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CortometraggiTrascrizione
00:00:30Sono una tua affezionata, leggisce siciliano e spero che tu vuoi ascoltare anche a me.
00:00:35Mi chiamo Maria, di anni venticinque.
00:00:38Sono molto povera e anche molto, molto triste.
00:00:42Il mio paese è tutto sporco, con le case tutte rovinate,
00:00:46che tu non te lo puoi nemmeno capire.
00:00:48E io sono una tua affezionata, leggisce siciliano e spero che tu vuoi ascoltare anche a me.
00:00:54Mi chiamo Maria, di anni venticinque.
00:00:57Sono molto povera e anche molto, molto triste.
00:01:01Il mio paese è tutto sporco, con le case tutte rovinate,
00:01:05che tu non te lo puoi nemmeno immaginare.
00:01:07E senza gabbenetti.
00:01:13Le uniche mie ore di felicità sono quando vengo al cimitero,
00:01:18perché almeno qui è tutto ordenato e pulito
00:01:21e ci sono pure i fiori sulle tombe.
00:01:24C'è una sensazione, insieme alla televisione, che noi non ci abbiamo,
00:01:28ma io la vedo dal balcone della finestra del prete che abita di fronte a noi.
00:01:37Ma la ragione per cui ti scrivo, cara donna Lucrezia, è un'altra.
00:01:42Tu dici che bisogna aspettare il mio lui, il principe azzurro.
00:01:48Però io mi difendo.
00:01:49E anche ieri mi difendi e lo cacciai via.
00:01:52Cosa? Ma che cosa?
00:01:55Ma mio padre e i miei fratelli mi hanno minacciata
00:01:58e se non mi ha marito Francesco mi chiudono nel convento di Clausura,
00:02:03con le sebolte vive.
00:02:05Mio padre e i miei fratelli lavorano proprio in quel convento,
00:02:08ci fanno i muratori.
00:02:10E mio padre quando dice una cosa la mantiene.
00:02:13Sono desperata, donna Lucrezia, voglio morire.
00:02:17Aiutami tu, che devo fare?
00:02:19Tua meridionale bastonata.
00:02:25Un fiore, un fiore, ci voglio mandare.
00:02:30Questo è solo da plastica.
00:02:32Questo è solo da plastica.
00:02:48Aiutami, donna Lucrezia.
00:02:51Aiutami, donna Lucrezia, aiutami.
00:02:58Che roba.
00:03:00Piccola meridionale bastonata.
00:03:04Cara piccola meridionale bastonata,
00:03:09scusa se ti rispondo in ritardo,
00:03:12ma la tua lettera mi ha trafitto il cuore,
00:03:16come, come una pugnalata dolorosa.
00:03:20Possibile che nell'era di Gagarine e di Valin...
00:03:31Tieni, mangia.
00:03:39Sorbiscilo, mia cara, è leggerissimo,
00:03:43è delizioso.
00:03:45L'ho fatto con un dado di estratto Franklin,
00:03:50che piace tanto al tuo bambino.
00:03:54Al tuo bambino.
00:03:59Oh, mia cara, tu mi stai viziando un po' troppo.
00:04:03Lo sai che sono un ghiottone.
00:04:05Tutte le sere mi prepari un brodo Franklin.
00:04:11Oh, mia cara, me ne farò una scorpacciata.
00:04:16Dolce tepore nel disco familiare col brodo Franklin.
00:04:21Prendine anche tu, Maria, piccola cara.
00:04:25Venè a pizzeffe, serbiti in abbondanza,
00:04:29è leggerissimo.
00:04:32Scusa, sono una stupida.
00:04:34Ma non fa nulla, non fa nulla,
00:04:38non fa nulla.
00:04:41Non fa nulla.
00:04:43Circa inizia a toccare avanti,
00:04:47inizia a toccare,
00:04:50inizia a toccare,
00:04:53inizia a toccare,
00:04:56toccare,
00:04:58toccare,
00:05:00Non fa nulla, mia cara. Questa è tessuta in Tricofel.
00:05:05Non assorbe l'unto.
00:05:07E forse vedrai che un giorno, anche per te Maria, verrà il Principe Azzurro.
00:05:34No!
00:05:35Verrà!
00:05:36Verrà!
00:05:42Verdà!
00:05:47Vera!
00:05:52Vederti.
00:05:59mia vita felice sarà.
00:06:09Rosa fiorirà
00:06:14sul suo cammino allor
00:06:19e i suoi baci svegliassero
00:06:23nel mondo del mio cuore
00:06:26un dolcissimo sogno d'amore
00:06:56un dolcissimo sogno d'amore
00:07:08un dolcissimo sogno d'amore
00:07:14ecco che al fin discende la gaia mia signora
00:07:18e si appropinco all'uscio di dolcissimo amore
00:07:22tieni mia diletta
00:07:23dove mi porti mio bel prezzo
00:07:25del mio castello
00:07:29e i suoi baci svegliassero
00:07:33nel mondo del mio cuore
00:07:36un dolcissimo sogno d'amore
00:07:55un dolcissimo sogno d'amore
00:08:13Biancanello
00:08:14meraviglioso il mio sogno
00:08:16o principe
00:08:18tieni mia regina non temere
00:08:20per favore signore
00:08:22Biancanello
00:08:23che fate mio principe
00:08:25imploro da voi una grazia
00:08:27che cosa non farei per voi mio signore
00:08:29ordinare ciò che volete
00:08:31la prova del nostro amore
00:08:33mia regina
00:08:47tu eri il principe azzurro
00:08:49tu
00:08:50che stavo facendo
00:08:51io mi lascio
00:08:52che stavo facendo
00:08:53ma lo sai che se può morire
00:08:54interromperà così
00:08:55la mia regina
00:08:56la mia regina
00:08:57la mia regina
00:08:58la purezza
00:08:59la purezza
00:09:00senza consumazione
00:09:01la purezza
00:09:02Maria andiamo
00:09:03ma tanto pensi di un amore
00:09:04proteggi sempre i miei figli
00:09:06cosa
00:09:07come
00:09:08questa morte
00:09:09ma che
00:09:10Satana
00:09:11Satana
00:09:12ma che
00:09:13Maria ma sei abbazzuta
00:09:14io ce lo dico a mio padre
00:09:16e ti faccio ammazzare
00:09:18donna Lucrezia
00:09:20perché mi hai abbandonata
00:09:22dopo tante speranze
00:09:24sepolta
00:09:25sepolta
00:09:26viva
00:09:28Maggi
00:09:29Maggi
00:09:30Maggi
00:09:31la notte mi portò consiglio
00:09:33Maggi
00:09:34Maggi dove è un Maggi
00:09:35dove sono i fratelli
00:09:36la notte consiglio mi portò
00:09:38Maggi
00:09:39Maggi
00:09:40Maggi
00:09:41Maggi
00:09:42Maggi
00:09:43Maggi
00:09:44Maggi
00:09:45Maggi
00:09:47il TV
00:09:48ho l'ate i dottor Maggi
00:09:49lui
00:09:50la scannata
00:09:51uedi
00:09:52lui
00:09:53Maggi
00:09:54Maggi
00:09:55Maggi
00:09:57Maggi
00:09:58소
00:10:09tutti
00:10:12tutti
00:10:13tutti
00:10:14Corra !
00:10:27Maria, ma che ci fai ?
00:10:29Facci parlare a ma ce po' di idea.
00:10:33Non ti posso parlare.
00:10:34Sta a troccare e che ora c'i vada.
