• anno scorso
Trascrizione
00:00 [Musica]
00:22 Copenaghen Cowboy di Nicholas Winding Refn
00:25 6 episodi su Netflix
00:28 Chi è davvero Miu? Una santa? Un demone? Una strega?
00:32 È buona o cattiva?
00:35 È stata rapita dagli alieni a sette anni come lei racconta?
00:39 Immigrata clandestina in Danimarca, minuta, taciturna,
00:42 di aspetto esile e androgino,
00:44 viene ospitata in una villa a Copenaghen e pagata da Rosella,
00:48 sorellastra del maravitoso Andrei,
00:51 con il quale gestisce un giro di prostituzione.
00:54 Rosella si aspetta che Miu, con i suoi poteri, la faccia rimanere incinta
00:59 e Miu capisce troppo tardi di essere capitata in un covo di mostruose belve.
01:04 Ma non è fragile come sembra,
01:06 è in grado di vedere i ricordi dei vivi e le anime dei morti,
01:10 padroneggia le arti marziali ed è dotata di poteri benefici e distruttivi.
01:15 Copenaghen Cowboy è una fiabba nera,
01:18 sospesa tra realtà e soprannaturale,
01:21 ambientata in un mondo infernale e bestiale,
01:25 dominato da crimine e crudeltà,
01:27 da sopraffazione ferocia e sete di vendetta,
01:30 dove la brutalità rende spietate anche le vittime
01:33 e le persone vengono trattate come cose da comprare,
01:36 sfruttare e gettare quando non servono più.
01:40 Ci sarà ancora spazio in questo universo per la speranza e l'amore?
01:44 Statiche ed estatiche inquadrature ipnotiche,
01:47 geometrici movimenti di macchina,
01:50 colori acidi, luci al neo, musica elettronica,
01:53 dilatazioni temporali e improvvisi squarci di atroce violenza,
01:57 immagini raccapriccianti ed epifanie spirituali,
02:01 richiami a Lynch e a Tarantino.
02:04 Copenaghen Cowboy è un prodotto seriale unico,
02:07 dallo stile elegante e raggelato,
02:10 la cui ricercatezza visiva si spinge fino allo sperimentalismo e alla videoarte.
02:18 The Crowded Room di Akiva Goldsman, 10 episodi su Apple TV.
02:23 Miniserie ideata da Akiva Goldsman,
02:26 già ideatore e sceneggiatore di Fringe,
02:29 ispirata al romanzo Una stanza piena di gente di Daniel Cays,
02:33 ha come protagonista Tom Holland,
02:36 nei panni del ventenne Danny Sullivan,
02:38 che viene arrestato con l'accusa di tentato omicidio
02:41 dopo aver sparato ad un uomo tra la folla che gremiva in Rockefeller Center.
02:46 Danny, in stato confusionale, si proclama innocente
02:50 ed è sottoposto ad un lunghissimo interrogatorio o analisi
02:53 dalla criminologa Rhea Goodwin, Amanda Seyfried.
02:58 La trama si dipana con frequenti flashback
03:01 che sono il frutto delle lunghe conversazioni di Danny con la detective psicologa.
03:06 Dal racconto delle vicende del passato di Danny
03:09 emergeranno a poco a poco elementi
03:12 che delineeranno un quadro sempre più sconvolgente,
03:15 ancora più sorprendente.
03:17 Se si pensa che il romanzo di Cays raccontava la storia vera di Billy Milligan,
03:21 il primo criminale assolto per infermità mentale,
03:25 dal momento che soffriva di personalità mutliple,
03:28 la serie di qualità non ordinaria
03:31 si inserisce di diritto nella scena di produzioni simili come Mindhunter o Dahmer,
03:36 dove il confine tra cronaca e invenzione
03:39 è molto più labile di quanto si possa pensare.
03:43 Klimt e Schiele, Eros e Psyche di Michele Malli, documentario su Sky.
03:49 Il 31 ottobre del 1918 il pittore austriaco Egon Schiele
03:54 muore a 28 anni di febbre spagnola, pochi giorni dopo la moglie.
03:59 In quello stesso anno scompaiono anche l'architetto Otto Wagner e Gustav Klimt,
04:04 considerato il fondatore della secessione viennese.
04:07 Mentre si chiudeva quella breve ma dirompente esperienza artistica,
04:11 crollava l'impero asburgico,
04:13 su cui l'imperatore Francesco Giuseppe aveva regnato per quasi 70 anni.
04:18 Michele Malli racconta in questo documentario
04:21 il fervore culturale di quell'epoca a cavallo tra due secoli,
04:24 col suo incrocio di espressioni artistiche diverse,
04:27 antitetiche al perbenismo imperante della borghesia.
04:30 A tenere il filo del racconto è l'attore Lorenzo Richelmy,
04:35 insieme alle voci di studiosi, scienziati e collezionisti
04:39 che rievocavano la fase innovativa di un'epoca al tramonto.
04:42 Freud, analizzando le pulsioni erotiche che affiorano dal nostro inconscio,
04:47 riteneva possibile scorgere la psiche anche in un ritratto.
04:50 Gli autoritratti di Schiele raccontano bene quella mescolanza di erotismo e angoscia
04:56 che è cifra di molta della sua produzione.
04:58 Se lo scrittore Arthur Schnitzler creava una nuova immagine femminile,
05:03 Klimt la sublimava nelle sue eroine rivestite d'oro.
05:07 La fotografia, la moda, il design dialogavano con le arti più nobili,
05:11 mentre l'architettura scopriva una forma di irrazionalità in sintonia con l'uomo moderno.
05:17 Alla mostra del 1902, che quel gruppo di artisti dedicò a Beethoven,
05:22 Gustav Mahler diresse la nona sinfonia che Klimt omaggiò
05:26 nel freggio dipinto sulle pareti del palazzo della secessione a Vienna.
05:30 Quando, nel 1907, Mahler, oggetto di attacchi antisemiti,
05:35 parte per l'America, è proprio Klimt ad affermare "ormai tutto è finito"
05:41 e da allora fu la pulsione di morte a prevalere.
05:44 [Musica]
06:09 [Musica]

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