Natale: una Betlemme blindata accoglie migliaia di pellegrini cristiani
- 8 anni fa
Nonostante il massiccio dispiegamento delle forze di sicurezza palestinesi, a Betlemme predomina un ambiente di festa.
Migliaia di pellegrini cristiani da tutto il mondo si sono radunati in Terra Santa per celebrare il Natale. A guidare la processione che dalla Città vecchia di Gerusalemme giunge a Betlemme, l’arcivescovo cattolico Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico di Gerusalemme dei Latini ed ex custode di Terra Santa.
Per il ministero del Turismo israeliano, a dicembre si sono registrate 120.000 presenze, in gran parte pellegrini cristiani.
“È straordinario. Sono venuto qui a vedere il luogo di nascita di Gesù Cristo – dice Tracy Wade, un turista statunitense – Io sono cristiano, quindi questo è un momento molto speciale in un posto speciale per me. Mi piace pensare che ho potuto visitare il luogo dove è nato Cristo, qui a Betlemme. Mi sento molto fortunato e benedetto”.
Alla celebrazione religiosa della mezzanotte, nella basilica della Natività, prende parte anche il presidente palestinese, Abu Mazen.
L’atmosfera è molto più festante dell’anno scorso quando un’ondata di violenze era costata la vita a 150 persone.
Migliaia di pellegrini cristiani da tutto il mondo si sono radunati in Terra Santa per celebrare il Natale. A guidare la processione che dalla Città vecchia di Gerusalemme giunge a Betlemme, l’arcivescovo cattolico Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico di Gerusalemme dei Latini ed ex custode di Terra Santa.
Per il ministero del Turismo israeliano, a dicembre si sono registrate 120.000 presenze, in gran parte pellegrini cristiani.
“È straordinario. Sono venuto qui a vedere il luogo di nascita di Gesù Cristo – dice Tracy Wade, un turista statunitense – Io sono cristiano, quindi questo è un momento molto speciale in un posto speciale per me. Mi piace pensare che ho potuto visitare il luogo dove è nato Cristo, qui a Betlemme. Mi sento molto fortunato e benedetto”.
Alla celebrazione religiosa della mezzanotte, nella basilica della Natività, prende parte anche il presidente palestinese, Abu Mazen.
L’atmosfera è molto più festante dell’anno scorso quando un’ondata di violenze era costata la vita a 150 persone.