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prof. Alessandro Benigni
prof. Alessandro Benigni
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ApprendimentoTrascrizione
00:00La ricerca di un equilibrio politico in Europa è un percorso super riassuntivo di una parte
00:11della storia moderna abbastanza complicata che riguarda le tre principali guerre di successione
00:19quella spagnola, quella polacca e quella austriaca.
00:23Cercherò di riassumerlo in modo da mettere in evidenza i caratteri essenziali,
00:31quelli che d'altra parte davvero ci interessano, invece dell'analisi dettagliata di tutti i singoli
00:40avvenimenti che si intrecciano in un percorso abbastanza complicato che forse non è neanche il
00:46caso di vedere in modo approfondito. Comunque facendo un'introduzione generale siamo in Europa
00:53naturalmente nella prima metà del diciottesimo secolo, 700 appunto, scoppiano diverse guerre
00:59dinastiche di origine dinastica, sono guerre di successione. Nell'arco del settecento i sovrani
01:09dell'assolutismo combattono numerose guerre, va detto che si tratta di conflitti a relativamente
01:16poco cruenti, perché non hanno quella violenza, quella sprezza fanatica dei conflitti di religione
01:29che abbiamo visto tra il Cinquecento e il Seicento. Si tratta di un complesso seguito
01:38una serie di operazioni belliche che in realtà non sono propriamente finalizzate a distruggere,
01:46a dannientare l'avversario. Più che altro servono per guadagnare posizioni di forza, in modo da
01:55conquistare più spazio, quindi più potere dal punto di vista geopolitico, sulla carta politica
01:59del continente europeo. Attenzione, a volte si tratta di conquiste modeste, di un equilibrio
02:06appunto, la ricerca dell'equilibrio politico in Europa, di un equilibrio che è più importante
02:13della disfatta totale del nemico. Questa per una logica che ormai si è acquisita in questo momento,
02:22cioè quella che una disfatta totale del nemico comporta come una bilancia, un peso eccessivo di
02:31cui si carica uno Stato che diventa evidentemente troppo potente nel quadro geopolitico europeo e
02:39questo andrebbe a provocare chiaramente una serie di coalizioni, cosa che in effetti si verifica di
02:47volta in volta. E quindi questo Stato che vince, diciamo così, che schiaccia il nemico, si
02:54troverebbe poi a dover contrastare una serie di azioni di contrappeso degli altri Stati
03:02evidentemente preoccupati di questa crescita eccessiva. E quindi questo non conviene a
03:09nessuno, allora si cercano piccoli miglioramenti, si cerca di guadagnare posizioni di forza modeste
03:17tutto sommato. Allora le principali di queste guerre sono quelle di successione, che abbiamo
03:22detto sono provocate da questioni dinastiche, perché naturalmente quando un re muore senza
03:33lasciare i redi, i redi diretti, e qui poi c'è tutto il problema delle famiglie che si sposano
03:38tra loro, sono tutti più o meno imparentati, quindi ci sono anche problemi di ordine fisico,
03:44no? Naturalmente la mancanza di redi provoca una serie di interrogativi ai quali si risponde in
03:53modo molto debole col diritto, il diritto non è ancora un diritto internazionale pienamente
03:59riconosciuto, non è ancora un diritto come lo intendiamo oggi. Quindi diciamo così che i conti
04:06si regolano sì, ma si regolano in base ai rapporti di forza e l'interrogativo è chi ha il diritto di
04:15succedere al trono lasciato vuoto, perché appunto essendo tutti imparentati ci sono più persone,
04:25sono più figure che hanno diritto dal punto di vista giuridico appunto in base alla parentela
04:33a subentrare e a succedere al trono. E le più grandi potenze in questo periodo avevano candidati,
04:42avevano idee differenti, no? E volevano attribuire a ciascuno la corona a un proprio protetto oppure
04:50vederla attribuire a un personaggio vicino in qualche modo e d'altra parte vedere e salire
04:59sul trono un proprio avversario significava naturalmente un complesso spostamento a catena
