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CortometraggiTrascrizione
00:00:00L'estate sta finendo, e un anno se ne va, sto diventando grande, lo sai che non mi va.
00:00:29In spiaggia di ombrelloni, non ce ne sono più, è il solito rituale, ma ora manchi tu.
00:00:45Da languidi brin, brividi come il ghiaccio bruciano, quando sto con te, baciami siamo due satelliti in orbita sul mar.
00:01:15One more time, alone again we'll find, while we're in another world, and we'll never get ashore.
00:01:23One more time, the sun line hangs behind, it's my luck to stop going home.
00:01:30Come on!
00:01:32I wish tomorrow could be Sunday, one more time, look who's there for one more night.
00:01:40Maybe tomorrow will be Sunday, one more time, one more summer day with you.
00:01:50One more time, alone again we'll find, while we're in another world, and we'll never get ashore.
00:02:00One more time, alone again we'll find, while we're in another world, and we'll never get ashore.
00:02:13One more time, the sun line hangs behind, it's my luck to stop going home.
00:02:19Come on!
00:02:21I wish tomorrow could be Sunday, one more time, look who's there for one more night.
00:02:29Maybe tomorrow will be Sunday, one more time...
00:02:34Giuliana, c'ho posto per tuo padre.
00:02:36Dagliela tu, da oggi non abito più qua.
00:02:50Non ho capito l'ultima parola.
00:02:52Vado via da casa, smetterò gli studi, lavorerò, mi manterrò da sola, e a vent'anni sarò piena di bambini,
00:03:00e avrò un marito sempre ubriaco che mi bastonerà quando perde la gioia.
00:03:04Ma veramente, io sono della Roma.
00:03:09Comunque senti, so che ci conosciamo poco, ma a me non me lo vuoi dire che ti è successo.
00:03:13Perché? Quando una vive con suo padre da sola, e gli fa sempre tutte le cose,
00:03:19gli prende la posta, gli organizza le cene, gli compra i calzini,
00:03:23una avrà il diritto di decidere la propria vacanza da sola,
00:03:26tanto più se ha finito l'anno con la media delle sette e tre quarti.
00:03:29Mi pare giusto, e allora?
00:03:31E allora gli ho detto che imbarca con sua moglie, mia madre, io non ci vado.
00:03:35E dove vai?
00:03:36Via, lontano, dove nessuno mi può più trovare.
00:03:42Da mia zia, se mi tiene per un po'.
00:03:48Sai, pure io una volta sono scappata.
00:03:50E dove?
00:03:51Beh, a Palermo, a Parigi, a Castiglion della Vescaia.
00:03:57E pensare che ti vedevo sempre lì in guardiola.
00:03:59Ma quella era tutta un'apparenza.
00:04:01Ecco, vedi, ognuno fa quello che vuole.
00:04:03Giuliana, Giuliana dell'ultimo piano, ascoltami bene.
00:04:09Vuoi fuggire con me?
00:04:15E i tuoi genitori? E mio padre?
00:04:17Ma i miei genitori non capiscono, dovrebbero essere interdetti.
00:04:20Ma i miei genitori non capiscono, dovrebbero essere interdetti.
00:04:24Romeo!
00:04:26Arrivo, mamma.
00:04:29Tutta una strategia.
00:04:30Romeo!
00:04:31Eccomi!
00:04:39Giuliana.
00:04:43Giuliana.
00:04:44Che vuoi?
00:04:45Che voglio?
00:04:46No, è possibile, ogni anno una tragedia.
00:04:48E una crociera, è bello, sai quanta gente pagherebbe per andarci?
00:04:51Dai papà, torniamo indietro.
00:04:53Almeno a Roma mi annoio meglio.
00:04:55Sì.
00:04:56Non è per la mamma.
00:04:58È che non mi ci trovo con gli amici suoi.
00:05:00Eh già, lo dici a me.
00:05:02È la quindicesima vacanza che butto dalla finestra.
00:05:04Metti che ne so che il prossimo anno mi prende un male incurabile.
00:05:07Eh!
00:05:08Sì, sì, fa così.
00:05:09Pensa il rimorso, papà.
00:05:11Il rimorso?
00:05:12Sì, adesso io che faccio?
00:05:13Vado da mamma e le dico, ecco, Giuliana non è voluta venire.
00:05:16Sì.
00:05:17Ah sì, e sai che ci dice lei?
00:05:19Arrangiatevi, ci dice.
00:05:21E noi?
00:05:22E noi ci arrangiamo.
00:05:23Eh no, ci attacchiamo noi.
00:05:25Il mio è un lavoro a lungo termine, capisci?
00:05:28E così ci rimetto io.
00:05:31Accosta papà, devo pisciare.
00:05:33E parla bene.
00:05:35Parlo come mi pare.
00:05:44Il pieno.
00:05:46E mi controlli l'olio, per favore.
00:06:14Ah, Romeo!
00:06:16Ciao!
00:06:18Ciao, tutto bene?
00:06:19Sì, certo.
00:06:20Ma sono arrivato mezz'ora fa.
00:06:21Dai, sbrighiamoci, papà sta facendo benzina.
00:06:23Ok.
00:06:25Ehi!
00:06:27Stronzi!
00:06:31E mo'?
00:06:33Quello!
00:06:38Ehi!
00:06:40Ehi!
00:06:42Dica, mi scusi.
00:06:47Che dici, insisto.
00:06:48Ma sì, dai, sbrighiamoci.
00:06:51Avanti!
00:06:52Buongiorno, salve.
00:06:54Chi sei?
00:06:55Mi chiamo Romano Ruspanti, le vorrei chiedere se per favore, siccome sono qua con l'amica mia Giuliana,
00:06:59sa, siamo rimasti a piedi, abbiamo avuto un incidente.
00:07:01Che incidente?
00:07:02E come che incidente?
00:07:04Che incidente avete avuto?
00:07:06Un incidente diplomatico molto grave.
00:07:09Sull'autostrada è impietato fare l'autostop.
00:07:11La prego, dobbiamo arrivare a Firenze, non le daremo alcun fastidio.
00:07:14E poi lei è da solo, possiamo tenerle compagnia, no?
00:07:16Magari fossi solo, altro che solo.
00:07:21Sandra?
00:07:22Eh?
00:07:23Ma si può sapere che fai là?
00:07:24Eh, niente, io ho controllato le gomme.
00:07:27Ma ho già effettuato, sami che sia verità.
00:07:29Va bene, va bene, arrivo, arrivo, arrivo.
00:07:32E arriva.
00:07:33Scusi signora, ma stavamo chiedendo solo un passaggio.
00:07:37Uh, Berardo, dai, prendiamoli.
00:07:41Puzzano.
00:07:42Quale puzza? Sono così carini.
00:07:44Berardo, dai, per piacere.
00:07:46Dai, magari sono anche fratello e sorella, come vuoi?
00:07:48Non glielo auguro proprio.
00:07:49Signor Berardo, la prego.
00:07:51A questione di vita o di morte, che le costa?
00:07:53Berardo, io mi annoio tanto con te.
00:07:55Tu non fai altro che dire, guarda sto stronzo.
00:07:57E adesso andiamo in un tunnel.
00:07:58E adesso superiamo, non è possibile, Berardo.
00:08:02Oi, fatti chiari, amicizia lunga.
00:08:04Io da questo momento non mi fermo più.
00:08:06Quindi riguardo alla questione pipì,
00:08:07chi ha dato, ha dato, ha dato, chi ha avuto, ha avuto, ha avuto.
00:08:09Berardo.
00:08:10Trasite, forza.
00:08:17Che olio devo mettere, signore?
00:08:18Ma quale olio?
00:08:19No, no, grazie, niente, no.
00:08:22Giuliana!
00:08:24Giuliana, dove vai?
00:08:27Giuliana!
00:08:29La vendita, 9, 18, 10.
00:08:35Ho quasi fatti.
00:08:37Le donne catturine del concorso.
00:08:40Ehi!
00:08:41Ehi!
00:08:50Che c'è?
00:08:51Si è rotta la macchina.
00:08:52Mi sa che è il carburatore.
00:08:53Quale carburatore?
00:08:54Cosa c'entra?
00:08:55Che cosa c'entra?
00:08:56Allora, cosa si è rotta?
00:08:57Secondo me la ruota.
00:08:58La ruota?
00:08:59Si è bucata.
00:09:05Ehi!
00:09:06Allora?
00:09:07Ti incapisci che vodka succede, ma quella che si vede non si crede, non si crede.
00:09:14Questo è il classico strumento buttato dallo spacciatore dopo averci tagliato l'eroina.
00:09:19Sono cose da pazzi.
00:09:20Berardo, questo è il segno del destino.
00:09:22Il destino ti dice, tu non la devi riportare Sandra, a Zurigo.
00:09:25Ma perché?
00:09:26È andata a Zurigo?
00:09:27Eh, purtroppo si.
00:09:28Questo è il segno del cretino, del destino.
00:09:30Dove andate?
00:09:31Andiamo così, col sacco a pelo, un po' qua, un po' là.
00:09:34Avventura, anzi.
00:09:35Beh, veramente il sacco a pelo ancora non ce l'abbiamo.
00:09:37Dai, su, lo sgraffigneremo, no?
00:09:39Eh, Romeo mi ha raccontato di certe situazioni molto difficili in cui ha dovuto sgraffignare.
00:09:43Eh, ma sgraffignare è facile.
00:09:45Non le dite queste cose col mio fratello vicino.
00:09:48Lui è un tipo molto ligio.
00:09:51No, tirachia per lo sassone.
00:09:54Avellino 91810.
00:09:56Avellino 91810.
00:09:58Ma è colpa mia.
00:10:00Eh no, è colpa di Romeo Ruspanti.
00:10:02Tutto divido, il guardiono.
00:10:04C'ha pure le orecchie a spegne.
00:10:10Insomma, vi stavo dicendo che siccome che io ho abbandonato il tetto coniugale...
00:10:14Ah, come mia madre.
00:10:16Ah, ha abbandonato il tetto.
00:10:18Questa è proprio scappata, uguale abbandonato.
00:10:20Come noi due.
00:10:22Io scappo una volta a settimana, pensi.
00:10:24E perché?
00:10:25Ma così, per diventare cittadino dell'universo, per conoscere altra gente,
00:10:28ubriagoni, marinai incalliti, omosessuali di tutto il mondo.
00:10:31Insomma, è esperienzulce e niente male.
00:10:35Beh, no, io sono scappata per tornare a casa mia a Avellino.
00:10:39Ma che si fa così?
00:10:41Quello tuo marito stava buono, buono, buono.
00:10:43Ma che si fa così?
00:10:44Quello tuo marito stava buono, buono davanti al televisore, tranquillo.
00:10:48Si è girato e ha fatto.
00:10:49Sandra?
00:10:50Boh, non c'era più nessuno.
00:10:51E me l'avete capitato il negozio così, nuda e cruda.
00:10:54Io tengo una rappresentanza.
00:10:55Ma che dico, rappresentanza?
00:10:57Una rappresentazione.
00:10:59Di frullini mondo uova.
00:11:00Il frullino frullo sangue.
00:11:01Se ti frulla un frullo, lo frulli nel frullino.
00:11:04Insomma, Sandra, tu sei scema.
00:11:06No, scema sei tu.
00:11:07No, sei tu che sei scema.
00:11:08Sei scema.
00:11:09Aveva una bella casa.
00:11:10Un marito con la pizzeria più una Golf nera GTI Torchiato.
00:11:14Ma che me ne faccio col Torchiato?
00:11:16Ma tu sei mai stata a Zurigo?
00:11:17Eh, tantissime volte.
00:11:19Eh, ecco.
00:11:20Ma hai visto quando è triste?
