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Alcuni ragazzi questa mattina si sono incatenati davanti ai cancelli dell'Università di Roma La Sapienza per protestare contro gli accordi presi tra ateneo e alcune grandi aziende italiane e non solo. I ragazzi che hanno attuato questa azione non violenta sono stati poi fermati e condotti in questura. Ancora una volt ai ragazzi di Extincion Rebellion tornano a fare azioni capaci di attirare l'attenzione di giornalisti e forze dell'ordine. Alla base la convinzione che se non si dovesse cambiare in breve tempo a livello globale quel che è la politica legata al clima, e conseguenze potrebbero essere irreparabili. In collegamento a Roma di Giorno è intervenuta Viola Del Vescovo, attivista di Extincion Rebellion.

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Trascrizione
00:00Geronimo, questa è Radio Roma,
00:07state ascoltando Roma Di Giorno,
00:09io sono Marco Napoleoni, in collegamento con me c'è Viola del Vescovo di Extinction
00:14Rebellion.
00:15Buongiorno Viola.
00:16Buongiorno, buongiorno a te.
00:20Buongiorno, allora parliamo di quanto è avvenuto questa mattina la sapienza.
00:26Intanto vorrei sapere se i tuoi colleghi si trovano ancora sotto stato di fermo, se sono
00:35stati liberati, qual è il procedimento, quali sono gli ultimi aggiornamenti, poi ci racconti
00:42perché eravate lì durante la mattinata.
00:44Certo, allora no, le altre persone che erano in azione stamattina stanno ancora in questura,
00:52ancora in stato di fermo e dovrebbero essere rilasciati sicuramente in giorno, non sappiamo
00:59esattamente quando, però ci stanno alcune persone che stanno aspettando sotto la questura
01:05per accoglierli quando escono.
01:07Per alcuni di voi è magari pure una routine ormai, da quando si parlava delle manifestazioni
01:17fuori al Ministero della Transizione Ecologica, sappiamo che anche voi siete molto abbinati
01:24a queste mattinate in questura per un motivo o per un altro, però nello specifico questa
01:29mattina che cosa è avvenuto?
01:31Sì, diciamo che più che abituati è che la risposta negli ultimi tempi è abbastanza
01:39repressiva perché stamattina appunto c'è stata un'azione di disobbedienza civile pacifica
01:45davanti ai cancelli della Sapienza dell'Università di Roma e alcune persone, alcuni studenti
01:52si sono incatenati davanti all'ingresso per chiedere che la voce della scienza sia ascoltata
02:00e che vengano prese azioni serie per appunto mitigare gli effetti della crisi climatica
02:06e anche per condannare gli accordi dell'Università stessa con aziende che devastano il territorio
02:12e la vita delle persone come appunto Eni oppure Leonardo S.P.A.
02:18E questo è molto chiaro, ma sai che cosa c'è però?
02:22Quando poi inizia e il vostro movimento viene identificato in un certo modo da quando siete
02:29entrati al Ministero della Transizione Ecologica con la vernice, poi diventa quasi una prassi
02:35nel senso che ormai voi siete chiaramente facilmente identificabili, avete anche un
02:41certo tipo di reputazione, sappiamo che il vostro messaggio, cioè quello che a breve
02:47se le questioni a livello geopolitico in riferimento alla situazione climatica non
02:52cambieranno potremmo, anzi potreste voi che siete più giovani, essere l'ultima generazione
02:58presente sulla Terra, poi però quello che succede è che ogni tipo di manifestazione
03:06un po' più estrema di quelle standard che io poi ovviamente critico sempre, che sono
03:12le grandi passeggiate per il centro con lo striscione e poi tutti a pranzo a casa, viene
03:17subito fermata, un po' perché siete un numero ridotto, un po' perché siete facilmente identificabili,
03:23fatto sta che ogni volta che provo a collegarmi con voi ne sento 3-4 che il telefono è chiuso
03:29perché sono stati condotti in questura.
