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Trascrizione
00:00non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Buon giovedì a chi ci segue come tutti i
00:10giorni in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre, questa è non solo Roma, qui vi
00:16raccontiamo la capitale e anche il nostro territorio con i nostri approfondimenti,
00:21le nostre notizie, sempre in compagnia di un ospite che ci aiuterà un po' a sviscerare
00:28l'argomento del giorno e come non possiamo non parlare del giubileo, manca pochissimo e i suoi
00:36effetti in un certo senso si cominciano già a sentire, ma facciamo un piccolissimo passo
00:40indietro, come al solito vorrei cominciare con una domanda che rivolgo direttamente ai
00:45miei telespettatori e alle mie telespettatrici, vi ricordate quando insomma andavamo alla barra e
00:52pagavamo un caffè 90 centesimi o magari compravamo un tramezzino e arrivavamo a pagarlo 2,50 euro,
00:59ci sembra ormai un lontanissimo ricordo, eppure i rincari nella capitale sono una questione non
01:06dico recente, ma insomma poco ci manca, adesso arriviamo a pagare un caffè da 1,10 euro addirittura
01:121,50 euro e in alcune zone di Roma addirittura 2 euro, colpa dell'inflazione? No, lo chiamano
01:19effettivamente effetto giubileo, basterebbe anche un pochino guardare i prezzi delle stanze
01:25d'albergo nel periodo prossimo a dicembre, quindi tra pochissime settimane, per rendersi
01:32conto quanto si arriverà a vivere a Roma effettivamente nel periodo clou proprio dell'anno
01:38santo, c'è preoccupazione chiaramente da parte delle associazioni di categoria che dicono
01:43giustamente i turisti pagheranno insomma un soggiorno tanto nella capitale proprio nel
01:50corso dell'anno santo, ma a pagare di più loro malgrado saranno ovviamente anche i romani che
01:56saranno costretti comunque a rincari generalizzati non proprio positivi, non ci faranno proprio
02:02piacere. Noi ne parliamo con chi ha lanciato in sostanza questo allarme, questa preoccupazione
02:08chiedendo anche risposte un po' al Campidoglio per raffreddare in un certo senso l'economia,
02:13ne parliamo cioè con la vicepresidente di Assoutenti, Rosanna Stifano, buongiorno e bentrovata.
02:20Buongiorno, grazie per l'invito. Grazie a lei Stefania, un piacere, spero di aver pronunciato
02:26correttamente tra le altre cose il suo cognome. Sì sì assolutamente. Corretto, perfetto. Allora
02:32a lanciare in un certo senso l'allarme dei rincari giubileo siete stati proprio voi di
02:37Assoutenti, cioè in sostanza dite non è che sono solo i turisti a pagare di più, purtroppo
02:43anche i romani? Sì allora ci sono, il nostro centro studio ha rilevato da subito fortissimi
02:50aumenti nei listini del settore delle strutture ricettive, quindi lo diceva benissimo lei prima,
02:58gli hotel, i bed and breakfast, le camere che sono prenotate durante l'anno santo hanno registrato
03:04un aumento che ha toccato il 51% sui hotel, quindi stiamo parlando di prezzi importanti e sensibili
03:13di aumento. Noi abbiamo detto bene ogni tentativo di calmirare i prezzi, c'è stato diciamo tutto
03:22l'intervento di cui sicuramente i telespettatori avranno sentito parlare sulla calmirazione dei
03:28prezzi della carbonara piuttosto che dei ristoranti, però noi pensiamo che serva uno
03:35sforzo in più e che occorre intervenire soprattutto sui prezzi dei generi di prima necessità perché a
03:42fare le spese poi di questi aumenti e difficilmente quando c'è un aumento poi si torna indietro alla
03:48situazione diciamo precedente saranno secondo noi soprattutto soprattutto i romani. Servono
03:56tentativi importanti per contrastare, secondo noi sono vere e proprie speculazioni. Un pochino
04:06più preoccupante è il fatto che poi indietro non si tornerà, quindi noi resteremo con il
04:11caffè a 2 euro per fare un piccolissimo esempio? Allora lo sappiamo, 2 euro proprio no, però
04:18diciamo che il prezzo si aggirerà secondo le nostre stime e aumenti che arrivano fino a 1
04:24euro e 30 e c'è un aumento del del 9 per cento del caffè espresso servito al bar, è un aumento
04:34importante e sappiamo che tornare indietro poi da questi aumenti è decisamente decisamente difficile.
04:41Considerate che non si sta parlando soltanto dell'aumento del caffè, si sta parlando anche di
04:48aumenti del classico pranzo, pausa pranzo, mordi e fuggi, ci sarà un aumento secondo il nostro
04:55centro studi del 10,9 per cento, aumenti fino al 14 per cento per andare a mangiare una pizza,
05:03insomma sono veramente aumenti importanti per il quale serve che anche noi associazioni dei
05:12consumatori possiamo dire la nostra e essere in qualche modo degli alleati dell'amministrazione
05:18comunale e delle forze dell'ordine per proporre monitoraggi di prezzi e iniziative specifiche
05:25sul territorio che poi sono volte proprio al contrasto di speculazioni. Certo, lei ha citato
05:33ecco brevemente la questione carbonara che è quella che ha fatto un pochino più parlare di sé
05:38perché c'è questo accordo tra esercenti di fissare un prezzo fisso, scusate il gioco di parole,
05:44sul piatto tipico della cucina romana. Secondo lei si potrebbe fare un accordo di questo tipo
05:50su tanti altri prodotti, non sarebbe male no? Sarebbe decisamente auspicabile e la nostra
05:57proposta è proprio assolutamente quella, cioè accordi volti a calmierare i prezzi. Va bene
06:05diciamo il fissare un prezzo fisso, ora sentivo che si parlava dei 12 euro per carbonara, ma pensate
06:14intanto al fatto che quando vado a mangiare in ristorante io non ho solo il costo del piatto,
06:20non devo sostenere solo quello, ho il coperto ad esempio e quindi è importante che insieme alla
06:29calmierazione del prezzo di un piatto specifico ci sia anche un accordo sulla calmierazione del
06:34prezzo di tutto ciò che poi il consumatore va a consumare, scusate il gioco di parole,
06:39mentre assaggia la carbonara. Quindi sicuramente l'acqua, intorno all'acqua poi c'è anche una
06:48questione specifica, pensate a quanto potrebbero aumentare i prezzi della vendita delle bottigliette
06:54d'acqua nel periodo del giugno o a Roma, e poi il pane coperto e il caffè, quindi un pranzo
07:03completo. Se dobbiamo calmirare la carbonara è giusto e siamo d'accordo assolutamente,
07:09ma calmiremo anche i prezzi che poi il consumatore deve spenso su un conto finale.