00:11:22Tristissima, pensi c'è un tasso di suicidi incredibile.
00:11:24Si impicca una persona al giorno.
00:11:26Oddio!
00:11:27Eh, cos'è, ti ho impressionato?
00:11:28Papà!
00:11:29Abbassati!
00:11:30Ma che re?
00:11:33Guardi, non la capire, è una situazione di emergenza.
00:11:35Mia figlia, che è una minorenna, è scappata, è salita sulla macchina di due sconosci.
00:11:38No, no, no, caro signore, è lei che non ha capito.
00:11:41Il denunciante benzinaio Gotti Carlo ci ha segnalato una Jaguar bianca fuggita dopo aver perpetrato un furto di benzina.
00:11:49Eh, caro mio, scappano migliaia di ragazzi all'anno per i nì.
00:11:58Dicevo, molti di questi scappano, altri torno, altri come questi si perdono nella nebbia.
00:12:06Fossi lei, non mi preoccuperei per sua figlia.
00:12:08È scappata, con il fidanzatino.
00:12:11Poi, appena finiscono i soldi, o al primo mal di pancia, che fanno?
00:12:14Eh?
00:12:15Telefono, e tornano a casa, per i nì.
00:12:18Sento, ma non potete, voi non potete intensificare le ricerche?
00:12:22Fare qualcosa, insomma?
00:12:24No, nel senso che l'Italia è bella e grande, non è che possiamo chiedere i documenti a tutti.
00:12:29E poi questi ragazzi dormono di qua, dormono di là, e noi non è che possiamo fare tutti questi controlli.
00:12:35Per i nì!
00:12:39Vai pure.
00:12:41È che io ho smesso di fumare.
00:12:44Senta, posso fare una telefonata?
00:12:46No, nel senso, no con questo.
00:12:48Là, vada, a disposizione.
00:12:50Grazie.
00:12:51Prego.
00:12:53Ciao, amore!
00:12:54Ciao, sì, sono io.
00:12:55Senti, sai che le fiate privilegiate sono aumentate di dieci?
00:12:59Ah, lo sapevi già.
00:13:01Ho capito.
00:13:02Senti, poi avrei un problemino.
00:13:04C'è Giuliana, che ha l'influenza.
00:13:08No, non può venire al telefono, perché è afona.
00:13:12Ah, vuoi che la chiami lo stesso?
00:13:14No, no, no.
00:13:15No, no, no.
00:13:16No, no, no.
00:13:17No, no, no.
00:13:18No, no, no.
00:13:19No, no, no.
00:13:20No, no.
00:13:21Vuoi che la chiami lo stesso?
00:13:23Va bene.
00:13:24Va bene, aspetta, eh.
00:13:26Giuliana!
00:13:28Giuliana!
00:13:33Pronto, mammina?
00:13:36Sì, sto tanto male.
00:13:40Non ho credo di potercela fare.
00:13:42Casomai ti raggiungo fra qualche giorno.
00:13:46Eh, grazie.
00:13:47Ciao, mammina.
00:13:48Bacini, eh.
00:13:52Scusi, signore, permette.
00:13:53Piaciconi, investigatore.
00:13:54Massima efficienza, non martelo.
00:13:56Ah, davvero?
00:13:57Che cosa le è successo?
00:13:58Le hanno rubato la macchina?
00:13:59Svaleggiato la casa?
00:14:00Ha perso i documenti?
00:14:01No, no, niente, grazie.
00:14:02Che tipo di sinistro ha avuto, signore?
00:14:04Eh, un sinistro particolare.
00:14:06Mia figlia è scappata di casa.
00:14:08Ah, bene, benissimo.
00:14:09Scusi, signore, permette.
00:14:10Piaciconi, investigatore.
00:14:11Massima efficienza, non martelo.
00:14:12Ah, davvero?
00:14:13Che cosa le è successo?
00:14:14Le hanno rubato la macchina?
00:14:15Svaleggiato la casa?
00:14:16Ha perso i documenti?
00:14:17Che tipo di sinistro ha avuto, signore?
00:14:18Eh, un sinistro particolare.
00:14:19Mia figlia è scappata di casa.
00:14:20Ah, bene, benissimo.
00:14:21Con 40.000 lire al giorno più le spese,
00:14:23gliela ritrovo io.
00:14:25La trova lei?
00:14:26Sì.
00:14:28No, grazie.
00:14:29Guardi, tenga almeno questo, eh.
00:14:31Non si sa mai, magari cambia idea.
00:14:33Sai come è?
00:14:34Piaci...
00:14:35Piaciconi.
00:14:38Beh, grazie, eh.
00:14:42Non siamo in casa.
00:14:43Lasciate un messaggio
00:14:44e sarete richiamati al più presto.
00:14:46Ascolate dopo il segnale acustico.
00:14:49Da oggi cambia tutto, papà.
00:14:50Decido io.
00:14:51Dì anche alla mamma di non preoccuparsi.
00:14:53Sto bene?
00:14:54Benissimo.
00:14:55Pensa, papà,
00:14:56per cena abbiamo preso
00:14:57due scatole di fagioli borlotti.
00:14:59Romeo dice che
00:15:00con i fagioli bisogna metterci
00:15:02una mezza scatoletta di tunno
00:15:03e poi mescolare tutto.
00:15:05E pensa, si mangia direttamente dalla scatola.
00:15:09Grida al ladro.
00:15:10O tu sei grullo
00:15:11o mi pigli per le mele.
00:15:12Ma no, è per la televisione.
00:15:13C'è pure la telecamera nascosta.
00:15:15Grida al ladro.
00:15:16Madonna della diretta.
00:15:18C'è anche Pipo Baudo?
00:15:20Ah, papà, se mi scrivi a noi...
00:15:22Al ladro!
00:15:23Al ladro!
00:15:24Al ladro!
00:15:25Arrestatelo!
00:15:27Dai, corri, su, sbrigati!
00:15:29Ha rubato i sacchi a peli, fermatelo!
00:15:32Dai, corri!
00:15:33E corro sì, acidenti!
00:15:34Graffignatelo!
00:15:35Marianna, pesa il chiodo!
00:15:39Hai visto, Marta?
00:15:40Tu dici sempre che il cretino sono io.
00:15:43E invece no.
00:15:45La cretina sei tu che l'hai mandata alla Montessori.
00:15:48Una scuola tanto su, un buon ambiente.
00:15:50Sì.
00:15:52Ci sono visti i risultati.
00:15:55Complimenti, brava.
00:16:05Signorina, senta.
00:16:10Mi scusi, signorina, mi scusi tanto.
00:16:13Io vorrei...
00:16:15Io voglio solo avvertirti che non mi va di essere molestata.
00:16:19Ma io volevo solo chiedere un'informazione.
00:16:26Beh, io volevo solo avvisarti che non sono una mammoletta.
00:16:31Scommetto che vuole un passaggio, vero?
00:16:33Grazie.
00:16:34Appunto.
00:16:36Mica per niente, eh.
00:16:37A Londra mi sono innamorata di uno che mi ha fregato tutti i soldi.
00:16:40A Goa, in India, tu non sai che cosa mi è successo.
00:16:43Mi hanno rimpinzato di funghi alucinogeni
00:16:45e poi mi hanno fregato i documenti.
00:16:47E un anno fa a Berlino ho subito un tentativo di stupro.
00:16:51Ah, beh, un tentativo.
00:16:52Eh, però mi piace molto fare questo tipo di viaggi.
00:16:54Mi piace l'avventura.
00:16:56Ma a me sembra una vita piena di pericoli, no?
00:16:59Eh, mica sempre così.
00:17:00Ti ho capito, sei preoccupato per tua figlia.
00:17:02Eh, sì.
00:17:03Se mi paghi la cena ti posso indicare uno o due posti
00:17:05dove si ritrovano i ragazzi.
00:17:06Che ne dici?
00:17:09Sai, sto sacco è idrorebellente.
00:17:11E pure ignifugo.
00:17:14Come si sta bene chi da soli.
00:17:16Senza papà che ti dice vai a letto presto
00:17:18e poi lui si addormenta sempre davanti alla televisione
00:17:20e ammetto calzarmi per portarlo a dormire.
00:17:23Come mi sta?
00:17:25Sembri un asparago.
00:17:28Non sapevo che tuo padre ti sfruttava.
00:17:30Ma papà non mi sfrutta, è solo che è il sonno un po' pesante.
00:17:33Comunque sappi che da ora un po' ci so qua io.
00:17:36In che senso?
00:17:37Nel senso più normale dell'amicizia.
00:17:39Io ti so amico, ma amico amico.
00:17:41Più amico di quanto tu non pensi.
00:17:42Vabbè, dicevo.
00:17:43Sai, non si sa mai.
00:17:44Ora voglio provare a sdraiarmi.
00:17:46Oddio, Giuliano, mi si è incastrata la zip.
00:17:49Vieni ad aiutarmi, non mi posso muovere.
00:17:50Dai, soffro di claustrofobia.
00:17:52Ma che fai? Ridi sulla mia disgrazia.
00:17:54Io sono incastrato qui dentro e tu ridi.
00:17:56Accidenti, ho preso la camicia nella chiusura lampo.
00:17:59Mi sembra di essere diventato un insaccato.
00:18:01Brava, resto lì a ridere.
00:18:08Ho preso la camicia nella chiusura lampo.
00:18:34Giuliana, Giuliana!
00:18:36Eh?
00:18:38C'è qualcosa di indefinito che striscia, ma ci so qua io.
00:18:44L'ansia peggiora le cose, perciò ti consiglio di non urlare.
00:18:48Io non sento niente, forse è un rospo, un animale innocuo, un barbagianni.
00:18:52No, sono ferocissimi i barbagianni.
00:18:55Ma chi dici?
00:18:56Sì, non tutti lo sanno, ma si chiamano barbagianni perché in Antichità hanno ucciso un rello gobbardo.
00:19:03Gianni dà la barba appunto, strappandogli la tutta di notte penso.
00:19:06E facendolo morire di sanguato.
00:19:10Ma che fai lì?
00:19:12E chi ce l'ha la barba fra noi due?
00:19:14Beh, se guardi bene, certi giorni incontro luce, io un po' ce l'ho.
00:19:27Spero che tu non abbia cattive intenzioni.
00:19:30Guarda che non è colpa mia se siamo in alta stagione e non si trovano delle stanze.
00:19:34Però se vuoi, io posso dormire sul divano o nella vasca da bagno.
00:19:38Ecco, sarebbe un'ottima idea e domani ti porto da alcuni saccoperisti.
00:19:42Ok?
00:19:43No, forse non hai capito.
00:19:45Giuliana, il saccapelo non c'è là.
00:19:46Allora, se mi porti a St. Moritz e mi ospiti altri due giorni ti do una dritta risolutiva.
00:19:51Sì?
00:19:53Ma io lo so che tu mi prendi in giro.
00:19:55Va bene, te lo dico lo stesso.
00:19:57Vai a vedere al mercato delle pulci, se non ha un saccapelo se lo procurerà sicuramente.
00:20:01Ma che cos'hai qui, un arsenale?
00:20:03Sì, un coltello svizzero, uno subacqueo e uno serramanico.
00:20:07E poi il mio orgoglio.
00:20:16Una bomboletta di gas per tramortire gli aggressori.
00:20:25Un caffè.
00:20:26Sessanta, ottanta, novanta e cento. Grazie.
00:20:33Un cappuccino.
00:20:35In due tazze.
00:20:39Oh, bimbini, attenti, non vi faccia male, eh.
00:20:42Subito.
00:20:57Grazie.
00:21:10Un cappuccino, per favore.
00:21:12Novecento.
00:21:18Ma queste sono quattromila e cento.
00:21:20E beh, mi ha dato cinquemila lire.
