• 2 settimane fa

Category

📺
TV
Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla Regione con Elisa Mariani. Buon giovedì a tutte
00:09le nostre telespettatrici e ai nostri telespettatori, ben ritrovati ad una nuova
00:14puntata di Non solo Roma, come sempre in diretta per raccontarvi la nostra capitale che non ha
00:20solo problemi, ha anche bellissimi progetti come è il caso dell'argomento con cui apriamo questa
00:26puntata di oggi, devo dire forse una puntata interamente dedicata alle donne effettivamente,
00:31perché apriremo con un bellissimo progetto che riguarda per il momento il sesso municipio di Roma,
00:37chissà se riuscirà ad allargarsi anche in altri quadranti della capitale, poi ci sarà il nostro
00:43consueto approfondimento con Pink Magazine Italia, insomma una puntata devo dire tutta
00:48al femminile, ma insomma partiamo dall'inizio, si parte dalla base. Quante volte insomma negli
00:55ultimi anni purtroppo abbiamo sentito parlare di casi di violenze o addirittura nel caso estremo
01:01di femminicidi nei confronti delle donne? Tanti, troppi, i numeri sono davvero allarmanti, sono dei
01:06numeri agghiaccianti, l'ultimo che ha creato diciamo devo dire più scolpore è quello di Giulia
01:13Cecchettine che ha creato un vero e proprio clamore mediatico un po' in tutto il paese,
01:18da lì si è detto Giulia deve essere l'ultima, purtroppo non è stato così perché le croniche
01:23ci hanno raccontato davvero di altri casi ancora o se è possibile spietati come quello di appunto
01:30di Giulia Cecchettine, ma se voi prestate attenzione ecco questi casi hanno tutti se
01:35volete un filo rosso di congiunzione, la violenza del partner o ex partner o di uno sconosciuto,
01:43che si accanisce su sulle donne perché? Perché magari c'è la questione legata al possesso,
01:49c'è la questione della mancata accettazione, del rifiuto, non si riesce ad accettare ecco un
01:55rifiuto e quante volte magari le donne che riescono a scampare ecco alla violenza di
01:59questi uomini hanno bisogno o magari avrebbero voluto avere bisogno di un luogo sicuro,
02:06un luogo nel quale sentirsi protette, ebbene il progetto in questione di cui stiamo parlando è
02:12proprio questo, ha proprio questo obiettivo cioè dare la possibilità alle donne di muoversi
02:16liberamente, di incontrare liberamente se vogliamo chi vogliono senza sentirsi insicure,
02:23senza sentirsi minacciate, senza sentirsi violate. Il progetto in questione si chiama Bosco Rosso
02:29Urbano e dovrebbe sorgere nel sesto municipio nella zona di Torre Angela, un progetto davvero
02:35innovativo, un progetto davvero ambizioso che è dotato addirittura di telecamere con
02:41l'intelligenza artificiale che chiamano in maniera automatica nel caso in cui ci sia
02:47l'intercettazione di una violenza, insomma davvero la modernità 4.0 e una modernità
02:53ovviamente positiva. Il progetto è venuto in mente, l'idea è venuta in mente all'associazione
02:59Algaxia che ha chiesto poi la collaborazione di altre due realtà molto importanti AIB e SIMA,
03:05noi abbiamo in collegamento telefonico se non vado errando Sabrina Zolla,
03:09proprio presidente di Algaxia, l'associazione che ha creato questo bellissimo progetto,
03:15buongiorno, ben trovata. Buongiorno, buongiorno a lei, molto piacere. Grazie Sabrina e in
03:21collegamento video invece abbiamo Rita Trombin che è presidente di AIB, l'associazione italiana
03:26biofilia e anche psicologa ambientale, buongiorno a te Rita. Buongiorno a tutti. Grazie per essere
03:34in nostra compagnia, do del tu ad entrambe perché insomma è un argomento che ci tocca
03:40in primis a noi donne, perché quante volte effettivamente abbiamo desiderato di vivere
03:45in una città in cui i punti dove ci muovevamo erano sicuri, immagino tante volte anche da
03:51parte vostra. Io inizierei con la presidente di Algaxia Sabrina che ci racconterà un po'
03:55come nasce questa idea, che poi è nata e poi è stata subito messa in piedi, bellissimo.
04:02Sì, intanto vi scuso, non mi vedete in vita ma ho problemi probabilmente con la linea,
04:09quindi diciamo che non mi vedete in vita per questo motivo. L'idea nasce dal desiderio
04:15di voler fare qualcosa, perché ci siamo comunque sentite in qualche modo chiamate in causa
04:21continuamente da queste notizie che sentiamo. Noi siamo un'associazione che nasce per
04:27l'ambiente, quindi ci occupiamo di riqualificazione di aree urbane ed extraurbane, aiutiamo l'azienda
04:32a compensare le proprie emissioni, facciamo diverse attività e una di queste appunto
04:36è quella della riqualificazione delle aree e in questo caso su Roma ce ne sono diverse
04:40in disuso, anche in degrado e quindi tutto quello che noi facciamo progettualmente lo
04:45pensiamo come un progetto duraturo, in questo caso a determinato proprio specifico ci siamo
04:50sentite obbligate a tentare di fare qualcosa e parlando con tutte le socie fondatrici,
04:56che per lo più è costituita al gaxi da donne, abbiamo sentito la necessità di pensare
05:01a un progetto e quindi perché non il Bosco Rosso, ricalcando senza demonizzare il lupo
05:06assolutamente un po' la strada di Cappuccetto Rosso, ma in questo caso senza aver paura
05:11e abbiamo pensato a un'area super sorvegliata, un nostro partner è un provider che usa
05:18la tecnologia mondiale, in questo caso appunto come faceva il Cenerale è una tecnologia
05:22molto avanzata con l'intelligenza artificiale, noi stessi usiamo l'intelligenza artificiale
05:28anche per monitorare l'ambiente e usiamo anche la blockchain per registrare tutto quello
05:33che facciamo, completa anche le donazioni che ci arrivano. Il Bosco Rosso vuole essere
05:38intanto non una soluzione, voglio specificarlo, ma è un deterrente, vorremmo che agisse come
05:45deterrente e non come soluzione e non è un invito a fare l'ultimo appuntamento nel
05:50Bosco Rosso, perché l'ultimo appuntamento non va fatto, assolutamente l'ultimo appuntamento
05:55bisogna sempre dire no, in realtà ci sono anche donne che sono spinte nel fare l'ultimo
06:02appuntamento, il primo appuntamento soprattutto, quindi magari potrebbe essere un'area in
06:07cui andare e sentirsi non dico protette, ma quantomeno sorvegliate, quindi è stato pensato
06:13come una osa di pace e di protezione, un luogo dove le donne in questo caso possano trovare
06:18un rifugio e un sostegno e crea comunque una rete di sicurezza e mettendo la bellezza
06:26della natura nei giardini orientali che sono molto accoglienti, abbiamo chiamato il sesto
06:37municipio e ci hanno accolti immediatamente, dopo un'ora e mezza ci hanno richiamato dicendoci
06:42che c'erano delle distanze, abbiamo pensato a questo progetto.
