Italpress €conomy – Puntata del 9 agosto 2024
L’economia e la finanza a portata di tutti.
Nella novantaduesima puntata di Italpress Economy, Claudio Brachino affronta i principali temi economici del momento e intervista Roberto Olivi, direttore della comunicazione di Bmw Italia.
Nella novantaduesima puntata di Italpress Economy, Claudio Brachino affronta i principali temi economici del momento e intervista Roberto Olivi, direttore della comunicazione di Bmw Italia.
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00:00Benvenuti da Claudio Brachino, nuova puntata di Ital Press Economy, l'ultima prima breve
00:17pausa anche per noi, per agosto è poco altro, torneremo presto, comunque intanto abbiamo
00:26deciso di fare una sintesi delle notizie più importanti di questo periodo dell'anno,
00:32non è solo il tema estivo ovviamente, ma i temi estivi sono dominanti ovviamente nelle
00:37cronache economiche e politiche, cominciamo però come sempre da quello che riguarda il
00:44nostro paese.
00:45L'Unione Europea ha versato all'Italia la quinta rata di 11 miliardi di euro del PNRR,
00:54i pagamenti effettuati dalla Commissione agli Stati membri nell'ambito del piano di
00:58ripresa e resilienza vengono concessi sulla base dei risultati conseguiti nell'attuazione
01:03degli investimenti e delle riforme previste dal piano di ripresa nazionale, la quinta
01:08richiesta di pagamento del nostro paese riguardava 54 traguardi obiettivi, tra i quali alcuni
01:14passi importanti verso l'attuazione di 14 riforme e 22 investimenti in settori come
01:21il diritto della concorrenza, gli appalti pubblici, la gestione dei rifiuti e delle
01:25risorse idriche, la giustizia, il quadro di revisione della spesa e l'istruzione.
01:30Il 2 luglio scorso la Commissione aveva approvato una valutazione preliminare positiva per 53
01:36di questi, il successivo parere favorevole del Comitato economico e finanziario del Consiglio
01:42ha spianato la strada all'adozione da parte della Commissione di una decisione definitiva
01:47sull'erogazione dei fondi.
01:49L'Italia è al primo posto in Europa per numero di obiettivi raggiunti e importo complessivo
01:54ricevuto, afferma il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, siamo stati i primi a chiedere
01:59il pagamento della quinta rata del piano e siamo i primi ad aver chiesto il pagamento
02:03della sesta.
02:04Nei prossimi mesi, dice il Ministro per gli affari europei Raffaele Fitto, il Governo
02:09intensificherà il monitoraggio sull'attuazione del PNRR in collaborazione con la Commissione
02:14europea per il conseguimento degli obiettivi della settima rata.
02:18Segnali positivi dal mondo del lavoro in Italia, dopo la diminuzione registrata a maggio, a
02:26giugno l'occupazione torna a crescere di 25 mila unità, un aumento che coinvolge gli
02:31uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi, i 25-34enni e gli ultracinquantenni, occupazione
02:39in calo invece per le donne, i dipendenti a termine, i 15-24enni e i 35-49enni, diminuiscono
02:46ancora i dipendenti a termine.
02:48Il numero degli occupati, 23 milioni 949 mila, è superiore di 337 mila unità rispetto
02:56a quello di giugno 2023, sintesi da un lato dell'incremento di dipendenti permanenti
03:01e degli autonomi e dall'altro della diminuzione di 249 mila dipendenti a termine.
03:08Su base mensile, il tasso di occupazione e quello di disoccupazione aumentano, raggiungendo
03:13il 62,2% e il 7%, rispettivamente.
03:18Il tasso di inattività scende al 33%.
03:25Le compravendite immobiliari nel 2023 hanno fatto registrare un calo dell'8,1%.
03:31Per il settore abitativo la flessione è stata dell'8,9%, con punte superiori all'11% per
03:38il centro e per il nord-ovest.
03:40Stabile invece è il dato delle isole, che fa segnare un incremento dello 0,4%.
03:45Il dato è stato reso noto dall'Istat.
03:48Il settore economico cresce complessivamente del 6,8%, trainato dal nord-est con un più
03:5412%.
03:56Nel confronto congiunturale, il comparto abitativo è in crescita su tutto il territorio nazionale.
04:01Al centro più 5,9%, nelle isole più 4,7%, al sud più 4%, nel nord-ovest più 2,9% e
04:11nel nord-est più 2,6%.
04:13Il settore economico è in aumento nelle isole e al sud, mentre diminuisce nel nord-est,
04:19al centro e nel nord-ovest.
04:21Il 93,3% delle convenzioni stipulate riguarda i trasferimenti di proprietà di immobili
04:28a uso abitativo, il 6,3% quelli a uso economico e lo 0,4% le convenzioni a uso speciale e
04:36multiproprietà.
04:37E ora lo sguardo sull'Europa, vediamo cosa è successo.