07:14Quello assolutamente, ecco l'acqua, i romani se ne saranno accorti, passeggiando per Roma c'è chi
07:21vende l'acqua in maniera un po' illegale, anche qui bisogna un pochino tutelarsi, anche qui
07:26bisognerebbe un po' intervenire, immagino che voi abbiate fatto luce anche su questo di aspetto.
07:33Assolutamente sì, le forze dell'ordine tra l'altro sono già pronte ad intervenire. Noi
07:39possiamo attivarci con iniziative specifiche sul territorio, proprio volte a denunciare
07:46situazioni di illegalità. Ricordiamoci che quella è proprio una situazione di illegalità per
07:52eccellenza, quasi, in cui anche addirittura la provenienza dell'acqua potrebbe essere in
07:58qualche modo pericolosa l'acqua venduta nelle bottigliette e soprattutto viene spesso venduta
08:03ad un prezzo che è veramente allucinante, è degno di denuncia, è un fatto denunciabile e noi
08:11associazioni siamo pronte a farlo. Pensate che è previsto l'arrivo di 35 milioni di persone a Roma
08:19per il giubileo, la previsione di aumento di queste speculazioni è chiaramente esponenziale,
08:28più c'è domanda e più c'è offerta. Le chiedo, ecco vicepresidente, la vostra associazione,
08:36ecco ad esempio visto che parliamo di giubileo, cosa ne pensa di la questione che ruota attorno
08:41a Fontana di Trevi, l'argomento su cui si discute un pochino di più attualmente in Roma, c'è questa
08:46passerella, l'ingresso contingentato, cosa ne pensate? Vorrei un commento anche da parte vostra
08:52perché è una questione che a tanti romani fa anche un po' ridere, invece è seria in realtà
08:58nella sua comicità. 35 milioni di persone sono tante in un territorio, è importante garantire
09:11anche una certa sicurezza dei luoghi e delle persone che poi saranno presenti lì. Quindi voi
09:19siete d'accordo? Questo è l'unico. Beh sì. Cioè nel senso contingentare un po' gli ingressi anche
09:27se in realtà il simbolo proprio di Roma Centro, cioè la Fontana di Trevi, è sempre stata vista
09:35senza questi ingressi appunto proprio contingentati, questa passerella che fa un pochino discutere,
09:42però effettivamente per garantire sicurezza voi la vedete in maniera positiva. Insomma un bilancio
09:48generale per questo giubileo, la vostra associazione cosa ne pensa? Sarà veramente un'occasione per far
09:53rinascere Roma? Ecco questa è una domanda che le faccio in chiusura. Allora sempre questi questi
10:00eventi, l'abbiamo visto in diverse città d'Italia, questi eventi sono sempre un po' un'occasione per
10:07rilanciare il territorio se sono correttamente gestiti e se, lo dicevo prima, non si lascia
10:16spazio a speculazioni eccessive e se il territorio non viene in qualche modo anche maltrattato. Si
10:24deve sempre contemperare con la piazza del territorio di visibilità, turismo eccetera
10:29eccetera con l'esigenza di tela di un territorio e della sua immagine. Quindi sì benissimo questi
10:37eventi, sono certa che Roma ne uscirà ancora più rafforzato in tutte le sue bellezze, i consumatori
10:47però vanno tutelati e vanno evitate le speculazioni. Certo vanno tutelati soprattutto i
10:53romani che poi a Roma ci restano no vicepresidente? Eh sì perché poi queste speculazioni in un primo
11:01momento le registreremo, lo dicevo, le registreremo soprattutto sul turista perché l'aumento delle
11:08stanze sarà veramente importante però poi a farne le vere spese di questi aumenti e anche di un
11:16territorio che rischia di essere poi un po' maltrattato da un fortissimo aumento turistico
11:22che arriva tutto nello stesso arco temporale, a farne le spese saranno soprattutto i romani.
11:29Quindi tutelare il turista oggi per tutelare il romano per sempre vi viene da dire. L'aumento
11:36del prezzo del caffè, un aumento del 9% del prezzo del caffè che rischia di rimanere poi tale anche
11:41per l'anno successivo, insomma è un aumento importante che dobbiamo cercare di evitare con
11:48ogni mezzo possibile. Bellissima frase di conclusione, insomma tutelare il romano per
11:53sempre è quello che ci piacerebbe effettivamente davvero e anche il turista per dare anche un buon
11:57ricordo poi della capitale, no? Anche questo bisognerebbe sottolineare. Grazie davvero Rosanna,
12:02è stato un piacere. Grazie a voi, buona giornata. A presto. Piccolissima pausa pubblicitaria e
12:10torniamo tra qualche istante per continuare a parlare in un certo senso di Roma ma in maniera
12:15un pochino più generale perché ci allarghiamo un po' tutto il Lazio e vi parliamo di una
12:21fotografia che ci dà buona speranza per il futuro ma con qualche accortezza, a tra poco.
