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Jacopo Capanna, distributore cinematografico e produttore, ospite de "I Perrollas" la strana coppia di Radio Roma

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Trascrizione
00:00La strana coppia che litiga anche a Radio Roma, la coppia di Coniugi per caso, approdata
00:06per caso alla radio, che per caso ha l'onore e l'onore di gestire delle interviste illustri
00:13con l'abbagianaggine, l'inesattezza di quello che diciamo.
00:19Tu il termine leggerezza non te satisce?
00:23Proprio no, per me no.
00:25Abbiamo preso in prestito la colonna sonora di un film famosissimo perché lui è un produttore,
00:32non ha prodotto nello specifico questo film, ma assolutamente per me è un gladiatore,
00:38è uno che combatte, ha un'energia incredibile, è un gentiluomo che però sa dire le cose
00:45al momento giusto, è piacevole stare a cena con lui perché ti racconta che cos'è il
00:51cinema e lo fa in una maniera simpaticissima.
00:55Il nostro gladiatore questa mattina qui ai Perrollas si chiama Jacopo Capanna, buongiorno.
01:01Ehi, buongiorno Perrollas, che piacere, grazie dell'ospitata, mi sembra molto carina e complimenti
01:10per la vostra trasmissione.
01:12Grazie, grazie Jacopo, allora per i nostri amici che ci seguono sull'FM 104 e poi
01:21anche sul digitale terrestre, sul 115, occhio loro che da tutto il mondo ci seguono in streaming,
01:27possiamo dire Jacopo Capanna, chi è?
01:30Intanto è un gentiluomo, una persona molto gentile, molto affabile, che ama l'arte in
01:37tutte le sfaccettature, giusto?
01:39Vero, vero, vero, l'arte in tutte le sue sfaccettature mi sembra la definizione giusta.
01:46E poi, per lavoro e per passione, sei diventato un produttore, distributore cinematografico,
01:56che per esempio ha avuto a che fare con una saga, tra le tante che hai prodotto e che
02:03hai portato avanti, come il Twilight, no?
02:07Sì, in realtà la grande passione della mia vita è sempre stata la distribuzione,
02:15quindi l'idea di andarsi a trovare un film, comprarlo, portarlo in Italia, promuoverlo,
02:21farlo uscire e soprattutto fargli fare un bel box office, cioè un bel botteghino, è
02:29una sfida che seguo da ormai oltre 40 anni e forse pochi conoscono il mestiere del distributore.
02:39Il distributore è, io dico sempre, prima di cominciare a produrre un film, per cortesia
02:47andate a parlare con un distributore e non producete un film senza avere un distributore
02:53che ve lo distribuirà poi, scusate l'alliterazione, ma eviterete di farvi molto male.
03:02Esatto, perché tante volte il pensiero di voler a tutti i costi realizzare un progetto
03:10cinematografico, che sia una serie televisiva o che sia un film per il cinema, per la tv,
03:15dice ma se l'abbiamo fatto però nessuno ce lo prende, magari se andavate, se si andava
03:22a parlare con un distributore queste cose potevano essere evitate, no?
03:27È verissimo, è verissimo e purtroppo ne ho viste talmente tante in vita mia, di gente
03:33che si è svenata per fare un film dicendo ah ecco ora ho finito il film e l'ho prodotto,
03:39però purtroppo ve lo guardo a casa con i miei parenti che poi dopo mi fanno anche i complimenti
03:45uscendo di casa, però fare un film è come scrivere un libro, io quando ho scritto il
03:51mio libro l'ho scritto pensando che avrei voluto che fosse distribuito, insomma non
03:56regalato agli amici a Natale e lo stesso discorso vale per il cinema.
04:01Parliamo del libro Gentiluomini di Fortuna dove c'è la tua storia che riguarda il cinema,
04:07la televisione e anche un po' di te, della tua vita lì in quel paradiso tra Roma e quando
04:14scappi e ti rifugi, dove, a Castiglione?
