Torino, 29 ott. (askanews) - Usare la capacità dell'Italia "di essere accoglienti e inclusivi" per definire "una politica migratoria che favorisca l'inclusione, la fornazione e le competenze". A dirlo è Marco Gay, presidente dell'Unione Industriali di Torino, a margine dell'assemblea pubblica dell'organizzazione tenutasi nel capoluogo piemontese. "Non dobbiamo avere timore di essere accoglienti ma dobbiamo avere la responsabilità che questa accoglienza sia basata sull'opportunità, che si chiama competenze, lavoro, la necessità di contrastare la crisi demografica, assieme a un aiuto alla genitorialità che per noi è centrale".
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00:00La formula è
00:01usare la nostra capacità di essere accoglienti e inclusivi.
00:06Serve
00:07una politica migratoria che favorisca l'inclusione, quindi la formazione, le
00:11competenze.
00:12Non dobbiamo avere
00:14timore
00:15di essere accoglienti, ma dobbiamo avere la responsabilità che questa accoglienza
00:20sia basata sull'opportunità.
00:22L'opportunità si chiama competenze, si chiama lavoro
00:25e vuol dire mettere insieme quella che è la necessità
00:29di avere
00:30un contrasto alla crisi demografica, questo unito
00:33a un tema secondo noi centrale che è
00:37favorire
00:38la genitorialità e quindi favorire
00:41il fatto che ci sia
00:43un aiuto per le famiglie che vogliono avere dei figli, quindi non solo per le
00:47donne, ma per le famiglie, perché
00:49insomma siamo papà e mamma,
00:51non c'è solo
00:52una parte, questo è fondamentale
00:54e l'inclusione più un'attenzione alle politiche
00:58per la genitorialità vuol dire
01:01favorire l'inclusione, vuol dire far crescere il territorio. Noi nei secoli
01:04l'abbiamo sempre fatto con grande
01:06capacità e quindi bisogna ripetere.