12:26Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Bentornati a non solo Roma,
12:38potremmo iniziare questo secondo blocco della nostra diretta come tutti i giorni con un assunto,
12:45no? Il Lazio è un territorio fortemente all'avanguardia, proiettato verso il futuro
12:51ma quello stesso futuro va assolutamente tutelato e preservato. Non sono nostre parole ma sono le
12:58parole di uno dei sindacati più autorevoli italiani cioè la CISL. Torniamo indietro però
13:04e facciamo riferimento ad una fotografia in particolare che è quella scattata dal monitor
13:10dei poli tecnologici del Lazio da parte di Intesa San Paolo che ci ha dato qualche numero appunto
13:17proprio su questo settore in crescita per certi versi proprio nel Lazio ma in altri un po' in
13:23recessione. Allora proprio per questo la CISL in questione parla di preservare proprio il futuro
13:29della nostra regione perché ha tante potenzialità ma bisogna chiaramente porre le basi giuste per un
13:35futuro il più rosio possibile. Ne parliamo con il segretario generale della CISL a Lazio Enrico
13:40Coppotelli bentornato a non solo Roma buongiorno. Grazie buongiorno a voi. Grazie per la vostra
13:47compagnia segretario. Allora questa fotografia che ci ha scattato ecco diciamo questo questo
13:53monitor ci porta dei numeri positivi per certi versi insomma così e così per altri no? Sì noi
14:01abbiamo raccolto davvero con grande piacere i dati che sono pervenuti nella giornata di ieri
14:07dal monitor di Intesa San Paolo. Li abbiamo raccolti con grande piacere perché sostanzialmente
14:12ci confermano quello che noi da diverso tempo sosteniamo ovvero che il Lazio sta crescendo e
14:19questo è un dato molto positivo ma sta crescendo in maniera inseguale nel senso non tutti i territori
14:24crescono con la stessa intensità. Roma fortunatamente continua ad essere la
14:30locomotiva della nostra regione, continua ad essere anche in buona parte la locomotiva del
14:36PIL del nostro paese, però dall'altro lato Roma non sta crescendo in maniera integrale anche sui
14:42rapporti di lavoro, è vero che la città cresce ma non riesce a crescere, a far crescere in maniera
14:48come dire complessiva i suoi lavoratori, tant'è che l'abbiamo detto anche in altre occasioni sempre
14:56grazie al vostro programma, è vero che in Italia c'è un aumento importante dei contratti a tempo
15:02indeterminato ma purtroppo su Roma i contratti a tempo indeterminato sono meno di quelli a tempo
15:08determinato ovvero c'è una variazione sostanzialmente anticipita. I dati del monitor
15:15dell'intero San Paolo ci dicono invece che stiamo crescendo sull'export ad esempio nel
15:20settore farmaceutico, continuiamo a tenere nel settore dell'inizia, anche nella metameccanica
15:27tutto sommato nonostante le gravi difficoltà dell'automotivo che sta interessando, i fatti di
15:33cronaca anche in questi giorni, il Lazio continua ad essere comunque una regione abbastanza
15:38all'avanguardia, però ci sono alcune specificità, il monitor fa riferimento ad esempio al polo
15:44ceramico di Civita Castellana e ad altre realtà chiaramente manifatturiere della nostra regione,
15:50quindi noi andiamo ad un punto dove è vero che il Lazio sta crescendo ma abbiamo un futuro da
15:56preservare ed è per questo che noi abbiamo lo scorso 7 novembre presentato sostanzialmente due
16:02piani, il primo è questo qui ovvero le proposte della Cifra del Lazio per uno sviluppo generativo
16:10e partecipativo, abbiamo cercato anche un po' di dare una visione se volete un po' diversa da
16:16quella che l'immaginario collettivo ha delle organizzazioni sindacali, quindi la Cifra si vuole come un sindacato
16:22che non fa soltanto della rivendicazione della propria azione ma anche e soprattutto della
16:27partecipazione e della proposta, tant'è che abbiamo avuto il piacere di poter presentare questo nostro
16:33progetto in Regione Lazio alla presenza del Presidente della Regione Lazio e della Vice
16:38Presidente Roberta Angiolini, addirittura della Vice Presidente del Parlamento europeo Antonello
16:44Sverni e poi di deputati e senatori soprattutto che hanno compreso l'avvantaglia delle nostre
16:49proposte ma soprattutto hanno condiviso con noi l'importanza di comprendere che la Regione ha la
16:55necessità di non vivere soltanto il Giubileo come una vetrina, ma forse un po' una domanda che era
17:01quella poi che leggo Neva all'ospite che mi ha preceduto, quale città ci rimarrà dopo il Giubileo?
