Categoría
📺
TVTranscripción
00:00Rai Fiction presenta Il Paradiso del Signore Daily 6, una coproduzione Rai Fiction, Rai.com e Aurora TV, con el supporto del Mic.
00:21Es día. A casa Pugliesi, Cettina e Ciro fanno colazione.
00:25Allora io vado, eh? Non ti scordare la camella. Oggi ti ho fatto la caponata.
00:32Grazie. Però adesso che siamo a Milano, magari il dialetto siciliano lo siamo un po' meno, eh?
00:36Questa ad esempio si chiama schiscetta. Schiscetta.
00:40Tanto come lo chiami, lo chiami, dentro sempre pomodoro e melanzane ci trovi.
00:44Ma poi dico, siamo a Milano, sempre siciliani rimaniamo. Io non capisco perché questa voglia di vestire i panni degli altri.
00:50Sì, che mi ricordate i panni. Aspetto.
00:53Va nell'altra stanza.
00:55Hai visto com'è felice? Perché l'hai permesso di fare il lavoro che desiderava.
01:00Eh?
01:01Non potevi fargli un regalo più grande.
01:03Ecco qua. Questi da lavare.
01:06Per quando ti servono?
01:08Eh, il primo possibile. Tanto adesso abbiamo l'astronave, no?
01:13Eh, schiscetta.
01:16Schiscette.
01:17Grazie.
01:17Ciao papà.
01:18Ciao.
01:19Agata bacia il padre sulla guancia, prende chiavi e soprabito ed esce di casa.
01:25Allora che facciamo? La vogliamo inaugurare questa lavaggice che ci ha regalato Vito? Oppure la vogliamo tenere lì per quando ci trasferiamo sulla luna?
01:32Sì, poi vediamo.
01:33Ma come vediamo?
01:34Vabbè.
01:35Cettina si alza.
01:36Non è che abbiamo ancora tutti questi panni da lavare?
01:39Ma se la cesta è piena.
01:41Ma tu non ci vai al lavoro stamattina?
01:43Cettina, è passato più di un giorno. Devo telefonare a Vito per ringraziarlo. E ci ha fatto un regalo così importante.
01:49Eh, a me è un poco esagerato ancora mi pare.
01:52Ma non è esagerato, è generoso. È un altro segno che lui al bene di Maria ci tiene e tiene pure al nostro.
02:01Vabbè, se tu vuoi, io gliela restituisco la lavaggice a Vito, però facciamo una brutta figura. Sembra che non l'abbiamo apprezzato, che non siamo riconoscenti.
02:07E va bene. Se proprio la metti così, l'astronave resta qui.
02:13Lei sbuffa e sparecchia.
02:15E quando senti Vito ringraziarlo tanto anche da parte mia.
02:18Ma perché ti buttà il suo caffè?
02:20Lei va in cucina.
02:21Perché sì.
02:22Ciro, che stava per versarsene un'altra tazza, sospira rassegnato.
02:28Marcello è alla villa.
02:30Quindi era come credevo io? Umberto non ha nessuna intenzione di far scoppiare uno scandalo.
02:35Ma sentire lui mi comprate per quello che sto passando. Io ho tutta la sua solidarietà.
02:40Ah.
02:42Beh, questo è già più difficile da credere, no?
02:46Infatti, figurati che io ero pronta a combattere l'ennesima guerra, invece.
02:50Mi sono trovata qui un uomo ferito.
02:53Addirittura? E perché dovrebbe esserlo, scusa?
02:57Per avergli nascosto l'esistenza di mia figlia Odile.
03:01Io non credo che avresti dovuto condividere un dolore così intimo proprio con lui.
03:13Ma certo che no. All'epoca lui era solo il marito di mia sorella, diciamo così.
03:19Oggi invece?
03:20Invece?
03:22Oggi non è più niente.
03:24Ma è solo un estraneo.
03:26È risentito di essere trattato come tale.
03:29Beh, però questa cosa, se permetti, mi stupisce.
03:32Anzi, mi sospettisce più che altro.
03:35Perché potrebbe essere una delle sue manovre per cercare di manipolarti.
03:40Eppure mi è sembrato così sincero.
03:42No, ti prego Odileide, non puoi farlo.
03:46Non puoi pensare veramente che quell'uomo abbia a cuore la tua serenità.
03:50Te lo sei già dimenticata come ti ha trattato?
03:52Ma figurati se almeno dimentico.
03:54Come potrei, Marcello?
03:56Con quello che mi ha fatto.
03:58Però ha toccato qualcosa in te, vero?
04:01Per questo sei così turbata.
04:02Non ti nascondo che averlo visto in quello stato mi ha messo in allarme.
04:08Perché i sentimenti più di qualsiasi altra cosa
04:10possono portare a gesti impulsivi.
04:13Ed è solo questo?
04:15Sei sicura?
04:16Ma certo, sta tranquilla.
04:18Gli prende la mano?
04:20Non gli permetta di prendersi gioco di me.
04:23Ho di rovinarmi la vita ancora una volta.
04:27E se ci proverà, dovrà vedersela anche con me.
04:31Non ti preoccupare, non sei sola stavolta.
04:33Le sorride.
04:35Adelaide lo guarda negli occhi con gratitudine e gli carezza il viso.
04:39Marcello la bacia sulle labbra.
04:42Al paradiso.
04:44Aggiorno io le veneri per quanto riguarda le interviste, ma c'è altro?
04:47No, per ora no.
04:48E la nostra giornalista di punta quando arriverà?
04:51Diretta arriverà a momenti.
04:54Ha detto che vuole concludere tutte le interviste nel pomeriggio.
04:58Certo che ne ha di energie.
05:00Dico, è tornata da qualche giorno dall'Oriente ed è già al lavoro.
05:05Sì, è una donna decisamente dinamica.
05:08In un certo senso.
05:11Era un sorriso quello?
05:12No, perché sarebbe un miracolo a quest'ora di mattina.
05:14Sì, come la tua inefrenabile voglia di scherzare.
05:17E comunque sì, stavo sorridendo.
05:20Vittorio nota lo sguardo di Roberto.
05:22Ma solo perché è un miracolo che Diletta voglia ancora collaborare con noi.
