Roma di Giorno con Elisa Mariani - Puntata di martedì 03 Gennaio 2023
00:00 Intro
01:13 In collegamento Roberto Spigai, comitato pendolari Ostia.
24:28 In collegamento Carlo Doglioni, presidente Ingv.
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NovitàTrascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della capitale con Elisa Mariani.
00:05Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno,
00:10l'approfondimento giornalistico dedicato alle notizie di attualità e cronaca
00:14della capitale. Continuano i disagi sulla linea Roma-Lido, di servizi tratte
00:21cancellate, ritardi, insomma un vero e proprio calvario per i migliaia di
00:25cittadini che ogni giorno sono costretti a districarsi in questa vera e propria
00:31giungla. Pensate che un mese e mezzo fa circa è stata presentata una petizione
00:36con 23 mila firme da parte del comitato Pendolari di Roma-Lido, petizione che è
00:43stata presentata direttamente al gabinetto del sindaco Gualtieri.
00:47I cittadini sono dunque in attese di risposte, ci sono 12 proposte concrete e
00:53altre tante richieste precise per fare in modo che finalmente questa linea torni
00:58ad essere normale e che quindi i cittadini possano recarsi nel posto di lavoro o a
01:02trovare ad esempio i propri cari. Noi ci facciamo raccontare tutti i dettagli da
01:06uno dei membri del comitato Pendolari Roma-Ostia, Roberto Spigai, buongiorno
01:12bentrovato. Buongiorno a voi, buongiorno del gentile
01:18invito dottoressa. Si ha detto benissimo, la petizione nasce per dar voce a un
01:26malessere diffuso da tanto tempo che aveva bisogno di trovare proposte oltre
01:32che proteste. Le proteste sono evidenti da mesi e solo chi ha interessi personali
01:38per negare una situazione che ormai fuori controllo da tempo negava
01:44l'esistenza di questo o rimandava a futuri miglioramenti che ancora non si
01:48sono visti. Le 23 mila firme messe sotto questa petizione nell'arco di soli due
01:56mesi e mezzo dicono che c'è un malessere diffuso, praticamente noi diciamo che dai
02:01nostri calcoli ha votato quasi ognuno di quelli che quotidianamente usa in questo
02:08periodo la Lido. La Lido come la gemella da Roma Nord ha perso negli ultimi tre
02:14anni almeno la metà dei propri passeggeri che sono andati ovviamente a
02:18intasare a spese proprie strade consolari via del mare, via Ostiense, via
02:24Tiberina, via Flaminia, dando la misura di un disastro del trasporto pubblico
02:30locale di cui queste due ferrovie, la Roma Lido in particolare, è semplicemente la
02:35punta dell'iceberg, un'incapacità totale gestionare sia a livello cittadino che a
02:40livello regionale, perché questa ferrovia come la Roma Nord sono sempre state
02:46sempre di gestione e di controllo e di finanziamento da parte della regione
02:51Lazio. Per entrare più nello specifico, da quando sono cominciati questi
02:58problemi nella linea Roma Lido e quali sono precisamente i problemi principali
03:02che voi riscontrate? Io li ho soltanto brevemente accennati, però magari lei
03:06vuole entrare più nello specifico. Il sistema ferroviario è una struttura
03:10complessa che ha bisogno di manutenzione costante, di livello e di investimenti
03:16per mantenere e migliorare i servizi. Queste linee insieme alla loro gemella
03:22la Roma Giardinetti che è in condizioni comatose, attualmente gestita
03:26direttamente dal comune attraverso Atac, sono state abbandonate senza
03:31investimenti per anni. Gli investimenti di cui la politica locale ha riempito le
03:36pagine dei giornali o delle emittenti tv, sono più che altro stati citati,
03:42enunciati, programmati, ma solo in questi ultimi mesi iniziano a vedere opere in
03:48corso, cantieri e senza gli investimenti, senza la manutenzione periodica dei
03:53treni, l'acquisto dei nuovi. La Roma Lido non ha visto un treno acquistato per la
03:59stessa ferrovia da almeno 35 anni, abbiamo solo avuto treni recuperati
04:05dalla linea A della metropolitana, per questo nella petizione chiediamo
04:09all'attuale Assessore Capitolineo Eugenio Patenè di dare due treni della
04:15metropolitana linea A, che è quella tra tutte le linee metroferro di Roma meno
04:20in difficoltà, e darle a disposizione della Roma Lido, come tutto il resto del
04:27materiale che ha girato e gira ancora su questa linea.
04:31L'altra difficoltà è proprio che la infrastruttura, binari, linea aerea,
04:36centrali elettriche e segnalamenti di sicurezza sono stati curati poco e male
04:42e quindi sono arrivate alla frutta, continuamente nelle ultimi mesi ci sono
04:47state interruzioni di intera giornata o di qualche ora durante il giorno, ma
04:53anche solo di un'ora durante il servizio per carenze di alimentazione
04:57elettrica, difficoltà nell'assicurare le tensioni e il voltaggio necessario e
05:03quindi disagi su disagi inutili, quasi assurdi nel 2023 in una normale capitale.
05:11Certo, ma quindi per andare un pochino di più nel dettaglio, questi disservizi
05:17possono creare anche dei problemi di sicurezza, perché anche questo è
05:20importante da mettere in luce?