00:21:22Ma no, signorina, si sbaglia, io le ho dato centomila lire.
00:21:23Tu sarei te che ti sbagli.
00:21:25Tu mi hai dato cinquemila lire.
00:21:27Guarda, eccole qui.
00:21:29Ma mi creda, erano centomila.
00:21:31Me le aveva regalate i miei anzialiti per il mio compleanno.
00:21:33Sì, eh.
00:21:34E che succede?
00:21:35Signor direttore.
00:21:36Guardate, ma io vi prego, ci devono essere.
00:21:37La signorina dice che mi ha dato...
00:21:39C'era sopra la dedica di mezzia, a Raymondina d'anzialiti.
00:21:41Controlla un po' il caso.
00:21:43Ma prego, signorina, ci devono essere, erano centomila e stanno là dentro.
00:21:46Ma stia tranquilla, signorina, ora controlliamo subito.
00:21:49Allora, mestina, fa vedere.
00:21:53Grazie.
00:21:55Grazie.
00:21:59E sta più attenta.
00:22:01Signorina, ecco il peso.
00:22:03Che vuole un cioccolatino?
00:22:04Sì, grazie.
00:22:06Grazie.
00:22:21Chiara!
00:22:27E allora?
00:22:28Tutto bene.
00:22:30Ci sono altre cento.
00:22:32Se si è impregnata.
00:22:33Me la cavo.
00:22:34No, grazie.
00:22:35Bevo.
00:22:39Hai capito il magheggio?
00:22:41Quella si chiama Raymondina come io mi chiamo Giovanni Mazzini.
00:22:43Giuseppe.
00:22:45Sei sicura?
00:22:48A me mi pareva proprio Giovanni.
00:22:50Giovanni Mazzini.
00:22:51Giuseppe.
00:22:54Tutto.
00:22:55Capito?
00:22:56Anche mutante.
00:22:57Ma rubato tutto.
00:22:59Lo sai che a Roma non si trova nessuno in questo periodo?
00:23:02Nemmeno un amico.
00:23:04Se non era per lei, Piacciconi.
00:23:06Come ha detto che si chiama questa ragazza?
00:23:08Monica.
00:23:10Sarà senz'altro un nome falso.
00:23:12Ma come ha fatto a trovarmi?
00:23:14Ma Piacciconi.
00:23:16Lei ha un nome indimenticabile.
00:23:19Ma lo sai che le sta proprio bene questo vestito?
00:23:21Sì?
00:23:22Sì.
00:23:23E quanto è costato?
00:23:24Duecento.
00:23:26La gravata?
00:23:27Ma no, tutto.
00:23:29Cintura compresa.
00:23:31Ma no.
00:23:33Allora, tre e trenta.
00:23:35Uno, due e tre.
00:23:37Benissimo, signore.
00:23:38Grazie, Piacciconi.
00:23:41L'ha lasciata, la mancia?
00:23:42È tutto compreso.
00:23:44Allora, con una piccola giunta di farcella le risolvo due casi in uno.
00:23:47La ladra e la figlia sparita.
00:23:48Grazie.
00:23:50Ma no, la ladra la lasci perdere tanto.
00:23:53Ho già telefonato in banca per bloccare sia le carte di credito che gli assegni.
00:23:57Ah, come vuoi.
00:23:58Piuttosto è più mia figlia.
00:24:00Vedi, Piacciconi.
00:24:02Non è per i cinque milioni che mia moglie mi passa al mese, capisci?
00:24:05Cinque milioni?
00:24:06Sì, cinque milioni.
00:24:07Beh, per gli Svizi, naturalmente.
00:24:09Ah, per gli Svizi.
00:24:11È che sono preoccupato per Giuliana.
00:24:14Perché...
00:24:16È una ragazza sproveduta.
00:24:19Lei deve credermi, Piacciconi.
00:24:21Deve credermi.
00:24:25Allora, tu entri.
00:24:26Gli dai le centomila con la dedica.
00:24:27Diecimila.
00:24:28Vabbè, diecimila.
00:24:29Poi esci, arrivo io e prendo un caffè.
00:24:30No.
00:24:31Tu entri e prendo un caffè.
00:24:32Poi arrivo io con le centomila.
00:24:33Diecimila.
00:24:34Vabbè, diecimila.
00:24:35E prendo il resto.
00:24:36No, forse è meglio.
00:24:37Entriamo insieme.
00:24:38Io prendo un caffè.
00:24:39Tu paghi il resto.
00:24:40Io prendo le centomila con la dedica.
00:24:42Diecimila.
00:24:43Vabbè, diecimila.
00:24:44No, tu prendi un caffè.
00:24:45Credo di aver capito.
00:24:46Sai meglio che fai quello che dico io.
00:24:49Romeo.
00:24:52Tazzi.
00:24:55Bartolomeo.
00:25:04Un cappuccino, grazie.
00:25:06Un caffè.
00:25:11Ma le ho dato diecimila lire.
00:25:13E poi credo che non sia un avvenimento opinabile
00:25:16che le ho dato diecimila lire.
00:25:17E c'è dovrebbe essere una dedica del mio zio Bartolomeo dietro.
00:25:20Guarda, nonuguaro.
00:25:21Nonuguaro.
00:25:22Mio zio Bartolomeo ha un pubblico.
00:25:24C'è un pubblico.
00:25:25Un pubblico.
00:25:26Nonuguaro.
00:25:27C'è un pubblico.
00:25:28Nonuguaro.
00:25:29C'è un pubblico.
00:25:30Vabbè, nonuguaro.
00:25:31Nonuguaro, nonuguaro.
00:25:32e c'è dovrebbe essere una dedica di mio zio Bartolomeo dietro
00:25:34guardi bene per favore signorina
00:25:36e mo come faccio che devo comprare figurino al mio fratellino che è tanto malato
00:25:44io non capisco tutta sta inciviltà
00:25:53all'estero avrebbero già capito lo sbaglio
00:25:55lo sa che negli Stati Uniti sono state già mandate 12 persone sulla sede elettrica per
00:26:07errore giudiziario e le potrebbe stare sulla coscienza per tutta la vita
00:26:10ha pigliato per un bischio no non ho mai detto che un bischio
00:26:14signor vigile tutto è iniziato da Giovanni Mazzini che invece pare che si chiama Giuseppe
00:26:17presto c'è un saccopellista in pericolo un saccopellista
00:26:21che discorsi si chiama Giuseppe ma che Giuseppe si chiama Giovanni
00:26:24si che Nella con la torre
00:26:46Noi si dorme qui perchè la polizia non ci viene e nessuno ti chiede i documenti
00:26:51Come al castello de Winsor, là i poliziotti t'offrono anche il cappuccino
00:26:55Ma sono tutti amici vari, quasi sono tutti amici
00:26:56E io lo so, ci vado sempre a Natale
00:27:00Cos'è? Cos'è?
00:27:02Ditemi che non è quello che vedo
00:27:04È una tomba, un lo vedi è muta
00:27:06E dai, alzati!
00:27:08Una tomba?
00:27:09Ma sì, certo, siamo nel vecchio cemitario degli inglesi, perché?
00:27:12Ma che stai a scherzare?
00:27:13Eccoci qua!
00:27:14Non essere il solito fifone
00:27:15No, no, io sono coraggiosissimo
00:27:17Oh via, si mangia?
00:27:19Ma che è la posta comune?
00:27:20Che sì!
00:27:21Ma è sempre intera
00:27:22Abbiamo portato due nuovi amici
00:27:24Giuliana e Romeo
00:27:25Ciao
00:27:45Ma quello chi è?
00:27:47Un fanatico, è qui da tre giorni e non va più là di Hai
00:27:50Ah, è un americano?
00:27:52Magari
00:27:53È un inglese
00:27:55È pure di Liverpool
00:28:16A me uno che vive da solo in mezzo alle tombe mi puzza sempre
00:28:23Ma sei così carino e poi anche i Beatles erano di Liverpool
00:28:26Sì, il Liverpool ci ha fregato la coppa dei campioni
00:28:32È possibile che per te il mondo è un pallone?
00:28:34Se uno non è della Roma per te sono tutti antipatici
00:28:37Ha ragione lei
00:28:38Ah, io ci avrei tolto
00:28:39E tu chi sei per dire che ha ragione lei?
00:28:41Mi chiamo Toffo
00:28:42Ma io non casco, eh
00:28:43Toffo?
00:28:44Un sacco di amici miei saccopelisti si chiamano in gergo
00:28:47Dì un po', tu per caso lo conosci un certo Cagliostro?
00:28:49Sì, certo
00:28:50No
00:28:51Fricchi e Pippo?
00:28:52Tappo De Sugaro?
00:28:53Ma hai sentito
00:28:54Lei è l'Antonio De Sotto, cugini De Quello De Sopra?
00:28:55No, no, no
00:28:56Ma sei solo i saccopelisti più pagati del mondo
00:28:58Pagati, pagati da chi?
00:28:59Dagli sponso
00:29:00Dagli sponso?
00:29:01Sì, come i calciatori
00:29:02Mi chiamo Toffo, non Tonto
00:29:10E i piatti?
00:29:11Li ho buttati
00:29:12Eh, ma dovevi lavarli invece
00:29:13Lavarli
00:29:44Scusi
00:29:45Scusi
00:29:46Scusi
00:29:47Scusi
00:29:48Scusi
00:29:49Scusi
00:29:50Scusi
00:29:51Non ti preoccupare
00:29:52Io stavo, me l'ho persa
00:29:53Anzi cioè mi sono perso un anellino
00:29:54Ti aiuto a cercare?
00:29:55No, no non preoccuparti
00:29:56Tanto era quello, dell'uomo da cotta
00:29:57L'uomo dell'uomo
00:29:58Ma non è ancora l'uomo
00:29:59No, no no
00:30:00Accidenti, accidenti
00:30:01Mi dici?
00:30:02No, no, no
00:30:03Accidenti
00:30:04Gli scopi
00:30:05Accidenti
00:30:06L'uomo
00:30:07Accidenti
00:30:08Accidenti
00:30:09Accidenti
00:30:10Accidenti
00:30:11Accidenti
00:30:12Accidenti
00:30:13Accidenti
00:30:14Accidenti
00:30:15Accidenti
00:30:16Accidenti
00:30:17Accidenti
00:30:18Accidenti
00:30:19Accidenti
00:30:20Tanto era quello dell'uomo di Pasqua.
00:30:22Parli bene l'italiano?
00:30:23Well, I... mi piace l'Italia.
00:30:25Sono quattro anni che vengo tutte le estate.
00:30:28Studio architettura.
00:30:30Mi chiamo Jonathan e tu?
00:30:31Giuliana.
00:30:32Che bel nome. E' toscano?
00:30:34Sì, ma sono di padre romano e madre milanese.
00:30:37Come dire mezza bianca e mezza nera.
00:30:39Quanti anni hai? Pochi, penso.
00:30:43Sedici.
00:30:46Fra nove mesi.
00:30:51Mio padre non è che è un tiranno.
00:30:53E' solo debole davanti a mia madre.
00:30:55E io sono una cosa della quale si parla per telefono.
00:30:57Te la porto giovedì?
00:30:58No, è meglio che me la porti venerdì.
00:31:00Cenata o da cenare?
00:31:01Per questo sono scappata.
00:31:02Lo sai che qui è sepolta la poetessa Elizabeth Barrett Browning?
00:31:07Anche lei era scappata di casa.
00:31:08Proprio come te.
00:31:10Aveva degli occhi molto belli.
00:31:12Limpidi, profondi.
00:31:14Ma non era così.
00:31:16Non era così.
00:31:18Limpidi, profondi.
00:31:20Come il mare del nord.
00:31:22Come i tuoi.
