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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Buongiorno a tutti voi, bentrovati, ben ritrovati ad una nuova diretta di Non
00:12solo Roma. Buon martedì e siamo su Radio Roma News, come tutti i giorni, in diretta
00:18sul canale 14 per raccontarvi la nostra Roma ma anche il nostro territorio. Ormai
00:25lo sapete, oggi però dobbiamo fare un salto indietro importante, un salto
00:31indietro per raccontarvi uno degli eventi più drammatici forse della
00:35storia italiana. Era il 23 novembre 1980, una violentissima scossa di terremoto
00:42devastò Irpinia e la Basilicata. 2.900 morti, praticamente città devastate,
00:49rase al suolo, ma proprio in quell'occasione si attivò una macchina di
00:54soccorsi davvero straordinaria, che è quella dell'Arci, che inviò subito
00:58tantissimi volontari che aiutarono un po' i sopravvissuti, gli spollati, diedero
01:04il loro contributo davvero essenziale. Quella fu un'occasione molto importante
01:09perché? Perché quattro anni dopo, nel 1984, si decise di dare vita in maniera
01:15ufficiale ad un'associazione che oggi è un punto di riferimento, la Prociv Arci.
01:20Perché un punto di riferimento? Perché nel caso, speriamo ovviamente non ci
01:25siano mai emergenze o calamità naturali, proprio questa associazione è in grado
01:30di darci davvero un supporto incredibile. Qualche piccolissimo numero, 160
01:36associazioni in tutta Italia, una macchina mobile di 4.000 volontari e
01:41volontarie che sono praticamente sempre pronti a qualsiasi evenienza. E proprio il
01:4723 novembre 2024, lo scorso 23 novembre, ci sono stati i festeggiamenti, un po' le
01:53celebrazioni proprio per i primi 40 anni di questa bellissima associazione, i
01:58festeggiamenti che si sono svolti. La Facoltà di Architettura dell'Università
02:03Roma III era presente, anche l'assessora al ciclo dei rifiuti e dell'ambiente di
02:07Roma, Sabrina Alfonsi, si è cercato di tirare un pochino una bilancia di questi
02:1340 anni, devo dire, molto intensi, molto importanti, ma c'è un occhio anche
02:18ovviamente verso il futuro, verso la voglia di dare spazio soprattutto alle
02:24nuove generazioni che magari potrebbero entrare proprio in questa bellissima
02:28realtà. Ne parliamo con il Presidente Nazionale proprio di Prociv Archi,
02:33Celestino Moruzzi, al quale mi fa molto piacere dare il benvenuto a non solo Roma.
02:40Buongiorno a tutti, buongiorno carissima. Buongiorno Celestino, grazie per essere in
02:45nostra compagnia e grazie anche per raccontarci questi 40 anni, insomma,
02:50importanti, no? Sì, 40 anni molto importanti, 40 anni di impegno, di
02:57solidarietà, anche di tante soddisfazioni, a volte anche di delusioni, perché tante
03:03battaglie, tanti interventi, tante cose abbiamo fatte in questi 40 anni.
03:08Come tu hai anticipato prima, sull'onda tragica di quella disgrazia che ha
03:14colpito tutta l'Italia, il sisma in Irpinia, qualche anno dopo si è pensato
03:20di dare una struttura per bene e organizzata con l'Archi e nacque la Prociv Archi,
03:26esattamente 5 aprile del 1984. Il sabato scorso abbiamo voluto
03:32celebrare questo avvenimento con alcuni nostri fondatori, col primo Presidente,
03:37alcuni fondatori, insieme ai loro familiari, che dopo 40 anni sono voluti
03:44venire con noi, hanno voluto partecipare, le autorità, come prima citato l'Assessore
03:51di Roma, la Trattoressa Sabrina Alfonsi, il Prefetto di Roma, il
03:57Direttore dell'Ufficio Voluntariato del Dipartimento, il Capo Dipartimento
04:01dell'Emergenza della Regione Lazio di Roma Capitale, Presidente del Forum,
04:07del Terzo Settore, del CSV, del Comitato Nazionale Volontariato presso il Dipartimento,
04:12sono un sacco di istituzioni, qualcuno magari il Presidente che ha mandato un
04:17messaggio, ecco mi stavo sfuggendo, delle Acri, che proprio venerdì 29 a Roma
04:23celebra 80 anni di fondazione, Arturo, carissimo Arturo, Presidente della
04:28Protezione Civile Spagnola, sono un sacco di realtà che si sono unite a noi in questo
04:33giorno, per me è emozionante, anche commovente, soprattutto quando ho sentito
04:39gli interventi ai nostri sociofondatori, quando hanno raccontato un po' le vicissitudini
04:44della colonna mobile di volontari italaci che sono andati, colonna mobile la chiamiamo
04:49adesso, ma una volta non era così, era una colonna di mezzi, di
04:55furgoni che portavano aiuto e conforto alle popolazioni dell'Espinia e della
05:00Basilicata. Tu Celestino, ti faccio una domanda un po' personale, c'eri in quel
05:061980 quando c'è stato questo terremoto che devo dire ha devastato un po' anche
05:11la nostra percezione, ci ha fatto venire davvero tanta paura di cosa può causare
05:15una calamità naturale, insomma è stato raccontato e tanti hanno potuto vederlo
05:20purtroppo con i loro occhi, tu c'eri? No, non c'ero ancora perché quegli anni
05:25nonostante i capelli voglio dire ero abbastanza giovane dove andavo a scuola
05:31e avevo problemi a intervenire fuori regione in una maniera così spontanea e
05:37intensa, però l'ho seguito da vicino, ho cercato di dare il mio supporto con
05:43raccoltafondi, banchetti che abbiamo organizzato sul territorio dove dove io
05:48abitavo e abito ancora. Certo, ecco e qui arriviamo secondo me a una domanda molto
05:54importante penso molto sentita anche dalla vostra associazione, chiaramente ci
05:58sono degli eventi che non si possono prevedere, una scossa di terremoto è
06:02imprevedibile, però ci sono tanti purtroppo eventi drammatici di cui
06:07abbiamo parlato che la nostra sera ci racconta che ai noi potevano essere
06:12insomma un po' previsti, adesso io ricordo l'ultimo in ordine di tempo
06:16Rigopiano, quello poteva essere previsto in un certo senso cioè si poteva fare
06:21diversamente o il disastro del Vajont, quindi quanto è importante la prevenzione
06:26secondo te è ancora un po' sottovalutata?