17:06Quindi dobbiamo far sì che le buone prassi che noi abbiamo messo in essere e non soltanto diciamo
17:14quelle speculative di cui parlavate poc'anzi, possano rimanere nella città invece come un
17:18plus positivo. Ad esempio noi abbiamo cercato un po' di rimettere al centro anche il tema
17:24dello smart working, voi sapete quanto dal tempo della pandemia del 2019 non si erano più fatti
17:31accordi sullo smart working, ma si erano lasciate un po' l'iniziativa di simbolo in realtà private,
17:38addirittura pubblico, davvero in maniera molto rara. Ecco noi chiaramente come tutti quanti voi
17:44che ci ascoltate da casa oggi e anche da studio, ogni giorno ci vediamo sui nostri posti di lavoro
17:50e vediamo come la città sia particolarmente involfata e quindi abbiamo pensato e condiviso
17:55con il Senato di Roma, con i senti di governo ma anche con le associazioni davoriali di poter
18:00mettere in un accordo quadro che potesse dare la possibilità ai lavoratori smartabili, ovvero
18:06quelle attività che si possono fare anche da remoto e credo dottoressa che oggi io e lei ne
18:11siamo un esempio da questo punto di vista, sono attività che si possono fare anche non regandosi
18:16fisicamente sul posto di lavoro. Ecco però su questo punto, su questo punto segretario io vorrei
18:23porle un quesito magari particolarmente spinoso, perché lei ha parlato di associazioni di categorie,
18:29è vero lo smart working potrebbe aiutare tantissimo Roma, proprio in questo preciso
18:33momento storico perché insomma è intasata dal traffico in ogni zona possibile, però ci sono
18:39ecco proprio quelle stesse associazioni di categorie, magari piccoli commercianti che
18:43dicono no non è una buona idea perché le persone che lavorano in ufficio poi a comprare il panino
18:48a pranzo da noi non ci vengono più e noi subiamo un declino dal punto di vista dell'indotto,
18:53secondo lei effettivamente è così o è una paura un po' ingiustificata? Guardi devo dire che voi
18:59giornalisti e lei in particolare siete sempre molto ben informati perché effettivamente questa
19:04criticità è venuta proprio a tavola delle trattative, dove noi ci siamo confrontati con
19:10delle associazioni ovviamente che rappresentavano questa difficoltà e questa paura, abbiamo fatto
19:16capire ovviamente che la città non avrà soltanto i 35 milioni di periferini che sono coinestimati,
19:22ci saranno anche buona parte dei 35-40 milioni di turisti che ormai in maniera statica fortunatamente
19:30stanno abitando Roma e stanno abitando Roma, stanno visitando Roma dalla pandemia del Covid-19
19:37e poi è chiaro che la percentuale di lavoratori è sicuramente una percentuale molto bassa rispetto
19:44a quello che il turismo sta generando, tant'è che nessuna associazione di categoria sia rifiuta
19:49a firmare quella cosa. Insomma ancora un po' tutto quanto da vedere, turno invece a quello che lei
19:56ha detto prima, lei ha avuto un incontro molto importante con esponenti altrettanto importanti
20:01della regione Lazio eccetera, voi avete fatto delle proposte che sono state accolte di buon
20:07grado, secondo lei però sono in grado di attuarle quelle proposte? Perché insomma va bene dire sì
20:13bello ci piace però arriviamo al dunque, penso che è quello che voi avrete anche chiesto alle
20:18istituzioni illegittimamente immagino. Noi abbiamo avuto l'ambizione di fare queste proposte ma
20:24abbiamo anche la capacità di rendicoltare poi se quegli impegni effettivamente vengono mantenuti
20:30oppure no. Noi abbiamo un banco di droga importantissimo che è quello della zona economica
20:37speciale per il Lazio, voi sapete e forse ne abbiamo anche parlato precedentemente sempre
20:42attraverso la vostra trasmissione che il Lazio non è addirittura il mondo del domenico giorno,
20:46perché ha come dicevamo prima la grande repubblica piena Roma che ha alzato di molto,
20:51ringraziamo Dio, il come dire il PIL della nostra regione ma ci sono territori che non
20:56crescono in maniera così integrale e quindi noi abbiamo chiesto di poter caricarci ognuno un pezzo
21:03di responsabilità per non ritrovarci magari tra qualche mese a dire la colpa e solo di qualcun
21:09altro. Nell'omicidio abbiamo avuto l'ambizione di riunire intorno a un tavolo chiaramente
21:15dove erano presenti anche moltissimi giornalisti e quindi il primo impegno preso è quello
21:23sostanzialmente di presentare in andamenti della prossima legge di bilancio che possano
21:29consentire di dare al Lazio in alcune zone soprattutto zone di confine come Rieri,
21:34Latina e Frosimone che sono confinanti con le zone ricadenti nel decreto mezzogiorno la
21:40possibilità di poter essere ricompresa all'interno dell'agra ZES e quindi il pregio di poter
21:46rappresentare il secondo progetto che è questo, ZES speciale nel Lazio perché bisogna farlo e
21:52altrimenti il rischio è che diventa più un capriccio come divene dei sindacati o della
21:58Cese e non qualcosa di grave. Noi abbiamo ricontato da un punto di vista statistico
22:02che cosa accadrebbe se il Lazio diventasse zona economica speciale e che cosa invece
22:10potrebbe poi potrebbero essere invece effetti nefasti qualora questo non avvinisse e quindi
22:15ci siamo anche lì confrontati e siamo abbastanza convinti che gli impegni presi possano portare
22:22dei benefici oggettivi perché altrimenti il rischio concreto nei prossimi anni è che
22:26troveremo Roma che sicuramente continua a fare numeri importanti ma completamente
22:32sganciati dal resto della regione. Assolutamente sì e poi insomma noi
22:36l'abbiamo ripetuto tante volte e magari ecco nei nostri spazi segretario che ci sono dei
22:41territori stupendi e ricchissimi di potenzialità al di fuori di Roma che meritano davvero di essere
22:47scoperti non soltanto dal punto di vista culturale ma sotto tanti altri punti di vista e andrebbero
22:53davvero tutelati in maniera maggiore. Io la ringrazio di cuore per essere stato anche oggi
22:58in nostra compagnia, averci raccontato qualche dettaglio in più, qualche numero in più e grazie
23:03anche insomma per l'impegno che ha preservato ogni giorno nei confronti delle categorie dei
23:08lavoratori. Grazie a voi soprattutto per quello che fate. Grazie, a presto. Piccolissima pausa
23:15pubblicitaria ancora e poi diciamo voltiamo un po' pagina perché parliamo di storia e in
23:22particolar modo di donne straordinarie. Restate qui tutti i dettagli tra pochissimo.