06:47Sentiamo Sabrina il collegamento che va e viene, ma speriamo che riesca a reggere.
06:52Chiedo scusa.
06:53Non c'è nessun problema, perché ho veramente tante domande da farle, innanzitutto le chiederei
06:57come mai siete partite proprio dal sesto municipio, è una casualità o è una scelta precisa?
07:02Non c'è una ragione, è una casualità, infatti diciamo che è nata una sorta di
07:06abbigliotti di chimica che io vorrei spengere qua, perché noi non abbiamo scelto il sesto
07:10municipio per un motivo particolare o comunque per un motivo politico, perché la nostra
07:14associazione è apolitica e apartitica, noi abbiamo saputo dopo che il municipio era diverso,
07:22quando chiamiamo le istituzioni non è che chiediamo prima a quale politica appartengono,
07:27anche perché quando si parla di sicurezza nei confronti delle donne non dovrebbe esserci
07:34colore politico, penso che lei sia d'accordo con me.
07:37Ma neanche quando parliamo di ambiente dovrebbe esserci e su altri temi importanti, questo
07:44municipio è sempre stato molto accogliente ed empatico, la prima persona che mi è venuta
07:49in mente è stata Romano Amato, l'assessore, che io ho chiamato e mi ha detto Sabrina ciao,
07:54perché lui risponde sempre, sempre, al che gli ho raccontato quello che avevamo pensato
07:59di fare, lui mi ha detto Sabrina fammi controllare cosa c'è, perché chiaramente lo ha colpito
08:04subito che comunque era un'iniziativa molto importante che andava comunque messa in piedi,
08:08lui dopo un'ora e mezza, mi creda un'ora e mezza, forse due, non sono passate, mi ha
08:13richiamato dicendo Sabrina abbiamo un'area, noi chiaramente cercavamo un'area un pochino
08:17più ampia, ma per dare il primo messaggio è benissimo, per cui anche la zona in cui
08:22nascerà è una zona che ha bisogno di queste iniziative ed è nata così, semplicemente
08:27così, in due giorni è nata questa cosa e speriamo che possa crescere e che ci possano
08:33essere tanti posti rossi, perché come tra l'altro interverrà la dottoressa Trombin,
08:38il verde serve ad diminuire l'aggressività, vorrei lasciare la parola alla dottoressa
08:42Trombin che può spiegarla in che maniera, in che maniera aiuti.
08:46Esatto, però ecco Sabrina io ti chiedo di restare ancora in nostra compagnia, perché
08:50il tema devo dire è molto, molto ampio, effettivamente c'è un collegamento tra gli spazi verdi e
08:57la riduzione di aggressività o comunque di elementi di violenza, in che modo, Rita ti
09:02va di spiegarci un pochino meglio?
09:06Sì, ci sono numerosi studi scientifici che dimostrano proprio il collegamento tra la
09:13presenza di verde urbano e la riduzione della violenza, in particolare ci sono studi che
09:21mostrano ad esempio che ogni 100 alberi piantati si riducono di 24 i crivini violenti, quindi
09:31per ogni albero, per ogni 100 alberi ci sono 24 crimini violenti in meno, non solo, ad
09:38esempio altri studi hanno dimostrato che quegli edifici e quei complessi residenziali con
09:45maggiore verde registrano un 52% in meno di crimini violenti che includono anche la violenza
09:53sulle donne.
09:55E ci sono tanti altri studi.
09:58Scusami se ti interrompo Rita, però nell'immaginario collettivo c'è un po' l'episodio,
10:06a me viene in mente ad esempio l'episodio della Caffarella, uno degli episodi più
10:10drammatici, quando ancora di violenza di genere purtroppo non si parlava così tanto, ma quello
10:16fu davvero un episodio efferratissimo, avvenne proprio in un parco, nell'immaginario
10:21collettivo invece c'è l'idea che il parco sia un posto possibilmente ancora meno sicuro
10:26della città, invece questi studi vanno un po' a smentire questa idea, questo pregiudizio
10:31che forse noi abbiamo.
10:36Sì, può essere un pregiudizio o una realtà nel momento in cui il parco effettivamente
10:42non viene ben mantenuto, non viene illuminato, viene un po' abbandonato a se stesso.
10:49E questo riflette poi anche tutte le varie situazioni che si possono creare all'interno
10:53del parco, ma come ci prendiamo cura del nostro parco, proprio come centro di aggregazione
10:59sociale e comunitaria, ci prendiamo cura proprio della nostra stessa comunità, infatti il
11:05parco può diventare quel simbolo proprio di comunità, di appartenenza, di aggregazione
11:10dove anche le persone che si sentono magari più sole, idolate, possono recarsi e dovrebbero
11:17recarsi con totale sicurezza. E quindi l'anello fondamentale qui è chiaramente la progettazione
11:23e la manutenzione del parco, che diventa un'opportunità davvero enorme per portare questi benefici.
11:32Accanto a questo possiamo sottolineare tutti i benefici che la natura porta, quindi la
11:39riduzione dello stress, la rigenerazione fisica e mentale, e quindi in una società come
11:46la nostra, caratterizzata da un forte aumento dello stress e dell'esaurimento psicofisico,
11:53avere un contatto con la natura diventa davvero uno strumento curativo e protettivo, per cui
11:59vediamo che spendere 20 o 30 minuti al giorno a contatto con la natura nei nostri parchi
12:06urbani ha un effetto davvero drammatico in senso positivo su quella che è la riduzione
12:13proprio del cortisolo, quindi dell'ormone dello stress.