00:10:37Prima che ci fara' miei vaci...
00:10:44E questa chi č?
00:11:02č la figlia di Mascio Antonio, il reverenda madre.
00:11:05Gesù Cristo sia lodato, reverenda madre.
00:11:07E sempre sia lodato.
00:11:08Ah, tu sarai la figlia di Mascio Antonio.
00:11:11Sė, sė.
00:11:12La paggia mi ha parlato di te.
00:11:14Ah, e che ti disse?
00:11:15Che sei una brava ragazza.
00:11:16Mascio Antonio!
00:11:17Comandate, reverenda madre.
00:11:18Mascio Antonio, venite gių, che ci sta voscia figlia che vi deve parlare.
00:11:27Va bene.
00:11:28E portate gių anche i vostri figli.
00:11:31Cosė fate quella separazione nella cella di Sor Maria delle Sette Spade.
00:11:35Sė, sė.
00:11:36Veniamo subito.
00:11:37E tu vieni con me.
00:11:41Mi piace, non vi ho parlato di me stamattina.
00:11:44No, perchč?
00:11:45Ah, non lo so, scusate.
00:11:47Ti piace qui?
00:11:48Sė, č bello.
00:11:49E poi ci sono gli uccelli, come al cimitero.
00:12:02Ah, non lo so.
00:12:03Puntacattinella chi sto č?
00:12:05Che bella funzione che fu.
00:12:08Certo che c'erano.
00:12:10Diecichile di pane, cinquechile di uccelli.
00:12:19Uh, che buon odore, reverenda madre.
00:12:22Eh, oggi č giovedė e facciamo i mandorlati.
00:12:25Dopo te ne regalo un po'.
00:12:26Le vuoi?
00:12:27Sė, sė, grazie.
00:12:31Ah, e che č sta canzone?
00:12:34Questa č Sor Crocefissa che insegna la pastorale alle converse.
00:12:39Vieni che te la faccio vedere.
00:12:40Sė.
00:12:47Masciantonio, qui c'č vostra figlia che vi deve fare un'ambasciata.
00:12:52Sė, figlio, parla, parla.
00:12:55Parla, sora, parla, parla.
00:12:57Sei stata buona a venirci a trovare.
00:13:00Un luogo fatato dove tu Maria sia regina e loro si indinino ai tuoi piedi.
00:13:09Maria, scema diventati?
00:13:13Hai detto che c'avevo un'importante ambasciata da fare a tuo paese.
00:13:18Avanti, parla.
00:13:25Bati, bati, io volevo dirti qualcosa.
00:13:28Bati, bati, io volevo dirti qualcosa.
00:13:31Bati, bati, io volevo dirti qualcosa.
00:13:34Bati, bati, io volevo dirti qualcosa.
00:13:38Bati, io volevo dirvi, io volevo...
00:13:40Che cosa?
00:13:43Cosa?
00:13:44Bati, io...
00:13:49Bati, ho da dirvi che obbedisco alla vostra volontā.
00:14:01Io...
00:14:08Io...
00:14:13Maria?
00:14:14Sė?
00:14:15Vieni ora.
00:14:16Sė.
00:14:38Lordo.
00:14:48Signor teco bisenовые...
00:14:49Me...
00:14:50Me...
00:14:51Me...
00:14:52Ifincie...
00:14:54Beppe...
00:14:56ineffective e inquietante...
00:15:07There never been no one like you
00:15:16Who makes me feel all happiness
00:15:24Veramente ho detto centomila cari
00:15:27Ma che dice come dottore?
00:15:31E' un'amore
00:15:37E' un'amore
00:16:02Io vorrei che tu mi spiegassi bene una cosa
00:16:05Esistono un marito e una moglie che si vogliono bene
00:16:09Che sono felici l'uno dell'altra
00:16:11Tra loro c'è un rapporto moderno, ideale
00:16:15Basato sulla fiducia reciproca
00:16:17Allora io dico
00:16:22Allora io dico
00:16:23Se io accetto questo rapporto basato sulla fiducia
00:16:27Come posso essere nello stesso tempo geloso?
00:16:31Che poi oltretutto ci faresti miglior figura
00:16:34Ho capito cara parliamo due lingue diverse meglio che smettiamo
00:16:37Io poi devo dormire che domattina ho l'aereo alle 6
00:16:39Bracobaldo però me lo porto a Zurigo
00:16:41E levati quel kimono che cos'è carnevale?
00:16:44Questo kimono me l'hai portato tu d'Hamburgo
00:16:48Dicendomi che era una sorpresina
00:16:50Mi sono sbagliato
00:16:51E chissà addosso quali baldrache l'hai visto?
00:16:54Spegni quella luce che lavoro io
00:16:57Pensa se invece del Canali fosse stato un cristone di vent'anni
00:17:00Spalle larghe, fustone
00:17:02Me la saluti la teoria dell'Uberto sull'alleanza reciproca
00:17:05Sarebbe diventato anche lui geloso da matti
00:17:07Tra l'altro dice che i domestici non hanno sesso
00:17:09Mi è venuta un'idea Carla
00:17:11Te la ricordi la nipote della Tosca?
00:17:13Lo sai dove lavora adesso?
00:17:14No
00:17:15Al comitato profughi del Vietnam del Nord
00:17:17Per carità che mi metto un profugho in casa adesso
00:17:21Ma non capisci c'è un sacco di gente bene
00:17:23Ma non capisci c'è un sacco di gente bene tra loro
00:17:26Mandarini, bonzi
00:17:28Una specie dei granduchi russi della rivoluzione
00:17:30Lo sai con tribuli che hanno preso come giardiniere?
00:17:38L'Uberto
00:17:41Ciao amore
00:17:42Ben arrivato
00:17:43Ciao
00:17:44Hai fatto un buon viaggio?
00:17:45Si si grazie
00:17:46Ti ho portato una sorpresina da Zurigo
00:17:49Lascia stare le valigie ci penso a Sueli
00:17:52Chi?
00:17:53Sueli
00:17:57Buongiorno
00:17:58Ciao
00:18:16Chi è questo?
00:18:17Chi è questo?
00:18:18Chi è?
00:18:19Chi è?
00:18:20Vieni su ti spiego dopo
00:18:25Thank you
00:18:26Thank you
00:18:27Thank you
00:18:28Thank you
00:18:29Thank you
00:18:30Carla
00:18:31Thank you
00:18:32Carla
00:18:34Ciao cara
00:18:35Uberto
00:18:36Ma cos'è che fa qui?
00:18:39Il cameriere
00:18:40Lo fa per vivere non ti credere sai
00:18:42Al suo paese era un gran signore
00:18:44E scappato senza una lira per via dei comuni
00:18:46Ma quando è venuto?
00:18:47Questa mattina
00:18:48Ha imparato molte cose sai
00:18:49E pieno di buona volontà
00:18:51Solamente
00:18:52Comunque è meglio lui che niente di sti tempi
00:18:54Ah bring this one in wardrobe
00:18:56I will show you
00:18:57Come on
00:19:08Carla
00:19:09Sei in guardaroba?
00:19:10Come closer
00:19:12Put your hair on my shoulder
00:19:13Sei in guardaroba?
00:19:14Rispondi
00:19:15Put your hair on my shoulder
00:19:16I said it's Italian costume
00:19:18Su
00:19:20She doesn't like
00:19:21Il signore è contentissimo
00:19:22Smacchia ora
00:19:30Mi pesa la testa il bastardo
00:19:32Non so come farglielo capire
00:19:34E' la terza volta che lo fa oggi
00:19:36Figurati che mi ha detto che è un gesto di venerazione
00:19:38Che si fa verso la donna amata al suo paese
00:19:40Poi glielo posso dire io in inglese?