06:29Sì, ancora un pochino sottovalutata perché ad esempio vediamo poi anche voi
06:35date notizie nonostante le alerte che magari i pompieri, i volontari, chiunque
06:41forze di soccorso devono intervenire per soccorrere la mamma col bambino che va a
06:47scuola, che si trova in un sottopasso lagato, poi non riesci più uscire col mezzo eccetera
06:52nonostante le alerte sui social, in tv, radio, sui giornali, tutte le regioni
06:59le amministrazioni locali diffondono quei mezzi più incredibili, sms, whatsapp,
07:05canali telegram, i pannelli messaggio variabili che abbiamo nelle nostre città
07:10sulla metro, sui bus, alle fermate di capolinea dei mezzi, però purtroppo ci
07:17sembra qualcuno che sottovaluta la cosa e poi dobbiamo andare a soccorrere di
07:23corsa per evitare poi che succeda qualche catastrofe come purtroppo è successo
07:27recentemente in Toscana con la nonna con quel bambino in auto, come è successo
07:32nella mia Liguria qualche settimana fa, quel ristoratore che stava facendo una
07:37foto a Torrente in piena per mandarle alla moglie che era l'assessore comunale
07:42è stato travolto, è stata trovata la sua auto, la sua giacca ma lui non ancora e quindi
07:48purtroppo è sempre un continuo inseguire queste cose nonostante che io
07:56ringrazio gli enti locali, dei territori che sono molto sensibili, molto
08:00disponibili, le istituzioni, gli istituti scolastici a fare forze di formazione
08:06nelle scuole, con i cittadini e i giovani spesso fanno un po' da ripetitorio, portano a
08:13casa questo messaggio, evidentemente non portano abbastanza a casa questo
08:18messaggio sulla prevenzione, su come ci si comporta, anche nelle proprie case
08:24quando c'è un'alerta di mettere in salvo magari gli automezzi, onde evitare che
08:29poi devi correre in strada a mettere in salvo la vettura, quando magari c'è già
08:33un'autorente vicino che te la sta portando via, come è successo recentemente, che per
08:38salvare un'autovettura conduce e poi è rimasto travolto anch'esso.
08:43Certo e immagino che poi ultimamente insomma di eventi estremi ce ne siano un
08:49pochino di più, lo vediamo sotto i nostri occhi, quindi il lavoro per voi è
08:52aumentato? Sì è aumentato, direi che avrei un impegno civico più che un lavoro, anche perché
08:59noi abbiamo tutti quanti il nostro lavoro presso i nostri territori, le
09:05nostre case e ci rendiamo disponibili in caso di attivazione, chi, se è un'emergenza
09:12locale, chi da il proprio comune o se invece è un'emergenza nazionale, come si
09:18dice in gergo, tramite il Dipartimento, io unitamente al mio collaboratore che è
09:25Cesare Bruno dell'Ufficio Emergenze, che segue l'emergenza a livello nazionale,
09:29quindi contatta a cascata, a caduta, la nostra piramide rossa struttura che
09:37abbiamo come a precivarci a livello regionale, poi provinciale, poi locale, per
09:41attivare la nostra colonna mobile, come abbiamo fatto recentemente in Emilia
09:46Romagna, abbiamo fatto in Toscana, abbiamo fatto in tante località,
09:53non parliamo degli incendi boschivi, quest'anno Lazio è stato martoriato
09:58dagli incendi, alcuni volontari sono stati anche feriti e coinvolti in quel
10:04tragico incidente che a voi avete dato notizia qualche mese fa.
10:09Certo, è anche questo secondo me un aspetto di cui si parla un po' troppo
10:13poco, no Celestino, il fatto che voi fate questo lavoro incredibile lo fate
10:17perché siete spinti dal sentimento di aiutare gli altri e non ci si rende
10:22conto che in tantissimi casi voi rischiate la vita e lo fate diciamo in
10:27maniera del tutto volontaria, quindi è un gesto secondo me ancora più nobile
10:31sotto questo punto di vista. Celestino, io ora vorrei con te un
10:35pochino affrontare la questione Jubileo 2025, perché Roma l'ha detto
10:39chiaramente durante i festeggiamenti dei 40 anni di precivarci, che
10:43la Capitale conta proprio sul vostro supporto, conta sul vostro aiuto.
10:49Ne vorrei parlare con te tra pochissimi istanti perché mandiamo qualche minuto
10:53di pubblicità, quindi vi chiedo di restare ancora un po' in nostra compagnia
10:57riprendiamo le fila del discorso tra qualche istante, sempre qui in diretta sul
11:02canale 14 del Digitale Terrestre con Non Solo Roma. Non cambiate canale, tra poco.
