Film La Fame e La Sete HD

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Genere: Commedia Italiana

Anno: 1999

Regia: Antonio Albanese

Cast: Antonio Albanese, Lorenza Indovina, Aisha Cerami, Lucia Guzzardi, Rosa Pianeta, Antonio Prester, Luigi Maria Burruano, Stefania Spugnini, Giovanni Pontillo, Peter Davidson Shepherd, Béatrice Macola, Mario Patanè, Saro Pizzuto

Paese: Italia

Trama: In un paese della Sicilia muore l'anziano capofamiglia. Al suo capezzale, con la moglie Maria e tanti parenti, c'è il figlio Alex. Il figlio, stava preparando l'inaugurazione d'una Mostra di proprie fotografie, organizzata dal Comune. Però, adesso, bisogna pensare al funerale. Sollecitato dalla madre, Alex telefona al fratello Salvatore che vive in Lombardia, un Imprenditore spietato che si mette in viaggio per raggiungerli. Ma arriva a sorpresa anche Pacifico, il terzo fratello, di cui tutti si erano dimenticati...
Trascrizione
00:00:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:00:30Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
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00:03:30Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:04:01Porca miseria!
00:04:03Una poesia da voi recitata?
00:04:06Porca miseria!
00:04:08Voglio una poesia del suo alfio, il poeta del paese,
00:04:11o voglio una poesia di un contemporaneo moderno?
00:04:15No, voglio quella dello zio Alfio, il poeta del paese.
00:04:20Recatemi il suo cavallo di battaglia.
00:04:23Porca miseria!
00:04:25Il vento al monte?
00:04:27Sì, sì!
00:04:29Bene, papà.
00:04:33Vento, vento, vento.
00:04:40Tu che sali il monte, monte, monte.
00:04:46Dove sosti? Nel tuo sostizio o forse alle pendici della casa del conte?
00:04:51Vento e tu monte.
00:04:54Tum, tum. Chi è?
00:04:59Sono il vento. Ah, che ne sapevo.
00:05:02Monte e tu vento. Tum, tum. Chi è?
00:05:06Sono il monte.
00:05:08Ma ho il vedo bene una domanda mi sorviene.
00:05:10Porca miseria!
00:05:12Chi è il vento e chi è il monte?
00:05:14E una conclusione mi conviene.
00:05:16Ma che minchia me la porca miseria!
00:05:23Papà?
00:05:26Papà?
00:05:30Volevi più vento?
00:05:33Papà?
00:05:35Papà!
00:05:36Morì, morì, morì!
00:05:39Leonardo!
00:05:40Papà!
00:05:41Tio, ma che è successo?
00:05:43Leonardo, ma che fai?
00:05:50È morto.
00:05:54La poesia uccide.
00:05:56Leonardo!
00:06:03Non lo fare, non lo fare!
00:06:06Non lo fare, non lo fare!
00:06:25Buttanazza di chi da buttanazza, mamma.
00:06:28Mi hai fatto scandare.
00:06:32Mi hai fatto spaventare, mamma.
00:06:34E' tuo fratello.
00:06:37Lo stronzo lo chiama uno stronzo
00:06:39ed io non sono uno stronzo.
00:06:42Devi convincerlo a farlo venire, a me non mi ascolta.
00:06:46Ma fratelli siete.
00:06:48Io mi parito la fame e la sete, sì signore!
00:06:50La fame e la sete mi sembrate.
00:06:52Ma è possibile, dico io, che vi dovete scandare in questo modo?
00:06:56È possibile.
00:06:59Cercami il numero.
00:07:02Mamma, anche questo numero era sbagliato.
00:07:04Non ne cancelli neanche uno di quelli vecchi?
00:07:07E tu provale tutte, no?
00:07:09Ah, va bene.
00:07:11Chiamiamo tutto il nord.
00:07:13Va bene, va bene.
00:07:15Va bene.
00:07:18Sud chiama nord.
00:07:20Va bene.
00:07:23Pronto?
00:07:24Pronto, Salvatore.
00:07:26Cos'è, Salvatore?
00:07:28Salvatore.
00:07:29Ma figlio lo stesso che mi chiami, mi chiami Salvatore.
00:07:32Salvatore.
00:07:33Che da me bello bello.
00:07:35C'è o non c'è Salvatore.
00:07:37Eh, pagai, che non è chi mi chiami, che mi chiami Salvatore.
00:07:40Uno straniero tra di noi.
00:07:42Ascolta un bel.
00:07:43Fada via il culo.
00:07:44Te è Salvatore, te capì?
00:07:49Neanche qua c'era Salvatore.
00:07:58Salvatore.
00:08:29Ostia.
00:08:33Devo rispondere al telefono.
00:08:37Rimani in bulla.
00:08:40In bulla.
00:08:44Pronto?
00:08:45Ostia.
00:08:46Pronto?
00:08:47Ostia, si accende quel coso.
00:08:49Pronto?
00:08:50Ostia, si accende quel coso.
00:08:51Pronto?
00:08:52Ostia, si accende quel coso.
00:08:54Pronto?
00:08:55Ostia, si accende quel coso.
00:08:58Ostia.
00:08:59Pronto?
00:09:00Catenificio Perego Ivo.
00:09:02Sono il padrone.
00:09:03Chi è?
00:09:04Salvatore, sono io, tuo fratello.
00:09:08Porca miseria, Salvatore, sono io, Alex.
00:09:11Finalmente ti ho trovato.
00:09:14Ho capito che eri tu.
00:09:15Indigeno, blacco, rottweiler.
00:09:17Sei l'unico che mi chiama Salvatore.
00:09:19Mi chiamo Ivo, ostia.
00:09:21Nome geograficamente indipendente.
00:09:23Lo sai che con Salvatore qui non ti danno il lavoro.
00:09:25Dai.
00:09:26Va bene, va.
00:09:27Come ti chiami?
00:09:28Finneco.
00:09:29E' tutta la sera che ti cerco in vano, va.
00:09:33Devo darti una brutta notizia.
00:09:35Vuoi un prestito?
00:09:36Crolata la borsa?
00:09:37Mi hanno vinto una patta.
00:09:38Cos'è successo?
00:09:41E' morto il papà.
00:09:44Ostia.
00:09:48Quando è morto?
00:09:51La notte scorsa, va.
00:09:53Ti ringrazio per non avermelo detto subito.
00:09:55Avrei perso mezza giornata di lavoro.
00:09:57O forse anche una giornata.
00:10:00Senti, senza il belone.
00:10:02Ascoltami.
00:10:04Il funerale è dopo domani.
00:10:06La mamma ti aspetta, tutti noi ti aspettiamo.
00:10:09Allora?
00:10:10Anche il papà.
00:10:11Trovavo, trovavo.
00:10:12Di una dolcezza infinita.
00:10:14Domani mi arriva il cliente inglese.
00:10:16Ho anche prenotato un'interprete, tra l'altro molto cara.
00:10:18E se poi l'inglese si trattiene anche di più...
00:10:21Ascolta, ascolta, mia bella otaria.
00:10:23Ascolta.
00:10:24Se mando Gianni, il capofficina...
00:10:26Secondo te la mamma ci rimane molto male?
00:10:29Ma per chi un t'ammazza?
00:10:31Ma per chi un ne fa finita?
00:10:33Per chi un ti tiene una bella tegola e t'andà a testa?
00:10:35Stronzo!
00:10:38Pronto?
00:10:39Pronto, ostia?
00:10:40Pronto?
00:10:41Pronto?
00:10:42Ecco, il solito melodrammatico.
00:10:46Il Mediterraneo che non riflette, ostia.
00:10:51Non è rimasto influenzato, è rimasto dolce.
00:10:54Una dolcezza.
00:10:56Dolce, veramente.
00:10:57E un ometto dolce.
00:10:59Stronzo.
00:11:01Signore, signore.
00:11:07Ricomponiti, assemblati.
00:11:09Voglio rimanere solo, forse dovrò piangere.
00:11:14Allora ci vediamo domani.
00:11:18Ricordati di timbrare il cartellino.
00:11:22È importante.
00:11:29Ostia.
00:11:31Vabbè.
00:11:33All'Eger, all'Eger.
00:11:35Mi sta a chiudere l'Eger, dai.
00:11:38Mi pare piccolino questo negozio.
00:11:40Ah, ma di più di questo non c'è, è l'unico.
00:11:48Buongiorno.
00:11:50Condoglianze, condoglianze.
00:11:52Fai tu.
00:11:54Faccio io?
00:11:55Faccio io?
00:11:56Sì, sì.
00:11:57Mamma.
00:11:58Sì, insomma, signora Ferraia, volevamo una corona degna di mio padre, va?
00:12:04Sì, beh, certo, certo.
00:12:06Io le consiglio, se vuole onorare la buonanima, una corona ricca di mazzi di fiori.
00:12:13Di più.
00:12:16Di più?
00:12:17Di più.
00:12:18Beh, non c'è problema.
00:12:19Un'enorme corona ricca di trionfi, di crisantemi, begoni e garofani.
00:12:23Mamma mia.
00:12:25Di più.
00:12:29Di più, va?
00:12:31E beh, allora possiamo optare per delle piante fiorite, circondate da un'aiola di fiori di prato.
00:12:36Certo.
00:12:38Di più.
00:12:39Eh, di più, mamma, ma di più, di più.
00:12:41Ma che facciamo?
00:12:42Feste, lo disegniamo, facciamo?
00:12:43Calma, signori, è il mio lavoro.
00:12:46Lasciate fare a me il mio lavoro.
00:12:48Io vi organizzo un funerale di serie A.
00:12:51Vi fidate?
00:12:54Di più.
00:12:57Per quanto riguarda la barra, abbiamo optato per una soluzione più adatta, su le sue.