12:17Ecco, quindi ancora di più dobbiamo favorire effettivamente spazi verdi nelle nostre città,
12:24soprattutto in una città come Roma, che sappiamo è veramente caotica, di smog ce n'è tanto,
12:30è irritata veramente tanto. Allora, io mi fermerei per qualche minuto di pubblicità,
12:35chiedo cortesemente alle nostre ospiti di restare ancora in nostra compagnia, perché
12:39cercheremo ancora di ampliare questo tema, perché vi abbiamo raccontato effettivamente
12:43il progetto, ma ora ci faremo raccontare come funziona, ci sono anche, ve lo abbiamo annunciato,
12:48delle telecamere dotate di intelligenza artificiale che sono estremamente all'avanguardia per
12:53prevenire appunto le aggressioni e la violenza, poi ci sono anche dei punti, dei chioschi,
12:58dove sarà possibile anche addirittura avere un confronto.
13:01Insomma, tanti ancora temi da raccontarvi, non cambiate canale, restate qui sul canale
13:0714 del Digitale Terrestre, torniamo tra pochissimi istanti, sempre in diretta.
13:13Bentornati a Non Solo Roma, abbiamo aperto questa puntata di oggi, in questo giovedì,
13:18che vi ho già preannunciato sarà una puntata tutta dedicata al femminile, tutta dedicata
13:23alle donne, perché è partito, sta per partire ufficialmente un bellissimo progetto nel sesto
13:29municipio di Roma, pensate un po' il primo in Italia, si chiama Il Bosco Rosso, in sostanza
13:36verrà riqualificata un'area verde, verrà sistemata e qui verranno create, verrà creata
13:42una struttura per far sentire più sicure le donne quando si muovono in città, immaginate
13:47no, una donna che magari vuole incontrare per la prima volta un uomo, vuole incontrare
13:52speriamo di no, magari un ex partner, non si sente molto sicura, ecco si crea appunto
13:58una struttura nella quale questa donna non si senta impaurita e siamo in compagnia di
14:03Sabrina Zolla, Presidente di Algaxia, che è la realtà che ha avuto l'idea e che ha
14:08fatto partire il progetto, progetto che è partito però in collaborazione anche con
14:13AIB, Associazione Italiana di Biofilia, abbiamo la Presidentessa Rita Trombin, c'è anche
14:18una terza realtà che è il SIMA, la Società Italiana di Medicina Ambientale che ha collaborato,
14:23Sabrina mi confermi, mi confermate anzi?
14:25Assolutamente sì, noi siamo partner, quindi ecco ci siamo prima confrontati con loro,
14:30perché sono comunque titolati per altre cose, quindi abbiamo avuto prima un confronto con
14:34loro, ci siamo confrontati anche con il nostro provider per la tecnologia chiedendoli se
14:38delle cose erano comunque realizzabili, abbiamo avuto il sì di tutti e quindi poi ci siamo
14:43mossi telefonando al municipio.
14:45Davvero un bellissimo progetto, abbiamo visto prima delle immagini che chiaramente sono
14:50dei disegni, è un'idea di come sarà questo progetto, oltre alle telecamere usate di
14:58intelligenza artificiale ci sembra di capire che faranno partire subito una chiamata ai
15:03soccorsi nel caso di violenza?
15:05Sì, individuano peraltro se tu porti un cappuccio, se hai il viso coperto, se fai un gesto che
15:10potresti avere in mano un'arma, individuano comunque dei gesti che sono pericolosi, non
15:15so, se tu cadi accidentalmente in terra o vieni su, le cose che individuano e comunque
15:21con la sensoristica permette di fare questo, in più chiaramente sono infrarossi quindi
15:26saranno attivi 24 ore su 24, registrano, sono quelle con 460 gradi mobili, ma il parco comunque
15:34in realtà non è solo questo dottoressa perché è ben altro, accoglie anche donne che hanno
15:41bisogno di parlare, di conversare perché sarà dotato anche di volontari titolate per
15:47fare questo, almeno una volta a settimana potranno trovare una persona con cui parlare,
15:52nei casi più ampi sarà possibile anche installare un chiosco dove poter sorseggiare qualcosa
15:59in tranquillità pensando di non essere drogate anche per conoscere la prima persona e pensando
16:05di lì uscire dal parco, di prendere la propria macchina e tornare a casa tranquille, in realtà
16:10è un po' tutto e saranno anche luoghi per organizzare eventi, per organizzare iniziative
16:16su questo tema, noi abbiamo dovuto solamente dare un messaggio forte, la stessa nostra
16:22Presidente che ha avuto un'esperienza non così forte, ma quasi, è molto colpita da
16:28questo progetto, lei in prima persona si sta molto molto dando da fare perché ci crede
16:33tantissimo, per cui quello che noi vogliamo fare, vogliamo dare un messaggio e la possibilità
16:38di dare spazi un po' più sicuri e vogliamo sottolineare di nuovo che questa non è una
16:43soluzione, che all'ultimo appuntamento non bisogna andare assolutamente, ma semplicemente
16:48vuole essere un deterrente, perché se io ho qualcosa, se vengo invitata o io invito
16:53e lui non viene lì, evidentemente ha qualcosa da nascondere, oppure le sue intenzioni erano
16:58diverse da quelle che io ho pensato, se tu non vieni e gli hai problemi, evidentemente
17:03non ci vieni per qualche motivo, sono queste cose semplici che noi vorremmo far capire
17:08e vorremmo comunque far arrivare, semplicemente questo, voglio garantire che la videosorveglianza
17:13rispetta le normative europee, quindi rispetta la pravesi totale delle visitatrici di chiunque
17:18frequentere il parco, saranno dotati anche di aree ludiche dove le donne stesse che magari
17:23hanno problemi, mi viene da pensare allo stalkeraggio, possono andare lì con i propri figli, giocare
17:28tranquillamente in tranquillità, riprendere la loro auto e andarsene a casa, comunque
17:33un passaggio all'aperto, io stessa mi piace passeggiare di mattina molto presto nel parco,
17:39posso comunque subire una violenza, in realtà con deterrente se lui è malintenzionato lì
17:44magari non viene, se viene con il cappuccio e se viene con una mascherina scatta l'allarme.
