Arrangiatevi è un film commedia del 1959, diretto da Mauro Bolognini.
Il film è stato poi selezionato tra i 100 film italiani da salvare. Per esso Franca Valeri si aggiudicò una candidatura per il Nastro d'argento alla migliore attrice non protagonista.
Il film è stato poi selezionato tra i 100 film italiani da salvare. Per esso Franca Valeri si aggiudicò una candidatura per il Nastro d'argento alla migliore attrice non protagonista.
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DiversãoTranscrição
00:00Il nostro racconto è realmente accaduto e come tutte le storie vere sembrerà incredibile.
00:15Quando in Italia c'erano più macerie che case e migliaia di senza tetto erano impegnati
00:20in una vera e propria caccia all'alloggio, chi avesse avuto la fortuna di trovare una
00:24casa libera se voleva farsela assegnare bisognava che corresse a denunciarla al commissariato
00:29all'oggi. Tempi duri in cui per sopravvivere occorrevano decisione, occhio e riflessi pronti.
00:39Ma che succede? Hanno ammazzato una pittrice. Gli ha dato 39 cortellate. Mica una.
00:49Ma viveva sola? Sì. A che piano? A l'ultimo. Quante camere? Due, tre, che ne so io. Ma scusi ma a lei che gliene importa?
00:58A per me sono.
01:02Ma pure! L'ho vista prima io!
01:13Ciasca Vittorio San Giovanni!
01:15Dai, dai, dai, dai, dai, ragazzi, dai!
01:22Ciasca Vittorio San Giovanni!
01:26Faccia presto signore, presto
01:32Presto, presto, via andiamo
01:35Ma che fa qui così, si fa trainare, si fa
01:42E che te frega, ora siamo liberi, no, la guerra è finita
01:46E' proibito
01:47E' un abuso, si fa trainare, si fa, è proibito
01:56Ah si, le roba che sei, le roba, signora, signora
02:17E fate le giacche da caccia, cacciatori
02:26Pia, pia, pia, pia 45
02:56L'ho detto prima io, sono sinistrato
02:58E' mi son profugo
02:59Sono sinistrato
03:00Non mi piacciono, Peppino, hanno la faccia cattiva
03:21Ma no, hanno l'ogicomo alto, slavo
03:23E poi si tratta di poco
03:25Sì, superiore, tra un mese quelle tornerà a casa loro
03:27Peppino
03:34Peppino
03:37Che siamo arrivati?
03:42Oh
03:42Sì, sì, papà
03:45Venite su con i bambini
03:47Non mi piacciono, non mi piacciono
03:48Na Patreon
04:01Di che classe è lei?
04:21Comandi?
04:22No, dico, voi altri istriani siete bilingue, vero?
04:27Comandi?
04:28Ma vado a prendere la sedia, su?
04:29A chi? A me.
04:31Ma ci vado a lei a prendersi la sedia, mica facci il suo servitore, sa io.
04:34Scusi, a tre ore che lei dice comandi, comandi e io comando, no?
04:36Ma che comandi? Io non ricevo ordini da nessuno, capito?
04:41Sono passati tredici anni.
04:44Oggi in Italia ci sono più case che inquilini,
04:46ma in via Pistoia 45, ultimo piano, ci sono più bambini che letti.
04:59Begno! Begno!
05:18Ehi, allora, voi altri!
05:20Budi do bar, nientista, nientista bambino,
05:26Che fai solo a mamma?
05:27E' so, ad esempio le pare, qua.
05:30E' ben tutto pulito.
05:32E' un momento.
05:33E' un po' di zero, gubacola, sve la mai.
05:36E' un po' di zero, buon, buon, buon, buono.
05:40Ecco, qua.
05:40Non ci si stromba il naso nel lavandino. Sono tredici anni che lo dico.
05:51Se volete soffiarvi il naso e non volete usare le dita, usate almeno il fazzoletto.
05:55Sporcaccioni.
05:57Vabbè, che vuoi?
05:58Ah, sei lì?
05:58Sì, lì era lì.
05:59Appunto, dicevo, stamattina si strombano il naso con gentilezza.
06:03Ah, sì, permesso.
06:04Prego.
06:05Un momento. Ci sono prima io.
06:07Sì, ma la fatti presto, per favore, che ho di lavorarmi.
06:09E mi mi lavomi. Non sono mica come lui.
06:15Nascondila, ecco papà.
06:20Buongiorno, papà.
06:22Ciao, Bianchina.
06:23Maria, il caffè.
06:24Buongiorno, papà.
06:25Ciao. Già lavori?
06:26Devo consegnare un lavoro per stasera.
06:29Maria, il caffè è tardi. Ho quattro sedute stamattina, eh?
06:33Mi dispiace, caro, ma niente caffè.
06:36La signora, distratamente, se l'è bevuto lei.
06:39Quante storie. Che lo rifaccio subito? Un poca di pazienza.
06:43Maria, ti prego.
06:44Che dico, ragazzi, si pesò pronto.
06:45Lascia perdere il caffè. Il caffè che fa male al fegato.
06:49Un bel bicchiere d'acqua fresca, passa e lava.
06:52Oh, contento te. Te la porto subito.
06:54Eccoti l'acqua.
07:04Eh, a proposito, oggi toccava a noi lavare, no?
07:07Beh, lei ha già messo tutti i suoi panni nella vasca.
07:09Beh, va bene, non è la fine del mondo.
07:11E se non lavi oggi, laverai domani.
07:13Ah, certo.
07:13Un altro giorno.
07:14Comodo?
07:15Ma è naturale, sei superiore. Io te lo dico sempre, Maria.
07:19Tu sei una signora, sei più educata.
07:21Ma guarda che sole, che bella giornata.
07:24Questa casa, credi, quando c'è il sole, è bella.
07:28Beh, ciao, Maria. Io vado.
07:30Ciao.
07:31Che incosciente.
07:33Ancora qui lei.
07:35Accidenti che resistenze che c'avei da voi altri slavi.
07:37E mi raccomando di non strombarmi al lavandino, eh?
07:41Vada, vada.
07:43Che fai tu?
07:45Cuccio.
07:47Qui.
07:49No, non smettetela di tormentare quel povero vecchio.
07:52È l'unico che non dà fastidio a nessuno qua.
07:53Io c'ho un altro per la testa, figurati.
07:55Dove sta?
07:59Mamma.
08:00Che c'è?
08:01Mamma, guarda, ti piace?
08:03Quando è che gliela devi dare a questo campione?
08:06Tra poco.
08:07Allora, ma io non so niente, eh?
08:11Cosicché, secondo la sua mentalità tardiva e bagata,
08:16Nazario Sauro l'ho imbiccato io.