00:19:41No
00:19:42No no
00:19:43Potrebbe offendersi
00:19:47A tutt'all'ora
00:20:04Fatmi it
00:20:06No
00:20:07Yes
00:20:08No
00:20:09E' un'altra abitudine italiana
00:20:10No
00:20:11It's Italian costume
00:20:12Yes
00:20:13No
00:20:14Yes
00:20:16Tesoro?
00:20:17E vuoi venire a vedere quali vestiti ti devo tirare giù per la mezza stagione?
00:20:31Vuoi dare un'occhiata agli spulverini di cashmere che sono mescolati a quelli d'inverno?
00:20:37Ma si certo
00:20:41Vuoi vedere prima le grisaglie?
00:20:43Ma con piacere
00:20:44Let's go
00:20:52Sapessi che relax meraviglioso tesoro?
00:20:54Questi orientali hanno veramente capito tutto da secoli
00:20:59Start boy
00:21:01Perchè non provocare anche tu?
00:21:03Vai
00:21:07Credo proprio che si sia innamorato di me sai
00:21:10Davvero?
00:21:12Senti cara perchè non ne approfitti anche per levare le ragnatele dagli angoli del soffitto eh?
00:21:18Beh guarda io vado a dormire pregalo di svegliarmi alle otto per favore
00:21:22Sempre che tra le usanze del Vietnam ci sia quella di svegliare la gente
00:21:30Hasta la vista
00:21:31Ciao
00:21:36Giù
00:21:38Te lo faccio vedere io se nel Vietnam c'è l'usanza di svegliare la gente
00:21:42Ti scrivo le abitudini italiane per la sveglia
00:21:46Bada di impararle bene
00:21:48Yes milady
00:21:49Il Vietnamita del Nord si può dire che viva in un perenne stato di sollecitazione afrodisiaca
00:21:55Che si trasforma in un vero e proprio rappus erotico
00:21:59Paragonabile a una forza della natura
00:22:01Durante le cosiddette feste d'amore di Kubalai
00:22:05Che cadono in un'epoca corrispondente alla terza decada di settembre del nostro calendario
00:22:35Ciao
00:22:45Ciao
00:22:46Ciao
00:22:48E' brava vero?
00:22:50Ah è formidabile
00:22:57Scusami se insisto ma secondo me sei te che ti metti in condizione di farti prendere in giro dall'Uberto
00:23:01Ho solo seguito i tuoi consigli
00:23:03Ma il che ti ho consigliato è di farti portare spasso in braccio
00:23:05Di fare la sveglia con la canzone del massaggio
00:23:07Di fargli mettere il kimono
00:23:08Cosa vorresti ottenere queste ridicolate?
00:23:10Farebbero ridere perfino con pare puri tu
00:23:12Ho una pennellata di un nervoso oggi mattino
00:23:16Un nervoso che guarda
00:23:21E poi dico io tutto così sotto il naso
00:23:23Ma fai qualcosa di nascosto
00:23:24Insospettiscilo veramente
00:23:25Fatti trovare situazioni più scabrose
00:23:28Eh sì magari a letto con il profugo eh
00:23:31Eh beh
00:23:32Anche
00:23:33Ma dai va va
00:23:36Senti tesoro quella quel beccheggio lì è una roba
00:23:39Ma falle andare un pochino più in tempesta no?
00:23:41Ecco bravo
00:23:43Evitamene
00:23:52Chi è?
00:23:53Niente niente è caduto una tazza
00:23:55Dormi
00:24:02Sei pronto?
00:24:03Ti aspetto in biblioteca
00:24:05Non fa rumore mi raccomando
00:24:32Ciao
00:24:33Salute alla madrina
00:24:34Sono di sabato
00:24:35Come fai a telefonare?
00:24:36Ciao ti telefono io stasera eh
00:24:39Cosa dici?
00:24:40Non sento niente
00:24:42Non sento apri il finestrino
00:24:44Per favore
00:24:45L'avventure
00:24:46Via
00:24:47Via
00:24:48Via
00:24:49Via
00:24:50Via
00:24:51Via
00:24:52Via
00:24:54Via
00:24:55Via
00:24:56Via
00:24:57Via
00:24:59Via
00:25:00Apri il finestrino, non sento niente
00:25:04Uberto, mi sono dimenticato di dirti che ho licenziato Sueli ma è ancora a casa
00:25:09Gli devi far mettere le marchette su un libretto perché altrimenti poi lui mi piange giù una grana
00:25:14Ciao
00:25:30Allo, yes sir, yes sir, yes sir, thank you very much sir
00:25:55Su via figliolo smettila di piangere
00:25:58Io avevo fatto tutta questa cosa perché Milena aveva sempre detto essere abitudine italiana
00:26:03No, non erano abitudini italiane, ma tu figliolo ha esagerato lo stesso
00:26:10Comunque lo ammetto, la colpa non è stata solo tua
00:26:15Allora forse sir, mi perdonare
00:26:20Sì
00:26:23Grazie sir
00:26:25Ora mi posso vestire
00:26:27No, ti perdonare yes, ma tu dovrai restare in castigo su tavolo finché non dirò io
00:26:35Este castigo italiano
00:26:41No, internazionale
00:26:58Ma tu fai sempre così, ma allora qui è proprio vero che c'è il fatto personale, la prevenzione folclorica contro Romano
00:27:05Cosa vuoi dire?
00:27:06Ma l'hai capito bene quello che voglio dire, ma scusa un po' analizziamo le cause del tuo ostinato rifiuto
00:27:11Ti fa paura la cosa in sé, beh questo credo che sia uno spavento che hai già superato
00:27:15E chi te lo dice, brutta imbecille
00:27:17E non falla sant'occhio, intanto gli amici tuoi vanno informati
00:27:20Ah sì, e bene allora mio caro tu sa che i tuoi informatori si sono scordati di dirti che alla Camilla bisogna piacere
00:27:25Perché al genere la Camilla non è sufficiente all'attributo fisiologico nudo e crudo, ci vogliono altre cose, bellezza, fascino, cultura, conversazioni, tutto un bagaglio di culto di peste
00:27:32La Camilla non è la solita tardona straniera di passo pronta a copiarsi al primo indigeno che trova pur che ci abbia l'unghia sozza, il pelo superfluo, sappia gonfiare il muscolo e sappia dire ammattete
00:27:40Ah, ora ti sei spiegata
00:27:42Ah, meno male che l'hai capito
00:27:43Il mio successo con le bimbe germaniche non ti aggrada
00:27:46I tipi come te hanno successo solamente con le befane ninfomani, mi sa pure che tu ti faccia pagare
00:27:50Ora senti, sto zitta, sto con la capoccia
00:27:53D'altra parte lo trovo perfettamente normale, ti inquadri benissimo nel safari
00:27:57Dove inquadro?
00:27:59Nel safari
00:28:00Nel sa che?
00:28:01Safari mio caro, nel safari che vengono a fare loro qui, la caccia all'orangolatino da portarsi a letto
00:28:06Ma senti, sta burina che parla pure sotto metafora, ma dico io il padre eterno a stimiare fin se poteva senita con ce bimbi, no?
00:28:13Oh, ma dov'è? E che me lasci solo qua? E chi me riporta a casa, oh?