23:27Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Bentornati, bentornati a Non Solo Roma. Lo
23:40sapete ogni giovedì noi parliamo delle donne che hanno fatto la storia e di cui purtroppo si parla
23:47molto poco. Le donne straordinarie che hanno cambiato anche un po' il corso degli eventi,
23:53donne che hanno lasciato davvero un'impronta in tantissimi campi nella letteratura, nell'arte,
24:00nella musica, anche un po' nel modo di pensare che ci hanno aiutato davvero a cambiare il nostro
24:06paradigma mentale. Ne parliamo come sempre con la direttrice di Pink Magazine Italia,
24:11Cinzia Giorgio, è un piacere riaverti qui. Ciao Elisa, è un piacere mio vivere, ciao a tutti.
24:19Buongiorno, bentornata. Oggi con chi partiamo? Partiamo con una donna che ha lasciato un'impronta
24:25nell'arte. Sì, partiamo con una donna bellissima tra l'altro, che è stata addirittura, ha avuto
24:35l'ardire di dire no ad annunzio. L'unica forse? E' stata l'unica Cinzia, non lo so. Penso di sì,
24:47penso che sia stata l'unica, ma proprio ad averlo trattato anche in malo modo,
24:51raccontano le cronache. Stiamo parlando della biondissima Tamara De Lempicka,
24:57che è una delle artiste del Novecento più importanti e anche più significative,
25:04che però si ricorda sempre molto poco. Tutti ricordano Frida, ma pochi ricordano questa
25:11meraviglia di pittrice che ha influenzato tantissimo, tra l'altro, anche le artiste che
25:19sono venute poi dopo, e non solo nel campo dell'arte. Elisa, pensa che è una delle artiste
25:27preferite e che ha ispirato maggiormente la cantante Madonna, quindi insomma, sì, lei ha
25:34un certo punto. Noto una certa somiglianza, un po' nello stile forse, però la Madonna dei primi
25:39anni, proprio degli esordi. Madonna alterna un pochino, perché è poliedrica anche lei,
25:45forse un giorno ne parleremo. Ci sono stati diversi periodi in cui si vestiva anche un po',
25:56tipo anni 50, Madonna indossava dei copricapo, metteva i capelli, sistemava i capelli,
26:04come Tamara Lempicka. Raccontiamo un po' la sua storia. Tamara nasce in Polonia,
26:12è un'artista polaca, anche se poi ai russi piace dire che è anche un po' russa, visto che il padre
26:19era un ebreo russo e migrato in Polonia. Nasce subito refrattaria a tutte le convenzioni sociali,
26:31anche se nasce in una famiglia molto agiata. Si sposa molto giovane, ha una figlia,
26:37ha sempre un rapporto particolare, anche non troppo buono con la figlia e col marito,
26:43dal quale divorziano appena arriva a Parigi. Però a Parigi si scatena la sua vena artistica,
26:50perché comincia a studiare, comincia a esporre e piace tanto, perché è una donna sofisticata,
26:59moderna e per certi versi anticipatrice di alcune tendenze come quelle del futurismo. I suoi sono
27:06ritratti sempre di donne e hanno le caratteristiche dei ritratti futuristi. A me piace moltissimo il
27:19suo uso del colore, volendo parlare di una cosa personale, però l'uso del colore che fa Tamara
27:26dell'Impiccica è fantastico. Sembra che abbia usato una tecnica molto particolare anche per
27:37la resa artistica. Quello che abbiamo visto adesso è un autoritratto, il suo divento più
27:45famoso tra le altre cose. Sono due, con il cappello bianco e questo spruzzo di verde
27:54meraviglioso, e poi ce n'è anche uno di lei in macchina. Quello fece scandalo perché le donne
28:01all'epoca non guidavano, o perlomeno erano molto poche quelle che guidavano. Però proprio a voler
28:07sottolineare la modernità, le donne possono fare tutto e lei lo dimostrava attraverso questi
28:14ritratti molto sexy, molto sensuali, di donne libere, di donne bellissime e libere. Anche alcune
28:22volte con dei vestiti succinti, ma mai volgari. Lucizia, voglio farti una domanda. Secondo te,
28:30se lei adesso fosse viva e si rendesse conto di quanta strada ancora c'è da fare, cosa penserebbe?
28:36Guarda, lei è morta a quasi 90 anni perché è morta negli anni 80. Un pochino ha visto,
28:48però secondo me ci rimarrebbe molto male perché lei aveva anticipato tanto i tempi.
28:54Eccola qui nel ritratto famoso in macchina, c'è sempre questo verde. Lei amava il verde in tutte
29:03le sue sfumature perché il verde non manca mai nei suoi dipinti. Chissà, forse anche la speranza
29:11che... Guarda, stavo per dirlo. Lei utilizzava il verde perché voleva darci speranza che le cose
29:19possano cambiare e noi lo speriamo. Ovviamente all'alba del 2025 è passato un po' di tempo.
29:26Allora, puntiamo pagina. Lucizia, cerchiamo di sfatare un mito, lo facciamo attraverso la
29:32tua blogger viaggiatrice, devo dire, perché Federica mi sembra di aver capito che si occupa
29:37spesso di viaggi e lei ci fa chiarezza sull'andare in Egitto perché c'è un po' un pregiudizio
29:43ultimamente. Sì, un po' dovuto alla situazione geopolitica del momento. E' un po' perché si ha
29:54l'impressione che, a parte la crociera sul Nilo e Sharm el Sheikh, non ci sia altro da vedere.