00:13:03Ci hanno consigliato una barra di due metri, per fare stare comodo papà.
00:13:07E che deve stare comodo?
00:13:08Deve ballare il slinky dokey e il bookie dookie deve ballare.
00:13:11Ne abbiamo preso una di qualche centimetro più lunga, va?
00:13:15Così, noi a 1,70 ne abbiamo preso una di 1,73.
00:13:18Per quanto riguarda il materiale, abbiamo optato per la quercia, come metafora.
00:13:23Io ne volevo una più grande, perché così soffoca Mescheneddo.
00:13:26Ma ha sempre ragione lui.
00:13:28Va bene, mamma, va bene.
00:13:29Ora, per quanto riguarda il trasporto, che cosa ci consiglia?
00:13:34Ma guardi, trattandosi di un uomo piuttosto amato in paese, io consiglierei un 1,600,
00:13:39un 1,800 tutto scuro.
00:13:41Porca miseria, una bella Alfa Romeo?
00:13:44Sì, se lo preferisci, sì.
00:13:45Di più, di più.
00:13:47Il papà era veramente molto amato.
00:13:50Va bene.
00:13:51Senta, a questo punto si potrebbe avere un 2.000 a benzina a trazione integrale TD?
00:13:58Ancora meglio, ce l'abbiamo con i cortensini dorati e lumicine tutte intorno.
00:14:03Va bene, ma mi sembra un po' eccessivo.
00:14:06Di più, di più.
00:14:09Ma porca miseria, di più, di più.
00:14:12Sembra di più.
00:14:13Ah, vuoi finire?
00:14:14Ti offro il 1,600, passiamo al 1,800.
00:14:17Che volevamo una Jeep?
00:14:18Prendiamo un Bullman?
00:14:20Facciamo un cameltrofe?
00:14:21Facciamo.
00:14:22Porca miseria, va.
00:14:24Di più, di più.
00:14:25Sai che ti dico?
00:14:26Decidi tu, va.
00:14:28Di più, di più.
00:14:29Ma mi stai rommendo, cugliona?
00:14:30Vero tu, Dio?
00:14:31Di più, di più, di più, va.
00:14:35Ho detto.
00:14:39Ho detto.
00:14:40Come ostia si spegne quella vasca qui moderno.
00:14:43Ho detto.
00:14:44La prossima volta investo in un'anfora.
00:14:46Ho detto, ostia.
00:14:48Ivo, secondo te le istruzioni cosa servono a fare?
00:14:53Le istruzioni sono in inglese, francese, tedesco e arabo.
00:14:56Mi starebbe bene ancora ancora il tedesco.
00:14:58Rifiuto di imparare l'inglese e il francese.
00:15:01Figurati l'arabo, l'arabo.
00:15:03Devi semplicemente premere off.
00:15:06Devi semplicemente premere off.
00:15:08Dì piuttosto schisso e butto.
00:15:10Dai, ho detto, si più itale, ostia.
00:15:14Dai.
00:15:15Dovresti impararlo l'inglese.
00:15:17Ti servisse anche per il tuo lavoro.
00:15:19Potresti andare a Londra e frequentare uno di quei corsi lì accelerati.
00:15:22Un po' la conosci, Londra?
00:15:23Ci sei stato, no?
00:15:24Soldi bespesi, mi ricordo.
00:15:26Londra, Wembley.
00:15:2712 febbraio 97.
00:15:29Inghilterra, Italia.
00:15:31Gol del piccolo Sardo al ventunesimo del primo tempo.
00:15:35Abbiamo vinto.
00:15:36Tiè.
00:15:38Bene, bene così.
00:15:40Così vi riconosco.
00:15:42Belli ginnici, belli sportivi, reattivi.
00:15:45Belli doppati.
00:15:46Così.
00:15:47Bene, bene.
00:15:49Bene, ottimo.
00:15:52Odette, hai dato troppo da mangiare a mammolo?
00:15:55Perché?
00:15:56Sembra morto?
00:15:58Sarà innamorato.
00:16:00Ma che innamorato?
00:16:01Li ho castrati tutti.
00:16:02E poi son maschi.
00:16:03Di chi vuoi che si innamora?
00:16:06Ostia.
00:16:13Ostia, sarà mia gay.
00:16:16Ivo, ti prego, mi aiuti a pulire i funghi con la carta vetrata?
00:16:21Pazienza, si adatteranno.
00:16:23Pazienza.
00:16:34Lo sai?
00:16:36Cosa devo sapere, Dadone?
00:16:38Mi chiamo Ivo.
00:16:40Con Dadone non ti danno il lavoro, dai.
00:16:44È morto il papà.
00:16:46Che c'aveva?
00:16:48Negozio da barbiere, due pezzi di terra e una casetta, niente di più.
00:16:52No, dico, di cos'è morto?
00:16:54Ma di cos'è morto?
00:16:55Col parapendio, di cos'è morto?
00:16:57È morto il papà.
00:16:59Ma di cos'è morto?
00:17:00Ma di cos'è morto?
00:17:01Col parapendio, di cos'è morto?
00:17:03È morto di vecchiaia, lo sai?
00:17:05Povero uomo.
00:17:08Ha lavorato tutta la vita.
00:17:11Io di più.
00:17:13Quando è il funerale?
00:17:15Dopodomani.
00:17:16Lo sai che non puoi mancare?
00:17:17Certo, certo, ci sarò, figurati.
00:17:20Lo sai che la macchina non funziona?
00:17:21Scuserò il furgone.
00:17:23Tu e quella tua banale paura di volare.
00:17:25Se prendi l'aereo è un attimo.
00:17:27Ho già detto che il problema è un altro.
00:17:29Il biglietto aereo non si scarica dalle tasse.
00:17:32Sarà poi vero?
00:17:33Vero o non vero, non rischio.
00:17:45Condoglianze, Alex, l'abbiamo saputo.
00:17:48La poesia.
00:17:49Lo sappiamo, la stiamo cercando.
00:17:58Allora.
00:18:05Bambini, a tavola.
00:18:08Tonino, Manino, Massimino, a tavola, forza, a tavola.
00:18:13Mamma, lo sai che sono in dieta, va?
00:18:16Eppure qualche chilo di più ti farebbe bene.
00:18:18La madre ha ragione.
00:18:28Nonno, la vuoi smettere di succiare il brodo?
00:18:30Quanto si mangia, non si parla.
00:18:37Volevo dire una cosa a tutti i presenti.
00:18:40Porca miseria.
00:18:41Una brutta notizia, mamma?
00:18:43Dipende.
00:18:44Riguarda l'eredità di tuo padre.
00:18:48Non lo so.
00:18:49Non lo so.
00:18:50Non lo so.
00:18:51Non lo so.
00:18:52Non lo so.
00:18:53Riguarda l'eredità di tuo padre.
00:18:58Porca miseria.
00:19:00Com'è andata?
00:19:02Diciamo.
00:19:03Tuo padre ha deciso, prima di morire, per devozione e stima,
00:19:08di lasciare il salone, la terra, al poeta del paese, Ozzo Alfio.
00:19:18Che cos'è?
00:19:20Tuo padre voleva molto bene Ozzo Alfio.
00:19:22Lo ha salvato da tanti problemi psicologici e religiosi.
00:19:26Ma ha pensato anche a voi due, ai suoi figli, a te e a Salvatore.
00:19:33Quindi diciamo, che cosa ci ha lasciato il papà?
00:19:38A voi il papà ha lasciato tutta la sua collezione.
00:19:45La collezione?
00:19:48Cioè, mamma, scusa, di che cosa?
00:19:52Tenete...
00:19:54Va bene, mi tengo ora.
00:19:56Tenete...
00:19:58Va bene, mamma, mi tengo, va.
00:20:00Tenete, fotte!
00:20:02Va bene, mamma, stai tenendo, vedi? Mi sono bloccato, va.
00:20:06Dimmi, mamma, dimmi.
00:20:07Tuo padre vi ha lasciato l'opera omnia, i testi inediti e le poesie in rime
00:20:13baciate d'Ozzo Alfio.
00:20:18Che culo!
00:20:20Minchia di culo!
00:20:24Molto fortunato, va!
00:20:26Certo che ci ha pensato il papà, eh!
00:20:29E a Salvatore chi glielo dice? Il maresciallo dei Carabinieri glielo dice?
00:20:32Io non ce l'ho il coraggio, va!
00:20:33Tu devi convincere tuo fratello
00:20:35che le poesie in rime baciate d'Ozzo Alfio hanno molto valore.
00:20:39Molto valore, effettivo!
00:20:42Mamma, a Salvatore, eh!
00:20:44Allo stronzo, a quello che ti va a chiamare Ivo, al mio fratello,
00:20:47neanche se gli regala una casa di rince se calma, vero te lo dico, va!
00:20:51E tu diglielo.
00:20:53Scusa, mamma, ma per curiosità,
00:20:56dove lo posso trovare questo Ozzo Alfio, questo Giacomo Leopardi della Madonnina,
00:21:01dico, questo Baudelaire della Cenanglia?
00:21:04Così, eh!
00:21:05Dove lo posso trovare?
00:21:06Mantasi, mancia!
00:21:08Sì, va bene, va bene, va bene!
00:21:38E' il mio maestro e il suo allievo, è l'ora della fantasia.
00:21:41Io volevo solo dire due cose a Ozzo Alfio, va.
00:21:45Due cose sono molte, ingordo.
00:21:49Va bene, allora una sola.
00:21:51Prego, sia comodi.
00:21:58Non mi sentirei più.
00:22:02Non mi sentirei più.
00:22:03Non mi sentirei più.
00:22:04Non mi sentirei più.
00:22:05Non mi sentirei più.
00:22:09Va bene.
00:22:12Va bene.
00:22:15Attenta qui, chi devo dire?
00:22:17Alex, o figlio di un barbare Leonardo.
