Johnny Cronaca ci racconta i segreti della Gioconda
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Mio caro, facciamo un po' come la famiglia Adams, che quando inizia a parlare francese...
00:07Io devo parlare francese e tu perdi la testa!
00:11Ma qua mi fa venire in mente un personaggio!
00:14Stia con noi, qui con noi!
00:17Johnny Cronacal da Parigi!
00:20Buongiorno!
00:21Bonjour a tout le monde!
00:23Grazie ancora per l'invito!
00:25Che bello, che bello!
00:26C'è un piacere di essere ospiti qui all'Italia, a Roma, a Roma-Parigi!
00:32Adesso hanno fatto anche il treno, no?
00:35Che porta fino a Parigi!
00:37L'hai letto questa cosa?
00:39L'ho letta e mi preoccupa molto perché è gestito da Trenitalia, quindi...
00:43Vedremo, vedremo!
00:47Dai, difendiamo!
00:48Difendiamo il made in Italy, anche quando è indifendibile!
00:53Ma sì, sono ottimista, sono ottimista!
00:55Ottimista!
00:56Ottimista!
00:57Tu pensa che ci è capitato spesso, anche sotto, diciamo, Natale, ma anche prima,
01:01non è che c'è la scadenza natalizia, che su un frecciarossa all'alta velocità di tre ore
01:07ci sia un ritardo di due ore!
01:09Cioè diventa...
01:12Non male!
01:13Anche perché poi sai cosa succede?
01:14Sta fermo per un'ora, poi va comunque al suo massimo della velocità a 2,50, no?
01:19Ci arriva, ma non recuperi, non è che torni indietro nel tempo!
01:22Quello si chiama teletrasporto, se no si chiamerebbe l'opzione l'upgrade!
01:27Voi che c'avete il TGV?
01:29Abbiamo il TGV, funziona abbastanza bene, devo dire!
01:32Va bene!
01:33Tu sei mai tornato col treno in Italia?
01:35Sono tornato a Milano col treno, era un TGV, sei ore e mezza, massimo sette!
01:41Sei ore... bello, veloce, preciso!
01:44Allora, com'è il tempo a Parigi?
01:46Com'è il tempo a Parigi stamattina?
01:49I francesi direbbero merdic, però è accettabile, dai, c'è un po' di piogerellino, un po' buietto!
01:57E loro lo chiamano merdic!
02:00Iui dicono, gli adulti merdici!
02:03Sono raffinati, anche quando si incazzano i francesi, i parigini!
02:08Anche quando dicono una cosa tremenda, però lo dicono con questa eleganza!
02:12Dillo un po' a Roma, stamattina c'è il tempo...
02:15E si cambia, cambia!
02:17Un pochino più, diciamo così, bassi!
02:19Allora, però scusami, al di là del bello fatto che tu sei a Parigi, noi siamo a Roma, due città splendide!
02:26Probabilmente, tra l'altro Parigi in assoluto, tu lo sai che è la città con più visitatori anticovid, ovviamente!
02:32Fino al 2019 era la città più visitata al mondo!
02:36Tu lo sapevi?
02:38Sapevo che sì!
02:39La battevo con Roma, però sì, sì, sì!
02:41No, in assoluto è la prima!
02:43A Roma in realtà era terza o quarta, cioè questa cosa...
02:46No, mi dispiace, ma al di là per difendere l'Italia, perché...
02:50No, perché prima c'è Pescara, no? Prima di Roma!
02:52Esatto!
02:54Allora, ascolta, Gianni, di che cosa parliamo?
02:58La settimana scorsa, o due settimane fa, abbiamo parlato splendidamente, la settimana scorsa, del profumo!
03:02E questa cosa ci è piaciuto tantissimo!
03:04Oggi cosa ci racconti? Quale curiosità?
03:08Beh, oggi parlando di visitatori di Parigi, direi che non si può non citare l'emblema dell'ouvre
03:15visitato da 30.000 visitatori al giorno da ormai anni e anni, che è la Joconda, la Mona Lisa!
03:24La Mona Lisa, come la chiamano i francesi?
03:25È nostra però, è nostra!
03:27Allora, sul nostro vostro adesso ne discuteremo, però loro la chiamano la Mona Lisa,
03:33non utilizzano la Joconde, parfois, ma è piuttosto la Mona Lisa!
03:37Perché invece a Roma si dice, ridateci la Joconda, ecco perché la chiamano la Mona Lisa,
03:42si vogliono distanziare da questo nome!
03:44Eh sì, ma infatti oggi parleremo proprio di questo, della grande domanda,
03:48la Mona Lisa è nostra o è loro? E c'è qualcuno che ha provato a riportarcela?