00:28:19Perché io, diciamo, non c'è tutto un bagaglio di cultura, di prestanza, di...
00:28:23Ma senza manco parlare l'italiano, che sbagli tutti i verbi, sbagli
00:28:28E capirai, se uno non ha letto Moravia deve andare in bianco
00:28:31Io Moravia non l'ho letto mai, eppure guarda un po' in bianco non ce vado
00:28:37Safari, pesante
00:28:39Ignorante!
00:28:43Faccio pure pagare
00:28:45Faccio pure pagare
00:28:48Oh, pagheria, mamma mia!
00:28:57Non vedi come te l'hanno incatenata?
00:29:01No, Petrota e Zuzzi
00:29:03Aspetta un momento, aspetta un momento
00:29:16Ecco qua, questa è la femmina
00:29:19Interessante forma di piede
00:29:22Forse in quaranta
00:29:26Coscia lunga
00:29:29Ammazza che cavalla deve essere
00:29:34Piatto ricco, me ce fico
00:29:37Piatto ricco, me ce fico
00:29:43E suborsa, che fai?
00:29:44Per botte
00:29:52Tutto regolare, reagisci
00:30:07Ammazza, che docile del ginocchio questa
00:30:17Eccolo qua
00:30:21Vediamo che altro ci trovo
00:30:23Mi pare l'albero da cucagna, mi pare
00:30:33Lascia
00:30:36Lascia, macrobe
00:30:38E chi te la tocca, tua moglie?
00:30:39Lascia me andare
00:30:43E da che me ne vado?
00:30:45Ammazza che preso
00:30:53Oh, ma questo è fame
00:30:56Andiamo
00:30:57La notte è fatta per amare
00:31:01Però dicesti proprio tu
00:31:06Ma c'è un signore
00:31:07Mettimi giù
00:31:08Oh, guarda
00:31:09Cosa la?
00:31:11E che ha fatto tuo marito, è uscito da fuori?
00:31:13Non sapere, forse è caldo
00:31:16Oh, se sei raccordo
00:31:18Oh no, lui è dormito sempre, sono sicura
00:31:21Non svegliare mai nella notte
00:31:23Forse è caldo
00:31:24Ah, ho capito
00:31:27Te lo dirò io che
00:31:29Tuo marito durante la notte è essere cresciuto
00:31:33Cresciuto?
00:31:35Sì, essere cresciuto
00:31:36Essere uscito con gambe
00:31:38Perché è allungato, corna sulla capoccia
00:31:42Non capito, ma forse essere come tu dire
00:31:44Sì, sì, essere un fenomeno di crescenza
00:31:46Tuo marito essere in età sviluppo, corna
00:31:49Ah, ja, ja
00:31:51Diventano tutte matte
00:31:52Sembra che non hanno mai visto un uomo in vita loro
00:31:55E fanno quasi senso da quanto sono stata nata
00:31:58Ma non c'è il marito?
00:31:59La voglia si c'è là
00:32:00Ma dorme sempre
00:32:01A questo non lo sveglia nemmeno una buon barco bar
00:32:03Ma allora tutti quelli che passano possono fregargli sta moglie buonissima
00:32:07Tutti quelli che passano non lo so, io gli ho
00:32:10Andiamo a giocare
00:32:11La prima volta che ci racconti, vado a giocare
00:32:13Magari sarà una vacuna
00:32:15La vorrei far vede la vacuna, la vorrei far vede
00:32:18Magari, Camilla vieni che andiamo a giocare a pallone
00:32:23Ma che vi siete messi in testa?
00:32:25La faccio vede sì, la faccio vede
00:32:28Alberi, ah, ja, ja, due alberi, capito?
00:32:32Ja, ja, ja, due alberi
00:32:33Oh, molto romantico
00:32:36Oh, sono arrivati due alberi
00:32:38No, non sono arrivati
00:32:39Che schifo è?
00:32:58Questo è il bel paese del limone e della tazza
00:33:02Però bisogna dare atto che il beccacione vestito al momento non fa tanto schifo
00:33:06Oh, ragazzi, guardate un po'
00:33:08Guarda Luigi con la teutonica, guarda un po'
00:33:12Ma allora era vero
00:33:13Luigi, vieni un po' qua
00:33:15Guarda chi c'è
00:33:16Aspetta un po'
00:33:17Beccacione
00:33:18Non lo so
00:33:19E' buono, più tardi lo faccio esaminare pure meglio
00:33:23Adesso staremo in un momento, eh
00:33:24Vai, vai
00:33:27Come on baby
00:33:30Anche a me permetti che ti presenti sto vecchiorella germanica che mi si è attaccata le calcagna
00:33:34E' qui per un safari, la signora Trude Müller e la signorina Camilla
00:33:37Quale?
00:33:39Il signor Müller, il marito
00:33:40Professor Müller aus Frankfurt
00:33:43Pura lambretta, com'è ridotto?
00:33:45Guarda, se mi vorresti per credere che questa se la farebbe con te è meglio che cambi disco
00:33:49Cara, non credi che sia giunta l'ora di andarci a fare il bagno nudi?
00:33:51Oh, ja, ja
00:33:53No, dico nudi, vero?
00:33:59Ti regalo il professore Müller
00:34:01Professor Müller aus Frankfurt
00:34:03E' un intellettuale lavorato con tutto il bagaglio, forse ha letto pure Moravia
00:34:09Aspetta che faccio
00:34:12Guarda, se qui ci venite fra un quarto d'ora allo stabilimento Copacabana, senza facca, cara
00:34:16No
00:34:17Ve la faccio vedere in edizione integrale, afferrato?
00:34:18Afferrato
00:34:20Guarda, qui ci sono le poveri, questi ci hanno
00:34:23Come a voi
00:34:25Ciao, slandra
00:34:26Ciao
00:34:29Sprechen Sie Deutsch?
00:34:30Nein
00:34:31English?
00:34:32Yes
00:34:34May I dance with you?
00:34:35Yes
00:34:58Would you explain to me what Baccelliere means?
00:35:00Baccelliere? I think it's a title of a graduate
00:35:03No, no, Baccelliere, it's Peccaccio
00:35:05Oh, it's a very vulgar Roman word which means
00:35:30Alfredo
00:35:36Oh
00:35:38Hai visto Camilla?
00:35:40Un pesce è andato via
00:35:43Ma cosa ti è successo?
00:35:48Ho deposto le uova sul fondo marino
00:35:55Non se dovesse mica credere che le ho fatte un omaggio perché il Beccaccio me le ridà subito
00:35:59Guarda, guarda, è tornata pure la sirena
00:36:04Non vedi che rispetto per la roba dell'altro?
00:36:07Ci sono messo pure a dormire
00:36:09E ora come le ritrovo?
00:36:10Beh, un bocco dentro e le rispiro
00:36:12Vite, a ridarmeli i calzoni
00:36:14No, no, no
00:36:29E non a caso voi siete qui oggi a rappresentare tutte le categorie, tutti i ranghi della nostra grande, armoniosa famiglia aziendale
00:36:38Stretti intorno al capo in gioiosa festa
00:36:42Festa, dicevo, è festa doppia
00:36:44Perché oltre alla nascita del nostro milionesimo primo Frigider
00:36:48festeggiamo oggi il ritorno tra i nostri amici
00:36:51e la nostra famiglia
00:36:52Sì, mi sento bene
00:36:54Sono queste cerimonie lunghe che mi danno fastidio
00:36:57Noi infatti ci siamo sentiti un po' responsabili del male...