04:44Nel secondo trimestre del 2024 l'economia dell'area dell'euro è cresciuta seppur a
04:53un ritmo probabilmente inferiore rispetto al primo trimestre, lo rileva la BCE nell'ultimo
04:58bollettino economico.
05:00I servizi continuano a trainare la ripresa, mentre la produzione industriale e le esportazioni
05:05di beni risultano deboli.
05:07Gli indicatori relativi agli investimenti segnalano una crescita modesta nel 2024 in
05:13un contesto di accresciuta incertezza.
05:15In prospettiva ci si attende che la ripresa sia sostenuta dai consumi, sospinti dal rafforzamento
05:21dei redditi reali derivanti dal calo dell'inflazione e dall'incremento dei salari nominali.
05:27Inoltre le esportazioni dovrebbero aumentare a fronte della crescita della domanda mondiale.
05:32La BCE si attende che l'inflazione oscilli intorno ai livelli attuali per il resto dell'anno,
05:38il 2,5% di giugno e il 2,6% di maggio, per poi scendere approssimandosi all'obiettivo
05:45del 2% nella seconda metà del prossimo anno.
05:48Nel bollettino si fa riferimento ai rischi al rialzo per l'inflazione, che provengono
05:54anche dalle accresciute tensioni geopolitiche che potrebbero far aumentare i prezzi dell'energia
06:00e i costi di trasporto nel breve periodo e causare interruzioni nel commercio mondiale.
06:05Inoltre i fenomeni meteorologici estremi e più in generale il dispiegarsi della crisi
06:10climatica potrebbero far salire i prezzi dei beni alimentari.
06:14Per contro l'inflazione potrebbe sorprendere al ribasso se la politica monetaria frenasse
06:20la domanda più di quanto atteso o nel caso di un deterioramento inaspettato del contesto
06:25economico nel resto del mondo.
06:27E' entrata in vigore la legge europea sull'intelligenza artificiale, AI Act, concepita per proteggere
06:36diritti fondamentali delle persone.
06:39Secondo il regolamento i sistemi di AI come chatbot devono comunicare chiaramente agli
06:44utenti che stanno interagendo con una macchina, alcuni contenuti generati, compresi i deep
06:49fake, devono essere etichettati come tali e gli utenti devono essere informati quando
06:54vengono utilizzati sistemi di categorizzazione biometrica o di riconoscimento delle emozioni.
07:00Inoltre i fornitori dovranno progettare sistemi in modo che il contenuto sintetico di audio,
07:06video, testo e immagini sia marcato in un formato leggibile meccanicamente e rilevabile
07:11come generato o manipolato artificialmente.
07:14I sistemi di AI identificati come ad alto rischio saranno tenuti a rispettare requisiti
07:20rigorosi tra cui la registrazione delle attività, la documentazione dettagliata, informazioni
07:26chiare per gli utenti, la sorveglianza umana e un elevato livello di robustezza, accuratezza
07:32e cybersicurezza.
07:33I sistemi di AI considerati una chiara minaccia per i diritti fondamentali delle persone saranno
07:40vietati.
07:41Sono compresi i sistemi o le applicazioni che manipolano il comportamento umano per
07:46eludere la libera volontà degli utenti, come i giocattoli che utilizzano l'assistenza
07:50vocale e incoraggiano comportamenti pericolosi dei minori, i sistemi che consentono il punteggio
07:56sociale da parte di governi o imprese e alcune applicazioni di polizia predittiva.
08:01Ultimo focus prima della pausa di Ferragosto, dovevamo fare una sorta di analisi dei grandi
08:15temi dell'estato del mese di agosto, ma abbiamo scelto con Giuliano Zoppis un tema
08:21di grande attualità, di cui già la cronaca si occupa da molti giorni, con toni drammatici
08:26soprattutto per il nostro Sud e per la Sicilia, il tema dell'acqua.
08:31L'acqua che c'è, l'acqua che non c'è, le colpe del clima, le colpe dell'uomo, le
08:37colpe delle varie politiche di prevenzione o di gestione.
08:42Acqua cara acqua, Giuliano Zoppis.
08:46Sì Claudio, devo dire che come una battuta agli ultimi che hanno risolto questo problema
08:50sono stati gli antichi romani, copiamo da loro, rifacciamo gli acquedotti romani.
08:57Nonostante le polemiche politiche è un problema irrisolto da sempre e con tre record siamo
09:05il paese che investe di meno in questo settore, che ne consuma di più dopo la Grecia e l'Irlanda
09:11e che la paga di meno.
09:12Possiamo vedere più nel dettaglio, perdiamo circa 8 miliardi di metri cubi all'anno su
09:2034 complessivamente erogati, quindi ben un terzo, di tutta l'acqua che si consuma per
09:26uso agricolo, industriale e civile.
09:28Gli ultimi grandi invasi sono stati realizzati negli anni 60 e il 47% della rete ha più
09:35di 50 anni, il 22% ha più di 80 anni.
