A Radio Roma L'attrice Ketty Roselli ospite, in collegamento Skype, de "I Perrollas" ha presentato lo spettacolo teatrale, scritto, diretto e interpretato da lei, "Woman in Rock"
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NovitàTrascrizione
00:00Oggi siamo da soli, siamo da soli. No, non siamo da soli ecco perché ti stai tutto ringalluzzando
00:05perché dall'altra parte del video, adesso ci vedrete per chi ci ammira sul 115, c'è
00:10una strafigona, Ketty Roselli, buongiorno! Valentina, io ti adoro, grazie per lo strafigona,
00:17ma come si vedrà da gonfiore della mia faccia sono sveglia da solo un'ora, sto interiorizzando
00:22i vari personaggi dello spettacolo, sto facendo una vita rocker. La stai vivendo sulla tua
00:27pelle la vita rock. Mia cara, io ci metterei la firma a svegliarmi da un'ora a essere figa
00:34come te così, quindi non lo dire, non lo dire che è tutta invita, tutta invita. Posso
00:38dire una cosa? Metterei anche la firma per essere così figa come voi? No, ma con i capelli
00:43così anche come i miei, i biondi così? No, spero di no. Allora, stai declinando le donne
00:50nel rock a 360 gradi, ci vuoi parlare di questo progetto meraviglioso? Allora, guarda, questo
00:57è un progetto che è nato diversi anni fa in occasione di una mostra che è stata fatta
01:01al ristorante Margutta sulle donne, dedicata alla violenza sulle donne. Era nata come una
01:06cosa così di intrattenimento, scusate ho dimenticato di silenziare il cellulare. Ma
01:10questa è bella della diretta. No, però queste cose che ti mi fanno impazzire, sai quali sono
01:14quelle cose tipo che quando lo prendi in mano e cominci a fare così, premi tutti i bottoni
01:18tranne quello che devi premere. Poi ti casca e si rompe. Comunque è uno spettacolo che in realtà
01:27a Roma l'ho già fatto, adesso non ricordo, tre quattro anni fa in una rassegna estiva al teatro
01:34Marconi. Però appuntamente l'ho fatto solo una volta, ho deciso di rimetterlo in scena con una
01:41tenitura un po' più lunga, perché si dà una possibilità maggiore alle persone di venirti
01:45a vedere. Dove sarà in scena? Allora sarò in scena al teatro Le Salette, che è un teatro molto
01:53carino che sta dalle parti di San Pietro, quindi è anche facilissimo raggiungibile da raggiungere
01:57con la metro. Tu quando scegli i posti per fare gli spettacoli devi pensare anche a queste cose,
02:01pensa no? E voi lo sapete bene. Ci sta il parcheggio. Certo c'è il parcheggio. Vanno a piedi,
02:07vanno a piedi. Addirittura c'è venuto a chiedere se avevamo contatti con le babysitter, capito?
02:14Ormai si chiede con le babysitter. Bisogna agevolare il pubblico, ma noi teatranti il
02:20pubblico lo coccoliamo. Prima del lockdown, Ketty, vogliamo incensarti. Abbiamo visto uno
02:26spettacolo che ti vedeva protagonista al teatro Brancaccino, il Morgana, che adesso non c'è più.
