Il cantautore Veneziale, ospite in studio a Radio Roma Magazine, ha parlato dell'inizio della sua carriera, dei suoi progetti futuri e ha presentato il suo singolo "Il tuo bacio"
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NovitàTrascrizione
00:00Allora, intanto il studio già lo vedete inquadrato sul 115, canale tv digitale terrestre
00:04Lazio e Lombardia. Benvenuto Alessandro Veneziale. Ciao a tutti e ciao a tutti gli ascoltatori
00:10di Radio Roma. Buon pomeriggio a te, adesso avremo modo di conoscerti meglio, gli ascoltatori
00:15e le ascoltatrici ti conosceranno meglio, ma prima ci siamo lasciati un attimo, poi
00:19interverrai anche tu, ci dirai la tua, sui film più belli di Natale. Dicevamo, quelli
00:24che restano nel cuore, Smeralda, quelli che portiamo dentro, insomma c'è quello che
00:28è l'apice di tutti i cinepanettoni avuti in Italia, che è Vacanze di Natale 83. Un
00:33grande classico. Un grande classico, dei fratelli Vanzina, con Gerry Calà, Cristian
00:37De Sica, un cast eccezionale, carina Af, Stefania Sandrelli, quindi insomma, veramente, e qui
00:42sentiamo un brano dalla colonna sonora di Vacanze di Natale 83, Dolce Vita, Ryan Perris.
00:58We are walking like in a Dolce Vita. This time we got it right. We are living like in a Dolce Vita.
01:12Mmm, don't I dream tonight. We are dancing like in a Dolce Vita. With lights and music on.
01:25Insomma, un grande classico, Vacanze di Natale 83. Penso che anche in casa lo vediate spessissimo.
01:31Sì, però sia io che Alessandro pensiamo che Mamma ho perso l'aereo non si batte.
01:35Esatto, è uno dei tuoi preferiti, forse il più gradito.
01:40Sì, è ovviamente il classico di Natale ormai, Mamma ho perso l'aereo, e ancora oggi lo guardo con molto piacere.
01:46Lo danno sempre, insieme a Una poltrona per due.
01:49Esatto, sì, sono indimenticabili come film.
01:521990, questo ragazzino che protegge la casa dall'attacco dei ladri e i genitori lo dimenticano a casa per le vacanze di Natale.
01:59Poi è assurdo, ma come fai a dimenticare un figlio a casa? Se ci pensi, poi col senno di poi, pensi a tutta la dinamica.
02:06Come fai a dimenticare il tuo figlio il più piccolo in soffitta?
02:09Ma sai quando devi partire dici sempre, ah ho l'impressione di aver dimenticato qualcosa.
02:13Succede, succede.
02:15Ho dimenticato un figlio. Allora Alessandro è un grande piacere averti qui, sei un giovane talento,
02:20un cantautore emergente, parliamo del tuo percorso artistico, ascolteremo il tuo ultimo singolo, Il tuo bacio,
02:26parliamo anche di un videoclip molto interessante che accompagna il brano.
02:30Assolutamente.
02:31Vuoi anticipare qualcosa o ne parliamo dopo?
02:33Sì, possiamo dire insomma Il tuo bacio è un brano che da una sorta di svolta nella mia carriera artistica
02:43perché è molto più incisivo, anche dark, rispetto agli altri brani pubblicati in precedenza.
02:51Una tematica molto particolare, un'ultima cena, ne parliamo poi dopo aver ascoltato e visto il brano.
02:57Assolutamente.
02:58Canale tv 115, Lazio e Lombardia, Emilia Romagna 672, Veneto 98, insomma via via Smeralda.
03:03Li trovate tutti sui siti dei nostri canali.
03:05Alessandro li ha imparati tutti a memoria, non so come ha fatto.
03:07Quasi tutti a memoria, quasi tutte le regioni e poi l'FM in tutto il Lazio, le ricorderemo dopo.
03:11Allora Il tuo bacio, Alessandro Veneziale, qui su Radio Roma.
03:14Il tuo bacio, Alessandro Veneziale, in arte veneziale, Smeralda, ci piace moltissimo.
03:18Sì, anche perché affronti un tema molto importante, non solo in questo brano ma in tutti i tuoi brani,
03:24che è quello del combattere un pochino la mascolinità tossica.
03:27Vogliamo spiegare che cos'è la mascolinità tossica ai nostri ascoltatori?
03:31È un pochino tutto il pregiudizio che grava sul genere maschile, potremmo dire.