05:27Noi non saremo l'eco della sera, ma le nostre tirature non sono male.
05:31Sì, ma adesso Diletta è diventata una firma prestigiosa.
05:35In questi ultimi mesi ha girato il mondo, ha scritto dei riportaggi di successo, insomma,
05:38per le maggiori testate italiane.
05:39E avrebbe ogni motivo per montarsi la testa.
05:42E invece è qui con noi al Paradiso Market.
05:45Sai, io non voglio sminuire l'articolo che lei intende scrivere, che tu intendi pubblicare,
05:50ma sappiamo entrambi il vero motivo per cui è ancora qui.
05:54Certe allusioni non ti fanno onore, lo sai?
05:58Smentiscimi se puoi.
05:59Senza sorridere magari.
06:03Tra me e Diletta non c'è più nulla.
06:05Sì, e a me piacciono le donne.
06:07Dai, Vittorio, è ancora invaghita di te.
06:08E va bene, va bene.
06:10Allora, ammettiamo che questa sia una semplice illazione.
06:13Come la prenderesti nel caso?
06:17Io non capisco perché tu voglia sistemarmi a tutti i costi.
06:20Io non voglio sistemarti a nessun costo.
06:22Mi piacerebbe vederti con qualcuno al piano.
06:23A me invece piacerebbe vederti in galleria.
06:25Le veneri stanno aspettando istruzioni.
06:27Tu sei un campione nello sviare discorsi, lo sai?
06:30Va bene, va bene.
06:31Lo ammetto.
06:33Sono contento di passare un po' di tempo con lei.
06:37E ci voleva tanta da ammettere.
06:38Ma solo perché è una brava giornalista e ho piacere di collaborare con una brava giornalista.
06:42Certo.
06:43Punto.
06:44Punto.
06:44Roberto si avvia.
06:45Hai finito?
06:47No.
06:48Se ne va divertito.
06:50Vittorio giochicchia con delle matite colorate dentro a un portapenne.
06:54Sorride fra sé e scuote la testa.
06:57Alfredo va al caffè.
07:00Salvo?
07:01A rapporto.
07:02Che succede?
07:04Allora, io devo scappare in magazzino perché se no il signor Ferrari mi ammazza.
07:08Sono venuto solo per dirti che modestamente il sottoscritto è un fuori classe.
07:13Grazie per avermelo ricordato.
07:14Che dovevi dire?
07:16L'uscita di gruppo con Irene e le sue amiche.
07:18Te lo sei già scordato?
07:19Oh, certo che no.
07:20Ecco.
07:20Allora, io ho trovato l'idea che tu mi avevi chiesto.
07:22Un'occasione perfetta.
07:24Innocente, però al tempo stesso che ti permetterà di stare per caso molto vicino a lei.
07:33E quale sarebbe?
07:34Il miracolo dei fratelli Lumiere.
07:36La cinema.
07:38Ma io ci volevo parlare un poco con Elvira.
07:39Come facciamo se ci chiediamo due ore in un cinema, dentro la...
07:43Salvo, ma ti devo spiegare tutto.
07:46Scusa, tu le metti la manina sulla spalla se siete vicini.
07:49Lei mette la sua testolina sulla tua spalla e poi...
07:52Sì, e così faccio la figura di quello che approfitta del buio per allungare le mani, no?
07:56Dai, Alfredo.
07:57Però ho capito, un passo avanti dovrei farlo prima o poi con Elvira, no?
08:01Che andiamo a vedere?
08:03Me lo domandi pure?
08:04Per un pugno di dollari.
08:06Aspetta un attimo, però.
08:07Siamo sicuri che alle ragazze piaccia?
08:09Certo.
08:10Eh, oh, ne parlano tutti di questo film.
08:12Ma che vuol dire, Alfredo?
08:13Dai, magari loro si aspettano baci appassionati, dichiarazioni d'amore,
08:17e invece si ritrovano scazzottate e sparatorie.
08:19Vabbè, l'attore americano Belloccio c'è, il protagonista.
08:22Comunque, appena trovo cinque minuti per aprire Irene, glielo dico e ti faccio sapere.
08:25D'accordo?
08:26Sì, mi raccomando, non dirle che è tutta una manovra, però, eh?
08:29Salvo, per chi mi hai preso?
08:31Si sa mai.
08:32Comunque grazie, sono in debito con te.
08:34Alfredo prende una pasta.
08:36Quella la paghi, però, eh?
08:37Eh no, sei in debito, detto tu.
08:40La addenta.
08:41Un attento.
08:42Ciao.
08:43Salvatore lo saluta ironico.
08:46Roberto scende in galleria.
08:48Signorine, vi rubo soltanto qualche minuto.
08:51La signorina d'Ambrosio vorrà porvi qualche domanda sulla vostra carriera scolastica.
08:55Che tipo di domanda esattamente?
08:57Non sarà un'interrogazione.
09:00Alcuni di voi non conoscono la signorina d'Ambrosio, ma state tranquille.
09:03Sapre a mettervi il vostro agio.
09:05È una grande professionista.
09:06Esatto, quello che le interessa sono i vostri ricordi.
09:09Perciò sentitevi libere di raccontare ciò che volete.
09:11L'importante è che siate sincere e spontanei.
09:14Conti pure su di noi.
09:15Bene.
09:16Ovviamente le interviste saranno pubblicate sul Paradiso Market.
09:20Dunque, credo di avervi detto tutto, quindi vi auguro buon lavoro.
09:22Grazie.
09:23Grazie.
09:24Se ne va.
09:25Non ci posso credere.
09:26C'è fine a due settimane fa io il Paradiso Market e potevo solo leggerlo e sognare.
09:29E adesso verrò addirittura intervistata.
09:32Però mi chiedevo, ma che cosa posso raccontare io a una famosa giornalista?
09:38Alla fine vengo da un paesino minuscolo della Sicilia.
09:41Sono una ragazza semplice.
09:43Ma la tua semplicità è un pregio, Agatha.
09:45Vedrai che la signorina d'Ambrosio saprà valorizzarla.
09:48Speriamo.
09:48Ho il cuore che mi batte lì in passata.