05:23Quando si lasciano 1.200 persone abbandonate a loro stesse, come è
05:29successo 3-4 volte nell'ultimo mese e mezzo, ci ricordiamo ancora i fatti del
05:3423 novembre, quando la linea si interruppe prima da Cilie, poi a Vitinia,
05:40la gente abbandonata in una stazione come quella di Vitina, che quando esce fuori
05:44non c'era nessun servizio, sono dovute intervenire due pattuglie dei
05:49carabinieri di zona e due pattuglie della Polizia Municipale, per evitare che
05:54un problema di trasporto e di disservizio sulla Roma Lido diventasse un
06:00problema di ordine pubblico, si stava rischiando anche il blocco della vicina
06:05via Ostienze, perché non c'era neanche lo spazio per poter fare il trasbordo
06:11tra i passeggeri e gli autobus, le calcoli che un treno a pieno porta 1.200
06:18persone, si figuri un treno che svuota improvvisamente una stazione come
06:23Vitinia, escono fuori praticamente dove non c'è neanche il marciapiede per
06:28aspettare le navette, dovrebbero arrivare 13 navette per caricare quelle persone,
06:34ma ne è arrivata malapena una ogni tanto, quindi una inadeguatezza da parte di
06:39Cotra, del S.P.A. nel gestire le navette sostitutive, una inadeguatezza dei punti
06:45di sbarco e d'imbarco in caso di guasti come le navette e questo è un rischio di
06:51ordine pubblico e di incolumità.
06:53Quindi veniamo al punto centrale della notizia, voi avete presentato questa
06:58petizione, può spiegarci meglio come nasce questa iniziativa e qual è il
07:02vostro obiettivo o se magari avete anche ricevuto delle risposte, anche questo è
07:06importante.
07:07Bisogna far proposta oltre che protesta,
07:11se no è troppo facile per la politica dire che non si può risolvere nulla e
07:17quindi gli daremmo in mano una scusa per non fare quello che dovrebbero fare e
07:21per cui ricorda tutti, tutti quanti quegli eletti si candidano, si candidano per
07:26risolvere i problemi della città, della provincia, della regione, salvo poi una
07:31volta essere eletti alzar le mani e dire non si può fare.
07:34Quindi partendo da delle richieste, noi le abbiamo chiamato il decalogo,
07:40distribuite ai candidati a sindaco fin dall'autunno del 2021 e poi riproposti
07:47anche all'assessore Eugenio Patanè a inizio del passato 2022,
07:53dei 32 punti indicati di competenza della regione ma anche di Roma Capitale,
07:59ne sono estratti quelli più urgenti alla luce dei disservizi che sono
08:04continuati dal primo luglio, come sanno tutti il primo luglio
08:08ufficialmente Cotral e Astra, due società regionali, hanno preso in mano la
08:13gestione del servizio passeggeri e dell'infrastruttura, questa frase è vera
08:18in parte, in realtà non è vera, in realtà fatto 100 il numero di cose che vanno
08:24gestite in una ferrovia, Astral e Cotral il primo di luglio hanno preso in
08:31gestione il 76% di quello che c'era, tantissime cose ancora
08:37attualmente le gestisce Atac e Seppia, dall'officina di Magliana per la Roma Lido
08:43al segnalamento alle stazioni di Magliana o di Basilica San Paolo, agli
08:49impianti di traslazione che è un altro punto di cui gradirei parlare se c'è
08:53tempo e lì abbiamo individuato quindi otto cose di cui si dovrebbe occupare la
08:59regione con urgenza, la prima la voglio segnalare perché riguarda tutti quelli
09:03anche che non viaggiano sulla Roma Lido, sulla Roma Nord, chiediamo che chi si
09:08candiderà in queste settimane per dirigere la regione Lazio nei prossimi
09:13cinque anni, prenda un solenne impegno a non aumentare le tariffe del trasporto
09:18pubblico locale che vengono fissate col sistema Metrebus a livello regionale e
09:24poi applicate nei vari ambiti territoriali omogenei tra cui Roma
09:29Capitale, non aumentarle come già iniziano a dire per prepararsi il
09:33terreno, non deve essere aumentato il biglietto a due euro, non deve essere
09:38aumentato l'abbonamento, fino a quando? Perché scemi non siamo, sappiamo che
09:43tutto ha un costo economico e ci vuole un equilibrio economico, per la Roma Lido
09:48ad esempio fino a quando non verranno messi in servizio i famosi primi cinque
09:54treni nuovi che del resto a sentire le promesse fatte dal Cotra e prima ancora
10:00dalla regione, troveranno servizio in linea dai primi mesi del 2024, quindi
10:07chiediamo che ogni candidato alla regione si impegni a fare una moratoria
10:12degli aumenti tariffari per almeno un anno, finché non si iniziano a vedere
10:17dei miglioramenti veri. Sugli impianti di traslazione se posso
10:22dottoressa, è una cosa che ci tengo, premesso che io non ho problemi a
10:27camminare, sono ancora relativamente capace a portarmi un trolli o se
10:33necessario il passeggino dei nipoti, ma chi va in giro per tutta Roma sul metro
10:39ferro ha ottime possibilità di non poter uscire dalla metà delle stazioni
10:44ferroviarie metropolitane o non potervi entrare e non è solo sulla Roma Lido,
10:49mediamente il 50% degli impianti, scale mobili, ascensori, montascale, è fuori
10:55uso o comunque non è utilizzabile per un motivo o per un altro, colpa di
11:00Atac, colpa degli organi di controllo, ma anche il personale che dovrebbe
11:04assistere il passeggero sul montascale, qualsiasi sia il motivo questa è la
11:10situazione, sulla Roma Lido arriviamo al 72-71% di impianti costantemente non
11:18funzionanti, questo vuol dire che noi neghiamo ogni giorno il diritto a
11:22centinaia di persone, non semplicemente solo su una sedia a rotelle, ma anche
11:27semplicemente con un carrello della spesa, anziani, una donna ingravidata
11:33gli neghiamo il diritto ad andare in giro per la città. A me viene venuto
11:39subito in mente il fatto che una persona disabile ha ancora più difficoltà
11:42diciamo a recarsi da un posto all'altro se la situazione è questa, comunque vorrei
11:47chiedere a Roberto Spigai cortesemente se resta ancora in nostra compagnia
11:51perché dobbiamo fermarci per un minuto di pubblicità, anche voi restate con noi
11:55continuiamo a parlare di questo e altri disagi che riguardano i trasporti a Roma.