17:49Certo, Sabrina pensi che questo progetto, io lo spero davvero con tutto il cuore, possa
17:54allargarsi anche in altre zone di Roma e d'Italia, perché questo è il primo in Italia, me lo
17:59confermi? Noi siamo già, sì assolutamente sì, abbiamo visto un forte interesse, quindi
18:05ci stiamo muovendo anche già su altre regioni, ci auguriamo che tutti possano avere almeno
18:10un bosco ampio nella propria città, ci auguriamo che Roma possa comunque darci spazio anche
18:18negli altri municipi e che sia comunque una miccia che si possa estendere su tutti gli
18:26altri municipi di Roma e sulle altre città, dobbiamo avere un bosco rosso almeno su ogni
18:30città, è indispensabile, anche perché mi permetta, dottoressa, qui si tratta anche
18:35poi di allontanare le organizzazioni di criminalità, anche quelle piccole, posso farvi un esempio,
18:46lo spaccio dell'erba lì non ci vai, ora c'è tanta violenza anche con gli adolescenti,
18:52gli adolescenti frequentano i parchi, io parlo da persona che mi permetta di esprimermi in
18:57questa maniera ignorante in materia, quindi sono una donna che osserva delle cose e come
19:02tali le recepisce e cerca di fare qualcosa insieme alla nostra associazione, questo è
19:08quello che stiamo facendo, non vogliamo né sostituirci ai centri di accoglienza nel modo
19:14più assoluto, non vogliamo sostituirci alla psicologia assolutamente, noi siamo un'associazione
19:20che si occupa di ambiente e abbiamo dovuto fare qualcosa per le donne, questo!
19:24Qualcosa di veramente molto nobile!
19:27Speriamo che possa essere rivoluzionario e accettato da tutti!
19:31Assolutamente, che possa diffondersi soprattutto!
19:34Senza colore politico soprattutto!
19:36Assolutamente, torno a dare la parola a Rita perché lei fa un lavoro un po' particolare,
19:41psicologa ambientale, noi l'abbiamo letto nella tua qualifica Rita, effettivamente è
19:47un ruolo di cui non si sente mai parlare spesso, invece è un ruolo secondo me fondamentale
19:52perché, correggimi se sbaglio, voi studiate come l'ambiente può influire nei meccanismi
19:58psicologici umani, corretto?
20:02Sì, esattamente, ai meccanismi psicologici, quindi le emozioni, il funzionamento mentale,
20:09quindi quando ci sentiamo ad esempio focalizzati piuttosto che stanchi, ma anche proprio il
20:17nostro modo di pensare, i nostri comportamenti perché la ricerca mostra che l'ambiente ha
20:23un impatto diretto sulle nostre emozioni ma anche sui pensieri, sui comportamenti umani
20:29che a loro volta hanno un impatto sull'ambiente stesso.
20:33Certo, questo progetto che insomma voi avete accolto subito in maniera molto favorevole
20:38e idea venuta da Algaxia, raccontava Sabrina che ci sono anche delle specie di alberi particolari,
20:47ci sono già a Roma queste tipologie, questi esemplari di alberi effettivamente?
20:56Su questo purtroppo non so rispondere.
21:02Però ecco, effettivamente innestare anche degli alberi un po' diversi a Roma può aiutare,
21:09perché a Roma siamo abituati a pensare alpino, invece magari favorire anche delle specie diverse
21:16può aiutare anche dal punto di vista psicologico secondo te?
21:21Sì, la biodiversità è un fattore che aiuta tantissimo al benessere, all'aumento delle emozioni positive,
21:31alla riduzione dello stress, infatti consiglio sempre per le piante a casa più di avere
21:38un numero di piante elevato, di cercare di averne magari un numero più ridotto ma biodiverse,
21:45quindi di specie troppo diverse perché questo si vede dalla scienza all'impatto maggiore.
21:52Ma gli italiani sono più sensibili ultimamente al verde, diciamo all'ambiente,
21:57è vero, nonostante abbiamo purtroppo distrutto questo pianeta, lo dico senza remore alcuna,
22:04però gli italiani stanno diventando un pochino più sensibili alla questione ambientale o no?
22:10Sì, sì, assolutamente, soprattutto le giovani generazioni hanno molto a cuore l'ambiente,
22:17sia l'ambiente naturale ma anche l'ambiente di vita di tutti i giorni, quindi i luoghi di vita,
22:24richiedendo proprio che questi ambienti vadano a sostenere il loro benessere,
22:29in particolar modo attraverso la connessione con la natura.
22:33Questo cambiamento è stato vivibile anche negli adulti, ecco, nelle altre generazioni,
22:39soprattutto dopo la pandemia, dopo il covid, dove tutti un po' abbiamo sperimentato
22:45cosa volesse dire stare in un ambiente più o meno di qualità, quindi anche semplicemente
22:51chi aveva accesso a luce naturale o la vista di alberi dai propri spazi confinati
22:59ha avuto un'esperienza pandemica molto diversa da chi invece non aveva questi anni,
23:05che tutt'oggi consideriamo semplici elementi ma che hanno un impatto davvero forte
23:11sul proprio determinare quello che è la nostra qualità di vita.
23:15È stato quello il motore che ci ha fatto un po' diventare più sensibili, secondo te Rita,
23:20nel senso il fatto che siamo stati relegati in casa per tanto tempo ci ha fatto riscoprire
23:25la bellezza e l'importanza soprattutto del verde in città, no?
23:29A Roma abbiamo un grande patrimonio verde però forse poco tutelato, no?
23:34Forse andrebbe tutelato un pochino di più, ecco.
23:37Sì, è un'esperienza che possiamo verificare anche in altre situazioni della vita se ci pensiamo.
23:43È il momento in cui veniamo privati di qualcosa che prima davamo per scontato,
23:48alle quali eravamo abituati, che ci rendiamo conto...