00:37:01Chi è questo?
00:37:03È il nuovo direttore commerciale assunto durante la sua assenza
00:37:06Ah...
00:37:08Ah...
00:37:10Ah...
00:37:12Ah...
00:37:14Ah...
00:37:16Ah...
00:37:18Ah...
00:37:20Ah...
00:37:22È stato un azzardo farlo riandare in fabbrica così presto
00:37:25Poteva succedere anche di peggio
00:37:28Se lei non facesse sempre di testa sua, signora, qualche volta mi stesse a sentire
00:37:32Ma ormai sembrava tornato normale
00:37:34Non era tornato normale, e lei lo sapeva
00:37:37Bastava aspettare ancora un po'
00:37:39Capisce che così amando fallare i mesi di cure?
00:37:42Ah...
00:37:44Ah...
00:37:46Mi scusi, le zapie, prego
00:37:48Prego, prego
00:37:50Ah...
00:37:53Ah...
00:37:57È da molto che è in questo stato di torpore?
00:38:00Saranno tre ore da quando siamo tornati dalla cerimonia e l'effetto del talofen
00:38:04Del talofen? E chi gliel'ha prescritto?
00:38:07Signora, quando la smetterà di prendere delle iniziative
00:38:10Questi stati di torpore non possono che peggiorare le sue condizioni
00:38:13Al contrario, bisogna distrarlo, fargli fare del moto
00:38:16Lei piuttosto, signora, dovrebbe riposarsi
00:38:19Pensare un po' più a se stessa
00:38:20E meno agli altri
00:38:22Capisce ciò che intendo?
00:38:24Di qua, professore
00:38:25Non capisce
00:38:29Tarà, tarà, tarà, tarà, tarà, tarà, tarà, tarà
00:38:33Sveglia! Cambiamento di programma
00:38:35Devi fare il moto
00:38:38Ehi...
00:38:40Che ore sono?
00:38:41Le quattro del pomeriggio
00:38:43Le quattro del pomeriggio?
00:38:45Ma come? C'è il vale del primo milionesimo Frigider
00:38:47E tu non mi hai svegliato
00:38:48Devo correre subito in fabbrica
00:38:49Dove vai? Dove vai? Fermati, sai, fermati
00:38:51Quante volte devo dirti che il malato deve
00:38:53Ma sì, con le braccia, con le braccia
00:38:55Lasciarsi sollevare di peso
00:38:56Di peso
00:38:57Stingendo il capino in avanti
00:38:58Con il capino, con il capino in avanti
00:38:59E bilanciandoci per un colpo di cetrino lì indietro
00:39:02Andiamo
00:39:03Ma io devo andare in fabbrica, c'è il bar
00:39:04Il bar dove avresti questa mattina mai stato rimandato
00:39:07Adesso facciamo moto
00:39:08Ma che cosa?
00:39:09Vai sulla mia bicicletta a fare una bella gita
00:39:11Su, sali su, avanti
00:39:12Ma che cosa?
00:39:13Ma avanti, con solo questi capricci
00:39:14Ma ci siamo impazziti quando sono a bicicletta
00:39:16Ma cosa sono queste buffonate?
00:39:19Mi dai la brava?
00:39:20Adesso è una persona seria
00:39:21Se mi venissero i miei uomini da sollevitare per ridere
00:39:23Ma che modo sono questi?
00:39:24Lo vedi? Lo vedi? Te l'ho detto
00:39:27Io non ci volevo salire
00:39:28Aiuto!
00:39:29Un camion
00:39:30No, vado via Alexa, vado via
00:39:32Bambino
00:39:33Vado via, il bambino vado via
00:39:35Cosa siete fatti?
00:39:36Siete usciti, se lasciate scombra
00:39:37Scombra? Scombra
00:39:39Vedi, vado senza mano
00:39:41Vado bene eh?
00:39:44Sì vado benissimo
00:39:45Ma fai ancora così, eh
00:39:47Io vengo subito, stai?
00:39:48Sì, sì, la salita.
00:39:53Sei tu, Osvaldo.
00:39:56Bene, stasera la diamo alla cuoca e la mangiamo a rosto.
00:40:00Amore, come non ti amo, ma ti adoro, ti adoro.
00:40:05Ti adoro, sei tutto per me.
00:40:10Amore, ma non posso, non è possibile.
00:40:13Te l'ho detto, te l'hai ricaputa.
00:40:16Davvero?
00:40:19Beh, allora affido Filiberto a qualcuno e vengo subito.
00:40:23Aspettami.
00:40:36È dura, eh, la salita è dura.
00:40:39Oio, oio, oio.
00:40:42La discesa, la discesa.
00:40:44No, mi era falso.
00:40:48Era te, scalzone.
00:40:56Il burrone, il burrone.
00:40:59Avanti.
00:41:01La signora ha chiamato?
00:41:03Sì, vuole pensare lei all'ingegnere, io devo andare in farmacia.
00:41:09Ma non vedi che io sono la precedenza, disgraziato?
00:41:12Cosa fai?
00:41:39Non ci sarà mai fra lui e me
00:41:46quello che c'è fra lui e me
00:41:54fra lui e me
00:41:57quello che c'è fra lui e me
00:42:09Buongiorno.
00:42:10Buongiorno, sono qua.
00:42:13Mi hai fatto prendere.
00:42:14È un'altra volta torbida.
00:42:16È torbida? L'hai conservata, sì?
00:42:18Sì, è là sulle tagere.
00:42:27Ma non è mica più torbida del solito, tesoro?
00:42:30È filamentosa.
00:42:32Eh?
00:42:34Eh sì, è filamentosa.
00:42:36Hai telefonato al professor della porta?
00:42:38No.
00:42:39Ah, ma mi hai aiutato proprio tutto nella discesa.
00:42:46Dovrebbe già essere rientrato.
00:42:54Ah, sono la signora Comanducci.
00:42:56No, non si tratta di Filiberto.
00:42:58Sono qui dal Marchese.
00:43:00L'ultima è torbida e filamentosa.
00:43:03Eh, come dice? Ora le richiedo.
00:43:05Le segnate?
00:43:06Sono là.
00:43:07Meno male che qualcosa hai fatto.
00:43:1139 pipite stamattina.
00:43:1440, professore.
00:43:16Oddio, è una media alta.
00:43:18Venga subito allora.
00:43:19Aspetta, professore.
00:43:20Professore, venga subito.
00:43:21Aspetta, piano.
00:43:22Non ti forzare.
00:43:23Mi raccomando, subito.
00:43:24Piano, piano, tesoro, piano.
00:43:26L'ammalato deve cercare con le braccia che lasciarsi sollevare.
00:43:30Ma è già in mancusa, signor Motoro.
00:43:47Fa male qui.
00:43:55Oppure...
00:43:57qui?
00:43:59No.
00:44:00No.
00:44:01No.
00:44:07Mi sbaglio o mi ha detto che i suoi genitori erano cugini, vero?
00:44:10Eh, sì.
00:44:11Oui, naturalment.
00:44:12Naturalment.
00:44:14Diciamo che va bene.
00:44:15Senta, potrei lavarmi le mani, per favore?
00:44:17Ah, sì.
00:44:18Aspettami, amore.
00:44:20Di qua.
00:44:24Non c'è speranza che migliori?
00:44:26Signora, lei sa meglio di me cos'è un'uretrite spastica, neurovegetativa,
00:44:30probabilmente ereditaria,
00:44:32e forse addirittura di derivazione luetica.
