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A Primo Mattino da Andrea Candelaresi interviene Vincent Ligorio direttamente da Mosca

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Trascrizione
00:00Si continua a mediare tra Russia ed Ucraina lì ad Istanbul, oggi nuova giornata di negoziati,
00:09ma fa sapere la Casa Bianca a tutti gli americani residenti a Mosca e a San Pietroburgo che
00:14devono lasciare la federazione russa in maniera repentina il prima possibile perché i russi
00:20potrebbero trattenere gli statunitensi lì sul suolo russo per l'appunto.
00:26Bene, allora ci chiediamo anche, ma gli italiani che vivono a Mosca, che vivono a San Pietroburgo
00:31e in generale nella federazione russa, come stanno vivendo tutto questo conflitto?
00:35Come stanno vivendo anche le sanzioni che l'Occidente sta imponendo alla Russia?
00:40Ebbene, un italiano che vive a Mosca ce lo abbiamo in collegamento Skype, Vincent Ligorio.
00:45Buongiorno, professore.
00:47Buongiorno a lei.
00:48Allora, Vincent Ligorio, professore associato presso l'Accademia presidenziale russa
00:53dell'economia nazionale e della pubblica amministrazione e vice rettore per le relazioni
00:58internazionali presso la University of Psychoanalysis di Mosca.
01:05Lo contattiamo perché in questi giorni ha ricevuto delle minacce direttamente sulla
01:11propria porta di casa, immagino, una lettera Z con allegato un limone.
01:17Professore, cosa significa questa minaccia?
01:20Beh, io mi occupo di analisi politica, analisi delle relazioni internazionali e quindi, diciamo,
01:28credo di essere abbastanza conosciuto in certi ambienti.
01:36Poi sono qui da 11 anni e io non voglio reputare un incidente di percorso, diciamo così.
01:46Cerco di rimanere calmo su questo e cerco di mattarere la mente fredda.
01:53In questi giorni ci sono stati anche altri episodi, mail, telefonate.
02:00Diciamo che qui gli analisti o anche i docenti universitari che sono rimasti sono pochi,
02:05cioè siamo in pochi.
02:06Tantissimi hanno lasciato, insieme ad altri con Nazionale, ad altri stranieri che conosco
02:11il Paese all'inizio di questa vicenda, all'inizio di questi eventi.
02:17Beh, io nelle mie analisi, come è evidente, mantengo una linea pura,
02:23nel senso che registro i fatti, cerco di dare delle indicazioni e delle prospettive future.
02:30Non ho preso mai posizione pubblica perché non l'ho mai fatto anche in altri contesti,
02:36quindi non ritengo opportuno.
02:39Ho dato varie interpretazioni, tra cui una potrebbe essere quella che qualcuno vorrebbe
02:44che io prenda una posizione netta in questa questione, in questa situazione.
02:50Quindi vedremo poi l'evolversi della situazione, se ci saranno altri episodi.
02:58Mi sono stati promessi altri episodi anche ieri per telefono,
03:02quindi vedremo un po' cosa succederà.
03:06Qual è l'oggetto delle mail e soprattutto cosa le viene detto in queste telefonate?
03:14Ieri in alcune telefonate mi sono stati promessi altri eventi spiacevoli.
03:23Dopo quell'evento le telefonate che ho ricevuto sono state delle domande se non
03:30fossi già con un piede fuori dal paese, ma in tono non di quesito ma più quasi di richiesta,
03:43quindi di carattere minatorio, chiamiamolo così.
03:49Ho un avvertimento, però la mia scelta adesso è ancora di valutare.
03:57Ecco, delle vere e proprie minacce che comunque immagino la possano spaventare,
04:03però comunque lei continua a rimanere lì a Mosca a svolgere il suo ruolo da professore.
04:09Allora a tal proposito, in questo preciso momento storico,
04:12quali sono le difficoltà che un professore che fa analisi politica come lei deve affrontare
04:18nella federazione russa?
04:19Perché comunque lei dice io cerco di mantenere anche una certa neutralità di fronte ai fatti,
04:25come è giusto che sia da parte di un analista, però rimanere neutrali in un paese,
04:32in un'università come Mosca e quindi in un paese come la Russia sicuramente è complicato, no?
04:36Beh, bisogna stare attenti a pesare un po' col bilancino tutte le parole anche a lezione,
04:44a questo sì, ma anche perché non è detto che ci siano tutti contrari o tutti favorevoli,
04:52quindi in una classe soprattutto in questo trimestre ho gruppi da 160-170 studenti,
05:00quindi gruppi molto variegati anche provenienti da varie regioni,
05:05quindi bisogna stare molto attenti a pesare le parole e ad essere molto equilibrati,
05:14quasi degli equilibristi e non più dei docenti universitari.