04:18A Castiglioncello sì, attenzione non ci sbagliamo, Castiglione della Pescaia e Castiglioncello
04:25sono molto diversi, da Buon Toscano mantieni tutto quello che è, ogni due chilometri un
04:33campanile diverso, c'è un campanile del campanilismo toscano sanissimo, nel libro potete ritrovare,
04:43io l'ho fatto, l'ho divorato, io mi ricordo in una notte, lo ricordo anch'io perché lui
04:48mentre divorava questo libro io dormivo, ogni tanto rideva, senti questo? Amore mio, non
04:53può essere la cosa più illustre del mondo ma io sto a dormire.
04:56No, la cosa che mi piaceva è perché parli senza pelli sulla lingua di certi accordi,
05:04delle forze, delle potenze, no, perché poi tu racconti sempre che tra Gentiluomini basta
05:09un accordo anche virtuale, cioè a distanza, se uno si è messo d'accordo al telefono,
05:15perché poi negli anni 80-90 non è che c'era il collegamento Skype, c'era un fax al massimo,
05:22giusto? Assolutamente sì, anzi quando è arrivato il fax abbiamo tutti toccato il cielo con un dito,
05:29prima c'era il telex, però voi non eravate neanche nati. Io però me lo ricordo, il tele,
05:36il telex e il telefax me lo ricordo perché mio padre in azienda ce l'aveva per commerciare con
05:41la Cina, che poi non ha mai parlato in inglese, non lo capì come parlava in cinese, comunque
05:45con questo telex qualcosa succedeva. Ma quello che mi piace del tuo racconto è che, faccelo tu
05:52direttamente, in quell'accordo grandissimo che stavi facendo con una produzione è poi intervenuto
05:58un italiano, anche famoso, che tu citi nel libro che ha sbaraccato tutto l'accordo fatto,
06:04ore e ore di... Ah sì, sì, come no, certo, beh ore e ore, mesi e mesi, cioè nel senso che io
06:14avevo distribuito un film del quale vado molto orgoglioso che si chiamava Robin Hood il Principe
06:21dei ladri, con Kevin Costner esatto, che è stato il più grande successo in assoluto di quel Natale
06:32e i produttori di questo film avevano già annunciato un altro film che era tratto da un
06:40libro che è stato uno dei libri guida della mia adolescenza che si chiamava L'Ultimo dei Moicani,
06:49che voi probabilmente vi ricordate eccetera eccetera. Quindi stavamo discutendo di questo
07:00Ultimo dei Moicani e contemporaneamente facevo una discussione in Italia estremamente complicata
07:08perché una grande società editoriale di allora, che ancora oggi è ovviamente in pista, mi aveva
07:18chiesto di acquisire il 50% della mia società che si chiamava allora Artisti Associati. Ok,
07:25quindi c'era una sorta di scalata? Diciamo che era una sorta di scalata consensiente,
07:30cioè nel senso noi saremmo rimasti proprietari del 50%, loro avevano comprato il 50% perché
07:37volevano entrare nel mondo della televisione, scusa nel mondo del cinema e soprattutto dei
07:43diritti televisivi, non ho sbagliato a dire televisione, perché loro volevano i diritti
07:50televisivi dei film che erano quelli che servivano poi a costruire il palizzesto e
07:56quindi a vendere pubblicità. Questa trattativa scorsa in una due diligence diciamo, questa due
08:07diligence dura molti mesi, finisce pochi giorni prima di Natale, lo saluto, ringrazio e me ne
08:15vado a Cortina a sciare e mentre sto a Cortina a sciare leggo sui giornali che l'amministratore
08:22delegato di questa grandissima società era stato sostituito da un altro signore molto famoso che
08:28si chiama Luca Cordero di Montezemolo. Quindi io dentro di me dico, ahia, questa non mi piace
08:35tanto, anche se eravamo arrivati alla firma praticamente col vecchio amministratore delegato
08:43che era tra l'altro un vero gentiluomo, a proposito di gentiluomini di fortuna. Naturalmente ritorno a
08:51Roma, dopo un paio di giorni mi arriva la telefonata, ci possiamo incontrare? Come no,
08:58con grande piacere. Ci incontriamo e questo signore mi dice, noi siamo arrivati oggi,
09:04non ci interessa assolutamente nulla fare un accordo con voi, grazie, arrivederci.