23:52Esatto, è proprio come tirare fuori un pesce dall'acqua e grazie a quel gesto
23:57il pesce si rende conto di essere fuori dall'acqua, ecco.
24:00Noi siamo stati in un certo senso private di natura in questo periodo e proprio grazie
24:06a questa privazione ci siamo resi conto di quanto la natura sia fondamentale parte di noi
24:12e quindi deve ritornare ad essere parte della nostra vita quotidiana.
24:17Io ti ringrazio Rita però ti vorrei lasciare ancora un minuto per raccontarci
24:21un po' dell'Associazione Italiana di Biofilia, di cosa si occupa?
24:25Sì, AIB, l'Accademia Italiana di Biofilia, ci occupiamo proprio di questi temi,
24:35in particolar modo appunto la biofilia che è il nostro legame innato genetico
24:40che tutti noi abbiamo nei confronti della natura e questo proprio bisogno di natura,
24:47di stare a contatto con essa, verificato da ormai davvero innumerevoli studi scientifici,
24:54è qualcosa che deve essere coltivato, come dicevamo, nei nostri spazi di vita confinati,
24:59nelle nostre città, quindi attraverso appunto parchi e aree verdi dove i cittadini
25:07hanno la possibilità di entrare in contatto con la natura su base quotidiana
25:12perché questo è davvero molto importante e di farlo in totale sicurezza e accesso libero
25:19per tutti quanti. Quindi ci occupiamo di tutto quello che è la ricerca, la formazione
25:30e la divulgazione di questi temi e partecipiamo a progetti che vanno proprio ad applicare la scienza
25:37per creare ambienti che rispondano ai bisogni fondamentali e necessari di ogni essere umano.
25:44Anche nelle scuole immagino, no? Cioè sfruttando, coinvolgendo le nuove generazioni.
25:51Sì, questo è davvero importantissimo anche perché si è proprio visto che chi a scuola
25:57ha la possibilità di avere luce naturale o la vista di qualche albero dalla finestra
26:02della propria aula ha migliori voti a scuola nelle verifiche di matematica e di italiano.
26:09Quindi insomma avere un accesso alla natura anche minimo è fondamentale proprio per lo sviluppo
26:16dei bambini, dei giovani e quindi della nostra società.
26:20Ma insomma, cioè sviluppo, sicurezza, salute, cioè ci sono soltanto benefici no?
26:25Se ci connettiamo davvero con la natura e se ampliamo i nostri spazi verdi
26:30come nel caso di questo bellissimo progetto davvero nobile che avete messo su, che state mettendo su.
26:36Grazie davvero, non so se ancora in collegamento Sabrina Zolla?
26:39Ci sono, eccomi qui, ci sono.
26:41Grazie Sabrina, è stato un piacere, complimenti, bellissimo progetto.
26:44Grazie a voi, vi aggiorniamo passo per passo.
26:48Assolutamente sì, restiamo collegate e grazie anche ovviamente a Rita Trombin
26:52per averci raccontato tutti i benefici del connettersi con la natura
26:56anche in un contesto come questo così, insomma, delicato.
26:59Grazie davvero.
27:02Grazie a voi.
27:03A presto.
27:05Ebbene, ci fermiamo ancora per pochissima pubblicità.
27:08Ve l'abbiamo preannunciata una puntata tutta al Femminil.
27:11Tra pochissimi istanti il nostro consueto approfondimento del giovedì
27:15insieme a Pink Magazine Italia.
27:17Vi parliamo di una giornalista effettivamente che si è dedicata tanto ai diritti delle donne.
27:22A tra poco.
27:24Bentornati a Non Solo Roma.
27:26Abbiamo parlato di un progetto molto bello che partirà nel sesto municipio di Roma,
27:31a Torre Angela, precisamente, che si chiama il Bosco Rosso.
27:35Andatevi a rivedere, ecco, questa parte di puntata.
27:38Se l'avete persa, lo sapete, torniamo in replica alle 18.
27:41Oppure più tardi potrete controllare sul sito www.radioroma.it
27:46perché è un progetto veramente molto interessante
27:49dedicato alla sicurezza per le donne.
27:52È un progetto rivoluzionario perché è il primo in Italia.
27:55Insomma, ci fa piacere anche che sia partito proprio a Roma
27:58e speriamo possa espandersi davvero un po' in tutto il bel paese.
28:02Come vi ho annunciato, puntata tutta al femminile.
28:05Dunque do il benvenuto alla direttrice di Pink Magazine Italia
28:08perché come tutti i giovedì adesso noi parleremo di storia, di moda,
28:12ma anche di attualità e di letteratura.
28:14Buongiorno a te, Cinzia.
28:16Buongiorno, Elisa.
28:17Buongiorno a tutti.
28:19E partiamo effettivamente proprio con, in un certo senso, letteratura, no?
28:23Perché parliamo di una donna e noi dedichiamo sempre un po' di spazio
28:27a donne che hanno lasciato un'impronta nella storia.
28:30In questo caso parliamo di una giornalista
28:32che si è dedicata molto ai diritti delle donne.
28:34Mi suona un po' familiare, no, tra me e te.
28:40Beh, anche come te.
28:43Sì, dai, dai.
28:45Allora, raccontaci chi era.
28:47Si tratta di Harriet Martineau
28:50che la sorella maggiore pensa di un filosofo piuttosto noto nell'Ottocento,
28:55però noi vogliamo parlare di lei.
28:58Lei nasce nel 1804, Elisa, in Inghilterra, a Norwick
29:04e la cosa che ci colpisce di Harriet, che è la prima in assoluto
29:12a intanto diventare indipendente grazie al lavoro di giornalista
29:17e, insomma, già era qualcosa intorno al 1834, quindi anche molto giovane,
29:23ma è la prima a occuparsi proprio di diritti delle donne
29:28a livello proprio giornalistico
29:30perché c'erano stati i movimenti, chiaramente, della liberazione delle donne, eccetera,
29:36però lei se ne occupa attraverso la penna e basta.
29:40Per cui è interessantissimo che i suoi primi articoli
29:44parlino di diritti delle donne nel lavoro
29:48perché soprattutto quello interessava a Harriet.
