Tredicimila insegnanti di sostegno, che hanno vinto il concorso e sono idonei sono lasciati a casa, nonostante nelle scuole ci sia estremo bisogno di persone che possano assistere e seguire i ragazzi disabili. In collegamento a Roma di Giorno, dalla manifestazione indetta da "Coordinamento idoneo" davanti al M.I.U.R, il portavoce Alessandro Sgambati.
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NovitàTrascrizione
00:00Le tredici e trenta minuti, torniamo in diretta. Io sono Marco Napoleoni, questa è
00:04Roma Digiorno. Ci colleghiamo adesso con il Ministero dell'Istruzione perché c'è
00:09una manifestazione del coordinamento idoneo. Noi siamo in collegamento con
00:14Alessandro Sgambati, che è il portavoce nazionale, perché ci sono moltissimi
00:19insegnanti di sostegno che rappresentano i tredicimila che in
00:24questo anno sono stati fermi nonostante aver vinto un concorso. Intanto buongiorno
00:29ad Alessandro Sgambati, che è con noi in collegamento. Buongiorno a voi. Buongiorno.
00:33Allora, molto spesso qui a Roma Digiorno ci troviamo a raccontare delle vicende
00:38che sono un po' particolari ma che soprattutto fanno molto arrabbiare
00:43perché da una parte ci sono sempre delle richieste di personale, delle
00:48posizioni che sono scoperte e dall'altra parte ci sono tantissimi precari. Non è
00:52solo il caso della scuola, l'abbiamo visto per esempio ieri con quello che
00:56riguarda la polizia penitenziaria, ci sono tantissime invece persone che sono
01:00idonee, che sono pronte ad iniziare a lavorare e però la domanda e l'offerta
01:04diciamo così non coincide mai. Ci puoi dare, tu che sei lì, insomma a
01:08manifestare che rappresenti un po' questo mondo, delle informazioni in più
01:11su questa vicenda in particolare? Sì, assolutamente. Noi, come hai detto te,
01:16siamo tredicimila idonei, nel senso che abbiamo superato le prove concorsuali,
01:20difficilissime tre prove concorsuali, per accedere al corso di specializzazione
01:25sul sostegno. Non rientriamo nei posti messi a bando per il quinto ciclo, perché
01:32sono pochi che quindi di diritto ne rientriamo al sesto ciclo, ma questo
01:35cosa vuol dire? Tenere tredicimila persone che lo Stato, le università hanno detto
01:40sono idonee perché hanno superato il concorso, ma siccome noi mettiamo a bando
01:43pochi posti, tredicimila le teniamo ferme un anno. A scapito di chi? A scapito delle
01:48ragazze e dei ragazzi in situazione di disabilità,
01:51tant'è vero che oggi erano presenti in piazza con noi e sono entrate anche al
01:54ministero con noi a parlare l'associazione ADHD di Roma e la
01:59consulta cittadina dell'handicap di Roma e quindi le famiglie dei ragazzi e
02:06ragazze disabili, perché ci sono tredicimila docenti pronti a partire con
02:10il corso e pronti quindi a lavorare che invece vengono tenuti bloccati per un
02:14anno e viene detto fra un anno entrerete in graduatoria e potrete
02:19lavorare. Quello che noi chiediamo è di farci partire col corso senza aspettare
02:23che venga bandito il sesto ciclo, ma soprattutto di farci inserire in
02:26graduatoria già quest'anno perché ogni anno vengono chiamati sul sostegno il
02:3137 per cento di docenti non specializzati che il sostegno non lo
02:35vogliono fare. Vengono pescati a caso da graduatoria, si chiamano incrociate, che
02:39pur di lavorare giustamente accettano anche il sostegno, ma cosa succede?
02:43Succede che poi dopo un mese magari vengono chiamati su materia o non ce la
02:46fanno a lavorare sul sostegno, lasciano a scapito delle ragazze e dei ragazzi e
02:50quindi si va a legere il diritto all'inclusione di queste persone che
02:55sono già fragili. Quindi ci sono 13 mila idoni valutati
02:59dallo Stato, valutati dall'università che hanno sparato un concorso, ci sembra
03:03assurdo tenerli fermi un anno. Tanto più per un anno che è stato complicato, no?