03:32Poi per fortuna le conseguenze di tutto questo non sono così gravi, quello che a me un po'
03:37fa specie è anche il fatto che ci sia questo continuo inseguimento che poi porta le forze
03:43dell'ordine a dover intervenire e a non poterlo fare magari per cose più importanti, voi
03:48a perdere mattinate intere, ad avere comunque dei processi dietro e rimane il fatto che
03:55poi sul tema centrale noi riusciamo a dare visibilità alla cosa perché teniamo anche
04:00la legge magica che c'è dietro, però poi non è che si riesca a fare granché.
04:04Come strategia del movimento di Extinction Rebellion è la disobbedienza civile, sempre
04:15non violenta, però comunque rompere la legge appositamente perché abbiamo visto come le
04:25manifestazioni legali autorizzate per ora non bastano, non sono bastate per spingere
04:36i governi a chi decide a prendere misure effettive per mitigare gli effetti della crisi climatica
04:40ed è il momento per agire in modo diretto e la risposta che stiamo ottenendo adesso,
04:50noi stamattina eravamo studenti che si sono incatenati pacificamente, non stavano neanche
04:56bloccando l'ingresso all'università perché ci sono tante altre entrate, quindi il passaggio
05:00che stavamo dando era molto meno di un blocco stradale o di un imprattamento al ministero,
05:05però ecco la risposta alla repressione dice che in qualche modo l'obiettivo che stiamo
05:11colpendo è quello sensibile, cioè che quando ti reprimono in questo modo vuol dire che
05:18stai effettivamente dando fastidio e quando dai fastidio ottieni comunque una risposta,
05:24comunque ti fai notare, perché ovviamente senza nulla togliere ai cortei e alle manifestazioni,
05:31per ora per il poco tempo che abbiamo, perché appunto si tratta di dover agire nei prossimi
05:36pochi anni per evitare un collasso sociale, una catastrofe climatica e l'urgenza ci
05:43spinge proprio a compiere questo tipo di azione radicale che noi ovviamente non è che lo
05:47facciamo per piacere, non è che è una cosa che vorremmo fare, che ci diverte, però è qualcosa
05:52che riteniamo necessario, cioè ci sono persone che appunto per colpa della crisi climatica non
05:59dormono la notte perché sono consapevoli dell'impatto enorme che ha su di noi adesso,
06:04ma anche per esempio su tantissime popolazioni, su le comunità che abitano nei territori più
06:11devastati, per esempio nel sud del mondo, oppure nei territori devastati come sono Nigeria,
06:16Daeni, che è la stessa appunto azienda, la più imponente d'Italia, con cui la sapienza
06:21prende accordi e quindi cioè se la ricerca deve essere libera, deve essere anche finalizzata
06:27a trovare le migliori soluzioni per uscire da questa situazione, come può farlo se viene
06:32finanziata dalle aziende che hanno tutto l'interesse per rimanere all'interno dei
06:36combustibili fossili e ostacolano quindi la transizione ecologica? E noi per questo oggi
06:41stiamo davanti all'università perché pensiamo proprio che l'azione, la ricerca deve partire
06:47dall'università e che il mondo accademico deve prendere questa opzione, perché finora quello
06:53che ha prodotto, che gli scienziati, che le persone appunto esperte hanno prodotto, sono
06:56stati paper scientifici, report e studi, che però funzionali a comunicare alla crisi climatica che
07:03è il potere di decidere, ai governi, ma finora sono stati inascoltati, cioè a cosa serve se ci
07:09sono tutti gli studi che descrivono in maniera minuziosa quello che succederà, quello che già
07:13succede, come per esempio l'ultimo report dell'IPCC, che è uscito appunto ultimamente, l'ultima parte
07:20è uscita proprio questo lunedì, ma a cosa servono se chi dovrebbe prenderli in considerazione non lo
07:24fa? E quindi noi siamo entrati in azione stamattina perché appunto il mondo accademico
07:30deve prendere posizione, cioè quelli che producono questi report devono essere, cioè si mettono in
07:35azione per mostrare quanto seriamente questa letta vada presa.