30:02Chiaramente Luxor, Giza non Gaza. Giza è da irritare. Forse no. A parte queste mete,
30:15l'Egitto poi, molte hanno l'idea che sia pericolosissimo, che sia disorganizzato,
30:24che si mangi malissimo. E invece Federica ci sta vivendo in questo periodo in Egitto,
30:30per lavoro. E' lì proprio nella quotidianità e ha osservato e riportato una vita che noi in
30:43Egitto non concepiamo nemmeno. Per esempio i dottori sono bravissimi, sono molto preparati
30:50e molto pronti subito a intervenire in caso un turista, ma non solo un turista,
30:57nel caso qualcuno si senta male. I farmaci ci sono, perché alcuni dicono che non ci sono i
31:02farmaci in Egitto. Non è vero, ci sono. Certo è la versione araba, per cui bisogna ricordarsi qual è
31:08il principio attivo del farmaco che utilizziamo di solito e si trova. Il cibo è buono, è molto
31:15speziato, ma non utilizzano l'olio per esempio, ma non utilizzano nemmeno i burri. Le spezie fanno
31:26benissimo, ci sono degli studi comprovati su questo. L'unico timore dei viaggiatori è l'acqua,
31:34perché ti fanno tanta pressione psicologica su questa cosa. Attenzione quando si lava i denti,
31:40eccetera, eccetera. No, questo è vero. Federica mi dice per esempio che lei si lava i denti con
31:46l'acqua non corrente, con l'acqua della bottiglia. Ecco, lì bisogna stare attenti. L'acqua è veicolo,
31:53purtroppo in queste zone, quasi tutto il Medio Oriente e anche in Africa, dove appunto è l'Egitto,
32:01è un problema, perché spesso è sporca, è piena di batteri che possono fare male e quindi portare
32:08delle infezioni anche serie. Quindi portare a mucchina come se piovesse o comprarla lì e
32:15lavarsi spesso le mani, lavare tutto. Magari quando si taglia, quando si lava un frutto,
32:23non lo si lava con l'acqua corrente ma con l'acqua normale e quando si apre, quindi magari una mela,
32:30poi rispetto al coltello con cui la tagli, deve essere diverso il coltello. Insomma,
32:35avere delle accortezze, forse esagerate, però è sempre meglio di avere la cosiddetta
32:40maledizione di tuta. Come on, ecco. Sì, in effetti sì. Insomma, riassumiamo, diciamo,
32:46ecco questo punto dicendo che è possibile tranquillamente viaggiare in Egitto. Tra le
32:51altre cose nell'articolo ci sono tantissime info utili che vi consiglio di andare a vedere. Basta
32:56semplicemente stare un pochino attenti, avere le accortezze giuste, ma Eccinzia, mi permetto
33:00di dire, come in qualsiasi altro posto del mondo, se vogliamo. Può accadere di tutto anche in Italia,
33:07parliamoci chiaro. Quindi, insomma, basta semplicemente usare la testa. Concludiamo con,
33:12devo dire, un tema caldissimo ultimamente, una questione lavoro, perché sono in tanti
33:17ultimamente a voler trovare effettivamente un'occupazione. Si parla tanto del mondo
33:21lavorativo in generale. Ecco, voi offrite una panoramica di che cosa serve effettivamente
33:26per cercare un lavoro. Come si fa? Dove si parte? Si parte da un'autovalutazione,
33:33Elisa, perché spesso e volentieri le persone che cercano lavoro, e parlo di donne e uomini,
33:39non solo di donne ovviamente, non hanno ben chiaro che cosa vogliono fare e quindi pensano
33:46di mandare un curriculum. Ma a chi? Dove? Come? Perché? Aspetta, fermati! Fermati un attimo e
33:55rifletti, perché fai un'autovalutazione critica, ma non troppo ovviamente oggettiva,
34:01di quello che vuoi fare, di quello che sai fare e delle tue competenze e poi stila un curriculum.
34:08Attenzione a non cadere nell'errore di stilare un curriculum lunghissimo, magari di pagine e
34:14pagine, perché partiamo addirittura dalla collaborazione con il giornale della scuola,
34:19magari quello no, perché spesso capita. Abbiamo letto curriculum incredibili.
34:27Lo immagino, lo immagino. Mi permetto di fare anche un po' di ironia. Quelli più divertenti
34:35sono ottime capacità di gestire lo stresso sul lavoro e poi abbiamo bisogno di una,
34:40come si chiamano quelle stanze dove puoi andare a urlare e sono insonorizzate,
34:44Cinzia? Aiutami. Una panic room. Succede anche questo, quindi insomma anche la sincerità forse
34:54servirebbe, no? Certo, quello prima di tutto, ma bisogna essere sinceri soprattutto con se stessi,
35:01perché poi dopo, quando si va a fare il famoso colloquio di lavoro, noi diamo due,
35:05tre indicazioni per farlo al meglio, bisogna barare soltanto sull'emozione che si prova in
35:14quel momento, cioè non bisogna far trasparire che si è emozionati, perché bisogna mostrarsi sicuri
35:20di sé. Però ecco, barare sul resto no, dire sempre la verità, perché altrimenti si rischia anche di
35:29non essere credibili e di quindi essere scartati rispetto ad altre persone, e siccome adesso c'è la
35:36tendenza a fare i colloqui collettivi, quindi non persona per persona, ma insieme ad altre persone,
35:43e quindi poi non si emerge di certo, perché si dicono le bugie, anzi. Ci sarebbe anche un altro
35:51punto da approfondire, mettendo qualsiasi cosa nel nostro curriculum o mandando curricula in
35:56giro, senza fare un po' una cernita, si rischia anche di fare un lavoro che non ci piace no,
36:01Cinzia? E poi è difficile poi cercare di tornare indietro in un certo senso, perché in tempi come
36:09questi, insomma, lavorare bisogna lavorare, ma almeno facciamo quello che ci piace fare.