11:09Bentornati a Non Solo Roma, abbiamo aperto oggi questa puntata raccontandovi
11:13una storia di speranza, di formazioni, di prevenzione, di estremo volontariato, ma
11:19volontariato proprio con la V maiuscola. Vi stiamo parlando dei primi 40
11:23anni di una bellissima associazione, bellissima realtà, che è quella di
11:27Procib Arci, che si creò in un certo senso, nacque nel 1984 ed oggi è un vero
11:35e proprio punto di riferimento quando si tratta di emergenze, ma non solo, ecco
11:40effettivamente perché ci avviciniamo ad un evento importantissimo per Roma
11:44che è il Jubileo 2025, un evento nel quale proprio Procib Arci avrà un ruolo
11:50essenziale, come ha anche sottolineato l'assessora ai rifiuti di Roma Capitale
11:55Sabrina Alfonsi, che ha partecipato proprio alle celebrazioni di questi
11:59primi 40 anni che si sono svolte il 23 novembre scorso nella Facoltà di
12:05Architettura dell'Università Roma 3, proprio nella Capitale. Siamo in
12:10collegamento con il Presidente Nazionale di Procib Arci, Celestino Moruzzi, che ci
12:15stava facendo un po' il bilancio di questi 40 anni, devo dire, molto molto
12:20intensi. Celestino, insomma, dicevamo ci avviciniamo al Jubileo 2025, all'Anno
12:25Santo per Roma e Roma dice che conta su di voi, ma insomma è tutto pronto
12:30immagino, ma Roma è pronta secondo te? Noi siamo pronti perché oltre all'attività
12:36come dicevamo prima di soccorso e di intervento sulla calamità, dagli
12:40anticini boschivi, alle emergenze idrogeologiche, eccetera, ma anche di
12:46prevenzione. La prevenzione si fa oltre che di fondo
12:50alla cultura della prevenzione, della protezione civile, per le buone pratiche
12:55per evitare appunto queste emergenze, buone pratiche di protezione civile, si
13:00chiama anche proprio letteralmente a prevenzione, fornendo supporto e
13:04assistenza alla popolazione in caso appunto di grandi eventi e questo è un
13:10grande evento, il Giubileo. Noi, come percivarci, siamo presenti nel Lazio con quasi 40
13:17realtà affiliate e proprio l'altro giorno c'è stato questo punto, questo
13:22convenio celebrativo. Tutti gli ospiti, tutte le autorità hanno
13:27rivolto caldamente un appello, ma ovviamente fiduciosi, sono state dal
13:33prefetto, che ringrazio per la presenza, l'assessore che abbiamo citato, la
13:38direttoressa Sabrina Alfonsi, il direttore dell'Ufficio Volontariato
13:42Assisto Russo, anche la struttura del capo dipartimento della
13:48regione Lazio, di Roma Capitale, tutti quanti contano sul nostro impegno che
13:53noi sicuramente non faremo mancare per un evento storico per Roma, perché
13:59ovviamente non accade di frequente, noi ci seremo, ci siamo stati, ci saremo e ci
14:05saremo ancora domani, al fianco dei cittadini e di tutti coloro che hanno
14:09bisogno della nostra assistenza, noi cercheremo di farlo meglio,
14:13sicuramente impegniamo già al massimo, sicuri di affrontare questa grande sfida.
14:18Che bello, davvero insomma un intanto molto nobile, devo tornare a
14:23sottolineartelo Celestino. Ultimissima domanda, prima di lasciarci,
14:28ringraziandoti nuovamente per essere in nostra compagnia, proprio durante le
14:31celebrazioni tu hai fatto una sorta di appello, se vogliamo definiamolo così, ai
14:36giovani, perché insomma immagino che la vostra associazione abbia bisogno sempre
14:41più di forza, insomma, dalle nuove generazioni, però non manca mi sembra, no?
14:47Ma è un problema un po' generale. Potrebbe esserne di più? Sì, esatto, che riguarda un po' tutte le
14:55organizzazioni di volontariato, si fanno appello ai giovani, ai genitori, che si
15:02impegnano loro direttamente e convolgono anche i giovani, i giovani siano le scuole,
15:06infatti noi quando andiamo nelle scuole a fare questa giornata di formazione
15:09cerchiamo di, come dicevo prima, spiegare l'attività preventiva riguardo a
15:15alcune calamità che possano accadere, ma anche invitando loro stessi in prima
15:20persona a impegnarsi nello volontariato e soprattutto darlo supporto a noi, ma
15:26ovviamente con noi, a fianco a noi, verso la collettività, i cittadini del proprio
15:32paese, il vicino di casa, il parente, l'amico, il proprio quartiere, perché deve
15:38diventare proprio una catena solidale, come spesso e somente ricorda anche il
15:43nostro presidente Sergio Mattarella, con la solidarietà si costruisce un'Italia
15:49migliore, come le immagini che abbiamo proiettato nel video in bianco e nero
15:53che hanno fatto i ragazzi della segreteria, che io ringrazio già allora,
15:58nel 1984, allora che ho avuto una standing ovation, salvato dal
16:04convegno, il presidente Sandro Pertini, che ringraziava già allora i
16:09costituenti per approcciarci, per essere vicino alla popolazione, per portare
16:14aiuto in maniera concreta. Ecco, indimenticabile Sandro Pertini.
16:20Celestini, io ti ringrazio di cuore per essere stato in nostra compagnia,
16:23soprattutto per averci lasciato dei messaggi così profondi, che servono
16:28proprio soprattutto in un periodo storico come questo. Grazie, ovviamente
16:31complimenti per questi 40 anni di impegno incredibili e anche soprattutto
16:36per tutti quelli che verranno. Grazie davvero.
16:39Grazie a voi, grazie a tutti gli ascoltatori, grazie. A presto.
16:44Ebbene, però, proprio sui 40 anni, sulle celebrazioni di questi
16:48primi 40 anni di ProCiv Arci, consiglio i nostri invito, i nostri
16:53telespettatori a restare collegati con i nostri canali, perché proprio domani vi
16:57faremo vedere uno speciale realizzato dalla nostra Silvia Corsi, che ha
17:02raccolto tante interviste, tante immagini, tante testimonianze davvero
17:06toccanti. Lo trasmetteremo proprio qui a non solo Roma, quindi vi invito proprio
17:10ad accendere la tv a partire da domani proprio alle 13. Ma direi che è il caso
17:17di voltare pagina, perché sapete oggi, al via, la seconda giornata del G7 degli
17:24esteri, che si sta svolgendo proprio nella ciociaria tra Anagni e Fiugi. Un G7
17:31fortemente voluto dall'Italia, dalla quale stanno emergendo davvero tanti
17:36scenari importanti e anche tante prese di posizioni particolarmente chiare, come
17:41quella di Joseph Borrell, alto rappresentante dell'UE, che ha parlato
17:47proprio stamani in apertura ai giornalisti sulla seconda giornata proprio
17:52del G7 degli esteri, in una Fiugi che è davvero praticamente blindata.