29:52Sì, i diritti delle donne e come erano le condizioni delle lavoratrici
29:57all'interno delle prime fabbriche che stavano nascendo,
30:00diciamo come funghi, sia in Inghilterra che in America.
30:04Per cui, insomma, era proprio specifica, andava proprio a fondo
30:10nei suoi articoli proprio per capire come funzionava appunto
30:15non solo il salario, che come al solito era inferiore per le donne
30:21e purtroppo a quell'epoca anche per i bambini perché lavoravano anche i bambini,
30:25però anche le condizioni lavorative, che cosa si faceva per la gravidanza,
30:31che cosa si faceva per quindi tutto il congedo di maternità, eccetera,
30:35che non esisteva.
30:37Quindi lei racconta e chiede delle leggi più giuste.
30:43Mi riesce ad ottenerle?
30:46Diciamo di sì perché poi a un certo punto...
30:49Voglio troppo!
30:52Lei lavorerà a un certo punto per il Daily Mail
30:55e verrà pagata come un uomo perché si era imposta,
30:58per cui poi dopo quelle che verranno dopo di lei
31:02verranno pagate esattamente come gli uomini.
31:05Quindi in un certo senso almeno nei lavori intellettuali qualcosa ottiene
31:10e io vorrei ricordarti Elisa che era sorda.
31:14Harris era sorda, aveva questa disabilità che prende da bambina
31:22perché non è nata sorda ma a un certo punto lo diventa
31:25e quindi si è battuta anche per i diritti delle disabili,
31:30cosa di cui si parla pochissimo ancora oggi.
31:33Assolutamente sì.
31:34Tra le altre cose proprio qualche giorno fa
31:36c'è stata la giornata mondiale per i diritti delle persone con disabilità.
31:40Adesso si sta diciamo avendo un pochino più di sensibilità
31:44ma prima era proprio un argomento sconosciuto.
31:46Perché? Perché ci fa paura secondo me Cinzia.
31:49Ciò che è diverso da noi, poi bisognerebbe capire
31:52diverso da cosa in base a quali canoni.
31:55Ci spaventa forse questo pregiudizio umano.
32:00Però che dire, una donna come al solito,
32:03tu ce le racconti spesso donne di questo tipo,
32:06controcorrente davvero, insomma siamo nell'Ottocento.
32:10Sì, pensa che lei nasce proprio all'inizio dell'Ottocento
32:15e muore quasi alla fine quindi eppure longeva per fortuna,
32:19meno male.
32:20Ha un modo di scrivere veramente degli articoli interessantissimi
32:25che sono leggibili perché basta che si va anche su Wikipedia
32:29o su Treccani e si possono scaricare i suoi articoli storici
32:33perché si tratta appunto di articoli.
32:36A un certo punto scriverà anche dei saggi
32:38però è famosa soprattutto per gli articoli
32:42e importantissimi sono gli articoli che ci regala
32:45dal suo biennio in America
32:47perché lei a un certo punto va in America
32:49e va a visitare le piantagioni, va a visitare le fabbriche,
32:52va a visitare, pensa, anche le carceri
32:55sempre con l'attenzione a come vengono trattate
33:00soprattutto le donne.
33:02Entra in contrasto anche con il famosissimo Tocqueville
33:07quindi insomma è un reportage meraviglioso.
33:14Tra l'altro ci sta due anni
33:15e la cosa che mi piace dire è che ci va con i suoi soldi
33:19perché già aveva iniziato a lavorare guadagnando
33:24ci va con i suoi soldi, viene pagata per il reportage
33:28per cui riesce a mantenersi per ben due anni in America.
33:31Ecco grazie, grazie alla nostra regia subito sul pezzo.
33:36Tra le altre cose io ho questo ricordo di un'altra giornalista
33:39Cinzia che tu certamente ricorderai
33:42che si finse pazza per entrare in un manicomio
33:45e raccontare lo stato delle persone all'interno dei manicomi
33:49in che modo erano trattate, immagino tu la ricorderai bene
33:52ma magari ne parleremo più in là.
33:56Passiamo adesso al secondo argomento bellissimo
33:59insomma questa apertura
34:01e parliamo della nuova edizione di Più Libri Più Liberi 2024
34:06quest'anno il tema centrale è Marco Polo
34:09il viaggio un po' per autonomia.
34:12Sì, Marco Polo il milione soprattutto
34:15perché quest'anno sono 700 anni dalla morte di Marco Polo
34:19e quindi di nuovo parliamo di reportage
34:22poi alla fine c'è un slush
34:25e appunto si parla di viaggio
34:30dove il viaggio è anche un viaggio con la mente
34:33un viaggio attraverso le parole
34:35un viaggio attraverso le emozioni
34:37che ci raccontano gli autori e gli scrittori
34:42che diciamo ci fanno fare anche
34:45che fanno dei viaggi ma che soprattutto ci fanno fare
34:48dei viaggi con la mente e con la fantasia
34:52e la cosa che è interessante
34:56al di là delle polemiche che sono sorte lo sai
34:59in questa edizione
35:01ma sono interessanti invece gli stand
35:05dove appunto il viaggio è veramente il fil rouge
35:12per esempio ci sono tantissime case editrici
35:15che si occupano
35:17anche che in precedenza non se ne occupavano
35:20che adesso si occupano di vedere
35:23di far vedere le città attraverso gli occhi degli autori
35:27e quindi attraverso anche i nostri
35:30quindi insomma ci sono delle chicche
35:32veramente molto interessanti
35:34tu sei già stata ovviamente Cinzia
35:36sì io ci sono stata ieri
35:38chiaramente ci ritorno oggi
35:40ci andrò domani, dopo domani
35:42perché la stiamo seguendo con Pink
35:45e facciamo interviste a autori e editori
35:51perché insomma per far partecipare
35:54anche chi non può partecipare
35:55è un altro tipo di viaggio
35:57è un po' come quello che fai anche tu
35:59portando le persone in giro
36:02per Roma e per l'Italia
36:04attraverso il tuo programma
36:06effettivamente sì
36:08è sempre un viaggio in un certo senso
36:10hai già notato qualcosa di interessante
36:12di cui si parlerà nei prossimi mesi
36:15in questa fiera
36:16magari nuove proposte
36:18le nuove proposte ce ne sono tante
36:22come dicevo guardare le città attraverso gli autori
36:27Hyperborea per esempio
36:29ha fatto una linea bellissima di libri
36:34una collana bellissima di libri al riguardo
36:36e poi c'è un po'
36:39e questo fammelo dire senza polemica
36:42ovviamente c'è un po' di nostalgia
36:45perché non si sa se l'anno prossimo
36:47si farà proprio dal 4 all'8 dicembre
36:49oppure intorno all'8 dicembre
36:51perché ci sono state un po' di polemiche
36:54però dai
36:55noi speriamo sempre
36:56che comunque non chiuda la fiera
36:59no infatti
37:01speriamo di no
37:03polemiche sempre perché
37:05ci si avvicina a Natale
37:07si vuole commercializzare tutto
37:08è questo il messaggio
37:10il sottotesto
37:12ma ben venga
37:13se si regalano libri a Natale
37:16è sempre un bellissimo regalo
37:17bisognerebbe sottolineare questo
37:19quindi anche se si vuole commercializzare un libro
37:21l'importante è comprarlo quel libro
37:23e poi leggerlo soprattutto
37:26poi c'è da dire che
37:27nella fiera le case editrici
37:29che troviamo in fiera
37:30spesso non le troviamo in libreria
37:32tra l'altro
37:33è ancora meglio
37:34assolutamente si
37:36concludiamo
37:37abbiamo aperto con una donna
37:39che ha fatto nel suo piccolo
37:41un grande passo
37:43concludiamo con un'altra donna
37:44che ancora oggi
37:45devo dire
37:46posso dirlo detta legge?