09:39Ci sono sforzi enormi che si dovrebbero fare dal punto di vista economico, servirebbero
09:4460 miliardi per sistemare e non risolvere la rete e 180 per mettere a posto tutto quanto,
09:51ma uno dice ma c'è il PNRR, il PNRR purtroppo nella versione originaria del governo che
09:57ci ha messo mano all'epoca prevede investimenti solo per 4,3 miliardi, il 25% di questi investimenti
10:04sono arrivati a buon fine e dal 94 il bilancio dello Stato dedica zero a questa voce, quindi
10:11gli investimenti che si fanno, si fanno solo attraverso il pagamento delle tariffe.
10:15Adesso il governo ha varato con il Ministro Salvini un decreto che totalizza 12 miliardi
10:24per 500 interventi regionali definiti urgenti e se ne sono stati già stanziati 900 milioni.
10:30Il problema qual è? Che sono pochi gli invasi, nella sola Sicilia ce ne sono 26, pochi, 10
10:36sono ancora in attesa di collaudo, 5 di capacità limitata e 3 sono fuori servizio, la situazione
10:42è oggettivamente pesante. Qual è il problema? Il problema è che in teoria nonostante la
10:48scarsa siccità che vediamo, siamo fra i paesi che hanno più piogge e quindi più
10:54acqua piovana, quasi 300 miliardi di metri cubi all'anno e questo sostanzialmente però
11:00non è che aiuta i consumi, abbiamo detto qual è la forma di perdita soprattutto della
11:06rete e anche il fatto, e abbiamo già subito una procedura di infrazione, che non utilizziamo
11:12al meglio le acque depurate e le cosiddette acque reflue, siamo sotto procedura perché
11:17ne perdiamo circa 10 miliardi di metri cubi all'anno.
11:21Accennavo prima proprio al fatto delle tariffe, noi paghiamo l'acqua pochissimo, 2 euro
11:29a metro cubo, pensate che la Danimarca costa 9 euro e nei nostri concorrenti più importanti,
11:37Germania, Francia e Spagna, fra i 2,4 e i 6,3 della Germania, però ne consumiamo di
11:44più per uso civile, consumiamo ogni anno 155 metri cubi di acqua, questi sono dati
11:50abbastanza importanti.
11:52Questi sono i numeri, però per non perderci nei numeri, i numeri quando li diamo tutti
11:55insieme e li capiamo uno per uno ci scioccano, ci fanno arrabbiare o ci fanno gioire, vediamo
12:02un po' di gerarchizzare il senso di questi numeri, anche politicamente, perché qui l'economia
12:09scuoce nella politica, nella politica intesa come gestione della Repubblica in questo caso,
12:14non come politologie, ma alla fine siamo quelli che ne consumano di più, la pagano
12:21di meno e la sprecano di più, sul discorso delle tariffe non aspetta a me, sul discorso
12:27del consumo c'è invece un problema di educazione civica evidentemente, se hai gli ambientalisti
12:34radicali che dicono non fate le docce, non tirate lo sciacquone, però un po' di attenzione
12:40indubbiamente in termini culturali ci vuole, ma andiamo al discorso delle opere pubbliche,
12:46perché in Sicilia si è detto per esempio che tutti quei macchineri che dovevano togliere
12:49il sale dall'acqua del mare e portarla comunque per quella parte che serve come fonte, come
12:56acqua potabile, o non funzionano, sono rotte, nessuno le ha messe a posto, insomma qui dobbiamo
13:01capire, noi parliamo dell'emergenza, due milioni di persone, quello non ha l'acqua
13:06per fare il caffè, i servizi, le croniche eccetera e stiamo parlando al di là della
13:11media della pioggia nazionale, io vivo a Milano e sai che tu ci vieni spesso a Milano, quant'acqua
13:17abbiamo visto negli ultimi mesi, ma lì non è piovuto, c'è un problema insomma, e comunque
13:22al di là di quanto e dove piove, tutto un sistema di gestione di questo tipo deve essere
13:27messo a posto, perché non viene messo a posto? Perché quei soldi anche se non sono sufficienti
13:32del tutto, non tanto non vengono usati per questa emergenza? E' un compito delle regioni,
13:38è l'ennesimo scontro tra le competenze delle regioni e quello dello Stato, perché?
