«Risse, droga, odio: Palermo deturpata dalla perdita del senso civico», denuncia l'arcivescovo Lorefice nell'omelia al Santuario

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«Cosa ci lascia come eredità il martirio di Rosalia? Prendersi cura di sé. Oggi viviamo nell’epoca dell’esasperazione della cura “dell’uomo esteriore” e abbiamo dimenticato la cura dell’“uomo nascosto nel cuore”»

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Transcript
00:00La sua, quella di Rosalia, dei Sinibaldi, non è stata una fuga egoistica estelide dalla vita,
00:08dagli altri, dalle responsabilità umane, dalla città, in dispreggio delle cose terrene, no, no, no.
00:16Che il martirio è il segno più alto della carità verso Dio e verso gli uomini, allora anche quello
00:25di Rosalia è il martirio, mi consentite, martirio anacoretico, martirio come dono di sé a Dio,
00:36nella solitudine dell'eremo, amore arcale per Dio e per gli uomini.

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