FIAT 2300 S 1963
FIAT 2300 S 1963. La Fiat 2300 è un'auto executive a sei cilindri prodotta dalla casa automobilistica italiana Fiat tra il 1961 e il 1968. La 2300 è stata realizzata come berlina (con stile da Dante Giacosa), station wagon e coupé . Degna di nota è la berlina 2300 che nel 1966 divenne il primo modello Fiat disponibile con cambio automatico. Oltre ai modelli berlina e station wagon, la gamma 2300 comprendeva gran turismo progettate dalla Ghia , la Fiat 2300 Coupé e la 2300S Coupé , quest'ultima dotata di un motore più potente con carburatori doppio corpo, messo a punto da Abarth . La forma dell'auto fu vista per la prima volta in pubblico quando Ghia la presentò come prototipo di coupé sportivo al Salone di Torino del 1960 . [2] Una versione di serie, basata sulla berlina Fiat 2300 appena lanciata, fu presentata nel 1961 e messa in vendita nel 1962. Avendo sviluppato la carrozzeria coupé, Ghia non aveva la capacità produttiva necessaria per i volumi previsti, e fu costretta subappaltare la sua produzione alla OSI .
La carrozzeria della coupé era saldata alla piattaforma standard della berlina 2300 con la quale condivideva i componenti principali. (Nonostante fosse un nuovo modello, la berlina 2300 aveva sotto molti aspetti un design ben collaudato, essendo una versione con motore più grande della Fiat 2100 disponibile dal 1959.) Il passo era identico, ma la coupé aveva una carreggiata leggermente più ampia su entrambe le estremità rispetto alla berlina, e il rapporto di trasmissione finale per la coupé è stato aumentato a 3,9 (3,72 per la 2300S coupé) che si è tradotto in 20,9 mph (33,6 km / h) per 1.000 giri al minuto. All'interno della 2300 Coupé erano presenti finestrini elettrici e altri accessori di lusso. La Fiat 2300 utilizzava la costruzione unibody . La sospensione anteriore era a doppi bracci trasversali , molleggiate da barre di torsione , con ammortizzatori idraulici e barra antirollio ; nella parte posteriore c'era un solido assale con molle a balestra , ammortizzatori idraulici e barra antirollio. I freni erano dischi servoassistiti su tutti e quattro gli angoli. Sulla maggior parte dei 2300 e su tutti i coupé 2300S la trasmissione era un manuale a 4 velocità completamente sincronizzato , con overdrive opzionale . Come optional era disponibile una frizione automatizzata Saxomat ; dal 1966 al suo posto fu offerto un Borg Warner automatico a 3 velocità .
Il motore sei cilindri in linea con valvole in testa aveva un monoblocco in ghisa e una testata in alluminio . Mentre il motore 2300 era dotato di un unico carburatore downdraught a doppio corpo , il più potente 2300S utilizzava due carburatori orizzontali a doppio corpo.
La carrozzeria della coupé era saldata alla piattaforma standard della berlina 2300 con la quale condivideva i componenti principali. (Nonostante fosse un nuovo modello, la berlina 2300 aveva sotto molti aspetti un design ben collaudato, essendo una versione con motore più grande della Fiat 2100 disponibile dal 1959.) Il passo era identico, ma la coupé aveva una carreggiata leggermente più ampia su entrambe le estremità rispetto alla berlina, e il rapporto di trasmissione finale per la coupé è stato aumentato a 3,9 (3,72 per la 2300S coupé) che si è tradotto in 20,9 mph (33,6 km / h) per 1.000 giri al minuto. All'interno della 2300 Coupé erano presenti finestrini elettrici e altri accessori di lusso. La Fiat 2300 utilizzava la costruzione unibody . La sospensione anteriore era a doppi bracci trasversali , molleggiate da barre di torsione , con ammortizzatori idraulici e barra antirollio ; nella parte posteriore c'era un solido assale con molle a balestra , ammortizzatori idraulici e barra antirollio. I freni erano dischi servoassistiti su tutti e quattro gli angoli. Sulla maggior parte dei 2300 e su tutti i coupé 2300S la trasmissione era un manuale a 4 velocità completamente sincronizzato , con overdrive opzionale . Come optional era disponibile una frizione automatizzata Saxomat ; dal 1966 al suo posto fu offerto un Borg Warner automatico a 3 velocità .
Il motore sei cilindri in linea con valvole in testa aveva un monoblocco in ghisa e una testata in alluminio . Mentre il motore 2300 era dotato di un unico carburatore downdraught a doppio corpo , il più potente 2300S utilizzava due carburatori orizzontali a doppio corpo.
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