FILM Io, Leonardo (2019)

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Trascrizione
00:00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:00:30Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:01:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:01:12Spinto dalla mia insaziabile curiosità,
00:01:14giunsi all'entrata di una grande caverna
00:01:21e subito sentii in me
00:01:25paura
00:01:26paura
00:01:30e desiderio
00:01:38paura per le tenebre intorno a me
00:01:45e desiderio di scoprire le meraviglie che esse celavano
00:01:57sei nato a Vinci, in Toscana
00:02:00sabato 15 aprile 1452
00:02:03alle tre di notte
00:02:14figlio di ser Piero, notaio
00:02:17nipote di ser Antonio
00:02:26in tuo nome, Leonardo
00:02:57Un progetto diamante
00:03:07Un progetto per il futuro
00:03:15Un progetto segreto
00:03:22Un progetto d'altezza
00:03:26Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:03:57Eccoti nell'unico luogo dove puoi essere veramente libero.
00:04:09La camera oscura dei tuoi pensieri.
00:04:13Il tempio delle tue ossessioni.
00:04:18La compagna della tua solitudine.
00:04:20Un luogo senza tempo, dove le idee prendono forma.
00:04:50Domanda a Maestro Antonio come si piantano bombarde e bastioni nei ghi e nella notte.
00:04:59I ricordi si materializzano.
00:05:01Impara la moltiplicazione delle radici da Maestro Luca.
00:05:08Domanda la misura del sole che mi ha promesso Maestro Giovanni Franzese.
00:05:15E il tuo infinito desiderio di conoscenza si fa vivo.
00:05:20Perché naturalmente gli uomini desiderano sapere.
00:05:24Questa è la tua mente.
00:05:29La mente di un genio.
00:05:32La mente di Leonardo da Vinci.
00:05:42Non vedi che l'occhio, finestra dell'anima, abbraccia la bellezza di tutto il mondo?
00:05:49È l'occhio che tutte le umani arti consiglia e correggia.
00:05:53Che conduce l'uomo in ogni luogo.
00:05:57Che misura altezza e grandezza delle stelle.
00:06:04Di architettura, prospettiva e divina pittura, l'occhio è il solo e unico padre.
00:06:12Perché per capire basta vedere bene.
00:06:20Cosa vedi? Dove si affaccia la tua anima?
00:06:24Cosa cerchi, Leonardo?
00:06:31La tua valle dell'Arno l'hai tratteggiata in un disegno essenziale.
00:06:36Come una mappa delle tue emozioni.
00:06:39Lì hai appreso la capacità di osservare, di esplorare, di meravigliarti.
00:06:45Lì, durante la tua infanzia spensierata, Vinci, il 5 agosto 1473, la natura è ancora tua intima amica.
00:07:09L'ingegno umano non troverà mai un'invenzione più bella della natura.
00:07:14Perché nelle sue invenzioni nulla manca e nulla è superfluo.
00:07:18Il resto, che è il tutto, è fatto dalla natura.
00:07:23Mangia per maestra di te.
00:07:39L'acqua che tocchi dei fiumi è l'ultima di quella che andò e la prima di quella che viene.
00:07:48Così il tempo presenta.
00:08:00La tua infanzia tra le colline toscane termina quando hai poco più di dieci anni.
00:08:08Tuo padre ti porta con sé a Firenze, ma non sarà in otaio come lui.
00:08:13Ti affida al maestro Andrea del Verrocchio.
00:08:31Entri così in una delle più importanti bottighe del tempo.
00:08:38La vera e propria scuola di promettenti talenti.
00:08:41Pietro Perugino, Botticelli e tanti altri vi apprendono il mestiere sotto la guida del maestro Verrocchio.
00:08:51Su questo battesimo di Cristo lavoriamo ormai da troppo tempo.
00:08:56Chi ha fatto le mani di nostro signore?
00:09:01La colomba?
00:09:03Questa palma?
00:09:05Malfatte, proprio malfatte.
00:09:11Perugino, tu l'angelo come lo figureresti?
00:09:16Tu Leonardo?
00:09:20Maestro Verrocchio, io lo figurerei come un angelo vivo,
00:09:26con un viso pieno di grazia e dolcezza,
00:09:31mischiando luce e ombre e con le diverse qualità di tutti i colori.
00:09:36Bene. Il decoro?
00:09:39Vesti leggere, che si muovono coi venti.
00:09:46E le montagne dietro?
00:09:49Le farei sfumare nel colore dell'orizzonte.
00:10:00Il tuo angelo è il tuo figlio.
00:10:03Il tuo angelo è il tuo figlio.
00:10:06Il tuo angelo è il tuo figlio.
00:10:09Il tuo angelo è il tuo figlio.
00:10:12Il tuo angelo è il tuo figlio.
00:10:15Il tuo angelo è il tuo figlio.
00:10:18Il tuo angelo è il tuo figlio.
00:10:21Il tuo angelo è il tuo figlio.
00:10:24Il tuo angelo è il tuo figlio.
00:10:27Il tuo angelo era così aggraziato e audace d'invenzione
00:10:32che il Verrocchio mai più volle toccare i colori,
00:10:36sdegnatosi che un fanciullo ne sapesse più di lui.
00:10:57Trista è quel discepolo che non supera il maestro.
00:11:07Il pittore è padrone di tutte le cose che possono essere pensate dall'uomo.
00:11:13Perché se ha desiderio di vedere bellezze che lo innamorino,
00:11:17possiede il potere di crearle dal nulla.
00:11:27La pittura è scienza.
00:11:30Nipote di natura e parente di Dio.
00:11:38Eppure non sono certo di essere riuscito a comprendere come dare alle mie figure
00:11:43moto,
00:11:45gioco,
00:11:47e scuola.
00:11:49Non sono certo di essere riuscito a comprendere come dare alle mie figure
00:11:53moto,
00:11:54e fiato.
00:12:00Il movimento, il respiro.
00:12:03Questo cercherai per tutta la vita.
00:12:06Donare l'anima a figure dipinte.
00:12:09Qui, nella tua annunciazione,
00:12:12immortali l'attimo in cui la Vergine Maria riceve dall'Arcangelo Gabriele
00:12:17la notizia che sconvolgerà per sempre la sua vita.
00:12:24Ti basta quella mano sollevata tra timore e consenso
00:12:28per rendere vivo il dipinto.