13:43Ma Claudio, questo è uno dei temi importanti, nel senso che in questo campo, in questo settore,
13:49le regioni hanno direi la maggiore voce in capitolo, tanto è vero che vediamo e assistiamo
13:56a problemi direi non più di malaffare, ma soprattutto di cattiva gestione, perché
14:04la risorsa c'è e abbiamo prima indicato quali sono, pensate che in Sicilia negli
14:09ultimi trent'anni ci sono stati 15 miliardi di metri cubi d'acqua per un consumo richiesto
14:15di 1,7, il problema è proprio una questione di gestione, ma non è ovunque così, il Veneto
14:21da questo punto di vista rappresenta un'eccellenza, in Veneto la politica che ha portato alla
14:28creazione di numerissimi invasi ha addirittura durante questo anno impedito che alcune città
14:36come Vicenza venissero allagate e ovviamente da questo punto di vista rappresenta un'eccellenza
14:42regionale, siamo appunto nel campo di queste politiche, quindi queste buone politiche portano
14:47poi anche ad altre iniziative che spesso sembrano prendere il posto di quelle che dovrebbero
14:52essere quelle centrali, abbiamo detto oggettivamente che adesso c'è questo recreto, vedremo se
14:57porterà dei risultati, per esempio adesso l'associazione degli invasi, delle bonifiche
15:04che si chiama Ambitaliana ha stilato un accordo con la Col di Retti per realizzare 10 mila
15:10invasi in medio piccoli, si tratta di strutture piccole e leggere che però per esempio aumenterebbero
15:15di circa 500 mila ettere le superfici irrigabili, quindi si tratta comunque di un'attenzione
15:21che finalmente si è rivolta e purtroppo i dati di queste settimane ce lo stanno indicando
15:27verso questo settore, ma c'è da recuperare come abbiamo detto all'inizio un ritardo
15:33culturale direi enorme, soprattutto il fatto e nonostante alcune iniziative per esempio
15:38in questo l'Acquedotto Pugliese si sta dando molto da fare, di riparare la rete, perché
15:43spesso la rete c'è, ma è stata abbandonata da se stessa.
15:47Allora se mi concedi una battuta finale, il tema è caldo e si dovrebbe non scherzare,
15:53ma io non rinuncio mai all'ironia, mi sembra che l'autonomia differenziata già c'è,
15:58nel senso c'è già una differenza qualitativa tra le varie regioni nella gestione di un
16:03tema che può essere unico, ma che poi deve essere affrontato sia specificamente per le
16:08condizioni climatiche, sia specificamente anche per quanto riguarda il territorio, ma
16:12su questo ovviamente una mia battuta rimane qui, ti saluto caro Giuliano, un tema che
16:20ci accompagnerà durante l'estate, ma ancora, perché il tema dell'acqua è un tema che
16:24baldilaura dell'emergenza estiva, del caldo o delle piogge o meno, perché è un tema
16:30di gestione complessiva del territorio, ti ringrazio per tutti i focus che hai fatto quest'anno
16:36fino alla pausa di Ferragosto, ti riposi anche tu qualche giorno, noi ci rivediamo col primo
16:41tema di attualità stretta come sempre, alla prima puntata della ripresa post vacanze,
16:47post pausa estiva di Ital Press Economy, venerdì 6 settembre, buona estate anche a te Giuliano!
16:54Ciao grazie Claudio, buona estate!
16:56E ci vediamo noi invece il servizio consueto sulle novità del mondo dell'agri-food.
17:01Prime agevolazioni in arrivo per circa 11 milioni dal Fondo per il Sostegno
17:10alle eccellenze della gastronomia e dell'agroalimentare italiano, a favore di 501
17:15imprese ammesse alla misura macchinari e beni strumentali. L'incentivo, promosso dal Ministero
17:22dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, è rivolto alle imprese dei settori
17:27ristorazione, pasticceria e gelateria, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio enogastronomico e
17:33consiste in un contributo a fondo perduto, non superiore a 30 mila euro, che può coprire fino
17:38a 70 per cento delle spese riferite all'acquisto di macchinari professionali. Nelle prossime
17:44settimane verranno pubblicati ulteriori decreti di ammissione alle agevolazioni a favore di imprese
17:50beneficiarie, fino all'esaurimento della dotazione finanziaria complessiva pari a circa 56 milioni.
17:57Il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida,
18:02si è detto particolarmente soddisfatto della grande partecipazione all'iniziativa da parte
18:07delle imprese del settore della ristorazione. L'acquisto di nuove attrezzature e macchinari
18:12consentirà di migliorare la qualità dei servizi e dei prodotti offerti, con conseguenti ricadute
18:17positive sull'intera filiera agroalimentare, ma anche l'efficienza e la sicurezza degli ambienti
18:24di lavoro. Siamo nel nostro format, arrivati al momento dell'intervista, oggi devo dire che ho
18:32ritratto, non che gli atti non li faccio con piacere, ma che faccio con particolare piacere
18:36perché su alcuni temi ci ritrovo pezzi anche della mia storia intellettuale e professionale,
18:43io sono comunque un giornalista umanista, come dico io, il nostro ospite è Roberto Livi,
18:48buongiorno a tutti, direttore della comunicazione di una grande casa automobilistica come BMW che
18:55ci presenta un libro, poi parleremo di vari temi, ma a partire da questo libro che ha un bel titolo,
19:01La casa delle emozioni, le relazioni umane nell'era digitale, a cura di Roberto Livi,
19:06saggio introduttivo di Paolo Chiabichino, la nave di Teseo Plus, penso si dica, giusto?
