I Carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 28 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, con l'aggravante della transnazionalità. L'operazione, eseguita dai militari della Compagnia Napoli Stella, si è svolta tra i comuni di Casavatore, Afragola, Ercolano, Caivano, San Sebastiano al Vesuvio, Casoria, Casalnuovo di Napoli e San Giorgio a Cremano. Le indagini hanno consentito di ricostruire un traffico di tabacchi gestito da due sodalizi criminali strutturati in modo piramidale operanti in più Stati esteri. Le investigazioni hanno consentito di ricostruire l'organigramma dei due gruppi criminali che collocavano ingenti quantitativi di sigarette di contrabbando sul mercato napoletano. I contrabbandieri, ad esempio, introducevano i tabacchi sul territorio italiano tramite tir che attraversavano i valichi di frontiera del Nord Est e nascondevano le stecche con carichi di copertura (pannelli di poliuretano o blocchi di mattonelle). Nel corso dell'operazione, portata avanti anche con la collaborazione di diverse Forze di Polizia europee, tra le quali l'Olaf e lo Scip, sequestrate 14 tonnellate di sigarette per un danno erariale stimato in 2,5 milioni di euro.
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