09:50Agatha, un po' di contegno.
09:52Non è elegante mostrare certe emozioni in pubblico?
09:55Scommetto che tu eri capoclasse, vero?
09:56Ho sempre avuto propensione al comando.
09:59Immaginavo.
09:59E tu, Delia, non vuoi esprimere il tuo entusiasmo?
10:04Sinceramente non so se la voglio fare l'intervista.
10:07Perché?
10:08Non hai un bel ricordo della scuola?
10:10No, è stato un periodo difficile.
10:14E...
10:14Scusate, non riesco nemmeno a parlarne.
10:17Ma non ti preoccupare.
10:18Clara si avvicina a Delia.
10:20Se non te la senti non devi farlo per forza.
10:23Quello che dovete fare è tornare in postazione.
10:26È orario di apertura.
10:27Forza, veloci.
10:28Buongiorno.
10:43Buongiorno.
10:44Ciao.
10:45Una guancia appoggiata su un pugno, lei resta occhi sul foglio.
10:49Mi sento come un tono di rimprovero.
10:52Nella tua voce è possibile o sbaglio?
10:54Dici.
10:55Non lo so, devi dirmi lo tu.
10:57Se c'è qualcosa che ti è infastidita, qualche problema, parliamola.
11:01Senti, amore, io lo so che sei un uomo impegnato, che hai molti affari, tante responsabilità.
11:06La tua vita sociale è decisamente molto vivace, per usare un eufemismo.
11:11Per fortuna.
11:12È che ultimamente non abbiamo molto tempo per noi.
11:16Io esco la mattina presto e tu torni la sera tardi.
11:19Come ieri sera, per esempio.
11:21Avevamo la serata libera, potevamo stare insieme e come al solito sei tornato tardi e io stavo già dormendo.
11:27Che cosa avevi di così importante da non poter passare una serata con la tua fidanzata?
11:31Ero da Adelaide.
11:33Stai scherzando?
11:35Per questione di affari, ovviamente.
11:38Quindi ne fate ancora insieme?
11:40Adelaide doveva chiudere una vecchia società alla quale partecipavamo insieme.
11:45Aveva bisogno di alcune firme, è tutto qui.
11:47E tu dovevi firmare subito?
11:50A casa sua, di sera, per giunta?
11:51Non potevate farlo in un altro momento, magari davanti alla presenza di un notaio?
11:55Sì, assolutamente.
11:57Ma la scadenza era questa mattina.
11:59Ma che coincidenza.
12:00Ti garantisco che ne avrei fatto volentieri a meno, Flora.
12:04Io con Adelaide ho chiuso.
12:06Ma abbiamo delle questioni burocratiche ancora aperte in comune.
12:10Questioni burocratiche, certo.
12:12Tu non hai proprio niente da tenere da Adelaide, credimi.
12:18Niente.
12:19Umberto le fa una carezza.
12:22Vengo.
12:23La abbraccia.
12:24Lei resta in...
12:25Maestro Riva.
12:26Ettore Riva si chiamava, me lo ricordo come se fosse ieri.
12:30Era un maestro severo, anzi severissimo.
12:33Se queste noche qua potessero parlare, le racconterebbero i quante bacchettate ho preso sulle mani.
12:38Eh ma ci volevano.
12:40Ci volevano, sì.
12:42Perché lei è proprio un fiolet di quelli terribili.
12:45Però ha detto anche una cosa importante che io mi ricorderò finché muoio.
12:51Ha detto che un uomo si può sentire libero soltanto se studia.
12:55Questo è un vero insegnamento, secondo me.
12:57Lo sguardo di Armando si vela di rimpianto.
13:01Signor Ferrari, è stato bene?
13:04Ma sì, sì.
13:06È che mi sono lasciato prendere un po' dalla malinconia e dai ricordi.
13:09Vede, il maestro Riva un giorno è venuto in classe da noi, ci ha salutati, è partito per la guerra in Africa e come tanti non è più tornato.
13:22E dopo è subentrato il maestro Cassani, ma quella è un'altra storia.
13:27Nel mio paese molti bambini a scuola non ci vanno perché devono lavorare per aiutare a casa o nei campi.
13:34Anche lei ha dovuto farlo?
13:35No, io e Maria siamo state fortunate, mio papà ci ha potuto far studiare, solo che a Partanna ci sono pochi bambini, quindi avevamo una sola classe per grandi e piccini e studiavamo tutti insieme.
13:46Mi sembra un bel ricordo però.
13:48Sì, a me la scuola piaceva tanto.
13:50Poi mi volevano tutti bene, pensi che la mattina andavo a raccogliere di nascosto la frutta dalle terre di mio padre e portavo la merenda per tutti.
13:58Ad Agatha segue Elvira.
13:59In terza elementare portavo delle trecce lunghissime e le chiudevo con dei fiocchi colorati per farmi notare da un bambino di quinta.
14:07Alessio, addirittura arrivavo a scuola prima per vederlo entrare dalla porta dei maschi.
14:13E' funzionato?
14:14Non mi ha mai degnato nemmeno di uno sguardo, mai.
14:19Però insomma si sa, a quell'età le bambine sono più sveglie e i maschi all'amore non ci pensano proprio.
14:25Ora però chissà quanti corteggiatori avrai.
14:28Mi sono fidanzata, ma a dire la verità ho continuato a sentirmi come quella bambina con le trecce per tanto, tanto tempo.
14:40Bene, direi che abbiamo finito.
14:42Ferma un registratore.
14:43Grazie per la tua testimonianza, veramente.
14:46Ah, davvero? Non mi sembra di aver detto nulla di così interessante.
14:50No, invece ci sono tante ragazze che faticano a farsi notare dall'uomo dei loro sogni.
14:54Io sono sicura che la tua storia le farà sentire un po' meno sole.
14:57Di sicuro a una donna affascinante come lei non sarà mai capitato.
15:01Diletta sorride imbarazzata.
15:05Mi scusi, a volte parlo un po' troppo.
15:08Allora vado.
15:10Grazie, arrivederci.
15:12Arrivederci.
15:13Elvira lascia la redazione.
15:17Diletta si fa malinconica.