00:44:35Ci sono possibilità che si rimetta bene un'altra volta,
00:44:38ma è molto agitato il marchese.
00:44:40Dovrebbe stare tranquillo il più possibile.
00:44:43Le bagnature frequenti sono soprattutto di origine emotiva.
00:44:51No, no.
00:44:52Sul destro.
00:44:53Sul sinistro c'è l'ingegnere.
00:44:55Ah, già che sbagliata.
00:44:58Oh, infatti.
00:45:00Mi scusi che la ricevo sempre così in disabilità.
00:45:02Lei non deve scusarsi.
00:45:04Prego.
00:45:13Quando finirà questo calvario?
00:45:15Mai finirà, perché è lei che vuole questo calvario.
00:45:18Professore, non ricominciamo, eh? Non le permetto.
00:45:21Ma come non le permette?
00:45:22Io sono anni che assisto a questo scempio,
00:45:24una donna giovane come lei,
00:45:26che passa la sua vita per curare questi due impiastri.
00:45:28Non le permetto!
00:45:30Smeralda, mi ascolti e si calmi.
00:45:32Lei sa quanto io la ami.
00:45:34Lei sa che potrei renderla felice per tutta la vita,
00:45:36più di quanto non riesca a fare questi due impiastri messi insieme.
00:45:38Le proibisco! Cosa crede di ottenere?
00:45:41Lei offende le persone che io amo.
00:45:42No, lei non li ama.
00:45:46La borsa!
00:45:52Ecco qua.
00:45:54Pronto?
00:45:56Chi parla?
00:45:58L'obbidorio.
00:45:59Che obbidorio in Egitto?
00:46:01Ma chi l'ha chiamato, scusi?
00:46:02Ma abbia pazienza, faccia il piacere.
00:46:04Ho sbagliato numero.
00:46:05Ciao tesoro, come stai?
00:46:07Bene, benissimo.
00:46:08Che stai facendo?
00:46:09Sto facendo una telefonata importante,
00:46:11ma si vede che sbaglio numero, non lo so.
00:46:12Ci sarà un contatto, non lo so.
00:46:14Pronto?
00:46:15Il custode, quale custode?
00:46:18E?
00:46:19L'obbidorio.
00:46:20Pronto?
00:46:21Abbia pazienza, faccia il piacere.
00:46:31Pronto? Pronto? Pronto?
00:46:33Signorina!
00:46:34Ma cosa fa?
00:46:35Vacanza!
00:46:37Due pillole di autozzine da sciogliere in mezzo a un bicchiere d'acqua,
00:46:40due volte al giorno dopo i pasti principali.
00:46:43Tre secchie, un'iniezione una volta al giorno.
00:46:50Oh!
00:46:51Oh!
00:46:52Oh!
00:46:53Oh!
00:46:54Oh!
00:46:55Oh!
00:46:56Oh!
00:46:57Oh!
00:46:58Oh!
00:46:59Oh!
00:47:00Oh!
00:47:01Oh!
00:47:02Oh!
00:47:03Oh!
00:47:04Oh!
00:47:05Oh!
00:47:06Oh!
00:47:07Oh!
00:47:08Oh!
00:47:09Oh!
00:47:10Oh!
00:47:11Oh!
00:47:13Pronto?
00:47:16Obbidorio!
00:47:17Come assicurazione mediterranea.
00:47:19Assicurazione.
00:47:20Oh, meno male.
00:47:21Ce l'ho fatta.
00:47:22Senta, signorina, io sono l'ingegner Comanducci.
00:47:26No, no, Cavalluccio.
00:47:27Comanducci.
00:47:29Comanducci come Como.
00:47:31Sì, signore.
00:47:33Vorrete ungiare un incidente stradale occorso di quest'oggi in data odierna.
00:47:41Ha scritto?
00:47:43Dunque, prenda nota.
00:47:45Sono stato investito da un autotreno che proveniva dallo spogliatoio.
00:47:51Io venivo in bicicletta, temendo la mia mano, si capisce?
00:47:55Dallo salottino di mia moglie.
00:47:57L'autotreno nel sorpassare il Como.
00:48:02Come Como ancora.
00:48:04Eh?
00:48:05Come?
00:48:06Ma no, signorina.
00:48:07Non sto scherzando.
00:48:09Ma ha capito chi sono?
00:48:10Io sono Comanducci, oh.
00:48:12Mi lasci guardare con il direttore.
00:48:14Che?
00:48:15Ripeta.
00:48:16Rimincionita sono lei.
00:48:17E scuoltrina mi sa.
00:48:18Oh, ma guarda un po'.
00:48:19E la faccio licenziare, sa.
00:48:27Aspettate un momento, torno subito.
00:48:33Estate buoni.
00:48:36Buongiorno.
00:48:38Buongiorno, signora.
00:48:39Mattutina oggi, eh?
00:48:41Eh, sì.
00:48:42Andiamo a fare colazione in campagna e così sono passata a fare un po' di provviste.
00:48:46Dunque, vorrei del simpato al perfiliberto, della valeriana, pero svolto.
00:48:50Ah, ecco, sì.
00:48:51Quelle pilloline svizzere sono arrivate?
00:48:53Le abbiamo appena terminate, sa.
00:48:55Vanno via come il pane.
00:48:56Uff, adesso come faccio?
00:48:58Cosa gli do?
00:48:59Ah, ecco.
00:49:00Mi dia quegli estrattini cervicali che ho preso l'ultima volta.
00:49:03Erano buonissimi.
00:49:04Le ho messo da parte una cosuccia, signora.
00:49:06È una siringa francese per mani tremanti.
00:49:09Ah, è proprio quello che ci vuole per me. Come funziona?
00:49:12Ora le do una piccola dimostrazione.
00:49:15Vedi, ho degli alti e bassi.
00:49:17In certi momenti mi sento perfettamente sano.
00:49:20In certi altri, invece, non so cosa mi succede.
00:49:23Eh, ti capisco, perché anch'io ho sempre delle ricadute.
00:49:26È per me il guaio peggiore che non posso montare.
00:49:29Ho già rinunciato a tre concorsi ippici.
00:49:31E poi, più che per me,
00:49:33sto male per Esmeralda.
00:49:35Perché, immagino, la poverina in questi momenti come debba sentirsi.
00:49:41Eh, non potrò mai ricompensarla come merita.
00:49:44Mi fa una pena, una pena.
00:49:51Scusi, signora.
00:49:52Questa macchina è privata, sa?
00:49:55Signora, allò con lei.
00:49:57Questa macchina è privata. Ha sbagliato macchina.
00:49:59Osvaldo, digliela a signora Gazzà.
00:50:01Questa macchina è privata, è mia e tua.
00:50:04Cos'è mia e tua?
00:50:06Questa macchina.
00:50:08Questa macchina?
00:50:09Sì.
00:50:10È mia e tua?
00:50:11Sì.
00:50:12E beh, ecco una novità.
00:50:18Oh.
00:50:20Perbacco, leggero il motoro, sono salito di alto in tre punti.
00:50:23Ricordi che stasera devo telefonare a Londra.
00:50:25Senz'altro che.
00:50:32Scusi.
00:50:33Scusi.
00:50:34Scusi.
00:50:35Scusi.
00:50:36Scusi.
00:50:37Scusi.
00:50:38Scusi.
00:50:39Scusi.
00:50:40Scusi.
00:50:41Scusi.
00:50:42Scusi.
00:50:43Scusi.
00:50:44Scusi.
00:50:45Scusi.