00:22:19E' un artista? E' un poeta?
00:22:22Diciamolo non ancora, va.
00:22:24Torno subito.
00:22:26Va bene.
00:22:27Io ti amo.
00:22:38Ingordo.
00:22:40Due cose sono molte, ingordo.
00:22:44Sto andando.
00:22:58E' lei che cerca il maestro?
00:23:01E' certo, e' c'è quarto d'ora che lo aspetto, il suo Alfio.
00:23:06Il maestro mi ha detto di dirle che non può.
00:23:10Come non può?
00:23:12E' picchiù, e' picchiù.
00:23:14Porca miseria.
00:23:19E' innocuo.
00:23:21Lo accarezzi?
00:23:22Non devi aver paura.
00:23:24Guardi, signorina, io evidentemente non ho paura, va.
00:23:31Sono animali primitivi.
00:23:34Hanno circa cinque milioni di anni.
00:23:38E ancora non muoiono?
00:23:43No, non muoiono.
00:23:46Non muoiono.
00:23:47Va bene.
00:24:17Siamo finiti, va.
00:24:19Ma io non lo so.
00:24:24Lei e' il figlio di Leonardo?
00:24:28Si.
00:24:30Mi dispiace.
00:24:33Mi scusi, ma lei e' il signor suo Alfio?
00:24:39Sono un assistente.
00:24:42Guardi, io sinceramente cercavo suo Alfio, gli volevo dire mezza cosettina.
00:24:47Il maestro e' nelle viscere della creatività.
00:24:50Ho capito.
00:24:51Adesso non può.
00:24:52Certo.
00:24:53Ma se posso essere utile io.
00:24:54Ma guarda, allora un'altra volta, va, rimandiamo.
00:24:57Quando esce dalle viscere, va bene.
00:24:59Io conosco la sua situazione difficile, ma lei deve reagire, deve ritrovare il suo io,
00:25:06il suo equilibrio.
00:25:08Certo.
00:25:09Noi in questo centro trattiamo anche questo.
00:25:12La voglio sottoporre a un esercizio che fa per lei.
00:25:14Guardi, lasciamo perdere, va, veramente.
00:25:16No, aspetti, lei supererà da solo ogni problema.
00:25:20Venga.
00:25:21No, guarda.
00:25:22Eh, venga.
00:25:23No, guarda, per piacere, va, dai.
00:25:25No, guarda.
00:25:26Venga.
00:25:27No, lasciamo perdere, va.
00:25:28Venga.
00:25:31Si mette al centro, loro hanno finito.
00:25:34L'esercizio si chiama reazione.
00:25:37L'inventore e' americano, originario del Wisconsin.
00:25:41Ah, del Wisconsin, si.
00:25:44Deve solo respirare.
00:25:47Va bene.
00:25:48Buon lavoro.
00:25:49Va bene, respiriamo.
00:25:52Deve solo respirare.
00:25:55Respiriamo.
00:25:57Non ho mai trovato alternativa, va, veramente.
00:26:01Oh, macchina mia.
00:26:06Buongiorno, signore.
00:26:07Io veramente volevo dire una cosa piccola, piccola, piccola, ozzuale.
00:26:11Sss, respirare.
00:26:14Ti chiediamo solo questo.
00:26:19Va bene.
00:26:21Come ti chiami?
00:26:23Io mi chiamo Alec Justin.
00:26:25Non puoi rispondere, deve solo respirare.
00:26:27Ricominciamo.
00:26:29Concentrati, amore.
00:26:33Come ti chiami?
00:26:39Sei brutto, lo sai.
00:26:43Toccati.
00:26:45Salta.
00:26:50Avvicinati.
00:26:52Con una gamma.
00:26:53Fermati.
00:27:00Come ti chiami?
00:27:01Io mi chiamo Alec Justin.
00:27:03Non puoi rispondere, deve solo respirare.
00:27:05Salta.
00:27:08Avvicinati.
00:27:10Con una gamma.
00:27:11Fermati.
00:27:14Salta.
00:27:23Potete darmi anche delle sostanze uguali.
00:27:26Ora proveremo la tua tolleranza.
00:27:29La tua pace interiore.
00:27:33Concentri.
00:27:34Concentriamoci.
00:27:38Sei un coglione.
00:27:42Un deficiente.
00:27:44Sei uno stronzo.
00:27:57Drastico Alex.
00:27:59Nato il 10 del 10 del 1964.
00:28:06Professione?
00:28:09Professione?
00:28:10Tu me lo devi dire.
00:28:11Hai trovato un lavoro ultimamente?
00:28:14Ultimamente ho avuto il raffreddore, molto ne ho avuto, maresciallo, vero?
00:28:19Allora scrivi desoccupato.
00:28:22Desoccupato?
00:28:23Diciamo libero professionista, va?
00:28:26Diciamo.
00:28:27Però scriviamo desoccupato.
00:28:29Va bene.
00:28:30Ora maresciallo, io sono venuto per denunciare un gruppo di persone che mi ha insultato.
00:28:34Quando è successo?
00:28:35Prima.
00:28:36Tu come hai reagito?
00:28:39Da signore.
00:28:40Da baronetto, va?
00:28:41E cioè?
00:28:42Ho dato a loro la possibilità di non ripetere un insulto.
00:28:46In che modo?
00:28:53Cazzotta.
00:28:54Sembra la solita storia.
00:28:56Devi stare calmo Alex.
00:28:57Sono loro che ti possono denunziare, non tu.
00:29:00Almeno loro hanno più motivazioni.
00:29:02E poi non mi sembra tanto grave un insulto.
00:29:06Che non mi sembra tanto grave un insulto?
00:29:10Mi hanno dato dello schonzo, maresciallo.
00:29:13Ma ti rendi conto, vero?
00:29:16Tutto qua.
00:29:18Che tutto qua?
00:29:19Cosa vuoi che sia?
00:29:21Te lo dico pure io.
00:29:22Schonzo.
00:29:23Anzi, schonzone.
00:29:34Cazzetta, un mato da mangiare.
00:29:37Sembri essere un uomo molto intelligente, signor Evo.
00:29:40Speriamo che il tuo macchinario sia così intelligente come tu.
00:29:57Sì.
00:29:58Bene.
00:29:59Ora, poiché investiamo così grandi somme di pound sterling,
00:30:03il mio collega e io vorremmo conoscere un po' meglio
00:30:06l'efficienza del tuo macchinario.
00:30:08Abbiamo deciso di restare per qualche giorno.
00:30:34Ostia, davvero?
00:30:35Allora dì che ci possiamo conoscere, ragazzi.
00:30:37Inventa, parla di dalla tua disponibilità.
00:30:39Quant'è una lire sterling, una sterling lire?
00:30:41Insomma, di quanti soldi ha parlato?
00:30:42Ha parlato di cifre, ma sembra che le intenzioni siano molto buone.
00:30:45Allora concretizzalo, osti, sintetizzalo, seducilo,
00:30:48fatti dire improvviso, ostia.
00:30:50Ostia, cavolo.
00:30:53Qualcosa che non va?
00:30:55Ho detto bene, spero.
00:30:57Posso parlare col mio poco italiano, visto che lei non parla inglese?
00:31:01Certo.
00:31:03Perché non parli inglese, tu, industriale?
00:31:06Ho smesso.
00:31:08All right.
00:31:09Ma mi togli una curiosità.
00:31:11Perché porta questa cosa al collo?
00:31:14Forse conseguenze di incidenti di automobile?
00:31:17No, no.
00:31:19È una scelta di vita.
00:31:21Lifestyle.
00:31:23Ma lei, lei è troppo simpatico.
00:31:26E possiede proprio un senso dell'ironia,
00:31:29che è una caratteristica delle persone intelligente.
00:31:32Certo.
00:31:33Lei fa molto onore.
00:31:35Adesso andiamo.
00:31:37Gianni!
00:31:38I cani!
00:31:42Vedo molto presenze straniere.
00:31:44I giovani italiani non hanno più voglia di fare un cazzo.
00:31:47Non c'è più disperazione.
00:31:48Ma come giustificati professionalmente
00:31:50loro che non hanno cultura industriale?
00:31:53Le corse accelerate notturni
00:31:55e poi qualche morso.
00:31:57Morso?
00:31:58What is morso?
00:32:00Forse è meglio non tradurgli morso.
00:32:02Traduci, traduci.
00:32:03Fa risaltare la nostra ironia.
00:32:05You know, bites, Mr. Jones.
00:32:07He gives them little bites.
00:32:09Bites?
00:32:10Ma lei è troppo simpatico, Mr. Evo.
00:32:12Vedi, tutto il mondo del paese,
00:32:13quanti bei bastardi che siamo.
00:32:14Secondo me non ha capito.
00:32:15Ha capito, ha capito.
00:32:16È ricco.
00:32:17Avrà capito di sicuro.
00:32:18Signor Evo!
00:32:19Signor Evo!
00:32:20All'espresso manca l'operaio.
00:32:21È fuori a fumare.
00:32:23Vai!
00:32:24Disolo, gondolo!
00:32:25All'attacco!
00:32:26All'attacco!
00:32:30Non vuole, non vuole, non vuole!
00:32:32Cammina, cammina!
00:32:37Eh, sono affezionati agli operai.
00:32:40Siamo una grande famiglia.
00:32:42Cuccioloni, patatoni.
00:32:45Ah, che bello questo.
00:32:59Devi stare calmo, non essere.
00:33:05Calmo.
00:33:21È un complotto, un teorema.
00:33:24Non hanno uno straccio di prove,
00:33:26eppure eccoci qua.
00:33:27Questa si chiama dittatura giudiziaria.
00:33:31Giudici come brigatisti.
00:33:33Lei sarà d'accordo con me.
00:33:35L'Italia ha il mano alle procure e ai pentiti.
