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NovitàTrascrizione
00:00Radio Roma. Iperollas. La strana coppia di Radio Roma.
00:06Eh beh sì sì sì sì allora stamane sì siamo proprio strani. Sempre più strani.
00:11Diversamente diciamo collocati perché insomma per coloro che ci seguono e che
00:17conoscono il programma il weekendone dei Iperollas è costituito da una coppia di
00:22coni oggi ovvero Federico Perrotta e Valentina Olla. Stamane mio marito non
00:27c'è è in altre faccende affacendato. C'è un amico c'è un amico dei Iperollas.
00:33Un amico che frequenta sempre la casa e io ho detto ma mi sento sola ma da sola
00:38non non è carino e quindi cortesemente da Cavaliere che è il direttore Marco
00:43Cassini si è detto ma no signora Olla io non la lascerei mai sola e quindi
00:47insomma è arrivato. Poi abbiamo preso un ragazzino per strada che stava lì non
00:50aveva una mazza da fare e abbiamo Lucas che è felicissimo di essere qui
00:56accanto a me a spingere i bottoni. Però c'è anche qualcosa di buono adesso
01:00anzi io mi scuso col maestro per essere maschile cioè ci poteva essere qualcosa
01:05anche di meglio una doppia Olla e invece c'è Cassini. Noi siamo felicissimi di
01:10dare il buongiorno a Pierfrancesco Pingitore. Buongiorno maestro buongiorno
01:17buongiorno come state? Bene e noi siamo contenti di concederci e che tu ci
01:24concedi e che noi concediamo al pubblico di Radio Roma questo caffè con
01:29te. Insomma è tutta una concessione. Buongiorno direttore. Buongiorno.
01:36Finalmente. Di persona finalmente. Abbiamo dovuto eliminare Federico
01:45comunque. L'avete ucciso? No maestro mi dica lei allora stamane come dicevo agli
01:52ascoltatori ha lasciato la fede nel portasapone e lui non si lava e ha detto
01:57vado a comprare le sigarette e lui non fuma. Che devo pensare? No è scappato è
02:02scappato è scappato mi hanno detto con un albanese. Sono scelte ideologiche
02:14direi a un certo punto. Giusto giusto. Però vedo proprio un moto di sorriso sul
02:20volto del maestro su questo è scappato. Secondo me ci potrebbero essere delle
02:26novità poi nei prossimi giorni. Certamente anche perché c'è questa
02:31legge ZAN che apre prospettive assolutamente nuove.
02:38Voi sapete che c'è questa identità di genere che verrà introdotta per cui uno
02:45a seconda di come si senta può essere maschio o donna a prescindere dalla
02:53transizione diciamo. Non quella ecologica non stiamo parlando di quella ecologica
02:59maestro. No non stiamo parlando stiamo parlando del... io ho fatto alcune rimette
03:06che chiariscono il concetto. Noi le attendiamo. Silenti silenti. Oggi me sento
03:13maschio e trullallero. Domani sarò donna e trullallà. E una trans sarò mercoledì
03:20ma torno a essere maschio giovedì. E quella faccia tu non fa da fesso
03:26questo si chiama caro mio progresso. Che dire maestro come suggelli tu la realtà
03:34in rima. Io penso che veramente siamo senza parole. Se qualcuno non aveva
03:40capito il decreto credo che in sintesi abbia dato tutte le sfaccettature tutti
03:46i passaggi. Mi pare che è un decretino il mio. Forse è l'originale che sarebbe...
03:54Lo potremmo suggerire come appendice no? Come nota esplicativa. Certo in maniera che tutti possano capire
04:01anche si mettono su questa grande strada del progresso nel quale per fortuna
04:07siamo tutti inseriti. Però avevamo già cominciato da qualche anno con genitore 1
04:14genitore 2. Poi sono arrivati i genitori 3 ma quelli ci sono da molto tempo. Famiglie
04:22allargate quindi. Una volta si chiamavano cornuti ma adesso si chiamano famiglie allargate.
04:30Non è il caso del celebre assente di questo programma. Non parliamo di persone che oggi
04:35non ci sono ma normalmente ci stanno vero marito? No, mai mai mai. Si è portata già
04:41avanti. Il maestro pingitore invece di maestro è già stato nominato marito. L'ho detto
04:46io e basta. Maestro so che tu insomma hai confezionato durante la settimana un qualcosa
04:55che riguarda la nostra straordinaria Roma, vero? Sì. Adesso se voi mi consentite vorrei
05:01leggervi questa ballata diciamo zoppicante che è intitolata il meglio sindaco e un auspicio.
05:13Posso leggerla? Prego maestro. Caspita. Il meglio sindaco nessuno si offenda. Sei chiaro
05:21a tutti per me è calenda. Ma tu che dici? Tu gira per i quartieri. Sono tutti innamorati
05:27dei quartieri. Beh tu prova a venire da sti paraggi. Sono pazzi invece di Virginia Raggi.
05:35E beh ma chi propone il centrodestra? Nessuno. Stanno ancora alla finestra. Però io dico
05:42sanno da sbrigare. Se vuoi non mettere mano a sta città. Virginia dice non è colpa mia.
05:49Ma Roma è diventato un monnezzaro. Sarà magari colpa di sua zia ma qua si affondano
05:55il peggio e l'amaro. I cassonetti strabordano per terra con l'Avanzi, i Comò, i Materassi.