08:18Ma mica li abbiamo impiccato gli altri, ciao.
08:20Se sta giusticchi, li impiccato.
08:23Ignoranto di un ignoranto che non sei altro.
08:25Non offenda, sa.
08:26Non offenda, sa.
08:28Io so soltanto una cosa.
08:30Che Nazario Sauro, quando stava qui da noi, stava bene.
08:32Mangiava, beveva, si divertiva, andava al cinematografo, eccetera, eccetera.
08:36Appena messi il piede, un momentino dalle parti vostre,
08:41gli avete fatto la festa.
08:42Ed io, gretino, all'impiedi sul carso,
08:45esposto a tutte le indemberie a combattere per liberare chi?
08:49Lui!
08:49Che fa che piacere? Cambiamo discorso, cambiamo discorso!
08:52Senta un po', che ne dice lei
08:55di tutti questi cardinali che arrivano per fare il Papa nuovo?
08:59No, savorlo, che mi importa a me dei cardinali che vino a me?
09:03C'era uno di 92 anni, come lei.
09:05Ma, secondo me?
09:06No, dico io, mettiamo a putt' a caso
09:08che facciano a questo Papa,
09:11dico agli altri cardinali,
09:13però gli conviene ripartire.
09:15Tanto quando può che va?
09:16Una settimana, un mese al massimo, va,
09:18per essere larghi.
09:20Lui, lui, lui è il Porta Scalogna, lui.
09:22Lui è il Porta Scalogna, capisce?
09:24Lui, che no.
09:25Eh no, eh!
09:26Ha sconfinato di due mattonelle!
09:27Beh, scusa, non l'ho fatta a posta.
09:29Non l'ho fatta a posta.
09:29Beh no, l'ho fatta a posta.
09:30Scusi, se sono 22 mattonelle me la mangia due,
09:32dove andiamo a finire?
09:33Ma cosa?
09:33Non le bastano a lei forse 12 mattonelle?
09:35Che ne vuole 14, 15, 18?
09:37Ma cosa vuole?
09:38Trieste, Corizia, il Carso, cosa vuole?
09:41La pace dello spirito è da invidiare, caro Armentano.
09:56Quello ce l'ho, eh, quello ce l'ho.
09:58E ho anche la coscienza a posto io.
10:00Cominci col megnolo.
10:01Però non pigi, eh?
10:03Eh, io non pigio, però siamo alle solite.
10:05Abbiamo lavorato di lametta.
10:06Oh, due fettine appena, appena tanto per...
10:08Per rovinare tutto.
10:09Eh, no, se continuiamo di questo passo,
10:12se lei usa la lametta, io abbandono il piede, monsignor.
10:14Ci tengo, ci tengo.
10:17Si diceva della famiglia, monsignor?
10:18Sì, sì.
10:18Eh, mio figlio maggiore.
10:20E quello l'ho diplomato geometra.
10:22Ma fa il militare, non porta a casa il famiglio.
10:25L'altro, quello che ha avuto la vocazione,
10:27giusto il vostro interessamento.
10:29L'ho messo in seminario, a metà retta,
10:31ma è sempre una spesa.
10:32La più piccola, quella fa le magistrali.
10:35La più grande non è una cima e,
10:37grazie a Dio, non se la sente proprio di studiare,
10:39quindi è una spesa in meno.
10:40E mia moglie, mia moglie che non capisce niente.
10:43Le donne sono curiose, monsignor.
10:45Ma senta, non fa troppo alla svelta con quel coso lì.
10:48Frì, frì, frì, frì.
10:49Eh, non è mica un apis.
10:50Niente paura, monsignor.
10:52Niente paura.
10:53Monsignor.
10:53Ma lei, Calamai, chi l'ha fatto entrare?
10:55Monsignor.
10:56E chi l'ha fatto entrare?
10:58La sua benevolenza è vera,
10:59che mi permette di considerarmi ormai una persona di casa.
11:02Reggo l'ombrello, scusate.
11:03No, no, no, grazie.
11:04Non, no, ci faccio la cosa.
11:05Non si disturbi.
11:06Mi sono permesso di disturbarla per un affare veramente urgente, monsignor.
11:09Le dico soltanto il nome.
11:10Ah?
11:11San Giorgio.
11:12E beh?
11:13E come me, monsignor?
11:14La vita di Sandia Fumetti,
11:15per la divulgazione dello spirito religioso.
11:17E chi lo conosce a San Giorgio, monsignor?
11:19Se non facciamo un po' di pubblicità,
11:21la gente non mi fa ad affezionarsi, insomma.
11:22Rene, è vero?
11:23E chi è chiaro?
11:23Quella razza di proposte mi va facendo.
11:25La mia signora che attende lì per baciarla la mano a monsignore.
11:27Mi permette, Marisa.
11:29Marisa,
11:30vieni a baciare la mano a monsignore, sì.
11:33Marisa,
11:34Marisa, ma dove vai?
11:35Marisa!
11:36Sotto la camicetta del mio consorso portano i medaglietti di San D'Arile,
11:39e io qui c'ho la nera di San Antonio Abbate.
11:40Devo vissi.
11:41Ecco, è vero, io a te, insomma.
11:42Bravo, bravo, però...
11:43La feco qui, la feco qui, la feco qui.
11:44Ma ho da fare.
11:45E faccia, faccia pure.
11:45Dica, lei, cosa stava dicendo?
11:47Io niente.
11:48Ma come?
11:49Non stavamo parlando adesso mentre il signore...
11:51Ah, parlavo di mia moglie.
11:52Ah, dica, dica.
11:54Caro monsignore, lei non mi crederà,
11:56ma io quelle 70-80 mila lire che mi ci vogliono per entrare vero in una casa,
11:59io non ce l'ho.
12:00Mi permette, scusi?
12:01D'altra parte, la coabitazione non è simpatica.
12:04Quelli poi hanno otto figli.
12:06Dio li benediti.
12:07E cacciatele via.
12:08E dategli lo sfatto.
12:10Eh, magari.
12:11Non ce l'appiglio, caro San Giorgio.
12:14Calamai.
12:15Calamai.
12:15Pino.
12:16Pino.
12:17Se vuole, le do l'ingredizzo di un avvocato a un amico mio,
12:19per dirle che tipo che è lui, è vero.
12:21Queste cose mica le fa per i quattrini,
12:22ma per il gusto di cacciare la gente nella strada.
12:24Ehi!
12:26Ma calamai, mi faccia il piacere se ne vada!
12:29Ma come?
12:29Quelli gli fa male, lei se la prende con me, sua eminenza.