03:36Un maschio deve essere forte, non deve piangere, non deve mostrare le proprie fragilità,
03:41come se dovesse essere quasi un essere asettico.
03:44Esatto.
03:45E non è così infatti, non deve essere così.
03:47No, assolutamente, infatti con questo videoclip io ho maggior ragione,
03:51non solo io adoro questo stile come potete vedere anche oggi,
03:55ma l'ho indossato, con gli abiti che ho indossato nel videoclip,
04:00proprio a tal proposito, per combattere questo pregiudizio,
04:03perché ho notato sempre che la gente si fa problemi su quel che indossano gli altri,
04:09ma principalmente alla fine devo sentirmi io bene.
04:12A mio agio, certo.
04:13Assolutamente, noi dobbiamo esprimere noi stessi, non deve importare il giudizio della gente.
04:18La gente chi è poi in fondo? Cos'è?
04:20Ecco, cosa vuole? Cosa vuole imporci?
04:22Ma tante volte vogliono solo dar aria alla bocca, come si dice.
04:27No, infatti ricordo una delle altre volte che ho intervistato Alessandro,
04:31si parlava di tutte le polemiche che all'inizio erano scaturite da Achille Lauro,
04:35che lui si presentava in un modo diverso, potremmo dire, rispetto a quello che la gente si aspetterebbe,
04:41e per questo veniva ingiustamente e continuamente attaccato, no?
04:45Esatto, sì, perché forse nel collettivo italiano un artista che ovviamente si presenta truccato,
04:51con lo smalto, con i tacchi, insomma tutto quello che abbiamo visto che ha fatto Achille Lauro,
04:56per molti in Italia, perché diciamoci la verità, l'Italia è un paese conservatore, molto.
05:01Siamo rimasti un po' indietro, parecchio indietro per certe dinamiche.
05:04Qualcosa sta cambiando fortunatamente, anche grazie ad artisti come Achille Lauro,
05:08anche Mahmood, Madam, devo dire.
05:12Imoneskin, Damiano, il leader di Imoneskin, usa una fluidità di genere,
05:17quindi porta la borsa, lo smalto, eccetera, quindi non è questo il discorso, insomma.
05:24Dobbiamo andare avanti, dobbiamo assolutamente andare avanti.
05:27No, ci sta, ci sta assolutamente, perché infatti è stato sempre questo,
05:30perché l'uomo assolutamente non può mettere queste cammice,
05:33l'uomo non può dare una parvenza di delicatezza.
05:37Infatti voglio collegarmi ad una mia cosa personale di quando ero piccolo.
05:42Io fin da bambino diciamo che ho sempre avuto questi commenti, anche in famiglia.
05:47Magari dicevano, ah ma questo bambino è così delicato, questo bambino sembra così fragile,
05:52e quindi poi crescendo ho notato che sempre mi dicevano,
05:57ah ma tu devi essere così, devi comportarti in questo modo.
06:00Io non me ne sono mai fregato, onestamente.
06:02E ovviamente questi commenti quando mi dicevano sei delicato, sembri fragile,
06:09mi feriva onestamente, quindi per me era…
06:11Ci credo.
06:12Oddio, assolutamente non deve esistere, quindi tu magari ti imponi anche di sembrare più forte di quel che sei.
06:20Non è sbagliato, è un problema culturale.
06:23È un problema di società, ma vale anche al femminile.
06:26Quante bambine che preferiscono i capelli corti o vestirsi di blu, ah no, sembri un maschiaccio.
06:31Ma chi l'ha detto? Ma che cos'è un maschiaccio? I capelli?
06:34E anche il fatto dei capelli, lo scorso anno ad esempio mi è stato detto,
06:37volevo cambiare colore di capelli, mi è stato detto, no ma tu sei uomo, non devi farti la tinta.
06:41Ma siamo negli anni, non lo so, negli anni 60.
06:45E in più sei anche un artista, quindi l'artista libera la propria creatività.
06:49Questo è frutto però di una mentalità patriarcale che in Italia ancora c'è, la cultura maschista.
06:54Non solo, sai che cosa ho riscontrato nel mio campo?
06:57Che se tu sei un ragazzo che sta emergendo, che sei all'inizio, non ti puoi permettere di fare troppe cose.
07:03Non so perché.
07:04Lo puoi fare dopo quando sei mainstream, è affermatissimo.
07:06Però per arrivare lì, comunque, non è che siamo tantissimi, voglio dire,
07:10se siamo tutti uguali è difficile perché siamo, non lo so, migliaia che cerchiamo di sfondare.
07:17Ovviamente non è che non deve passare il messaggio che uno lo fa di proposito.