00:50:46Scusi.
00:50:47Scusi.
00:50:48Scusi.
00:50:49Scusi.
00:50:50Scusi.
00:50:51Scusi.
00:50:52Scusi.
00:50:53Scusi.
00:50:54Scusi.
00:50:55Scusi.
00:50:56Scusi.
00:50:57Scusi.
00:50:59Scusi.
00:51:00Scusi, per fare così.
00:51:01Scusi.
00:51:02Scusi.
00:51:04Scusi.
00:51:07Scusi.
00:51:09Scusi.
00:51:11Scusi.
00:51:12Scusi.
00:51:14Scusi.
00:51:16Cosa voglio...
00:51:20such programmecontest
00:51:26Ciao re,
00:51:28ora너
00:51:28...difficile a dire, lui è un caro amico, forse per questo gli voglio bene...
00:51:48...quindi non si dice sempre che non è bene, però quello che c'è è bello che c'è...
00:51:5937,8...
00:52:01Chi è Cerano?
00:52:03Ma è il mio cavallo, baciami!
00:52:05Shh, non ci puoi vedere!
00:52:08Di là!
00:52:11Vieni!
00:52:18Ma poi, che cos'è una?
00:52:30Un romento fatto un po' corrido presso, un più preciso fatto, una parentesi rosa e
00:52:35ammessa tra le parole TAMO.
00:52:37Questa l'ha recita sempre il mio cavallo Cerano prima della corsa, dopo corre meglio.
00:52:42Vieni amore, vieni amore!
00:52:45Tra le tanze da là!
00:52:50Penalità zero!
00:52:56Ma no, non ora!
00:52:58Ma devi fare il trascinio!
00:53:02Osvaldo!
00:53:05Bernardo!
00:53:08Dove siete?
00:53:11Mi si risponda!
00:53:14Smeralda!
00:53:16Siete da queste parti?
00:53:21Ouuu!
00:53:25Dove stanno?
00:53:27Cosa faranno?
00:53:28Che faranno?
00:53:31Che me la facciano?
00:53:33Osvaldo!
00:53:34Smeralda!
00:53:39Ouuu!
00:53:45Dove siete?
00:53:47Eh?
00:53:49Perché non mi risponde qualcuno?
00:53:53Allora non sono da queste parti?
00:53:55Chissà dove saranno!
00:53:57Ouuu!
00:54:00Meno male, mi sono preso uno spavento!
00:54:05Amore mio!
00:54:08La reazione!
00:54:11Ospaldo!
00:54:15Ospaldo!
00:54:18Ospaldo!
00:54:22Ouuu!
00:54:28Un fruscio!
00:54:30Qui si fruscia!
00:54:32Eh no, si sta frusciando!
00:54:34Dopo il bocco!
00:54:49Ma lei è Cristoforo?
00:54:51Sono Cristoforo!
00:54:52Che piacere!
00:54:53Cristoforo, bravo!
00:54:55Senti, a proposito, le devo fare delle domande.
00:54:58Capisci che questo non è il momento adatto?
00:55:00Ma che c'è il ballo di San Vito?
00:55:02Ha letto che le incendie dal motore sono salite di altri tre punti della borsa di Londra?
00:55:05Si, si, si, ingegnere, l'ho letto, l'ho letto!
00:55:07Che mi consiglia?
00:55:08Uuuu!
00:55:09Vendo? Ah io vedo subito, sa!
00:55:10Ho bisogno, è urgente di saperlo!
00:55:12Anch'io ho bisogno, ingegnere!
00:55:13Venga qua!
00:55:14Non mi sfugga!
00:55:15Stia fermo!
00:55:16Senta!
00:55:17Mi dica!
00:55:18Sa com'è, ingegnere, no?
00:55:20Che schifo!
00:55:21Smeralda!
00:55:22Ho subito un affronte inqualificabile, inaudito!
00:55:25Ho incontrato un vecchio amico, è un certo Cristoforo Mekken!
00:55:28E mentre gli parlavo, sai cosa mi ha fatto Osvaldo?
00:55:30Ho subito un affronte terribile!
00:55:32Inqualificabile, terribile!
00:55:34Una cosa vergognosa!
00:55:35Ho incontrato un mio vecchio amico
00:55:37e mentre gli parlavo mi ha portato verso un cespuglio
00:55:39si è fermato vicino ad un albero
00:55:41e sai quello che sta a mi chiamare?
00:55:42Creatore delizioso! Adoro!
00:55:45Smeralda!
00:55:46Smeralda!
00:55:50Ulteriormente risanato, riprende il timone di questa nave
00:55:54e dia, o per meglio dire, ridia
00:55:56il gioioso segnale con cui si annuncia il varo
00:56:00del nostro milionesimo, trentamilesimo, primo frigidero!
00:56:05Sì!
00:56:07Dove va lei?
00:56:08Ho detto dove va lei!
00:56:09Ecco, con tutto il rispetto, se lei mi permette, signor Presidente
00:56:12io per così dire...
00:56:13Io lo permetto! Silenzio!
00:56:14Stia al suo posto!
00:56:15Ritenevo che...
00:56:16Prenda il suo posto!
00:56:17Ma io pensavo, signor Presidente, che...
00:56:19Rimanca dove si trova, capito?
00:56:20Lunfiati!
00:56:21Forse!
00:56:22Ubidisca!
00:56:23Veramente!
00:56:24L'ha detto Testello gli stessi che io sono il pilota, quindi...
00:56:26Ubidisca!
00:56:27Va bene, signor...
00:56:28E non insista!
00:56:29No, signor Presidente...
00:56:30Non insista!
00:56:31Ma...
00:56:33E non fiati!
00:56:34Quello sta fiatando!
00:56:36Ma...
00:56:37Oh...
00:56:52Oh-oh-oh-oh...
00:57:01Oh-oh-oh-oh, signor presidente!
00:57:09Letto, signor presidente, letto mettilo, mettillo!
00:57:14...fa una salva...
00:57:16...fa un'altra salva, fa...
00:57:18...fai un'altra salva...
00:57:20...piene, pieno...
00:57:22...pieno, piene...
00:57:44Bravo, bravissimo, sei stato meraviglioso, hai fatto il più bel percorso della tua carriera.
00:57:50Grazie.
00:57:51Bravo, qui bisogna brindare, eh?
00:57:54Smeralda...
00:57:56Smeralda...
00:57:58Smeralda...
00:58:00Smeralda...
00:58:02Smeralda...
00:58:04Smeralda...
00:58:06Smeralda...
00:58:08Smeralda...
00:58:10Smeralda...
00:58:12Smeralda...
00:58:14Smeralda...
00:58:16Ce l'ho con te, e rispondi.
00:58:18Cosa ti è successo? Non lo capisco.
00:58:20È da quando ci si è messa a tavola che te lo volevo dire.
00:58:22Niente.
00:58:24Tutta scapigliata, tutta scarmigliata, discinta.
00:58:27Mi sembri una vampira, mi sembri...
00:58:30Scusa Osvaldo.
00:58:32Fate qua.
00:58:33Dunque qui bisogna brindare la tua salute, il tuo onore, i civoli dello champagne.
00:58:36Adesso vado a prendere una bottiglia della mia riserva, una cosa, vedrai, meravigliosa.
00:58:41Scusa.
00:58:50Ma che hai?
00:58:52Niente, perché?
00:58:54Perché non mi dici niente.
00:58:56Possibile che proprio tu non mi dici niente.
00:58:58Marco! Marco! Marco!