12:00Bentornati a Roma di giorno, l'approfondimento giornalistico dedicato
12:05alle notizie di attualità e cronaca del Capitale. Il nostro spazio di oggi si è
12:10aperto parlando di un argomento di cui abbiamo parlato già diverse volte in
12:14precedenza, cioè i disagi dei trasporti a Roma. In particolar modo oggi ci
12:19concentriamo sulla tratta Roma-Lido perché in base a quanto si apprende
12:23continuano i disagi appunto per questa linea che sembra veramente
12:27travagliata di servizi, ritardi, tratte cancellate, quindi migliaia di cittadini
12:33che ogni giorno hanno difficoltà semplicemente a recarsi a lavoro o ad
12:38esempio andare a trovare un proprio cario. Non solo i disservizi, ci sono anche
12:43al di fuori della stazione. Come infatti ci stava raccontando il nostro ospite di
12:48oggi, Roberto Spigai, che è membro del comitato pendolari Roma-Ostia, c'è
12:53difficoltà soprattutto per i cittadini anche a uscire dalla stazione. In
12:57particolar modo pensiamo ai disabili o comunque alle donne in stato di
13:01gravidanza. Roberto, stavamo appunto parlando di
13:04questo dettaglio che sinceramente non ci mostra una bella cartolina di Roma
13:09come al solito, ma la vostra petizione, che è il punto focale appunto della
13:14notizia di oggi, cioè petizione nella quale voi siete riusciti a raccogliere
13:1823 mila firme, che sono tantissime, è stata presentata, ma avete ricevuto delle
13:22risposte, dei riscontri?
13:26È stata presentata in anteprima il testo già un mese fa sotto COTRAL, quando i
13:34comitati anche insieme agli amici Roma Nord siamo andati a rappresentare che a
13:39distanza all'epoca di cinque mesi dal subentro, potevamo misurare un
13:43peggioramento della gestione rispetto al 30 giugno, cioè alla chiusura della
13:48gestione Atac, anche su cose piccole, ma che danno il segno di un'incapacità
13:52delle due società regionali di intervenire e gestire questa nuova.
13:58L'abbiamo dato al gabinetto del sindaco, ovviamente attendiamo risposta, so che il
14:04coordinatore del comitato pendolari che saluto, l'ingegnere Messina,
14:08probabilmente sta in queste ore scrivendo una nota specifica al sindaco
14:13Gualtieri per sollecitare una risposta e l'abbiamo ovviamente presentata anche ad
14:20Astral, adesso probabilmente verrà presentata anche all'assessore capitolino
14:26alla mobilità, il dottor Patanè, che a nostro avviso assolutamente è parte del
14:33problema e dovrebbe contribuire a trovare una soluzione.
14:38Infatti nella petizione quattro cose sono specificamente chieste a Roma
14:42Capitale, due treni dalla metro A, l'ho già detto prima, di conoscere subito lo
14:48stato dei progetti che erano finanziati per la costruzione delle nuove stazioni,
14:55cito gli amici dei quartieri di Giardino di Roma e di Mezzocammino, nonché Torrino
15:01Nord che sono stazioni previste da decenni dal piano regolatore, in parte
15:07soprattutto, in gran parte Mezzogiardino di Roma e Mezzocammino, finanziate coi
15:13soldi versati dai cittadini che hanno comprato le case, quindi come owner
15:17urbanistici, ma di cui dopo tante parole fatte anche dalla politica locale non si
15:22riesce a capire chi inizia a fare la progettazione preliminare, il primo passo
15:28per arrivare a costruirle, oltretutto la cosa ridicola che parliamo di stazioni
15:33dove Giardino di Roma e Mezzocammino esiste già il parcheggio assegnato,
15:39illuminato, là dove dovrebbe aprire una stazione che però le istituzioni con soldi in
15:45mano non riescono a costruire. Una cosa drammatica di questi anni passati da me
15:51e da altri amici come volontari a fare il comitato, ancora mi ricordo iniziamo con
15:57una piattaforma di rivendicazione, eccola qua, Eno, datata 2013, questa
16:05piattaforma rimane ancora valida su tanti punti, per fortuna qualcosa è
16:10migliorato, ci ha colpito in questi anni che la somma dei soldi investiti
16:17soprattutto dal governo centrale, con piani pluriennali che si chiamano fondo
16:22sviluppo e coesione, il piano per i fondi per il trasporto di massa e via
16:28dicendo dai vari ministeri dei trasporti o dal fondo sviluppo e coesione, la
16:33somma dei soldi postati per migliorare la Roma Nord, la Roma Lido e la Roma
16:39Giardinetti, ammonta a 1 miliardo e 500 milioni che sono rimasti per la gran
16:46parte finora solo chiacchiere, o se va bene alcuni iniziano a essere dei
16:52cantieri che iniziano adesso ad aprire, c'è stata una totale incapacità
16:57dell'assetto tecnico istituzionale romano a trasformare dei soldi e dei
17:03disegni del piano regolatore e delle richieste delle stesse aziende e
17:08gestori, perché alcuni piani nascevano da proposte di Attac, in opere, è una
17:14cosa drammatica. Certo, ma tra le altre cose, io nella petizione che ho avuto
17:19modo di leggere brevemente, voi citate anche il fatto che si è tanto parlato
17:23della città in 15 minuti, ma la città in 15 minuti vale soltanto per il centro
17:28allora a questo punto, per le zone più periferiche non è valida?