17:57Borrell ha parlato della necessità di una cessata, il fuoco, soprattutto nel sud
18:03del Libano, che ha definito praticamente distrutta. Della ricerca, della necessità
18:08di fare anche un po' da mediazione tra i paesi che purtroppo si trovano
18:13in questo conflitto che ormai dura da più di un anno. E dunque c'è questa
18:19posizione davvero chiara da parte dell'esecutivo dell'UE per quanto
18:23riguarda appunto il conflitto in Medio Oriente. È stato però inevitabile anche
18:28parlare un po' della decisione della Corte Penale Internazionale sulla
18:32condanna per crimini di guerra che è stata appunto emanata nei confronti del
18:37premier israeliano Netanyahu e di Golland. Facciamo un po' il punto
18:43della situazione con il nostro inviato a Fiugi, Andrea Candelaresi, a te.
18:50Ciao Elisa, buongiorno a te e a tutti i telespettatori. Sì, oggi seconda giornata
18:56di incontri per tutti i ministri del G7. Giornata che è iniziata con l'arrivo di
19:02Josep Borrell, l'alto rappresentante dell'Unione Europea che ha parlato ai
19:06giornalisti e ha fatto un po' il punto della situazione su quanto si è discusso
19:12ieri, quindi sul Medio Oriente che è stato il focus principale nella giornata
19:16di ieri divisa tra Nanni e Fiugi. Ha parlato di un cessate il fuoco in
19:21Libano che dovrebbe essere imminente. Ha chiesto espressamente a Benjamin Netanyahu
19:26di accettarlo senza ulteriori richieste. E poi l'incontro tra Tajani e il nuovo
19:34ministro degli estri ucraino, Andrei Sibia, ha inaugurato quello che invece è
19:38il focus principale di oggi, ovvero la pace in Ucraina e la ricostruzione di
19:43questo paese devastato da ormai due anni di guerra.
19:47Questo nella mattinata, nel pomeriggio, quindi dopo pranzo ci sarà un incontro
19:53dei ministri del G7 allargato, poi ad altri ministri di paesi dell'area
19:58dell'Indo-Pacifico per parlare della stabilità di quest'area di mondo e poi
20:03la conferenza stampa finale. Il tutto lo ribadisco in una Fiugi che continua ad
20:07essere blindata, tantissimi disagi per i cittadini che non possono camminare
20:15effettivamente liberamente per strada. Poi è successo un fatto molto particolare,
20:19molto curioso, ieri ad Anagni nella sala dello schiaffo del comune di Anagni
20:23la delegazione italiana si è resa conto del fatto che in un affresco storico di
20:29questa sala c'era disegnato qualcosa che non era stato previsto effettivamente
20:35dall'artista, un atto vandalico che poi è stato denunciato prontamente ai
20:41carabinieri italiani. Quindi questa è la situazione tra Fiugi e Anagni, per
20:45ulteriori aggiornamenti potete continuare a seguire Radio Roma News e
20:50www.radioroma.it. Grazie davvero di cuore al nostro inviato da Fiugi, Andrea
20:57Candelaresi, continueremo ad informarvi un po' sulla situazione di questo G7
21:02davvero importantissimo in una Fiugi, come ci ha spiegato proprio il nostro
21:07inviato, effettivamente blindata e vi invito anche a continuare a restare
21:13informati, ad approfondire ancora di più questo discorso proprio sul nostro sito
21:17di riferimento www.radioroma.it sul quale pubblicheremo, continueremo a
21:24pubblicare informazioni davvero dettagliate, come ad esempio ciò che
21:28riguarda proprio la condanna per crimini di guerra che arriva da
21:34una decisione della Corte di Penale Internazionale
21:39che ha condannato Netanyahu e Gallant per crimini di guerra e
21:43contro l'umanità Borrell proprio in questa precisa circostanza, ha detto noi
21:48rispettiamo il diritto internazionale ricordando che la Corte Penale è a tutti
21:52gli effetti proprio una corte. Sono dichiarazioni proprio pesanti su un
21:56tema dibattuto su richiesta italiana, proprio ieri infatti Antonio Tajani
22:01aveva chiesto di trovare un'interpretazione comune a tutti i
22:04paesi del G7 di fronte a questa condanna. Oggi, proprio la seconda giornata del G7
22:10degli esteri si concentrerà, come ci ha raccontato il nostro Andrea Candelarisi
22:15in mattinata, sulla situazione in Ucraina e proprio nel pomeriggio su Africa e
22:19Indo-Pacifico e a proposito proprio dell'Ucraina
22:23Borrell non ha mancato tra le altre cose di rimarcare la sua posizione quando si
22:27parla di Russia e di Israele, spesso ci sono due pesi e due misure, la pace deve
22:31essere voluta da tutti i paesi europei e può essere portata a compimento da
22:36tutti i paesi europei, un auspicio che speriamo davvero diventi realtà.
22:42Noi ci fermiamo per un po' di pubblicità, torniamo tra qualche istante andando a
22:46Civitavecchia con il nostro consueto approfondimento della martedì insieme
22:50alla redazione di Cima Online, a tra poco.
22:55Bentornati a non solo Roma, continuiamo con i nostri approfondimenti, le nostre
22:59notizie in particolar modo sul territorio, come tutti i martedì lo
23:03sapete ormai andiamo a Civitavecchia e insieme alla redazione di Cima Online
23:08facciamo un po' il punto anche qui delle notizie della settimana tra
23:12cronaca, attualità e anche ovviamente politica e come sempre, come ogni martedì
23:16do il benvenuto a Francesco Baldini, a te.
23:19Ben ritrovati.