05:06di questo equilibrio generale di forze e quindi è una cosa che andava valutata con la massima
05:11attenzione. Abbiamo detto equilibrio, abbiamo detto equilibrio e si comincia a vedere con la
05:20guerra di successione spagnola che cos'è questo equilibrio, è un termine chiave della politica
05:25settecentesca, no? E quando c'è un vuoto, il vuoto sul trono spagnolo lasciato alla morte di
05:31Carlo II, siamo primo novembre se non ricordo male del settecento, si comincia a muovere tutta una
05:41serie di ingranaggi, diciamo così, non soltanto militari. Noi adesso vediamo quelli militari
05:50perché sono più facili, sono quelli che anche dal punto di vista della manualistica vengono
05:58ripetuti e insomma i manuali di solito ne parlano in modo più o meno esteso, ma tant'è. Però c'è
06:06anche tutta una serie di colloqui, accordi sottobanco. Allora, si sa già ancora prima
06:19dell'inizio della guerra di successione spagnola che finita la guerra al tavolo della pace i
06:23vincitori si accontenteranno di vincere senza stravincere. E questo proprio per evitare,
06:30come dicevo prima, di diventare bersaglio di vendette, di timori e quindi di alleanze degli
06:37altri paesi che si vedono in qualche modo lasciati indietro nel percorso di potenziamento dello
06:43Stato. Le reelezioni internazionali sono quindi tutte ispirate a un bilanciamento di forze. C'è
06:52qualcuno che cerca qualche fuga in avanti, Luigi XIV è uno di questi naturalmente, ma questa fuga
06:58in avanti viene tentata nella consapevolezza che in realtà nessuna potenza riuscirà , nemmeno la
07:07Francia riuscirà mai davvero a imporre la propria egemonia su tutto il continente. E quindi c'è un
07:18gioco diplomatico che accompagna le guerre di successione, un gioco che anche qui naturalmente
07:24a partire dalla guerra di successione spagnola, che accompagna le guerre di successione prima e
07:31sono tutte le discussioni sul quale sarà il re da collocare su un certo trono, durante, perché ci
07:39saranno alleanze, adesso questa per esempio è proprio una dove i fronti cambiano, cioè i componenti,
07:46chi si allea con chi, non sono così dall'inizio alla fine, ci sono dei volta facce, ci sono dei
07:52cambiamenti di fronte, è abbastanza complesso, puoi andarlo a vedere, adesso magari cerchiamo un
07:57riassuntino. Comunque tutto questo corpo diplomatico e intrenazione, stavo dicendo, prima per quanto
08:05riguarda cercare di, perché la guerra non è che nasce così, prima si cerca di mettersi d'accordo,
08:10ma quando l'accordo non c'è si fa la guerra, e poi durante per le alleanze militari, gli spostamenti
08:16nell'alleanza, le trattative per il cessato il fuoco e quant'altro, e poi anche dopo, anche dopo
08:23i negoziati di pace, gli accordi finali, quindi in realtà mai come quando si combatteva le guerre
08:34e si discuteva sull'alleanza e sulla pace, il mondo dell'antico regime era, come dire, impegnato
08:44in queste trattative, però sì, mai come quando moreva qualcuno, ma questo, come dire, va a confliggere
08:55nel nostro sguardo che abbiamo su una storia complessiva, perché in questo momento si vede
09:01chiaramente che il mondo dell'antico regime è nobiliare, reale, di corte, di eserciti, di comandanti,
09:10è lontanissimo, lontano anni luce dalla realtà quotidiana della gente comune, il vero motore della storia
09:23in realtà , le popolazioni che coeve a queste guerre non sapevano nulla di quanto stesse accadendo,
09:37ignoravano tutto questo mondo di diplomazia, di accordi, di movimenti, cioè si trovavano un paio di cose gravissime
09:46in casa, direttamente, l'arruolamento a forza dei giovani che spesso non tornavano più o tornavano gravemente
09:55menomati e incapaci poi di lavorare nei campi, e comunque erano un problema perché andavano accuditi
10:02se restavano vivi naturalmente, e la devastazione degli eserciti quando passavano nelle campagne coltivate
10:09che allora erano, questo passaggio era ritenuto più dannoso di un terremoto, di un disastro naturale.