12:32Ma gliel'ho detto mille volte,
12:33per quella facenda non c'è nessuna possibilità.
12:35Mi fa prima, ma adesso,
12:36con l'avventa del nuovo Pondevice si può tornare alla casa.
12:38Ma no, ma no, è una cosa che non mi interessa,
12:40è una cretinata.
12:41Vuole, sta nervoso, sua eminenza,
12:43torno un altro giorno, se ne fa piacere bene?
12:44No, no, no, per carità.
12:47Un'industriale bresciana
12:48L'ha intenzionata a costruire un bar di chiese col campanile.
12:50Le interessa?
12:51No.
12:51Per essere fatto conte?
12:53No.
12:53Ma facciamo marchese?
12:54No.
12:54Baccia la mano, Eminenza.
12:55Baccia la mano, Eminenza.
12:56Rivenizzo.
12:59Ha finito lei?
13:01Le ho fatto un piedino che ci potrebbe ballare.
13:04Pardon.
13:05Professore, mi sono permesso di aspettarla.
13:07Professore.
13:08No, no, no.
13:08Dico a lei, sorcalista.
13:09A me.
13:09Come la debbi chiamare, bene?
13:12Beh, sì.
13:13Anche professore.
13:14Professore specialista dell'estetica del piede.
13:18Sor Gallino, io ho tutto quello che fa per voi.
13:20Nel cuore della vecchia Roma del Pierli.
13:21Nel cuore della vecchia Roma.
13:22Un palazzotto.
13:23Due piani.
13:24Dieci camere.
13:25Tre bagni.
13:26Accessori.
13:26Telefono.
13:27Vi va bene?
13:29Arrivederci, ma.
13:29Ah, ma arrivederci.
13:30Ancora non vi ho detto il prezzo, ha già detto arrivederci.
13:32Diecimila lire al mese.
13:34Diecimila lire al mese.
13:36Quante camere?
13:37Dieci camere.
13:38Telefono.
13:38Bagno.
13:39Tre bagni.
13:40Senta, questo fatto della casa per me è una cosa seria.
13:43Lei mi sta prendendo in giro.
13:44Ma come?
13:44Come che tenga la figura del pagliaccio che vi prende in giro.
13:46Ve lo giuro solo l'onestate alla mia consorte.
13:48Permettete?
13:48Marisa, vieni qua.
13:53Eccomi.
13:54Comento, ciò il tacco dodici, no?
13:58E' vero che c'è un appartamento per il signore?
14:01E' com'è?
14:02Libero subito.
14:03Quando costa?
14:04Diecimila al mese, senza deposito, senza anticipo.
14:07L'unico sborso che dovete fare sono le quindicimila lire per la mia mediazione, è vero?
14:10Beh, momentariamente non mi trovo i soldi sufficienti, ma...
14:13...me la faccio vedere lo stesso la casa, perché per un'occasione simile io troverei la somma.
14:17Cavalì, io vedo le quindicimila lire e voi vedete l'appartamento.
14:21Beh, mi dia un po' di tempo, via.
14:23Alle quattro in Piazza del Popolo.
14:25Alle quattro in Piazza del Popolo?
14:28Beh, non è uno scherzo.
14:29No, perché io i soldi li trovo, eh?
14:31Cavalì, andate, andate, che quindicimila lire non è cosa facile a trovarle.
14:34Andate, alle quattro in Piazza del Popolo.
14:36Vi saluto, cavalì.
14:38Guardi, grazie.
14:40Pino, che mi lasci qua?
14:42Cammini, cammini, andiamo.
14:44Quanto mi dai delle quindicimila?
14:45E cammini!
14:46Lo sai che ho ciò di bisogno?
14:47Pino, Pino, aspettami, Pino!
14:51Si andate con le quindicimila, cinquanta e settecento.
14:53Senso su.
14:54Ezio De Luca.
14:55Un altro?
14:57A Rocoletto.
14:58A Roma che te l'ha fatta sciallata?
15:00E vatti.
15:01E ma te se vuoi di niente.
15:03Ah, piantela.
15:05I buchi delle maniche sono troppo stretti, non ci passo i guantoni, non lo vedi?
15:08Oh, che stupido.
15:09Ma io per stasera te l'allargo.
15:11No, no, è meglio te no.
15:13Sul ring è una roba nuova, è meglio non metterla.
15:15Porta Iella e passi pure da capone.
15:18Sputa, guadagna grammi, sputa.
15:19Ma ce sto per pesca.
15:20Non ti sei voluto togliare i capelli?
15:21Almeno sputa, no?
15:22E vabbè.
15:24Hai fatto bene a non togliarti i capelli?
15:26Ehi, sta fresco.
15:27Mario Capurri.
15:31Ma quanta aria ti entrerà nei polmoni?
15:35Quasi nove litri, uno o più dei coppi.
15:38Ah, anche il mio.
15:40Quanto è brutto, stacci attento.
15:43Più brutti sono e più cazzotti hanno preso.
15:45Ma io ho paura.
15:46Non ti preoccupare, è mezzo suonato.
15:48Piuttosto che notizie mi dai, casa tua.
15:50Ti sei decisa a parlare con tuo padre?
15:51Ancora no.
15:52Ma che paura c'hai con quella bovote proposta che ti ho fatto?
15:54Oggi o domani te lo dico.
15:55Romano dalla Giacoma.
15:56Beh, adesso devo andare, ne parliamo stasera.
15:58Ciao.
15:58Romano dalla Giacoma.
16:01Grazie.
16:03Come sta?
16:04Bella scenetta romantica dal film Non sputare baciami.
16:07Doveva fare il peso, no?
16:09Non si arrabbi.
16:10Scherzavo.
16:11E cambi disco, la fine stanca, sa?
16:13Comendatore.
16:14Oddio, c'è mio padre.
16:15Fusi.
16:15Venga, mi nasconda, per favore, mi nasconda.
16:18Ma allora suo padre non è d'accordo?
16:20Non vuole neanche che lo veda.
16:22Perché?
16:23Perché è un pugile.
16:24È intelligente suo padre.
16:26Venga, venga, usciamo di là.
16:28Ma che cosa sono per lei 15.000 lire?
16:30Da anni servo alla sua palestra, lei lo sa, i pugili hanno il callo sottopunta,
16:34il più difficile, un callo di grande responsabilità.
16:36Mi aiuti, Comendatore, in poco tempo la ripago col lavoro.
16:39Ho proprio un bisogno, sa? Se mi scappa quest'occasione, dove la trovo più?
16:42Mi aiuti, Comendatore.
16:44Vada alla cassa a nome mio e si faccia dare 10.000 lire.