00:12:33I fiori e le piante sono come fuochi d'artificio
00:12:36che celebrano il miracolo della futura nascita di Gesù.
00:12:43L'acqua che sgorga dalla grande montagna
00:12:46feconda la terra che fiorisce.
00:12:49Tutto è immerso in una luce crepuscolare
00:12:51che dona dolcezza ai tratti e profondità al paesaggio.
00:13:16Sei sempre stato profondamente affascinato dal corpo umano.
00:13:22Le proporzioni, l'anatomia, i suoi meccanismi segreti.
00:13:31Con le tue mani hai dissezionato oltre 30 cadaveri
00:13:35per capire come si genera e dove pulsa l'energia della vita.
00:13:52L'età è data dallo stato delle arterie.
00:13:58Quando feci l'anatomia di un putto di due anni
00:14:01trovai ogni cosa contraria a quella di un uomo come questo
00:14:05che di anni ne aveva 100
00:14:08e aveva vene e arterie aride, secche.
00:14:13Il cuore è il nocciolo che genera l'albero delle vene.
00:14:22È il muscolo principale di forza.
00:14:26Il corpo è il muscolo principale di forza.
00:14:30Il corpo è il muscolo principale di forza.
00:14:35Il corpo è il muscolo principale di forza.
00:14:39È il muscolo principale di forza.
00:14:44È potentissimo sopra gli altri muscoli.
00:14:55Notifico a voi, signori ufficiali, come cosa vera
00:14:59che Giacomo Saltarelli, di anni 17
00:15:02consente alle persone che lo richiedono
00:15:05di compiacere alle loro miserie
00:15:06un grave peccato di sodomia.
00:15:09Tra queste persone, Leonardo di Serpiero da Vinci.
00:15:22L'episodio del tuo arresto per sodomia
00:15:25avvenuto dopo una denuncia anonima
00:15:28è un'ombra scura che si allunga sulla tua vita.
00:15:33Tu la respingi
00:15:34cercando la ragione scientifica persino dei meccanismi del desiderio.
00:15:40Sì.
00:15:41Tutto per te va indagato rigorosamente,
00:15:44anche i segreti della tua sensualità.
00:15:48A volte la verga ha intelletto per sé
00:15:52e ancora che la volontà dell'uomo la voglia provocare
00:15:56esso sta ostinato
00:15:59e fa da sé.
00:16:04Altre volte muovendosi da sé
00:16:07senza licenza o pensieri dell'uomo.
00:16:18Studiare e disegnare sono per me l'unico rifugio sicuro.
00:16:22Soltanto ad essi dovrò dedicarmi.
00:16:27Soltanto ad essi.
00:16:35Chi non sa tenere a freno la propria volontà
00:16:38con le bestie si accompagna.
00:17:04Piacere e dispiacere
00:17:07si disegnano uniti
00:17:09poiché l'uno
00:17:11nasce dall'altro.
00:17:14Con le schiene voltate
00:17:16poiché l'uno e l'altro contrari
00:17:20ma uniti nello stesso corpo
00:17:23poiché dalla stessa sorgente derivano.
00:17:26Se le figure non rivelano quelli membri
00:17:29gli atti la mente loro sono due volte morte
00:17:33poiché la pittura in sé non è viva.
00:17:45Colpisci te il petto con la pietra.
00:17:50Non è la pittura
00:17:51Colpisci te il petto con la pietra.
00:17:56Colpisci te.
00:17:59Peccato.
00:18:01Condanna.
00:18:03Ancora.
00:18:04Penitenza.
00:18:05Mortificazione.
00:18:06Espiazione.
00:18:13Forse in questa tavola mai conclusa
00:18:16in cui San Girolamo penitente
00:18:18si autoinfligge dolore per purificarsi
00:18:20per raggiungere l'estasi mistica
00:18:22hai affrontato l'onta della denuncia
00:18:24del processo subito
00:18:26cercando di sublimare le passioni carnali
00:18:28attraverso la pittura
00:18:30tua consolatrice e maestra.
00:18:36Forse quel volto
00:18:38parla anche del tuo.
00:18:40Prendi un vetro grande
00:18:42come un mezzo foglio reale
00:18:44e fermalo tra il tuo sguardo
00:18:46e ciò che desideri ritrarre.
00:18:49Hai un bisogno ossessivo
00:18:51di sperimentare,
00:18:53di scoprire,
00:18:55di trovare la ragione nascosta delle cose.
00:18:57Solo così
00:18:59puoi infine dipingere.
00:19:03Non è la pittura
00:19:05la pittura
00:19:07la pittura
00:19:10poniti lontano dal vetro
00:19:12due terze di braccio
00:19:14e mantieni il capo ben fermo.
00:19:21Chiudi un occhio
00:19:26e segna sul vetro ciò che ti appare.
00:19:32E infine luciderò il vetro
00:19:34spolverizzalo
00:19:36poni sopra buona carta
00:19:37e ti dipingerà.
00:19:46Nel tuo tentativo di unificazione
00:19:48di tutti i saperi
00:19:50non fai differenza tra le onde dell'acqua
00:19:52quelle del suono
00:19:54e quelle della luce.
00:20:00Ora ti spingi a rappresentare persino
00:20:02la potente onda adulto
00:20:04di un'emozione condivisa
00:20:05che parte dalla vergine con il bambino
00:20:07e si propaga in cerchi concentrici
00:20:09con una forza mistica
00:20:11investendo tutti i testimoni
00:20:13dell'evento soprannaturale
00:20:15e manifestarsi dalla natura divina di Cristo.
00:20:27L'adorazione dei magi
00:20:29è un'opera d'arte maestosa
00:20:31che resta purtroppo incompiuta.
00:20:36A trent'anni
00:20:38la tua vita prende infatti
00:20:40una direzione nuova e inaspettata.
00:20:48Deluso da Lorenzo il Magnifico
00:20:50che ti manda a Milano
00:20:52in missione diplomatica
00:20:54come suonatore di lira
00:20:56offri i tuoi talenti
00:20:58a Ludovico Sforza
00:21:00detto il Moro
00:21:02potente signore della città lombarda.
00:21:06Lo fai con quello
00:21:08che possiamo definire
00:21:10il primo curriculum scritto della storia
00:21:12anche se escluso
00:21:14il troppo modesto riferimento
00:21:16alle tue arti pittoriche
00:21:18non hai nessuna esperienza concreta
00:21:20di quanto dichiari
00:21:22al tuo futuro mecenate.
