Camere, al via le procedure di accoglienza dei nuovi parlamentari

  • 2 anni fa
Roma, 10 ott. (askanews) - Sono iniziate in Parlamento le procedure di accoglienza dei senatori e dei deputati eletti il 25 settembre scorso, in vista dell'avvio dei lavori della XIX legislatura repubblicana, che prenderà ufficialmente il via giovedì 13 ottobre.Ai parlamentari, sia nuovi che riconfermati, vengono richiesti il telegramma di convocazione e un documento di identità, mentre gli adempimenti prevedono l'acquisizione della fotografia e della firma, la registrazione dei dati anagrafici, il rilascio del tesserino per le votazioni elettroniche.Il neo senatore della Lega Claudio Borghi, che nella passata legislatura era stato deputato, afferma di non sentire una particolare emozione, piuttosto..."preoccupazione per quello che ci sarà più avanti da fare".Michele Fina, neo senatore del Pd, definisce così l'effetto che ha provato varcando la soglia di Palazzo Madama: "Un grande senso di responsabilità. Ho avuto esperienze lunghe di collaborazione con i governi, quindi sono luoghi che conosco, ma il tempo che viviamo è difficile e quindi il senso di responsabilità è molto accresciuto".Uno stato d'animo e un'emozione che lo accomuna a Elena Leonardi, neo senatrice di Fratelli d'Italia. "Sicuramente molto forte, il periodo impone molta serietà e molta responsabilità".Molto più abbottonati invece i nuovi deputati, soprattutto se alla prima legislatura e soprattutto se di Fratelli d'Italia. L'onorevole Saverio Congedo, aggiunge poco di più rivelando come si sente.Un atteggiamento che la deputata del M5s Vittoria Baldino, alla sua seconda legislatura, commenta con un pizzico di perfidia: "Evidentemente non hanno ancora una linea da dichiarare perché quando non ci si parla vuol dire che il partito non dà una linea. Comprendo che è un momento delicato per loro perché stanno facendo delle difficili trattative interne all'interno della coalizione. Mi viene da dire una battuta: meno male che erano pronti, evidentemente non erano così pronti".Solo dopo essersi registrati, i deputati e i senatori potranno partecipare ai lavori delle sedute inaugurali di giovedì.

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