05:19Prima magari una leggerezza, diciamo così, o una battuta poteva scappare,
05:27adesso sono molto più attento perché, sa, studenti del primo o del secondo anno è
05:35facile che possano fraintendere qualcosa, soprattutto quando si fa analisi.
05:41In questo periodo sono fortunato perché spiego soltanto delle teorie che hanno
05:47poco a che vedere con situazioni simili, quindi sono stato anche fortunato in questo frangente.
05:56Ecco, quindi diciamo che ammosca poi l'aria che si respira anche tra i docenti,
06:03non è certamente di tranquillità, di serenità anche nello svolgere le proprie lezioni.
06:08Da parte dei suoi studenti ha ricevuto delle domande che l'hanno messa poi in difficoltà
06:15nel rispondere, oppure gli studenti sono tutti allineati magari al pensiero che poi
06:20viene propinato dalla televisione di Stato russa?
06:23Ma alcuni mi hanno chiesto cosa ne pensassi, quale fosse la mia posizione, però come potrà
06:30ben capire, come lo faccio diciamo nelle mie analisi, ho cercato di bypassare la domanda
06:40perché non si sa mai se sono dei trappoloni, come li chiamo io, per poi essere utilizzati
06:47in altro modo o sono delle domande sincere. Percepisco da parte loro preoccupazione e
06:57anche interesse nel capire come uno straniero che però vive qui ormai da 11 anni percepisce
07:04situazioni simili. Io cerco di dare un conforto a tutti, nel senso di non soltanto di ricoprire
07:16il mio ruolo di ricercatore, di docente universitario, ma anche cerco di mantenere il ruolo di educatore
07:26perché comunque con ragazzi così giovani bisogna fare anche questo.
07:31E come fare l'educatore in un paese che adesso sta vivendo, se vogliamo, una legge marziale
07:37de facto, almeno a livello mediatico, perché è molto complicato immagino.
07:42Beh, abbiamo esempi del passato e quindi mi rifaccio un po' a quelli, non solo russi,
07:53ma diciamo altri esempi internazionali e quindi è difficile obiettivamente. Per me non è facile
08:03una sfida anche con me stesso perché comunque ero molto libero. Prima utilizzavo anche i miei
08:14cinque minuti di stand-up comedy tra una lezione e l'altra, un po' per abbassare la stanchezza e
08:23l'attenzione. Adesso non lo faccio più perché comunque sono meno sereno di prima. Continuo a
08:31fare il mio lavoro, continuo a fare quello che mi piace, continuo a scrivere, però non ho la serenità
08:39di prima questo G. Ecco, domanda personale se me la permette, ma cosa la spinge a rimanere a questo
08:47punto a Mosca tra mille difficoltà? Beh, vorrei continuare a fare quello che mi piace, come dicevo
08:54prima, e poi lasciare un paese che reputo una seconda casa, perché comunque sono arrivato
09:01giovanissimo, un paese che mi ha dato tanto e lasciare una vita di undici anni, come dicono
09:09gli inglesi, overnight, dalla sera alla mattina, non è facile. Anche a livello logistico, nel senso
09:16che non è che si può viaggiare più come prima. Tantissimi amici hanno lasciato il confine passandolo
09:24a piedi con l'Estonia, per poi prendere altri mezzi di fortuna per arrivare in città più grandi.
09:29Lasciare un paese così, dopo tantissimo tempo, senza con un punto interrogativo, cioè se tornare
09:38o meno con la famiglia, anche qui, sarebbe veramente drammatico. Quindi sto cercando di
09:46resistere fino a quando è possibile, mi immergo nel lavoro, quasi 20 ore al giorno,
09:53nello studio, nell'analisi, proprio per non cercare di pensare a quali potessero essere,
10:01potrebbero diventare le conseguenze. Assolutamente, poi in generale a Mosca,
10:09dopo le sanzioni imposte dall'Occidente, come si vive? Si sono rialzati i prezzi di alcuni beni,
10:16si sono abbassati gli stipendi, c'è tanta gente che magari adesso non riesce più ad arrivare a
10:22fine mese, lo conferma? Quello che prima si pagava 100 adesso si paga 150-160 e quindi
10:33ieri riflettevo, magari nei primi giorni non ci facevo caso, però adesso l'inflazione si fa
10:43sentire, ma è un dato naturale in una situazione del genere, perché comunque inizia a passare il
10:51tempo e i beni che rimangono, che devono essere importati attraverso triangolazioni, comunque
10:59costano di più e poi comunque diventa più difficile accedere a quei beni magari di società
11:07e di aziende che hanno lasciato il paese, grandi firme, non del lusso, ma conosciute,
11:19hanno abbandonato il paese, grandi catene e quindi c'è anche questo colpo d'occhio. Bene,
11:29quindi sicuramente hanno avuto un'influenza soprattutto magari per la fascia medio-bassa