00:21:24Signore mio illustrissimo
00:21:28senza nulla togliere a nessuno
00:21:32mi sforzerò
00:21:33di rivelare a vostra eccellenza
00:21:38i miei segreti.
00:21:41Ho progettato bombarde facili da trasportare
00:21:44capaci di atterrire il nemico più acerrimo.
00:21:58Costruirò balestre giganti
00:22:00di straordinaria potenza
00:22:04e carri coperti
00:22:06sicuri, inattaccabili.
00:22:15In caso di battaglia sul mare
00:22:17conosco efficaci strumenti
00:22:19di difesa e di offesa.
00:22:27Sono in grado anche di creare
00:22:29punti robusti ma leggerissimi
00:22:34posso anche dare opera
00:22:36al cavallo di bronzo
00:22:38in onore di vostro padre.
00:22:40E in tempo di pace so anche un po' dipingere
00:22:43non peggio, non meglio di altri.
00:22:45Dunque figliolo parti per Milano?
00:22:48Sì padre mio
00:22:51voglio vedere la naturale bellezza del mondo.
00:22:54E credi che metterti al servizio
00:22:56di Ludovico Iglesias
00:22:58non è una cosa facile?
00:23:00Sì padre mio
00:23:02voglio vedere la naturale bellezza del mondo.
00:23:05E credi che metterti al servizio
00:23:07di Ludovico Iglesias
00:23:09non è una cosa facile?
00:23:11Sì padre mio
00:23:12e credi che metterti al servizio
00:23:14di Ludovico Ilmolo
00:23:16ti consentirà di farlo?
00:23:18Non posso sperare altrimenti
00:23:20Lorenzo il Magnifico
00:23:22pensa che io non sia pronto per Roma e i papi.
00:23:24Forse perché sei inaffidabile
00:23:26lento
00:23:28forse perché ti perdi
00:23:30dietro a studi infiniti
00:23:32che non portano mai frutto.
00:23:34I miei studi sono lenti
00:23:36ma solo perché non mi accontento
00:23:38di fermarmi alla superficie delle cose.
00:23:43Che abbrevia le opere
00:23:45offende la dedizione
00:23:47l'intelligenza e l'amore
00:23:49di chi invece le crea.
00:24:02Sir Piero Da Vinci
00:24:04il notaio che non poteva riconoscere
00:24:06il frutto di una relazione clandestina
00:24:08e che non poteva riconoscere
00:24:10il frutto di una relazione clandestina
00:24:12l'uomo che ti ha così negato
00:24:14l'educazione
00:24:16che il tuo profondo desiderio di conoscenza meritava
00:24:18il padre
00:24:20che nonostante tutto
00:24:22hai amato
00:24:43Arrivi a Milano come intrattenitore di corte
00:24:46ma sei determinato a dare forma viva alle tue ambizioni
00:24:49è l'occasione che aspetti
00:24:51e non intendi sprecarla
00:24:53partendo dall'ultimo
00:24:55di quelli che pensavi fossero i tuoi talenti.
00:25:00La pittura è fondata sulla prospettiva
00:25:02e la prospettiva non è altro che
00:25:04saper figurare
00:25:06e non è altro che
00:25:08capire
00:25:09l'aria
00:25:11e la prospettiva non è altro che
00:25:13saper figurare bene come vede l'occhio
00:25:16ma io ebbi un'altra prospettiva
00:25:19la quale chiamo
00:25:21aerea
00:25:24se in un dipinto vuoi rendere più viva
00:25:26la distanza tra un soggetto e l'altro
00:25:28dovrai figurare anche
00:25:30la densità dell'aria
00:25:35l'aria che prende l'azzurro dai corpuscoli dell'umidità
00:25:38capaci di
00:25:40catturare i racci luminosi del sole
00:25:46è per questo che le montagne quando sono lontane
00:25:48sembrano azzurre
00:25:56è questa l'intuizione che decidi di sperimentare
00:25:58nella tua prima commissione milanese
00:26:03fondi le singole parti del dipinto
00:26:05attraverso l'invenzione sublime
00:26:07della prospettiva aerea
00:26:13immergi la vergine delle rocce
00:26:15in una natura rigogliosa
00:26:18sovrastata da una grotta ombrosa
00:26:20e piena di mistero
00:26:22dove Maria, il bambino
00:26:24e San Giovannino
00:26:26diventano parte dell'ambiente che hai creato
00:26:28un unico organismo
00:26:30che respira all'unisono
00:26:32a tempo con il battito del cuore della terra
00:26:37per tua fortuna e merito
00:26:39continui così a godere
00:26:41dei favori e della protezione
00:26:43di Ludovico il Moro
00:26:47Leonardo
00:26:49mio signore
00:26:52io voglio che la mia favorita
00:26:54abbia in dono il più bel ritratto
00:26:56di dama mai veduto
00:26:59non temete vostra eccellenza
00:27:01la mia pittura proverà a figurare
00:27:03la virtù di tanta divina bellezza
00:27:08Allora
00:27:30Prendi lo specchio
00:27:32e fa lo tuo maestro
00:27:33Se ci fai specchiare dentro la cosa viva e paragoni quella cosa specchiata con ciò che hai dipinto,
00:27:42vedrai se le due cose si assomigliano.
00:27:58Non volgere mai il capo verso il petto.
00:28:04Se tu rappresenterai una bellezza fatta di giuste proporzioni,
00:28:09questa bellezza non è mortale e ti innamora.
00:28:14Il tempo ci dà la bellezza e anche l'amore.
00:28:20Non la bellezza eterna ricreata dalla pittura.
00:28:33Colta, raffinata e bellissima, è la favorita di Ludovico il Moro a soli 15 anni.
00:28:39Il suo nome è Cecilia Gallerani.
00:28:46Hai ritratto la tua dama con in grembo un ermellino, simbolo di purezza e castità,
00:28:50cogliendola nell'istante del suo moto mentale, della sorpresa.
00:28:57Fissi così per sempre l'emozione di un attimo.
00:29:04Leonis Baptiste Alberti.
00:29:10De re.
00:29:13Ai.
00:29:16Et.
00:29:18Et.
00:29:20Et.
00:29:22Et.
00:29:24Et.