16:47Grazie, grazie.
16:48Ha detto 20.000?
16:49No, ho detto 10.000.
16:50Scusi, Comendatore.
16:51Ma perché scrive sempre tanto male di lui anche quando vince?
16:54E perché se gli pubblica una fotografia deve scegliere per forza quella dove prende un puglio?
16:58Va bene, d'ora in poi non lo faccio più, glielo giuro.
17:00Venga, ho la macchina.
17:01No, grazie, sto qui a tutti.
17:02Aspetti, voglio spiegarle il mistero.
17:05Non è vero che ho scritto sempre male di lui, anzi, una volta prima...
17:08Scusi, ho fretta.
17:09Un momento, è una cosa importante.
17:12Ho cominciato a scriverne male per ragioni non molto sportive.
17:16Ho cominciato...
17:17Arrivederci.
17:18Ho cominciato da quando vi ho visto una sera a Braccetto.
17:20Aspetti che le spiego che cosa ho provato.
17:21Maria Berta.
17:22Nicola!
17:30Nicola!
17:32Nicola!
17:34Accidenti!
17:37Nicola!
17:38Papà!
17:38Nicola, di quei soldi che ti ho dato domenica, quando ti è rimasto?
17:40Manco una lira!
17:41Accidenti, Nicola, prima delle quattro devo mettere insieme una certa somma.
17:44Fatti fare un prestito, fai una colletta.
17:46Ma a me che faccio!
17:47Oddio!
17:48Uffa!
17:49Non ce la faccio.
17:50Nicola!
17:51Si tratta di una cosa importante.
17:54Fai alle quattro.
17:55Hai capito?
17:56Vabbè, ci provo.
17:57Poi passo da casa, adesso vattene, se no mi mettono dentro.
18:00Corrono, corrono.
18:02Ma che corrono a fare?
18:06Ma a che ora è uscita?
18:09Subito dopo la litigata.
18:10Saranno state le nove.
18:12Tutta tinta.
18:13E col tailleur.
18:15Si è fatto anche il bagno.
18:17No.
18:18Si è fatto anche il bagno.
18:21A me mi da ando che è quello.
18:27Mi da ando che è quello.
18:29Ma che dite?
18:30Posso osservare?
18:32E con mi sa tanto che è quello.
18:35Uff!
18:36Per me una donna che fa il bagno di giovedì vuol dire che sotto c'è qualche cosa che...
18:41Capito?
18:44Non è mai rientrato così tardi?
18:46Sono più delle due.
18:47Ma Nicola che fa?
18:49Ma non ti preoccupare di Nicola.
18:50Lo sai, Nicola non è civile.
18:52No, è selvaggio.
18:53No, dico non è civile.
18:54È soldato, è militare.
18:55Per di più sta sotto le armi.
18:56Ma dite che lo avranno potuto punire?
18:58Lo hanno anche potuto punire.
19:00No, punire.
19:00Appunto.
19:01Forse l'hanno consegnato.
19:03Come?
19:03L'hanno consegnato?
19:04Non lo so.
19:05E chi vuole che lo consegnava?
19:06Chi volete che lo consegnassero?
19:08Nicola è carino.
19:08Può essere anche consegnato a qualcuno.
19:10Se lo tengo a lei, poi lo veniamo a presa.
19:11Che ne vuoi sapere?
19:12Sotto le armi avrà commesso qualche mancanza e per la ciocchezza dell'anno 15-30 e 90.
19:16E se vogliono, possono anche fucilare.
19:18E sotto le armi si fucila.
19:20Te lo dico io.
19:21Mirko?
19:22Vieni, vieni.
19:22Vieni, vieni.
19:22Sì, eccolo.
19:24Sta venendo.
19:26Sta venendo.
19:28Draghi, voi.
19:31Liati, voi.
19:33Gli hai listo dobro?
19:34Dobro, dobro.
19:35Mirko, doggio un soffo.
19:41Si chiudono in camera.
19:44Ma Nicola, Nicola.
19:47Ma che l'avessero fucilata veramente?
19:48L'avessero consegnato veramente?
19:50Ma che dici?
19:51Mirko, mi chiedevo in casa.
19:54In casa?
19:55Mi chiedevo in casa.
19:57Mi chiedevo in casa.
20:00Casina.
20:04Che c'è qua?
20:09In casa?
20:11Oddio.
20:12Che?
20:13Sono incinto.
20:14Voi?
20:15Io?
20:16Ma che sei scemo?
20:17Sono incinta.
20:19Ma che dici?
20:20La slava.
20:20Lei?
20:21Ah, per carità.
20:23Quello papà senti una cosa per un altro.
20:25Anche in italiano abbiamo delle parole che sembrano uguali, ma hanno un significato diverso.
20:28No, no, no, caro Peppino, io sono tu otto anni che in questa casa, ogni volta che da quella gente sento dire in truccasina, la cicogna gli ha portato un bambino.
20:37Ma questo è il colmo, vero?
20:37Ma questo è il colmo, vero? Abbiamo appena chiedito che l'ultimo, non si ricomincia.
20:40No, no, non sono dei criminali.
20:42No, ma...
20:42Cosa vuoi fare una tragedia?
20:44Aspetta, adesso non c'è più niente da fare.
20:45Oh.
20:46Vedi, forse tu non lo crederai.
20:48Io te lo volevo dire a cose fatte, ma io sto provvedendo.
20:52A che cosa?
20:52A trovare la casa.
20:53Peppino, sono ven...
20:55Non lasciatemi, lasciatemi, sono calmissima, calmissima.
20:58Non mi sentirete alzare la voce, ma quello che ho qui, io lo voglio dire.
21:03Aspetta, ricomincia.
21:04Siamo qui.
21:06Mamma, mamma, aprite.
21:10Ma che succede?
21:12È un trucasino.
21:13Porca miseria.
21:14Hai trovato il denaro?
21:15Sì, ecco, 4 mila.
21:174 mila?
21:18Stai zitto, fammi venire.
21:20Ma che fai, non si minano?
21:21Ce la faccio io, ce la faccio, vieni.
21:23Mamma.
21:23Ostavi me, ostavi me.
21:25Idi ostavi minamiru.
21:27Idi, stai zitto.
21:28Non sento, mamma, mamma.
21:29Stai zitto, mamma.
21:30Ostavi me, ostavi me.
21:32Idi, idi.
21:33Idi, idi.
21:34Ostavi me.
21:35Idi.
21:36Calmarsi.
21:37Calmarsi, signora, calmarsi.
21:40Calmarsi, io sono obiettivo.
21:41Noi eravamo 7 e 7 siamo rimasti.