10:19Allora, vediamo questa guerra di successione spagnola, cominciamo a fare questo percorso di cui ho cercato
10:26di dare qualche nozione di cornice. Da capo, siamo nella prima età del Settecento, si combattono in rapida sequenza
10:36tre guerre di successione per tre troni rimasti vuoti, la prima si apre nel 1700 per la morte, anzi nel 1701 dire il vero,
10:50per la morte che avviene nel 1700 senza i redi del re spagnolo Carlo II. Allora, questo Carlo II è un asburgo,
10:58ma aveva sposato Maria d'Austria di Borbone e Orlean, quindi nipote di Luigi XIV di Francia, e quindi è chiaro che
11:09la questione è fin da subito abbastanza complicata. Qui vi ho messo uno schemino della guerra di successione
11:17spagnola 1701-1714, la guerra di successione polacca 33-38 e l'ultima, brevemente, austriaca 40-48.
11:28Un quadro sintetico dei protagonisti della guerra di successione spagnola, con i confini dell'impero che però,
11:41come vedete, comprende dei territori sui quali non c'è un controllo effettivo, e vediamo la dinamica di questo trono spagnolo
11:56che resta vuoto e fa gola a tanti. Il successore disegnato da Carlo II è il nipote di Luigi XIV, Filippo V.
12:11E' chiaro che questa situazione è una situazione esplosiva, perché la presenza di un Borbone sul trono spagnolo
12:24piace alle sole e crea le condizioni per una netta superiorità della Francia nel quadro europeo, ma bisogna vedere cosa
12:37dicono gli altri. Questo strapotere di Luigi XIV non è naturalmente ben visto, anche perché l'Austria degli Asburgo
12:51poteva legittimamente rivendicare il diritto di questo trono. Comunque, c'è una coalizione, una grande alleanza antiborbonica
13:11che comprende la Gran Bretagna, l'Olanda, l'Austria, la Prussia, il Portogallo, e l'imperatore Leopoldo I propone suo figlio Carlo d'Asburgo
13:24per il trono spagnolo, e quindi dice no, c'è un legale di parentela anche da parte mia, e il Regno Unito è d'accordo con questa proposta
13:37l'Olanda, e naturalmente Francia e Spagna ottengono l'alleanza di Piemonte, Baviera e Portogallo. Portogallo poi farà un cambiamento
13:49di territorio. Francia e Spagna, Borboni da una parte, e Austria, Inghilterra e Olanda principalmente dall'altra. La guerra si combatte su vari territori,
14:04è inutile fare tutto l'excursus dettagliato perché ci porterà un sacco di tempo, credo neanche tanto utile per i concetti che dobbiamo imparare
14:16e per le letture storiografiche che premono e ci fanno capire delle cose più che ricordare dei movimenti e delle date che sembrano quasi fine a se stesse
14:27se non si fa un certo tipo di lavoro. Alla fine Luigi XIV subisce numerose sconfitte e il suo potere viene fortemente ridimensionato. In sintesi è quello che succede.
14:43La Francia perde alcune colonie nordamericane a favore del Regno Unito, la Spagna deve cedere i domini italiani all'imperatore, e insomma c'è un po' di movimento
14:55con un quadro che alla fine rimane straordinariamente omogeneo. Alla fine il conflitto si conclude nel 1713, questa va ricordata anche perché è la data della pace di Utrecht
15:13del 1713 e poi dopo di Rastatt del 1714 che appunto proprio ci fanno vedere questo principio di equilibrio, di giusto equilibrio in azione. Viene assegnata la Spagna a un re di origine francese,
15:35tipo Quinto di Borbone, che è discendente comunque di Re Sole, ma i troni restano separati. La Spagna mantiene inoltre la sovranità sulle colonie americane, quindi si salva per adesso. La Gran Bretagna ottiene Gibilterra, Minorca e l'isola di Terra Nova, ma i maggiori vantaggi sono tratti dagli Asburgo d'Austria, che dovremo d'ora in poi tenere d'occhio, che ottengono i domini spagnoli nei Paesi Bassi e in Italia.
