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Roma, 6 mag. - Mentre il Governo si prepara a incontrare giovedì i sindacati a Palazzo Chigi per discutere delle morti sul lavoro e delle politiche per la sicurezza, Coopservice lancia da Roma un messaggio chiaro: la sicurezza non si risolve solo con le norme, ma integrando welfare, contrattazione collettiva e sostenibilità all'interno dei processi aziendali.Al convegno "Sostenibilità, Sicurezza e Innovazione nei servizi di Facility Management", organizzato nell'ambito della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, ha lanciato il suo messaggio il presidente del Cnel Renato Brunetta e sono intervenuti accademici ed esperti. Al centro, una nuova visione della sicurezza, come leva per un lavoro più dignitoso, inclusivo e sostenibile. Siamo una cooperativa che mette al centro la persona e il lavoro buono - ha dichiarato Roberto Olivi, presidente di Coopservice - Applichiamo i contratti collettivi nazionali a tutti i nostri 13.000 lavoratori (20.000 considerando il gruppo), oltre il 90% a tempo indeterminato, il 62% donne e il 20% stranieri. Investiamo in formazione e risorse per costruire ambienti sicuri e inclusivi. Non solo per ridurre gli infortuni, ma per costruire un nuovo modello di welfare integrato .Un modello premiato dai numeri e dai risultati concreti: dal 2018 al 2024 l'indice di frequenza degli infortuni in Coopservice è calato del 27%. Un risultato ottenuto grazie a progetti innovativi come Think Safe, Safety Talk, One-page Safety Lesson e la gara "Zero Accident Race" che ha premiato i cantieri senza infortuni, riconoscendo incentivi economici ai 548 addetti dei siti vincitori: 1° posto: Azienda Sanitaria Provinciale di Messina (227 addetti), 2° posto: Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia (167 addetti) e 3° posto: Ospedale Niguarda di Milano (154 addetti).Hanno inoltre ricevuto una menzione i cantieri con zero infortuni e piena conformità normativa, tra cui: Ospedale di Ascoli Piceno, Ospedale di Summano, Ospedale di Castelfranco Veneto, Università di Firenze, Città Metropolitana di Firenze.Durante l'evento è stata presentata una ricerca di ASviS che propone una visione integrata della sicurezza sul lavoro e della sostenibilità ambientale, evidenziando la necessità di rafforzare la contrattazione collettiva per accompagnare la transizione ecologica e digitale senza lasciare indietro i lavoratori. La ricerca chiede incentivi per le imprese che adottano pratiche più sostenibili e la promozione di un nuovo Accordo Governo-parti sociali ispirato all'Agenda 2030, per costruire un sistema produttivo più sicuro, inclusivo ed ecologico. Promuovere un confronto aperto e qualificato sui temi della sicurezza sul lavoro, del welfare e dell'innovazione tecnologica è un contributo fondamentale per costruire ambienti di lavoro più sicuri, inclusivi ed efficienti, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 - ha dichiarato il presidente del Cnel Renato Brunetta - La svolta nella sicurezza sul lavoro passa dalla partecipazione attiva dei corpi intermedi e delle rappresentanze sociali, per arrivare a una strategia nazionale accompagnata da un piano d'azione concreto, in grado di allineare il nostro Paese alle esperienze europee più virtuose .Il messaggio lanciato da Coopservice arriva proprio nei giorni in cui il tema della sicurezza torna al centro del dibattito politico, alla vigilia del tavolo con i sindacati convocato dal Governo per giovedì a Palazzo Chigi.

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00:00Abbiamo voluto organizzare questa giornata per testimoniare il nostro impegno per la sostenibilità ambientale e sociale, per l'innovazione e la sicurezza sul lavoro.
00:09Sono tutti temi che rappresentano un punto fondamentale del nostro agire, un punto del nostro DNA, della nostra cultura e sulla quale dovevamo stimolare anche una riflessione per avere ulteriori spunti,
00:22oltre che premiare chi ha ottenuto le migliori performance nei nostri cantieri in tema di riduzione degli interventi degli infortuni sul lavoro.
00:30Una giornata, credo, interessante per tutti, ricca di spunti di riflessione sulle quali rifletteremo per continuare il nostro cammino in questo percorso che per noi resta un elemento strategico di primaria importanza per il futuro.

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