00:29:26Et.
00:29:28Et.
00:29:30Et.
00:29:32Edificatoria.
00:29:35Incipit.
00:29:38Lece.
00:29:45Uomo senza lettere.
00:29:48Ecco chi sono io per loro.
00:29:51Ma che mi accusino pure, è la verità.
00:29:54Chi si nasconde dietro l'autorità del pensiero altrui non adopera l'ingegno,
00:29:59ma piuttosto la memoria.
00:30:04Costoro sono troppo ignoranti per comprendere che i miei studi sono figli dell'esperienza.
00:30:12Perché io sono discepolo dell'esperienza.
00:30:16E così come maestra io la scelgo.
00:30:19Palmus autemaber quattro.
00:30:22Pertanto quattro dita fanno un palmo.
00:30:27Quattro palmi fanno un piede.
00:30:32Le misure dell'uomo così dalla natura sono distribuite.
00:30:36Olover crossi.
00:30:38Olover crossi.
00:30:40Olover crossi.
00:30:42Olover crossi.
00:30:44Olover crossi.
00:30:45Le misure della natura sono distribuite.
00:30:48Olover crossi.
00:30:50Olover crossi.
00:30:53Olover crossi.
00:30:57La proporzione divina.
00:31:00Olover crossi.
00:31:03Olover crossi.
00:31:06Olover crossi.
00:31:09Nel numero magico.
00:31:11Olover crossi.
00:31:121, 6, 1, 8, 0, 3, 3, 9, 8, 8, 7, 4, 9, 8, 9.
00:31:26È il numero magico.
00:31:31La proporzione divina, ossia la sezione aurea.
00:31:36Il numero magico usato dagli antichi greci per le proporzioni dei templi.
00:31:42Bisogna studiare fino a quando ti svegli.
00:31:45E che in natura si trova nelle curve delle onde,
00:31:49nelle spirali delle conchiglie, nella forma delle galassie.
00:31:54O prima di addormentarti nel letto all'oscuro.
00:32:09Pensa alla proporzione divina.
00:32:13Su, alzatevi, forza!
00:32:15Alzatevi!
00:32:16Dopo aver studiato l'opera di Vitruvio,
00:32:19la tua intuizione sta nel mettere in relazione la sezione aurea
00:32:23alle proporzioni perfette del corpo umano.
00:32:29Io voglio intendere l'universale misura dell'uovo.
00:32:32Che è fatto di terra, aria, acqua, fuoco.
00:32:35Per questo è somigliante al corpo della terra.
00:32:38Un mondo minore.
00:32:59Tanto apre le braccia all'uovo.
00:33:02Quanto è la sua altezza?
00:33:15Dalla radice dei capelli
00:33:18fino al di sotto del mento.
00:33:32È la decima parte dell'altezza dell'uomo.
00:33:36Fermo.
00:33:41Lo spazio che si trova tra mento e naso
00:33:45è tra radice dei capelli e sopracciglia.
00:33:52È simile all'orecchio
00:33:55e terza parte dell'uovo.
00:34:01Il volto dell'uovo.
00:34:03Botraffio, vieni qua.
00:34:06Qua.
00:34:11Tu sei senza proporzioni.
00:34:13Via.
00:34:14Via, andate via!
00:34:16Lasciatemi da solo.
00:34:23Il pittore deve essere solitario.
00:34:26E se sarai solo, sarai tutto tuo.
00:34:32Quattro dita fanno un palmo.
00:34:34Quattro palmi fanno un piede.
00:34:38Mondo minore.
00:34:39Io vado a intendere l'universale misurato.
00:34:41Terra, aria, acqua, fuoco.
00:34:45La proporzione divina.
00:34:54Dalla radice dei capelli e di sotto del mento.
00:34:58Tanto apre le braccia all'uovo.
00:35:01È simile all'orecchio.
00:35:08La proporzione divina.
00:35:32Io vado a intendere l'universale misurato.
00:35:35Terra, aria, acqua, fuoco.
00:35:38Terra, aria, acqua, fuoco.
00:35:42Terra, aria, acqua, fuoco.
00:36:02La proporzione divina.
00:36:13Hai vinto la tua sfida impossibile,
00:36:15rappresentando l'unione simbolica tra arte e scienza.
00:36:21Il ritratto di un corpo di superba bellezza,
00:36:23inscritto all'interno di due forme perfette,
00:36:26il cerchio e il quadrato.
00:36:29Un capolavoro,
00:36:31emblema del rinascimento
00:36:33in cui umano e divino si intrecciano.
00:36:37Nella sua armonia di forme
00:36:39è immagine perfetta dell'uomo
00:36:41che diventa centro della natura e dell'universo.
00:36:45Il fuoco, re degli elementi,
00:36:50per punire l'acqua che gli sta sopra,
00:36:53innalza la fiamma e la fa bollire.
00:36:59L'acqua, per rendere le obbedienze,
00:37:03è la fiamma.
00:37:05Innalza la fiamma e la fa bollire.
00:37:11L'acqua, per rendere le obbedienze,
00:37:15trabocca
00:37:17e cada verso il basso,
00:37:20ma annega e spegne il fuoco.
00:37:24Su, padrone!
00:37:36Giacomo era ancora un bambino di dieci anni
00:37:38quando venne a bottega da me.
00:37:40Era il luglio del 1490.
00:37:46Appena il secondo giorno che era con noi
00:37:48gli feci confezionare due camicie,
00:37:50un giubbone e un paio di calze rosa.
00:37:58Lasciai il denaro, lire quattro,
00:38:01per pagare le dette cose nella scatola.
00:38:05E lui rubò tutto.
00:38:11Nonostante avessi la certezza della sua colpa,
00:38:14rifiutò sdegnato di confessare.
00:38:19Ladro, bugiardo,
00:38:22ghiotto e ostinato.
00:38:24Un furfantello come il diavolo nel morgante del pulci.
00:38:30Ho deciso.
00:38:31Ti chiamerò Salai.
00:38:35Salai.
00:39:05Salai.
00:39:06Salai.
00:39:07Salai.
00:39:08Salai.
00:39:09Salai.
00:39:10Salai.
00:39:11Salai.
00:39:12Salai.
00:39:13Salai.
00:39:14Salai.
00:39:15Salai.
00:39:16Salai.
00:39:17Salai.
00:39:18Salai.