00:31:25Che succede?
00:31:26Una vipera. Mi è morta una vipera.
00:31:28Sta fermo, non muoverti.
00:31:29Voglio chiamare un'ambulanza.
00:31:30Ma guarda che i viperi di notte non mordono.
00:31:32Ma se l'ho sentita ringhiare.
00:31:34Quanto sei scemo, mi hai fatto spaventare.
00:31:36Forza, era un vampiro.
00:31:41Aiutate.
00:31:42Il grande tessuto urbanistico di Firenze si formò nel 1400.
00:31:46Sotto l'illuminato macenatismo dei medici.
00:31:48I medici erano una grande famiglia di dottori che inventarono le medicine.
00:31:51Ma che dici?
00:31:53E passarono alla storia e avevano inventato l'aspirina effervescente.
00:31:56Così lo primo a dare l'assetto della Firenze monumentale.
00:31:59Tutti i palazzi sull'ungarno sono opera loro.
00:32:02Prima l'Arno era solamente un fiume che straripava ogni due gocce.
00:32:04E poi venne un architetto, un certo Castruccio Castracani,
00:32:07e inventò dei salvagenti da dare alla popolazione.
00:32:09E c'è anche un modello per le pecore.
00:32:10Ma ormai quelli sono metodi superati.
00:32:17Porto Cosimo nel 1464 gli succedette Piero il Gottoso.
00:32:21Era un inebrio.
00:32:23E poi finalmente per l'umanità...
00:32:25Ha fatto colpo l'inglesino, eh?
00:32:27Ma chi, con Giuliano?
00:32:28Sai la mia ragazza?
00:32:29Ma davvero?
00:32:30Sì, noi siamo una coppia apertissima.
00:32:33Ma che fai?
00:32:34Non mi stai ascoltando?
00:32:40Vieni, andiamo.
00:32:41Ma che c'ha da guardare?
00:32:42Ti interessa l'argomento?
00:32:44Lorenzo de' Medici, detto il Magnifico, fu anche importante politicamente.
00:32:47Ha un letto che era anche molto bello.
00:32:49Era bruttissimo, Lorenzo detto il Magnifico.
00:32:51Ma chiamavano così i compagni della scuola per prendere un giro.
00:33:15Fermi!
00:33:16Ma che succede?
00:33:19Andiamo!
00:33:21C'è qualcuno che ci segue, presto!
00:33:24Presto ragazzi, quello ci sta fettinando, presto!
00:33:26Ma Romeo, che dici? Non l'hai visto che è un bambino?
00:33:28Giuliana, noi dobbiamo stare sempre in campagna.
00:33:30Forse avrà al massimo dodici anni.
00:33:32Forse quindici.
00:33:33Ma quello c'ha quarant'anni.
00:33:34Non lo so.
00:33:35Non lo so.
00:33:36Non lo so.
00:33:37Non lo so.
00:33:38Non lo so.
00:33:39Non lo so.
00:33:40Non lo so.
00:33:41Non lo so.
00:33:42Non lo so.
00:33:43Ma quello c'ha quarant'anni, è un informatore della Cina.
00:33:45Sì, ciao.
00:33:48Uni!
00:33:50Ciao Uni!
00:33:52Uni!
00:33:54Oh, e levati!
00:33:56Sei qui da solo?
00:33:57Vuoi venire con noi?
00:33:58Con noi?
00:33:59Eh, magari sei perso.
00:34:00Ma che perso?
00:34:01Ma se i giapponesi si lavorano a cinque anni,
00:34:02figurati se là da sua non vanno in giro per il mondo da soli.
00:34:05Romeo, è deciso.
00:34:06Uni lo portate voi?
00:34:07Noi?
00:34:09E voi?
00:34:10Ma perché?
00:34:11Noi chi siamo?
00:34:13Jonathan e io volevamo fare una passeggiata da soli.
00:34:16Portate Uni alla base.
00:34:17Vi raggiungiamo più tardi.
00:34:43Eh sì, eh.
00:34:44Mo prendo ordini da lei.
00:34:46Appena torna gli faccio una scenata.
00:34:48A prenda schiaffi davanti a tutti.
00:34:50La umilio.
00:34:51A voglio vede' in cilotti che mi chiedo scusa.
00:34:58Tu che sei tanto bravo a sgraffignare,
00:34:59pensa al sacco a peggiorare.
00:35:01Non lo so.
00:35:02Non lo so.
00:35:03Non lo so.
00:35:04Non lo so.
00:35:05Non lo so.
00:35:06Non lo so.
00:35:07Non lo so.
00:35:08Non lo so.
00:35:09Non lo so.
00:35:10Non lo so.
00:35:11Non lo so.
00:35:12Non lo sò.
00:35:14No, no, non lo so.
00:35:15No, no, no.
00:35:16No.
00:35:17No, no, no.
00:35:18E io non posso sgraffignare,
00:35:19penso al sacco a pelo di Uni.
00:35:20Hai capito le donne, sì?
00:35:22Ora per non arruinarmi l'immagine
00:35:23mi tocca spendere per te gli ultimi soldi.
00:35:24Se mi bastano poi.
00:35:25Ah ecco.
00:35:30Quante è?
00:35:3135.000
00:35:33Ma ho fatto il mutuo?
00:35:35Un mutuo?
00:35:36Ma vai, fan giro alle cascine.
00:35:38Lo trovi lì un mutuo.
00:35:41Eccoli i piaccicoli, sono loro.
00:35:43Ma te ne hai gli addottore?
00:35:47Dica, questo sacco a pelo quanto viene?
00:35:50Questo sintetico 20.000
00:35:52Per 10 sacchi non c'ha niente.
00:35:54Un sacco della nettezza.
00:36:02Ruspanti Romeo?
00:36:04Eh?
00:36:05Sì.
00:36:06Nato, nato, nato...
00:36:09Nato, nato, nato...
00:36:11Nato a Roma il 14 maggio 1970, eh?
00:36:14Sì.
00:36:15Di Piero?
00:36:16E di Dina Cecciarelli?
00:36:17Sì, ma...
00:36:18È lui.
00:36:19Dove vai?
00:36:20Piaccigoni se li faceva scappare, eh?
00:36:22Ma bisogna sempre essere sicuri del ricercato.
00:36:24Ah, sì, eh?
00:36:25E tu?
00:36:26Salve, dottor Bonamini.
00:36:27Io posso presentare il mio amico Uni.
00:36:30Uni!
00:36:31Uni?
00:36:32E chi è?
00:36:33Uno dei nostri.
00:36:36Allora?
00:36:37Avevamo appuntamento proprio qua.
00:36:39Attento, Romeo, eh?
00:36:40Ma che ci posso fare io se mi ha dato buca?
00:36:44E poi Giuliano è molto cambiato, dottor Bonamini.
00:36:46Sta sempre con dei tipi poco raccomandabili.
00:36:48Dorme qua e là.
00:36:49Mangia radici.
00:36:50Frequenta ladri, drogati, camorristi e inglesi.
00:36:53A me non mi guarda più dai buon occhi.
00:36:55Mi cerca sempre di scaricare.
00:36:57E poi lo sa che stavo a fare io là?
00:36:59No, che cosa?
00:37:00Avanti.
00:37:01Rubavo.
00:37:02Sì, va bene.
00:37:03Sì, rubavo.
00:37:04E sa anche per chi.
00:37:05Per sua figlia.
00:37:06Non mi vuole tornare a mani vuote.
00:37:07Niente.
00:37:08Manco la cena mi dà.
00:37:10Che bella famiglia.
00:37:11Biacigoni, lei si faccia agli affari suoi.
00:37:13Non fa sapere quanto sto a soffrire, dottor Bonamini.
00:37:23Cori Uni, cori!
00:37:26La tenaglia!
00:37:30La tenaglia.
00:37:34Romeo!
00:37:35Fermati, Romeo!
00:37:36E me li strappa le orecchie!
00:37:41E vai!
00:37:44Biaciconi!
00:37:47Biaciconi!
00:37:48La tenaglia, no?
00:37:51Ma dove sono andati?
00:38:06E poi, una risoluzione geniale.
00:38:08Ci infiliamo nel cassonetto della monnezza.
00:38:10Semino tuo padre e quell'altro.
00:38:12Insomma, il sacco a pello per Uni non l'hai rubato.
00:38:15Ma Giuliana, guarda, l'altro po' mi ammazzo.
00:38:20Uni, diglielo tu, parla.
00:38:22Digli dell'inseguimento.
00:38:24E digli almeno del gatto.
00:38:25Miau, miau!
00:38:26Del gatto nel cassonetto.
00:38:28Siamo un po' stanchi delle tue invenzioni di bambino
00:38:30e poi non è onesto inventare di suo padre.
00:38:32Effettivamente, Romeo, hai un po' esagerato, eh?
00:38:35Ah, volevo parlare onestà con lui.
00:38:37Ti è sembrato forse onesto il rigore del Liverpool?
00:38:39E il colonialismo?
00:38:40E il ricottavo che ha ucciso tutte quelle belle ragazze?
00:38:43E Jack lo squartatore?
00:38:44Eh!
00:38:45Sì, quello che ne ha ammazzate 80.
00:38:47E il boia di Londra?
00:38:48Ma quello non vale.
00:38:49Ma ma perché?
00:38:50Certo che vale.
00:38:51Ma è un mestiere.
00:38:52Ma...
00:38:53Oh, shut up!
00:38:55Insomma, è vero.
00:38:56Le bugie così le dicono solo i bambini piccoli.
00:38:59Giuliana, ma mica stai adderetta a quello.
00:39:02Non ti stai comportando da adulto, caro Romeo.
00:39:04Sì, ha ragione Jonathan.
00:39:06Però come il treccio era forte, eh?
00:39:08Ah, bravi, adesso tutti contro di me.
00:39:10Io che non ho parlato e che per voi ho rischiato la galera.
00:39:12Un'altra volta parlo, stronzi!
00:39:19Ho scritto delle canzoni che nessuno ha mai voluto cantare.
00:39:23Ho provato con la fabbrica dello yogurt.
00:39:26Ho provato anche a fare l'attore.
00:39:28E poi...
00:39:30Ho conosciuto mia moglie.
00:39:31E io allora?
00:39:33Se ci penso mi viene da ridere.
00:39:36Certo che se fossi andato in America tanto tempo fa.
00:39:39Come magnum PI potrei essere.
00:39:41Ferrari, bel ragazzo.
00:39:44Le Hawaii.
00:39:46E invece eccomi qua.
00:39:48Qualche furtarello, la figlia che scappa.
00:39:53Ah, eccolo là il nostro uomo.
00:39:56Abbia fiducia.
00:39:59Oh, piace tu.
00:40:00Salve.
00:40:01Salute.
00:40:03Allora, ecco qua.
00:40:05Questa è la foto.
00:40:09E che ci vuoi?
00:40:20Pronto, attenzione, attenzione.
00:40:21Parlo a tutti i camionisti che stai nascosto.
00:40:23Qui Falco 2.
00:40:25Una morella di 15 anni, bionda,
00:40:27con il nome Giuliana,
00:40:28è scappata colpita dal portiere.
00:40:30Se dovessi chiede un passaggio,
00:40:31avvisatemi subito, capito?
00:40:33La ragazza di nome Giuliana
00:40:34è stata rapita dal figlio pregiudicato di un portiere.
00:40:36Via delle Sette.
00:40:37Una ragazza di 13 anni
00:40:38è stata rapita dal portiere di un grande albergo.
00:40:41Via Delta 3.
00:40:42Una ragazza di nobile famiglia
00:40:43è fuggita con il proprio portiere coniugato.
00:40:46Dovrebbero essere sulla Roma Firenze
00:40:48e segnalare i sospetti.