21:43Voi avete detto che eravate 3 e Dio sa quanti siete diventati.
21:46Non è mica una caserma questa.
21:47Cosa che devo fare, signor Armentano?
21:49Vuol dire che piaccia a mio marito, no?
21:50Eh?
21:51Eh?
21:52Un po' di misura.
21:54Sa?
21:56Non ne posso più, non ne posso più.
21:59Ha l'idea di ricominciare con gli strigli.
22:01Tutta la notte sveglia.
22:02Mi pare che dopo tanti anni vostra madre avrebbe diritto di avere almeno una casa.
22:07Maria, se vuoi continuare a piangere, piangi pure.
22:11Ma ti giuro e mi devi credere, da questa sera avremo la nostra casa.
22:15Sentitelo.
22:16Sentitelo.
22:17Lo dice 15 volte all'anno.
22:19Lo dice per prendermi in giro.
22:20Ma appena avrò finito il militare ti farò un palazzo, una villa con 5 servitori.
22:24Nicola!
22:25E io Armentano!
22:26Mamma, scusami.
22:29Che c'è?
22:30Vieni giù.
22:31Su, muoviti, una cosa importantissima.
22:33Si deve andare a lo so.
22:35Sì, sì, scendo.
22:37Chi è?
22:38Chi?
22:39Quello alto.
22:40Che ti vuole?
22:41Come si chiama?
22:43Si chiama, non te ne frega niente.
22:44Tu dai bersaglieri devi stare alla larga, specialmente da quelli due,
22:47che sono i peggio mascalzoni di tutto il reggimento.
22:49Ciao!
22:49Mamma, Nicola e papà sono due ragazzini, ma a me mi devi credere.
22:54Io ce l'ho davvero il sistema per risolvere la situazione e trovare la casa.
22:58Cioè, che sistema?
22:59Si tratta di Romano, mamma.
23:02Però bisognerebbe convincere papà.
23:05No, è inutile che insistiate, ragazzi.
23:06Ho detto che non vengo e non vengo.
23:08Io mamma in quelle condizioni non la lascio.
23:09Ma è mai possibile che uno su questo non ci può mai contà, porca miseria?
23:12Va sempre a monte tutto, sempre.
23:14Ma che va a monte, scusa?
23:15Se volete andare a serve ci potete andare anche da soli, no?
23:17Oppure ci avete da rifilarmi un'altra gobba tipo quella di Frasca.
23:19Ma che c'entra la gobbetta?
23:21Quella è stata una disgrazia.
23:22Dai, dai, ne riandiamo, ci arrangiamo da soli, addio.
23:23No, no, no, aspetta, aspetta, aspetta.
23:26Mamma.
23:26Eh sì, se c'ha qualche problema, qualche pensiero, diamogli una mano, no?
23:30Se non ci si aiuta fra con militoni, finché si scherza, si scherza,
23:33ma di fronte a certe cose chi se ne frega delle serve.
23:39Ebbene, com'è sta la situazione?
23:40Sta messa male, sta malissimo.
23:42Eh, però che in tutti questi anni non vi sia riuscito di sbattere fuori di casa quella gente,
23:46a me mi sembra strano.
23:48Eh, finché pagano la peggione, stanno in regola, la pagano.
23:51La pagano?
23:52Eh già.
23:53Bisognerebbe che non la pagassero.
23:55Neri, tu vuoi.
23:56Fammi ci pensare.
23:57Accompagnaci al tram.
23:58No, no, no, fammi andare.
23:59Ma fino al tram, soltanto fino al tram.
24:01No, no.
24:02L'unica è fargli avere un tracollo finanziario,
24:04così non pagano l'affitto e li cacciano.
24:06Ora, se c'è in Italia una cosa capace di dare una bastonata a una famiglia
24:10e metterla in crisi economica per almeno dieci anni,
24:12sai che cos'è?
24:14Il conto spedaliero.
24:16Noi, con l'ottite secca di mia nonna,
24:17ci siamo venduti un campo e due vacche.
24:19Viene.
24:20Eh, lo sta lavorando.
24:21Eh, ma noi ci siamo stufate, né, di aspettare,
24:23con la fatica che ha fatto a trascinare questa qua.
24:25No, no, non mi piace.
24:26E poi tengo paura.
24:27Paura? Paura di cosa?
24:28Ma guardala in faccia.
24:29L'è un caporale?
24:30Questa è la chiave, pensaci.
24:32Ma pensa a chi?
24:33Tu pensaci, pensaci e vedrai che qualche cosa ti viene in mente.
24:37Buonasera.
24:38La signorina è...
24:40a salve.
24:41Buonasera.
24:42Ehi, neri, ci ho pensato.
24:45C'è il vecchio che c'è una punta ternia, può servire?
24:48Magnifico, stupendo, sei a cavallo.
24:49Studia i dettagli, eh.
24:50E già che resta lì, vi ho un'occhiata ai bambini, eh.
24:52E il cappellino per il sole.
24:56Ma schialzoli, tornate indietro, schifosi.
24:58Guardate che non butto le foghe, eh.
25:00Dagli una pochettina.
25:02Felice, tornate qua, disgraziati.
25:04Ma curatevi, traviati.
25:06Sta bene, bello.
25:09Tu?
25:10Sta bene.
25:11Bello.
25:11Lei ha ragione a meravigliarsi, professore.
25:36È certo che una casa così a 10 milioni al mese è sempre incredibile.
25:40È proprio nel cuore della vecchia Roma.
25:42Tra i palazzi andini, una strada pittoresca.
25:45Oddio, lei mi capisce, qualche pecca ce l'ha.
25:46Ebbene, non è che...
25:48Una pecca?
25:49Quei non ci sono mica gli spiriti.
25:50No, per carità.
25:51Ma per spiriti, è questione di mentalità.
25:53Io la mentalità di abitarci ce l'avrei, ecco.
25:55Oh, ma questa è...
25:55Ma, ma mi levi una curiosità, Calamai.
25:58Ma questa non è via della fontanella.
26:00Via della fontanella.
26:02Oh, qui c'era il...
26:04C'era?
26:06Eccolo, eccolo là.
26:08Mi tormentavo, è lui.
26:11E lo conoscevamo, c'eravate stato.
26:12Come no, è da giovane, è come.
26:15Io l'ultima volta che sono stato qua, mi ricordo, fu proprio il giorno della proclamazione dell'impero.
26:19Ah, le arrivate.
26:20Venimmo in Camigiani.
26:21Per festeggiare.
26:22A me mi toccò una ragazza, una genovese, un'antifascista, come piangera.
26:28E perché?