15:19Ciro è al telefono in caffetteria.
15:23Ma stai scherzando?
15:24Ma quella lavaggice è meravigliosa.
15:26Pure troppo come regalo.
15:27Non ti dovevi disturbare.
15:29Anche Concettina ti saluta e ti ringrazia tanto.
15:32Non vede l'ora di fare il suo primo lavaggio.
15:34Papà.
15:34A proposito, poi hai risolto i tuoi problemi con l'azienda.
15:39Quando è che ti rivediamo in Italia?
15:40Papà, devo tornare nata lì, a Monì.
15:42Va bene, va bene.
15:43Senti Vito, scusa, ti passo Maria.
15:45Che proprio non vede l'ora di parlarti.
15:47Ciao, a presto.
15:49Vito.
15:50Ciao.
15:51Sì.
15:53Tutto a posto, sì.
15:54Sì.
15:56Com'è il tempo lì?
15:59Bene, sì, anche qua.
16:02Tutto bene il lavoro, sì.
16:04No, nessuna novità.
16:08Senti, adesso devo proprio tornare in atelier, va bene?
16:11Ci sentiamo presto.
16:13Sì.
16:15Sì, ciao.
16:16Ciao.
16:17Maria riaggancia.
16:19Ma dico, ma ora così si parla fra fidanzati?
16:21Sembrava che stavi dettando un telegramma.
16:23Tu lo sai quanto costa una telefonata fine in Australia?
16:25Eh, vabbè, vorrà dire che Salvatore tratterrà il costo dal mio stipendio.
16:28Tu però potevi essere un poco più affettuoso con quel povero ragazzo.
16:31Se resti qua impalato a guardarmi, io che devo fare?
16:35Tu facevi romantico davanti al nonno con la mamma.
16:37No, ma quando mai?
16:38Ai miei tempi da fidanzati neanche da sole potevamo uscire.
16:41Dovevamo portarci sempre dietro o una zia o una sorella.
16:44E tante saluti al romanticismo.
16:46Che adesso le cose sono cambiate, eh?
16:48E va bene, ma vorrà dire che la prossima volta ti lascio parlare da sola con lui.
16:52Ah, e poi non gli ha dato il tempo di rispondermi.
16:55Ma questa data di ritorno, alla fine, l'ha fissata, sì o no?
16:58No, ha ancora delle cose urgenti da risolvere, quindi deve rimanere ancora lì.
17:02Ci vuole pazienza, papà, dai.
17:04Io adesso devo tornare a lavorare, va bene?
17:06Ci vediamo stasera.
17:09Ma un panino non te lo prendi?
17:10Non fa niente, non ho fame.
17:12Maria se ne va.
17:13È vero che non ci vediamo da un poco, però io non me la ricordavo così sconciosa mia figlia.
17:19Sarà nervosa per il lavoro.
17:21Sarà.
17:22Ciro è dubbioso.
17:24Irene e Alfredo mangiano in magazzino.
17:26La mia intervista andrà benissimo.
17:28D'altronde con la mia proprietà di linguaggio.
17:30Irene, guarda che la giornalista non darà una pagella alla fine, sai?
17:34Se ci fossero, prenderei il massimo dei voti.
17:37Tu cosa le racconterai ad Ambrosio?
17:40No, io non sono mai stato uno studente modello.
17:43Mi hanno bocciato in terza elementare.
17:45Fammi indovinare.
17:47Di ragazzo intelligente, ma non si applica.
17:50No, ma io ci provavo, eh.
17:52Ci provavo, solo che quando la maestra cominciava a spiegare, io cominciavo a sognare.
17:56Pensavo di essere un cowboy che doveva sparare agli indiani e a tutti gli altri pistoleri.
18:02Questo è meglio se non lo racconti, eh.
18:03Perché? Perché non ti piacciono le storie di cowboy?
18:06No, perché?
18:09Perché è appena uscito un western italiano bellissimo, per un pugno di dollari.
18:13E potremmo andare a vederlo stasera al cinema corso.
18:17Un western italiano?
18:18Sì, e potremmo invitare anche le tue amiche.
18:22Perché? Da solo commette a noi?
18:24No, no, no, no, no.
18:25È solo che magari non ti piace il film e così hai loro che ti fanno compagnia anche.
18:31E... salvo.
18:33Che c'entra salvo, scusa?
18:35Eh, vuole disperatamente vedere questo film.
18:38E non sarebbe gentile però farlo venire a fare il terzo incomodo.
18:42Se ci sono anche le tue amiche si sentirebbe meglio imbarazzo.
18:45E va bene, cinema sia.
18:47Ma western proprio no.
18:48In questi giorni danno una lacrima sul viso con Bobby solo.
18:51E le ragazze vorranno vedere quello.
18:53No, no, no, no, no, no, no.
18:54Come?
18:55Un musical?
18:56Ma sai che noia mortale, Irene?
18:57Perché un film dove i personaggi vanno a cavallo la metà del tempo è divertente?
19:00Sì, certo. Vuoi mettere il cavaliere solitario, senza macchia, senza paura, con due canzonette dolcinate, su?
19:06Facciamo così. Visto che andremo al cinema tutti insieme, voteremo.
19:10O così, o niente.
19:13Va bene.
19:16Hai vinto tu?
19:18Per ora.
19:20Diletta esce dalla caffetteria.
19:22Ora, gran caffè ha amato.
19:26Tagliere con lana di pietre bianche si avvia per strada col pranzo.
19:30Tancredi la scorge arrivando alla Galleria Milano.
19:33Signorina D'Ambrosio?
19:35Dottore.
19:37Lei lo raggiunge.
19:38Che piacere rivederla.
19:40Piacere mio.
19:41Si stringono la mano.
19:43Ne approfitto per farle i complimenti.
19:44Ho avuto l'opportunità di leggere il suo reportage sull'Oriente.
19:47Molto bello, davvero.
19:49Ringrazio.
19:50Mi sorride.
19:51Ho saputo che è di ritorno a Milano.
19:53In questa città non c'è informazione che le sfugga.
19:55Eppure mi è sfuggito che lei è tornata a collaborare con il Paradiso.
19:58Immagino che sia qui per questo.