23:21Grazie Francesco per essere anche oggi in nostra compagnia, dobbiamo partire
23:26oggi con una notizia in realtà positiva se vogliamo sotto un certo punto di
23:32vista perché ci testimonia un po' anche il senso di responsabilità che la
23:38popolazione e la comunità di Civitavecchia ha sentito ieri proprio in
23:43relazione alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
23:46Sì è stata una giornata proprio dedicata alla commemorazione
23:54diciamo di questa giornata importante al ricordo delle vittime e a un impegno
23:58sociale, se possiamo definirlo così, un impegno sociale perché oltre 500 persone
24:04sono scese in corteo, c'erano tantissimi giovani che hanno preso parte di tutta
24:09una serie di iniziative che poi sono proseguite nel corso della giornata
24:12quindi abbiamo avuto il corteo, un convegno di battito all'Aula Pucci che
24:18ha visto Croce Rossa, Consulta delle Donne, associazioni e i servizi sociali
24:25del comune e le forze dell'ordine soprattutto e anche anche l'Asle poi nel
24:30pomeriggio insieme alla Fitapa c'è stato anche un flash mob, diciamo tutta una
24:35giornata dedicata appunto alla giornata, perdonate la ripetizione, contro la
24:40violenza di genere e nello specifico la violenza contro le donne. Una serie di
24:46iniziative organizzate e sponsorizzate se vogliamo dall'amministrazione comunale
24:52con il sindaco Marco Piendibene che ha ricordato appunto l'importanza di una
24:57giornata come questa per prendere coscienza, per prendere atto del
25:04fatto che comunque i femminicidi sono sempre purtroppo tantissimi, è un tema
25:08che resta sempre tristemente attuale e che è proprio un cambio di passo come ha
25:12spiegato la delegata alle politiche di genere, alla parità di genere Valentina
25:17Di Gennaro, un cambio di passo può avvenire facendo rumore,
25:22metaforicamente parlando, perché così magari c'è una presa di coscienza da
25:26parte dei più giovani, una presa di coscienza che sembrerebbe esserci vista
25:30all'alta partecipazione a queste iniziative appunto da parte dei giovani.
25:35Assolutamente sì, perché insomma 500 persone in corteo è un numero importante
25:41secondo me da considerare, poi ecco stiamo vedendo un pochino le foto che
25:45sono presenti sul sito Civo Online, ecco vediamo anche una sala gremita
25:50proprio di partecipanti, quindi come hai detto tu Francesco secondo me il senso
25:54di responsabilità deve essere proprio presente nei giovani, cioè secondo me le
26:00nuove generazioni devono fare un po', devono evitare di girarsi dall'altra
26:05parte e dire a me non riguarda perché io non sono così, forse è anche un po'
26:08questo il problema, il cambio di paradigma deve esserci.
26:13Assolutamente, senza entrare magari nel dettaglio, però mi è capitato in
26:19questi anni di intervistare ad esempio gli sportelli, antiviolenza o le
26:24associazioni come Differenza Donne che opera anche su Roma, un'associazione molto
26:27importante e comunque è un problema che riguarda tutte le fasce sociali, spesso si
26:33pensa che magari riguarda le fasce sociali più deboli che purtroppo sono
26:37ovviamente quelle più colpite, ma riguarda tutte le famiglie più o meno
26:45povere e c'è tutta una dinamica che va un po' interrotta e come si può
26:50interrompere con l'educazione, l'educazione nel senso si fanno
26:55crescere i giovani educati in un determinato modo, una presa di coscienza
27:00che spinge le persone ad un cambio di paradigma come giustamente
27:05sottolineavi te e solo così si può cambiare qualcosa veramente perché
27:10altrimenti è sempre un rincorrere reato e come purtroppo ben sappiamo tra
27:16burocrazia e magari tempi della giustizia che spesso non sono abbastanza
27:20veloci si rischia di assistere a tragedie come purtroppo accade spesso.
27:26Troppo, davvero troppo spesso e che siamo anche, Francesco rendiamoci un po' la
27:31responsabilità di quello che diciamo, siamo anche un po' arrabbiati nel
27:35raccontarle a certe volte, il nostro mestiere è un po' difficile poi sotto
27:40questo punto di vista perché raccontare di una violenza a prescindere dal sesso
27:45sia femminile che maschile perché c'è anche la violenza sugli uomini, questo
27:48bisogna assolutamente sottolinearlo, è sempre un po' difficile ma vorremmo non
27:53raccontare mai effettivamente episodi di questo genere.
27:56Andiamo avanti, insomma ci sono delle dichiarazioni da parte del presidente
28:02Musolino abbastanza importanti perché lui diciamo è molto attento allo
28:07sviluppo del territorio di Civitavecchia.
28:10Sì, ci sono delle novità importanti, sono
28:13delle dichiarazioni che arrivano dopo appunto l'erogazione ufficiale di questo
28:20finanziamento di cui avevamo parlato ormai mi sembra l'anno scorso, se non vado
28:25troppo indurato con la memoria, un accordo procedimentale tra l'autorità
28:31portuale, il ministero e il comune di Civitavecchia per
28:37semplificarla proprio in estremo, un cambio di aria se vogliamo perché con
28:42questi 35 milioni che arrivano, che sono arrivati finalmente, questa è una
28:49notizia importante che appunto spinge il presidente della DSP Musolino a
28:54ringraziare il governo, che cosa succederà? Un'aria che è vicina al porto
29:00che apparteneva al comune sarà ceduta al porto e grazie a questi fondi che
29:06appunto arriveranno dal ministero si potrà andare a riqualificare un'altra
29:10aria perché si tratta di due aree, una vicinissima al porto, un'altra
29:14praticamente al centro della città, l'area exit al cementi dove prima c'era
29:18una fabbrica di cemento che adesso è praticamente abbandonata, va
29:22riqualificata, è proprio al centro della città e si potrà appunto andare a
29:27creare una nuova arteria di collegamento con il porto e anche nuovi,
29:32sostanzialmente un nuovo quartiere se vogliamo.
29:36È chiaro che andare a creare nel 2024 in una città già strutturata un
29:42quartiere centrale, proprio al centro di Civitavecchia, ex novo è
29:47importantissimo. E' come rifare il cuore un po', in un certo senso Francesco.