00:33:39Di che partito è lei?
00:33:43Come mi scusi?
00:33:45È un prigioniero politico?
00:33:50Sì.
00:33:51Dunque?
00:33:54Dunque?
00:33:55Insomma, lei è di destra o di sinistra?
00:34:00Sinceramente?
00:34:01Sinceramente.
00:34:07Non me lo ricordo.
00:34:09Si sforzi di ricordare.
00:34:26Non me lo ricordo, sa?
00:34:33È un suo dovere saperlo.
00:34:45Non me lo ricordo.
00:34:47Ma voi industriali del nord,
00:34:49denominato triangolo,
00:34:51avete abbattuto il mercato tedesco.
00:34:54E io mi chiedo, why?
00:34:57How?
00:34:58Come?
00:34:59Il motivo sono due.
00:35:01Primo, noi siamo nazisti dentro.
00:35:03Noi la concorrenza la convinciamo.
00:35:05Secondo, noi non siamo come i panda
00:35:07che mangiano solo una cosa.
00:35:09Noi siamo come gli scarafaggi
00:35:10che mangiano di tutto.
00:35:12Sì, perché noi siamo un popolo
00:35:14che ci adattiamo a ogni situazione.
00:35:16Perché qui, venti, trent'anni fa,
00:35:18si moriva di pelagra.
00:35:19Io conosco la situazione, per esempio.
00:35:21Io sono nato a due passi da qua.
00:35:23Ho provato la vera povertà.
00:35:25Ci ha salvato il gran turco, sa?
00:35:27Viva il gran turco, ostia.
00:35:29Viva la polenta.
00:35:30Oh, ho preso pesce.
00:35:32Ecco, il bonus che le ho regalato
00:35:34vale per altre nove trotte.
00:35:36Tanto sono intestata alla fabbrica,
00:35:37così scarico l'iva.
00:35:39E poi grigliatina per tutti in fabbrica
00:35:41il sabato sera con le mogli.
00:35:42Eh sì, perché noi abbiamo bisogno di aggregazione.
00:35:44Siamo una grande famiglia.
00:35:46Molto interessante.
00:35:47Eh sì, così.
00:35:48Mentre le mogli mi fanno la grigliatina.
00:35:50Ah, che bello.
00:35:51I mariti mi fanno un'oretta di lavoro in nero.
00:35:53Così recupero ulteriormente il bonus.
00:35:55Ma lei è una stratega.
00:35:57Mi sta bene stratega.
00:35:58Ma da noi si chiamano bastardi.
00:36:00Ah, che bello.
00:36:02È un maschio.
00:36:03Venga qui.
00:36:04Venga qui che lo prendo.
00:36:05Venga, venga che lo prendo.
00:36:07Ma cosa faccio?
00:36:08Ah, che bello.
00:36:09Ma cosa faccio adesso?
00:36:10Venga qui che lo prendo.
00:36:11Ostia, paura.
00:36:12Sì, diciamo che mia moglie
00:36:14l'ho tradita male in cuore,
00:36:16ma l'amo.
00:36:17Ma lei non ha fitti?
00:36:18No.
00:36:19Sono spese.
00:36:20Perché io ho il coraggio,
00:36:22ma la paura mi frega.
00:36:23Ti hai capito come è il mercato?
00:36:25Eh, è problematico.
00:36:33Si è rilassato?
00:36:34Tutto a posto.
00:36:35Ha fatto amicizia.
00:36:36Va bene, va.
00:36:38Mi sta pigliando un po' il culo.
00:36:39Mi sta pigliando.
00:36:40Ma no.
00:36:41Ti sto trattando come un figlio.
00:36:43Non me lo potrei dare.
00:36:45Devi avere un indirizzo politico,
00:36:47perché la politica ti consente
00:36:49di ritrovarti,
00:36:51di dare una identificazione
00:36:53al tuo esatto.
00:36:54Ma va' un culo.
00:36:55Il principio socratico
00:36:57che noti sottomano.
00:36:59Mi sta pigliando un po' il culo.
00:37:01Conosci te stesso.
00:37:03Ma va' un culo.
00:37:05Mi sta pigliando un po' il culo.
00:37:06Conosci te stesso.
00:37:11Guardi, assessore,
00:37:12che non l'ho fatto per lui.
00:37:13L'ho fatto per quel grand'uomo di suo paese.
00:37:15Grazie assai.
00:37:16Grazie assai, maresciallo.
00:37:17Sa', la morte del padre, ma
00:37:19è un bravo ragazzo.
00:37:27Ma che volete mandare a Monteverness
00:37:28oggi o dopo domani?
00:37:31Guarda, Alex,
00:37:32io ho già spedito tutti gli inviti.
00:37:34Vengono tutti gli intellettuali della zona,
00:37:36il critico de' Palermo.
00:37:37Ma mancano ancora delle foto.
00:37:39Qual è il tema della moscia?
00:37:41La mia, Sicilia.
00:37:43Giusto.
00:37:44Ma manca il parisienzo,
00:37:45manca il totem.
00:37:47Allora, vai a casa,
00:37:48prendi l'accesso
00:37:49e vai a riprendermi qualche immagine
00:37:51significativa, esemplare
00:37:53della tua Sicilia.
00:37:55Il totem.
00:37:58A proposito, caro Michele,
00:38:00ti volevo fare una domanda.
00:38:01Io ero di sinistro o di destra?
00:38:03Sinceramente?
00:38:04Sinceramente.
00:38:05Non me lo ricordo.
00:38:06Neanche io me lo ricordo.
00:38:07Sono proprio queste ore di carcere
00:38:09che mi hanno fatto riflettere, sai.
00:38:10E ho pensato, per le mie fotografie,
00:38:12di aver trovato quello che mi dici tu,
00:38:14il totem, il quid, l'epicentro.
00:38:16E che cosa sarebbe, dimmelo.
00:38:18Artisticamente parlando, una sorpresa.
00:38:20Metaforicamente una minchiata,
00:38:22ma artisticamente una sorpresa.
00:38:26Come ti sei fatto magro?
00:38:27Mangia, mangia figlio.
00:38:30Condoglianze, tuo padre era un grande cristiano.
00:38:35Io tuo padre non lo conoscevo.
00:38:37Non mi piacerebbe conoscere te.
00:38:39A fondo.
00:38:41Dimenticami.
00:38:47Tuo padre era come mio padre.
00:38:49Per qualsiasi cosa conta su tono.
00:38:51Su tono, su tono.
00:38:52Sì, tono è.
00:38:53Devi stare calmo.
00:38:54Only calmo.
00:38:55Va bene?
00:38:56Calmo.
00:38:57Molto calmo.
00:39:00Eravate, signor Alfio.
00:39:01Ottomarca, amore.
00:39:03Oggi ho Alfio.
00:39:04Oggi ho Alfio.
00:39:05Il grande poeta.
00:39:07Ah, è quello, suo Alfio.
00:39:08Il poeta del paese.
00:39:11E l'hanno congelato.
00:39:12Nel 76 l'hanno congelato.
00:39:14Zitto, zitto.
00:39:17Prenda, prenda.
00:39:19Senti, oltre il salone e la terra,
00:39:21non è che il papà gli ha dato anche la casa, no?
00:39:23Figlio mio, cose che succedono.
00:39:25Ah, cose che succedono, va bene.
00:39:28Veramente molto, molto brutto come uomo.
00:39:31Singolare, ma molto brutto.
00:39:33Veramente.
00:39:34Comodi.
00:39:37Comodi.
00:39:39Comodi.
00:39:40Comodi.
00:39:41Comodi.
00:39:42Comodi.
00:39:43Comodi.
00:39:44Comodi.
00:39:45Comodi.
00:39:46Comodi.
00:39:47Comodi.
00:39:52Comodi.
00:39:58Qua si potrebbe sfondare questa parete
00:40:00e fare tutto un unico locale.
00:40:03Guarda, c'è pure lo spazio per il parcheggio.
00:40:06Genialo.
00:40:07Grazie.
00:40:08Oh, dico,
00:40:09questa parete,
00:40:10che vogliamo fare?
00:40:11Vogliamo sfondare anche questa parete?
00:40:15Non c'è problema.
00:40:17Geniale. Grazie.
00:40:24La scalacchioccia.
00:40:26Volete la scalacchioccia là di là?
00:40:28Non c'è problema.
00:40:30Geniale. Grazie.
00:40:33Leonardo.
00:40:35Non mi dire niente.
00:40:40Mi scusi.
00:40:42Ma è lei Uzzualfio?
00:40:44Il nostro poeta del paese?
00:40:48È lei quello che scrive?
00:40:50Sì.
00:40:52E lei?
00:40:54E lei?
00:40:56E lei?
00:40:58E lei?
00:41:00È lei quello che scrive le poesie intime e bagliate?
00:41:05Leonardo, carissimo,
00:41:08questo è un pensiero mio
00:41:12per il nemico dell'aldalà.
00:41:19Mi scusi.
00:41:21Mi scusi veramente.
00:41:23Mi scusi.
00:41:24A proposito, è venuta un'idea.
00:41:27Guarda.
00:41:29Di là si potrebbe mettere il banco del dischi giochi.
00:41:33Geniale.
00:41:35Grazie.
00:41:58Buttanazza.
00:42:00Così mi fate spaventare.
00:42:06Mamma, se vuole venire la conosce la strada?
00:42:09È un favore che ti chiedo.
00:42:11Fallo per me.
00:42:12Cerca di convincerla.
00:42:14Inventiamoci una scusa.
00:42:16Ma che scusa gli dobbiamo inventare?
00:42:18Gli è morto il papà, gli è morto.
00:42:22Senti, simpatia.
00:42:24La mamma ci soffre il roppo, anche tua cugina sta soffrendo.