37:47è possibile
37:48ovviamente in maniera totalmente retorica
37:50si si si
37:52assolutamente si
37:54lo puoi dire
37:55si tratta della sempiterna
37:56Coco Chanel
37:58assolutamente
37:59di cui parliamo spessissimo
38:01perché ci ha regalato
38:03veramente
38:05ci ha regalato la libertà di movimento
38:07Elisa
38:09ne parliamo spesso
38:11anche perché
38:12le borse prima si portavano a mano
38:14lei inventa
38:16i manici lunghi
38:18la tracolla
38:21non portavamo i pantaloni
38:23lei se li infila
38:25e dice no perché
38:27possiamo portarli anche noi
38:29sdogana il nero
38:31fa una serie di cose
38:33che vanno proprio al di là
38:35della moda stessa
38:37e che hanno contribuito
38:39a liberarci poi
38:41in questo articolo in particolare
38:43parliamo un po' delle influenze
38:45che ha avuto dall'Inghilterra
38:47quindi con il rigore inglese
38:49con il nero
38:51che lei prende proprio dall'Inghilterra
38:53e dal suo amore
38:55sia per
38:57la cultura inglese
38:59così pragmatica
39:01ma anche per un uomo inglese
39:03Arthur Capel
39:05che poi purtroppo morirà in un incidente stradale
39:07il suo grande amore
39:09ma anche le influenze
39:11bizantine
39:13le influenze
39:15non solo
39:17l'Oriente attraverso
39:19i diamanti
39:21l'influenza bizantina
39:23questa cosa è interessante
39:25le viene proprio dalla conoscenza
39:27di un conte
39:29di Ravenna
39:31Folco
39:33Santo Stefano
39:35il quale
39:37le fa vedere
39:39le fa conoscere
39:41i mosaici
39:43di Ravenna
39:45e poi comincia a fantasticare
39:47sui gioielli
39:49e inventa la famosa croce
39:51noi portiamo le croci addosso
39:53tutte tempestate
39:55ce la suggerite lei?
39:57esatto
39:59lo vedi?
40:01esatto
40:03mi ha colpito molto
40:05la frase
40:07non sopporto i fermagli, me ne sono liberata
40:09eppure i miei gioielli possono comunque essere trasformati
40:11cioè lei dice
40:13non mi piacciono, però voi fate quello che volete
40:15anche qua
40:17lei ha dato la massima
40:19libertà, ma è impossibile non seguire
40:21i canoni estetici che lei ha
40:23un po' diffuso nel mondo della
40:25moda se vogliamo
40:27le due gocce di Chanel numero 5
40:29penso che sia qualcosa di
40:31intramontabile
40:33ed è uno dei profumi
40:35che è rimasto praticamente inalterato
40:37nei
40:39decenni
40:41perché è stato creato intorno al
40:431920
40:45ed è rimasto inalterato
40:47la profumazione era quella
40:49forse era un po' più intensa perché era
40:51una sorta di, quelle due gocce
40:53era perché era molto denso
40:55proprio come profumo, quindi adesso è un po' più
40:57tra virgolette, passami il termine
40:59anacquato, però
41:01la fragranza è quella
41:03perché prima era una sorta di
41:05essenza, però è quella
41:07e ci piace ancora
41:09nonostante qualcuno
41:11possa dire vabbè sembra il profumo della nonna
41:13però in realtà è vero
41:15ma perché?