36:13Esatto, e non permettere pressione, ma concluderei dicendo che bisogna fare attenzione,
36:19perché alla prima impressione non c'è un replay, quindi siamo attenti.
36:25Allora, la prima impressione conta, purtroppo c'è questo, questo è uno dei pregiudizi che
36:30purtroppo invece funziona ancora, ecco, devo dire questo. Cinzia, ti ringrazio tanto,
36:36ringrazio anche ovviamente la redazione di Pink Magazine Italia, che anche oltre, diciamo,
36:41nazione ci racconta quello che succede, insomma, e ci aiuta con i nostri approfondimenti. Grazie
36:46davvero, ci ritroviamo giovedì prossimo allora. Grazie a te Elisa, grazie a tutti,
36:52buon proseguimento. A prestissimo. Ultimissima pausa pubblicitaria qui a Non Solo Roma,
36:58tra pochissimi istanti restate qui, perché parliamo di un vero e proprio uomo dei record.
37:04Restate qui, non vi preannuncio nulla. Non Solo Roma, le notizie dalla regione, con Elisa Mariani.
37:14Bentornati a Non Solo Roma, ultima parte del nostro spazio, che dedichiamo a raccontarvi
37:21un po' l'uomo dei record. Lo possiamo effettivamente definire così. Qualche piccolo
37:26numero prima di presentarvelo. Ufficialmente sei volte nel Guinness World Record, ha corso nelle
37:32strade più pericolose del mondo, in ben tre continenti diversi. L'ultimo dei record ce lo
37:38facciamo raccontare tra pochissimi istanti e con grande piacere che accolgo qui negli studi di
37:43Non Solo Roma Fabio Barone. Buongiorno. Buongiorno a te, buongiorno. Grazie per essere in nostra
37:49compagnia. Pilota italiano che ci fa sognare nel resto del mondo. Un grande vanto per la nostra
37:56Italia e attualmente presidente di Ferrari Club Rossa. Però io inizierei un po' da questi sei
38:03record nel Guinness World Record. Sei volte in maniera consecutiva, insomma, tanto. Tanto,
38:10soprattutto il grazie va chiaramente al mio team che mi segue da tanti anni, perché le vittorie
38:17secondo me sono vittorie di squadra. Senza un team, senza una squadra che ti supporta e che
38:23crede in quello che fai è difficile. Abbiamo iniziato ormai diversi anni fa, correndo sulla
38:33Transfagarasan, che è la strada definita più bella del mondo, sotto il castello di Dracula in
38:39Transilvania, un posto veramente incredibile, stabilendo un primato mondiale di velocità che
38:46ancora oggi è imbattuto. Successivamente abbiamo alzato l'asticella fino ad arrivare in Cina e
38:56abbiamo corso sulla Tianmen Mountain Road, per farti capire il posto dove hanno girato il famoso
39:03film Avatar. Quella è definita la strada più pericolosa del mondo, perché sono 99 curve in
39:10successione. Anche lì nuovo primato, ancora oggi imbattuto. Io comunque sono sempre dell'opinione
39:20che i record sono fatti per essere battuti, quindi aspettiamo con ansia. Da qui ci siamo
39:28trasferiti in Marocco, nella valle del Dades, e abbiamo sfilato il record a un francese. Poi
39:39qualche anno fa, successivamente, siamo stati primi al mondo a battere Google Maps.
39:46E infatti, in un tragitto di 4.400 chilometri senza mai oltrepassare il limite di velocità,
39:53io so. Come è stato possibile? Come ci sei riuscito? I due anni di preparazione. Abbiamo
40:01dovuto imparare a non dormire, perché ho guidato per 45 ore 20 minuti e 37 secondi.
40:07Tu non hai dormito per 45 ore? Nel mio ingegnere, Alessandro Tedino, abbiamo
40:14vissuto per due giorni e due notti dentro questo abitacolo, diciamo di un metro quadrato,
40:19e il record consisteva nel non sorpassare mai la velocità massima consentita. Chiaramente c'è un
40:30bug in tutti questi chilometri che è la Germania, perché in Germania nelle autobahn non esistono
40:36limiti di velocità. E quindi lì abbiamo potuto fare la differenza, recuperare e abbassare dalle
40:4349 ore che diceva Google Maps alle 45 ore 20 minuti. È chiaro che in quei chilometri abbiamo
40:54camminato. L'ultimo invece, io so, di record, correggimi se sbaglio Fabio, è che tu sei stato
41:01l'uomo più veloce del mondo su una nave. Sì, esatto, anche qui è particolare ma
41:08soprattutto complicata, devo dire la verità. Innanzitutto c'era un record precedente che
41:16apparteneva a una collega donna, un'americana con una Porsche totalmente elettrica. Sai che
41:23i motori elettrici sono decisamente più prestazionali rispetto ai motori termici e
41:30su una porta aerea americana con un ponte più lungo di 100 metri. Quindi era abbastanza complesso
41:39riuscire a battere la velocità di 145 chilometri orari che aveva questa pilota e utilizzando il
41:49ponte di nave Garibaldi che è 100 metri più corto. Quindi era tutto molto più complesso perché
41:56è vero che tu puoi sorpassare quella velocità ma il problema è che ti mancavano poi i metri per
42:02fermarti e alla fine della porta aerei comunque rimangono 40 metri di vuoto e poi c'è il mare.