00:42:27Io non voglio vedere la mamma e la cugina soffrire,
00:42:29pezzo di bastardo.
00:42:31Vengo, vengo, mi sto già organizzando.
00:42:34Senta.
00:42:35Convincilo.
00:42:36Inventa, inventa.
00:42:38Se non viene,
00:42:40vengo su io e dico a tutti che sei siciliano.
00:42:45Terzo, non fare dell'umorismo.
00:42:48Guarda, se non viene,
00:42:50vengo su e ti faccio l'Orlando Furioso all'entrata della tua fabbrica.
00:42:53No, no, l'Orlando Furioso no.
00:42:55Vengo su, vabbè, vengo, vengo.
00:42:57Che disse?
00:42:59È contento.
00:43:00Molto contento, grande.
00:43:02È felice, è disponibile, è contento.
00:43:04Vieni, vieni.
00:43:05Ostia, vi ho dato i migliori anni della mia vita.
00:43:08Pronto.
00:43:09Non vado a riempire più.
00:43:13Ostia, si spegne quel marchigennio più moderno, ostia.
00:43:17Odette!
00:43:18Odette!
00:43:20Come ostia si spegne quel sentiero moderno qui.
00:43:23Premi, Otto.
00:43:25Eh, premi, Otto.
00:43:26Vada via qui, te, Otto,
00:43:28e mettete gli inglesi di merda.
00:43:30La prossima volta investo in una canoa, ostia.
00:43:33Ma cosa c'è da gridare?
00:43:38Mi vuol far l'Orlando Furioso.
00:43:40Mi vuol fare il pupo siciliano davanti alla fabbrica, mi sputana.
00:43:44Devo andare giù, su.
00:43:46Dove Ostia è, al sud, insomma.
00:43:48Un ricatto morale.
00:43:50Prepariamo la valigia, mediamente elegante.
00:43:53Va bene, va bene.
00:43:56Vada via, ostia.
00:43:58Maia al culo.
00:44:02Ti accompagno?
00:44:04No, devi dare da mangiare ai cani.
00:44:07E ricordati, un giorno sì e un giorno no,
00:44:09sennò si rilassano.
00:44:10Ma voglio esserci anch'io al funerale.
00:44:13Una signora non viaggia in furgone, dai, Odette.
00:44:16Io posso prenderla aereo, se permetti.
00:44:19Non ho paura.
00:44:21Fai finta che io non abbia sentito questa tua novella,
00:44:24questa tua richiesta.
00:44:26Preferirei mantenere il rapporto, mi sei più utile.
00:44:30E poi, come impasti la carne trita e i cani tu,
00:44:33non la impasta nessuno.
00:44:37Ti amo, Odette.
00:44:39Te veri ben.
00:44:42I love you.
00:44:46Allora, Gianni, l'industriale inglese me lo prendi ai fianchi.
00:44:50Gli inventi qualche ostiata delle tue,
00:44:52tipo la passione, il cuore, l'anima, che ci contraddistingue.
00:44:55Te capi?
00:44:56In che senso?
00:44:57In qualche senso. Dai, Gianni.
00:45:00Quando torno ti regalo qualche metro di terra
00:45:02che mi spetta dall'eredità.
00:45:04Tanto la terra la porto su, non gliela lascio lì, perché non rende.
00:45:06Molto semplice.
00:45:08Te, Loretta, l'industriale inglese, lo prendi e basta.
00:45:12In che senso?
00:45:13In un senso. Me lo trattieni, dai, Loretta.
00:45:16Domani è funerale.
00:45:18Domani notte sono di ritorno, tempo di chiarire.
00:45:20Mentre faccio il funerale,
00:45:22ballo con Nottaio e poi ritorno.
00:45:24Ah, Gianni, Gianni, mi dimenticavo.
00:45:26Ascolta.
00:45:27Se i cani non abbaiano e non ringhiano,
00:45:30usa pure la corrente elettrica. Ti do il permesso.
00:45:34Vi voglio bene, ostia.
00:45:37E saltate, dai.
00:45:39Parola d'ordine?
00:45:41A Lager, a Lager.
00:45:43Che birdecchile, Neger.
00:45:45Vi voglio bene, ostia.
00:45:49Vi voglio bene.
00:45:51Ciao.
00:45:52Un po' via.
00:46:07Cattainificio, Pelego, Ivo. Sono il padrone. Chi è?
00:46:10Ti sei dimenticato la pancera. Sono io.
00:46:13Sono talmente agitato che ho tutto il corpo in erezione,
00:46:16anche il torace.
00:46:17Altro da dirmi qualcosa di più utile?
00:46:19Come procede la pancera?
00:46:21La pancera?
00:46:22La pancera.
00:46:23La pancera.
00:46:24La pancera.
00:46:25La pancera.
00:46:26La pancera.
00:46:27La pancera.
00:46:28La pancera.
00:46:29La pancera.
00:46:30La pancera.
00:46:31La pancera.
00:46:32La pancera.
00:46:33La pancera.
00:46:34La pancera.
00:46:35Il torace?
00:46:36La pancera.
00:46:37La pancera.
00:46:38La pancera.
00:46:39La pancera.
00:46:40La pancera.
00:46:41Lo sai che è la seconda volta che mi stacco dal mio vero amore?
00:46:43In che senso?
00:46:44Nel senso che adesso riattacchi che ti chiamo io quando arrivo.
00:46:47Ti chiamo io perché con il mio cellulare si può scaricare la bolletta.
00:46:50Lo sai perché?
00:46:51No, perché?
00:46:52Perché hai intestato la dita. Sei contentissima.
00:46:56Sì, sì, contentissima. Va bene.
00:46:59Vai in piano.
00:47:00Certo, sennò consuma di più.
00:47:02Ciao.
00:47:03Ti amo.
00:47:05Ecco, per me questo è il Totem, il simbolo della nostra Sicilia.
00:47:21Emozionante, lo sai?
00:47:23Cerchiamo un altro fondo più drammatico.
00:47:25Voglio fare piangere.
00:47:27Scendiamo in paese.
00:47:28Servirebbero anche delle presenze umane.
00:47:31Sai, Tony, sento che il Totem mi sta già ispirando.
00:47:35E giungo a una conclusione immediata.
00:47:37A quale conclusione, Alex?
00:47:39Che tu ce l'hai piccola.
00:47:41No, non sono d'accordo.
00:47:42Non è un difetto, è un dramma, va.
00:47:44Ma non ti preoccupare.
00:47:47Tony, tu devi cercare la peggora.
00:47:49Distenderla e fargli appoggiare la testa così sul muretto.
00:47:53Per intensificare l'azione della foto, no?
00:47:56Poi, possibilmente le zambette anteriori sul calcio.
00:47:59Possibilmente.
00:48:00Non c'è problema.
00:48:01Deve stare estesa così, come una modella.
00:48:30Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:49:01Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:49:05Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:49:29Buongiorno.
00:49:30Vinica.
00:49:31Pieno di gas.
00:49:32Olio?
00:49:33A posto.
00:49:34Pressione delle gomme?
00:49:35A posto.
00:49:36Olio dei freni, acqua del radiatore, motore?
00:49:39Tutto a posto.
00:49:40Tutto a posto?
00:49:41Ho chiesto il pieno di gas.
00:49:42Il mio l'ho usato sicuro, il resto ci penso io.
00:49:44Io ho una fabbrica, per esempio.
00:49:46Te ce l'hai una fabbrica?
00:49:47No.
00:49:48Il pieno.
00:49:57Non strisciarmi il furgone.
00:50:00Ostia.
00:50:04Mi scusi, dov'è diretto?
00:50:09Al sud.
00:50:10Senta, mi si è fermata la macchina e sono costretta a lasciarla qua.
00:50:16Non è che mi potrebbe dare un passaggio?
00:50:18Devo raggiungere Brindisi.
00:50:19Mi dispiace, io vado al sud.
00:50:21Eh, ma Brindisi è al sud.
00:50:24Io vado in Sicilia per la fabbrica.
00:50:26E tu?
00:50:27Io vado in Sicilia per la fabbrica.
00:50:29E tu?
00:50:30Io vado in Sicilia per la fabbrica.
00:50:32Io vado in Sicilia per l'affare, signorina.
00:50:34Non per banali vacanze come lei.
00:50:36Dai.
00:50:38Ascolti.
00:50:40Che so, si potrebbe far così.
00:50:42Guido io fino a Salerno.
00:50:44Poi le prosegue.
00:50:50Chiaramente è tutto gratis.
00:50:53Sì, gratis, certo.
00:50:55Dai, ostia.
00:50:56Può essere un'idea.
00:50:57Sono stanco morto.
00:50:59Così lei durante il viaggio può riposare.
00:51:01Meritatamente.
00:51:03Dai, mio bene, dai.
00:51:05Vabbè, la salti se allora, dai.
00:51:07Salti se allora, dai.
00:51:09Vedremo un po' chi scende.
00:51:11Salti se e parte.
00:51:12Via, dai.
00:51:16Te lo ha comunicato un anonimo che è morto tuo padre.
00:51:18In quindici anni di matrimonio.
00:51:20Non un saluto, una visita, una telefonata.
00:51:23È una vergogna.
00:51:24È una vergogna.
00:51:25Ti ci voleva un telegramma anonimo.
00:51:26Anonimo come te.
00:51:27Io non c'andrei.
00:51:28Io non c'andrei.
00:51:29Pacifico.
00:51:30Pacifico, ascolta.
00:51:31Se esci fuori di qui per andare al funerale,
00:51:32non farti vedere più.
00:51:34Questa non è più casa tua.
00:51:35È nostra.
00:51:58Questa non è più casa tua.
00:51:59Non è più casa tua.
00:52:00È mia.
00:52:02Vergogna.
00:52:03Vergogna.
00:52:04Vergogna.
00:52:07Anonimo.
00:52:08Anonimo.