00:39:19Salai.
00:39:20Salai.
00:39:21Salai.
00:39:22Salai.
00:39:23Salai.
00:39:24Salai.
00:39:25Salai.
00:39:26Salai.
00:39:27Salai.
00:39:28Salai.
00:39:29Salai.
00:39:30Salai.
00:39:31Salai.
00:39:32Salai.
00:39:33Salai.
00:39:34Salai.
00:39:35Salai.
00:39:36Salai.
00:39:37Salai.
00:39:38Salai.
00:39:39Salai.
00:39:40Salai.
00:39:41Salai.
00:39:42Salai.
00:39:43Salai.
00:39:44Salai.
00:39:45Salai.
00:39:46Salai.
00:39:47Salai.
00:39:48Salai.
00:39:49Salai.
00:39:50Salai.
00:39:51Salai.
00:39:52Salai.
00:39:53Salai.
00:39:54Salai.
00:39:55Salai.
00:39:56Salai.
00:39:57Salai.
00:39:58Salai.
00:39:59Salai.
00:40:00Salai.
00:40:01Salai.
00:40:02Salai.
00:40:03Salai.
00:40:04Salai.
00:40:05Salai.
00:40:06Salai.
00:40:07Salai.
00:40:08Salai.
00:40:09Salai.
00:40:10Salai.
00:40:11Salai.
00:40:12Salai.
00:40:13Salai.
00:40:14Salai.
00:40:15Salai.
00:40:16Salai.
00:40:17Salai.
00:40:18Salai.
00:40:19Salai.
00:40:20Salai.
00:40:21Salai.
00:40:22Salai.
00:40:23Salai.
00:40:24Salai.
00:40:25Salai.
00:40:26Salai.
00:40:27Salai.
00:40:28Salai.
00:40:29Salai.
00:40:30Salai.
00:40:31Ora osserva, ogni immagine, anche quella del più piccolo oggetto, entra nell'occhio
00:40:58capovolta, poi viene subito ribaltata e riprende la posizione dell'oggetto esterno, hai capito
00:41:11Sarai?
00:41:12Così è fatto un occhio e così funziona.
00:41:28Adesso raggiungi gli altri dai, vai che hai del lavoro da finire, forza Sarai.
00:41:51Finalmente arriva anche il tempo di mantenere la promessa fatta a Ludovico il Moro, costruire
00:42:10il più grande monumento equestre che sia mai esistito, il colossale cavallo in bronzo
00:42:15con cui il Moro vuole celebrare la memoria di Francesco Sforza, suo padre, i desideri
00:42:27del Moro nutrono la tua ambizione e ancora una volta sogni l'impossibile, non ti basta
00:42:33modellare le forme di un cavallo magnifico, la tua creatura deve essere ideale, perfetta,
00:42:42nell'impeto violento della battaglia, ma come potrà reggersi su due sole zampe tutta quella
00:42:49massa di bronzo, impennato non si può sostenere, allora sarà il passo, ma grande quattro volte
00:42:58naturale, dodici bracci in altezza, cento tonnellate di bronzo.
00:43:28Io non devo il mito degli antichi.
00:43:34Sono dieci anni Leonardo, dieci anni che io il tuo signore aspetto,
00:44:00dov'è la statua per cui ti ho pagato? Vostra eccellenza ascoltate. No, io non voglio ascoltare,
00:44:11la mia pazienza è finita e anche il tuo tempo. Mio signore vi prego, vi prego ho trovato la
00:44:18soluzione, guardate coi vostri occhi questa sarà l'armatura per la fusione della testa in bronzo.
00:44:27Non c'è più tempo per la gloria dei padri Leonardo, Carlo Ottavo è re di Francia,
00:44:33già bussa le porte del castello, il bronzo del cavallo servirà per i cannoni.
00:44:39Hai avuto la tua occasione, l'hai sprecata.
00:44:51Il tuo sogno di competere con i grandi artefici dell'antichità si riduce in polvere,
00:44:57sono sempre le circostanze a ostacolarti Leonardo.
00:45:00Cosa c'è nel mondo o in te stesso che ti impedisce di terminare le imprese che affronti?
00:45:07Alla signoria vostra mi sottometto e chiedo aiuto, assai mi rincresce di essere in necessità,
00:45:28ma ho mantenuto sei bocche per 36 mesi e ho avuto solo 50 Ducati, del cavallo non dirò
00:45:35più nulla perché conosco i tempi, il desiderio mio è sempre ubbidire a vostra eccellenza.
00:45:41Questa volta non vi deluderò mio signore, vi do la mia parola.
00:45:49Mantieni la promessa, togli i pannelli di legno che rivestivano la grande sala delle
00:45:54asse del castello e decidi di realizzare una magia, con il disegno di tronchi d'albero e
00:46:00gelsi mori crei un'illusione prospettica capace di sfondare la volta tramutando un
00:46:05interno in esterno, afferrare il cielo, farlo tuo, vincere i limiti imposti dalla natura,
00:46:22osare più di qualsiasi uomo abbia fatto prima di te, è questa l'ennesima ossessione che ti
00:46:30seduce e di cui non riesce a liberarti, con un notevole e ripetuto sforzo di osservazione,
00:46:38catturi e poi figuri nel disegno un istante, nell'ordine del trentesimo di secondo,
00:46:45come il battito d'ali di una libellula. Volare non significa battere le ali,
00:46:56una volta che abbiate conosciuto il volo camminerete sulla terra guardando il cielo,
00:47:01perché la siete stati e la desidererete tornare.
00:47:13Finalmente nel 1494, a dodici anni dal tuo arrivo a Milano, viene il tempo di dimostrare il tuo
00:47:20talento, Ludovico il Moro ti commissiona una pittura murale, una grande parete di 40 metri
00:47:26quadrati, quella settentrionale del refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie.
00:47:40Voglio realizzare un'opera per la quale io possa mostrare a quelli che verranno chi sono stato.
00:47:45Quest'opera sarà una lunga battaglia,
00:48:02tutti i miei saperi mi verranno in aiuto.
00:48:15Riempi i tacquini dei tuoi studi, i disegni preparatori degli apostoli sono bellissimi,
00:48:32a penna, a inchiostro, a sanguigna.
00:48:46Per più di tre anni ti dedicherai a quest'opera,
00:48:51rendendola più vera del vero, il manifesto dell'arte moderna.
