La Regione Lazio ha dato il via libera all’ampliamento del Monumento naturale del lago dell’ex Snia. La tutela verrà estesa dove sorgono i ruderi dell’ex fabbrica. Nell'area privata però stamattina le ruspe sono tornate a lavoro e molti manifestanti si sono riuniti ancora per fermarle.
Interviene a Roma di Giorno in diretta dal Lago Bullicante Sabrina Baldacci, del "Forum territoriale permanente Parco delle Energie"
Interviene a Roma di Giorno in diretta dal Lago Bullicante Sabrina Baldacci, del "Forum territoriale permanente Parco delle Energie"
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NovitàTrascrizione
00:00Siamo in diretta, questa è Roma Di Giorno, io sono Marco Napoleoni, buongiorno, buongiovedì 6 maggio, le 13 e 4, siamo in diretta sul 115 del Digitale Terrestre, sul 104 in FM a Roma e sul 98 e 100 a Latina.
00:14Potete però guardarci anche dal sito Radioroma.it o dalle nostre app, sempre cercando Radioroma.
00:21Oggi stiamo cercando intanto di capire una questione relativa all'ex SNIA, al Lago Bullicante, a tutta quell'area naturale che sorge intorno al Lago Bullicante, perché la Regione negli scorsi giorni ci aveva detto e aveva annunciato lo stesso Zingaretti che l'area sarebbe stata allargata, l'area naturalistica,
00:41ma ho sentito poco fa telefonicamente quella che doveva essere la nostra ospite, Sabrina Baldacci, del forum territoriale permanente Parco delle Energie, che ci racconta di come in realtà ci siano ancora le ruspe, loro le stanno cercando di fermare, ma forse riusciamo a fare un collegamento telefonico prima di collegarci.
01:04Pronto? Eccomi, buongiorno.
01:06Siamo in diretta su Radio Roma, buongiorno.
01:09Noi ci eravamo lasciati con le parole di Zingaretti che annunciava appunto questo ampliamento del monumento naturale, ma ci siamo sentiti telefonicamente poco fa, invece lì ci sono ancora le ruspe, ci siete anche voi che state cercando ancora di fermare questi lavori?
01:30Sì, è così. In questo momento stanno entrando anche i guardi a Parco, questi da noi chiamati appunto, perché nel nostro ennesimo tentativo di fermare le ruspe in area privata, che questa mattina abbiamo visto tra l'altro con un elevatore arrivare anche sugli edifici della fabbrica, e questo ricordo è coperta, sottoposto a un vincolo archeologico, quindi non possono essere anche questi toccati, quindi oltre alla vegetazione anche gli edifici.
01:57Ecco, nel nostro ennesimo tentativo siamo riusciti a fermarli, ma ovviamente la polizia è arrivata di gran carriera dalla parte sempre all'interno della fabbrica e adesso appunto ci ha identificati e adesso niente, siamo di nuovo qui. La ruspe però almeno si è fermata.
02:14Lo ricordiamo perché quella era un'area privata che era appunto adiacente alla zona invece protetta dal monumento naturale, però gli annunci quindi di ampliamento sono stati semplicemente annunci al momento, non c'è nulla di operativo.
02:29Sono state dichiarazioni pubbliche, quindi non può non seguire un atto concreto che però deve essere di nuovo una delibera, cioè una delibera del Presidente della Regione.
02:40Quindi ci vogliono anche dei tempi tecnici ovviamente, no?
02:43Assolutamente, quindi per qualsiasi atto, anche l'acquisizione al demanio, insomma, altra cosa che è emersa rispetto anche alla nostra richiesta di un esproprio, continua richiesta di espropriare tutta l'area, ovviamente ha dei tempi e quello che invece rimane come costante è l'azione di questa proprietà, insomma, che sembra anche indisturbata a questo punto nonostante le nostre contrapposizioni,
03:08prosegue in defesa, insomma, nel suo operare su vegetazione e strutture ed edifici, insomma.
03:16Sì, c'è il rischio praticamente, secondo voi, se non ho capito bene, del fatto che comunque anche quando poi il monumento naturale, quindi tutta l'area, verrà destinata ad altri fini, comunque sarà troppo tardi, no?
03:30Perché poi i tempi burocratici ovviamente sono più lenti delle ruspe, detto proprio banalmente, anche per far capire chi ci ascolta.
03:38Certo, no, i tempi sono lunghi quelli, diciamo, dell'attuazione delle norme o delle nuove disposizioni e intanto, insomma, il danno che è già conclamato, insomma, agli habitat protetti, appunto alla vegetazione, agli alberi, senza autorizzazione, ma comunque i danni oggettivi e quindi a tutti quanti noi,
03:57perché quello che è successo in questo modo è che il monumento naturale è diventato improvvisamente molto, molto vicino a quella che è, appunto, la strada, l'area più urbanizzata, non ha nessuna protezione, molti uccelli sono scappati e quindi, insomma, si sono distrutti nidi.
04:14E ricordo che, insomma, un'altra delle, diciamo, condizioni in atto adesso sono, appunto, il divieto di, appunto, abbattere e tagliare qualsiasi albero perché siamo in periodo di nidificazione che è iniziato, appunto, il primo marzo. Quindi, diciamo, è una situazione che per ora ha un danno assolutamente alla collettività, ma in primis all'ambiente e quindi alla salute di tutti quanti noi.
04:37E quando arriverà l'estensione, appunto, del monumento naturale, per quanto presto possa essere, ma senza questa sospensione, i danni saranno ancora di più, insomma, saranno comunque aumentati con questo ritmo con cui stanno procedendo.
04:51Sì, no, il vostro punto di vista è chiaro, è chiaro e, insomma, capiamo anche perché vi siate impegnati in prima persona. Cercheremo, tra l'altro, anche nei prossimi giorni di sentire chi, insomma, ha la proprietà di quei luoghi e cercare di capire, insomma, questo tipo di interventi a che cosa sono dovuti.
05:11Però, intanto, noi ci dobbiamo salutare anche perché sento, insomma, la situazione un po' concitata e impegnata, quindi torneremo però comunque ad aggiornarci sul tema sicuramente qui a Roma Digiorno, va bene?
05:24D'accordo, noi siamo qui. Grazie, grazie, a presto.
05:28Grazie, grazie mille a te. Noi ci ritroviamo tra poco su Roma Digiorno perché abbiamo tantissimi altri temi da seguire dal mondo della scuola che è in protesta.
05:37C'è stata una manifestazione in queste ore davanti al Ministero dell'Istruzione perché, insomma, ci sono moltissimi precari che richiedono una stabilizzazione.
05:47Ci collegheremo con Giulia Pezzella dei Cobas, che è tra gli organizzatori della manifestazione. Ci collegheremo anche con l'ospedale Santo Andrea perché ci sono dei mancati pagamenti di straordinari, di dipendenti dell'ospedale.
06:02Quindi cercheremo, anche con Giacomo Chiughiolo, che è il nostro inviato e che si trova lì, di capire, insomma, le motivazioni di questa manifestazione e successivamente torneremo a collegarci con tutto il mondo dei ristoratori delle partite IVA che si è dato appuntamento oggi, proprio dalle tredici, e sarà quindi in piazza e ci collegheremo con Barbara Cannata delle partite IVA Italia.
06:23Ma tutto questo tra pochissimo a partire proprio dalla manifestazione dei precari della scuola qui su Roma Digiorno.
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