29:53Perché ci sono possibilità infinite, la prima e la più importante
29:58appunto è che da un lato si andrà con quest'area di fiumaretta a creare un polo
30:04logistico a servizio del porto perché spesso ne abbiamo parlato, le aree
30:09retroportuali sono quelle più preziose per il porto perché vanno proprio a
30:14creare tutta una serie di servizi, di cantieristica, di smistamento merci e
30:18quant'altro. E poi si andrà appunto a rifare un'area interamente che è quella
30:25ex Italcementi e si creerà appunto un collegamento con il porto che
30:29permetterà anche di diminuire il traffico all'interno della città
30:34andando in qualche modo a deviarlo. Quindi ci saranno diversi benefici
30:38ovviamente con i dovuti sì perché i tempi italiani li conosciamo tutti e un
30:45pizzico di scetticismo consentitemelo. Di prudenza più che altro dai.
30:53Cerchiamo di essere prudenti. Però insomma è un bel progetto insomma
30:58rifare come abbiamo detto un po' il cuore della città e insomma è abbastanza
31:02anche come si dice insomma importante non una visione diciamo più
31:08futuristica in un certo senso. Sono previsti anche spazi verdi te lo chiedo
31:12insomma Francesco perché a memoria Civita Vecchia non ha moltissimi spazi
31:17verdi. No è assolutamente ragione non ci sono molti spazi verdi infatti c'è
31:25addirittura un assessore che ha un po' usato si è lanciato in questa metafora
31:29parlando del nuovo Central Park però ovviamente è una metafora forse un po'
31:36politica un lancio politico della notizia però sì ci saranno delle aree
31:42verdi che sono fondamentali sappiamo tutti che nella nuove architetture
31:47delle città si cerca sempre di avere un occhio di riguardo per il verde perché
31:51fa bene all'ambiente e fa bene anche a chi vive all'interno delle città un po'
31:55di verde anche a livello ambientale. Assolutamente sì fa bene insomma alla nostra salute fa bene un
32:02sacco di cose ne abbiamo già parlato. Concludiamo con invece un incontro per
32:08rilanciare il territorio un incontro importante perché a questo incontro
32:12insomma i protagonisti sono diciamo gli operatori del settore ricettivo
32:17fondamentale proprio in una città come Civita Vecchia immagino.
32:21Sì diciamo che tutto rientra in questo grande schema in cui se vogliamo può
32:26rientrare anche appunto questo accordo di cui parlavamo poco fa e di una Civita
32:31Vecchia che cerca una nuova identità alla luce del face out della centrale a
32:35carbone che praticamente è già quasi spenta e si spegnerà definitivamente
32:40nel 2025 e si cerca un po' di dare una nuova identità una nuova immagine a Civita
32:46Vecchia. L'amministrazione comunale quindi ha deciso di organizzare un
32:49incontro a Laura Pucci che è quella del comune di Civita Vecchia con tutti gli
32:56operatori del settore ricettivo e turistico cittadino quindi albergatori
33:00ristoratori e quant'altro e l'intenzione è quella di creare e stimolare un
33:06dibattito per capire appunto che direzione prendere, che cosa manca, che
33:11cosa serve, che cosa è necessario per facilitare un settore che sta
33:18crescendo tanto negli ultimi anni e forse va anche un pochino governato se
33:24vogliamo, governato nel senso che ci sono determinate aree in cui magari
33:30sarebbe più indicato, magari tempo fa ad esempio Commercio parlava di
33:36l'ipotesi di uno spostamento, di una delocalizzazione di alcuni esercizi
33:42commerciali magari più adeguati in altre aree della città rispetto al
33:48porto dove sostanzialmente escono i croceristi e si trovano magari davanti
33:53esercizi commerciali che sì sono storici ma non sono adeguati all'accoglienza
33:58turistica quindi l'idea è quella di rimaginare un pochino il settore
34:04turistico del commercio di Civita Vecchia per renderlo più funzionale e più
34:11tecnologico magari, si pensava ad esempio all'installazione di un wi-fi
34:17appunto dove sbarcano i turisti anche per facilitare un pochino la ricerca
34:22degli esercizi commerciali, dei ristoranti e quant'altro, piccole
34:26accortezze che magari aiuterebbero i commercianti e anche i turisti perché no
34:31perché se uno va a visitare un luogo probabilmente vuole anche visitarlo
34:38appunto e mangiare e spendere dei soldi e questo... Però non mi è tanto chiaro la
34:45questione dei negozi storici che sono proprio appena si esce
34:51diciamo dal porto, corretto Francesco? Perché spostarli? Sono un po'
34:56all'anima della città, fanno un po' la storia, perché spostarli? Questo
35:01punto non è molto chiaro. No, ad esempio magari ci sono dei negozi di pesca
35:08sportiva, me ne viene in mente uno specifico, che magari spostato nella
35:13via dietro il corso Marconi funzionerebbe ugualmente e magari
35:19lascierebbe, si pensava ad esempio, delle scontistiche sui canoni di
35:25locazione, delle agevolazioni appunto perché giustamente il commerciante dice
35:29ma perché io dovrei spostarli? Sono un accordo di commercianti, certo, ma infatti questa era la domanda successiva, in effetti.
35:36No, ovviamente è tutto un discorso che è praticamente in fase embrionale e
35:43andrà sviluppato e proprio di questo e d'altro si parlerà nel corso di
35:48questa riunione per capire che direzione deve prendere Civitavecchia e sta già
35:52prendendo, perché comunque giorni fa ho scritto ad esempio un articolo in cui si
35:56parlava dell'esplosione di BNB a Civitavecchia, qualcosa che a Roma è diventata...
36:02A Roma c'è una vera e propria polemica in corso per questo pullulare di BNB
36:08nel centro storico, insomma sapete, c'è la polemica anche un po' di
36:14Robin Hood, chi ci ascolta sicuramente avrà sentito un po' di queste operazioni
36:20da parte di ignoti, non sappiamo chi siano, chissà che magari arrivi anche a
36:24Civitavecchia, Robin Hood, Francesco, ci informerai nel corso dei nostri
36:30collegamenti del martedì, io ti ringrazio di cuore, insomma CimOnline
36:35continuo a tenervi informati ovviamente sempre sul web, quotidianamente
36:39praticamente ogni giorno, grazie davvero Francesco, ci ritroviamo martedì prossimo.