20:00Ma a dire la verità non ho mai smesso.
20:01Però in effetti ora che sono rientrata in Italia ha conto di essere ancora più presente.
20:05Non vorrei sembrare inopportuno, però sono piuttosto sorpreso.
20:09No, capisco perché.
20:10Lei sa meglio di me.
20:11Il Paradiso è molto più che una rivista di moda.
20:13Certo.
20:14Però lei è una persona importante.
20:16Per quale motivo vuole associare la sua firma a quello che è poco più che un catalogo
20:20di un grande magazzino, peraltro sull'orlo del fallimento.
20:24Ho saputo della Galleria Milano Moda del suo grandissimo successo.
20:28Immagino sia io adesso a doverle fare i complimenti, no?
20:30Grazie, grazie.
20:32Sì, devo dire che siamo partiti bene.
20:33Non lo posso negare.
20:35Per rispondere alla sua domanda, il Paradiso rimane un contesto molto stimolante per me.
20:39Certo.
20:40So quanto lei ami lavorare con Vittorio Conti.
20:43Vittorio è un uomo molto intelligente.
20:45E mi lascia piena libertà di espressione.
20:47Non c'è qualità migliore in un editore.
20:49Nel caso cambiasi idea sappia che sarei molto onorato di averla in uno dei miei giornali.
20:54Chissà.
20:55Magari un giorno.
20:57Forse.
20:59Io comunque adesso devo proprio andare, mi scusi.
21:01Certo, arrivederci.
21:02Arrivederci.
21:04Ah, mi scusi.
21:07Ho saputo che un suo collega sta indagando su di me, su una storia del passato.
21:14Una vicenda di poco conto che però ha destato la sua attenzione.
21:17Sì, ne sono al corrente in effetti.
21:18Non nei dettagli, ovviamente.
21:20Non penso però che sia il caso che ne parli con me.
21:22Sì, immagino possa capire.
21:24No, certo.
21:25Non vorrei metterla in imbarazzo.
21:28Voglio solo dirle che il suo collega sta inutilmente perdendo il suo tempo.
21:32Ci tenevo che lei lo sapesse.
21:35Buona giornata.
21:37Buona giornata.
21:39Diletta se ne va turbata.
21:42Alla galleria a Milano, Matilde appoggia una stola sulla spalla di un manichino che indossa un abito da sera.
21:48Flora siede su una poltroncina, distratta e pensierosa.
21:52Il malva è molto romantico, però il pervinca dà un tocco di novità che non sottovaluterei.
21:59Tu che ne pensi?
22:00Flora resta assorta.
22:02Flora?
22:05Flora?
22:06Cosa?
22:07Mi hai chiesto un consiglio sulla collezione, ma non hai ascoltato una parola di quello che ho detto.
22:11Perdonami, non volevo essere sgarbata.
22:13Ci tengo davvero al tuo parere.
22:15No, ma non lo sei stata.
22:16È evidente che hai altri pensieri per la testa e non mi sembrano molto piacevoli.
22:21No, infatti.
22:23Flora si alza.
22:24Matilde, so che sei legata ad Adelaide, però posso confidarmi con te?
22:30Certo.
22:31In tutta sincerità?
22:33Devi, sì.
22:36Umberto mi ha raccontato che ha incontrato Adelaide ieri sera.
22:40Credo per firmare degli atti, ma non riesco a crederli.
22:44E perché mai avrebbe dovuto mentire?
22:46Non lo so, forse perché ultimamente è inquieto, strano e per qualcosa che ha a che fare con Adelaide, ne sono sicura.
22:54E tu vivi con lei, quindi magari puoi aiutarmi a capire che cosa sta succedendo.
23:00Ma non sta succedendo niente.
23:02Adelaide è tornata ad occuparsi degli affari ed è normale che ogni tanto le loro strade si incrocino.
23:08Quindi secondo te non c'è nulla di più?
23:11Umberto è l'ultimo dei pensieri di Adelaide in questo momento, credi?
23:14Eppure sono convinta che mi nasconde qualcosa.
23:18Non lo so, forse ha qualche brutta notizia da darmi e non ha il coraggio.
23:22Non so davvero più che cosa pensare.
23:24Clara, qualunque cosa sia, io sono sicura che Umberto ti ama.
23:27Di questo puoi esserne certa.
23:29Se mi ama allora perché non si fida di me?
23:32Perché mi tiene all'oscuro di tutto?
23:34Non lo sa che così facendo mi fa soffrire?
23:35Io spero di non aver interrotto qualcosa di importante.
23:41Solo una discussione su quale colore di chiffon scegliere.
23:45Vuoi dare il tuo contributo?
23:46No, meglio di non per il bene della collezione.
23:49Sorridono.
23:50Ero passato solo per dirti che ho prenotato al circolo per cena questa sera.
23:56Niente lavoro, niente affari, soltanto tu e io.
23:58Umberto sorride a Flora.
24:02Lei guarda contenta Matilde che le fa l'occhiolino.
24:05Al Paradiso, Alfredo e Salvatore salgono in negozio dal magazzino.
24:10Ma votare per cosa?
24:11Scusi, hai detto che Irene, l'hai convinta?
24:13Sì, sì, no, ci viene al cinema.
24:14È solo che non vuole andare a vedere per un pugno di dollari.
24:16Vuole andare a vedere il film con Bobby Solo.
24:18Ma cosa vuoi che mi porti a me dei film?
24:21A me basta che c'è il vino al cinema.
24:22Eh, no, scusi, a me non ci pensi.
24:24Sì, no, no, Salvo, adesso noi dobbiamo convincere le ragazze a cambiare idea.
24:28Dobbiamo convincerle che il western è il miglior film.
24:31Bene, bene, bene, bene.
24:32Sì, sì, sì.
24:33Allora, facciamo in fretta che Agatha è con due clienti, eh?
24:35Mmh, sì.
24:36E come fa a votare?
24:37Non partecipa, stasera ha detto che preferisce restare con la sua famiglia.
24:41Oh.
24:42Allora, noi vogliamo vedere una lacrima sul viso, siamo 4-2, quindi abbiamo vinto.
24:45Facile, facile.