00:40:49Qui Sirio 5.
00:40:50Si ricerca un portiere di una squadra di calcio.
00:40:52Ha rapito una 13enne in 103 mesi.
00:40:54Ecco perché è calcio inglese.
00:41:25Divo, non ti scoccia neanche un po'?
00:41:27Lei sta lì, ma in realtà sta qui.
00:41:29Il suo corpo è con lui,
00:41:31ma il suo profondo lo sa che io so che mi ama.
00:41:33E se il suo profondo mi ama,
00:41:34che importanza c'ha quel piedolone?
00:41:36Ma quando te lo dice che ti ama,
00:41:37se sta sempre con quell'altro?
00:41:39Ma se ti ami non è che devi stare sempre a dirtelo, no?
00:41:43Sarà.
00:41:51Ruspanti, guarda che arriva.
00:41:55Sì, carina.
00:41:57Dio, dai che puoi, parlale.
00:42:00Dio?
00:42:01Ma tu Ruspanti, tu, parlale.
00:42:04Ma se gli parlo io, te che ci fai, scusa?
00:42:07Ma dai, così ci conosce.
00:42:09E vabbè, ce penso io.
00:42:13Ce l'hai una sigaretta?
00:42:15No, je ne suis pas.
00:42:16Ah, francese?
00:42:17Si, tu italiano?
00:42:18No, romanista.
00:42:20Te è piaciuta la battuta, eh?
00:42:22Quale?
00:42:23Quale?
00:42:32Ruspanti, la breccia si richiude, eh?
00:42:35Dai!
00:42:37E dai!
00:42:40Sai, siamo un gruppo di saccopelisti internazionali.
00:42:44Salut.
00:42:46Se ti va di venire con noi, noi adesso ci andiamo a Serravalle,
00:42:49e poi andiamo a Pisa, Verona, Venezia, così, senza impegno, se te va.
00:42:52Sì, magari vengo con voi e scendiamo insieme a Serravalle.
00:42:55Certo.
00:42:59Beh, allora, come è andata?
00:43:02È andata.
00:43:06Sta tornando.
00:43:07Eh?
00:43:08Sta tornando.
00:43:10Te posso presentare, amico mio?
00:43:11Tu!
00:43:14Non mi scosciate.
00:43:18Boh, io non capisco proprio, non c'è niente da capire.
00:43:21Ti ha sputtato in testa, fine.
00:43:22Ma no, è solo che ha capito che se si ennamora di me, per lei è finita.
00:43:26Ehi!
00:43:28Ah, eccola qua!
00:43:29Eccola là!
00:43:32Ma sono due!
00:43:33Sono due!
00:43:35Ah, sono gemelli.
00:43:37Peggio per te, Ruspanti, sputto stereo.
00:43:39E adesso quale sarà quella giusta?
00:43:41Eh, prova!
00:43:42Amica, sono scarpe!
00:43:45Lei è Geraldine, e lei è Caroline.
00:43:47Lui è Romeo.
00:43:48E lui è Tom Ford.
00:43:49Ciao!
00:43:51Ciao!
00:43:56Merda!
00:44:09Dì, io quella di destra, e te quella di sinistra.
00:44:13O viceversa.
00:44:15Ti prego, Ruspanti, cerca almeno di non sciopare l'unica occasione della mia vita.
00:44:18Ma non posso, Giuliana è girosa da morire.
00:44:20Una volta tirata dal vetro, non faccia...
00:44:21No, dai, non dire cassate!
00:44:23Eh, vabbè, quella di sinistra.
00:44:24Te e quella di sinistra, io e quella di destra, Jonathan e Giuliana.
00:44:28Ci sarà una niponese per uni qui a Serravalle, no?
00:44:31Jonathan e Giuliana...
00:44:33Jonathan e Giuliana...
00:44:37Bella giornata, vero?
00:44:38Che è che tu dì?
00:44:40Guardando da sinistra, quella di destra è quella di destra.
00:44:43Ma guardando da destra, quella di sinistra è quella di destra.
00:44:46E beh?
00:44:47Ma ti sei preso la mia!
00:44:51Ascoltami, Tonfu, prestami pure la tua.
00:44:53Ci faccio un giro dimostrativo e poi te la riporto.
00:44:56Vabbè?
00:44:57Solo all'elementario ho avuto un fidanzato.
00:44:59In seconda.
00:45:01Che eravamo fidanzati l'avevamo deciso perché prendevamo i cappotti dall'attaccapanni insieme.
00:45:07Romeo?
00:45:08Romeo?
00:45:09No, siamo solo amici.
00:45:12Allora non faccio scarpa a nessuno se non lo faccio a te.
00:45:50Adesso però bisogna andare a piedi.
00:45:51Ma perché?
00:45:52Possiamo andare in bicicletta?
00:45:53Ah sì?
00:45:54E ce le dai te?
00:45:56Beh, sì.
00:45:57E che è sta roba?
00:45:58Le nostre biciclette.
00:46:00Biciclette?
00:46:01Sì, e scatola.
00:46:02E scatola.
00:46:10Allora, andiamo?
00:46:15Andiamo?
00:46:17Andiamo, andiamo.
00:46:20Andiamo.
00:46:36Ma marescià ma io le giuro su quella disgraziatissima della mia sorella, sono innocente.
00:46:40E di che le sto dicendo, che è colpevole.
00:46:43Ma io questo padre non lo conosco, ne lo voglio conoscere mai.
00:46:46E nemmeno sua figlia, niente, nessuno.
00:46:49Glielo giuro, marescià, su quella disgraziata della mia sorella.
00:46:52Perché non la lascia in pace questa sua povera sorella?
00:46:55Ecco, questa è Avellino 91-810.
00:47:03Noi siamo due innocenti.
00:47:15La villa sta a 30 chilometri.
00:47:17Se muoviamo adesso, arriviamo fra tre ore.
00:47:19Sono ridotti allo stato liquido.
00:47:20Cheers.
00:47:21Ma che cirio, è acqua.
00:47:22Ma non era meglio se ce ne andavamo al mare?
00:47:24Un po' d'istruzione ti farebbe comodo.
00:47:26Ci istruiscono al massimo all'istituto tecnico.
00:47:28Attenta, Giuliana, attenta.
00:47:30A cosa?
00:47:31Ai bacini.
00:47:32Ma che bacini?
00:47:33Che stupidaggini.
00:47:34Non so, stupidaggini, chiedetelo a Uni.
00:47:36In Giappone vanno sempre in giro con le maschinine sulla bocca
00:47:38e nessuno beve dove ha già bevuto un altro.
00:47:40Vero, Uni?
00:47:42E beh, in Giappone per dire sì fanno no con la testa
00:47:45e per dire no fanno sì con la testa.
00:47:47Vero, Uni?
00:47:48Ma allora ha detto no.
00:47:50Eh no, stavolta ha detto sì.
00:47:52Come posso ringraziarla per avermi scaggiolato,
00:47:54dottor Borromini?
00:47:55No, Borromini.
00:47:56Grazie, lei è veramente una persona che capisce.
00:47:58Diamo, dottor, diamo.
00:47:59Persone come lei, non è che uno le incontra tutti i giorni.
00:48:03Non è che uno esce di casa e incontra Borromini,
00:48:06ma guarda come esiste.
00:48:07No, Borromini, arrivederci.
00:48:08La classe non è acqua.
00:48:09Augurio per suo figlio, dottore.
00:48:11Arrivederci.
00:48:12Grazie, arrivederci.
00:48:16Arrivederci.
00:48:21Ma che brave persone.
00:48:22È proprio vero.
00:48:23Beh, è ora che mi rimetto in viaggio.
00:48:25Arrivederci.
00:48:26Arrivederci, marescià, grazie.
00:48:27Arrivederci.
00:48:28Mi saluti l'arma?
00:48:30Sandra?
00:48:33Sandra?
00:48:35Sandra?
00:48:37Sorpresa!
00:48:38Oddio!
00:48:42Oddio, va andare in macchina, mi fa tanta impressione.
00:48:44Ma lei è pazzesca.
00:48:45E lei che ci fa?
00:48:46La mia salita è così.
00:48:48Io voglio chiedervi una cosa molto intima, molto delicata.
00:48:51Mi offre a voi così come sono, nuda e cruda.
00:48:53Dottore Antonio, ci ho pensato.
00:48:55Ora, io e lei teniamo tanti in comune.
00:48:57Noi siamo i due piccioni con la fava.
00:48:58Saluti, a me si sbaglia.
00:48:59Uffa!
00:49:00Senta, le posso spiegare la mia proposta?
00:49:01Sì.
00:49:02Lei sta cercando sua figlia, no?
00:49:03Sì.
00:49:04Non dica niente di compromettente.
00:49:06Ma io voglio aiutarvi.
00:49:07Oh, io con sua figlia ci ho parlato.
00:49:09Una qualche idea di dove potrebbero essere.
00:49:11Me la sono fatta.
00:49:12Campeggi liberi, raduni.
00:49:14Ecco, se voi mi portate con voi,
00:49:16io qualche cosa ve la posso dire.
00:49:18Intanto scappo da Berardo,
00:49:19che tu non lo vuoi capire,
00:49:20che io ho Azzurri, che non ci voglio tornare.
00:49:22Eh.
00:49:24Lei che ne dice, Piaciconi?
00:49:25Ma nemmeno per idea, guardi.
00:49:27Eh, però...
00:49:29A me il mio sesto senso mi dice che...
00:49:33Le vogliamo dare fiducia, eh?
00:49:34Grazie.
00:49:35Senta, signore, Piaciconi?
00:49:37La posso chiamare così?
00:49:38È il mio cognome.
00:49:39Ah, ma...
00:49:40Non è un epiteto?
00:49:41Ma...
00:49:42Ma...
00:49:53Dai, Tuffù, che non ce la fai più, Tuffù?
00:49:59Come on, come on.
00:50:00Su, Macconi.
00:50:01Oh, ma che fai?
00:50:02Spogli tu, fai in modo.
00:50:05Sai che ci sono dei quadri di Giotto e del Tiziano da vedere.
00:50:09Ma cosa ci prega, noi del Tiziano?
00:50:12Prenditela con l'inglese.
00:50:13Quello soffre di strosso a psicopatia, ma non è grave.
00:50:15Se si attacca solo se gli separa.
00:50:17Siamo arrivati.
00:50:19Dai, smontati.
00:50:21Toni, here we are.
00:50:23Dove le lasciamo le biciclette?
00:50:25Lasciamo le qui?
00:50:26Oh, mon Dio, come sono stanco.
00:50:28Dai, sei stanca, io che pedalavo.
00:50:30Perché non entrate?
00:50:32Niente da fare.
00:50:33Ma è inutile, sarà chiuso da mesi, forse da secoli.
00:50:37Anzi, per me questo cancello non è stato mai aperto.
00:50:40No problem, scavacchiamo.
00:50:50Catch your backpacks.
00:50:52Cosa ha detto?
00:50:53Backpacks.
00:50:54Gli zaini.
00:50:55Ah, gli zaini.
00:50:58Vieni.
00:50:59Ecco.
00:51:01Dai, Romeo, hai paura di scavaccare?
00:51:03Sì, figurati.
00:51:05Io a sei anni scavalcavo le mura vaticane.
00:51:08Ho scavalcato anche la grande muraglia cinese.
00:51:16Guarda come si fa a uni, eh.
00:51:18Prima a sinistro.
00:51:19A destra.
00:51:21Ancora a sinistra.
00:51:23E poi a destra.
00:51:25E poi a sinistra.
00:51:26A destra.
00:51:27A destra.
00:51:29Ancora a sinistra.
00:51:31Uno.
00:51:32Due.
00:51:35E tre.
