Video News - I tesori nascosti di Brescia da non perdere

  • mese scorso
Transcript
00:00Brescia, città d'arte sempre più apprezzata per i suoi tesori nascosti dai turisti ma
00:10non solo, anche dai residenti e da chi vive nel nostro territorio ed è così che con
00:15Sara Polotti del giornale di Brescia abbiamo deciso di raccontarvi alcune di quelle opere
00:22che vanno viste assolutamente in questi giorni di Ferragosto.
00:26Sì Fabio, abbiamo deciso sul giornale di segnalare i capolavori imperdibili dell'arte
00:31bresciana, non solo quelli d'arte classica ma anche d'arte contemporanea e partiamo
00:37proprio da qui, dal centro storico.
00:38Allora andiamo a scoprire il primo scrigno d'arte della nostra città.
00:43Sara Polotti arriviamo alla prima tappa di questo nostro tour bresciano al Museo Diocesano
00:57che è uno scrigno soprattutto di arte sacra ed è qui che hai individuato la prima opera,
01:03il primo tesoro nascosto.
01:04Esatto Fabio, ci troviamo al Museo Diocesano in via Gasparo da Salò che è parte del complesso
01:12del convento di San Giuseppe e proprio all'interno del Museo Diocesano si trova un moretto davvero
01:19strabiliante che è la Madonna in gloria col bambino con San Girolamo e il beatto Lorenzo
01:24Giustiniani.
01:25Quindi Fabio vale davvero la pena venire al Museo Diocesano non solo per osservare il
01:30moretto ma anche per scendere nella sala ipogea e quindi sotterranea che è freschissima e
01:35che conserva una serie di codici miniati davvero affascinanti.
01:38La seconda tappa di questa visita alla scoperta dei tesori nascosti imperdibili di Brescia
01:46ci porta qui in Pinacoteca Sara dove sono due le opere che hai selezionato per i nostri
01:52telespettatori.
01:53Sì Fabio ne ho selezionati due ma in realtà sarebbero molti di più, basti sapere che
01:58la Pinacoteca conserva opere di Raffaello, Hayez e Canova tra gli altri.
02:04Peraltro Fabio i musei civici gestiti da Fondazione Brescia Musei per tutto agosto sono gratuiti
02:10sia per i residenti di Brescia che per i residenti della provincia.
02:15E quello qui Sara Apolotti è uno dei capolavori indiscussa dei tesori civici bresciani.
02:21Sì sicuramente è quello che possiamo chiamare capolavoro per antonomasia a Brescia, questo
02:28Cristo redentore e benedicente di Raffaello che eseguì in giovanissima età, aveva più
02:34o meno 22 anni ed erano gli ultimi anni che trascorreva la corte di Urbino e seppur giovanile
02:40si notano già molti tratti suoi distintivi come la dolce classicità e l'eleganza che
02:47poi si trovano anche nel nostro moretto che infatti è detto il Raffaello Bresciano.
02:53La seconda opera di cui parliamo è questo busto marmoreo di Antonio Canova, questa scultura
03:00in particolare fu commissionata dallo stesso Paolo Tosio che chiese allo scultore neoclassico
03:05di ritrarre Eleonora d'Este che era l'amata di Torquato Tasso e che quindi rientra a pieno
03:13titolo nella serie di ritratti scultorei che Canova fece in tarda età alle donne celebrate
03:19dai grandi maestri della letteratura italiana.
03:27E dopo aver visto i capolavori imperdibili dei maestri classici conservati nel Museo
03:34Diocesano e nella Pinacoteca Tosio-Martinengo arriviamo qui nel viridarium del Museo di
03:42Santa Giulia in quello che è il giardino del museo cittadino e dove sono conservate
03:48invece Sara Polotti le opere dei maestri della contemporaneità.
03:53Esattamente Fabio, questo è diventato negli ultimi anni il parco delle sculture e in particolare
03:59delle sculture contemporanee perché diversi maestri della contemporaneità che sono passati
04:06recentemente da Brescia hanno lasciato questi capolavori. Tra le prime opere che si incontrano
04:14c'è questo enorme albero bronzeo di Ariel Schlesinger, un'opera che alcuni probabilmente
04:22hanno visto nel 2019 esposta alla Galleria Massimo Minini e che poi ha appunto trovato
04:28la sua collocazione qui. Di fronte invece c'è un'altra opera di Valerio Rocco Orlando
04:35Formiamo Umanità che riflette sul valore del lavoro e della cultura come strumento di coesione
04:43umana. Qui vicino si può poi osservare un'opera del maestro delle cancellature Emilio Isgro
04:49che è stata donata dall'artista lo scorso dicembre a Fondazione Brescia Musei, si intitola
04:55Mondo d'Acciaio e ha anche un'opera gemella che è stata donata invece alla Feralpi.
05:01Le cancellature sono un po' la firma di Emilio Isgro che lo scorso anno è stato a Brescia
05:09con una sua mostra personale in cui aveva cancellato le epigrafie in Capitolium, qui invece
05:15ha cancellato tutti i nomi e le topografie tranne il nome di Brixia come omaggio alla città.
05:25Superato il neon bianco di Valerio Rocco Orlando c'è poi un altro dei capolavori dell'arte
05:32contemporanea che è il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. Il segno matematico
05:37dei tre cerchi che formano l'infinito in questo caso è stato realizzato da Michelangelo Pistoletto
05:43in acciaio inox ma sfruttando anche i reperti romani che qui al Museo di Santa Giulia abbondano.
05:50Dal Museo di Cesano passando per la Pinacoteca Tasio Martinengo fino al Viridarium di Santa Giulia.
05:59Questo è il tour che abbiamo fatto oggi con Sara Polotti del giornale di Brescia alla scoperta
06:04dei tesori nascosti di Brescia. È anche vero però che questa città è un piccolo museo a cielo aperto
06:12che vale la pena visitare anche in questi giorni ferragostani Sara.
06:17Esatto e a questo punto non vi resta che venire a scoprire i tesori nascosti, i capolavori
06:22e trovate gli approfondimenti sul sito del giornale di Brescia.

Consigliato