07:38No, ma quello che dici tu è chiarissimo, poi io, cioè la Sapienza ovviamente ha accordi con migliaia e migliaia di realtà,
07:47quindi non penso che uno o due di questi collaboratori possano minare in qualche modo la
07:56serietà del lavoro di tantissimi ricercatori. Prendere posizioni in maniera più netta sì, ma non
08:01è nemmeno detto che tutti però siano d'accordo con le vostre posizioni o che pensino che voi
08:07siate l'ultima generazione sul pianeta. È vero che ci sono dei report molto importanti,
08:11però poi da passare da quello, cioè già il fatto che questi report vengano pubblicati e prodotti,
08:18la parte diciamo del mondo accademico dovrebbe in un mondo ideale limitarsi a quello, cioè la
08:24loro parte viene fatta, poi è chi deve prendere le decisioni che deve prenderle in base anche a
08:30questi report, non è che la colpa può essere imputata a chi non fa come vuoi. Non è che tutti
08:38si possono spendere o hanno voglia o hanno convinzione di spendersi quanto vuoi e devono
08:43essere portati a fare quello, è chi decide che dovrebbe farlo in base ai dati scientifici che
08:48poi il mondo accademico produce, almeno nella mia idea. Poi chiaramente le cose per fortuna
08:54stanno anche un po' cambiando nel mondo della consapevolezza di più realtà, noi qui anche nel
08:59programma delle 17 adesso abbiamo ogni giovedì uno spazio dedicato a una rubrica che appunto si
09:05occupa di ambiente, cosa che io non avrei mai pensato un anno fa all'inizio delle trasmissioni,
09:09però appunto per chiudere ti volevo chiedere da quando avete iniziato, da quando siete diventati
09:15noti, almeno alla cronaca dopo l'evento dell'imbrattamento del Ministero della Transizione
09:23Ecologica? Ci sono ragazzi che si sono uniti a voi? Avete perso qualcuno per strada perché
09:29siete diventati troppo appariscenti e fuori dalle regole? Come va il vostro movimento proprio?
09:36Allora, innanzitutto ritornerò il necessario a specificare che l'imbrattamento del Ministero è
09:44stato fatto da parte di una campagna specifica. Sì, ma ne abbiamo parlato anche 12-13 volte,
09:50quindi non ti preoccupare. Era solo per capire se siete di più o di meno.
09:54No, ma dicono non è più, nel senso, l'ultima generazione non è più in Extinction Rebellion
09:59in questo momento. Comunque, XR è comunque un movimento nazionale, quindi dipende molto
10:08dalla realtà in cui si opera sul territorio. Noi a Roma siamo un gruppo, poi a Venezia per esempio
10:15c'è un gruppo fortissimo, anche a Torino, e hanno fatto anche oggi loro delle azioni sempre
10:19nell'ambito appunto degli scienziati, del mondo scientifico che deve prendere posizione. Quindi,
10:24ti direi che sicuramente appunto ultimamente abbiamo ricevuto molta visibilità in più e
10:31ci sono persone che si stanno unendo e ovviamente vengo a specificare che non è che chiunque si
10:37misce a Extinction Rebellion poi deve per forza fare disobbedienza civile non violenta. Ci sono
10:41tantissimi modi in cui si può partecipare, c'è posto per tutti e per tutte, a seconda di come
10:47si vuole collaborare, veramente si può fare qualsiasi cosa. Ci sono anche appunto non solo
10:52giovani assolutamente, non solo studenti, ma anche persone che lavorano, persone che hanno
10:58già lavorato e che stanno in pensione, anche famiglie, anche bambini, insomma è veramente,
11:02c'è posto per tutti e per tutte. È chiarissimo il tuo messaggio Viola, ti ringrazio veramente per
11:09essere intervenuta all'interno di Roma Digiorno e avremo aggiornamenti soprattutto per i tuoi poi
11:15colleghi che sono stati fermati, sicuramente poi li sentiremo nei prossimi giorni. Grazie
11:19mille per la tua disponibilità e per averci raccontato la vostra realtà. Buona giornata.
11:24Grazie a te. Ciao, buona giornata.
11:27Ascoltiamo un classico, It's Raining Men.

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