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http://www.pupia.tv - Leoluca Orlando - La guerra a pezzi di cui parlava Papa Francesco ha un volto inquietante che ci interpella direttamente: quello dello sterminio in Palestina. Con il sostegno e il silenzio complice dell’Occidente, il governo Netanyahu porta avanti un genocidio. Colpire la Freedom Flotilla, una nave che cerca di portare aiuti umanitari, è solo l’ennesima prova di una barbarie che non possiamo più ignorare. Gaza è oggi il più grande campo di concentramento della storia dell’umanità. La pace non è solo un sentimento: è un progetto, fatto di scelte, parole e azioni concrete. (12.05.25)


La playlist di Leoluca Orlando: https://www.pupia.tv/playlist/Leoluca-Orlando

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Trascrizione
00:00Della guerra mondiale a pezzi, della quale parlava Papa Francesco, il pezzo più inquietante,
00:06quello che maggiormente interpella noi cosiddetti occidentali, noi italiani, è il criminale comportamento
00:12del governo Netanyahu, col sostegno e l'armamento americano ed europeo, con la complicità del
00:19cosiddetto occidente, produce uno sterminio continuo in tutta un'area del mondo e il
00:28genocidio nella striscia di Gaza e in Cisgiordania. Comportamento assolutamente contrario ai valori
00:35di pace, di dialogo, di diplomazia dell'Unione Europea e adesso colpendo anche la nave che
00:44cerca di portare aiuti umanitari e di fiducia flottiglia nella striscia di Gaza, che rimane
00:51un atto di denuncia a Netanyahu e attraverso lui, a coloro che lo sostengono, una striscia
00:57di Gaza che è il più grande campo di concentramento della storia dell'umanità. La pace non è
01:02soltanto un sentimento, la pace è soprattutto un progetto e azioni concrete.

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