17:32Più la città si dirà da Piazza Venezia, dal Campidoglio che ne è il centro
17:37geografico e più questi cinque minuti sono un'illusione, una invenzione
17:43pubblicitaria, irrealizzabile. Forse nell'ambito del tridente, dentro la ZTL
17:49si può vivere realtà servizi spostandosi magari in bicicletta pedalata
17:56assistita o in monopattino in maniera agevole e andare da un ufficio all'altro
18:01in 15 minuti da un servizio commerciale a un altro, ma fuori già dalla ZTL questa
18:07è fantasia. La verità ripeto che sulla Roma Lido fino al gennaio del 2020
18:15ognuno di noi poteva la mattina trovare in un'ora a disposizione sei treni, uno
18:21ogni dieci minuti e quindi potenzialmente 7.200 posti offerti all'epoca gennaio
18:272020 per andare a Roma. Oggi se uno si presenta alla stazione, se ne va bene
18:33trova quattro treni, cioè la metà praticamente, con la possibilità di
18:40salire e avere a disposizione più o meno 4.800 neanche 5.000 posti. Tutta questa
18:47gente non sta in 15 minuti, arriva al parcheggio, monta in macchina e mette in
18:52moto e dove va? Va sulla Flaminia, sulla Tiberina, sulla Casilina, sulla
18:58Prenistina, sulla Tiburtina, sulle vie del mare, come tutta Roma è così, sono
19:03solo chiacchiere. Certo, anche perché poi tra le altre cose c'è una conseguenza
19:07importante in quello che lei sta raccontando, cioè il fatto che si intasa
19:11il traffico di Roma e l'aria è sempre più irrespirabile. Notizia recente che
19:15l'aria, lo smog a Roma ha raggiunto dei livelli incredibili, quindi anche qui
19:20forse bisognerebbe intervenire. Roberto io vorrei chiederle anche un altro
19:25aspetto, c'è qualcosa della zona nella quale lei vive che vorrebbe mettere in
19:30luce, anche che non riguardi i trasporti, magari altri tipi di servizi che
19:34chiedete alle istituzioni di migliorare o di cambiare? Io mi sento di dire il
19:40contrario, c'è nel territorio del decimo municipio e soprattutto dell'entroterra
19:45una potenzialità enorme, enorme di risorse naturali, il Tevere, le riserve, si
19:52confina con quella di Decima Malafede, ci sta la tenuta presenziale Castelporziano,
19:58il verde della pineta di Castelfusano che purtroppo sta soffrendo quello sì
20:03della malattia dei pini che non viene curata adeguatamente e via dicendo, ma
20:08questo territorio ha tante possibilità di qualità di vita,
20:12basta non affogarlo ulteriormente con costruzioni, ci ha colpito molto la
20:18notizia che prima di Natale la giunta Gualtieri abbia dato il Via con una
20:23delibera che dà delle linee guida agli uffici, una delibera che dovrebbe
20:28autorizzare a sbloccare la bellezza di 14 piani di zona, cioè edilizia, ora il
20:34muro di Roma è divisa in 15 municipi, uno si aspetterebbe un piano di zona per
20:40municipio o escludendo il primo più o meno due piani di zona, ebbene il decimo
20:45municipio si vede appioppare sei piani di zona sbloccati, tutti
20:52nell'entroterra, tre all'Infernetto, uno ad Aciglia Madonnetta, uno a Dragoncello e
20:59uno ad Aciglia Centro, che sono altra costruzione, edilizia, metri cubi, con la
21:06scusa delle case, attenzione, non popolari ma social, cioè quelli comunque
21:13d'affitto privato concordato con i privati, che peggioreranno il livello di
21:19vita, continuando a costruire metri cubi di
21:22abitazione senza costruire servizi, la vita peggiora, quindi quello che è il
21:29potenziale del decimo municipio va tutelato da chi lo rappresenta, a
21:33cominciare dal presidente del municipio che si vedrà costruire un sacco di case
21:39nel suo territorio dove abita.
21:41Certo, bene noi ci auguriamo se non altro che con questo spazio abbiamo potuto dare
21:45voce ad un problema che speriamo si risolva nel minor tempo possibile, ci
21:51auguriamo di ricevere risposte positive anche da parte sua, magari riscontri da
21:55parte del Comune di Roma.
21:57Siamo qui, saremo qui a misurare perché siamo nel bene o nel male
22:02condannati a viaggiare sul trasporto pubblico, anche perché lo dico nell'interesse
22:08di tutti, chi non viaggia mai sul trasporto pubblico ma solo sulla propria
22:12autovettura deve pregare ogni mattina la madonna delle tre fontane che funzioni
22:17la Romalido, altrimenti non si viaggia neanche sulla via del mare o sull'Ostiense.