00:51:38Uni, io resto un po' qua, sai?
00:51:40C'è una vista bellissima da quassù.
00:51:45Fermo!
00:51:46Che fai?
00:51:49Romeo!
00:51:50Cosa fai?
00:51:51C'ha che fattacca!
00:51:53Che c'avrete da dire?
00:51:57Andiamo.
00:52:10Ma cosa fai?
00:52:11Eh, così se ci sono dei cani pensano che siamo amici, no?
00:52:16Sai, questa villa è proprietà di una vecchia signora tedesca.
00:52:19Durante la guerra sposò un nobile toscano.
00:52:21Ora è rimasta sola e...
00:52:23Vedi, Uni, il mio cugino di Milano c'ha questo amore infelice.
00:52:28E sta convinto che è infelice perché lei non l'ha mai saputo.
00:52:31Ma il mio cugino di Milano non riesce proprio a dirglielo a lei.
00:52:36E ormai questo amore lascia dagli occhi, dall'orecchio e dal naso.
00:52:39E sta diventando pazzo questo mio cugino di Milano.
00:52:51È chiuso, è tutto chiuso.
00:52:52E ora che si fa?
00:52:53E che? Continuo a chiedere io a lui?
00:52:55Chi è l'aiato là?
00:53:07Presto! Venite di qua, c'è una porta!
00:53:10Spiegatevi anche te, Romeo!
00:53:12Andiamo, Uni, che se traciriamo tutti!
00:53:15Giunto, facci vedere la strada!
00:53:17Dai, govi, cavolini, che ci manchiamo tutti!
00:53:23Den-don-dan, den-don-dan,
00:53:25Pre-re-giac-pe, pre-re-giac-pe,
00:53:29Dorme-vo-vo, dorme-vo-vo,
00:53:32Sono le mattine, sono le mattine,
00:53:35Den-don-dan, den-don-dan,
00:53:38Pre-re-giac-pe, pre-re-giac-pe,
00:53:41Sono contenta che dopo Pisa andiamo a Verona,
00:53:43voglio proprio vederlo, il balcone di Giulietta.
00:53:46Mi risulta che è stato buttato giù e che al posto suo ci hanno messo una paninoteca.
00:53:50Comunque a me mandavano andare al mare, come dice dopo.
00:53:52E dai, Romeo, ormai abbiamo deciso, noi andiamo tutti insieme a Verona.
00:53:55E poi dal 4 settembre c'è la mostra dei Marchioli.
00:53:59Quanto li odio questi inglesi!
00:54:01Romeo, e non essere sempre così musone?
00:54:03Facciamo un altro brindisi?
00:54:04Sì, sì, propongo un brindisi!
00:54:07Ah, sì!
00:54:09Alla coppia più aperta del mondo!
00:54:11E chi è?
00:54:12Giuliana e Romeo!
00:54:20Questa è un'altra delle tue solite stronzate.
00:54:23Gliel'hai detto tu, eh?
00:54:24Ma Giuliana, tu...
00:54:26Sei proprio immaturo.
00:54:27Possibile che devi inventare queste stupidaggini per sentirti importante.
00:54:32Ma io l'ho fatto per proteggerti da malintenzionati.
00:54:35What's going on?
00:54:36Niente, niente.
00:54:38Uni, buona la Coca-Cola italiana, eh?
00:54:43C'è che bombarda!
00:54:44Una lezione di lingua inglese da Oxford!
00:54:47Ma io ti sfido un anno italiano!
00:54:50A chi?
00:54:51A duello!
00:54:53Allora siamo intesi, fate tre passi, vi girate,
00:54:55quando il fazzoletto tocca a terra, sparate!
00:54:59Via! Uno, due, tre!
00:55:07Bel amico che sei!
00:55:08Adesso giochiamo! Adesso!
00:55:39Vabbè, mamma mia!
00:55:43Attenzione!
00:55:49Io ti spezzo in due!
00:55:54Allora, ti arrendi?
00:56:00Vabbè, mi arrendo.
00:56:02Ti ho spezzato in quattro.
00:56:04Scusa, Ruspanti, ma la guerra è guerra!
00:56:07Tu lasciami solo col mio dolore.
00:56:14Diamoci una sacquatina, un champiame di ricotta!
00:56:17Anche te, Uni, sei di Nameringa!
00:56:21Celebrate my victory with a bath!
00:56:25Dentro!
00:56:29Anche lui!
00:56:30Un momento!
00:56:31Tu sei il mio migliore amico.
00:56:34E io? Mi considero tua amica?
00:56:36Beh, sì.
00:56:38E se ti chiedessi una cosa, la faresti per me?
00:56:40Sì, quello che vuoi.
00:56:42Allora,
00:56:45sii gentile con Jonathan.
00:56:48Io lo so che non vi siete simpatici,
00:56:51ma se tu sei mio amico, mi devi fare questa cortesia.
00:56:54Perché?
00:56:57Credo di farlo.
00:56:58Perché?
00:57:00Credo di amarlo.
00:57:04Dai, ma cosa fai? Mi schietti?
00:57:09Che bello stare nel ghiaccio!
00:57:11Tu vuoi schietterla di schissare?
00:57:13Non lo so.
00:57:19Lasciatelo in pace.
00:57:21Posso dirci?
00:57:23Posso dirci?
00:57:28Posso dirci?
00:57:29Posso dirci?
00:57:30Posso dirci?
00:57:31Posso dirci?
00:57:32Posso dirci?
00:57:33Posso dirci?
00:57:34Posso dirci?
00:57:35Posso dirci?
00:57:36Posso dirci?
00:57:37Posso dirci?
00:57:38Posso dirci?
00:57:39Posso dirci?
00:57:40Posso dirci?
00:57:41Posso dirci?
00:57:42Posso dirci?
00:57:43Posso dirci?
00:57:44Posso dirci?
00:57:45Ti sentirai in colpa per tutta la vita,
00:57:48quando ritroveranno il mio corpo straziato
00:57:51in fondo a un burrone.
00:58:15cosa c'è ?
00:58:36Mi avvicini, di cani, forza, che siamo, più veloce, dai!
00:59:03No, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no
00:59:33Giuliano, dove vai?
01:00:03Romeo
01:00:33Buono, fermo, sta buono, micio, buono, micio bello, sta fermo, buono, bravo così, sta
01:01:01fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta
01:01:30fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta
01:01:59fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta
01:02:26fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta
01:02:53fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta
01:03:20fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta
01:03:49fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta
01:04:18fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta
01:04:41fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta
01:05:08fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta
01:05:15fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta
01:05:24fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta fermo, sta
01:05:32Giuliana vuoi venire a fare colazione? Sė, arrivo
01:05:35Ma io non c'ero per niente No, mi dispiace
01:05:52E' meraviglioso Oggi c'č un'area cosė limpida che mi mette malinconia
01:05:56Giuliana, c'è qualcosa che non va, vero?
01:05:59Sì, ho un magone addosso, non riesco a liberarmene.
01:06:02Io penso di conoscere il motivo di questo magone, moi chérie.
01:06:06Giuliana, cosa ti succede?
01:06:08Mi sento uno zero assoluto.
01:06:10Zero? Ma non puoi sentirti zero.
01:06:12Se uno si sente zero è come se non sentisse niente.
01:06:15Comunque anche il zero è importante.
01:06:17Se uno divide un numero per zero diventa l'infinito.
01:06:21Vedi, se l'infinito fosse un numero formato da una serie infinita di cifre
01:06:25sarebbe comunque un numero finito.
01:06:27Quindi l'infinito è zero, giusto?
01:06:30Chiaro, sì.
01:06:31Jonathan, io non voglio solo e sempre ascoltare.
01:06:36Tu sai una montagnola di cose, ma anch'io ogni tanto vorrei parlare.
01:06:40Magari di cose più stupide, personali, ma anch'io vorrei parlare, Jonathan.
01:06:45Vieni a dirmelo più vicino, dai.
01:06:48No.
01:06:51Wow!
01:06:56Se questa è la place dei miracoli
01:06:58basta chiudere gli occhi e fare un desiderio
01:07:00e il desiderio si avverrà.
01:07:05Oh!
01:07:06So sorry, old boy!
01:07:08Eh!
01:07:24Giù!
01:07:36Sayonara!
01:07:37Sayonara!
01:07:39Oh, c'ho una fame.
01:07:41Come risolviamo il problema, mi domandi tu?
01:07:43E che ne so, ti rispondo io.
01:07:45Come risolviamo il problema, ti chiedo io.
01:07:47Tu come al solito, ma come rispondi?
01:07:49Così siamo da capo a 12.
01:07:56Uni!
01:07:58Te l'hanno mai detto che paffutello come sei?
01:08:00Somigli tanto a un pollo.
01:08:02Uni!
01:08:08Oh, mi raccomando, calatevi bene nella parte, eh?
01:08:11Va bene.
01:08:12Ma non la chiude la macchina?
01:08:14Un vero signore non chiude mai la macchina.
01:08:16Dice.
01:08:19E poi con quel tettuccio nero che porta a Jella
01:08:21magari me la rubassero.
01:08:22Ma sei tanto bella!
01:08:24Senta, me la son fatta bene la barba?
01:08:26Eh, sì, sì, e io come sto?
01:08:32Sì, sì, sì.
01:08:33Sì, sì, sì.
01:08:34Sì, sì, sì.
01:08:35Sì, sì, sì.
01:08:36Sì, sì, sì.
01:08:47Le scarpe.
01:08:49Scarpe, eh, dove andranno le scarpe?
01:08:52Piacciconi, il calzino, c'è un...
01:08:53Oh, scusi.
01:08:57Marta, ti trovo benissimo.
01:08:59Questo vestito ti sta malissimo.
01:09:01Dov'è Giuliana?
01:09:02I signori Piaccigoni.
01:09:04Molto lieto, signora. Mia moglie.
01:09:06Tanto piacere.
01:09:07La moglie.
01:09:08Sono i genitori di Sandrino.
01:09:09Mia figlia dov'è?
01:09:11Appunto, è con Sandrino, il suo vecchio compagno di scuola. Non ti ricordi?
01:09:14Veramente no.
01:09:15Sandrino è un ragazzo tanto apposto e tanto carino.
01:09:18Non ha preso per niente dal padre.
01:09:20Senti, a proposito.
01:09:21Lo sai che Giuliana ha preso la sua prima cotta?
01:09:24Sì, la prima cotta.
01:09:25Davvero?
01:09:26Ma la situazione è tutta sotto controllo e riservata.
01:09:28E dov'è la Giuliana? Solo con questo Sandrino?
01:09:30Oh, è dall'azia di lui.
01:09:32Che sarebbe la sorella della signora.
01:09:34In casa del comendatore.
01:09:36In Chianti, sai, quelli del vino.
01:09:37È l'azia Berarda.
01:09:38Adesso basta.
01:09:40Io voglio la Giuliana soltanto quei pochi, pochissimi giorni in cui non sono costretta a lavorare come un somaro per tutti quanti.
01:09:45Ma Marta...
01:09:46Tu sai che io farei del tutto per non rovinarti le vacanze.
01:09:49Però Giuliana è come impazzita, non lo so.
01:09:51Questi quindici anni sono diventati un problema.
01:09:53Però ti giuro che se tu...
01:09:54Adesso smettila.
01:09:55Sì.
01:09:56Saremo a Venezia il giorno 7 settembre.
01:09:58Voglio la Giuliana davanti al Daniele alle 11.
01:10:01Alle 11 precise.
01:10:03Se non me la porti, io ti tolgo la custodia e tutto.
01:10:05Signora, però lei è tanto ingiusta con Antonio.
01:10:08E tutto il resto.
01:10:29Desidera?
01:10:31Un bicchiere d'acqua, grazie.