00:49:16Il priore del convento dice che lavori appena due ore al giorno e a volte neppure tocchi il
00:49:23pennello, ti prendi in gioco di noi Leonardo? Il priore dice la verità vostra eccellenza,
00:49:30perché prima di dipingere devo figurarmi l'immagine nella mente,
00:49:36soltanto allora posso impugnare il pennello. Sia come sia io non vedo niente,
00:49:42è tutto qua vostra eccellenza. Manca solo Giuda.
00:49:50E se il priore insiste ancora userò la sua faccia.
00:49:56Va bene, se riuscirai a portare a termine l'impresa e a farne un capolavoro,
00:50:05avrai in dono una vigna che possiedo qui vicino al convento.
00:50:13Continui così a cercare per le strade i volti e i corpi che diano vita e verità ai tuoi personaggi.
00:50:21È più di un anno che ogni giorno sera e mattina mi recchio in borghetto,
00:50:26dove abitano tutte le vigne e ignobili persone,
00:50:30solo per trovare un viso adatto a rendere l'immagine del mio Giuda.
00:50:34L'infinitamente brutto, l'eccentrico, il mostruoso,
00:50:41ti affascinano al pari di un viso di divina bellezza.
00:50:54Eccolo il volto del tuo Giuda, l'hai trovato.
00:51:04Una cena tra amici, una famiglia riunita, acquisita.
00:51:11Allargata, come la tua, Leonardo, in cui i sentimenti vanno oltre i legami di sangue.
00:51:19Dodici uomini e il loro maestro.
00:51:24Eccoli nelle sembianze degli apostoli dell'ultima cena,
00:51:28i volti di quegli esseri umani che avevi fermato nei tuoi tacquini.
00:51:41Tu che bevi, lascia la sacca dove, e volgiti.
00:52:00No?
00:52:04No.
00:52:11Non guardare verso di lui, ma verso il centro.
00:52:17Così.
00:52:23Tu invece volgi il volto a quell'altro.
00:52:28Sorpreso, attonito.
00:52:41Cosa le mani sulla tavola.
00:52:48E guarda oltre.
00:52:59Mostra i piedi.
00:53:04E guarda lontano.
00:53:07Mostra i palmi aperti.
00:53:12E ti schiudi la bocca per la meraviglia.
00:53:21Parlagli all'orecchio, e tu allungati verso di lui per ascoltarlo.
00:53:37In verità.
00:53:39In verità vi dico.
00:53:42Uno di voi mi tradirà.
00:53:47Guardatevi l'un l'altro perché non sapete di chi sto parlando.
00:53:51Ma chi è che ti tradisce?
00:53:53Chi è che ti tradisce?
00:53:54Sono forse io, signor.
00:53:58Ma chi è che ti tradisce?
00:54:00Chi è che ti tradisce?
00:54:02Sono forse io, signor.
00:54:04Sono forse io, signor.
00:54:08Sono forse io, signor.
00:54:34L'immediato istante dopo la rivelazione del tradimento,
00:54:38c'è uno scomento insopportabile,
00:54:40un tumulto umano collettivo nelle espressioni, nei gesti,
00:54:44nella postura degli apostoli,
00:54:46di fronte alle parole appena pronunciate da Gesù.
00:54:50Invece che stringersi intorno al maestro,
00:54:52i suoi discepoli se ne allontanano,
00:54:54quasi fuggissero prima del tempo,
00:54:56spaventati dalle parole di chi tanto hanno amato.
00:55:00Sulla tavola, in un ordine che sembra seguire l'armonia dello spirito,
00:55:04c'è il pane e c'è il vino,
00:55:06presagi del sacrificio di Cristo.
00:55:10Gesù si consegna al suo imminente destino,
00:55:13aprendo le braccia a Dio e a tutti gli uomini.
00:55:17Accoglie tutti, anche Giuda,
00:55:19che tiene stretto tra le mani il prezzo della sua maledizione.
00:55:24E' agitato, avvolto lui solo,
00:55:26dalle tenebre del peccato.
00:55:29Alle sue spalle, Pietro brandisce il coltello,
00:55:32già pronto a vendicare il suo maestro.
00:55:37Tu, solo tu, Leonardo,
00:55:39sei riuscito a rappresentare i sentimenti umani
00:55:41come raffigurazione del mistero divino.
00:55:46Ancora oggi, nonostante la tua ultima cena
00:55:48abbia perduto i colori vibranti
00:55:50che avevi scelto con cura e scienza,
00:55:52si giunge dinanzi a questa parete
00:55:54e ci si commuove per la vita.
00:55:56Ancora oggi, nonostante la tua ultima cena
00:55:58abbia perduto i colori vibranti
00:56:00che avevi scelto con cura e scienza,
00:56:02si giunge dinanzi a questa parete
00:56:04e ci si commuove per la grazia e il mistero che emana.
00:56:09Perché i tuoi apostoli sono vivi,
00:56:11sono umani.
00:56:13Siamo noi.
00:56:26Perso il tuo mecenate
00:56:28e dopo aver trovato riparo a Mantua e Venezia,
00:56:30ti rifugi a Firenze.
00:56:36Qui continui a perfezionare le tue opere
00:56:38con infinita devozione.
00:56:40Ti è impossibile concluderle.
00:56:44Laddove gli altri vedono la perfezione,
00:56:46tu ancora ti ostini a cercarla.
00:56:49Ricevi una nuova commissione,
00:56:51Sant'Anna, la Vergine e il Bambino.
00:56:54ene
00:57:06Ricevi una nuova commissione,
00:57:08Sant'Anna, la Vergine e il Bambino.
00:57:20en
00:57:23Quest'opera monumentale è insieme profondamente intima, piena di emozione.
00:57:28È impossibile distogliere lo sguardo dal sorriso dolcissimo che la Vergine regala al suo bambino.
00:57:34Un'immagine di gioia e armonia, come un ricordo di infanzia.
00:57:53Caterina Buti del Vacca, tua madre, serva di serpiero.
00:58:05Dopo averti dato alla luce fuori dal matrimonio, ti ha lasciato alla famiglia di tuo padre.
00:58:11Solo così poteva garantirti i mezzi per essere nutrito, curato, cresciuto.
00:58:17Rinunciare a te, suo figlio, per regalarti un futuro, un puro gesto d'amore.