07:21Bisogna essere se stessi, ovviamente.
07:23Sempre.
07:24Però voglio dire, non è che bisogna avere il pensiero, no adesso devo uniformarmi,
07:30non devo essere, come posso dire, non posso andare fuori dagli schemi perché non me lo posso permettere.
07:37A chi lo impone, chi ci vieta, chi decide cosa è sbagliato.
07:41Il videoclip è molto interessante, ma ci fermiamo, ascoltiamo un po' di musica insieme a te
07:45e dopo parliamo proprio anche del videoclip in sé, la regia e tutto perché è veramente particolare.
07:52Achille Lauro 1990, abbiamo parlato di lui prima con Alessandro Veneziale,
07:56questo è il primo album di cover di Achille Lauro.
07:59Grande successo, 2020, questo performance straordinario.
08:03È uno degli artisti dai quali hai tratto ispirazione?
08:06Sì, molto.
08:07E tra l'altro questa canzone, poi casualità, è la canzone con cui sono diventato fan di Achille Lauro.
08:13Adoro infatti questo brano 1990 e tra l'altro, come vi dicevo prima,
08:19lui nel videoclip ha una maglia con su scritto Britney Spears, che è un altro mio idolo.
08:24Quindi casualità di tutto questo incrociarsi di cose e di situazioni.
08:29Achille, come dicevamo, è stato un artista che ha proprio dato, penso, uno schiaffo morale all'Italia nel Sanremo del 2020
08:39con le sue performance, che è arrivato con la tutina, poi è arrivato con look molto diversi nelle varie serate.
08:48Io ho adorato tutto questo perché comunque mi piace questo genere, proprio essendo fan di Britney Spears,
08:54ma non solo, anche delle cantanti comunque internazionali, americane, tipo Lady Gaga, Katy Perry.
09:00Rimaniamo su questo genere molto, diciamo, estetico e anche sul scenografico, perché comunque ci tengono molto a curare gli abiti.
09:11Sono dei performer, quindi Achille Lauro come altri, sono anche performer, artisti trasversali.
09:16Ma lo sapete, Achille Lauro, quando i miei genitori, che hanno 83 anni, lo hanno visto è stato uno shock.
09:20Poi adesso piace.
09:22Mi è piaciuto, anche a mia nonna, io stavo guardando Sanremo di quest'anno con mia nonna,
09:26dove lui ha fatto vari interventi, se non sbaglio interveniva una volta ogni serata, con questi vestiti scenografici,
09:31e mia nonna, guarda che bello quello lì, sembra Renato Zero, ma guarda com'è originale.
09:35Io onestamente non saprei cosa potrebbe pensare mia nonna.
09:38Si abituano, lo sai, si abituano. Ti dico, i miei genitori, 83 anni, l'hanno visto, la prima volta, uno shock.
09:45Vabbè, normale.
09:47E poi hanno detto, un artista, è bello, è simpatico.
09:50Ma credo che anche vedendo la mia camicia, non so a mia nonna cosa dire.
09:53Sei stupendo, sei favoloso.
09:54Grazie.
09:55Senti, torniamo al tuo bacio. Quando è nata questa idea creativa? Come l'hai partorito questo brano?
10:00Sì, allora, io già un anno fa, dopo la pubblicazione del mio primo album chiamato Sorgere, avevo questa voglia,
10:07anche perché noi artisti siamo sempre in movimento col cervello, creiamo, pensiamo, quindi avevo questa voglia,
10:14ascoltavo, devo dirti la verità, delle strumentali.
10:17Perché per creare la mia musica ho iniziato ad ascoltare solo basi strumentali, proprio per capire il mood,
10:23perché ovviamente il testo e la voce dell'artista un po' ci condiziona o ci distrae, quindi mi sono messo proprio ad ascoltare le basi,
10:31il mood, gli strumenti, perché ci siamo ispirati anche molto agli anni Ottanta.
10:35Ovviamente gli anni Ottanta avevano capito che cosa comunicavano in quegli anni gli strumenti da utilizzare,
10:41come riportarli a quest'anno.
10:43Gli anni Ottanta erano profondamente di ricerca e di sperimentazione, con tanti stili intorno.