19:12Ecco qui i libri, li mostriamo sempre, questa casa delle emozioni in realtà è anche una casa,
19:18poi dopo parliamo delle emozioni, che è l'house della BMW, ci vuole un po' raccontare come nasce
19:23il progetto di una casa fisica che diventa una casa virtuale, che diventa un libro?
19:28Sì, è un'idea, è un ragionamento che risale al 2021, quindi diciamo nella fase post covid,
19:36quando riflettendo su quello che era lo sviluppo, un po' della tecnologia che stavamo proponendo al
19:43mercato, quindi con l'arrivo di molta elettrificazione, ma anche molta digitalizzazione
19:48a bordo delle vetture e anche dei processi di acquisto delle automobili, abbiamo ragionato
19:54come team di management sul fatto che probabilmente era bello e interessante,
19:59sarebbe stato il momento giusto per recuperare anche un rapporto emotivo diretto con le persone
20:05e da lì è nata un'intuizione del Presidente Massimiliano Di Silvestre di ritrovare o di
20:12trovare, di andare a identificare un luogo in centro a Milano, perché la BMW in Italia sta
20:16come sede a San Donato milanese, ma siamo quindi nell'area di Milano, ma non siamo in centro a
20:21Milano per trovare un luogo iconico in centro alla città che ci consentisse di incontrare le
20:26persone. Da questa intuizione del Presidente abbiamo sviluppato il primo concetto in via
20:31Verri al numero 10, di un luogo che ci ha messo un po' a confronto con il mondo della moda nel
20:37quadrilatero milanese, con il linguaggio anche di quelle vie, con la necessità di avere una
20:43vetrina che cambia continuamente e abbiamo visto subito, abbiamo ottenuto un grande riscontro da
20:48parte del pubblico, perché gli eventi che abbiamo cominciato a fare con una frequenza sempre
20:53maggiore, abbiamo chiuso dopo il primo anno con circa 120 attività fatte in via Verri, quindi
20:59ogni tre giorni succedeva qualcosa e con un riscontro da parte della gente che creava, se
21:06online ci sono le community, lì si era ricreato una comunità di persone fisiche e poi dopo un
21:11anno abbiamo rilanciato, abbiamo trovato un altro luogo, abbiamo fatto il 2.0, se parliamo un po'
21:17come nel linguaggio del web, e abbiamo trovato questo spazio in via Monte Napoleone 12, dove
21:21siamo ancora oggi, e lì abbiamo sviluppato ulteriormente il concetto e se la prima house
21:28in un anno aveva fatto 12.000 visitatori, la seconda solo una settimana del design,
21:32nella quale abbiamo aperto, ne aveva fatti quasi 30.000, quindi abbiamo proprio sviluppato…
21:36Devo dire che io ci sono stato per un evento in cui sono stato invitato lo scorso giugno,
21:42insomma la location bellissima, della grande Milano anche architettonica o al di là del
21:47prestigio di via Monte Napoleone anche internamente, perché Milano come diceva Stan Dalle,
21:51io sono di formazione umanistica e nelle sue cronache italiane dice che la bellezza di Milano
21:56è una bellezza inside, una bellezza nascosta, è diventare dentro le meraviglie dei grandi palazzi
22:02di Milano, quindi questa house ci permette di vedere questa Milano che non si vede dai
22:09portoni fuori, c'era un evento che era se non sbaglio la casa green di San Donato,
22:13non mi correggo, che è un po' come un altro palazzo verticale, bosco verticale di fatto,
22:20però in condizioni mi sembra totalmente elettriche, non ce lo dica perché insomma…
22:24Si è un'idea di abitazione completamente green alla quale per la prima volta è associata,
22:29l'abbiamo presentata insieme perché all'idea del costruttore si è associata l'idea di legare
22:35l'acquisto di ogni appartamento a un'automobile, a una BMW X1 elettrica,
22:39quindi era tutta l'idea a 360° di un modo di vivere diverso.
22:44Poi parleremo della BMW, del mercato, della transizione energetica,
22:48questi sono temi di grande attualità e il libro come nasce?
22:51Il libro nasce dopo quasi 3 anni di vita dell'Auso BMW dalla voglia di rendere permanente questa
23:01storia, di raccontarla per intero dove è nata, Paolo Iabichino che è un grande uomo
23:09di comunicazione, maestro della scuola Holden, il narratore dell'evoluzione dei brand ci
23:16ha scritto l'introduzione su questa idea dei brand che tornano a casa, dei brand che
23:19prendono posizione, che si assumono la responsabilità di raccontare i propri valori e in un mondo
23:27che evolve di essere anche un po' guida all'interno della società e poi sia attraverso il saggio
23:34introduttivo di Paolo, sia attraverso le parole del Presidente Massimiliano Di Silvestri abbiamo
23:40raccontato dove è nata l'idea, i temi che ho toccato prima e poi ho un po' curato,
23:45dico sempre che questo libro non l'ho scritto, ma l'ho trascritto perché in realtà nasce
23:49dal lavoro di tutta l'azienda, perché se c'è stato un Presidente che ha avuto l'idea
23:53poi c'è stato tutta la direzione marketing guidata da Carlo Bottopuola che ha sviluppato
23:57il progetto e lo fa vivere, ma tutta l'azienda poi ha utilizzato questo luogo come luogo
24:03per far vivere le proprie attività, l'incontro con i concessori.