11:33della popolazione. Tornando un attimo all'aspetto accademico, sicuramente lei avrà dei testi da far
11:41studiare agli studenti, i testi li continua a decidere lei oppure ci sono delle direttive
11:48anche sui testi universitari? Per fortuna no, sono fortunato in questo senso, i miei superiori
12:01ancora non mi hanno chiesto di cambiare testi, anche perché prevalentemente insegno in inglese,
12:1050% in inglese e 50% in russo, quindi portare avanti degli insegnamenti in inglese con testi
12:19in russo sarebbe un volo pindarico, però diciamo che io do la scelta agli studenti, nel senso che
12:28io adotto dei manuali, vari manuali, che poi gli studenti sulla base delle loro scelte personali
12:37decidono quali adottare, è sempre stato un mio approccio, nel senso la libertà di scelta, uso un
12:45manuale base che prendo a pezzi e poi do una così una bibliografia da scegliere, sono tutti,
12:56quasi tutti, testi internazionali, più o meno, diciamo così, neutri, ovviamente quando si parla
13:05di relazioni internazionali non è non è facile trovare un testo, un testo neutro, però ecco,
13:14bisogna anche arrangiarsi un po' in periodi come questo. Certo, però immagino che magari per alcuni
13:21suoi colleghi non ci sia la stessa sorte, magari ci sono direttive dall'alto? Sicuramente chi,
13:31soprattutto per i colleghi russi, sono sicuro che insegnano il russo, che insegnano magari altre
13:37materie un po' più specifiche, devono aggiustare un po' il tiro. Per concludere, facendo un po' un
13:51paragone con l'Italia, questa domanda che riguarda in generale il suo percorso universitario in
13:56Russia, come viene percepita la ricerca a livello ad esempio di analisi politica o in generale di
14:02materie che riguardano la politica o comunque la geopolitica internazionale rispetto al nostro
14:08paese in Russia? Si dà più credito a questo tipo di analisi? Ma ci sono varie scuole e varie varie
14:17idee e quindi, come in Italia, ci sono idee che contrastano fra loro. Per fare un esempio, c'è una
14:29scuola molto forte a San Pietroburgo, poi c'è la scuola, diciamo, di Mosca e poi ci sono varie
14:35scuole molto di più, diciamo, sviluppate verso l'est del paese. Tre, deve tenere presente che il
14:48simbolo della Russia è l'aquila a due teste e quindi ci sono anche prospettive diverse da mondi
14:56diversi, una parte asiatica e la parte europea. Anche in questo ci sono prospettive un po' così
15:05discordanti, però è come in Italia, si creano degli scontri fra scuole. Ecco, c'è meno polemica
15:17che in Italia, c'è meno polemica soprattutto in questo periodo dove noto con dispiacere che in
15:26Italia c'è più spazio, diciamo così, a scontri da talk che a analisi concrete. Questo dispiace
15:37perché ad esempio la mia scelta di rimanere qui è proprio quella di fornire una fotografia e una
15:46prospettiva precisa. Certo, anche perché, insomma, io ho visto varie volte, l'hanno invitata in alcune
15:53emittenti anche su scala nazionale, chiederle ad esempio cosa ne pensa del conflitto magari non è
15:59adeguato in questo preciso momento. E' una domanda da talk per l'appunto, non tanto da analisi di
16:06quello che sta accadendo sul campo. Sì, sì, infatti io molto spesso declino, ma non per,
16:15diciamo, snobismo, ma perché se devo essere invitato e mi deve essere chiesta direttamente,
16:22come è successo con i suoi colleghi qualche giorno fa, domanda secca in apertura, qual è la mia
16:29posizione sul conflitto, avendomi anzi letto e avendo visto quello che succede, diciamo,
16:39a livello personale, non lo ritengo, diciamo, un gesto serio, mettiamola così. Certo, parliamo di
16:47la 7, di quanto accaduto alla 7, invitato in... No, ma non solo, non solo, anche altri, diciamo,
16:57altri emittenti, quindi ho declinato perché comunque l'analisi geopolitica può trascendere
17:05da un'introspezione personale, come la chiamo. Certo, grazie, grazie a Vincent Ligorio,
17:13professore all'Università di Mosca e vicerettore anche dell'Università di Mosca. Grazie per essere
17:20stato con noi, le auguro una buona giornata e un buon lavoro. Anche a lei e ai suoi ascoltatori.
17:25E molto bene, questo era il nostro focus di giornata, tra poco apriamo un altro dossier e
17:30torniamo in Corsica perché ci sono delle novità che arrivano da lì e ci sono delle
17:35novità che ci racconta Petro Antoantomasi. Ora, i Rolling Stones.

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