00:52:09Anonimo.
00:52:14Va bene, va bene.
00:52:15Sono contenta che sia riuscito a partire.
00:52:18Mamà.
00:52:20Non ti voglio rifacciare le spese di viaggio,
00:52:22però consentimi di ricordartelo.
00:52:24La Sicilia è lontana.
00:52:26Il gas e l'autostrada sono sempre in aumento.
00:52:28Comunque sono in arrivo.
00:52:29Però consentimi anche di dirti
00:52:31che potevate venire su voi.
00:52:33Dai.
00:52:35Scherza sempre.
00:52:36Non è cambiato.
00:52:37Sono contenta, zia.
00:52:39Mamà.
00:52:40Passami il rozzo.
00:52:41Il fratello, la bestia, l'albanese, la zeco.
00:52:43Tuo fratello non c'è in questo momento.
00:52:45Sai, per lui è stato un duro colpo.
00:52:49Anche per me è stato un duro colpo.
00:52:50Rischio di perdere il cliente inglese.
00:52:52Comunque ti saluto.
00:52:53Dai.
00:52:54Ciao.
00:52:55Ti aspettiamo.
00:52:56Ciao, ciao.
00:52:57Ciao.
00:53:04Vedi, mia cara signorina.
00:53:07Io ho un fratello che non fa un cazzo.
00:53:09È tutta la vita che non fa un cazzo.
00:53:10Non ci assomigliamo per niente.
00:53:11Lui è un straniero.
00:53:13È un mulatto, è un extra.
00:53:15Capisci?
00:53:17Ma come mai questo tipo di insulto
00:53:18non ce l'ha mica con gli stranieri?
00:53:22Diciamo che nel calcio
00:53:23gli stranieri mi stanno bene,
00:53:24anche in fabbrica.
00:53:25Per il resto non ce l'ho con nessuno.
00:53:26Non mi stanno bene, basta.
00:53:27Lei è un po' razzista.
00:53:30Cos'è, un complimento?
00:53:31Mi cerca a farmi complimenti,
00:53:32mi fa il filo.
00:53:35Eh, però,
00:53:36se mi vuoi corteggiare,
00:53:37io sono pronto a qualsiasi tipo di esperienza,
00:53:40anche sessuale.
00:53:43Alex, posso tenere la foto di tuo padre?
00:53:45Quella con il grande poeta del paese.
00:53:47Certo, Tony.
00:53:48Se vuoi anche quelle dei contemporanei,
00:53:50me lo devi solo dire.
00:53:51Se ti ecciti così, prendila.
00:53:53Tuo padre era un filosofo.
00:53:55Quando raggiungeva la cifra di centomila lire,
00:53:57lui chiudeva il negozio.
00:53:59Ci potevano essere
00:54:01sei, quattro, cinque, sei,
00:54:03sette, otto, nove, dieci...
00:54:05Sì, va bene, Tony.
00:54:06Undici clienti in attesa,
00:54:07lui, da eroe, chiudeva il negozio.
00:54:10E potevano essere le sette, le otto, le nove, le dieci, le undici...
00:54:14Sì, Tony!
00:54:16Del mattino lui abbandonava tutto
00:54:18e si rifugiava nella poesia.
00:54:21Ma cosa ne sarà del negozio, Alex?
00:54:23Ma probabilmente è destinato a diventare
00:54:25una cosa new age,
00:54:26un genere dove si sperimentano
00:54:28le vicere, il mio io, il tuo,
00:54:30tutte queste cose.
00:54:33E che ne sarà di me, scusa?
00:54:36Bene.
00:54:37Se vuoi entrare nell'arte dalla porta principale,
00:54:40come ho fatto io,
00:54:41puoi diventare un mio soggetto fotografico.
00:54:43Magari!
00:54:45Io voglio bene la tua famiglia.
00:54:47Ti voglio bene, Alex!
00:54:49Voglio bene tua madre,
00:54:50i tuoi fratelli, i tuoi nipoti,
00:54:51i tuoi zia, le zia,
00:54:52i cugini, i secondi...
00:54:53Sei tono, ammananno, ammananna!
00:54:55Devi stare solo calmo.
00:54:57Ti devi rilassare, va bene?
00:54:59Olli rilassato.
00:55:05Sono molto triste.
00:55:08Tu come mi vedi?
00:55:09Si vede molto che sono triste.
00:55:11Tony, io ti vedo e non ti vedo.
00:55:13Vedi, ci sono due tipi di uomini, Tony.
00:55:15Quelli che c'hanno ironia
00:55:17e quelli che non c'hanno ironia.
00:55:19Tu ce l'hai la tua bella ironia, va?
00:55:21Ma non ti serve un cazzo.
00:55:37Sono tanti anni che non ti fai vedere.
00:55:39Non mi ricordavo di te.
00:55:41Io ti conosco da quando eri piccolino.
00:55:43Tu non ti puoi ricordare di me.
00:55:45Eri il pincino dei tuoi fratelli.
00:55:47No, no, no.
00:55:49Niente, non sia mai.
00:55:51Io ero un buon amico di tuo padre.
00:55:53Beh, ci vediamo al funerale, eh?
00:55:56Non mi ricordavo di te.
00:56:18Rosa.
00:56:19Rosa.
00:56:20Che c'è?
00:56:21È arrivato tuo cugino.
00:56:25Pacifico.
00:56:28Oh, Madonna mia!
00:56:30E chi ci pensava a te?
00:56:32Tu ci pensavi a lui?
00:56:33Io non ci pensavo. Tu ci pensavi.
00:56:35Io non ci pensavo. Tu ci pensavi.
00:56:36No, io non ci pensavo.
00:56:37Tu ci pensavi a Lucrezia.
00:56:39Tu mi hai freddata.
00:56:41Non volevo freddarti.
00:56:4339,3.
00:56:45Io non ci pensavo. Tu ci pensavi? No, io non ci pensavo a lui.
00:56:48E come l'hai saputo?
00:56:56E chi te l'ha mandato?
00:56:58Io non te l'ho mandato.
00:57:00Tu ci hai mandato su Telegramma?
00:57:01Io no. Mi l'hai mandato tu?
00:57:02No, io non gliel'ho mandato.
00:57:03Ti l'ha mandato tu?
00:57:04No, io non gliel'ho mandato.
00:57:05Sicuramente su Marche ci ha mandato Telegramma.
00:57:08Ma entra, entra. Questa è sempre casa tua.
00:57:12Zia Maria!
00:57:14Taneco arrivò!
00:57:16Neanche te lo puoi immaginare!
00:57:27Pacifico!
00:57:29Ci hai spiazzato a tutte, figlio mio.
00:57:33Mi ero dimenticata di te.
00:57:36Succede.
00:57:38E come l'hai saputo?
00:57:40Qualcuno ci ha mandato un Telegramma.
00:57:42E chi ci ha mandato questo Telegramma?
00:57:44Noi non gliel'abbiamo mandato il Telegramma.
00:57:47Nemmeno io ti ho mandato il Telegramma, figlio.
00:57:49Forse tuo fratello.
00:57:51Ma quanto sei bello.
00:57:53Beggiato la mamma tua.
00:57:57Hai visto tuo fratello?
00:57:59Alex!
00:58:01È arrivato tuo fratello!
00:58:03Tuo fratello è arrivato!
00:58:05Chi è arrivato? Lo schionzo finnico è arrivato?
00:58:07No! L'altro!
00:58:09Pacifico è arrivato!
00:58:11Il professore è arrivato!
00:58:13Che cosa?
00:58:14L'altro tuo fratello!
00:58:16Buttanazza di chi da buttanazza!
00:58:19Mi vergogno ma lo dico.
00:58:20Mi ero dimenticato di te.
00:58:22Ma come l'hai saputo?
00:58:23E qualcuno gli ha mandato un Telegramma.
00:58:25Chi te l'ha mandato?
00:58:28Io non te l'ho mandato.
00:58:30Ma vieni, fatti abbracciare, va.
00:58:35Uppa!
00:58:36Porca miseria!
00:58:39Pacifico, mi ero dimenticato di te, sai?
00:58:44Il nostro professorino di latino, Pacifico.
00:58:49Uppa!
00:58:50Mamma, portaci uno spuntino, va.
00:58:52Sei magro ma ti vedo bene.
00:58:54Quanti anni hai?
00:58:55Come te?
00:58:56Ehi, certo, siamo gemelli, siamo nati lo stesso giorno, va.
00:59:00Ma siediti, siediti.
00:59:03Porca miseria, Pacifico.
00:59:07Senti ma ti facesti bene picciolone, eh.
00:59:09I soldi te li sei fatti, scurra moneta.
00:59:12Ti sei sposato?
00:59:15Figli, ne hai?
00:59:17Hai fatto bene.
00:59:19Troppo faticoso.
00:59:20Però ricordati, eh.
00:59:22Il DNA non è un'opinione.
00:59:24Ci siamo capiti, eh.
00:59:26L'ho spuntino.
00:59:30Sì, ora lasciaci solo, mamma, va.
00:59:34Eh, Pacifico.
00:59:39Papà è morto.
00:59:42Assaggia questa bella caponata.
00:59:44È poco salata ma è buona, va.
00:59:46No, no, no.
00:59:47Assaggia, è uno spuntino.
00:59:49Dopo ceniamo, va.
00:59:50No, no.
00:59:52Va bene.
00:59:54Senti, insegni ancora il latino?
00:59:57Melius abundare quande ficere.
01:00:01Mi sta pigliando un po' il culo.
01:00:03Eh, Pacifico.
01:00:04Un po' di rispetto, va.
01:00:09Ma come si è fatto?
01:00:14E cosa hai preso?
01:00:15Una insalata missa e una birra.
01:00:17Grazie, eh.
01:00:18Signora, pago coi ticket della fabbrica.