24:46No, no, no, no, no, aspetta, non funziona così la votazione, no?
24:50Vince la maggioranza, cioè noi.
24:52Sì, però bisogna parlarne, bisogna... perché magari qualcuno può cambiare idea.
24:58Provate a convincerci.
24:59Sì, allora, intanto il film con Bobby Solo è in bianco e nero, il western è colori.
25:03Già, non ha importanza se un film sia in bianco e nero a colori, la cosa che è importante
25:07è la storia.
25:09Eh, sì, questo è vero, però i film musicali sono tutti uguali.
25:14È praticamente come se l'avessimo già visto, questo film.
25:16Se hanno tanto successo vuol dire che funzionano bene anche così, no?
25:19Però, in effetti, quell'attore americano con il poncio non è male, eh?
25:25Nessuno è meglio di Bobby Solo.
25:27No, no, no, no, no, no, no.
25:28Aspetta, la signorina Bianchetti voleva dire qualcosa.
25:30Ci pensi bene cos'è meglio...
25:31Ci pensi bene?
25:33Sì, ci pensi bene cos'è meglio, il poncio o la brutta copia del ciuffola Elvis?
25:38Eh, il ciuffola Elvis.
25:42Alfredo sbuffa silenzioso.
25:44E tu, Elvira, che preferisci?
25:47Cosa ne pensi?
25:49Ma i musicarelli sono filmetti leggeri, lo so.
25:51Ma a me le storie d'amore piacciono, mi fanno sognare.
25:54E allora basta, la maggioranza ha vinto, hanno vinto le ragazze.
25:58Grazie.
25:58Grazie.
25:58Ma un altro giorno andiamo io a vedere il film western.
26:01A più tardi, allora.
26:03A dopo.
26:03Andiamo, tornate al lavoro.
26:05Ciao.
26:05Traditore.
26:08C'è proprio di tutti i modi a darti una mano.
26:11Traditore.
26:11Alfredo sorride Bonario, Salvatore è contento.
26:15Nell'ufficio di Vittorio...
26:17Mi piaceva studiare.
26:19Detestavo le interrogazioni.
26:21Sì, tutto quel tempo davanti a tutta la classe, ecco.
26:26Mi imbarazzava terribilmente.
26:29Diventavo rosso, balbettavo, insomma...
26:31Sì, è un ricordo orribile.
26:32Beh, ecco, credo di aver detto tutto.
26:38Scusami, ma proprio non ce la faccio immaginarti impacciato a parlare davanti ai tuoi compagni.
26:42Eppure era così, davvero, te lo assicuro.
26:45E invece scommetto che tu eri sicura fin da piccola, ha ragione.
26:48Eh, mi dispiace, ma qui l'intervista è mia, quindi le domande le faccio io.
26:52Ma non la ricordavo così riservata, signorina D'Ambrosio.
26:56E tu invece quando è che hai superato questa tua timidezza?
26:58Eh, no. Questo è un ricordo da adulto. Non dovevamo parlare delle scuole elementari.
27:05Tu scelta.
27:07Va bene, va bene.
27:09Allora direi che ho raccolto abbastanza informazioni. Grazie.
27:13Sicura?
27:14Mmh. Sì, poi non ti voglio trattenere, poi immagino che avrei altro lavoro da sbrigare.
27:18Ma no, non c'è fretta. Se posso aiutarti in qualcos'altro.
27:20Mmh. Va bene, allora mi piacerebbe molto che rispondessi alla mia ultima domanda.
27:27Ci terrei parecchio. Non come giornalista, intendo. Proprio come donna.
27:35Diciamo che quel bambino non se n'è mai andato completamente.
27:39Anche se adesso sono abituato a parlare davanti a tanta gente.
27:43A volte devo comunque rassicurarlo che può farcela.
27:48Che andrà tutto bene.
27:49Mi hai detto una cosa bellissima.
27:52No, non è vero. Non ho detto nulla.
27:55E negrò fino alla morte e la diffido nel diffondere questa informazione.
27:58Ah, non tema, dottor Conti. Io custodirò gelosamente per me questa sua intima confessione.
28:05Si sorridono con gli occhi che brillano.
28:08Cettina pulisce i pavimenti di casa.
28:12Buonasera.
28:13Fermola.
28:14Che ci fai a quest'ora casa?
28:16Eh, Salvatore, sei andato al cinema e chiuso prima.
28:18Ah, posso passare?
28:20Ora ho finito di lavare.
28:21Avanti.
28:22No, fermo là!
28:23E me ne ci sta avanti!
28:24Oh, fermo.
28:26Chiude la porta e si mette alle spalle del marito.
28:30Cammina.
28:30Ne pulisce le impronte.
28:32Ehi, c'è tutta la casa tirata all'uso.
28:34Ma che sei stato tutti i giorni a pulire?
28:36A pulire, a fare la spesa, a lavare i panni.
28:40No!
28:41Avanti.
28:42No!
28:44Devi camminare dritto, perché io non ho voglia di ripassare da tutte le parti.
28:47Va bene, va bene, ho capito.
28:48Senti, come va con la lavaggice?
28:50Funziona?
28:52Non lo so.
28:53Ho lavato a mano.
28:54Come a mano?
28:56Senti, facciamo una cosa.
28:58Siediti, va?
28:58Perché se no non finisco più.
28:59Ciro sospira.
29:03Cettina prende due delle sedie capovolte sopra il tavolo e si siede con lui, in attesa che il pavimento si asciughi.
29:11Sospira stanca.
29:13Hai telefonato a Vito per ringraziarlo?
29:15Ah, sì, sì, certo.
29:16Ci ho telefonato.
29:17Ti ringrazia, ti saluta.
29:19Certo che è veramente un galantuomo, sto picciotto.
29:21Eh, sì.
29:22Maria è proprio fortunata.
29:24Non se lo deve fare scappare.
29:26Anche se oggi è stata un po' strana con lui, eh?
29:30Sanna come?
29:31Eh, sanna come.
29:32Prima mi ha messo fretta per telefonare.
29:36E poi al telefono c'è stata solo un minuto.
29:38Tutta fredda, distaccata.
29:41Ma...
