(Adnkronos) - Tra le radici culinarie degli aspiranti chef, la sempre temutissima prova di pasticceria e una spettacolare prova in esterna alle pendici del Monte Cervino, in Valle D’Aosta, MasterChef Italia - in onda ogni giovedì alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW, sempre disponibile on demand - continua la propria gara alzando ancor di più il livello tecnico delle prove organizzate dai giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. Una gara che continua a essere serrata e piena di colpi di scena, tra cui le due eliminazioni inattese: hanno dovuto togliere il grembiule Nicola, per il quale i dolci si sono confermati vero e proprio tallone d’Achille, e Ollivier, che si è messo alla prova sulla pasta risottata, tecnica da lui non conosciuta, non riuscendo però nell’impresa di apprendere al volo i segreti di questa tipologia di cottura. Al momento dell’assaggio del piatto della Golden Mystery Box di Sara, Bruno Barbieri si è trovato davanti tre nidi di pasta kataifi: uno con crema di fave, menta e patate, uno con hummus alla curcuma, il terzo con una fagiolata con fagioli, datteri, peperoncino e un po’ di concentrato di pomodoro. Troppo invitante, per Bruno, pensare che ognuno dei tre nidi fosse dedicato a uno dei giudici: Sara ha confermato, spiegando che il terzo è dedicato proprio a Bruno, "piccantino come lei, ma anche un po’ dolce e appetitoso"; quello con la crema di fave era invece per Giorgio, "delicato e fresco"; infine, quello con hummus alla curcuma era per Antonino, "liscio, omogeneo e bilanciato". Alla fine il giudizio per la concorrente si è trasformato in una competizione tra gli aggettivi dei giudici, ma il piatto ha fatto guadagnare a Sara tanti complimenti. (Immagini concesse da Sky)
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