01:00:20Quanti ne devo staccare?
01:00:22Mi dispiace, non accettiamo ticket.
01:00:25Capirai.
01:00:26Non accettiamo ticket.
01:00:30Grazie.
01:00:34Scusi, signorina.
01:00:35Sì?
01:00:36Deve pagare.
01:00:37Ma perché lui non...
01:00:38Il signore ha pagato il suo.
01:00:41Mi scusi.
01:00:42Quant'è?
01:00:43Ma te che lavoro fai?
01:00:45Io studio.
01:00:46Capirai.
01:00:47Abbiamo la studentessa.
01:00:49Sto dando brindisi per concludere la tesi.
01:00:51Mi lauro in archeologia.
01:00:53Archeologa?
01:00:54Bella prospettiva a rompere i coglioni e i morti.
01:00:57Brava.
01:00:58Non è proprio come dice.
01:01:01Comunque se vuole può proseguire il viaggio da solo.
01:01:03Io non ho problemi.
01:01:04Mi arrangio.
01:01:05Non vedo adesso.
01:01:07Poi lei mi guida bene.
01:01:08Mi sembro un incontro tra persone civilissime.
01:01:10Certo.
01:01:11Una produttiva e una no.
01:01:13Però pazienza.
01:01:14Pazienza.
01:01:16Ostia!
01:01:17Perdoname.
01:01:18Perdoname mucho.
01:01:19Eh, perdoname mucho no, ostia.
01:01:21Perdoname mucho.
01:01:22Ma vai a ciappà il sotto.
01:01:24Perdoname mucho.
01:01:25Che lingua è quella lì?
01:01:26Spagnolo.
01:01:29Spagnoli di merda.
01:01:31Lei è veramente una cosa?
01:01:33Lei odia tutto ciò che non è uguale a lei?
01:01:35Tutto ciò che non è italiano?
01:01:37No.
01:01:38È diverso.
01:01:39Io odio tutto quello che non è del nord.
01:01:59Le patatine sono mie.
01:02:00Le ho comprate io.
01:02:02Certo, certo.
01:02:09Andiamo.
01:02:11Come andiamo?
01:02:12Vado a mangiare la pulenza, il purè.
01:02:14Andiamo.
01:02:15Niente.
01:02:16Vado a mangiare.
01:02:17Andiamo.
01:02:18Spendiamo da noi.
01:02:19Andiamo.
01:02:21Ecco, signorina.
01:02:24Mantenga una velocità costante di 110-105 km orari
01:02:29per evitare un consumo eccessivo di gas e usura del mio mezzo.
01:02:32Di quel bel mezzo qua, va bene?
01:02:34Poi, non sorpassi perché adesso mi addormenterò.
01:02:37Sa quanto tempo è che non dorme?
01:02:39Un giorno, due giorni.
01:02:40Quanto tempo è che non dorme?
01:02:4115 anni.
01:02:42Dal giorno dell'iscrizione all'albo della Camera di Comercio.
01:02:47Soffre di insonnia?
01:02:48No, mia cara signorina studentessa.
01:02:51È che ho conosciuto la povertà.
01:02:53Guardi, in borsa delle pasticche.
01:02:54A me ne basta una per tutta la notte.
01:02:56Non hanno effetti collaterali, sono omeopatiche.
01:02:59Capirai, omeopatiche.
01:03:01Tutti quegli infichetti a me in che moderno, omeopatia.
01:03:05Vuoi che mi faccia il boristeria?
01:03:07Ma dai!
01:03:08Ne provi una?
01:03:11Se è 15 anni che non dorme, non gliela consiglio.
01:03:18Va bene, dai, proviamo.
01:03:20Mi ha preso cinque.
01:03:27Ho dentro, ostia!
01:03:29Non ce la mi fa spaventare, signorina.
01:03:31Non mi vede tra sé, ostia.
01:03:33Dai!
01:03:34Si più concreta.
01:03:37Guidi nel suo contesto.
01:03:41Ostia!
01:03:42Buone però quelle caramelle qua.
01:03:44Non faranno un cazzo, però sono buone.
01:03:50Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:04:21Sì, pronto?
01:04:22Pronto, Ivo.
01:04:23Il signor Ivo sta dormendo.
01:04:25Chi è lei, una sequestratrice?
01:04:27Sono, diciamo, un'autostoppista e sto guidando per lui.
01:04:30Devo dirgli qualcosa?
01:04:31Davvero non è una sequestratrice?
01:04:34Cosa glielo fa pensare?
01:04:36La speranza.
01:04:37Lo svegli, è urgente.
01:04:40Signor Ivo?
01:04:41Signor Ivo?
01:04:42Non si sveglia.
01:04:43No, non si sveglia.
01:04:45Non l'ho mai visto dormire, riprovi.
01:04:47Signor Ivo?
01:04:50Dorme profondamente.
01:04:53Tanto ormai è fatta.
01:04:55Quando si sveglia,
01:04:56gli dica che il cliente inglese si è molto arrabbiato della sua assenza
01:05:00e ha rinunciato all'affare.
01:05:02Tutto questo glielo può dire.
01:05:04Le do un consiglio, spiegandogli che la borsa è netto rialzo,
01:05:07che i cani stanno bene
01:05:09e che si vive una volta soltanto.
01:05:11Altro?
01:05:13Vorrei essere nei suoi panni.
01:05:15Va bene, quando si sveglia gli dirò tutto.
01:05:17Signorina?
01:05:19Gli dica che ci siamo già licenziati.
01:05:21Siamo stati assunti proprio dall'inglese.
01:05:23Già, gli dica tutta la verità.
01:05:24Gli dica che i due cani, per l'esattezza, pisolo e dotto, non stanno bene.
01:05:28Trenta a trentuno gli dica anche che sua moglie Odette lo sta cornificando.
01:05:32Mi scusi, sa, ma sono piccole soddisfazioni personali.
01:05:35Posso capire.
01:05:36Ah, dimenticavo.
01:05:38La borsa non è per niente netto rialzo.
01:05:41Non devo dirgli proprio altro?
01:05:43Lei, signorina, è molto gentile.
01:05:44Deve essere molto forte come donna.
01:05:46Se se la sente, gli dica anche questo in ordine.
01:05:49Primo, che la qui presente interprete con lui non ha mai raggiunto l'orgasmo.
01:05:54Secondo, che l'amante della moglie è di colore.
01:05:58E terzo, che mi è sempre stato sui coglioni.
01:06:02Passo e chiudo.
01:06:03Lei, signorina, deve essere molto gentile.
01:06:06Spero di incontrarla un giorno, se non si affezionerà alla bestia.
01:06:09Non si preoccupi.
01:06:11È bello potersi salutare senza parola d'ordine.
01:06:13Quale parola d'ordine?
01:06:14Allèger, allèger!
01:06:16Che il bus del culo è nèger!
01:06:18L'è sempre nèger!
01:06:21Le parolacce, eh?
01:06:24E non si dicono le parolacce.
01:06:45Alex, l'hai chiamato tuo fratello Salvatore?
01:06:49No, risponde, ha il telefono spento.
01:06:52E allora dobbiamo aspettare?
01:06:54Va bene, aspettiamo, va bene.
01:06:56Senti, signora Conia.
01:06:59Dobbiamo aspettare mio fratello Salvatore.
01:07:02Va bene, aspettiamo.
01:07:04Tanto tuo padre non ha fretta.
01:07:06Tuo padre non ha fretta, cornuto.
01:07:09Vabbè, allora me faccio uno spuntino alla facciazza tua.
01:07:19Pacifico.
01:07:21Stiamo aspettando tuo fratello Salvatore.
01:07:23Be' dazzo la mamma tua.
01:07:54Aspettiamo, aspettiamo.
01:07:56Arriva, arriva Salvatore.
01:07:58Lo stronzo ancora non è arrivato, è ancora a Casimo.
01:08:01Arriva, arriva, lo sento.
01:08:04Lo sento come delle vibrazioni.
01:08:06Va bene, vibriamo allora, vibriamo.
01:08:10Buongiorno signora, ci manda Don Luigi e ci ha detto che deve partire subito con il funerale.
01:08:15Don Luigi non ha più tempo perché poi deve fare un matrimonio, buongiorno.
01:08:18E come facciamo?
01:08:20Ti dico io come facciamo.
01:08:22Nosferatu, prepariamo la carrozza.
01:08:25Forza porche della miseria.
01:08:27Partiamo porche della miseria.
01:08:29Forza, ricomponiamo.
01:08:31Forza.
01:08:52Avanti, andiamo.
01:08:55Alex, è la decisione più saggia a partire.
01:08:58Nel rispetto del tuo padre, ma per il messaggio è già arrivato il critico da Palermo
01:09:02e Tony è già parecchie ore che sta nella performance.
01:09:05Va bene.
01:09:07Partiamo, addittimo sostenuto, forza gioco.
01:09:21Andiamo.
01:09:48Sei tu?
01:09:51A dire il vero, non lo so.
01:09:57Ricominciamo.
01:10:00Va bene.
01:10:10Sei tu ?
01:10:12Sė.
01:10:14Mi hai scoperto.
01:10:45Vuoi un caffė ?
01:10:47Decaffinato.
01:11:14Sė.
01:11:41Vuoi accomodarti ?
01:11:44Sė.
01:11:54Sai mamma, sento che manca qualcuno.
01:11:58Cacetto, tuo fratello Salvatore manca, no ?
01:12:01No mamma, sento che manca una presenza ma non mi ricordo chi va.
01:12:15Sono finita.
01:12:31Scusate, scusate, scusate.
01:12:34Purtroppo un contratempo non ancora risolto.
01:12:37Scusate, scusate, scusate.
01:12:40Scusate, scusate, scusate.
01:12:42Purtroppo un contratempo non ancora risolto.