16:03Ecco l'Italia, l'Italia entra da qui in poi nell'orbita degli Asburgo e anche questo dovremo tenerlo d'occhio, magari poi ci torniamo. Milano, il Regno di Napoli e la Sardegna sono incorporati nei possedimenti austriaci e questo segnerà naturalmente la storia della nostra penisola per i prossimi anni, che poi vedremo più avanti.
16:33Vediamo adesso brevemente la guerra di successione austriaca. Ancora una volta l'equilibrio è rotto per una questione dinastica. Nel 1740 l'imperatore muore e l'erede, la figlia Maria Teresa, non viene riconosciuta dalle altre potenze europee, nonostante la pramatica sanzione.
16:57Pramatica sanzione che appunto aveva lo scopo di evitare queste situazioni e stabiliva che qualora vi fosse stata una discendenza femminile quella sarebbe potuta sorgere al trono senza problemi.
17:11Ora la guerra però investe uno dei capisaldi del sistema europeo che è l'impero asburgico. Francia, Spagna, Prussia e Baviera volevano indebolire in questo momento il potere degli Asburgo e questo è il motivo per cui nel 1740 contestano l'ascesa al trono di Maria Teresa d'Austria.
17:35L'Austria però riceve il sostegno fortissimo in questo periodo di Gran Bretagna e anche dei Savoia. Anche qui c'è un'intensa attività diplomatica orientata a ristabilire l'equilibrio attraverso cessioni, scambi, compensi territoriali, uno scacchiere davvero molto complesso.
17:59Alla fine che cosa succede? Si trova un accordo diciamo così e con questo accordo si va alla pace, alla pace di Aquisgrana del 1748 che porta a una serie di rivolgimenti territoriali
18:25che complessivamente comunque lasciano i rapporti generali non troppo diversi rispetto come li abbiamo visti all'inizio.
18:37Qua ci sarebbero ore da tenere, da impiegare per riassumere tutto, diciamo solo che con la pace di Aquisgrana l'Austria qui in Italia acquista Parma e Piacenza, ricordiamo almeno questo,
18:57lascia in mezzogiorno che nel 1734 passa assieme alla Sicilia a Carlo di Borbone, re Carlo di Borbone di origine francese ma figlio del re di Spagna, persa la Sicilia i Savoia ottengono in cambio la Sardegna che è più povera e l'impero austriaco conserva sostanzialmente la propria integrità e Maria Teresa viene alla fine confermata imperatrice.
19:23C'è da chiedersi se tanto valeva non confermarla subito. L'impero austriaco perde però la Slesia che è una regione strategica, se avete presente la cartina incastonata tra la Polonia meridionale e la Germania orientale, è importante la Slesia perché è ricca di ferro e di carbone in questo periodo.
19:47A prendersi la Slesia è la Prussia di Federico II che è il vero grande protagonista della guerra di successione austriaca. Questa è la pace di Aquisgrana che disegna un'Europa in relativo equilibrio, resta tale fino alla fine del secolo, fino alla rivoluzione francese.
20:11Ho preso la cartina dal manuale quindi la trovate sul manuale. Anche questo è un quadro riassuntivo sempre preso dal manuale.
20:41In Italia al centro delle manovre diplomatiche europee la penisola italiana subisce vari cambiamenti di sovranità .
21:01A regolarli è il meccanismo della secondogenitura. I territori vengono controllati attribuendo corone ai cadetti delle dinastie europee che darebbero vita a spazi autonomi che poi in realtà sono naturalmente legati alle varie famiglie principali europee.
21:29Vediamo in breve, si stabilisce un nuovo assetto, i Borboni controllano il regno di Napoli, gli Asburgo e Lorena controllano la Toscana, il regno di Sardegna e di Savoia si espande e si organizza.
21:49Venezia viene ridimensionata, ha dei problemi con i turchi ottomani, lo stato della chiesa è sempre più marginale.
22:09La guerra dei Sette Anni è la prima grande guerra che alcuni storici hanno definito una guerra mondiale.
22:39In che cosa consiste questa guerra dei Sette Anni?