10:47Assolutamente, infatti proprio negli anni Ottanta si è sviluppato questo strumento che è il sintetizzatore,
10:52che poi negli anni si è evoluto, io adoro, e quindi da qui cercavo questo brano più strong, cattivo,
11:01perché io parlavo con il mio produttore e gli dicevo, senti, io voglio fare qualcosa di più dark,
11:05anche perché come dicevamo adoro questo genere, e poi iniziando a creare il brano sono stato molto puntiglioso,
11:12infatti il mio povero produttore, che lo salutiamo, Livio Boccioni, gli ho fatto, penso, rifare la base,
11:18non lo so, dieci volte, perché dovevo proprio farla in un certo modo, come dicevo io.
11:24E mentre la ascoltavo, ascoltavo proprio la base che mi ha creato il produttore,
11:28io mi ero palesato in mente questa immagine dell'ultima cena.
11:32Quindi poi, nel momento in cui dovevamo creare il testo, ho parlato con l'autore,
11:38che è Pierfrancesco Esposito in Arte Nefra, e gli dicevo, senti, io vedo questa immagine dell'ultima cena,
11:46vorrei che parlassimo appunto di questo tradimento, vorrei, anche perché il tradimento non è in ambito amoroso.
11:53Dal bacio di Giuda il tradimento è un po' troppo.
11:56Esatto, ma diciamo che è un qualcosa che lo si può utilizzare anche quotidianamente,
12:00perché voglio dire, noi tutti possiamo trovare qualsiasi persona che può tradirci,
12:04o come si dice, pugnalarci alle spalle, che può essere al lavoro, può essere un amico, può essere in famiglia.
12:10E quindi volevo parlare proprio di questo.
12:12Quindi poi parlando di questa cosa qui, del tradimento, si è creato il testo e poi da lì ho sviluppato anche tutto il videoclip,
12:20che però ricolleghiamo anche alla cosa che ti dicevo prima, il fatto della delicatezza, della mascolinità tossica.
12:27Ho scelto queste immagini e quell'abbigliamento proprio per dare il messaggio,
12:35che un uomo può star bene anche con questi abiti che hanno queste trasparenze, questi ricami, queste stampe particolari.
12:45Hai ragione, fin da quando nasciamo ci danno il rosa e l'azzurro.
12:50Il rosa io l'ho sempre rifiutato, vestendo sempre di nero, e sono dei pregiudizi, no Esmeralda?
12:56Pensa ai grembiolini a scuola, le bambine rosa, i bambini blu. Io all'elementario ho voluto il grembiolino blu, ancora me lo ricordo e ce l'ho avuto.
13:03E quindi hai ragione.
13:05Questa cosa del rosa infatti in maniera molto semplice l'avevo utilizzata in un brano di un anno fa, Mille parole,
13:12molto semplice il video, però avevo deciso di indossare una maglia rosa fluo proprio per fregarmene, perché per me è semplicemente un colore.
13:20Hai visto anche l'artista, il cantautore San Giovanni, che è uscito da Amici, usa moltissimo il rosa fluo anche sulle mani, sullo smalto,
13:27quindi ha sdoganato un po' la fluidità di genere.
13:30Che era anche ora finalmente, che ciascuno si senta libero di scegliere un colore che lo rappresenti senza gli stereotipi che poi gravano su questi colori,
13:38che come dice Alessandro sono solo colori alla fine.
13:41Sì, ci facciamo troppi problemi, troppi, alla fine per magli, abbigliamento, smalto, voglio dire, non facciamo del male a nessuno,
13:50se fossero questi i problemi della vita, che poi diventano questi i problemi principali delle persone.
13:55E dobbiamo imparare a togliere, dobbiamo imparare a togliere, ne parliamo ancora, resta con noi, ci immergiamo ancora nella musica di Radio Roma,
14:01e tu sei con noi Alessandro Veneziale.
14:03Lipstick su Radio Roma, Radio Roma Magazine, insieme ancora fino alle 17 e stiamo intervistando Alessandro Veneziale,
14:09questo giovane cantautore che è venuto a trovarci e ci sta raccontando il suo rapporto con la musica.
14:14E dicevamo in arte proprio veneziale, quindi questo è il nome d'arte che hai scelto.
14:18Sì, sì.
14:19Come hai cominciato il tuo percorso? Ricordiamo che sei qui anche proprio per Disco Volante,
14:22appunto la rubrica di Radio Roma dedicata ai cantautori e ai musicisti emergenti.
14:27Come è iniziato il tuo percorso? Quando è scoppiata proprio la passione per la musica, tanto da farla diventare pian piano un mestiere?
14:34Era qualcosa che fin da piccolo, ricordo avevo 12-13 anni, non lo so, sentivo questa voglia di cantare.