22:22Certo, bene ci auguriamo che questi problemi si risolvano anche in previsione
22:27ecco delle prossime elezioni appunto della Regione Lazio, quindi speriamo
22:32veramente non cambiamento concreto.
22:34Settiamo a basco i candidati, li incontreremo sicuramente a gennaio, li
22:39inviteremo ad un incontro, vogliamo sentire dalle loro voci che proposte
22:44concrete hanno e ovviamente chiederemo di non aumentare le tariffe per almeno
22:49un anno.
22:50Assolutamente, su quello siamo perfettamente d'accordo con voi, avete
22:53perfettamente ragione, ringrazio di cuore Roberto Spighi per la sua
22:56disponibilità e per il suo intervento di oggi, grazie davvero.
23:01Bene, ci fermiamo nuovamente per un minuto di pausa, però restate con noi
23:05perché ora nella seconda parte della nostra trasmissione parliamo di una
23:09questione che sta allertando in particolar modo la zona nord-est di Roma
23:14perché pensate si sono verificate cinque scosse di terremoto in un solo mese.
23:18Nessun allarmismo per il momento, però cerchiamo di capire meglio la situazione
23:22con un esperto di tutto rispetto, restate con noi.
23:26Bentornati a Roma di giorno, seconda parte del nostro spazio dedicato
23:30all'approfondimento giornalistico sulle notizie di Roma in particolare
23:35attualità e cronaca. Parliamo ora in questa seconda parte di
23:39una notizia che sta particolarmente allarmando la zona nord-est di Roma
23:43perché pensate in un solo mese si sono verificate ben cinque scosse di terremoto.
23:48La massima attenzione è concentrata nella zona di Guidonia Montecelio dove
23:53sembra che ci sia l'epicentro. Nessun allarmismo per il momento, nessun
23:58danno a cose o persone, ma c'è appunto la massima allerta soprattutto in questa
24:03zona per monitorare la situazione. Il sindaco di Guidonia Montecelio Lombardo
24:09ha attivato un canale di comunicazione con l'Istituto Nazionale di Geofisica e
24:13Vulcanologia avvalendosi anche del parere illustre del presidente Carlo
24:19Doglioni che è tra le altre cose il nostro ospite oggi, quindi per me è un
24:23grande onore averlo qui e le do il mio benvenuto. Buongiorno, bentrovato.
24:28Buongiorno a voi. Grazie per la sua disponibilità. Inizierei subito facendo
24:34chiarezza. Che cosa succede nella zona nord-est di Roma?
24:39La fascia che separa tutta la catena di Tivoli, Guidonia e dalla piana che porta
24:49poi a Roma, è limitata appunto da una struttura che noi chiamiamo faglia che è
24:54sismogenetica. In realtà anche sotto Roma, anche andando verso Fiumicino, tutto
24:59Lazio è sismogenetico, quindi ha una sua pericolosità sismica, quindi non è una
25:06novità. Ci sono terremoti di questo genere oltre 200 all'anno di magnitudo
25:11tra 3 e 4, quindi siamo nell'ordine naturale delle cose, però questo non
25:16significa che non dobbiamo prestare attenzione alla sismicità di questa
25:20zona, perché in passato sappiamo che ci sono stati eventi in
25:25magnitudo anche superiore a 5, 5.5, quindi con energia che è mille volte più
25:31superiore a quella che è avvenuta in questi giorni. La sequenza di
25:36Guidonia-Monteceglio è iniziata in particolare verso fine novembre con i
25:44primi eventi di magnitudo 2, 2.5 e finora abbiamo registrato otto eventi.
25:51Il più forte è stato quello del primo gennaio alle ore 2.07 di magnitudo 3.3,
25:58però è una profondità di circa 9-10 chilometri, quindi sono strutture
26:03appunto associate a queste faglie che arrivano fino alla superficie e che
26:08determinano lo scalino morfologico tra la catena montuosa e la pianura che poi
26:13porta a Roma. Certo, quindi è per questo che la zona
26:17diciamo nella quale bisogna mettere più attenzione è proprio Guidonia-Monteceglio
26:21per una questione proprio diciamo di formazione in un certo senso, non so se
26:27vado corretta dicendo questo. Beh, quel gradino morfologico è proprio
26:33l'espressione della faglia o del sistema di faglie che è attivo
26:39perché l'appennino nel suo insieme è in estensione, un'estensione che ha una
26:45velocità apparentemente molto lenta ma in realtà che dà la sua sismicità
26:52perché l'appennino si estende di circa 4 mm all'anno che significa 40
26:58centimetri ogni secolo, però si rompe gradualmente in vari segmenti quando si
27:05rompe e riesce a muoversi nel giro di pochi secondi per un metro o metro e
27:11mezzo è in grado di dare un terremoto di magnitudo anche superiore a 6. Terremoto di
27:15magnitudo 3 è veramente qualcosa di molto piccolo che può avere qualche
27:21centimetro al massimo di movimento. Certo, questa attività naturale, questo
27:28fenomeno naturale che ricordiamo non è ovviamente prevedibile, è riconducibile a
27:33qualche attività umana, a me viene da pensare ad un'attività estrattiva o lavori pubblici.