41:17perché è un profumo forte
41:19di carattere
41:21e spesso dà un po' fastidio
41:23è associato un po' alle nostre nonne
41:25comunque alle generazioni precedenti ma è
41:27impossibile non averlo a casa perché
41:29è veramente una
41:31delle fragranze più buone del mondo ma al di là
41:33ecco diciamo della fragranza in sé
41:35è bello proprio il messaggio che lei ci lascia
41:37anche qui perseveranza e riuscire
41:39con il proprio impegno, con le proprie passioni
41:41a lasciare qualcosa nei secoli
41:43quindi secondo me questo è
41:45il messaggio più bello con il quale
41:47chiudiamo, io ti ringrazio di cuore
41:49torniamo giovedì prossimo, ti aspettiamo
41:51qui a non solo Roma
41:53grazie a te, a giovedì prossimo
41:55a presto, grazie
41:57chiaramente vi invito a dare un'occhiata
41:59al sito pinkmagazinitalia.it
42:01dove troverete davvero
42:03tanti approfondimenti e tanti consigli
42:05utili soprattutto fino all'8 dicembre
42:07che lo sapete c'è la fiera più libri più
42:09liberi 2024 alla nuvola
42:11all'euro, ancora pochissima pubblicità
42:13e poi concludiamo ancora
42:15insieme questa puntata se vorrete ci trovate
42:17qua
42:19bentornati a non solo
42:21Roma ancora a pochi minuti prima
42:23della conclusione di questa puntata
42:25in questo giovedì che
42:27è stato un giovedì caratterizzato dalla
42:29forte presenza femminile, vi abbiamo
42:31raccontato tanti temi legati alle
42:33donne sperando di avervi tenuto
42:35compagnia fino a questo momento
42:37ma ci avviciniamo anche alla
42:39ponte dell'immacolata
42:41l'8 dicembre che è una data un po' simbolica
42:43perché notoriamente
42:45gli italiani iniziano a fare i regali
42:47proprio l'8 dicembre, c'è anche
42:49chi è un pochino più ritardatario
42:51come la sottoscritta che si riduce proprio
42:53all'ultimo però di solito
42:55si ha l'usanza di
42:57far iniziare lo shopping
42:59natalizio proprio l'8 dicembre
43:01ebbene c'è un nuovo
43:03report, nuovi dati di
43:05confcommercio che ha proprio
43:07evidenziato come a Natale l'80%
43:09dei romani farà i regali
43:11c'è quel 20% però
43:13evidentemente che ancora è un po'
43:15indeciso, questo è un tema che vi riannuncio
43:17già tratteremo domani
43:19nello specifico ma intanto cerchiamo di
43:21capire qualcosa in più con qualche numero
43:23con l'avvicinarsi del Natale
43:25i romani si preparano allo shopping
43:27di stagione privilegiando
43:29regali come i prodotti enogastronomici
43:31capi di abbigliamento, giocattoli
43:33e buoni in regalo, ecco infatti
43:35vanno molto i prodotti enogastronomici
43:37quest'anno, meno richiesti invece sono
43:39gli articoli tecnologici come gli
43:41smartphone, i computer e gli accessori
43:43questo è quanto emerge dal report
43:45diffuso dall'osservatorio
43:47economico di confcommercio
43:49Roma, per quanto riguarda le modalità di
43:51acquisto solo il 19%
43:53circa dei consumatori sceglierà
43:55esclusivamente negozi fisici
43:57mentre il 12% opterà
43:59per lo shopping online
44:01la maggioranza, invece il 68%
44:03utilizzerà entrambi i canali
44:05per approfittare della maggiore
44:07varietà e flessibilità
44:09è chiaro però che nonostante il clima
44:11natalizio ci sono però dei fattori
44:13come ha evidenziato anche lo stesso report
44:15di confcommercio che vanno a limitare
44:17un po' gli acquisti, prima fra tutti
44:19il Carovita purtroppo che è stato
44:21indicato, pensate un po' dal
44:2377% degli intervistati
44:25come maggiore fonte
44:27di preoccupazione nella non riuscire
44:29a fare effettivamente
44:31tutti i regali, seguito dalla generale
44:33instabilità economica ma anche dai timori
44:35legati alle situazioni geopolitiche
44:37tuttavia per il 40%
44:39dei romani i regali natalizi
44:41rappresentano una spesa piacevole
44:43e rinunciabile, c'è poi anche
44:45un dato significativo rispetto
44:47agli anni passati, quest'anno
44:49sarà l'80% circa
44:51rispetto al 74%
44:53del 2023
44:55cioè il dato delle persone
44:57che si dedicheranno
44:59ai regali natalizi, insomma
45:01quest'anno più regali effettivamente
45:03sotto l'albero, e a proposito
45:05di Ponte dell'Immacolata
45:07vi preannuncio già Romania all'ascolto
45:09che è previsto un milione di turisti
45:11proprio nella capitale
45:13per il ponte al quale
45:15ci stiamo avvicinando
45:17Roma farà davvero un pienone
45:19di turisti in vista del Ponte dell'Immacolata
45:21un banco di prova tra le altre cose
45:23in vista dell'apertura
45:25dell'imminente giubileo
45:27i dati sono stati raccolti da EBTL
45:29ente bilaterali del turismo
45:31del Lazio sulle prenotazioni
45:33nella capitale e sono
45:35dati ovviamente molto confortanti
45:37gli arrivi stimati per
45:39un lungo weekend in base
45:41a 3-4 giorni più o meno
45:43sono 355.600
45:45e sono in aumento
45:47dell'oltre 5%
45:49rispetto allo scorso anno
45:51le proiezioni confermano l'andamento
45:53anche per quanto riguarda le presenze
45:55il 6,41%
45:57in più rispetto agli anni passati
45:59insomma dei dati davvero
46:01confortevoli che come abbiamo detto sono
46:03in un certo senso un banco di prova
46:05per capire anche un po' come sarà gestito
46:07questo anno giubilare
46:09al contrario invece
46:11per quanto riguarda i flussi turistici da Roma
46:13verso l'estero c'è una sorta di
46:15situazione di stallo
46:17il problema era già
46:19emerso in estate
46:21ricordate no, biglietteri
46:23troppo costosi ma si era un po' riusciti
46:25ad ammortizzare il colpo
46:27ora chiaramente i biglietti sono tornati
46:29a costare un pochino di più
46:31e i romani ovviamente si fanno due conti
46:33prima di partire
46:35a dicembre la differenza è che gli aumenti
46:37generalizzati e la ridotta capacità di spesa
46:39costringono a rinunciare
46:41ovviamente al doppio viaggio
46:43bene, concludiamo così
46:45questa puntata di Non Solo Roma
46:47noi speriamo di avervi tenuto compagnia
46:49in maniera piacevole fino a questo momento
46:51sono quasi le 14
46:53mancano pochissimi minuti, torniamo però anche
46:55in replica alle 18
46:57magari se avete perso una parte o tutto
46:59o gran parte di questa puntata
47:01oppure ci trovate come sempre
47:03ve l'abbiamo già detto sul sito
47:05www.radioroma.it
47:07ma anche www.radioroma.tv
47:09grazie di cuore per essere stati
47:11in nostra compagnia fino a questo momento
47:13grazie di cuore anche al mio regista di fiducia di oggi
47:15Matteo Lopini
47:17se vorrete domani alle 13 siamo di nuovo qui
47:19arrivederci

Consigliato