14:43Poi io sono stato sempre un ragazzo a cui piaceva creare. Da piccolo mi piaceva tantissimo disegnare,
14:50anche se devo ammettere che sono una frana. Ho fatto l'istituto d'arte ma non so disegnare,
14:54cioè capito il paradosso. Però comunque ho notato che non essendo molto bravo con la manualità,
15:01però ho sempre il cervello che frulla. Hai la creatività, infatti sei anche direttore artistico del tuo videoclip.
15:08Sì, sì, perché io poi sono puntiglioso, infatti oltre il produttore ho fatto impazzire anche il regista del video,
15:14perché sulla musica credo di non essere così rompiscatoli, diciamo, nella vita di tutti i giorni,
15:21ma con la musica sono veramente molto puntiglioso.
15:24Preciso, è giusto comunque, quando uno tiene una cosa è giusto che venga realizzata nel modo migliore.
15:29Esatto, e quindi come ti dicevo già da piccolo mi piaceva creare, disegnavo molto e poi la mia attenzione si è spostata verso la musica.
15:37Alla fine del liceo ho deciso di intraprendere qualche corso, ma più che altro anche per capire meglio la mia voce,
15:44perché i corsi di canto, spesso e volentieri, secondo me sì, ovviamente servono per imparare a cantare meglio,
15:52la teoria, tutto quello che vuoi, però per me personalmente è stato piuttosto un percorso di crescita personale.
15:58E poi da lì ho iniziato con le prime cover su YouTube, perché se ricorderete nel 2015 è stato proprio il boom delle cover,
16:06anche su Facebook c'erano questi ragazzi che facevano le cover dei brani del momento,
16:12e quindi ho voluto anche io fare le mie cover, aprire il primo canale YouTube,
16:17sempre accompagnato da videoclip, seppur semplici, più semplici di quello che abbiamo visto,
16:22però mi piaceva molto l'idea di creare videoclip perché io adoro l'arte visiva,
16:27quindi poi da lì sono nati i primi inediti, i concorsi, i spettacoli, ho creato anche dei miei spettacoli a teatro.
16:34Vedi che sei un creativo trasversale a tutto tondo.
16:37Ci provo, ci provo, anche se il mio contesto io vengo dal Molise, da Isernia, che è una piccola provincia del Molise.
16:46Che città? Quale cittadina?
16:49Isernia, proprio da Isernia che è la provincia, e in Molise abbiamo Isernia, poi Campobasso è sempre provincia,
16:56che è il capoluogo del Molise, però è una realtà molto piccola, quindi per quel che posso,
17:02ovviamente credo che il mio genere molto elettronico non piaccia a molti, però ovviamente non riesco a…
17:10Diciamo che i Depeche Mode non sono molto…
17:14I Depeche Mode dipende, anche perché io poi cerco di ascoltare un po' tutto, i Depeche Mode li apprezzo,
17:20anche perché loro hanno sperimentato molto, come dicevamo con l'elettronica e i sintetizzatori,
17:25se pensiamo a Enjoy the Silence, Enjoy the Silence ha una strumentale anche molto elettronica,
17:31proprio dal punto di vista di sintetizzatori, oltre il rock.
17:35Immaginavamo che ti piacessero, per quello te li ho lanciati.
17:39Dicevi quindi, da una realtà piccola, l'idea di un futuro, trasferirti anche altrove, magari per creare la tua musica.
17:47C'è un inedito nel 2022? Vuoi dire subito o lo diciamo dopo?
17:51Lo diciamo? Vogliamo dire?
17:53Come sì.
17:54Ci puoi anticipare qualcosa dell'inedito?
17:55Sì, sì, assolutamente.
17:56Uscirà qualcosa?
17:57In realtà io sto lavorando ad un secondo album, che dovrebbe uscire ad inizio 2022.
18:02C'è un prossimo singolo, che credo verrà pubblicato a gennaio, si chiama Vincere,
18:09e quindi parla appunto di varie insicurezze, dei problemi avuti, ma anche dei giudizi delle persone.
18:15Ma oltre questo cercare di capire chi si è e quindi appunto andare verso la vittoria.
18:22È molto bella questa ricerca che hai attraverso la scrittura, a fronte di temi importanti.
18:26Grazie allora Alessandro Veneziale.
18:28Grazie a voi.
18:29È stato un piacere averti qui, torna a trovarci prossimamente.
18:32Assolutamente.
18:33Ti aspettiamo quindi, magari il prossimo inedito lo vieni a presentare qui.
18:36Magari, assolutamente, mi farebbe molto piacere.
18:39Grazie Alessandro Veneziale, buon lavoro, buona musica.
18:41Grazie a voi, grazie a tutti.