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ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- Produzione industriale ancora in calo su base annua
- Ue, più controlli sugli investimenti esteri
- Il turismo italiano vale il 14% del Pil
- Dipendenti pubblici, in arrivo buste paga più pesanti
sat/gsl

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Novità
Trascrizione
00:00A marzo 2025 l'Istat stima che l'indice della produzione industriale aumenti dello 0,1% rispetto a febbraio, ma è ancora in calo su base annua.
00:20Nella media del primo trimestre si registra un aumento dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti.
00:27Su base mensile la produzione sale per i beni strumentali e intermedi, mentre è in calo per i beni di consumo ed energia.
00:34Al netto degli effetti di calendario, a marzo 2025 l'indice generale diminuisce su base annua dell'1,8%.
00:42Si registra un aumento esclusivamente per l'energia, che sale del 4,5%, in calo invece i beni intermedi, quelli strumentali e di consumo.
00:52I settori di attività economica che registrano gli incrementi su base annua maggiori sono la fornitura di energia, la fabbricazione di apparecchiature elettriche e le altre industrie manifatturiere.
01:04Le flessioni più ampie si registrano nella fabbricazione di prodotti petroliferi raffinati e nelle industrie tessili e di produzione di mezzi di trasporto.
01:13Via libera dal Parlamento europeo alla revisione delle norme per prevenire i rischi per la sicurezza derivanti dagli investimenti esteri.
01:24Con 378 voti favorevoli, 173 contrari e 24 astensioni, è stato approvato il cosiddetto mandato negoziale sul regolamento proposto dalla Commissione UE.
01:35Le nuove norme prevedono che gli investimenti esteri, diretti e indiretti, siano soggetti a un controllo obbligatorio da parte degli Stati membri
01:43per individuare e affrontare possibili rischi per la sicurezza o l'ordine pubblico in settori come i media, le materie prime critiche e le infrastrutture di trasporto.
01:53Grazie alle modifiche approvate, le procedure dei meccanismi nazionali di controllo saranno armonizzate
01:59e la Commissione avrà il potere di intervenire di propria iniziativa o in caso di disaccordo tra gli Stati membri
02:05sui potenziali rischi per la sicurezza o l'ordine pubblico derivanti da uno specifico investimento estero.
02:11La nuova legge estende inoltre l'ambito di applicazione del monitoraggio, includendo anche le operazioni all'interno dell'UE
02:18in cui l'investitore diretto è di proprietà di persone fisiche o giuridiche di un paese esterno all'Unione,
02:25includendo così anche gli investimenti indiretti.
02:30Il turismo italiano in salute vale quasi il 14% del PIL, ma per competere meglio nello scenario internazionale
02:39ha bisogno di strumenti che favoriscano la crescita dimensionale delle imprese.
02:43Ne ha parlato Antonio Barreca, direttore generale di Federturismo Confindustria,
02:48intervistato da Claudio Bracchino per il magazine televisivo Italpress Economy.
02:53Oggi il turismo è quasi il 14% del PIL nazionale e genera quasi 232 miliardi di euro annuali,
03:02con una crescita costante, noi siamo tra il 4 e il 6% all'anno in più rispetto all'anno precedente.
03:08Il nostro paese sconta una dimensione media delle imprese significativamente inferiore a quella degli altri paesi europei,
03:15che è un po' il nostro punto di forza, ma anche la nostra debolezza.
03:19Il 99% delle imprese del turismo italiane sono piccole o micro imprese.
03:24Bene a ricordarlo sempre.
03:25Esatto.
03:26È la nostra fortuna, è la nostra forza, ma il mercato internazionale con cui ci dobbiamo confrontare
03:30è formato da grandi player che si sono aggregati negli anni,
03:34compresi i nostri vicini competitor come la Spagna e la Francia.
03:37Quindi il primo aspetto è aiutare le imprese a superare questa soglia dimensionale anche attraverso delle aggregazioni,
03:43senza perdere però la specificità che poi caratterizza anche la nostra offerta turistica nazionale.
03:50Buone notizie per i lavoratori delle aziende pubbliche.
03:55Infatti dal mese di giugno verrà applicato il taglio del cuneo fiscale,
04:00per cui mediamente ogni lavoratore troverà in busta paga circa 83,33 euro in più.
04:10Ma non soltanto, con molta probabilità, nello stesso mese di luglio verranno riconosciuti
04:17anche gli arretrati da gennaio a maggio, quindi oltre 400 euro.
04:24E nel frattempo, dato che sono scaduti molti contratti,
04:29per i contratti scaduti per il cosiddetto periodo di vacanza,
04:34ci sarà un'applicazione dello 0,6% in più sulla paga da aprile a giugno
04:41e dell'1% in più a partire dal mese di luglio.
04:54Grazie a tutti.

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