03:53In realtà sì, è una bella storia!
03:55Vai!
03:57Beh, allora, bisogna partire da un presupposto, la Joconda venne realizzata, come sapete,
04:03da Leonardo e non si è mai capito se è venduta oppure donata a Francesco I,
04:10quindi in realtà di base potremmo dire che appartiene ai francesi,
04:14non ci sono prove che fosse in Italia originalmente,
04:17ma noi abbiamo un grande eroe da ricordare che è Vincenzo Perugia,
04:22che è un uomo che era convinto, più di qualsiasi cosa, che la Joconda fosse nostra.
04:28Vincenzo Perugia?
04:30Perugia con due G.
04:32Ah, Perugia, ok, e lui di dov'era?
04:35Lui era di Varese, una piccola cittadina vicino alla Svizzera.
04:40Ok, a quelli lì, a questi signori di Varese, non gli devi rompere le scatole,
04:45è come Cavaliere Nero, capito?
04:47Esatto, non gli devi rompere la bite, direvano qui in Francia.
04:50Ok.
04:51E allora lui era convintissimo, di che anni parliamo?
04:54Ma lui è nato nel 1881, parliamo del 1911, quando ci fu questo furto vero e proprio.
05:03Ah sì?
05:04Ma lui aveva lavorato all'Uvre, addirittura era uno di quelli che aveva messo a punto il sistema
05:10per affiggere, fissare diciamo, la Joconda contro il muro.
05:15E poi si è fregato la Joconda lui?
05:17Lui fece questo, praticamente la storia vuole che una mattina di agosto,
05:23un certo Louis Beru, che era un pittore molto famoso all'epoca,
05:27che aveva avuto la concessione da parte dell'Uvre di ridipingere la Joconda per esercitarsi,
05:33arrivò la mattina e non ci trovava uno cazzo, non ci trovava niente.
05:41Ma questa è una sale attrezzata!
05:43Assolutamente, quindi chiamò l'allarme, come lo sanno fare i francesi,
05:47«Alarme! Allarme! Ille appare la Joconda! Ille appare la Mona Lisa!»
05:52E arrivarono le guardie che…
05:54Se ne fuite! Se ne fuite!
05:57«Se ne fuite! Se ne fuite! Quel cane che ha la Joconda!»
06:01Ma la cosa incredibile è che, questa è una storia comunque bellissima,
06:04ci hanno fatto anche dei libri e delle opere,
06:07sapete come erano preparate le guardie dell'Uvre per eventuali minacce?
06:13Come?
06:15Li avevano addestrati a Judo.
06:19È sembra una marzelletta, ma loro sapevano veramente solo fare Judo.
06:23C'è uno che scappa con la Joconda!
06:28Esattamente.
06:30No, che poi il Judo non è manco così.
06:33Judo è le mosse per atterrare, sono levi, sono tutte prese il Judo.
06:39Ho detto manco, eh?
06:40No, ma il Perugia fu più intelligente perché lui si nascose in uno stanzino tutta la notte,
06:46svitò con un cacciavite la Joconda, la mise sotto un impermeabile, sotto un giaccone,
06:53ed uscì senza che nessuno gli chiedesse niente.
06:56Il numero uno!
06:57Anche perché qui torniamo a un'altra cosa, Johnny, che è luogo comune,
07:03anche perché la Joconda non è così grande come quadro.
07:08Esatto, esatto.
07:09Non è così grande e c'entra sicuramente in un giaccone.
07:12Se c'è riuscito lui direi che…
07:15È uscito con l'impermeabile.
07:18Eh sì, ma la storia diventa più interessante perché lui tornò a casa sua
07:23e indovinate dove mise la Joconda.
07:26Al muro.
07:27Se la pesa in casa.
07:28La poggiava sulla tavola da pranzo e ci maniava la pasta per due anni e mezzo praticamente.
07:33Parlando con la Joconda era totalmente innamorato di questo quadro.
07:37Quindi per due anni e mezzo lui visse da solo con l'opera più famosa del mondo, ricercata dovunque.
07:44Lui e la Joconda, e poi?
07:47Poi successe che innanzitutto i francesi, prima di dare la colpa ai tedeschi perché era un po' un…
07:52funzionava così, Francia-Germania, sempre incazzalito di loro.
07:56Però in realtà non furono i tedeschi.
07:58Poi gli darò colpa ad Apollinaire.
08:00Apollinaire che era un poeta dell'epoca che aveva detto qualche tempo prima
08:06che bisognava distruggere tutte le opere per crearne di nuove.
08:10Sì, sì, sì, l'ho ricordato.
08:12Questo è matto, forse è stato lui.
