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Roma, 10 ott. (askanews) - L'obesità rischia di mettere a repentaglio la sicurezza sanitaria mondiale. Si tratta a tutti gli effetti di una patologia complessa determinata da cause come lo stile di vita, l'alimentazione malsana e da fattori ambientali, sociali e psicologici oltre che da fattori genetici. Allo stesso tempo, l'obesità rappresenta un rilevante fattore di rischio delle patologie croniche più diffuse. Per sensibilizzare sul tema i Paesi del G7 e istituzioni europee, è stato organizzato dal Centro Studi Americani di Roma, con il contributo di Eli Lilly, l'evento "G7 and Obesity: geopolitics of health". Elias Khalil, General Manager di Lilly, ha dichiarato: "Abbiamo deciso di contribuire a questo grande evento sulla salute, soprattutto perché si svolge a ridosso del G7, su un tema cruciale per l'Italia, per l'Europa e per tutta l'economia del pianeta. Milioni di persone sono affette da obesità ed è una crisi su scala mondiale; era importante cogliere un'opportunità per riunire tutti gli stakeholder del settore per ragionare su una normativa ed una strategia d'azione condivise, che possa incidere in termini di prevenzione e non solo. È necessario intervenire subito, i numeri ci dicono che nel 2035 quest'inerzia potrebbe costarci più del 3% del prodotto interno lordo globale. L'Italia, che ha avanzato una proposta di legge attualmente in discussione in Parlamento, potrebbe diventare il primo Paese al mondo ad avere una normativa sull'obesità. Siamo molto ottimisti e speriamo che questa proposta di legge possa essere approvata per dare inizio ad un dialogo tra pubblico e privato sul tema". L'obesità è un fenomeno in crescita su scala mondiale, tanto da aver portato l'OMS a coniare il termine 'Globesità'. Si stima, addirittura, che entro il 2030, il 70% della popolazione mondiale possa essere afflitta da obesità o sovrappeso. Le evidenze mostrano un'urgente necessità di attuare dei piani di prevenzione e contrasto.Rocco Barazzoni, Presidente della Società Italiana dell'Obesità, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "L'obesità è una patologia complessa e difficile da trattare, ma ci sono stati molti progressi. Ci sono nuove possibilità terapeutiche, in particolare grazie all'introduzione di farmaci che promettono un trattamento efficace. Al di là della necessità di raccogliere nuove evidenze e di effettuare studi sempre più approfonditi, credo che la sfida più importante sia aumentare la consapevolezza sull'entità patologica dell'obesità e sulle risorse che abbiamo a disposizione. La consapevolezza della malattia, le evidenze e la possibilità di raccogliere sempre più dati di qualità si traducono in una linea guida ben precisa. È importante, a livello internazionale, avere direttive uniformi e condividere gli stessi concetti; questo è necessario per portare avanti, in maniera uniforme a livello internazionale, le esigenze dei pazienti". L'evento ha rappresentato l'occasione per rivolgere ai leader del G7 ed alle istituzioni europee la costituzione di un'Alleanza internazionale per la lotta all'obesità che sia in grado si sviluppare un Piano congiunto di cooperazione internazionale.

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00:00L'obesità rischia di mettere a repentaglio la sicurezza sanitaria mondiale.
00:05Si tratta, a tutti gli effetti, di una patologia complessa, determinata da cause come lo stile
00:10di vita, l'alimentazione malsana e da fattori ambientali, sociali e psicologici, oltre che
00:15da fattori genetici.
00:17Allo stesso tempo, l'obesità rappresenta un rilevante fattore di rischio delle patologie
00:21croniche più diffuse.
00:23Per sensibilizzare sul tema i paesi del G7 e le istituzioni europee, è stato organizzato
00:27dal Centro Studi Americani di Roma, con il contributo di Lilly, l'evento G7 and Obesity
00:33Geopolitics of Health.
00:35Abbiamo deciso di contribuire a questo grande evento sulla salute, soprattutto perché si
00:40svolge a ridosso del G7, su un tema cruciale per l'Italia, per l'Europa e per tutta l'economia
00:46del pianeta.
00:47Milioni di persone sono affette da obesità ed è una crisi su scala mondiale, era importante
00:56cogliere un'opportunità per riunire tutti gli stakeholder del settore per ragionare
01:00su una normativa ed una strategia d'azione condivise, che possa incidere in termini di
01:04prevenzione e non solo.
01:06È necessario intervenire subito, i numeri ci dicono che nel 2035 questa inerzia potrebbe
01:11costarci il 3% del prodotto interno lordo globale.
01:14L'Italia, che ha avanzato una proposta di legge attualmente in discussione in Parlamento,
01:24potrebbe diventare il primo Paese al mondo ad avere una normativa sull'obesità.
01:28Il primo passo da compiere è riconoscere l'obesità come una malattia complessa che può comportare
01:33anche problemi cardiometabolici.
01:35Siamo molto ottimisti e speriamo che questa proposta di legge possa essere approvata
01:39per dare inizio ad un dialogo tra pubblico e privato sul tema.
01:42L'obesità è un fenomeno in crescita su scala mondiale, tanto da aver portato l'OMS a coniare
01:50il termine globesità.
01:52Si stima addirittura che entro il 2030 il 70% della popolazione mondiale possa essere
01:57afflitta da obesità o sovrappeso.
01:59Le evidenze mostrano un'urgente necessità di attuare dei piani di prevenzione e contrasto.
02:05L'obesità è una patologia importante, complessa, difficile da trattare, ma ci sono stati molti
02:11progressi, abbiamo avuto molti risultati importanti anche come possibilità terapeutiche, ci sono
02:18progressi importantissimi da nuovi farmaci che promettono di fornire un trattamento efficace
02:23al di là della necessità di raccogliere sempre più evidenze, di avere studi sempre più
02:28approfonditi.
02:29Io credo che la sfida più importante per mettersi in pista, per poter lavorare al meglio
02:36sarebbe quella di aumentare la consapevolezza che l'obesità è una malattia, che è una
02:41malattia cronica, grave, importante e che deve essere trattata come tale e anche le
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02:53appunto mettere in atto le possibilità diagnostiche e terapeutiche che abbiamo a disposizione.
02:59L'evento ha rappresentato l'occasione per rivolgere ai leader del G7 ed anche alle istituzioni
03:04europee la costituzione di un'alleanza internazionale per la lotta all'obesità che sia in grado
03:10di sviluppare un piano congiunto di cooperazione internazionale.

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