27:38Terremoti di questo tipo sono assolutamente naturali e non c'è possibilità di correlarli
27:48ad attività di superficie proprio perché avvengono a profondità di 9-10 chilometri,
27:52attività estrattive che si fermano nelle prime decine di metri della superficie terrestre non
27:59hanno la possibilità di arrivare a modificare lo stato della meccanica delle rocce a 10 chilometri
28:06di profondità. Quindi stiamo parlando di attività e fenomeni naturali che sono al momento del tutto
28:12indipendenti. Certo, questo sciame sismico che si è venuto a creare, io cito testualmente appunto
28:19le sue parole, potrebbe diciamo prorogarsi anche nei giorni successivi, nelle settimane successive
28:26non so, prevede che potrà in un certo senso arrestarsi, capisco che il terremoto è un fenomeno
28:32che non si può prevedere, però in base ai suoi studi pensa che si fermerà qui? Al momento noi
28:40ci basiamo sui dati statistici, non abbiamo ancora la possibilità deterministica di sapere quando
28:47arriverà il prossimo terremoto, forse in futuro ci arriveremo, al momento non siamo in grado di
28:51prevederli. Quello che possiamo sapere dal punto di vista della storia sismica nazionale non solo
28:58è che eventi di questo tipo nel 90-95% dei casi si esauriscono in nulla, si concludono, ma in alcuni
29:07casi questi possono evolvere. Infatti qui vediamo per esempio un leggero aumento della magnitudo,
29:14perché il primo evento più significativo è stato di magnitudo 2.5 e da lì poi è cresciuto a 2.3 il
29:2423 novembre dell'anno scorso. Questo però è nell'ordine naturale, in Italia ci sono tantissime
29:33piccole sequenze che iniziano e si esauriscono poi altre molto raramente, ogni 4-5 anni che
29:42invece evolvono poi in un evento più importante. Ci sono anche eventi come quello di Amatrice e
29:49Norcia che non hanno dato nessun precursore, nessuna scossa che ha preceduto l'evento
29:57principale, quindi la sismicità è veramente un comportamento estremamente caotico e complesso.
30:03Certo, ma diciamo ecco la sismicità, non so se questa domanda che sto per fare è corretta,
30:10è correlabile al cambiamento climatico? Perché negli ultimi anni abbiamo assistito a più fenomeni
30:18di questo tipo, quindi sono correlabili in un certo senso all'aumento delle temperature,
30:23l'attività dell'uomo molto intensiva nella natura? C'entra qualcosa? La prima cosa che osserviamo è
30:32che non c'è una variazione della sismicità, cioè quello che noi osserviamo oggi non è diverso da
30:38quello che è la storia sismica dei decenni passati che è stata osservata, quindi non c'è un aumento
30:46della sismicità e inoltre gli effetti termici, per esempio la radiazione solare, riesce a penetrare
30:54nel suolo solo di pochi metri, quindi non ha nessuna possibilità di influire quello che è lo
30:58stato della meccanica delle rocce reologico della crosta terrestre, perché i terremoti avvengono,
31:06come abbiamo detto prima, a vari chilometri di profondità, cioè il punto in cui si enuclea la
31:11rottura e poi si propaga verso l'alto, ma l'effetto termico del sole e quindi le variazioni di
31:20temperatura praticamente si esauriscono alla superficie della terra, quindi non c'è possibilità
31:26per il cambiamento climatico di determinare variazioni della sismicità. Bene, e giusto per
31:33dare delle rassicurazioni ai nostri telespettatori che ci stanno ascoltando, nel caso in cui si
31:40verifichi una scossa di terremoto come è possibile difendersi? Lei che cosa suggerisce? Noi non siamo
31:49in grado di rassicurare purtroppo nessuno, quello che possiamo invitare a fare è di crescere e dare
31:58una cultura del terremoto, una cultura del tema della sismicità. Per esempio qui all'Istituto
32:07Nazionale di Geofisica e Vulcanologia il 13 di gennaio faremo una giornata dedicata alle scuole
32:14e alla cittadinanza proprio per aprire l'Istituto e far conoscere come avvengono i terremoti e cosa
32:22fa l'Istituto anche in ambito ambientale oppure anche per lo studio dei vulcani, qui nel Lazio
32:28abbiamo un vulcano attivo che sono i Coli Albani, quindi la cosa importante è non dimenticare che ci
32:34sono dei terremoti, è una giornata della memoria, il 13 gennaio ricorda il terremoto della Marsica
32:39del 1915 in cui morirono 30.000 persone, fu un evento devastante. Roma non può essere considerata
32:48una città esente dal rischio sismico perché c'è una sua pericolosità naturale, c'è una
32:55vulnerabilità elevata degli edifici e c'è un'esposizione grandissima vista i milioni di
33:02persone che ci abitano, quindi il tema sismico è qualcosa che deve essere nella cultura
33:09soprattutto dei nuovi cittadini di Roma, del Lazio, perché siamo in una regione, in una
33:18nazione geologicamente attiva e questa attività è quella che ne dà anche la bellezza, ma come si
33:27dice non c'è rosa senza spine, purtroppo la sismicità è un fatto naturale col quale dobbiamo
33:32imparare a convivere e convivere significa avere la giusta percezione del rischio per fare la giusta
33:40prevenzione, quindi avere delle case che sono in grado di resistere allo scottimento sismico e
33:48quindi verificare con i propri ingegneri, architetti, geometri, se la propria casa è in