09:10Quindi hanno distrutto, scusami Jacopo, hanno distrutto anche il tuo sogno, quello di poter
09:17distribuire dopo il grande successo per il quale ti eri accreditato presso questa società di
09:22produzione, distribuire un film fatto da un libro che per te era importantissimo.
09:27Beh certo, quindi a questo punto io dico ringrazio, dico bene grazie, arrivederci a voi, devo dire
09:34grazie, arrivederci, ero un filino più incazzato. Il Toscano si è sentito di più. Diciamo ecco sì,
09:43ma soprattutto si è sentito di più il Livornese, che è un Toscano particolarmente greve. Diciamo
09:53che ho detto grazie, arrivederci e dopo pochi giorni cominciava l'American Film Market che è
09:59il mercato più importante dell'anno che si svolge a Santa Monica vicino a Los Angeles. Nel frattempo
10:05questo signore insieme a altri blasonati personaggi con 7-8 cognomi, ognuno, partono per Los Angeles
10:16e io arrivo a Los Angeles. Loro e i loro 7-8 cognomi al seguito? Loro e i loro 7-8 cognomi blasonati. Mi rendo conto
10:25arrivando a Los Angeles, che questi erano partiti un po' di tempo prima di me, ma soprattutto, cosa
10:33che ovviamente non ho mai provato perché era impossibile da provare, quando avevamo fatto la
10:39due diligence, come voi sapete, si mettono a disposizione tutti i contratti che vengono fatti
10:45con gli americani. Perfetto. Questi si erano letti tutti i miei contratti fatti con gli americani,
10:50compreso ovviamente quello di Robin Hood e con i produttori di Robin Hood, che avevano prodotto
10:57The Last of the Mohicans, cioè l'ultimo dei Mohicans. Io sono arrivato e il produttore
11:05mi ha detto che avevo tanta pazienza, ma il film l'abbiamo già venduto alla nuova società di
11:11Montezemolo. Io gli ho detto, scusa, ma perché questa è una cosa, se ho ancora 10 secondi,
11:18questa è una cosa classica di chi fa trattative con le multinazionali americane. Gli americani
11:25sono famosi per, dopo mezz'ora che ti hanno conosciuto, vai a cena con loro, tirano fuori
11:32il portafoglio, ti fanno vedere le foto dei parenti, della famiglia, guarda questa è la mia
11:38nipotina, questi sono i miei figli, questo è il giorno in cui si sono laureati, eccetera. Tuttavia,
11:44una volta fatto questo discorso, che per te da buon italiano vuol dire, che meraviglia,
11:50qui rimarremo amici e quindi clienti per tutta la vita, dopo mezz'ora arriva uno che offre su
11:57un milione e mezzo di dollari, 8 dollari più di quello che hai rispettato, loro chiudono il contratto e ti dicono,
12:05mi dispiace tanto, nothing personal, che è uno dei discorsi più idioti che abbia mai sentito in vita mia, cioè
12:12nothing personal con l'anima dell'immunità. Senti Jacopo, parlando di Robin Hood, mi viene in mente che tutto
12:20questo l'hanno fatto, everything I do, I do it for you. È stato straordinario, è stato straordinario
12:30perché spesso e volentieri si fanno, quando si comprano i film, pochi sanno che non esiste un
12:37mercato dove te vai lì, ti metti seduto, vedi i film e li scegli e dici voglio questo, voglio
12:43quello, voglio quell'altro. I film si comprano molto spesso, uno, due anni prima che vengano
12:49prodotti. Ecco, questa è la domanda, scusami, così con questa andiamo anche a chiudere il
12:55nostro incontro, semplicemente perché abbiamo i tempi, tu lo sai, i tassativi, ma la cosa