26:28Era disperata, diceva che quello era il giorno della rovina dell'Italia.
26:33Ma dovevi un po'?
26:33Eh, delle volte, quelle donne lì.
26:35Oh, ma, dite me un po', Calamai, è vero.
26:39Queste case, adesso che le hanno chiuse, cosa le fanno?
26:43Le buttano giù.
26:44E che le buttano giù?
26:45E le fittano!
26:46Che cosa?
26:50Le fittano.
26:54A chi le fittano?
26:57Ai furbi.
27:00A quando al mese?
27:02A diecimila lire al mese, non solo, io ho capito.
27:04No, proprio, solo.
27:04Calamai, ho capito.
27:05E chi mi ha preso?
27:06Io ho capito.
27:07Che cosa mi fa fare?
27:08Ho già suonato.
27:09Non la voglio vedere, Calamai.
27:10Buongiorno, signor Angino.
27:11Sei tu, Pino?
27:12Mi ho portato un uomo qui.
27:13Entrate.
27:14Ma venite.
27:14Entrate.
27:15E venite.
27:16No, no, no, mi lasci, mi lasci, Calamai.
27:19Pino, Pino, Pino, che resto fuori io, ma restino.
27:25Faccio strade, prego.
27:26Venga, venga, si accomodi.
27:28Mi dica, lei è di Roma, sì?
27:30E' trapiantato da ragazzo.
27:31E allora chissà quante volte è già venuto.
27:34Hai bei tempi.
27:35E ce l'ha raccontato tutto.
27:38E' un grande abitué.
27:39No, no, non esageriamo.
27:41Ve la leggo io.
27:42No, no, non è cosa mia.
27:43Ma difesa, la poggiamo.
27:44Ma non mi pesa...
27:45Insomma, anche lei, via, faceva parte della grande famiglia della sua ragina.
27:48Ma io, grazie.
27:50Fate voi strade oppure volete che ci pensi...
27:53No, no, ho male alle gambe, non mi va a fare le sale.
27:55Ma ci posso pensare io?
27:55Siberia, Siberia.
27:57E' sempre la mia consorte.
27:58Te chiamate, vero, Siberia?
27:59Vai, vai.
28:00Cocca, lei, mi chiama sempre Siberia.
28:03Perché sai, io so tanto sensibile per il freddo.
28:06Ma qua può stare tranquillo, dottore, per riscaldamento un caldo.
28:09Se può stare in desabiglia anche d'inverno.
28:11Glielo ho po' di la sua signora.
28:13Puoi venire, dottore?
28:14Prego.
28:15Marisa, mostra bene tutto all'avvocato, eh?
28:17Non sono avvocato, professore.
28:19Vabbè, professore è avvocato, è la stessa cosa, insomma.
28:23Come prima, più di prima, ti amerò.
28:28Davo?
28:29Avete visto che vi ho portato un mercedio?
28:31Quando si mette calamai.
28:33Speriamo di combinarlo.
28:34Ma mi volete bene?
28:35Ma sì, lo sai.
28:37Sono il vostro coccolo.
28:38Buono, buono.
28:40Come mi chiamavate, Tavone?
28:43Mi date un piccolo anticipo?
28:45No.
28:465.000 lì?
28:47No.
28:482.000?
28:49No.
28:51La spilla?
28:51Ho detto no.
28:54Ecco, sono 10 stanze, 8 camere e 2 salottini.
28:57Ha visto messa ridotta la sua regina Forella?
28:59Pensi da un giorno all'altro?
29:01Chiuso.
29:02Magari i quattrini li ha fatti prima, perché sa,
29:04100 lire una mela ci metteva.
29:06Ah, perché lei è stata qui, eh?
29:08Eh, professore, tanto.
29:11Sta comodi, questo è il salottino della direttrice.
29:14Professore, guardi la fresco, quanto è bello.
29:16Questo magari è un po' stintarello, perché sa.
29:19Afrodisiaco.
29:20Come?
29:21Afrodisiaco.
29:23Magari se vuole la sua regina glielo fa coprire, ma è peccato.
29:26Ha visto che fregi, professore, quanto so belli.
29:29Pensi, c'è sta un salotto dell'à?
29:31C'è sta tutta una fila dei pavoni?
29:33Un signore di Milano li voleva comprare per portare le sue moglie.
29:37Oh, quanto sta carina e liana su sta foto.
29:40Quanto è caruccia.
29:42Pensi, questa sta bene, roti in Africa.
29:44Lei magari che vuole, c'aveva una zia di Sabeba,
29:46perché sa, per andare all'estero c'aveva una raccomandazione.
29:50Io magari se dovesse ricominciare con la verità, mi imbarcherebbe.
29:53Per la strada, mai.
29:54Ma la visse per la strada, colore.
29:56Non potrei.
29:57Sare che so tanta donna, se lo so protetta la casa, non so far nulla, sbaglierò.
30:04Sì, ma io ho da fare, vorrei andare via, signora.
30:07Che?
30:08Professore, vanna via senza vedere le camere.
30:10Eh, ma intanto ho capito di che cosa si tratta.
30:12Eh no, professore, non vanna via senza vedere le camere.
30:13Non mi trattenga, Siberia.
30:15Professore, io ne faccio vedere una o non la viste mai?
30:16No, signoria, io ho da fare, Siberia.
30:19Venga, venga, professore.
30:21Una finestra aperta.
30:24Ma guarda com'era la veduta.
30:27Pensi, mi ero sempre figurata che si vedeva Arpincio.
30:31Curioso.
30:32Luminoso, però, eh.
30:35Ma professore.
30:37Lo so perché una casa così la danno per 10.000 lire al mese?
30:40Eh, lo so, perché se no non la prende nessuno.
30:42Ma chi vuole che ci venga ad abitare qui?
30:44Eh, c'ha avuto tante proposte la sua rogina.
30:48Sola che lei la vuol dare una famiglia molto perbene, insomma, molto rispettabile.
30:53Dice per ridargli un cachet all'ambiente, proprio.
30:55Lei c'ha un figlio prete, professore.
30:58Eh, sì.
30:59Ah, sì.
31:00Salvatore.
31:01Oh, per carità, per carità.
31:03Allora siamo a posto.
31:04Magari io dico anche una parolina io alla sua rogina perché se lei mi ascolta a me.
31:08Lei mi fa regalino, una cosetta da niente, 10.000 lire.
31:12Sì, 10.000 lire, signora.
31:13Per chi mi ha preso, si renda conto che io qui non ci verrò mai.
31:16Ha capito?
31:17E me ne vado.
31:18Arrivederlo.
31:18Professor, magari 5.000.
31:22Sì, 5.000.