33:55grado di resistere a quelle che sono le oscillazioni che noi ci aspettiamo in caso di
34:00evento sismico che può avvenire oggi, domani, tra 50 anni, ma comunque che avverrà perché in media
34:08in Italia abbiamo un terremoto distruttivo ogni 4-5 anni e comunque sia il Lazio ha la sua
34:17sismicità storica che ci ricorda anche vicino Roma come ci siano stati eventi sismici di magnitudo
34:22anche superiore a 5. Certo, ecco su questo aspetto della sicurezza e in un certo senso delle zone che
34:29potrebbero essere più rischiose vorrei tornare con appunto con il dottor Doglioni tra qualche
34:37istante perché dobbiamo fermarci per un secondo di pausa. Vi chiedo cortesemente di restare insieme
34:42a noi perché l'argomento sembra veramente molto interessante ed è bene appunto essere preparati
34:47in questo senso. Restate con noi. Bentornati a Roma di giorno, ultima parte del nostro spazio
34:54dedicato all'approfondimento giornalistico sulle notizie di attualità e cronaca di Roma. Siamo
35:00nella zona nord-est di Roma perché pensate che in un mese si sono verificate ben 5 scosse di
35:07terremoto. Nessun allarmismo, nessun danno a cose o persone ma c'è la massima allerta in particolar
35:15modo sull'epicentro che è stato appunto ritracciato nella zona di Guidonia Montecelio. Il sindaco
35:22di Guidonia Montecelio Lombardo ha aperto un canale di comunicazione con l'Istituto Nazionale
35:27di Geofisica e Vulcanologia se non altro per monitorare la situazione e tranquillizzare i
35:33cittadini che si sono ovviamente allarmati dopo queste 5 scosse di terremoto che fortunatamente
35:38sembra non abbiano superato la magnitudo di 3.3. Noi siamo in compagnia proprio del Presidente
35:44dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il dottor Carlo Doglioni, con il quale stavamo
35:50parlando fino a qualche minuto fa appunto della pericolosità che alcune zone d'Italia dimostrano
35:57di più in questo senso. Dottor Doglioni, lei prima accennava il fatto che il Lazio è comunque una
36:03regione che ha una sua pericolosità tra virgolette ovviamente per quanto riguarda gli eventi sismici,
36:10ci sono delle zone più a rischio in questo senso? La pericolosità del Lazio aumenta andando dalla
36:19costa andando verso l'interno, quello che noi sappiamo è che la magnitudo dei terremoti aumenta,
36:26più aumenta anche lo spessore crostale e andando appunto da Fiumicino proprio fino
36:32da Matrice tanto per essere chiari e quindi in quella sorta di enclave che ha il Lazio verso
36:43l'Umbria e l'Abruzzo, quella è l'area certamente a maggiore pericolosità sismica. Quindi questo
36:54significa però che anche la parte occidentale, quindi anche qui a Roma abbiamo dei terremoti,
36:59la possibilità di avere terremoti importanti lo dimostra il fatto che una parte del Colosseo è
37:05crollata per un terremoto storico, ci sono evidenze del terremoto estremamente rilevante
37:13del 443 d.C., poi un altro possibilmente il 508 anche se la data è incerta, poi un altro nel 618
37:22d.C. e così via fino all'847 per poi arrivare al grande terremoto che è avvenuto probabilmente in
37:30zone un po' più appenniniche del 1349 o quello del 1091. Quindi l'area è certamente sismica e
37:41quindi quello che dobbiamo fare è ricordarci che dobbiamo costruire le nostre abitazioni in modo
37:49antisismico e nelle case che sono ovviamente già edificate porre in essere tutte quelle possibili
37:57azioni di diminuzione della vulnerabilità dell'edificio, quindi i condomini dovrebbero
38:03verificare se la propria statica è in grado di sopportare un terremoto per esempio di magnitudo
38:11almeno 5 che è quella che potrebbe anche avvenire nell'area romana, quindi la cultura del terremoto
38:18è qualcosa che deve essere iniziata nelle scuole perché i cittadini romani e laziali in generale
38:25devono sapere che che vivono in un'area sismica. Certo. Dottor Doglioni, una nostra telespettatrice
38:32ci ha appena scritto un messaggio facendo una domanda specifica. Chiede testualmente il fatto
38:39che le scosse di terremoto si verifichino spesso di notte ha un motivo particolare o
38:45semplicemente una coincidenza? È solo una coincidenza perché ci sono tantissimi eventi
38:52che sono avvenuti e avverranno anche di giorno quindi da un punto di vista termico come le dicevo
38:59non c'è possibilità che ci sia una relazione tra la temperatura e l'espressione proprio
39:08della natura dell'attività della faglia, quindi dopo pochi metri l'effetto termico si esaurisce
39:15quindi non c'è possibilità in questo senso. In riferimento invece a quello a cui lei accennava
39:22prima cioè la sicurezza delle città, secondo lei possiamo dire che in alcune città c'è una
39:27sorta di negligenza in questo senso? Purtroppo i casi di cronaca ce lo dimostrano. Non so se
39:35chiamarla negligenza perché qui è un problema proprio di psicologia umana e se vuole mi rifaccio
39:46a un grande filosofo italiano che purtroppo ci ha lasciati qualche anno fa, Remo Bodei, il quale
39:53ci spiegava come il nostro cervello lavora nel conflitto tra memoria e oblio. Il terremoto è
40:01qualcosa che noi vogliamo dimenticare mentre dovremmo ricordarlo proprio dovremmo averne la