01:10:37Eccolo qua.
01:10:42Momacchia, per favore.
01:10:44Oh, porcaccia, la miseriaccia.
01:10:46Guardi che gliel'hanno rubata.
01:10:48E' la mia.
01:10:49E' la mia.
01:10:50E' la mia.
01:10:51E' la mia.
01:10:52E' la mia.
01:10:53E' la mia.
01:10:54E' la mia.
01:10:55E' la mia.
01:10:56E' la mia.
01:10:57È la mia.
01:10:58Me l'ha di certo.
01:10:59Ti hanno rubata perché non la chiusi?
01:11:00E allora faccio qualcosa, magnum piae.
01:11:02Ho capito.
01:11:03Mi incollerò anche in questo caso.
01:11:04Altra indagine?
01:11:05Altro regalo?
01:11:0640 mila in più, eh?
01:11:08E poi un sospetto io già ce l'ho.
01:11:11Io?
01:11:12Piaccigoni, non vorrà miche dire che è stata la signora, vero?
01:11:14Ma io non tengo neanche la patente.
01:11:16Mi hanno bucciata 3 volte.
01:11:18Gliel'ha patchata?
01:11:20Antonio?
01:11:21Piacigoni, venga.
01:11:22La ci farò male, che è il mio mestiere.
01:11:25Si goli e piange. Adesso te lo faccio vedere io per una talatra.
01:11:29Dove hai messo i soldi?
01:11:30Mi lasci stare, io non la conosco.
01:11:31Davvero, ti conosco io però.
01:11:33Guardi che chiamo la polizia.
01:11:34Adesso almeno ridami i documenti, l'orologio ridami.
01:11:37E quanto mi dai?
01:11:38Ma che ti do che mi hai rubato tutto?
01:11:40Fermi, fermi.
01:11:41Chi è?
01:11:44Me la stavano importunando signorina.
01:11:47Oddio come sono sconvolta, mi hanno derubata di tutto.
01:11:50No, no, guardi che i soldi li ha presi quell'altro.
01:11:52Magno, mi faccia qualcosa, no?
01:11:54Piaciconi, prego.
01:11:55Adesso si chiama Piaciconi, eh?
01:11:59Grazie, ci sono tutti.
01:12:02Mi sento svenire.
01:12:04Venga carina, si accomodi vicino a me.
01:12:06Grazie.
01:12:07Ma ora lasciateli stare, poverini.
01:12:09Saranno pieni di droga o di funghi allucinogeni.
01:12:11Questa Marcella non gliela pago, eh.
01:12:13Lasciateli pure andare.
01:12:14Signore, signore.
01:12:19Vai, vai Francesca.
01:12:22Arrivederci ragazzi e grazie.
01:12:25Ma quello non era?
01:12:26Ma no.
01:12:29Non prenda mai più iniziative isolate.
01:12:32Questo è l'esempio del vero professionismo.
01:12:35Oddio che è successo?
01:12:36Vi siete fatti male?
01:12:38Ma che avete mangiato?
01:12:39I funghi lacrimogeni?
01:12:40Sì.
01:12:41Ma quali funghi?
01:12:42Colletta per impadriare giapponesi dispersi in occidente.
01:12:46Piangi, piangi.
01:12:47Colletta per impadriare giapponesi dispersi in occidente.
01:12:50Colletta per impadriare giapponesi dispersi in occidente.
01:12:53E dai, piangi.
01:12:54Colletta per impadriare giapponesi dispersi in occidente.
01:12:58Colletta per impadriare giapponesi dispersi in occidente.
01:13:05Andiamo, va.
01:13:08Non fai pena a nessuno.
01:13:09Io t'ho pure detto, quando uno mendica, mendica.
01:13:11Non deve sembrare felice.
01:13:16E poi non sorride sempre come un cretino.
01:13:19Ehi, ciao Romeo.
01:13:21Finalmente qualche essere parlante.
01:13:23So tre giorni che parlo con muto.
01:13:25È anche sordo?
01:13:26Ah, è probabile, ma non si capisce.
01:13:28Ma come state messi?
01:13:30Male, malissimo.
01:13:32Siamo alla frutta, anzi magari.
01:13:34Siamo proprio alla fame.
01:13:35Allora, si mangia insieme.
01:13:38Ci avete da mangiare?
01:13:39Quanto tu ne vuoi.
01:13:40Se hai fatta la spesa hai un'economia.
01:13:43Si va via.
01:13:44Via, via, si va.
01:13:45Scatola di preservi.
01:13:46Buono, buono.
01:13:47Salame.
01:13:48Oh, non ce l'avrai mica con me.
01:13:50Yussel.
01:13:51Ancora?
01:13:54Pesce sul gelato.
01:13:55Questo è per ugli.
01:13:56A loro gli piace il pesce crudo.
01:14:03Unitevi a accontentare.
01:14:04Sono tre giorni che mangiamo gomma americana.
01:14:07Noi si va alla certosa di Caprona.
01:14:09E ce l'ha fatta il santo Ermolao.
01:14:11E chi è sto santo?
01:14:12Il santo Ermolao, il santo Romeo.
01:14:14Il santo Ermolao.
01:14:15Il santo protettore dei saccopelisti.
01:14:17I nuovi viandanti del 2000.
01:14:18Allora portate anche noi.
01:14:19Siamo tanti viandanti.
01:14:21Beh, sì, certo.
01:14:22È aperto a tutti.
01:14:23Ci sarà un via vai.
01:14:24Bene.
01:14:25Chissà che non incontro qualche saccopelista carina.
01:14:26Ma perché?
01:14:27Giuliana?
01:14:28Chiuso.
01:14:29C'avevamo un rapporto troppo infantile.
01:14:30Allora l'ho mollata.
01:14:31Giuliana, sono papà.
01:14:32Se senti questo messaggio, ti prego,
01:14:33fatti trovare.
01:14:34Il 7 settembre, le ore 11,
01:14:35davanti all'hotel Danieli a Venezia.
01:14:37Mi raccomando, amore.
01:14:39Ma quello capirà che il sentimento non paga mai.
01:14:43Questa maniera di lasciare i messaggi
01:14:44alla segretaria telefonica.
01:14:46Oh, amore, vivi e cicili.
01:14:48Ma è la sua figliola.
01:14:49La vuole bene e non lo capisce.
01:14:50Ah, sì, figurati.
01:14:52Fatto, grazie.
01:14:53Ci pensi lei o al conto Piaccicone?
01:14:54Faccio io l'unica telefonata che serve.
01:14:56Sempre.
01:14:57Antonio.
01:15:00Antonio, io...
01:15:02Io sono stata tanto felice con te.
01:15:04E pure tu devi essere tanto felice.
01:15:06E io...
01:15:07Non lo sarei, ma tu devi avere
01:15:08un po' più di fiducia in me.
01:15:10Ma io ce l'ho.
01:15:11Eh sì, non senso,
01:15:12ma io ti facevo in un altro senso.
01:15:14In che senso?
01:15:15Oddio, non è difficile dire le cose
01:15:16quando sono difficili da dire.
01:15:19Antonio, io te ne avevo due persone
01:15:20da volere bene.
01:15:22Mio marito e Berardo.
01:15:24Ma poi non li sopportavo più tanto
01:15:26e poi è nascito un terzo da volere bene.
01:15:28Tu...
01:15:30E allora?
01:15:32E allora, però, io...
01:15:33Io ti volevo dire che...
01:15:37D'Andra!
01:15:46È...
01:15:47È questo che ti volevo dire.
01:15:50Cioè...
01:15:51Che ti riporta da tuo marito?
01:15:53No!
01:15:54Sì, cioè...
01:15:55Io devo trovare il coraggio di dirgli che...
01:15:58Tu...
01:16:01D'Andra!
01:16:05Ciao.
01:16:07È il mio compagnere che mi...
01:16:08Mi fa da una tristezza.
01:16:10Ciao.
01:16:18D'Andra, forza!
01:16:19Zuri che è lontana!
01:16:30Ma è proprio sicuro Piacicone?
01:16:32Agli altri si fa il finocchiare,
01:16:33di me non si fida.
01:16:35Mi sembra tanto semplice,
01:16:36ma mi seguo.
01:16:37Un camionista dice che ha dato un passaggio a due ragazzini,
01:16:40di cui uno giapponese.
01:16:42Lo stesso camionista dice pure che cosa?
01:16:44Che i due ragazzini sono scesi alla Abbazia di Caprona.
01:16:46Sì.
01:16:47Allora, io so che in quella abbazia
01:16:49c'è la festa di San Termolao
01:16:50e i saccopelisti danno da mangiare gratis.
01:16:52E allora?
01:16:53Cosa fa 2 più 2?
01:17:06Vediamo.
01:17:32Non male.
01:17:33Vale per il momento, questo!
01:17:36Buon santo... santo...
01:17:38Ermolao.
01:17:39Ermolao.
01:17:42Buon santo Ermolao.
01:17:43Buon santo Ermolao.
01:17:44Poi me ne sono ricordato.
01:17:48Oh, guarda!
01:17:49Se balla!
01:17:52Dai, una!
01:17:55Se mangia!
01:17:57Dai!
01:18:01Buon santo Ermolao.
01:18:04Buon santo Ermolao.
01:18:05Voglio proprio vedere come fai a mangiare il minestrone con i bastoncini.
01:18:09Buon santo Ermolao.
01:18:10Sant'Ermolao.
01:18:14Lui!
01:18:15Scappa Ubi, scappa!
01:18:17Piazziconi, non gli metti il piede!
01:18:19Piazziconi!
01:18:25Al terrario, Piazziconi!
01:18:26Sì!
01:18:27Sì!
01:18:30Attento, attento!
01:18:31Ubi, padre!
01:18:35Fermateli!
01:18:36Il minestrone da dietro!
01:18:45Fermateli!
01:18:52Fermo!
01:18:53Fermo!
01:18:59Catturato!
01:19:01Sottare!
01:19:02Che vuol dire sottare?
01:19:06Ma guarda!
01:19:13Allora, vogliamo o non vogliamo collaborare, eh?
01:19:22E così a Verona?
01:19:23E con chi?
01:19:24Con degli amici.
01:19:25Ma, pericolosi?
01:19:26Ma no, non in quel senso, si figuri.
01:19:28C'è Tonfo, un ragazzo di Rimini che fa l'istituto tecnico.
01:19:31Poi ci sono i miei amici.
01:19:32C'è Tonfo, un ragazzo di Rimini che fa l'istituto tecnico.
01:19:35Poi ci sono due gemelline francesi che invece fanno l'artistico.
01:19:38E poi c'è Jonathan, un ragazzo inglese al primo anno di università.
01:19:42E tu come mai non ci sei andato?
01:19:44Beh, io non ci sono andato perché...
01:19:46Vedi, quando siamo partiti, io Giuliana la conoscevo appena.
01:19:49Così come conosco lei.
01:19:50Solo che lei già mi piaceva moltissimo allora.
01:19:52Ma che io?
01:19:53Ma no, non lei, lei.
01:19:54Lei, Giuliana.
01:19:55Ah.
01:19:56Beh, senti, diamoci del tu, perché con questo lei...
01:19:59Insomma?
01:20:00Eh, insomma niente.
01:20:01Giuliana non era molto contenta di partire per le vacanze.
01:20:04Così l'ho convinta e siamo andati via insieme.
01:20:07Solo che poi, però...
01:20:08Non lo so, forse perché ero poco pratico, poco sportivo, poco tutto.
01:20:12E abbiamo incontrato quel Jonathan che invece era tanto tutto.
01:20:15Così lei nel senso di Giuliana e lui nel senso di Jonathan...
01:20:23Boh.
01:20:25Tu non dovevi lasciarla.
