Il mondo della scuola è in protesta. Al MIUR manifestazione dei Cobas e del Coordinamento nazionale precari. La richiesta principale è la stabilizzazione dei precari con tre anni di anzianità su materia e sostegno.
In collegamento a Roma di Giorno Giulia Pezzella, coordinamento nazionale precari della scuola
In collegamento a Roma di Giorno Giulia Pezzella, coordinamento nazionale precari della scuola
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NovitàTrascrizione
00:00Torniamo in diretta, questa è Roma Digiorno, siamo su Radio Roma, siamo in collegamento
00:07in questo momento con Giulia Pezzella del coordinamento nazionale precari della scuola
00:11che si trova appunto davanti al ministero dell'istruzione. Sono in protesta, buongiorno.
00:16Buongiorno a voi e grazie per l'invito. Se ne parla sempre spesso e ciclicamente di tutti
00:25i temi che riguardano i precari della scuola ma in questo caso in particolare perché vi
00:29siete riuniti questa mattina davanti al ministero. Stamattina eravamo davanti al ministero per
00:35chiedere innanzitutto la stabilizzazione dei docenti precari della scuola. Il prossimo
00:40anno si prevedono 240.000 cattedre date a termine, con contratti a tempo determinato.
00:47Quest'anno già sono stati comunque, si sono superate le 200.000 unità, il che vuol dire
00:52che l'anno in corso ha visto un docente su tre precari. Il prossimo anno questa proporzione
00:56aumenterà. Noi pensiamo che in realtà dopo tre anni di servizio, come per qualsiasi struttura,
01:04si interviene sulla stabilizzazione del lavoratore, anche nel caso della scuola dovrebbe essere
01:10attuato lo stesso provvedimento. Invece non se ne parla, nel senso che è da anni che
01:15si parla del precariato della scuola, i numeri via via si sono andati gonfiando sempre più,
01:20eppure non arriva alcun tipo di provvedimento. Che non ci venissero a dire che il concorso
01:24straordinario era uno di questi, perché un concorso straordinario bandito in piena
01:29pandemia e peraltro con delle prove che prevedevano il saperscrivere velocemente con la tastiera
01:36piuttosto che pensare e poter organizzare una lezione, insomma non capiamo, non capiamo
01:43veramente questa interpretazione che viene data da alcuni partiti di governo a questo
01:49punto, che ne sono stati anche in passato del merito, e di altri che invece gridano,
01:55come peraltro anche il ministro ha detto, che non vuole che ci sia una sanatoria per
02:00il personale docente. Noi vogliamo ricordare a chi ci governa una cosa, perché in realtà
02:08la sanatoria è quando qualcuno fa qualcosa che non deve e poi dopo interviene lo Stato
02:12per regolarizzare la situazione. Nel nostro caso chi si deve regolarizzare è proprio lo
02:18Stato. Lo Stato sta fondando la scuola pubblica sul precariato, come anche la sanità d'altronde,
02:24due settori che sono fondamentali per uno Stato che voglia chiamarsi Stato democratico.
02:29Sì che poi no, è un problema che si ripropone ogni anno praticamente, non è che la scuola
02:37domani non c'è più o il prossimo anno non c'è più e quindi sarebbero da rimettere in
02:43discussione contratti stabili a tempo indeterminato, perché ovviamente poi anzi ci sono delle
02:49problematiche che si stanno ampliando ancora di più con la didattica a distanza e soprattutto
02:54relativa alle classi troppo affollate in periodo Covid. Quindi paradossalmente c'è addirittura
03:00un bisogno maggiore di persone, di insegnanti e di persone che vivono e lavorano nella scuola.