24:06Ecco, mi vorrei soffermare, questa è un po' la storia, dentro la storia ci sono già i
24:09contenuti che poi ci interessavano in questa intervista, le emozioni, perché la casa è
24:16delle emozioni, ma le relazioni umane nell'area digitale, io parto un po' dal sottotitolo,
24:21fermo rimanendo, io all'epoca all'università, sono di quelli che avevo letto come si fa
24:26una tesi di laurea di Umberto Eco, tutti i saggi, prima Umberto Eco, prima che diventasse
24:31un po' più ideologico, era più semiologico, e cioè che un buon titolo qualche volta è
24:37un pezzo dell'opera, si ricorda che Umberto Eco pur avendo venduto milioni di copie credo
24:42del nome della rossa disse l'avrei chiamato Azzurro De Mecca, che è il nome del buon
24:46agoprotagonista, Azzurro De Mecca non era felicissimo, chiamò il nome della rossa,
24:49allora in un titolo c'è anche una storia, è anche un sottotitolo, io l'ho parlato
24:55con molti interlocutori qui e anche nella rubrica Primo Piano, abbiamo cominciato settembre
25:012020 Primo Piano e settembre 2022 Ita Pesceconomi, cominciamo a parlare di un centinaio di interviste
25:07sul tema, di una cosa che ritorna sempre, specialmente dopo il Covid, con il Covid abbiamo
25:13parlato della disruption digitale, questo ingresso violento della fine del mondo analogico
25:19e l'ingresso del mondo digitale in tutti i settori della nostra vita, diciamo in un
25:23mese anziché in dieci anni, però oramai è un dato acquisito e nello stesso tempo
25:28il mondo si porta dietro questo, proprio perché siamo entrati in una disruption digitale in
25:33fretta in tutti i suoi aspetti, c'è bisogno di un recupero dell'umano, delle relazioni
25:39umane in quello che forse è il sale dell'homo sapiens, lei sa che molti ragazzi adolescenti
25:46oggi sono depressi, ci sono aspiranti suicidi per la DAD, dice la colpa dell'insegnamento
25:51a distanza, in sé non si poteva fare altrimenti, anzi l'importante era farlo bene, mantenere
25:57la continuità, però inevitabilmente uno dei difetti collaterali della nuova generazione
26:02nella sottrazione delle relazioni di quell'età è stato questo, credo che valga anche per
26:07noi adulti, ma questo binario che si rincorre, ora dobbiamo metterlo insieme noi teoricamente,
26:13sennò dopo noi diciamo che da un lato siamo sempre la medicina online, la banca online,
26:20noi scrivono il sito online, la richiesta online e dall'altro come lei dice una casa
26:24che diventa una community per recuperare il rapporto, la presenza e cioè le relazioni
26:30umane nel digitale, è un patrimonio che dobbiamo fare come se fossimo dei panda o un patrimonio
26:36che è ancora vivo che invece va perseguito in maniera programmatica anche dalle grandi
26:41aziende come quella che lei rappresenta oggi. L'esperienza che abbiamo fatto è che stiamo
26:45continuando a fare in questi giorni, ci dimostra esattamente che le persone hanno imparato
27:02e c'è stata sicuramente un'accelerazione del digitale durante la fase del Covid che
27:05ci ha consentito di rimanere in contatto con gli amici, di fare la scuola come diceva lei,
27:10anche di continuare a lavorare, ma dall'altro lato post è venuta fuori con grande forza
27:17la voglia di tornare a stare insieme, lo vediamo i concerti che sono pieni, i teatri che sono
27:21pieni, anche gli stadi sono pieni, nonostante le grandi tecnologie di rappresentazione visiva
27:26delle performance sportive, però la gente ha questa voglia e se guardiamo i numeri di
27:31questa seconda esperienza in via Montenapoleone siamo quasi arrivati a 300 mila persone in
27:36un anno e mezzo che sono venute lì per passare dei momenti insieme, per ascoltare la presentazione
27:42di un libro, per vedere la presentazione di una macchina, di un progetto come quello che
27:47raccontava lei prima di un palazzo nuovo fatto attraverso una filosofia nuova, quindi credo
27:54che le due cose come sempre debbano andare di pari passo, la tecnologia ci può aiutare,
28:00ci facilita, è diventata molto più veloce, però anche parlando di letteratura, l'elogio
28:07della lentezza in certi aspetti e la possibilità di condividere delle esperienze, ma non in
28:12modo lontano e digitale, ma fisico e vicino è veramente importante.
