• 9 ore fa
Roma di Giorno con Elisa Mariani - Puntata di martedì 20 Dicembre 2022

00:00 Intro
01:30 In collegamento Stefano Diociaiuti, Segretario Generale Fisascat Roma Rieti.
25:16 In collegamento Gianluca Di Ascenzo, Presidente Codacons.


DOVE SEGUIRCI

GUARDARCI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:

Radio Roma Television LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
Radio Roma Network LCN Nazionale canale 224 DTT

ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:

Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Cassino (FR) 96.5 FM

SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:

Sito web: https://www.radioroma.it/
WhatsApp: +39 3202393833
YouTube: https://youtube.com/channel/UCyQtQWtHex5COW8IUL1mUow
Facebook: https://www.facebook.com/radioromait
Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/
Twitter: https://twitter.com/radioromait
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma
TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv

SCARICA L’APP:

iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.

ASSISTENTE VOCALE:

Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODUCI Radio Roma” su Amazon Alexa e Apple Siri, oppure “PARLA con Radio Roma” su Google Assistant.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della Capitale, con Elisa Mariani.
00:06Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno, l'approfondimento giornalistico
00:12dedicato alle notizie di attualità e cronaca della Capitale. Il Comune di Roma ha acquistato
00:19ufficialmente Roma Multiservizi, niente più appalti dunque per la società che si occupa
00:26appunto di servizi per asili nido e scuole dell'infanzia. Questa notizia viene decretata
00:32come una vera e propria vittoria dalle principali sigle sindacali, CGL, CISL e UIL, e sembra
00:39che venisse da una decisione che aveva alle spalle moltissimo studio da parte della giunta
00:45capitolina guidata dal sindaco Gualtieri, ma soprattutto da lunghe battaglie da parte
00:51delle lavoratrici e dei lavoratori proprio di Roma Multiservizi che da anni chiedevano
00:56una gestione diretta del servizio. Il provvedimento che appunto è stato varato e accettato dalla
01:03giunta capitolina di Gualtieri dovrà ora passare per il voto dell'Assemblea. Ci vorranno
01:08dunque ancora alcuni giorni, alcune settimane appunto per decretare finita la questione,
01:14ma nel frattempo appunto si parla proprio di una vera e propria vittoria dalle principali
01:18sigle sindacali. Oggi noi ci vogliamo far raccontare tutti i dettagli da Stefano Diociaiuti,
01:24segretario generale di FISASCAT Roma Rieti. Buongiorno, ben trovato. Buongiorno, buongiorno
01:31a lei e ai suoi ascoltatori. Grazie per la sua disponibilità, inizierei però per prima
01:37cosa chiedendole se può spiegare a noi e ai nostri telespettatori di cosa si occupa
01:42nello specifico la società Roma Multiservizi. Allora, in maniera molto semplice, la società
01:48Roma Multiservizi per quanto riguarda gli appalti del Comune di Roma si occupa di ausiliarato
01:56dei niti delle scuole d'infanzia comunali nelle sezioni punte, nelle scuole d'arte e
02:01dei mestieri. Fa assistenza al trasporto scolastico riservato ad ogni norma dotata e disabita
02:08delle scuole d'infanzia comunali e statali, pulizia nei niti nelle scuole d'infanzia comunali,
02:15nelle sezioni punte e piccoli interventi di manutenzione sempre nelle scuole d'infanzia
02:20e nelle scuole comunali. Questo è il mondo che si occupa di Roma Multiservizi per la
02:26parte del Comune di Roma. Bene, dunque, io ho soltanto accennato brevemente alla questione,
02:34lei però può raccontarci nel dettaglio quali sono tutte le novità che appunto riguardano
02:38l'acquisizione di questa società da parte del Comune di Roma. Sì, in maniera molto
02:43semplice, diciamo che finalmente è stata fatta, è un atto, credo che sia un atto di
02:50grande congimiranza, perché il Comune, con questa delibera, autorizza in questo caso
02:57AMA ad acquistare la parte rimanente, la parte privata della Società Roma Multiservizi,
03:04questo che può creare, anzi che creerà una gestione molto più fluida, molto più
03:12smart sia del personale, sia per quanto riguarda, da un punto di vista organizzativo, ma anche
03:17delle richieste da parte dell'ente committente, in questo caso il Comune di Roma. Noi crediamo
03:23e siamo convinti anche a un ritorno economico, perché sicuramente ci sarà un risparmio
03:30e 3 anche la sicurezza e la tranquillità dei lavoratori che non dovranno più sottostare
03:36eventuali cambi appalti che accadono, in questo caso il Comune di Roma Multiservizi da parecchi
03:41anni che non c'è, però in questa regione i cambi appalti può esserci ogni 2, 3, 4
03:47anni, quindi una tranquillità, una prospettiva organizzativa che noi speravamo, ma con la
03:55forza dei lavoratori siamo riusciti ad ottenere.
