Fiducia al decreto Pa, Dem ed M5s pronti alle barricate
Category
🎥
CortometraggiTrascrizione
00:00 Arriva alla Camera il decreto pubblica amministrazione e ad infiammare lo scontro politico sono gli
00:09 emendamenti che limitano i controlli della Corte dei Conti sulle spese del PNRR.
00:14 Il governo vuole fare in fretta e al momento non è escluso un ricorso alla fiducia per
00:18 poi tirare dritto verso l'approvazione del testo al Senato, ma Montecitorio, PD e Movimento
00:24 5 Stelle si preparano a dare battaglia, soprattutto se verrà tagliata la discussione in aula.
00:29 Intanto dopo le tensioni con la Commissione Europea sui controlli della Corte dei Conti
00:33 a Palazzo Chigi è tempo di tregua.
00:35 Il sottosegretario al MEF Federico Freni derubrica quanto avvenuto.
00:39 "Non è un incidente con la Commissione Europea, ma con un qualsiasi funzionario.
00:43 Un passaggio irrilevante, un suono di disturbo", aggiunge, "che non intaccherebbe la trattativa
00:48 con la Commissione sul piano di ripresa e resilienza".
00:51 La norma sulla Corte dei Conti, sottolineano fonti parlamentari DEM, è una forzatura inaccettabile
00:57 alla quale ci opporremo duramente.
00:59 Del resto il responsabile PNRR della Segreteria aveva già evidenziato la posizione del partito.
01:05 Il governo è ossessionato da chi deve fare o meno i controlli, quando invece l'ossessione
01:10 deve essere sul mettere a terra i progetti.
01:12 Parola in linea con quelle del leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.
01:16 È evidente, ha dichiarato, che la preoccupazione di Palazzo Chigi non sia "mettere subito a
01:21 terra i fondi del PNRR, ma non essere disturbati e controllati su come vengono spesi i soldi".
01:27 Controcorrente, Azione ed Italia Viva.
01:31 Dopo il sostegno alle misure sulla Corte dei Conti, giunto da Luciano Nobili di Italia
01:35 Viva, arriva anche quello del leader di Azione, Carlo Calenda.
01:38 "L'avrei fatto io quel provvedimento", dice, "quello della Corte.
01:42 Era un controllo assurdo e ridondante".
01:45 A questo punto, non c'è più niente da dire sul Paese.
01:46 [Musica]