31:23Trattabili.
31:23Ma cosa da pazzi.
31:25A quello, Salvatore, mi ammazza a me.
31:28Io me ne vado, signora, scusi, il fastidio.
31:30Avrò.
31:31Tutto bene, tutto a posto, tutto di vostro gradimento?
31:33Sì, sì, ho parlato con la sua signora, la Siberia.
31:36C'è qualcosa forse che non va, non so, dite.
31:39Lei è pazza, sa.
31:40Lei è pazza.
31:41E siate moderni, avvocati, e cose sono questi pregiudizi, è una casa come tutte quante le altre.
31:46Tu l'abbiamo messo in una situazione, che cosa dirò io a mia moglie, maledetto il momento.
31:49Facciano rimiancare la casa, al ducotone, belle tinte, bianco, celeste, rosa, rosso e blu.
31:53Ma che bianco e celeste?
31:54Avvocato, qualunque cosa ricordatevi di me, Calamai Pino Fu Andrea,
31:57mi trovo delle gatte 3 interno 15, ci sono sempre presente, sempre a vostra disposizione.
31:59Sì, va bene.
32:00Fate venuto al fattoletto, qualunque cosa avete bisogno, chi possa chiamare Calamai,
32:02Calamai corre e si presenta sempre a vostra disposizione.
32:04Sì, va bene, vai Calamai, vai Calamai.
32:07Viene con la palizia.
32:08Non so, la caldegna, non ho bisogno di qualche cosa.
32:10Io non ho bisogno di niente, non ho bisogno né di Calamai, né di penne, di niente.
32:13Io a lei non la voglio più incontrare, ha capito?
32:17Signor generale.
32:17Ma che generale generale?
32:18E lasciatemi il vostro indirizzo.
32:20Cosa da passi?
32:21Vi sei visto una bella messaglia con due leone ricamate per la vostra signora?
32:23Sì, io vi ho messo.
32:25E che modi.
32:28Ma che ci raccontano a quelle che mi hai fatto perdere un cliente?
32:31E stai silenzio.
32:32Mamma mia, ma butti giù il ponte.
32:36Ottima, bellissima idea.
32:38E tu?
32:39L'ho pensata io, buon amico.
32:40E' magnifica, è bellissima, bravo.
32:44E avete già in mente come agire, no?
32:46Si capisce.
32:47E che credi che tu non sia uno stupido?
32:49E pensate di fare tutto da solo?
32:50Tutto da me solo.
32:51Anzi, ti prego, di non dire niente a nessuno.
32:53Così merito tutto nostro, hai capito?
32:55Acqua in bocca.
32:56Eccolo, eccolo.
32:57Adesso ve lo apporto subito.
32:58Io vi aspetto di fuori.
33:01Buonasera.
33:02Buonasera, buonasera.
33:04Buonasera.
33:06Mi permette?
33:07Prego, prego, si accomoda.
33:11Come va?
33:12Ben, ben.
33:13Come stai?
33:13Ben.
33:15Ci andò un po'.
33:16Una volta mi ha detto che da giovane, non mi ricordo bene.
33:19Era forte.
33:20Po, forte come un toro.
33:22Un toro.
33:22Si.
33:23Ah, da giovane non era un toro.
33:25No, anyaaa.
33:26No, no, no, no.
33:26No, no, no.
33:34No, no, no, no, no.
33:38No, no!
33:42Nonno.
34:05È andata male. Che vuoi fare?
34:08Ernia bilaterale. A tutti e due.
34:12Bilaterale.
34:15No, no, non glielo dico. È ancora così debole.
34:18Il dica, il dica, il dica tutto. Avanti, dai, il dica.
34:21E se vogli si sbrindono la ferita.
34:24Non mi si sbrindole niente, amico. Avanti, il dica pure.
34:27Vuol sapere? Sì, tutto.
34:28Declino la responsabilità. Ma declino è tutto.
34:31Questo ospedale l'è diventato mezzimbello, la favola di tutti.
34:35Mi. Per cosa? Come per cosa?
34:38La figuraccia che ha fatto in sala operatoria.
34:40Qual è il tuo coraggio? La vigliacca.
34:41Mi.
34:42No, no, no. Io invece, modestamente, mi sono operato a occhi aperti.
34:46Non poteva essere addormentato.
34:49Il medico tagliava e io sorridevo. Cantavo.
34:52Non mi ha sentito cantare?
34:53Ma che cantare?
34:54Già, era svenuto.
34:56Ma quanto Pepe mi avessi in questa minestra?
34:59No, questa qui. Fa schifo, non sta bene.
35:02Già, adesso che mi ricordo. Sì, sì, sì, sì.
35:04Il medico ieri, dopo l'operazione, per non far sentire a lei, diceva la suora sottovoce,
35:09al 18 niente Pepe.
35:1119 quando Pepe muore.
35:1318 no, perché quello c'ha la prognosi riservata.
35:16Cosa?
35:17Lei c'ha la prognosi riservata.
35:19Mi.
35:20No, no, no. Prognosi riservata.
35:23Cosa mi viene?
35:28Cosa mi viene?
35:29Cosa mi viene?
35:32Cosa si viene?
35:33Cosa si viene?
35:34Cosa si viene?
35:36Hieri ci sono.
35:41C'è l'iluminato?
35:42No.
35:43Chi è?
35:44Cosa si è il Misery.
35:45Come la sta?
35:46Ah, eh, no.
35:47La sta bene?
35:48E i miei, perché non sono venuti?
35:49Ma si che sono venuti.
35:50Sono arrivati insieme con lo stesso Trump.
35:52Si sono fermati in economato per chiedere il conto.
35:55Il conto ?
35:56Sì, saranno qui a momento.
35:57Il conto ?
35:58Ma scusi, lei perché mi ha svegliato ?
36:00Quando uno dorme deve dormire, no ?
36:02È possibile che non possiamo stare in pace neanche all'ospedale ?
36:05C'è il dobro, già chiedono, chiedono, scusi.
36:15Che dorme ?
36:15Da.
36:23Che facciamo, lo svegliamo ?
36:25Non si muove, è morto.
36:26Sss, respira, sta benissimo.
36:29Lo credo, 63 mila lire, a tutt'oggi, più i giorni che restano, più iggi.
36:34Ma che ha fatto, che gli hanno dato da mangiare a tuo padre ?
36:36Ha preso gli straordinari.
36:38Peppino, ma tutti sti soldi, dove li troviamo noi ?
36:40Sta zitta, sta zitta.
36:41Papà, chiedi un po' quanto hanno speso gli slavi.
36:44Perché ?
36:45Così, per curiosità.