06:02Sotto casa c'è stanna cristalliera che a marciapiede manco più c'è passi. E non
06:08parliamo poi degli animali. Che Roma ormai è no zoo safari. La piazza è dominata dai
06:15cinghiali che hanno chiamato tutti i loro cari e alla signora dietro a quella chiesa
06:22gli è fregorno la borsa della spesa. E mo quando li vedi son un codazzo. Ma son protetti
06:29e non glie poi fa un cazzo. Marcello devi solo arzar le mani. Ma in picchiata ti piombano
06:37i gabbiani e bucano col becco la monnezza. Ma se per caso ti trovano all'artezza ti danno
06:44una beccata alla capoccia e sull'auto ti lasciano la doccia. E poi zoccole e sorci dappertutto
06:51che i gatti gli hanno chiesto l'armistizio. De magnave se semo torti al vizio. Mo non
06:58ce fate carne da prosciutto. E le volpi? Al portone non ce credi? Ne scontrai una e non
07:05se mise a core. Ma fissate dicendo io sargo a piedi. Tu poveraccio pia l'ascensore. E
07:13il verde? Dovunque mostra ripa. Sui marciapiedi ce son le piantagioni. Dell'arberi nessuno
07:21se ne impipa. Cadono i rami e ammazzano i peduni. Insomma come vedi stamo bene. E il
07:28sindaco futuro cadda fa? Ce trova è vero con le palle piene. Ma noi semo disposti ad
07:35aspettà. Purché alla fine porti fuori Roma da sto sonno così vicino Arcoma. Una cosa
07:44però tenesse a mente. La barca non se muove sino un remi. E presti orecchio al coro della
07:52gente. Semo pazienti. Però non semo scemi. Maestro meraviglioso. Hai proposto una rosa,
08:05una rosa di papabili candidati compresi gli animali. La rosa sei soltanto tu mia cara
08:11che grande maestro grazie. Senza spine tra l'altro. L'unica era la spina nel fianco che
08:22oggi non c'è. Allora maestro grazie di regalarci ogni volta veramente con un sorriso ci fai passare
08:31delle stilettate argute come solo tu sai fare nei confronti insomma della realtà di oggi. Ti
08:37volevo chiedere una cosa. Oggi abbiamo parlato di parolacce e tu sapientemente ne hai usata una
08:45altisonante all'interno del sonetto. Ma ormai non so più parolacce. Sono state derubricate. Cosa
08:54ne pensi tu dell'utilizzo della parolaccia? La parolaccia è sacra. Cioè bisogna saperla usare
09:01al momento giusto perché quelli che la usano a piezzo spinto la umiliano, la rendono volgare e
09:10non serve a niente. Tu la devi mettere quando serve, quando a un certo punto dà forza al
09:18discorso. Questo è il compito della parolaccia. Quello proprio di rafforzare un discorso,
09:26di rafforzare una frase. Ma se tu dici solo parolacce, allora quello che rafforza la frase
09:32è l'unica che magari non è una parolaccia. Ti rimane da dire solo E. Allora magari è l'unica
09:40parolaccia. Direttore che ne dici? Come sono andato? Mi conferma? Assolutamente sì. Devo
09:50dire tra l'altro che tramite questi sonetti secondo me noi abbiamo un bel ritratto di Roma
09:56e dell'Italia. Sia nel primo che aveva una chiave di lettura più politica e ha reso alto un argomento
10:03che poi viene sviluppato quotidianamente tra politica e media. Invece il tema romano era
10:09ottimamente sintetizzato da quanto detto. Sui nomi dei candidati, Marco, ancor più sui temi da
10:17risolvere. Ci potevamo aggiungere, magari le do per il prossimo e lo dico da milanese che sta qui
10:24ormai da un po' di mesi in questa bellissima città, le buche e gli autobus che bruciano.
10:30Ah certo, quelli poi non ne parliamo. Possiamo fare la divina commedia su quelli. Maestro, come
10:40sempre grazie, anzi i ringraziamenti non saranno mai sufficienti perché dimostri ogni volta di più
10:47quanto un artista riesce ad essere prolifero e insomma a regalare come a noi poveri, umili,
10:54mortali delle perle anche in rima. Solo tu sai fare, maestro. Grazie della parola artista,
11:00io sono un semplice artigiano. Meraviglioso. Un bacio così approfittando dell'assenza di tuo
11:08marito e a lei direttore strengo la mano. La ringrazio. Buon pranzo maestro, buon pranzo. Ci
11:18vediamo presto. A presto. Beh che meraviglia, che meraviglia. Visto che bello poi il maestro con il
11:27Panama bianco. E' uno stile. E' uno stile inconfondibile e sono molto felice che ecco
11:35solo lui poteva in qualche modo diciamo esplicitare quello che io volevo dire della
11:41parolaccia da stamattina e da stamattina che ci provo a dire delle cose sulla parolaccia senza
11:45senso. Allora parlando di stile non è tanto il cappello cosa secondo me è una persona come
11:51sarebbe bello averne tanti anche se poi il tanto è un po' come la parolaccia se sono troppe non c'è
11:56più gusto cioè se fossimo tutti bravi intelligenti chi è che poi fa tutta una serie di cose quindi
12:02quando lo sento da quel timbro di voce quella cadenza quella capacità di portare avanti un
12:09tema un eloquio di un certo tipo già è appagante è bello. Beh io dico posso aggiungere che se ci
12:15fossero più pingitori sarebbe un mondo migliore no? Sì decisamente. Vero Lucas che normalmente non
12:23si esprime fa di sì con la capoccia e quindi mandiamo avanti la musica che diciamo è la
12:30ragione della radio.