28:19Visto che lei l'ha citato è morto purtroppo da poco un grande scrittore all'epoca cecoslovacco
28:24ma che negli ultimi tempi scriveva in francese, Milan Kundera che ha fatto questo libro sulla
28:30lentezza dove appunto il protagonista viaggiando, dice che il viaggio oggi per noi è un percorso
28:36rapido da un punto all'altro, nella rimozione di ciò che c'è fra un punto all'altro, invece
28:41la lentezza ci permette di recuperare lo spazio tempo che c'è nel nostro movimento da un
28:46punto all'altro, se mi permetto questa cosa perché io amo molto Kundera e ho letto non
28:50solo l'Insostenibile Regenza dell'Este, ho letto tanti libri bellissimi di Milan Kundera
28:56che purtroppo abbiamo perso, l'altra parola è l'emozione, la casa delle emozioni, ora
29:02tra parentesi io una volta l'ho scritto anche una macchina cita delle emozioni, perché una
29:07macchina è bella, una macchina può essere bella ora al di là parleremo ora di energia,
29:12di mercato, di marketing, tutto quello che c'è da dire, una macchina può essere un
29:17veicolo di bellezza, però qualche volta è cita quindi un'emozione, i spot pubblicitari
29:22sono sempre più belli, sono sempre più legati a questo tema delle emozioni, qualche
29:26volta non è il caso vostro, anche troppo per certi versi, poi io dico ditemi quanto
29:32costa, anche gli articoli specializzati poi uno li legge in modo origoso, ma quanto costa,
29:40anche questo uno vuole sapere, non ci faccia caso, io sono un vecchio pragmatico, però
29:47le emozioni mi piacciono, però concludiamo il nostro ragionamento, l'emozione quindi
29:52noi la dobbiamo recuperare non solo attraverso la percezione della bellezza e della forma
29:57che ci dà la nostra società, ma anche evidentemente nelle relazioni, le emozioni sono ancora legate
30:04a un patrimonio arcaico dell'uomo che non è legato solo alla percezione visiva, alla
30:09percezione pubblicitaria, alla percezione semiologica, ma anche alla percezione del
30:13contatto, del rapporto, è così? Ho capito male?
30:16No, è così, nasce in realtà, lei l'ha un po' anticipato anche da uno dei valori
30:20della marca per BMW, emozionare è fondamentale, perché è rimasta un po' questa idea, c'è
30:27un claim che si chiama piacere di guidare, che identifica le BMW da sempre, che adesso
30:31abbiamo anche un po' trasformato nel concetto di gioia, che va condivisa, le emozioni sono
30:36belle quando le condividi e quindi nella promessa del brand c'è quello di continuare ad esempio
30:43indipendentemente dalla motorizzazione che le spinge, a far sì che le persone provino
30:47delle emozioni e quindi questo luogo è nato anche per raccontare come ci immaginiamo la
30:53mobilità del futuro, che ce l'immaginiamo molto aperta, senza una soluzione ad oggi
30:58predefinita, perché stiamo continuando a investire in tutte le forme di tecnologia,
31:03quelle tradizionali, quelle innovative, l'elettrico, l'idrogeno, purché altamente efficienti
31:08che continuano a migliorare l'impatto nei confronti dell'ambiente, senza però perdere
31:12quella capacità di dare sensazioni uniche a chi è al volante o fa un viaggio, perché
31:18ci piace l'idea dell'automobile come strumento di libertà individuale che ancora oggi ti
31:22può far sognare e che ti può far decidere di partire tra 5 minuti e andare a fare un'esperienza
31:27straordinaria. Una domanda la devo fare nei due minuti scarsi
31:32che rimangono, è stata rieletta Ursula von der Leyen che ha detto che il Green Deal va
31:37avanti, la transizione energetica scritta dall'Europa tra tante polemiche, un po' di
31:43anni fa va avanti, a che punto è il lavoro che fate su questo campo come BMW? Siete soddisfatti
31:49il mercato risponde? C'è uno sfarsamento tra la retorica del Green e il mercato reale,
31:55le endocolonnine, i prezzi delle macchine, gli incentivi statali, a che punto siamo?
32:02Della traversata, la traversata ecologica le piace anzi la transizione ecologica?