00:58:33Il bambino nel ventre, se respirasse, negherebbe.
00:58:37E il respiro non gli è necessario, perché lui è vivificato dalla vita e dal cibo della madre.
00:58:47Spese per la morte di Caterina.
00:59:07L'unica pagina dei tuoi appunti in cui ricordi tua madre, una lista gelida, impersonale.
00:59:15L'elenco delle spese sostenute per la sua sepoltura.
00:59:20Portature e posture a croce, quattro scudi.
00:59:28Per la portatura del morto, otto scudi.
00:59:34Per quattro predi e quattro chiarici, venti scudi.
00:59:41Tu, capace di immortalare nella pittura il più sottile turbamento di un'anima, affronti così le tue emozioni.
00:59:51Ti spaventa essere umano. Da cosa ti difendi?
00:59:56Per le sotterratori, sedici scudi.
01:00:06Farai uomini morti, ricoperti di polvere.
01:00:12Altri che, morendo, stringono i denti e strabuzzano gli occhi.
01:00:19Farai la polvere che si mischia con il sangue e si trasforma in fango rosso.
01:00:31Nel 1502, passi alcuni mesi al servizio di uno dei tiranni più crudeli della storia, Cesare Borgia.
01:00:39La nomina ad architetto ed ingegnero generale di Lusinga ti illude di poter finalmente realizzare i progetti delle tue macchine belliche.
01:00:47Ma l'esperienza è atroce.
01:00:51Trovai anche un artificio per sopravvivere sott'acqua.
01:00:56Ma non voglio scriverlo.
01:00:59Prenda lo strumento per la cattiva natura degli uomini,
01:01:04i quali lo userebbero per assalire le navi
01:01:08e sommergerle in fondo al mare con tutti gli uomini che vi sono dentro.
01:01:17Le fantasie giovanili diventano realtà terribili di morte e dolore.
01:01:22Non puoi sopportarlo. Devi fuggire.
01:01:26Salvami dalla discordia.
01:01:31La guerra è pazzia bestiarissima.
01:01:39Quando a Firenze il gonfaloniere Pier Soderini ti chiede di dipingere la battaglia di Anghiari nella sala del Gran Consiglio a Palazzo Vecchio,
01:01:47porti in dote tutto quello che hai visto e che ti ha sconvolto.
01:01:53Forse solo raffigurando l'orrore a cui hai assistito riuscirai a liberartene.
01:02:09Per l'opera palazzo scelsi una tecnica antica,
01:02:13pece e pigmento mescolato con olio di lino.
01:02:22L'artore delle braccia doveva fissare la pittura per sempre.
01:02:29Ma in basso il fuoco seccò il colore, mentre in alto, per la grande distanza,
01:02:37il calore non arrivava e la pittura iniziò a colare.
01:02:53La battaglia di Anghiari si discioglie davanti ai tuoi occhi,
01:03:01consegnando all'oblio i suoi disperati combattenti
01:03:07e perdendosi per sempre.
01:03:23Adi, 9 di luglio 1504, mercoledì a ore 7, morì Sir Piero da Vinci, 80 anni di età,
01:03:35notaio di Palazzo del Podestà, mio padre.
01:03:40Sir Piero da Vinci, tuo padre,
01:03:43quello stesso padre che neppure prima di morire ti riconosce come suo figlio,
01:03:48quello stesso padre che non ti lascia nulla,
01:03:51se non l'ombra, sempre più sbiadita del suo ricordo.
01:03:56Eppure, anche se a quel tempo non potevi saperlo,
01:03:59devi ringraziare tuo padre di una cosa,
01:04:02un incontro fondamentale per quel che accadrà poi.
01:04:07Si tratta di un incontro fondamentale per il futuro.
01:04:12Si tratta di un incontro fondamentale per il futuro.
01:04:17Si tratta di un incontro fondamentale per il futuro.
01:04:21Si tratta di un incontro fondamentale per il futuro.
01:04:27Maestro Leonardo, ma chi era il messiere che è venuto a farvi visita?
01:04:38Sarai, si tratta di Messer Francesco del Giocondo,
01:04:43e lo ha mandato da me mio padre, sono notaio.
01:04:46Mona Lisa Gherardini, sua terza moglie,
01:04:49gli ha appena donato un figlio e lui vuole renderle omaggio
01:04:53con un ritratto da me realizzato.
01:04:57E già gli chiedeste qualche fiorino per l'anticipo?
01:05:00Io non sono dipintore da quattro inni, sarei.
01:05:04Allora vorrà dire che mangeremo pittura.
01:05:10Era il 17 febbraio del 1497,
01:05:13la storia del dipinto più famoso al mondo inizia qui.
01:05:18Ma chi appartiene davvero a quel volto?
01:05:20Chi ti è ossessionato per più di dieci anni
01:05:22al punto da trasformare il ritratto di una donna
01:05:25in un'immagine ideale, fuori dal tempo?
01:05:48Non tornerò mai più a Firenze.
01:05:51Ora sono i francesi ad essere padroni di Milano.
01:05:57Sì, Leonardo, ormai non hai più nulla che ti trattenga.
01:06:01Il re di Francia, Luigi XII,
01:06:03pretende i tuoi servizi a Milano.
01:06:05Porti la rinascita nelle più importanti corti d'Europa.
01:06:09Non hai più nulla che ti trattenga.
01:06:11Il re di Francia, Luigi XII,
01:06:13pretende i tuoi servizi a Milano.
01:06:15Porti la rinascita nelle più importanti corti d'Europa
01:06:18insieme al tuo sterminato patrimonio di studi
01:06:21e le opere da cui non vuoi separarti.
01:06:34Maestro Leonardo.
01:06:39Maestro Leonardo.
01:06:41Il mio nome è Francesco Melsi.
01:06:43Mi mando mio padre, Girolamo Melsi.
01:06:47Spero di farvi cosa sia gradita.
01:06:52Chi sei tu?
01:06:54Francesco Melsi è il mio padre, Girolamo Melsi.
01:06:59Spero di farvi cosa sia gradita.
01:07:04Le farò da allievo
01:07:08e segretario.
01:07:11Scrivono
01:07:15per servirlo al maestro Leonardo.
01:07:23Tuo padre mi fa assai gradito dono, figliolo.
01:07:28Luce, tenebre, colore corpo.
01:07:34Avanti, scrivi.