29:41Si sarà stancata di tutta questa lontananza.
29:45Ma perché, scusami, secondo te il problema è solo la lontananza?
29:49A te ti pare poco?
29:50È che noi non lo sappiamo che cosa significa la difficoltà di stare separati.
29:54Sorride, si alza e gli si avvicina.
29:57Ma tu lo sai che da quando siamo sposati non siamo mai stati nemmeno un giorno lontani?
30:03Veramente?
30:04Non me ne ero accorto.
30:06E nemmeno una notte, nemmeno di questo ti sei mai accorto?
30:10Ah sì, questo sì.
30:11Perché tutte le notti ti risembra tutta la coperta dalla parte tua.
30:16Ridono insieme.
30:17Non ti preoccupare per Maria.
30:21Vedrai che quando Vito torna tutto andrà a posto.
30:25E saranno felici proprio come noi due.
30:28Avanti.
30:30No!
30:30Lui fa per alzarsi.
30:32Seduto.
30:33Mamma mia.
30:33Sono molto soddisfatta del materiale che ho raccolto.
30:38Tutti mi hanno regalato delle storie veramente bellissime.
30:42Beh, sono tutte delle brave persone.
30:44Ma il merito principalmente è il tuo.
30:46Se hai questo potere di mettere a proprio agio le persone.
30:50Tutte le persone tranne te.
30:52È colpa delle tue domande insidiose.
30:55Dei nè di una giornalista d'assalto.
30:57Grazie.
30:58Buonasera.
30:59Buonasera.
31:00Buonasera.
31:01Di nuovo buonasera, dottore.
31:02Matilde li guarda stranita.
31:05Signora Figgerio, allora come procede questo nuovo lavoro alla galleria?
31:08Bene.
31:09È una sfida quotidiana.
31:11È quello che lo rende molto affascinante.
31:13E affrontare le sfide fianco a fianco ci rafforza.
31:16È una grande fortuna poter lavorare insieme in coppia.
31:19Anche voi mi sembrate molto affiatati.
31:21Sì, in effetti siamo un'ottima squadra, vero?
31:23Sì.
31:24E la cosa buona è che può sempre migliorare.
31:26Sempre.
31:27Amore, dovremmo andare.
31:28Abbiamo una prima passata in un ristorante.
31:30Sì, certo.
31:30Sì, buonasera.
31:31Buonasera.
31:32Arrivederci.
31:32Che che ne dica Conti?
31:37Lui e l'Adambroso sembrano molto di più di una squadra affiattata.
31:40Non credi?
31:42Se anche fosse non vedo perché dovrebbe interessarmi.
31:46Ho notato che ti ha salutato con di nuovo buonasera.
31:48Vi eravate già incontrati?
31:50Sì, oggi per caso.
31:53E devi averle detto qualcosa di poco piacevole, visto come ti guardava.
31:57Non lo saprei.
31:58Non lo saprei.
31:58Forse ho rifiutato uno dei suoi articoli tempo fa e lei non l'ha mai accettato veramente.
32:04Lasciamola ad Ambrosio ai suoi malumori.
32:06Per fortuna non ci riguarda.
32:07Matilde si fa convinta.
32:10Si avviano.
32:11Matteo è in una casa di cura.
32:13Sì, lo so che è passato già un mese.
32:16Me la riferito il vostro incaricato.
32:19Allora lei capirà le nostre preoccupazioni?
32:22Le ripeto.
32:23Saldrò tutto.
32:24Mi serve solo qualche giorno.
32:26Posso entrare a vedere mia madre adesso?
32:30Matteo è nei corridoi con un uomo incompleto e cravatta.
32:34Vala.
32:36Il giovane entra in camera della madre, chiude la porta e le sorride.
32:43Mamma.
32:43Si toglie la giacca.
32:45Come stai?
32:46Così.
32:47Mi sento un po' sola.
32:49Matteo piega la giacca.
32:51Tornerò più spesso.
32:52Promesso.
32:53Posa la giacca su una sedia.
32:55Ho sentito che discutevi con il direttore.
32:58Servono altri soldi?
32:59No, un disguido amministrativo, non ti preoccupare.
33:02Non hai mai saputo mentire nemmeno da piccolo.
33:05Lui le dà delle pillole.
33:07Mamma.
33:09Non ti preoccupare.
33:10Risolvo tutto io.
33:11Ok?
33:13Non lo so.
33:14Sei il mio angelo.
33:17Ma a volte anche gli angeli possono avere bisogno di un piccolo aiuto.
33:21Ti prego, non iniziamo con gli stessi argomenti.
33:24Lui si siede sul letto.
33:25Marcello è tuo fratello?
33:27Sì, per metà.
33:28Quella sbagliata.
33:29Non dire così.
33:31Tuo padre ti voleva bene esattamente come ne voleva Marcello.
33:34Non l'ho mai dimostrato.
33:35Lei sorride benevola.
33:36E poi lui è egoista, arrogante.
33:39Mi tratta come se fossi un delinquente.
33:41Ma l'hai preso alla sprovvista.
33:43Non sapeva nulla di noi.
33:44Forse se ci riprovi potrai spiegarti meglio e ti starà a sentire.
33:50No, mamma, io non mi faccio umiliare una seconda volta.
33:53Lei abbassa dispiaciuta lo sguardo.
33:56Dai.
33:58Ce la capiremo come abbiamo sempre fatto.
34:00Da soli.
34:02Lei sorride mesta.
34:04Ti ho rubato fin troppo tempo.
34:06Devi riposare, devi stare tranquilla.
34:08Le rimbocca le coperte.
34:10Dai.
34:11Vieni qua.
34:13Sei comoda?
34:15Sei tranquilla.
34:17Mi soffo tutto io.
34:19La madre annuisce con un sorriso.
34:23Matteo la bacia in fronte e rinfila la giacca.
34:28La guarda con affetto e se ne va.
34:32Lei chiude gli occhi e abbandona la testa sul cuscino.
34:38È sera.
34:40Salvatore apre il caffè e accende le luci.
34:43Prego, prego, venite.
34:45Mettetevi comode.
34:47Sì.
34:47Grazie, Salvo.