03:08Per tutti gli studenti in generale possiamo solo immaginare quello che sia
03:13stato l'anno per gli studenti con disabilità e a questo proposito... Non hanno potuto
03:17frequentare. Sì, non hanno potuto frequentare, soprattutto in un anno e
03:21mezzo non si è riuscito a dare vita ad un piano straordinario che potesse
03:25intanto garantire a loro la possibilità di andare a scuola banalmente, almeno
03:30alle persone, ai ragazzi che sono più in difficoltà da questo
03:34punto di vista. Ti volevo chiedere però, siete stati ricevuti e avete avuto delle
03:39rassicurazioni, avete avuto insomma qualche notizia positiva o sono state
03:44rigettate tutte le vostre richieste? No, no, no, assolutamente no, nel senso che
03:47non è la seconda volta che siamo in presidio e già la prima volta la
03:50sottosegretaria Floridia all'istruzione si era fatta nostra portavoce e sta
03:55lavorando alle nostre richieste. Oggi siamo stati ricevuti e la risposta dai
03:59tre dirigenti del ministero istruzione e del ministero università ci hanno
04:04risposto che la loro volontà è quella di cercare di portare a termine le
04:10nostre richieste, stanno cercando di capire a livello normativo come
04:14modificare il decreto dell'inserimento in graduatoria quest'anno, sperandosi nei
04:19tempi tecnici. Ne abbiamo chiesto anche che l'uscita del bando comunque sia
04:22immediata, di non aspettare ancora e il bando ci hanno assicurato che è pronto.
04:26Diciamo che dalla parte della politica, anche visto il tema a parole, abbiamo
04:31abbiamo grande sostegno, sicuramente da parte della sottosegretaria, ma anche da
04:36parte di chi ha fatto un'interpellanza parlamentare, l'onorevole Pastorino e
04:39anche dalla conferenza Stato-Regioni che ha chiesto al ministero di farci
04:45inserire in graduatoria. La volontà da parte del ministero. Ma non siamo già a
04:49maggio ormai, cioè nel senso dovrà uscire, anche dovesse uscire una
04:54risoluzione in tempi brevissimi ormai l'anno scolastico è praticamente... No
04:58perché a luglio riaprono una finestra dell'inserimento in graduatoria dove si
05:03possono inserire quelli che si sono specializzati del quinto ciclo. Noi
05:06chiediamo di rientrare lì, quindi avrebbero a luglio questo, quindi a
05:10settembre, permettendo questa cosa, avrebbero 13.000 docenti di sostegno in più.
05:14Ok, perché lo stato attuale è nemmeno a luglio, cioè quindi se ne parlerebbe
05:18nemmeno per il prossimo anno, ma addirittura per quello dopo, o comunque
05:21metà del prossimo anno. Se noi non riuscissimo a entrare in questa finestra noi rientreremo a
05:24luglio 2022, quindi anche per quest'anno si andrebbe a pescare ulteriormente
05:28docenti presi a caso dalle incrociate, assolutamente sì.
05:33Difatti noi diciamo al Ministero tutte le volte che noi stiamo offrendo
05:36un'opportunità alla politica per dimostrare che quando una politica vuole
05:40essere buona può fare delle cose, può farle anche in tempi brevi.
05:44Bisogna dimostrare che l'inclusione che è il fiore all'occhiello sulla carta
05:48della scuola italiana lo sia davvero, perché poi spesso non è così.
05:51Questa è un'opportunità per la politica per dimostrare che crede nell'inclusione,
05:55quindi di utilizzare 13.000 docenti che loro hanno valutato e che loro hanno
05:59detto sono idoni per fare la specializzazione sul sostegno.
06:03È tutto chiarissimo, io ti ringrazio, grazie ad Alessandro Sgambati che è il
06:08portavoce del coordinamento idoneo per aver fatto chiarezza su questa
06:13questione che ripeto purtroppo è un caso che ne rappresenta molti altri
06:19purtroppo in Italia, però in questo caso particolare visto che
06:24anche qui a Roma di Giorno parliamo spessissimo di scuola e quando si parla
06:28in particolare di ragazzi con disabilità è molto più importante
06:32poter dare visibilità a voi che in qualche modo tutelate i vostri diritti
06:36ma anche dei ragazzi al quale state a fianco.
06:39Grazie mille ad Alessandro Sgambati, un buon lavoro e una buona giornata.
06:45A voi, grazie.
06:47Noi ci ritroviamo qui tra poco su Roma di Giorno dopo alcuni consigli per gli
06:52acquisti come dice Maurizio Costanzo, Carlo Lucas e DJ che è qui a fianco a me
06:56alla regia audio perché dobbiamo un po' monitorare quella che è
07:00stata la prima giornata di riapertura delle sale cinematografiche in
07:04particolare a Roma. A tra poco qui su Radio Roma.