42:09Quindi un anno di lavoro per imparare a capire, a comprendere la macchina, a fare la partenza
42:22migliore possibile e a capire dove era il momento in cui tutti potevi fermare e qual
42:29era il momento del non ritorno. Chiaramente il grazie più grande va alla Marina Militare
42:35che ci ha creduto in questo progetto e ci ha dato una grande mano. Però ci siamo riusciti
42:43portando a casa un 152 chilometri orari. Insomma un'altra bella soddisfazione. Ti chiedo prima di
42:49entrare un pochino a esplorare come hai iniziato questo percorso, devo dire straordinario,
42:54prossimi progetti? Stai già lavorando a qualcosa che magari ci puoi anticipare in, non so, come Scoop?
43:00Tu lo sai tenere un segreto? Ma sì, dai! Anche io. Diciamo che lo manteniamo ancora per un po' e
43:09vediamo quello che succederà. Ci sono tante cose. Di sicuro l'idea è quella di portare il nostro
43:16sudalizio, che è Passione Rossa, a provare nuovamente arrivare al circolo polare artico
43:22con le Ferrari. Tenteremo magari ad agosto del prossimo anno di fare questa traversata che abbiamo
43:29già fatto cinque anni fa e che è risultato essere molto emozionante. Per quanto riguarda
43:36l'attività di record, ci stiamo lavorando in maniera a lacre, ma ancora non è il momento di
43:43raccontare. Ancora dobbiamo mantenere il segreto. Allora io torno un pochino indietro e ti chiedo
43:48come hai iniziato? Hai sentito fin da subito, fin da giovanissimo magari questa passione, non so,
43:54forse per il rischio? Perché effettivamente fare una carriera del genere è un continuo
44:00abbracciare il rischio, no? Guarda, in realtà non ero capace di giocare a pallone. Quindi
44:06mi hai puntato su altro. Ho puntato su altro e a parte questo avevo fin da piccolo, ho avuto
44:15la fortuna di avere un padre che mi ha aiutato e mi ha fatto guidare la vettura, che ero
44:22piccolissimo. L'altra particolarità è che mi fermavo spesso, dico ai colleghi giornalisti,
44:30mi fermavo spesso a Roma davanti a una vetrina dove c'erano in vendita delle Ferrari all'epoca
44:36e stavo lì ore e ore a guardarle. Sai, innamorato, come i bambini davanti a un negozio di giocattoli.
44:44Finché un giorno il venditore ebbe compassione di me e mi fece entrare in questo showroom e mi
44:53fece sedere su questa vettura e ancora oggi dopo tanti anni riesco a sentire il profumo della
45:01pelle di quella vettura. Quindi da lì probabilmente è scattato tutto. Una passione, un amore incredibile.
45:09Allora ti chiedo, che cosa si prova a guidare la rossa più amata al mondo?
45:14Questa è una domanda difficile che voi fate spesso. È complicato perché sai,
45:21trasmettere un'emozione per chi guida è diverso dalla persona che ti sta a fianco,
45:28la vive in qualche maniera, ma se sei follemente innamorato come lo sono tutti i ferraristi è
45:37difficile descriverla la passione che abbiamo su questi mezzi. Quindi dico sempre vieni con
45:46me, fai un giro e poi magari me lo racconti tu cosa si prova. Quindi tu hai mai avuto paura
45:52quando hai cercato di stabilire questi nuovi record? Abbiamo detto che un po' fare questo
45:58lavoro è abbracciare un po' il rischio, essere consapevoli che ci sono comunque dei rischi,
46:04quando si corre con la rossa più amata al mondo. Hai mai avuto paura? Sì perché se no non sarei
46:12una persona normale, probabilmente sarei un folle. Cioè la paura fa parte dell'evento,
46:19fa parte del momento in cui tu corri o del momento in cui tu entri in macchina. Cerco
46:26sempre di lasciare un dito, il finestrino aperto per farla uscire. Funziona? Fino ad oggi sì.
46:34Ha funzionato, ok. Quindi un bilancio dei risultati che hai raggiunto fino adesso,
46:42ti chiedo qual è stato il tuo momento preferito? Questo è difficile perché ce ne sono tanti.
46:50No, è difficile dirtelo perché sono tanti. Ogni record è un momento di congregazione con
47:05le persone che ti sono vicine, che credono in te da un anno. Sicuramente il fatto di
47:17viverla insieme è già una vittoria. Quando riesci ad ottenere qualcosa è quello il momento più
47:25esaltante. Forse in Cina è stata complicata e quando abbiamo battuto il record eravamo...
47:34Eri più soddisfatto? Sì, decisamente soddisfatti perché era veramente complesso.
47:40Io ti auguro di non aver ancora provato il tuo momento preferito e di aspettare che ne
47:47arrivi un altro in modo tale che ce ne saranno davvero tanti altri ancora per davvero portare
47:53avanti sempre di più questa carriera. Grazie, per noi è stato un piacere averti questo ospite qui,
47:57speriamo di rivederti presto. Grazie. Ebbene, concludiamo così questa puntata di Non Solo
48:03Roma. Vi ringraziamo per essere stati in nostra compagnia fino a questo momento. Ringrazio la
48:08regia a cuora di Matteo Lopini. Quest'oggi con il sopporto di Daniele Cosentino vi do appuntamento
48:13a domani, nuovamente alle 13 con un'altra diretta, altre notizie, altri ospiti. Grazie ancora e buona
48:19giornata. Non Solo Roma, le notizie dalla Regione con Elisa Mariani.

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