Norvegia, un "sole articifiale" per il paesino condannato al buio
- 11 anni fa
Arriva la luce del sole, e gli abitanti di Rjukan, in Norvegia, fanno festa.
Da settembre a marzo la valleè praticamente al buio.
Così, dopo anni di discussione, è stato realizzato un impianto con degli specchi “intelligenti” che seguono il movimento del sole e riflettono i suoi raggi sulla piazza del paese.
“Quando ho lanciato l’dea c’era molto scetticismo. I giovani del posto l’hanno amata di più, ma i più anziani sono rimasti scettici”, spiega l’artista che ha concepito l’impianto.
L’opera, costata 625.000 euro, tecnologicamente si ispira a una analoga struttura costruita a Viganella, in Piemonte, nel 2006.
Il risultato forse è un po’ debole, ma non spegne le speranze degli abitanti di poter prendere un caffè al bar della piazza, finalmente illuminata dal sole.
Da settembre a marzo la valleè praticamente al buio.
Così, dopo anni di discussione, è stato realizzato un impianto con degli specchi “intelligenti” che seguono il movimento del sole e riflettono i suoi raggi sulla piazza del paese.
“Quando ho lanciato l’dea c’era molto scetticismo. I giovani del posto l’hanno amata di più, ma i più anziani sono rimasti scettici”, spiega l’artista che ha concepito l’impianto.
L’opera, costata 625.000 euro, tecnologicamente si ispira a una analoga struttura costruita a Viganella, in Piemonte, nel 2006.
Il risultato forse è un po’ debole, ma non spegne le speranze degli abitanti di poter prendere un caffè al bar della piazza, finalmente illuminata dal sole.