32:08Che sia quello l'orizzonte è chiaro a tutti e quindi la direzione è chiara, abbiamo sentito
32:15anche nei discorsi recenti dopo la rielezione che per la prima volta si è riparlato di
32:20neutralità tecnologica che è fondamentale perché i ritmi e i livelli di transizione
32:26energetica di vari paesi in Europa sono molto differenti, se guardiamo al nord Europa e
32:31guardiamo solo in casa nostra, noi vendiamo il 90-95% di vetture elettrificate, se guardiamo
32:36all'Italia siamo al 5% e siamo tra quelli più bravi, quindi è evidente che c'è un
32:42percorso da fare, un percorso che riguarda da un lato la produzione di energia perché
32:47aumentare la richiesta di fornitura vuol dire aumentare la produzione energetica altrimenti
32:52non sarebbe sufficiente, creare una grid che consente di gestire l'energia, creare tutte
32:58le infrastrutture, l'Associazione Europea degli Costruttori ha stimato che ci vogliano
33:037 milioni di colonnine da qui al 2035, siamo a 700 mila, quindi il percorso da fare è
33:09ancora imponente, poi andiamo a 11 anni ancora, esatto, anche in Italia abbiamo visto che
33:14cominciamo a infrastrutturare le autostrade, quindi a creare una rete che consenta alla
33:18mobilità elettrica una transizione, noi siamo convinti che ad esempio anche l'idrogeno
33:23sul quale noi stiamo investendo sia una fonte interessante per i modelli più grossi tipo
33:30i SUV, ma possa essere interessante anche nello sviluppo industriale per i tir o per
33:35le navi, perché bisogna far sì che tutto il sistema di trasporti vada in una direzione
33:39più sostenibile e non siano solo le automobili, questo richiede del tempo, se si comincia
33:44a ragionare in termini di tempistiche più ragionevoli, probabilmente riusciamo attraverso
33:50questo approccio e lasciando all'industria la capacità anche di inventare magari qualcosa
33:54che oggi non c'è e che domani diventa una soluzione ad arrivare al traguardo, poiché
33:59è quello di tutti il 2050 di essere neutri dal punto di vista delle emissioni di carbonio.
34:04Io la ringrazio, grazie a Roberto Olivi direttore della comunicazione BMW che ci ha portato
34:10questo bel libro, ve lo faccio rivedere, La casa delle emozioni, le relazioni umane nell'era
34:16digitale, la nave di Teseo Plus, insomma ognuno lo dice come vuole, i libri sono importanti
34:23da, ve li presentiamo insieme alle persone, insieme alle storie, le macchine sono molto
34:28belle, pure i libri, bisogna leggerli, se legge poco, insomma quindi oltre ad andare
34:34alla casa a fare un bel drink, vedere delle belle cose, riscoprire le relazioni, si prende
34:40un libro, se lo compra se lo porta al mare, intanto quest'estate no e se lo legge.
34:44Allora intanto poi quando vuole venire qui, anche nella community di Italpress è sempre
34:48ben accetto, temi di cui abbiamo parlato meritano un sviluppo e un'analisi, intanto io però
34:54la ringrazio, la saluto e ci vediamo insieme, le novità di un mondo che la riguarda, perché
34:59abbiamo parlato di tecnologia, di innovazione, vediamo cosa c'è nel TG Tech di questa settimana
35:04in Italpress Econo, vediamo!
35:08La domanda di prodotti tecnologici in Italia sta vivendo una fase di rallentamento come
35:14confermato dai dati JFK Market Intelligence relativi al primo semestre 2024, il mercato
35:21ha segnato una flessione del fatturato del 4,7 per cento rispetto allo stesso periodo
35:26del 2023, attestandosi a 7 miliardi di euro, questo scenario evidenzia una persistente
35:31debolezza del settore dopo le vendite record registrate negli anni della pandemia, qualche
35:36spiraglio arriva dai dati più recenti, nel mese di giugno il mercato della tecnologia
35:41di consumo, pur rimanendo in area negativa, mostra segnali di stabilizzazione, il dato
35:47negativo riguarda sia le vendite effettuate sui canali tradizionali, che sono diminuite
35:51del 5 per cento rispetto al primo semestre del 2023, sia quelle effettuate sul canale
35:57online, anche se in maniera più limitata, in questo caso il calo è stato del 3 per
36:01cento a valore.
36:02Nel periodo analizzato risultano negativi tutti i segmenti che compongono la tecnologia
36:07di consumo, con l'eccezione del piccolo elettrodomestico, che cresce del 6 per cento rispetto ai primi
36:13sei mesi del 2023.
36:14In particolare, tra i prodotti più importanti per giro d'affari, si segnala la crescita
36:19delle vendite di aspirapolvere, perde terreno rispetto allo scorso anno la telefonia, che
36:24si conferma come il settore più importante per giro d'affari generato.
36:28In questo comparto i dati Gfk evidenziano una contrazione della domanda di smartphone,
36:34parzialmente compensata dalla crescita delle vendite di smartwatch con sim.
36:38È tutto per questa puntata, ricca come sempre, anche se ci siamo già avvicinando alla prima
36:50decada di agosto, adesso ci fermiamo per tirare il fiato un po' anche noi, vi auguriamo una
36:57buon'estate, un buon ferragosto, ci rivediamo la prima settimana di settembre per raccontarvi
37:02come sempre, come nostra abitudine, con la nostra chiarezza, la nostra puntualità, tutte
37:07le principali notizie di economia, di politiche economiche riguardo il nostro paese, l'Europa
37:13e comunque tutto ciò che è importante sapere su questo tema.
37:18Vi ringraziamo per essere stati con noi per questa prima parte della stagione e vi auguriamo
37:24ancora una volta una buona estate da parte mia e da parte di tutta la redazione di Italpress.
37:30Arrivederci, appuntamento al 6 settembre.
37:37Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org