00:59:04Ma che succede?
00:59:05Non lo so.
00:59:06L'hai vista anche tu? È irriconoscibile?
00:59:08Non lo so, non le ho detto proprio nulla.
00:59:10Ma guarda un po'.
00:59:11Si va a malare proprio adesso che noi siamo guariti perfettamente.
00:59:14Si ammala così, a orecchio.
00:59:17Cosa da pazzi.
00:59:19Da pazzi.
00:59:22Oddio.
00:59:23Osvaldo!
00:59:24Che c'è?
00:59:25Ho una ricaduta.
00:59:26Ma...
00:59:27Osvaldo, temo di avere una ricaduta.
00:59:28Ma...
00:59:29O meno.
00:59:31Io vedo le palle di fuoco.
00:59:32Ma cosa stai dicendo? Sarà un difetto...
00:59:33Osvaldo, io vedo delle palle di fuoco in caldo del cielo.
00:59:35Anch'io quando ho avuto una colica epatica perdevo le pane nere di fronte agli occhi.
00:59:38Ma stai calmo, non ti impressionare.
00:59:40Stai calmo.
00:59:41Va bene.
00:59:42Ma dove le vedresti?
00:59:44Le vedo ancora, lì.
00:59:45No, dalla finestra ti assicuro non si vede proprio niente.
00:59:48Guarda, Filiberto, adesso ti vai a fare un bel riposino.
00:59:50Osvaldo, le rivedo!
00:59:52No, ti prego, non insistere.
00:59:57Le palle di fuoco?
00:59:58La ricaduta.
00:59:59No, qui non si tratta di una ricaduta.
01:00:01Pensa piuttosto che ci troviamo di fronte a qualche misterioso fenomeno naturale.
01:00:04Si, te l'ho attaccata.
01:00:05Andiamo a vedere, andiamo a vedere.
01:00:07Non essere vitiaco.
01:00:08Vi dici? Mi ricorda che io sono un colanello?
01:00:10Eh, vatti tu.
01:00:11Eh, vatti tu.
01:00:12D'accordo.
01:00:13Possiamo beccare una palla di fuoco in faccia.
01:00:14Spingere?
01:00:15Spingere.
01:00:20Vedi le palle di fuoco?
01:00:21Sì.
01:00:26Ma sei impazzita?
01:00:30Questa è da fuga, la birma.
01:00:31Credo che la poverina sia malata.
01:00:33Eh, sì.
01:00:35È maledetta.
01:00:36Deve chiamare un medico.
01:00:37Sì.
01:00:38Ne conosco uno molto bravo.
01:00:39Sì?
01:00:40Il professor Della Porta.
01:00:41Della Porta?
01:00:42Ma Della Porta è un medico.
01:00:43Ah, sì? Che combinazione.
01:00:44Sì.
01:00:45Facciamolo venire domattina.
01:00:46Sì, andiamo a telefonare.
01:00:47Andiamo a telefonare subito.
01:00:56Da quando beve?
01:00:57Sono abbastanza adulta per bere quando mi pare.
01:01:00Signora, sa benissimo che non sono venuto qui di mia spontanea volontà.
01:01:04Sono stato chiamato...
01:01:05Ma non da me!
01:01:06Da chi non ha importanza.
01:01:08L'unico fatto che mi interessa è che lei è effettivamente sofferente.
01:01:11E io ho l'obbligo professionale di rilevarlo.
01:01:13Io so benissimo!
01:01:15Lei vuole illudersi di stare bene.
01:01:17Ma sa quanto me che questo non è vero.
01:01:20Lei da alcuni giorni, Smeralda, ha cessato di vivere.
01:01:24O per meglio dire, vive soltanto fisiologicamente.
01:01:27Come un vegetale.
01:01:28Ma il suo mondo interiore è distrutto.
01:01:30Lei ha subito come un dimagrimento dell'animo
01:01:32un eclissi dei sentimenti.
01:01:35Ed è sola.
01:01:36Sola e disperata sulla terra.
01:01:38E ha tesori di umanità.
01:01:40Di femminilità.
01:01:42Che vorrebbe dispensare.
01:01:44Ma non può più.
01:01:46È vero!
01:01:47È vero, mi aiuti lei!
01:01:49Ma certo.
01:01:50Sono qui per loro.
01:01:51Oh!
01:01:52Mi aiuti lei!
01:01:53Io sento di non amarli più!
01:01:55Oh!
01:01:56Che assurdo!
01:01:57Sarebbe un errore.
01:01:58Non possiamo farlo.
01:01:59Sarebbe un errore.
01:02:00Un errore?
01:02:01Sarebbe una salvezza.
01:02:02Sarebbe una salvezza.
01:02:03Sì!
01:02:04Sì!
01:02:05Sì!
01:02:06Ti amo ma non posso!
01:02:07Non posso!
01:02:08Vai via!
01:02:09Non mi tormentare più!
01:02:10Oh!
01:02:11Oh!
01:02:12Oh!
01:02:13Oh!
01:02:14Oh!
01:02:15Oh!
01:02:16Oh!
01:02:17Oh!
01:02:18Oh!
01:02:19Oh!
01:02:20Oh!
01:02:21Oh!
01:02:22Oh!
01:02:23Oh!
01:02:24Oh!
01:02:25Oh!
01:02:26Oh!
01:02:27Oh!
01:02:28Oh!
01:02:29Oh!
01:02:30Oh!
01:02:31Oh!
01:02:32Oh!
01:02:33Oh!
01:02:34Oh!
01:02:35Oh!
01:02:36Oh!
01:02:37Oh!
01:02:38Oh!
01:02:39Oh!
01:02:40Oh!
01:02:41Oh!
01:02:42Oh!
01:02:43Oh!
01:02:44Oh!
01:02:45Oh!
01:02:46Oh!
01:02:47Oh!
01:02:48Oh!
01:02:49Oh!
01:02:50Oh!
01:02:51Oh!
01:02:52Oh!
01:02:53Oh!
01:02:54Oh!
01:02:55Oh!
01:02:56Oh!
01:02:57Oh!
01:02:58Oh!
01:02:59Oh!
01:03:00Oh!
01:03:01Oh!
01:03:02Oh!
01:03:03Oh!
01:03:04Oh!
01:03:05Oh!
01:03:06Oh!
01:03:07Oh!
01:03:08Oh!
01:03:09Oh!
01:03:10Oh!
01:03:11Oh!
01:03:12Oh!
01:03:13Oh!
01:03:14Oh!
01:03:15Oh!
01:03:16Oh!
01:03:17Oh!
01:03:18Oh!
01:03:19Oh!
01:03:20Oh!
01:03:21Oh!
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01:03:29Oh!
01:03:30Oh!
01:03:31Oh!
01:03:32Oh!
01:03:33Oh!
01:03:34Oh!
01:03:35Oh!
01:03:36Oh!
01:03:37Oh!
01:03:38Oh!
01:03:39Oh!
01:03:40Oh!
01:03:41Oh!
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01:04:01Oh!
01:04:02Oh!
01:04:03Oh!
01:04:04Oh!
01:04:05Oh!
01:04:06Oh!
01:04:07Oh!
01:04:08Oh!
01:04:09Oh!
01:04:10Oh!
01:04:11Oh!
01:04:12Oh!
01:04:13Oh!
01:04:14Oh!
01:04:15Oh!
01:04:16Oh!
01:04:17Oh!
01:04:18Oh!
01:04:19Oh!
01:04:20Oh!
01:04:21Oh!