02:35Tra la regia di Sitarta Prestinari? Sì, uno spettacolo che ci è piaciuto molto. Intanto
02:40facciamo ancora i complimenti. Lì era una dinamica sulla coppia, il matrimonio e tutto ciò. Veramente
02:48bello, veramente bravi. Eri tu, sì? Grazie. Era uno spettacolo molto molto divertente. Mi
02:55divertivo tantissimo e quindi è stata una bella esperienza. Poi lavorare anche con Sitarta,
03:01lei secondo me è una regista bravissima. Oltre ad essere un'attrice straordinaria e anche con
03:06Alberto Bognanni ci siamo divertiti un sacco. Quindi no, bene bene. Torniamo invece a parlare
03:11del progetto sulle donne nel rock. Vogliamo sapere insomma perché sta vivendo rock. Per chi si fosse
03:18messo in contatto in questo momento stiamo parlando con Ketty Rosselli e del suo debutto
03:21al teatro delle Salette di Roma, zona San Pietro. C'è parcheggio, c'è metro, c'è tutto. Aspetta,
03:28ci sono anche un sacco di posti per mangiare. Brava! Vuoi lasciare questo particolare? Cioè
03:35il dopo teatro se magna, signori tranquilli, che non rimarrete inappetenti. Esatto. Poi abbiamo
03:44scelto anche un orario particolare, otto e mezza, invece che ventuno. Perché chi vuole venire prima
03:50se fa l'aperitivo, se può fare l'aperitivo. Poi è vicino a Borgopio, quindi è pieno di posti
03:54carinissimi. Non si finisce troppo tardi, che lo spettacolo dura circa un'ora e un quarto,
03:58un'ora e venti. Insomma abbiamo pensato a tutto. Invece parlando dello spettacolo,
04:04è nato sotto la spinta, come al solito, di chi mi conosce, dei miei amici. Perché forse per me non
04:09farei mai cose da sola, perché dico ma perché mai dovrei fare una cosa da sola, perché la gente
04:13dovrebbe venirmi a vedere. Invece poi non è così. Perché sei brava. Lo scopro sempre dopo. Perché
04:19sono delle cantanti che a me sono sempre piaciute e spesso quando facevo anche musica live nei
04:24locali con dei miei amici, colleghi musicisti, erano dei brani che io cantavo. Quindi mi hanno
04:30suggerito ma perché non fai uno spettacolo unendo tutte queste canzoni e raccontando la
04:34loro storia. E quindi ho deciso di farlo, perché queste quattro donne hanno una, tutte e quattro,
04:40una storia pazzesca. In alcune cose molto diverse, in altre molto simili. Vuoi dire
04:43quali sono le quattro protagoniste? Certo, assolutamente avete ragione. Allora sono
04:48Janis Joplin, Amy Winehouse, Etta James e Tina Turner. Tutte vite, vite straordinarie,
04:56travagliate, alcune spentesi troppo presto, ahimè. Guarda, è un argomento che personalmente ci
05:04interessa tantissimo. Anche noi giochiamo spesso con la musica e quindi porti la musica in teatro,
05:11sostanzialmente. È una serata che comprende una serie di cose, affrontando queste donne
05:18nelle rock. Assolutamente sì. Anche questo possiamo chiamarlo un po' un recital, nel senso
05:24che io ho cercato di mettere il giusto equilibrio tra recitato e canzoni. Infatti le canzoni non sono
05:30mai lunghe, durano massimo un minuto, forse qualcuno un minuto e mezzo, ma proprio per non
05:36far scendere mai il ritmo. Perché secondo me in teatro se vai a vedere una cosa a livello musicale
05:41è un concerto, un concerto unico. Sai che vai a vedere quella roba e ci stai e lo ascolti. Se
05:47vai a vedere una cosa dove appunto ci sono degli interventi musicali, a meno che non accadano delle
05:52cose straordinarie in scena, a livello di appunto di cambi scena o altre cose, coreografie, dopo un
05:56po' magari la musica può anche un po' rallentare il ritmo. Quindi ho cercato di fare questa cosa.
06:02In alcuni brani, dico la verità, c'è la gente anche che si mette a cantare. Perché quando canti
06:06un pezzo, Take Another Piece of My Heart di Jerry Zobrin, qualcuno la canticchia. Le date,
06:15le date, ci interessano le date. Va bene caro, te le dico subito. Allora, dal 24 novembre al 5
06:26dicembre gli spettacoli andranno in scena solo dal mercoledì alla domenica e dal mercoledì al
06:32sabato lo spettacolo sarà alle 20 e 30, la domenica alle 17. Perfetto, meglio di così,
06:39ma stiamo scherzando. Allora Chetti Rosselli è stata ospite di Radio Roma, noi vi invitiamo ad
06:44avere una vita da rock e se volete averla potete andarla a trovare al Teatro Le Salette dove in
06:49zona San Pietro c'è da mangiare, c'è da bere, c'è da vivere, c'è da recitale. Grazie Chetti,
06:58un abbraccio in bocca al lupo. Grazie a voi per l'intervista ragazzi, siete fantastici.
07:01Noi veniamo, ciao. Merda! Ma che sei matto? Saluti l'ospite dicendo merda? Tu sei fuori di
07:12testa. Ma ci dice, ci dice. Ma spieghiamolo agli ascoltatori che è un gergo diciamo tra
07:18tra coloro che fanno lo spettacolo dal vivo, per cui dire merda merda merda significa augurare
07:24semplicemente tanta fortuna. Merda merda merda.