01:07:37Figura, sito.
01:07:41Remozione, propinquità.
01:07:47Moto e quede.
01:07:49Saranno dieci i miei libri che parleranno della pittura.
01:07:55La sapienza è figliola dell'esperienza.
01:08:02Tutto chiaro?
01:08:05Sì, maestro Leonardo.
01:08:07Bene.
01:08:12Cominciamo.
01:08:14Ho da riordinare molte carte.
01:08:17Figlia di una vita intera.
01:08:42Maestro.
01:08:44Guardate.
01:08:49È tutta opera dell'ingegno vostro.
01:08:52Siete contento?
01:08:57Sì.
01:09:00Sì.
01:09:04Sì.
01:09:08Sì.
01:09:12Sì.
01:09:15In quelle carte c'è tutto.
01:09:17Una vita interamente dedicata alla conoscenza di tutte le cose.
01:09:23Ma parlano anche di te.
01:09:25Perché tu, Leonardo, non sei solo scienziato e artista.
01:09:29Sei anche un uomo.
01:09:42Sta lei, la mano, morbida, più in alto,
01:09:45a indicare.
01:09:47Così, immobile.
01:09:56Maestro, quanto ancora?
01:10:01La tua lingua sarà impedita dalla sete, il corpo dalla fame e dal sonno.
01:10:05Prima che tu, con parole,
01:10:08dimostri quello che il pittore ti dimostra in un istante.
01:10:13Pazienza, Salahì.
01:10:15Pazienza.
01:10:23Salahì, Salahì.
01:10:25Questo ragazzo di strada, dalla bellezza impertinente, ti ha rapito il cuore.
01:10:30Furti continui, bugie, tradimenti.
01:10:33Ogni volta ti fa arrabbiare e soffrire.
01:10:36Ma poi, mancabilmente, si fa perdonare.
01:10:41Il volto di Salahì ritorna in molte tue opere.
01:10:44Ma nel San Giovanni sei riuscito a rovargli l'anima.
01:10:52Una creatura bellissima e misteriosa, androgina e ambigua.
01:10:57Un santo e un angelo del male allo stesso tempo.
01:11:01E nel suo gesto, nel suo indicare il cielo,
01:11:04forse hai riposto la speranza in un luogo dove la felicità
01:11:07non sia solo un sogno destinato a spezzarsi.
01:11:18A 65 anni, messa da parte l'ambizione di riuscire a inserirti nella Roma papale,
01:11:23dove i protagonisti assoluti sono Michelangelo,
01:11:26hai ancora il desiderio di cambiare per imparare e conoscere.
01:11:30Ti attende la corte di Francia, dove il re Francesco I ha richiesto i tuoi servigi,
01:11:35offrendoti una dimora vicino al suo castello.
01:11:57Il regno di Francia non fa per me, Leonardo.
01:12:01A Milano starò molto meglio.
01:12:12Resta qui, Saleri.
01:12:17Ti abituerai a questa terra, devi solo avere pazienza.
01:12:21Il re di Francia in persona mi ha nominato primo pittore, ingegnere, architetto.
01:12:37Io non posso rinunciare a tutto questo.
01:12:40Addio, maestro.
01:12:54I sentimenti appartengono alla terra.
01:12:57La ragione quando contempla è al di là dei sentimenti.
01:13:01I sentimenti appartengono alla terra.
01:13:04La ragione quando contempla è al di là dei sentimenti.
01:13:21Salaì ti ha abbandonato, ma tu sai come si fa a vivere in compagnia di un'assenza.
01:13:26La nostalgia diventa nella tua pittura presenza viva e immortale.
01:13:34Ed eccolo qui il mistero dell'anima.
01:13:37Una sottile minutissima vibrazione di luce intorno a due ricetti ombrosi.
01:13:44Solo un timido sorriso su un volto di donna, così difficile da provocare nella realtà,
01:13:49così impossibile da rappresentare nella pittura.
01:13:52Serena e malinconica, vicina e lontana, madre e perfetta sconosciuta,
01:13:59la gioconda resta una creatura inafferrabile, un miraggio di desiderio.
01:14:05Questa donna, dallo sguardo che ci insegue da qualsiasi lato la si osservi,
01:14:09sembra prendersi gioco di noi, imperturbabile rispetto al nostro desiderio di capirla.
01:14:15Al passare dei secoli, al cambiare del mondo e della natura,
01:14:19perché come ci ha insegnato tu, Leonardo, la pittura la fa eterna.
01:14:29Ora hai tutto quello che hai sempre desiderato,
01:14:32un mecenate che apprezza il tuo talento, un salario importante,
01:14:36tempo e libertà per i tuoi studi e i tuoi dipinti.
01:14:44Hai trovato finalmente la tua casa,
01:14:46ma non riesci a spegnere i pensieri che si aggrovigliano gli uni agli altri
01:14:50come vortici di tempesta.
01:14:56Perché non trovi pace?
01:15:01Quali paure raccontano le tue tempeste?
01:15:08Tenebre,
01:15:11vento,
01:15:13fortuna,
01:15:14vento,
01:15:15fortuna di mare,
01:15:18diluvio di acqua,
01:15:21selva infogata,
01:15:25pioggia,
01:15:29sette del cielo,
01:15:30terremoti,
01:15:32ruina di monti,
01:15:34spianamenti di città.
01:15:39Persino la natura ti diventa ostile,
01:15:41la raffiguri terribile, distruttiva, impossibile da governare.
01:15:47Più conosci e più vorresti conoscere,
01:15:50ma non è possibile per un semplice uomo,
01:15:53seppure grande,
01:15:54decifrare il disegno del mondo.
01:15:58Ciò che so è molto,
01:16:04ma ciò che non so è troppo.
01:16:12L'età avanza,
01:16:16il tempo che resta,
01:16:19poco.
01:16:27Non è così.
01:16:30Non è così.
01:16:33Non è così.
01:16:36Non è così.
01:16:39Non è così.
01:16:41Quando io crederò imparare a vivere,
01:16:46imparerò a morire.
01:16:53Con una giornata ben spesa,
01:16:57dal lieto dormire.
01:17:03Così una vita,
01:17:04ben spesa,
01:17:08dal lieto morire.
01:17:11Eccetera.
01:17:16Perché la minestra si fretta.
01:17:41La minestra si fretta.
01:18:11Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
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