36:48Non per sapere i fatti loro, quanto hanno speso per il conto.
36:51No, no, no.
36:51Noi, gnanca un boro, semo profughi negli altri.
36:54Profughi semo, gnanca uscheo, niente.
36:57No, no, no, no.
36:58Mia figlia, nelle mani di quel bistecconi, io non ce la metto, eh.
37:01E mi meraviglio di te che l'hai tenuto male tutto questo tempo.
37:04Peppino, forse non hai capito.
37:05Guarda che questo bisteccone, come tu lo chiami,
37:07si è dimostrato talmente generoso, che vuole provvedere lui alla casa per tutti quanti.
37:10Sì, e spontaneamente, penserebbe lui a tutto, all'affitto, all'anticipo.
37:14Ma ha ragione di più, ma perché ?
37:16Ma perché ?
37:16Perché volete impedire a un povero uomo di provvedere a solo a sistemare la propria famiglia ?
37:20Ma non capita proprio niente.
37:21E con quale diritto, con quale coraggio, tu continui ancora a rifiutare.
37:24Ma non sai che con questa nuova disgrazia,
37:26rischiamo di non avere di che pagare l'affitto e di farci sfrattare ?
37:28Ma vabbè, e io smetterò di fumare, 200 lire al giorno fanno 6.000 al mese,
37:3272.000 litri in un anno e senza bisogno di vendere la nostra figlia...
37:36Ma che vendere c'è ?
37:37Se si vogliono vendere.
37:38Ma questo, mai, mai, mai.
37:40Vino Pinello, se per la donna il masch con l'è un tras...
37:46Buone.
37:47Come le dicevo signora, nel nostro bestiere una moglie sbagliata,
37:50è ragazzo sbagliato, fa no count, ma non per 10 secondi, per tutta la vita.
37:55Ma questo vale in tutti i casi, no ?
37:56No, no, cara signora, no.
37:58Un ingegnere, per esempio, le conna le sopporta molto.
38:01Fa molto meglio del mio protetto.
38:03Bravo, esatto.
38:04Ingegnere, lei ha ragione.
38:06No, no, io non sono ingegnere.
38:07No, papà, non è ingegnere.
38:08E' il babbo ?
38:12No, non è il babbo, è il manager, l'allenatore.
38:14Insomma, te lo stico meglio io.
38:16Io sono qualche cosa di più e qualche cosa di meno.
38:19Ecco, come sarebbe a dire ?
38:21Il meglio, il meglio.
38:22Il manager.
38:23Manager.
38:25Non è babbo, non è ingegnere.
38:26E' qualche cosa di più, qualche cosa di meno.
38:28E' bene.
38:29Ma la signora, io non è il momento, sono un po' del gusto.
38:33Oh, non sarei mica ingegnere come tu.
38:35Vede, signora, per un pugile è ridicola la morte.
38:38Primo disastro.
38:39Secondo disastro, l'intemperato.
38:40Eccola qua.
38:41La vede ?
38:42La Ciccetti ha capito tutto e si è fatta tutta rossa.
38:45Ma che hai ?
38:47Ma chi hai ?
38:48Niente.
38:49Ti vedo cosi ?
38:50Ti vedo piu' brutto del solito.
38:51Grazie.
38:52No, dico, per dire, piu' di quando te lo abbia altre volte.
38:55Ma ti senti male ?
38:56No, no, no.
38:57Vuoi qualche cosa ?
38:58No, no.
38:59C'hai tutto il calice che è pieno, non hai bevuto niente.
39:01Sapeste com'è amaro questo calice ?
39:03Ma no.
39:04Signora, me lo saluto lei, suo marito.
39:06Grazie, non mancherò. Arrivederla.
39:08Ciao, Romano.
39:10Peppino.
39:11Peppino.
39:13Peppino.
39:14Peppino.
39:15Peppino, apri.
39:16Apri.
39:17E basta.
39:19La svegno.
39:19Cento viraliere.
39:21Peppino.
39:21Non me lo far vedere per piacere.
39:23Non lo voglio vedere.
39:24Ma, Peppino.
39:25Peppino, apri.
39:26Ma sei matto ?
39:27Peppino.
39:28Peppino, non fare scherzi. Ormai siamo impegnati, eh.
39:31Non lo tocco.
39:33Non vado alla banca.
39:34Non voglio far niente.
39:35Almeno questo.
39:36Per me basta che tu lo giri.
39:40Mastro Bruno ?
39:41Mastro Bruno ?
39:42Chi è ?
39:43Sono io, Mastro Bruno. Vorrei salire in casa un momento.
39:45Ancora ?
39:46Beh, mia figlia deve ordinarsi la camera da letto e dobbiamo prendere un paio di misure.
39:49Ma, signora, come posso lavorare se devo piantare ogni cinque minuti ?
39:52Non si disturbi, basta che mi mandi sulle chiavi.
39:54Le chiavi ?
39:55Signora, non le posso consegnare ai visitatori.
39:57visitatori ? Ma se mio marito a quest'ora sta firmando il contratto.
40:01Noi siamo dei regolari inquilini che hanno il diritto di entrare in casa propria
40:04quando gli fare piace, caro mio.
40:05Vieni, vieni, Maria Berta.
40:07E va bene.
40:08Rino ?
40:09Che c'è ?
40:10Portami le chiavi.
40:12Quali ?
40:13Le solite.
40:14Scusi.
40:25Scusi.
40:25Dicami.
40:26Mi sa dire dov'è l'arena ?
40:28Le corse dei cani ?
40:29Il cinodromo, là giù, sempre dritto, in fondo al viare.
40:32Ah, grazie.
40:33Grazie.
40:33Che di chi ?
40:37Insomma, Calamai.
40:38Ecco, questo è l'assegno.
40:40Scusi.
40:42Scusi, è un assegno di centomila lire.
40:45Lei, con i suoi imbrogli, lo deve far raddoppiare.
40:55Centomila lire.
40:57L'ho girato.
41:02Beh, allora.
41:04Cento a voi e cento a me.
41:05Cento a me e cento al fidanzato di mia figlia.
41:09E a me ?
41:10La mia amicizia.
41:11Ma scusate, uno si sveglia la mattina, si alza, esce per la strada...
41:13...per cercare un feste che gli faccia guadambiare la giornata.
41:16Ma questo feste lo trovo e questo che mi offre, la sua amicizia.
41:18Ma perché non le basta ?
41:20Eh, non mi basta, no.
41:21E va bene, se vuole, io le posso fare il pedicure a lei, alla sua signora, alla Siberia.
41:25Eh, non mi occorre.
41:26Pino, sei tanto signo...