08:14Addirittura interrogarono Picasso e gli dissero
08:17«Mica sei tu» e lui «Non parlo francese!»
08:22Non fu neanche lui.
08:23Picasso rispose così.
08:27Alla ghernica.
08:28Alla ghernica, capisci?
08:30Parliamo dell'autore di Perrugia e di quello che sta combinando a Parigi.
08:36Torniamo in onda da Parigi con Johnny Kronaca che ci stava raccontando di questo Perrugia
08:42che per due anni e mezzo…
08:43Il furto della gioconda.
08:45Siamo rimasti con te, prima che ci interrompesse graditamente il TG di Radio Roma,
08:52con Perrugia che mangiava, pranzava accanto alla gioconda perché se l'era fregata dal museo.
08:58Questo, no?
08:59Esattamente.
09:00Quindi lui ormai conviveva con la gioconda quotidianamente
09:04finché un giorno disse «Ma io in realtà l'ho rubata per un motivo, perché la voglio ridare agli italiani».
09:11Quindi lui decise di scrivere una lettera a un antiquario di Firenze che conosceva per fama
09:17e gli disse «Guarda, io ho la gioconda, quando vuoi ci vediamo».
09:22Fa ridere questa cosa.
09:23Posso dire una cosa?
09:24Intanto che lui decida un giorno dopo che ha mangiato, pasteggiato e magari ha fatto anche altre zozze cose…
09:30Penso se l'ha macchiata col sugo.
09:32Esatto.
09:34No, ma tu immagina che dopo questo due anni e mezzo sta lì, gli viene in mente tutto un giorno
09:39«Lo voglio riconsiderare all'Italia».
09:41Secondo me, secondo me, l'è un po' un parachule.
09:45È un parachule che ha rubato.
09:47Non sapeva più che cosa farne e ha detto «Questo c'ha un valore se io la ridò all'Italia».
09:53Però voglio sapere come va a finire questa storia. Vai, vai, Gianni.
09:56Ma è proprio così, Federico, perché lui disse «Io me la ridò, lo faccio per l'Italia,
10:00però se avete 500.000 lire io le prendo».
10:04500.000 lire in piano?
10:06All'inizio del 200?
10:07Quindi siamo al 16, al 15?
10:09Beh, all'epoca non so quanto possa valere, ma valevano parecchio 500.000 lire.
10:14Fantastico. Lui la voleva riconsegnare proprio, era spirito di nazionalismo.
10:19Va a finire che si presenta questo Perugia di fronte a questo antiquario e al direttore degli uffizi dell'epoca.
10:27Il direttore guarda il quadro, guarda l'antiquario e fa «Oh, cazzo, questo è veramente la gioconda!»
10:33Ma questo l'ha detto così?
10:36Alla fiorentina l'avrà detto, quindi «Maremma maiala, questa è la gioconda!»
10:43«Esta l'è proprio la gioconda!»
10:46E allora?
10:47E allora dissero «Senti, Perugia, fatti una passeggiata che noi valutiamo bene l'opera se è un vero o un falso».
10:53Perugia si fece una passeggiata e quando tornò lo arrestarono per richiamarlo alla polizia.
10:58La storia finisce diciamo con questo finale dolceamaro che Vincenzo Perugia venne considerato colpevole di questo furto,
11:07ma siccome era stato definito da uno psichiatra un po' minorato, gli diedero soltanto un anno e qualche mese di prigione.
11:17E la dascono dai musei? Dissero «Non puoi più entrare in un museo!»
11:21Per l'Italia fu anche un vantaggio perché i rapporti tra l'Italia e la Francia si distesero ancora ulteriormente
11:28perché l'Italia disse «Guardate, vi appartiene, quindi ve la riportiamo».
11:31E la Francia disse «Giusto, però godetevela un po' voi e fateci un tour per qualche mese».
11:37Vabbè! Che bello!
11:39Una storia bellissima, bellissima.
11:41Ma tu ti rendi conto, quindi non soltanto i cugini francesi che si dicono delle brutte cose, ma anche invece delle cose così belle.
11:49Insomma, grazie a Gianni Cronaca noi abbiamo scoperto stamattina tutti i misteri dietro la gioconda.
11:55Faccio un saluto agli amici di Radio Roma lì da Parigi, vai! Nella lingua come preferisci tu, vai!
12:01Merci beaucoup, amici di Radio Roma.
12:04Cette fois c'était une belle histoire, una storia positiva tra Francia e Italia.
12:08La prochaine fois on parle de ratti napoleonici, forse.
12:11Ok!
12:12Lasciano un sacco di roba.
12:13Ciao!
12:14Ciao!