01:12:45Comunque, tante belle cose, mi raccomando, tanta felicitā.
01:12:49Ditevi tanti sė.
01:12:51E ricordate, non confondete la minchia con il bumolo, va bene ?
01:12:54Scusate.
01:12:55Buongiorno allo signore, buongiorno.
01:12:57Forza tu con il camaramo.
01:13:00Buongiorno.
01:13:01Buongiorno.
01:13:02Buongiorno.
01:13:03Forza figlio, forza.
01:13:11Avanti.
01:13:15Senti Nosferatu, dobbiamo fermarci ancora un attimo.
01:13:19Avevo promesso a mio padre di fargli vedere la mia mostra di fotografie, va bene ?
01:13:23Dentro il cortile, forza.
01:13:25Che ha detto ?
01:13:26Dov'č che ci dobbiamo fermare ?
01:13:27Che in Galex vuole fare vedere la mostra fotografica a suo padre.
01:13:30Siamo tutti invitati.
01:13:31Ma dobbiamo cantare.
01:13:33Scusate tanto, caro Michele, ma purtroppo un contratempo non ancora risolto.
01:13:38Il professor Birilli, docente all'Universitā di Palermo,
01:13:41critico d'arte contemporanea.
01:13:43Tantissimo piacere, professore.
01:13:45Io sono il creatore.
01:13:46Ecco, il professore vorrebbe vedere insieme a te le opere
01:13:49e amerebbe sapere dove nasce l'ispirazione,
01:13:52dove va e soprattutto dove finirā.
01:13:54Certo, certo.
01:13:55Ora, la mia ispirazione parta dalla mia terra, dalla Sicilia.
01:13:59Io lavoro sulle soluzioni.
01:14:01Ora, io lavoro sulle soluzioni.
01:14:04Io lavoro sulle soluzioni.
01:14:06Ora, io lascerei a lei l'essenza, il titolo dell'opera,
01:14:10per darle la possibilitā di fantasticare, va bene ?
01:14:13Non chiedo altro ?
01:14:14Ora, lei chiede un'altra cosa, se mi permette.
01:14:16Le dā fastidio, professore, se c'č anche mio padre ?
01:14:19Vuole vedere la mostra, sa ?
01:14:20Gliel'avevo promesso, le dā fastidio ?
01:14:21No, no, non mi dā fastidio.
01:14:23Anzi, trovo che sia un tocco, una performance nella performance.
01:14:29Faccio togliere la musica ?
01:14:30No, no, va bene cosė.
01:14:32Come vuole lei.
01:14:35Eccoci qua, nello spazio deputato.
01:14:39Ora, la prima foto che vorrei farle vedere, apre un drittico.
01:14:46Si intitola, Manca l'acqua.
01:14:49La seconda foto, tratta una metafora giovanile.
01:14:54Si intitola, Do you like basketball ?
01:15:03La terza, chiude un capitolo, chiude l'ultimo capitolo,
01:15:07e la quarta, chiude l'ultimo capitolo.
01:15:10La terza, chiude un capitolo, chiude l'ultimo capitolo.
01:15:15La terza, chiude un capitolo, chiude il nostro drittico.
01:15:20Si intitola, La legge metafora.
01:15:28E quest'altra opera, chiamiamolo Capriccio,
01:15:31spacca le frontiere, diciamo, del drittico.
01:15:33Si intitola, Amore.
01:15:35O pių semplicemente, I love you.
01:15:44Capriccio.
01:16:14Capriccio.
01:16:36Potete riportare mio padre nella carrozza,
01:16:38preferirei non farle vedere la prossima opera.
01:16:41Ora, professore,
01:16:43Ora, ritrai in modo simbolico il cuore e l'animo della mia mostra.
01:16:48Possiamo entrare ?
01:16:49Ah, sono molto curioso.
01:16:51Entriamo, molto bene.
01:16:53Ma c'č un mostro.
01:16:55Non č possibile, non si possono vedere queste cose.
01:16:57Sono illegali.
01:17:07Questo si intitola, La mia Sicilia.
01:17:12Capriccio.
01:17:22Ora dai un tocco,
01:17:23o canta qualcosa di internazionale, sorprendimi.
01:17:28Non mi lasci,
01:17:31bisogna dimenticare
01:17:33che ho già visto
01:17:35dimenticare il tempo
01:17:38di Malanta, Dio.
01:17:43Non me la ricordo pių, Alex.
01:17:46Mi provo, mi provo.
01:17:50No, č che il francese non mi appartiene.
01:17:56Oh, ecco, professore,
01:17:58ci possiamo accomodare da là, sentito ?
01:18:00Le verrō offerto un brindisi.
01:18:02Molto volentieri.
01:18:04Accompagna io, professore.
01:18:05Ti ringrazio, Michel, ti raggiungo dopo.
01:18:07Grazie.
01:18:10Ora puoi cambiarti, scendila,
01:18:12cosė abbiamo una cosa insieme a noi.
01:18:14Sono tutto un campo.
01:18:16Č bella la tua voce,
01:18:18peccato che č dentro di te, nel tuo corpo,
01:18:20inserita nel tuo contesto.
01:18:23Speriamo di aver fatto commuovere il critico, porca la miseria.
01:18:31Mi ricordo.
01:18:33Guarda qui.
01:18:40Te la ricordi ?
01:18:45Aspetta, aspetta, non č finita.
01:18:53Quante volte l'abbiamo ballata ?
01:18:55Cento, duecento volte ?
01:18:59La riconosci la canzone ?
01:19:01Ghimison.
01:19:04Ma la balli ?
01:19:06Ghimison.
01:19:11Ancora.
01:19:13Ghimison.
01:19:18Ancora, ancora, ancora.
01:19:20Ghimison.
01:19:28Ghimison.
01:19:32Ghimison.
01:19:37Ghimison.
01:20:02Vede, mio caro professore,
01:20:04non č la Sicilia, non č solo mafia.
01:20:06Sono d'accordo con lei.
01:20:08Ma č anche degrado,
01:20:10disperazione, disoccupazione,
01:20:12cassa integrazione,
01:20:14č tutte queste cose.
01:20:34Ghimison.
01:20:38Ghimison.
01:20:42Ghimison.
01:20:44Ghimison.
01:21:04Buongiorno.
01:21:06Buongiorno.
01:21:08Aspetta, ma per dove č diretta questa nave ?
01:21:10In Albania.
01:21:12Buongiorno.
01:21:14Buongiorno.
01:21:16Buongiorno.
01:21:18Buongiorno.
01:21:20Buongiorno.
01:21:22Buongiorno.
01:21:24Buongiorno.
01:21:28Buongiorno.
01:21:30Buongiorno.
01:21:32Aspetta, ma per dove č diretta questa nave ?
01:21:34In Albania. Č una nave merce di pitanchi a rinfazio clandestino.
01:21:38Grazie, grazie.
01:21:40Prego.
01:21:42Buongiorno.
01:21:48Correte, correte, correte.
01:21:50Correte, correte, correte.
01:21:52Correte, correte, correte.
01:21:54Alex, Rosa.
01:21:56Rosa, Alex.
01:21:58Leonardo se ne č andato, č scappato.
01:22:00Ma chi, mamma ?
01:22:02Tuo padre.
01:22:04Mamma, ma ti hanno dato delle sostanze alcoliche ?
01:22:06Ti hanno dato delle gioca variate ?
01:22:08Correte, venite, venite.
01:22:10Porca miseria, va.
01:22:30Hai visto ?
01:22:32Porca miseria, forse si č annoiato.
01:22:34L'abbiamo trascurato troppo.
01:22:36Mamma mia, ma chissā dove č finito ?
01:22:38Dov'č che si č finita ? A giocare a golf.
01:22:40Sarā andata al cimitero, va.
01:22:42Forse si stava annoiando.
01:22:44Ma i cavalli fanno sempre la stessa strada.
01:22:46Cerchiamo.
01:22:48Va bene, allora dividiamoci.
01:22:50Tu mi chiede da questa parte.
01:22:52Io i parenti e i miei amici.
01:22:54Tu mi chiedi da questa parte.
01:22:56Io i parenti e i miei amici.
01:22:58Tu mi chiedi da questa parte.
01:23:00Io i parenti e i miei amici.
01:23:02Tu mi chiedi da quell'altra.
01:23:04Va bene, mi raccomando.
01:23:06E il primo che lo vede, col rumore ma il rispetto.
01:23:08Va bene, ci vediamo al cimitero.
01:23:10Va bene, forse.
01:23:22Mantene del passo.
01:23:24Mantene del passo.
01:23:26Jonas.
01:23:28Jonas.
01:23:30Jonas.
01:23:32Jonas.
01:23:34Jonas.
01:23:36Certo tutto lo immaginavo
01:23:38meno che un funerale on the road.
01:23:40Yeah, give me some
01:23:42of your sweet love.
01:23:44of your sweet love.
01:23:56Bella!
01:23:58In fondo!
01:24:16Forse.
01:24:26Forse.
01:24:34Abbiamo trovato l'invito dell'antela.
01:24:40Come sei lenta.
01:24:42Yeah, give me some
01:24:44of your sweet love.
01:24:46of your sweet love.
01:24:50Give me some.
01:24:52Give me, give me, give me, give me some.
01:24:56Give me some
01:24:58of your sweet love.
01:25:02Give me some.
01:25:10Oh darling
01:25:14it's your love I need.
01:25:18Say that I need me some sugar.
01:25:22And your love is sweet.
01:25:26And your love is sweet.
01:25:30And your love is sweet.
01:25:36Give me some of your love.
01:25:40Of your sweet love.
01:25:52Your sweet love.
01:25:54«Aiuto! Aiuto!»
01:26:02« sectora al privato»
01:26:13«Ossssssssspianooooooo!!!»
01:26:24aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
01:26:54a