Spegne le 34 candeline la Lelat la lega per la lotta alle tossicodipendenze e all'Aids presieduta da Anna Maria Garufi. Domani grandefesta nella sede storica che sarà anticipata nel pomeriggio dalla messa. La presidente ci spiega come siano cambiati in questi anni il mondo della droga e quindi la loro attività.
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Sui 34 anni di Lelat ne ha viste tante, ne ha viste di tutti i colori. Cos'è cambiato in questi 34 anni?
00:08Ma se parliamo di utenza, è un'utenza totalmente diversa. Tanto è vero che questa che abbiamo è un'utenza in una qualche misura obbligata a venire in comunità.
00:21Questi sono ragazzi che escono dal carcere con l'affidamento in comunità. La scelgono non perché hanno voglia di cambiare, perché non stanno bene, la scelgono in alternativa al carcere.
00:35Quindi anche l'azione nostra come educatori, come specialisti, è molto diversa rispetto a quella di prima. Prima avevamo anche degli operatori alla pari, avevamo operatori bravi ma non specializzati, non laureati.
00:59Era più un rapporto umano ed educativo, adesso dovrebbe essere veramente riabilitativo.
01:08I tossicodipendenti quindi si presentano meno spontaneamente da voi?
01:12Sì, se lei considera che in questo momento su 17 ne abbiamo soltanto due che sono venuti spontaneamente e gli altri sono tutti mandati in alternativa al carcere.
01:24Qual è la droga del momento e qual è l'età a cui è rivolta?
01:31La droga è una droga, sono droghe prestazionali, esclusivamente prestazionali. Non c'è la droga sedativa come era l'eroina, la droga da malessere.
01:44Questi sono ragazzi che richiedono a se stessi sempre delle performance per essere sempre sul pezzo, per essere sempre attivi ed esagerano.
01:57Infatti se lei mi dovesse dire, oltre alla cocaina, quali sono le droghe preeminenti, dovrei fare un elenco di sostanze eccitanti, sostanze che ingurgitano come se niente fosse.