Roma, 3 giu. (askanews) - C'è grande attesa per la seconda stagione di "Prisma", una delle serie sul mondo degli adolescenti di maggior successo. Dal 6 giugno su Prime Video gli otto nuovi episodi riportano il pubblico tra i ragazzi di Latina, i loro amori, desideri, segreti, talenti, errori. E per la generazione nata nel nuovo millennio tutti passaggi che caratterizzano l'adolescenza diventano pubblici, a causa dei social, con esisti spesso incontrollabili, polarizzanti, che deviano la percezione di sé. Ludovico Bessegato, già autore di una serie per ragazzi di grande successo come "Skam", è regista e cosceneggiatore con Francesca Scialanca di "Prisma 2". "La prima stagione si chiude proprio nel mondo in cui tutti i personaggi stanno per avere una grande torsione nei loro destini e la seconda raccoglie quei cambiamenti, quelle premesse e le approfondisce. - ha spiegato il regista - Sicuramente parte del successo di Prisma nasce dall'autenticità con cui cerchiamo e abbiamo cercato di scrivere, dal tempo che dedichiamo alla ricerca, all'ascolto e alla scelta delle cose di cui parlare, in modo tale che i ragazzi e le persone in generale si sentano vicini"."Prisma", come altre serie nate per i ragazzi, prima fra tutte "Mare fuori", raccontano il mondo degli adolescenti ma sono sempre più apprezzate anche dagli adulti. "Io penso sempre che una buona storia è una buona storia. - ha proseguito Bessegato - Se i personaggi sono ben raccontati, se hanno dei bei conflitti, il fatto che abbiano 15, 20 o 60 anni non dovrebbe essere importante. I ragazzi in più, rispetto agli adulti, hanno un'energia e una capacità di mettersi nei guai meravigliosa. Ogni adulto che ha la libertà per approcciarsi a una storia che non lo riguarda, senza pregiudizi, poi scopre un mondo divertentissimo".
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