L'emozione forse non ha voce, ma ha una grande fame! Parola degli aspiranti cuochi, la cui sorpresa nello scoprire della gita non prevista a casa di chef Antonino Cannavacciuolo è stata così grande da averli commossi. Ma, come mostra il video qui sopra, anche questo è MasterChef Italia.
Tutti a Villa Crespi, nel ristorante di chef Antonino Cannavacciuolo
L'ottava puntata del talent culinario in onda su Sky ogni giovedì sera (in streaming su Now e on demand) è stata all'insegna della spettacolare Mistery Box. Che, al suo interno, conteneva l'annuncio a sopresa: la prova si svolge nella cucina tristellata di Villa Crespi, location di fama mondiale che sorge nel suggestivo scenario del Lago d’Orta (provincia di Novara, in Piemonte). Ovvero la “casa” del giudice Antonino.
Una prova in esterna a sorpresa dove i tre i giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, nell’anno del “tutto può succedere” hanno letteralmente sbaragliato tutte le regole e sconvolto ogni certezza dei cuochi amatoriali in gara. Le due Brigate, la rossa e la blu, hanno dovuto cucinare per i 15 componenti della brigata del ristorante di Cannavacciuolo. Con l'aiuto di un “commis” molto speciale: chef Antonino, che si è messo a loro completa disposizione. Massima libertà anche nella scelta del piatto da realizzare, che però doveva obbligatoriamente comprendere la colatura di alici, oltre al rombo per la Brigata Blu e le animelle per i Rossi.
Cosa è successo nell'ottava puntata di "MasterChef"
La brigata sconfitta si è così ritrovata ad affrontare un Pressure Test a due step. Nella prima parte i cuochi amatoriali hanno dovuto ordinare cinque peperoncini dal meno al più piccante per poter ottenere i 45 minuti di tempo per cucinare nella seconda parte della prova. Chi non ci riusciva ne aveva solo 35.
La “pazza” serata dell'ottava puntata di MasterChef non finisce qui. È infatti entrata in scena la famigerata Red Mystery Box, insolitamente piazzata a metà puntata. Al suo interno, tutti ingredienti da spaccare o sgusciare: king crab, noce di cocco, uovo di struzzo, melograno, mangostano, noce moscata, garusoli, tamarindo, noci nel loro guscio ed edamame nel suo baccello. In palio la balconata e l’ultima Golden Pin, la spilla dell’immunità da utilizzare in caso di difficoltà in una delle prove successive fino a un certo punto della gara.
Il percorso di MasterChef Italia proseguirà la prossima settimana, giovedì 6 febbraio. Quando manca sempre meno alla fase finale, i cuochi amatoriali in gara fanno sul serio per tenersi stretto in vita il grembiule: cosa hanno in serbo per loro i giudici?
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Tutti a Villa Crespi, nel ristorante di chef Antonino Cannavacciuolo
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Una prova in esterna a sorpresa dove i tre i giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, nell’anno del “tutto può succedere” hanno letteralmente sbaragliato tutte le regole e sconvolto ogni certezza dei cuochi amatoriali in gara. Le due Brigate, la rossa e la blu, hanno dovuto cucinare per i 15 componenti della brigata del ristorante di Cannavacciuolo. Con l'aiuto di un “commis” molto speciale: chef Antonino, che si è messo a loro completa disposizione. Massima libertà anche nella scelta del piatto da realizzare, che però doveva obbligatoriamente comprendere la colatura di alici, oltre al rombo per la Brigata Blu e le animelle per i Rossi.
Cosa è successo nell'ottava puntata di "MasterChef"
La brigata sconfitta si è così ritrovata ad affrontare un Pressure Test a due step. Nella prima parte i cuochi amatoriali hanno dovuto ordinare cinque peperoncini dal meno al più piccante per poter ottenere i 45 minuti di tempo per cucinare nella seconda parte della prova. Chi non ci riusciva ne aveva solo 35.
La “pazza” serata dell'ottava puntata di MasterChef non finisce qui. È infatti entrata in scena la famigerata Red Mystery Box, insolitamente piazzata a metà puntata. Al suo interno, tutti ingredienti da spaccare o sgusciare: king crab, noce di cocco, uovo di struzzo, melograno, mangostano, noce moscata, garusoli, tamarindo, noci nel loro guscio ed edamame nel suo baccello. In palio la balconata e l’ultima Golden Pin, la spilla dell’immunità da utilizzare in caso di difficoltà in una delle prove successive fino a un certo punto della gara.
Il percorso di MasterChef Italia proseguirà la prossima settimana, giovedì 6 febbraio. Quando manca sempre meno alla fase finale, i cuochi amatoriali in gara fanno sul serio per tenersi stretto in vita il grembiule: cosa hanno in serbo per loro i giudici?
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NovitàTrascrizione
00:00Le squadre si sono formate rimane solo da capire dove andremo
00:06Pronti a sollevare la piccola misteri box
00:113
00:122
00:141
00:15alzate
00:18No, non ci credo. Non ci posso credere
00:26Il mio sogno è quello
00:28di andare a lavorare nella cucina di Villa Crespi già prima di Masterchef e ora che posso andarci per un'esterna sono
00:36pieno di gioia
00:39Gianni, sei contento? Sì chef, tanto. Sei emozionato, vedi perché?
00:48Chef, non
00:50mi aspettavo
00:52qualche posto diverso, una regione, invece casa sua e penso che
00:58sarà un grande onore e anche se so che ci spezzerà le gambe
01:06Però
01:08ne varrà la pena sicuramente. Se è un sogno non mi svegliamo
01:13Ebbene sì, sono così pazzo che vi porto a Villa Crespi
01:21Ci vediamo là ragazzi, mi raccomando
01:30Ma lo chef secondo me ci fa un regalo pazzesco
01:42Sottotitoli e revisione a cura di QTSS