36:44Grazie a voi, a parte di... A presto. Ci fermiamo per pochissima pubblicità,
36:50l'ultima in programma e poi vi parliamo di un festival tutto incentrato sulla
36:54sostenibilità ecologica e concentrato soprattutto su un aspetto molto
36:59importante, i punti dell'agenda ONU 2030, tra poco.
37:06Bentornati a non solo Roma, ultima parte anche di questa puntata che vi
37:11racconta un po' la capitale ma anche il territorio, abbiamo concluso pochissimi
37:15istanti fa con il nostro approfondimento della martedì proprio a Civitavecchia,
37:20torniamo ora a Roma perché dal 4 al 6 dicembre alvia la quarta edizione di
37:26Rewriters Fest, il primo festival europeo interamente dedicato alla
37:32sostenibilità ambientale e soprattutto incentrato sui temi fondamentali
37:37dell'agenda ONU 2030, insomma dei punti su cui si continua a discutere, si cerca
37:43di fare il possibile e che, punti che sono diventati anche un po' un
37:48riferimento per il nostro futuro. Non si parlerà però soltanto di ambiente,
37:53devo già preannunciarvelo, si parlerà ad esempio di pace, di diritti degli
37:57animali, diritti delle comunità minoritarie, di femminismo, si parlerà
38:02davvero un po' di tutto in questa tre giorni insomma molto intensa che si
38:06svolgerà all'Università alla Sapienza di Roma.
38:09Noi ne parliamo con la giornalista, scrittrice, nonché direttrice artistica
38:16di questo festival così ricco, Eugenia Romanelli, buongiorno a te.
38:21Buongiorno e tra l'altro grazie di questa presentazione perché tutti noi
38:26facciamo questo sbaglio di chiamare il Rewriters Fest come festival di
38:31sostenibilità ambientale e invece è un festival di sostenibilità sociale, lo
38:35dico scherzando perché il problema è proprio questo, cioè nel nostro
38:41sistema paese non passa l'idea della giustizia sociale e si pensa sempre
38:47all'ambiente e cioè alla E, che in inglese si chiama environment, ambiente,
38:53di quelle macro aree ISG dell'agenda 2030 e dei suoi 17 obiettivi.
39:01Ecco questo festival si concentra appunto non sulla E di environment, cioè di
39:05ambiente, ma sulla S di social e vuol dire permettere a tutte le persone di
39:10fiorire secondo la propria natura nelle pari opportunità, per questo parliamo di
39:15tanti temi come il body shaming, il contrasto al bullismo, all'ageismo, al
39:20razzismo, il femminismo, la violenza contro le donne e appunto tanti tanti
39:26temi, cultura lgbtq+, la grassofobia, quindi tanti temi che riguardano proprio
39:33il nostro modo di stare al mondo organizzati in una società per provare a
39:40riscriverne le regole. L'ambiente c'entra marginalmente nel
39:45senso che il pianeta è la nostra casa e non avrebbe problemi se non ci fosse la
39:51nostra specie ad abitarla e quindi cambiando, lavorando sui nostri
39:56comportamenti ovviamente questo ha un impatto poi anche
39:59sull'ambiente, il punto è trasformare questa relazione che noi abbiamo
40:04pervertito diventando predatori del nostro pianeta invece di esserne custodi.
40:11Per fare questo però dobbiamo lavorare prima di tutto su un disarmo interiore,
40:15tu ti ho detto, perché siamo colleghe, parlavi di pace, ecco per ottenere una
40:21società pacifica occorre prima di tutto disarmarsi dentro e poi adottare dei
40:29comportamenti disarmati e che ci permettono appunto di utilizzare il
40:35rispetto nella nostra sfera privata ma anche sul piano legislativo e diciamo
40:41sul piano dell'immaginario di tutte le altre individualità, per questo parliamo
40:45di cultura dell'unicità e di sostenibilità sociale.
40:49Beh devo dire degli obiettivi insomma abbastanza intraprendenti ma
40:54attualmente Eugenia permettimi di dirlo, un po' difficili da realizzare però
40:59insomma la speranza è l'ultimo a morire, com'è che si dice, dobbiamo fare
41:03da ancora tanta strada purtroppo, è questo che un po' ci rammarica no?
41:08Sì hai perfettamente ragione perché la sostenibilità sociale rispetto alla
41:13sostenibilità ambientale ha un ritardo storico di mezzo secolo perché sull'ambiente
41:18ci sono leggi, parametri, certificazioni, tassonomie anche dall'Europa mentre sulla
41:24sostenibilità sociale non c'è una tassonomia europea nonostante dal gennaio
41:292025 scattino degli obblighi cioè di inserire quattro indicatori sociali nel
41:34bilancio di sostenibilità. Proprio per questo con questo festival ma anche poi
41:38con l'associazione culturale con l'attestata giornalistica rewriters.it
41:44con l'impresa sociale reward noi aiutiamo il sistema paese, le
41:48organizzazioni, le istituzioni a uniformarsi, parametrarsi eccetera sulla
41:54sostenibilità sociale anche perché chi non lo farà dal gennaio 2025 e poi da
41:592026-2027 rimarrà di fatto fuori dai mercati. La buona notizia quindi altro
42:05che speranza è l'ultima a morire c'è un'urgenza vera e propria la buona
42:08notizia è che la sostenibilità sociale nelle aziende va a braccetto con le
42:13performance di business cioè studi alla mano abbiamo verificato abbiamo scoperto
42:19che chi adotta le organizzazioni che adottano la sostenibilità sociale quindi
42:23mettono le persone nelle condizioni di tirare fuori il proprio talento e il
42:28proprio potenziale hanno una migliore performance di business quindi siamo
42:32qui anche per costruire una nuova forma di capitalismo etico. Eugenia ti chiedo
42:37che cosa ha di diverso questa edizione rispetto alle altre insomma siamo
42:41arrivati alla quarta quindi vuol dire che è una realtà abbastanza consolidata
42:46quella di rewritersit però ha magari qualcosa di diverso rispetto agli anni
42:50precedenti? Sì perché quest'anno per la prima volta
42:54si svolgerà in Sapienza Università di Roma avrà una media partnership con la
42:59Repubblica e ADN Kronos col patrocino di Rai SG sarà in diretta in parte su
43:04Repubblica tutto il festival sui canali di rewriters.it sui canali social e sui
43:11canali di Sapienza che è la più grande comunità accademica social d'Europa
43:15quindi avrà una visibilità enorme e tutti i nomi straordinari che ci saranno
43:21vado così a Braccio, Selvaggio Lucarelli, Catila Torre, Mannarino,
43:26rappresentante di Vista insomma tantissimi nomi eccezionali ci tengo
43:30molto a dirlo vengono totalmente a spese proprie e senza percepire alcun gettone
43:36di presenza e questo ci dà la dimensione proprio del fenomeno culturale che parte
43:41dal basso con il desiderio di sostenere il manifesto etico di sostenibilità
43:46sociale di rewriters.it che declina in qualche modo tutti i punti sociali
43:51dell'agenda ONU 2030 quindi in realtà si sta già creando una sensibilizzazione a
43:59questi temi appunto ai temi che citavo prima che poi sono i grandi temi che
44:04oggi polarizzano un po' le persone sono grandi temi di attualità e che scatenano
44:08grandi dibattiti. Assolutamente tra le altre cose il quinto punto dell'agenda
44:12ONU 2030 se non vado errando è proprio incentrato sulla parità di genere e il
44:17femminismo non a caso uno dei vostri panel insomma dei temi portanti un po'
44:22anche di questa quarta edizione te lo chiedo in maniera un po' retorica insomma
44:28che cosa possiamo fare per arrivare davvero alla parità di genere insomma
44:31c'è chi parla di altri 162 anni per raggiungerla insomma un po' troppi no?