13:01importante è come fai a scegliere tu, al di là di come si fa in genere, come fai e
13:06soprattutto ti è capitato di prendere qualche... delle sole, ho comprato, guarda, normalmente
13:16su 10 film che compri, quando ne vanno bene due, è grasso che cola. Guarda, il più grande
13:24desiderio di chi fa il mio mestiere è avere un film bellissimo che fa una paccata di soldi,
13:31però a me mi piace molto anche far fare una paccata di soldi a un film orrendo. Faccio
13:37solo un esempio, io ho distribuito, per strani motivi no, per strani motivi no, perché avevo
13:42distribuito il primo film che si chiamava nove settimane e mezzo, il seguito di nove
13:47settimane e mezzo, stesso produttore, stesso regista, che era però, mentre nove settimane
13:53e mezzo era straordinario, era uno dei film più brutti della storia del cinema e si chiamava
13:57Orchidea selvaggia. Orchidea selvaggia era una merda, veramente uno dei film più brutti
14:05della storia del cinema. Io sono riuscito attraverso un'operazione di marketing pazzesca
14:12a fargli fare mi sembra 18-19 miliardi di lire in Italia a Natale, no fine anni 80,
14:21inizio anni 90. Quindi questo per dirti. Poi è chiaro che ho distribuito uno dei film di cui
14:28vado più orgoglioso che è Il discorso del re. Il discorso del re è un film meraviglioso che
14:34ha fatto un sacco di soldi in Italia, quindi tra l'altro ha vinto anche a te, te che Federico ti
14:41occupi anche di doppiaggio, ha vinto una valanga di premi, anzi il primo premio assoluto per il
14:48miglior doppiaggio è il Davide Donatello eccetera eccetera, questo capita molto raramente. Però è
14:54molto bello, a noi ci piace proprio la verità che tu racconti, questa cosa qui mi fa impazzire
15:00soprattutto come la racconti. Allora sicuramente avremo un'altra, se tu avrai piacere, un'altra
15:05occasione per rincontrarci e al di là di vederci dal vivo e poi con l'occasione ti dico hanno
15:11riaperto il cinema oggi per esempio se hai piacere tu e Titti vi invitiamo, noi andiamo a vedere Est
15:17questo piccolo film italiano di Antonio Pisu, il figlio del grande Pisu, di Raffaele Pisu, fa
15:24una cosa molto bella ed è questo film su un viaggio, un viaggio da adolescenti verso l'Est,
15:33infatti si chiama Est dittatura last minute e al Festival di Venezia Oliver Stone l'ha
15:40commentato come assolutamente da non perdere e ovviamente come operazione di marketing Antonio
15:46Pisu e tutta la produzione l'hanno messo grandissimo con il commento di Oliver Stone che
15:52ha detto questo. Se avete piacere noi oggi alle 19.30 siamo al Cinema Lux e invito anche il pubblico
15:59che ci sta seguendo a scriverci perché abbiamo un paio di biglietti omaggio da dare, ce la farete?
16:04Ce la fate a venire al Cinema Lux? Grazie dell'invito lo facciamo con grande piacere anche a nome di
16:10Titti che sta qui vicino a me, che mi sta ringraziando anche e soprattutto perché tanto
16:16serve a nulla oggi guardare la Roma. Volentieri al cinema evito di piangere guardando la mia
16:25amatissima Roma. Un abbraccio fortissimo, voglio bene. Ciao per Rollas siete straordinari. Ciao
16:33grazie grazie mamma mia te l'avevo detto che era una cosa bellissima. Ok signori torniamo tra poco.

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