34:48Sei stato davvero gentile ad aprire per noi.
34:50Ma ci mancherebbe.
34:51A me fa piacere.
34:52Anzi, almeno così stiamo un altro poco insieme.
34:55Ma vogliamo mettere un po' di musica?
34:56Sì, così vogliamo.
34:57Sì.
34:58Forse è meglio di no.
34:59Io sono un po' stanca.
35:01Dalia, mi aiuti da apparecchiare?
35:02Sì.
35:03Allora.
35:04Prendiamo i bitterini per le ragazze.
35:07Per il mio amico una bella birra fresca.
35:09Ovviamente offro io, eh.
35:10Grazie.
35:11Ci mancherebbe.
35:11Salvo, secondo me la serata non sta andando proprio per il verso giusto.
35:17Ma la serata ancora non è finita.
35:18Tu ce l'hai con me?
35:20No, però sono tuo amico, devo essere sincero, no?
35:24Ragazze?
35:25Comunque, per colpa vostra, eh, mi sono dovuto sopportare un'ora e mezza di melassa.
35:30Perché era melassa.
35:32Non ve lo prodenerò mai.
35:33Sei proprio arido.
35:35Il film con Bobby Solo era bellissimo e le canzoni stupende.
35:38Anzi, mi regali i suoi dischi?
35:40Va bene.
35:40Comunque, una lacrima sul viso doveva vincere Sanremo, secondo me.
35:44Molto meglio della Cinquette.
35:45Non sono d'accordo.
35:46Anche io non ho l'età, è una bella canzone.
35:48Molto romantica.
35:49E poi lei aveva una pettinatura deliziosa.
35:52C'è chi invece l'età ce l'avrebbe pure, ma comunque non può uscire da solo con la ragazza che gli piace.
35:56Secondo me il film non era all'altezza.
35:59Forse il western era meglio?
36:01In questo caso si potrebbe...
36:02Potrei andarci con Tullio quando arriverà.
36:06Arriva Tullio?
36:07Sì.
36:07Verrà a trovarti?
36:08Sì.
36:09Domani sera sarà a Milano.
36:10Non vedo l'ora di riabbracciarli.
36:11E noi non vediamo l'ora di conoscerlo.
36:14Vabbè, dai, almeno ci hai provato.
36:15Vabbè, vai?
36:16Sì.
36:17Vuoi?
36:17Li prendi?
36:18Sì.
36:20Salvatore è abbattuto.
36:23Flora e Umberto arrivano al circolo.
36:25Lei è sorpresa.
36:27Devo ammettere che non mi aspettavo che avessi riservato tutto il circolo per noi.
36:32Grazie.
36:34Mi ha fatto davvero piacere ricevere il tuo invito.
36:37L'ho apprezzato molto.
36:39Il tavolo è apparecchiato per una cena a lume di candela.
36:43Prego.
36:44Umberto allontana la sedia per Flora.
36:48Stasera sei più bella del solito.
36:50Grazie.
36:51Umberto si siede di fronte a lei.
36:53Flora porta un abito rosso e una collana di pietre nere.
36:58Io devo scusarmi con te, Flora.
37:01E non soltanto per questi ultimi giorni, ma...
37:04Perché ti ho mentito?
37:07Ieri sera non sono andato da Adelaide per firmare delle carte.
37:13C'è dell'altro.
37:15Continuo.
37:17Io forse avrei dovuto dirtelo prima.
37:19Se non l'ho fatto è soltanto per...
37:21...per il rispetto che devo a Adelaide come donna.
37:25Lo sapevo.
37:26No, aspetta, aspetta.
37:27Flora, dove fai?
37:28Io non ti ho tradita, non lo farei mai.
37:30Allora dimmi che cosa sta succedendo.
37:32Puoi sederti, per favore?
37:35Lei torna al tavolo irritata.
37:37Umberto, alzatosi per trattenerla, si risiede pacato.
37:43Ho scoperto il segreto di Adelaide.
37:45Odile.
37:47Odile.
37:47Che cosa c'entra la figlia di una sua amica, che tra l'altro vive a Ginevra con il suo segreto, Umberto?
37:53Non è la figlia di una sua amica, questo è quello che lei ha raccontato a tutti quanti.
37:59Quella ragazza è sua figlia.
38:01Cosa?
38:02Flora riflette confusa.
38:05Aspetta, Adelaide l'avrebbe tenuta segretata tutti questi anni?
38:09No, lei non lo sapeva.
38:10Il padre, appena nata la bambina, l'affidò a una coppia di amici, in segreto naturalmente.
38:21Adelaide è quella che ha sofferto maggiormente in tutta questa storia,
38:24perché non ha mai potuto condividere un dolore così enorme con nessuno.
38:29Nessuno poteva sapere, no?
38:31Certo.
38:32Per Adelaide di Sant'Erasmo le apparenze contano più di qualsiasi altra cosa.
38:37Non essere ingiusta.
38:38Adelaide è una vittima in questa storia.
38:41Una storia che, a quanto vedo, ti tocca profondamente.
38:45E mi chiedo come mai, Umberto.
38:47Perché io a quel tempo ero sposato con Margherita, ma vedevo Adelaide praticamente sempre.
38:51Eppure non mi sono mai accorto di niente, altrimenti qualcosa forse avrei potuto fare.
38:56Ma non puoi certo rimproverarti per questo, Umberto.
39:00È stata una sua scelta mantenere il segreto, non tua.
39:03Sì, lo so, e devo dire che questo mi ha amareggiato molto,
39:05perché io pensavo, pensavo di conoscerla fino in fondo.
39:09Ma adesso se è tutto, Flora, come vedi non c'è da preoccuparsi di niente.
39:13Lei accenna un sorriso.
39:16Sono contenta che ti sei confidato con me.
39:18Anche se avrei voluto che lo facessi prima.
39:21Non avrei dovuto, vero?
39:22Si guardano.
39:25Umberto le prende la mano.
39:27E ti chiedo di perdonarmi per questo.
39:30La guarda sincero e dispiaciuto.
39:32Flora gli sorride dolcemente.
39:38Termina così la dodicesima puntata della sopopera
39:41Il paradiso delle signore, dei Lisei.