44:37Certo la cosa importante è intanto prendere consapevolezza cioè rendersi
44:42conto che le nostre società soprattutto dei nuovi mondi sono basate sul
44:47cosiddetto referent man cioè sul privilegio del maschio bianco
44:52eterosessuale cisgender normoabile ricco e giovane e con un corpo conforme e
44:58quindi tutto ciò che differisce da questo uomo di riferimento è considerato
45:03come difettato. Le donne prima di tutto nonostante siano una maggioranza
45:07numerica al mondo è anche un fenomeno molto interessante perché noi donne
45:12viviamo gli stessi pregiudizi bias e stereotipi e anche le vere e proprie
45:18discriminazioni come le minoranze nonostante appunto siamo una maggioranza
45:23quindi prendere consapevolezza di questo così come del fatto che una donna su tre
45:27non ha un conto in banca intestato e oppure che a parità di professione le
45:32donne vengono pagate di meno così come i numeri della violenza contro le donne
45:37che poi è proprio in questi giorni che l'argomento è caldissimo.
45:41Ecco intanto prendere consapevolezza di queste cose ma anche del linguaggio di
45:46come viene fatta l'informazione eccetera è sicuramente un passo importante anche
45:50perché noi siamo la classe dirigente che sta educando la prossima classe
45:54dirigente quindi di bambine e delle bambine che verranno dopo di noi e che
45:58avranno un po' il peso di tutti gli errori commessi dalla nostra generazione
46:03e la generazione precedenti che appunto sono basate dicevo sul privilegio del
46:10diritto di pochi scusate sul privilegio di pochi a scapito del diritto di tutti
46:14fare un focus su questo è una buona leva per cominciare a cambiare i propri
46:21comportamenti. Assolutamente sì io Eugenia ti ringrazio di cuore vorrei
46:26prendermi ancora questi 30 secondi per ricordare qualche piccolo dettaglio dal
46:314 al 6 dicembre 2024 alla Sapienza Università di Roma possono partecipare
46:36tutti no ingresso libero? L'ingresso è gratuito previa prenotazione perché i
46:42posti sono limitati e sul sito rivewriters.it purtroppo una parola
46:46impronunciabile scritto revwriters e vuol dire i riscrittori o le riscrittrici
46:51dell'immaginario. Grazie davvero per essere stata in
46:54nostra compagnia averci dato anche degli spunti di riflessione devo dire
46:58importanti no soprattutto insomma in un periodo storico come questo dal 4 al 6
47:03dicembre allora a Roma grazie davvero grazie buon lavoro a presto bene ci
47:09mancano soltanto un paio di minuti anche alla fine di questa puntata
47:14cerchiamo di fare anche un po' di informazione di servizio vi informiamo
47:18no magari qualora voleste spostarvi il 29 novembre prossimo ci saranno ci sarà
47:24uno sciopero generale e sono soprattutto i trasporti ad essere a rischio
47:29soprattutto nella capitale venerdì 29 novembre 2024 Roma affronterà un'altra
47:35importante giornata di sciopero nazionale che coinvolge soprattutto il
47:39trasporto pubblico e altri servizi essenziali la rete del trasporto
47:44pubblico romano subirà importanti interruzioni nella giornata proprio del
47:4829 ATA che i gestori privati del trasporto periferico assicureranno
47:53corse solo durante due finestre di servizio garantite dall'inizio del
47:57servizio di urno fino alle 8 e 30 e successivamente dalle 17 alle 20
48:02nella notte tra il 28 e il 29 novembre le corse delle linee notturne identificate
48:08dalla lettera n non saranno assicurate alcune linee di urne con partenze
48:15programmate oltre la mezzanotte verranno invece garantite inclusi alcuni
48:19collegamenti come il 38 44 61 86 170 e altre linee selezionate gestite da
48:27autoservizi troiani sap chiaramente vi invitiamo a restare aggiornati su tutti
48:32gli sviluppi di questo sciopero che lo ripetiamo sarà il 29 novembre prossimo
48:37proprio sul nostro sito www.radioroma.it io ringrazio anche voi per essere stati
48:43in nostra compagnia fino a questo momento torniamo anche in replica alle
48:4718 qualora aveste perso una parte o tutta la puntata sempre qui sul canale
48:5314 del digitale terrestre grazie anche alla regia a cura di matteo lupini
48:59quest'oggi vi do appuntamento a domani alle 13 arrivederci
49:04non solo roma le notizie dalla regione con elisa mariani

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