01:20:28Sì, avrei dovuto pensarci prima.
01:20:32Almeno potevi fermarla.
01:20:35Già, e lei, nel senso di tu, avresti dovuto capirla.
01:20:45Dottore, il giapponesino non sa proprio niente.
01:20:47Lei ha saputo qualcosa?
01:20:49Sì.
01:20:50Noi ci siamo capiti, vero?
01:20:53Ah, meno male.
01:20:54Piuttosto io ho scoperto qualcosa.
01:20:56Che cosa?
01:20:57Che lei con le gonne sta proprio male.
01:20:59Magna un piacico.
01:21:00Ma mi faccia il piacere.
01:21:03Dai Uni, vieni.
01:21:05Andiamo a vedere se è rimasto un po' di minestrone.
01:21:23Allora, la prima recita della Ida nel 1871 fu davvero imponente.
01:21:27Con duecento comparsi, il coro, elefanti, cavalli, dromedari...
01:21:30Ma uno degli elefanti che aveva lavorato in un circo
01:21:32si mise a suonare in un trombone la carica.
01:21:34Tutti gli altri lo seguirono, provocando, come vedete, molti danni.
01:21:37E fu così che nacque il trionfo della Ida.
01:21:40Ora anche tu ti metti a raccontare balle come quel Romeo.
01:21:42Però suona bene.
01:21:45Lo vedi? Io le racconto.
01:21:47Te però le rompi.
01:21:48Giuliana!
01:21:50Giuliana, vieni qua dal papà.
01:21:58Giuliana, sono papà.
01:22:00Se senti questo messaggio ti prego fanci trovare.
01:22:02Il 7 settembra, le ore undici, davanti all'hotel Danieli a Venezia.
01:22:05Mi raccomando, mi raccomando, non c'è nessun problema.
01:22:08Giuliana, scusa guardi.
01:22:10Io lo ridi come un insieme.
01:22:12Io non le rido come scusa, non le ride.
01:22:14Non le ridi come scusa.
01:22:15Io le dico come scusa.
01:22:16Io le dico come scusa.
01:22:18Giuliana, sono papà.
01:22:20Se senti questo messaggio ti prego fanci trovare.
01:22:22Il 7 settembre, le ore undici, davanti all'hotel Danieli a Venezia.
01:22:25Danieli a Venezia. Mi raccomando, amore, eh, fallo per famino tu oggi in Cina, eh. Ricordati,
01:22:307 settembre, ore 11, Hotel Danieli, Venezia.
01:22:45Allora, abbiamo la macchina dei fratti. Se partiamo subito, tra 3 ore, 3 ore e 10
01:22:50possiamo essere a Verona e poi da lì, per arrivare davanti al Danieli, ci vorrà un'ora,
01:22:53un'ora e un quarto. Abbiamo tutta la notte per trovare sua figlia. No, grazie, Piaciconi,
01:22:58ma devo andare da solo. Come da solo? Sì, perché ho un debito con mia figlia Giuliana
01:23:04e un credito con mia moglie. Scusi, non vorrei sembrare prosaico, ma un debito ce l'ha anche
01:23:09con me. Mi mandi la fattura a casa, non si preoccupi di quello. Sì, e se poi la sua
01:23:16signora non onora? Eh, se la mia signora non onora, ricomincerò tutto da capo. Magari
01:23:21con un lavoro umile, chissà lo spazio. Lei non mi crederà, ma ne sono capace, sa.
01:23:30Ah, eccola qua. Buongiorno. Si accomodi, dottore? Grazie di tutto, Piaciconi, ma lei come torna?
01:23:39Io un tirlo tra vosè. Non si preoccupi. Eh, auguri, allora. Auguri a lei. E glielo dica
01:23:47la sua signora, che sono i soldi dei ricchi che rendono tristi i poveri.
01:23:57Vedi, mi piaceva stare da sola, ne avevo bisogno, per questo sono scappata, ma all'inizio
01:24:02ne avevo paura, poi con te mi sono sentita al sicuro. Però non sono sola, ho buttato
01:24:08mio padre sull'astrico, ho offeso mia madre, ho allontanato Romeo, sono cattiva, egoista
01:24:12e insensibile. Ma non esagerare, è Romeo che ha voluto andare via. Ti sbagli, lui è
01:24:17andato via perché erano tre anni che mi guardava i talloni e io non me ne ero mai accorta.
01:24:20Ma che cosa vuol dire? Non ti capisco.
01:24:29Romeo mi aveva capita. Sai, in genere quando uno dice una cosa, l'altro la prende a modo
01:24:33suo, non la prende per niente. È difficile dire le cose semplici, ma io e Romeo ci capivamo.
01:24:40Ma se lo detestavamo. Sì, ma ora mi manca.
01:24:46Well, non hai lasciato spazio a dubbi. Ti accompagno, dove vuoi?
01:24:54A Venezia, da mia madre. Ok.
01:25:00Che ci andiamo a fare, mi domandi tu, eh? Beh, non dovevo lasciarla, ti rispondo io.
01:25:07Mi domandi perché? Eh, eravamo scappati insieme, almeno avrei dovuto cercare di proteggerla.
01:25:13Ah, come dici, è asciutto il bucato, bene.
01:25:19Madonna, Uni, ma che cavolo hai usato come detersivo? Colla di pesce, eh?
01:25:25Che? Torno? Ah, no, no, grazie, non ho fame ora.
01:25:33No. Uni, senti, io lo dico a te, perché ormai sei il mio grandissimo amico. A fare questo
01:25:40passo io mi sento malissimo, perché Giuliana starà sicuramente con Jonathan, e non sarà
01:25:45contenta di vederlo. Tu mi dici?
01:25:48No, perché Giuliana starà sicuramente con Jonathan, e non sarà contenta di vederlo.
01:25:54Tu mi chiedi allora che ci andiamo a fare?
01:25:58Che hai detto?
01:26:01Ma stai imparando l'italiano? Entro un mese mi vai a leggere il telegiornale in televisione.
01:26:07Basta però, quanto parli? Hai ancora tutta la roba da preparare adesso.
01:26:10No, come no? In che senso no? Non vuoi venire a Verona? Ah, pensi che sia meglio che vada
01:26:26da solo? E perché?
01:26:30Casa.
01:26:36Vuoi tornare a casa tua?
01:26:41No.
01:26:47Hai mai pensato a quanti piccolissimi fatti è collegato un avvenimento importante? Tu
01:26:51mi hai chiesto un passato. Ma se stamattina non mi svegliamo tardi e tu restavi lì col
01:26:55dito alzato e non saresti seduto adesso sul mio sidecar? Capisci, è importante credere
01:26:59nel destino, tu ci credi? Non ci ho mai pensato. Il destino segna la nostra vita. Se per esempio
01:27:04una mattina una pernicia si sveglia e io sto a caccia, il suo destino è segnato, io tiro,
01:27:09pam! Attento! Se la piglio è destino, se non la piglio vuol dire che il padre eterno
01:27:13aveva voluto così. Infatti io spesso dico, buodio, accogli presso di te questo povero
01:27:17animaletto e lasciami le sue spoglie mortali. Io a questo destino non ci credo però. Invece
01:27:24ci devi credere, lo devi vedere nelle piccole cose di tutti i giorni. Ecco, è lui, l'ho
01:27:27visto! E che? Eccoli presto, là giù è Giuliana. Fai il moto, fai il guano, i freni non funzionano
01:27:33molto bene. Giuliana! Giuliana! Aspetta un momento. Romeo! Romeo! Giuliana! Giuliana!
01:27:41Calma, ha già quali cinquant'anni in questo mondo? Giuliana! Giuliana! Romeo! Giuliana!
01:27:48Frena, torna indietro! Non ci perdi adesso, mi raccomando!
01:27:59Romeo!
01:28:04Giuliana!
01:28:12Dove stai andando? Beh, in direzione di Verone e dintorni. E mi cercavi? Ma, giravo così
01:28:29con un gruppo di amici, un sacco di professionisti che mi aspettano e... Sì, ti cercavo. Grazie
01:28:38per aver detto la verità almeno una volta. E tu dove vai? A Venezia da mia madre, ma
01:28:44fra quindici giorni torno. E lui? O strega che strumentazione, veramente moderna. Lui mi
01:28:51accompagnava. E basta. Ah, e basta.
01:28:57Giuliana, posso abbracciarti prima di andare via? Eh no, non puoi. Ragazzi non fate così
01:29:13che poi vi fate male. Vamo, alza, ti combatti da un uomo. Quale parte di me preferisci? Quella
01:29:20aggressiva animalesca o quella fragile fragile? La fragile fragile. Allora lasciamo andare,
01:29:27ti è andata bene. Ok, per questa volta mi sei salvato. Tanto la coppa dei campioni contro
01:29:34di noi, non la vincerete mai. Ragazzi se volete un passaggio verso Venezia, dobbiamo sbrigarci.
01:30:04Che ore sono? Mi scusi signore. Le undici e dieci. Grazie, grazie.
01:30:34Papà, papà. Giuliana, Giuliana. Che ti è successo papà? Perché? Sei diverso.
01:30:54E' meglio? Beh. No? Sì. Ma lo sai che ti ho cercato tanto. Adesso eccomi qui papà,
01:31:13sono venuta per andare dalla mamma. No, ci ho pensato a questo, perché c'è un'età
01:31:20vedi, in cui bisogna diventare adulti e poi c'è un'altra in cui, come dire, bisogna
01:31:28dimenticare di essere adulti ecco. Ma che stai dicendo papà? Credo sia arrivato il momento.
01:31:34Senta, non si può stare qua davanti, filare. Guardi che io sono figlio di portieri, ma
01:31:41invito ad essere più contesi. Siamo aperto e tolto. Papà. Non sa chi sono io. Ma che
01:31:50succede? Ciao Antonio. Mi scusi signore, lei lo conosce? Ah mio marito purtroppo, mi
01:31:54porta questa motoscafo per favore. Finalmente sei arrivata. Allora, non mi avevi mai parlato
01:32:01di questo Sandrino Spiaccioni? Spiaccioni? E' lui, carino ad accompagnarti. Ma come stai?
01:32:07Non sei un po' pallidina? Marta, guarda che Giuliana non viene con te. Ti trovo malissima
01:32:13Antonio. Grazie. Andiamo, ci stanno aspettando, lo yacht è allargato. Forse non hai capito.
01:32:22Giuliana non ci vuole salire sullo yacht perché dice che i tuoi amici le danno la claustrofobia.
01:32:29Davvero non vuoi venire? Preferirei di no mamma. Ti hanno messa su contro di me? No mamma,
01:32:38sono proprio io che ho deciso così. E te? Non hai paura di quello che ti può succedere?
01:32:48Niente automobili, niente vacanze, niente quattrini? No. E' il primo no che ti sento
01:32:58dire. E' tutto merito tuo, ci metterai una mano sul fuoco piccina. Adesso devo andare,
01:33:08mi stanno aspettando al porto. Arrivederla presto signora. Ciao. Ciao. E adesso che
01:33:30si fa? Adesso ci pensa papà. Certo, adesso ci pensa papà, non ti preoccupare. Comandi,
01:33:36mi da centomila lire per favore? Ma papà. Subito dottore. Ah già duecento. Bene, sul
01:33:42conto della signora? Eh certo. Ecco. Grazie. Va bene. Vado.
01:34:06L'estate sta finendo e un anno se ne va. Sto diventando grande, lo sai che non mi va.
01:34:20Un spiaggia di ombrelloni, non ce ne sono più. E' il solito rituale, ma ora manchi tu.
01:34:37Languidi, prividi come il ghiaccio bruciano quando sto con te. Baciami siamo due satelliti
01:34:48in orbita sul mar.