40:07memoria proprio per aiutarci a difenderci in questo senso quindi i terremoti in genere vengono
40:12dimenticati e le dico questo perché spesso mi chiedo come mai l'uomo è più interessato a
40:21cercare migliaia di pianeti fuori del nostro sistema solare, gli esopianeti e quindi a investire
40:29tantissimo anche nell'universo lontano mentre non investe abbastanza per conoscere l'interno
40:36della terra sotto i nostri piedi e questo forse deriva anche dalla psicologia per cui immaginiamo
40:42che il paradiso sia in cielo e sotto di noi ci sia l'inferno e quindi non studiamo abbastanza
40:48l'interno della terra ma l'interno della terra è quello che ci dà la vita, è quello che ci dà
40:53l'atmosfera, è quello che ci dà tutto. Il nostro corpo è fatto di atomi del mantello terrestre
40:58quindi noi dovremmo fare della memoria di questi eventi negativi uno strumento per difenderci meglio
41:07in futuro e non è una questione di negligenza però è una questione di cultura e la prevenzione
41:13che si fa contro le malattie in sostanza anche le malattie vogliamo dimenticarle proprio perché
41:17sappiamo che possono essere solo qualcosa di negativo però è qualcosa con cui dobbiamo
41:25imparare a convivere ed è solo con la prevenzione che possiamo difenderci. Secondo lei in un futuro
41:31prossimo se la scienza andrà diciamo più avanti in questo senso sarà possibile prevedere i terremoti
41:37magari con delle strutture più avanzate? Sì credo proprio di sì così come 50 60 anni fa non era
41:49possibile curare i tumori perché non se ne conosceva l'origine adesso è possibile determinate
41:55neoplasie riuscire a aggredirle e a risolverle così in futuro quando conosceremo meglio come
42:03avvengono e perché avvengono i terremoti e quali sono i segnali che possono dare forse
42:08un domani potremo avere degli elementi che ci permettono di dire non solo dove perché il dove
42:14più o meno già lo sappiamo e anche quanto grandi potranno essere ma il problema è quando avverranno
42:20perché che ci sia una distribuzione praticamente quasi nazionale della sismicità è noto ovviamente
42:31con delle zone che sono soggette o predisposte ad avere terremoti di maggiore magnitudo lungo
42:38per esempio la dorsale appenninica oppure nelle zone prealpine di nord italia ma come dicevo prima
42:46per esempio il lazio occidentale ha una sismicità massima minore di quella che può essere il lazio
42:52orientale quindi andiamo da magnitudo di almeno 5 o 5 e mezzo sul lato tirrenico per arrivare a
42:59magnitudo di 6 e mezzo forse anche 7 nell'area dell'appennino centrale il terremoto per esempio
43:07della marsica del 1915 si pensa che abbia avuto una magnitudo di 7. Una magnitudo veramente
43:14importante. Ultima domanda prima di ringraziarla e lasciarla andare se la sente di tranquillizzare
43:21i nostri telespettatori che ci stanno ascoltando perché molti sono veramente allarmati appunto per
43:26queste cinque scosse di terremoto nella zona nord-est di Roma diciamo che secondo lei la
43:30situazione potrebbe diciamo tranquillizzarsi? Guardi noi abbiamo registrato otto scosse dal
43:3723 novembre ad oggi e la sismicità appunto dalla prima scossa è leggermente aumentata
43:45vedremo nei prossimi giorni come evolve la situazione. Noi non possiamo tranquillizzare
43:52nessuno purtroppo proprio perché al momento non siamo in grado di prevedere un'evoluzione
43:57dal punto di vista statistico come le dicevo il 90 o 95 per cento di piccole sequenze come
44:04questa perché al momento è solo una piccola sequenza e in Italia ce ne sono decine e decine
44:11e ci sono oltre 220 di magnitudo 3 ogni anno nella nostra nazione quindi è qualcosa di
44:18assolutamente naturale però c'è una piccola percentuale che evolve in fenomenologie più
44:24energetiche quindi con terremoti più forti però è una piccola percentuale che non può
44:30essere dimenticata quindi è giusto cercare di tranquillizzarsi ma di avere la consapevolezza
44:38che questo non significa che non ci possono essere eventi importanti. Certo bene io voglio
44:44ringraziare veramente di cuore il dottor Doglioni per questo suo intervento e per la disponibilità
44:49di oggi vorrei anche che lei ricordasse dell'evento che sarà disponibile all'Istituto Nazionale di
44:53Geofisica e Vulcanologia perché è qualcosa di veramente interessante. Sì il 13 di gennaio parole
45:01per la terra è una giornata per l'alfabetizzazione sismica nata in collaborazione con la regione
45:10Lazio c'è stata anche una legge a nome del consigliere Sergio Pirozzi ex sindaco di Amatrice
45:18che ha voluto e sostenuto questa iniziativa proprio perché è importante fare attività di
45:25conoscenza per la prevenzione. Bene grazie ancora la ringrazio veramente di cuore per questo sua
45:30disponibilità di oggi le auguro una buona giornata grazie. A voi arrivederci. Il nostro
45:37spazio di oggi termina qui noi torniamo nuovamente domani dalle 13 alle 14 su questo canale il
45:42canale 14 del digitale terrestre con un nuovo appuntamento con il nostro spazio di approfondimento
45:48giornalistico con Roma Di Giorno. Vi ringraziamo per averci seguito e vi auguriamo una buona giornata.
45:53Roma Di Giorno le notizie della capitale con Elisa Mariani