22:44Sembrerebbe tutto a posto, sembrerebbe tutto concluso e pochi anni dopo la fine di questa guerra di successione scoppia l'ultimo grande conflitto del Settecento che è la guerra dei Sette Anni, dal 1756 al 1763.
23:05Dopo la pace di Aquisgrana ci sono ancora due questioni irrisolte.
23:10La prima è la competizione tra la Francia e la Gran Bretagna per le colonie d'oltreoceano.
23:16E poi c'è la rivalità tra Austria e Prussia per il controllo dell'Aslesia che è importantissima.
23:24Il motivo non è un problema di successione ma il fatto che Maria Teresa d'Austria non si rassegnava la perdita dell'Aslesia e voleva rimettere in discussione la pace del 1748.
23:45La Prussia nel 1756 si muove con un attacco preventivo contro l'Austria, invade la Sassonia, scatena una guerra generale che si protrae fino al 1763.
23:57Quindi 1756-1763 guerra dei Sette Anni.
24:02La Prussia ha un'unica alleata ed è la Gran Bretagna.
24:09La Prussia si deve difendere in Europa da un'alleanza spaventosa che è Francia, Austria e Russia ma riesce alla fine a non perdere territori.
24:20L'Aslesia rimane comunque alla Prussia, la vera vincitrice del conflitto è la Gran Bretagna che vince nettamente il confronto coloniale con la Francia, quindi dall'altra parte del mondo la Gran Bretagna prevale sui francesi.
24:35Complessivamente, volendo fare un quadro reassuntivo generale, la guerra dei Sette Anni è il primo grande conflitto a sfondo mondiale, il primo grande conflitto globale dell'età moderna.
24:51Combattuto su quasi tutti i mari del mondo, dalle flotti inglesi e francesi che si danno guerra dappertutto e la Francia alla fine di questa guerra perde quasi tutti i suoi possedimenti nell'America settentrionale, il Canada a parte della Louisiana e in India soprattutto che sono ceduti alla Gran Bretagna.
25:15In sintesi, alla fine della guerra dei Sette Anni la Gran Bretagna emerge come la grande potenza egemone, la più forte in campo coloniale, padrona dei mari e conseguentemente padrona anche dei grandi commerci internazionali.
25:35Questo è un quadro reassuntivo sempre preso dal vostro libro, è veramente una guerra mondiale, non c'è parte del mondo che non sia in qualche modo coinvolta nelle varie battaglie.
25:51I territori sono quelli che abbiamo visto e questa guerra dei Sette Anni vede la Francia contro la Gran Bretagna e l'Austria contro la Prussia, due grandi blocchi insomma, sono questi e finisce con la grande vittoria della Gran Bretagna.
26:11È un'inedita alleanza quella tra Gran Bretagna e Prussia, il Regno Unito stabilisce un'egemonia sul commercio intercontinentale, sui traffici intercontinentali, mentre la Prussia afferma il proprio ruolo primario nell'Europa Centro-Orientale, si afferma come uno stato militare fortissimo che viene guardato con grande timore da tutti.
26:37Interessante questa cosa sulle nuove armi, sul moschetto con baionetta, anche questo ve l'ho sottolineato, ve lo lascio qui, date un'occhiata magari anche sul manuale, è interessante perché fa riferimento alle nuove tattiche che vengono utilizzate in queste battaglie campali che stanno cambiando fisionomia,
27:03veramente qui si sta uscendo e si sta entrando nella modernità , ma anche questo magari ne riparliamo in classe per non appesentire troppo qui.
27:13Anche questo quadro riassuntivo credo sia fatto molto bene, lo controllate sul vostro manuale, magari se volete potete fare anche una mappa semplificata sul vostro quadro di lavoro e questo è il riassunto finale.
27:43Insomma diciamo che grossomodo per intenderci un quadro come questo, riassuntivo finale, con l'aggiunta di qualche data, credo che sia sufficiente come riepilogo di tutto il discorso.
27:57Bene, questo è il riassunto, mi fermo qui, come introduzione allo studio credo che sia sufficiente. Quindi buon lavoro e alla prossima.