03:07Diciamo che il Covid ha messo in evidenza quelli che erano i problemi strutturali della scuola
03:13pubblica, ovvero quello appunto dei docenti, delle classi troppo numerose e non sono stati
03:20presi alcun tipo di provvedimento neanche in questo senso, cioè almeno noi ci aspettavamo
03:25un provvedimento d'urgenza quantomeno sulla formazione delle prime classi e anche l'autorizzazione
03:30per quanto riguarda i terzi anni delle superiori di evitare gli accorpamenti, invece puntualmente
03:36nell'anno scolastico che ormai sta finendo questa cosa è stata fatta, sono state formate nuove
03:41classi di 30-32 alunni, dopodiché c'è deciso, è stato detto che erano troppi all'interno di un'aula,
03:47ce ne abbiamo anche delle strutture scolastiche che non prevedono la possibilità di sparsare
03:54tanti studenti. Vorrei aggiungere una cosa, è un problema di vivibilità, cioè indipendentemente
04:00dalla pandemia le classi sono dei luoghi dove noi passiamo almeno 6 ore della nostra giornata,
04:06noi siamo gli studenti, allora non possono essere degli spazi ritagliati al millimetro,
04:11la scuola dovrebbe essere altro, il problema è che non si vuole mettere la scuola pubblica
04:17al centro del dibattito, quindi niente percorsi per chi vuole diventare insegnante,
04:22se oggi qualcuno vuole diventare insegnante non sa quello che deve fare, se non sperare
04:27nell'apertura delle GPS, iniziare a fare il precario e poi dopo vedere quello che succede,
04:31è un po' allucinante questa cosa. Senti volevo chiederti, ma dopo la manifestazione di oggi che
04:37si sta concludendo, siete stati ricevuti da qualcuno del ministero, siete stati ascoltati,
04:43avete avuto risposte? Sì, c'è stata una delegazione che è salita e per quanto riguarda il tema del
04:48precariato ci hanno detto che non c'è nessuna nessuna proposta in questo momento, il ministro
04:55pochissimi giorni fa ha dichiarato che stava pensando al tema del precariato e a come risolverlo,
05:00quello che ci sottolinea, che ha sottolineato a noi e che ha sottolineato poi in incontri pubblici
05:06che ci sono stati, è che manca un accordo tra le parti politiche, allora in realtà noi precari
05:11siamo schiacciati tra Cinque Stelle che gridano che bisogna assolutamente selezionare con concorso
05:18e la Lega che invece dice che dobbiamo essere stabilizzati, ora noi pensiamo che in realtà il
05:23provvedimento lo debba prendere con tutta serenità lo Stato e il Governo riconoscendoci un diritto
05:28sacrosanto, stiamo lavorando nelle scuole ormai da più di tre anni molti di noi, abbiamo comunque
05:34incarichi annuali quindi siamo degni di poter insegnare per un anno intero, siamo degni di fare
05:39coordinamenti nelle classi in cui stiamo, siamo meritevoli di ampliare l'offerta formativa delle
05:46scuole, a volte alcuni di noi sono addirittura incaricati dal coordinamento dei dipartimenti
05:51di disciplina, dopodiché però scopriamo che ci chiamano, ci danno degli ignoranti che non siamo capaci, non
05:56siamo preparati, allora c'è qualche cosa che non funziona, se noi possiamo dare i diplomi agli
06:01studenti non si capisce dov'è la nostra non preparazione, noi rimandiamo al mittempo di questi insulti.
06:09Ho capito, ho capito, è chiarissima la vostra posizione sicuramente, io ti devo salutare Giulia,
06:16grazie a Giulia Pezzella del coordinamento nazionale precari della scuola, torneremo
06:21sicuramente a sentirci in altre occasioni perché mi sembra che la soluzione del vostro problema sia
06:25abbastanza lontana, almeno dadda come ce l'hai raccontata tu, va bene? Noi stiamo pensando di
06:31continuare con la staffetta precaria, quindi vi faremo avere le nostre notizie. Va benissimo, grazie,
06:36grazie mille a Giulia Pezzella, noi ci ritroviamo tra poco perché dobbiamo collegarci con l'ospedale
06:42Sant'Andrea perché anche lì ci sono molti lavoratori che sono in protesta, tra pochissimo.