03:58Quindi è per questo che voi parlate di una vera e propria vittoria per le lavoratrici
04:03e i lavoratori, perché fino a questo punto, fino a questa ultima novità, qual era la
04:09situazione per loro?
04:11La situazione è che dalle precedenti gestioni amministrative, quella precedente alla giunta
04:20quartieri, c'era la possibilità di intravenire una gara a doppio oggetto e questo poteva
04:26creare uno spezzatino all'interno degli appalti delle scuole del Comune di Roma,
04:32mi spiego meglio, magari diversi municipi organizzati da un'azienda piuttosto che altri
04:39municipi da un'altra azienda e questo poteva incidere a nostro avviso 1 sui costi, 2 sulla
04:45tranquillità e la serenità dei lavoratori che fanno lavoro particolare e 3 anche proprio
04:50da un punto di vista organizzativo, se voi pensate che un appalto, io lo chiamo in questo
04:58modo, come questo che occupa circa 2173 dipendenti con più aziende, con lo stesso referente
05:07d'appalto, avrebbe creato sicuramente grossi problemi.
05:10E' vero che le lavoratrici e i lavoratori hanno intrapreso negli anni delle lunghe battaglie
05:18per fare in modo che Roma Multiservizi diventasse a gestione diretta e seconda domanda, puoi
05:24spiegarci meglio perché c'è un ritorno economico positivo anche per il Comune di Roma?
05:29Allora, per la prima domanda, sono anni che da parte dei lavoratori i lavoratrici hanno
05:38creduto in questo progetto, cioè lavorare direttamente per l'amministrazione comunale,
05:45perché questo è il front office, anche qui sulle scuole è un biglietto da visita
05:50del buon governo del Comune, avere delle scuole pulite, avere delle maestranze che comunque
06:00lavorano con attenzione, un'organizzazione tale per cui si danno risposte vere ai bambini
06:08che vanno a scuola, credo che sia un ottimo biglietto da visita per l'amministrazione
06:13comunale.
06:14Il ritorno economico perché non ci sono più i passaggi intermediari, non c'è più la
06:19cara d'appalto, non c'è più le aziende che lucrano, possono giustamente naturalmente
06:27sul contratto d'appalto, quindi è una parte diretta, quanto costano i dipendenti vengono
06:33pagati e non ci sono più diversi passaggi, quindi è naturale che il ritorno economico
06:38ci sia.
06:40Quindi non c'è neanche più il rischio che magari un'azienda che partecipasse a questa
06:45cara d'appalto, che magari poteva anche fallire, in quel caso c'era un problema economico abbastanza
06:51importante per i lavoratori e le lavoratrici immagino?
06:54Questo senza dubbio.
06:56Ed è successo negli anni?
06:59Non in questo appalto ma in altri appalti delle pulizie e sanificazioni che noi seguiamo
07:07su Roma, dalla parte ospedaliera, dalla parte anche degli edifici pubblici comunali può
07:13accadere, accade spesso insomma per le aziende che hanno gestione che sono in difficoltà
07:18economica, qualcuna può fallire, qualcuna ritarda i pagamenti o anche le liquidazioni,
07:24questo succede spesso purtroppo.
07:26Con questa situazione naturalmente risolviamo tanti problemi che noi quotidianamente affrontiamo
07:31in questo settore.
07:33Bene, e secondo lei il Comune ce la farà a gestire questa società di servizi?
07:39Diciamo che il Comune di Roma non si trova proprio in una situazione super positiva ultimamente,
07:47quindi viene illecito chiedersi, ce la farà a gestire questa situazione?
07:51I qualtieri sembra fiducioso no?
07:53Ma io sono convinto di Simson, anche se gli inizi sono stati difficili a far capire la
07:59bontà di questo progetto, io sono convinto di sì, ma per due semplici motivi, uno perché
08:05effettivamente si sta parlando di bambini, di scuole particolari, quindi si ha bisogno
08:13di un'organizzazione, di un'attenzione particolare, quindi sono convinto che il Comune e le persone
08:19proposte sapranno come gestire attraverso la gestione della Roma molti servizi questo
08:25tipo di attività e due perché poi c'è un ritorno per tutta la cittadinanza, quindi
08:31non vedo per quale motivo ci possano essere dei problemi ulteriori a quelli che già abbiamo
08:35riscontrato negli anni, anzi credo che ci siano risposte migliori rispetto a quello
08:43che abbiamo visto dopo.
08:45Questo grazie comunque alla tenacia e alla forza dei lavoratori, perché mi permette
08:51di dirlo, al di là di tanti esigli sindacali che hanno accompagnato i lavoratori, credo
08:57che la forza vera sia stata proprio la tenacia e la convinzione dei lavoratori a portare
09:02avanti questo progetto.
09:04Il prossimo passo quale sarà?
09:07Io sempre all'inizio ho brevemente accennato, so che ora questo provvedimento deve passare
09:12per il voto dell'Assemblea, se magari lei può spiegarci meglio che cosa si intende
09:19e quali saranno i prossimi step per arrivare poi ad una conclusione effettiva?
09:24Abbiamo una calendarizzazione degli impegni del Comune di Roma, questo è il passo più
09:31importante a nostro avviso, quello di prendere coscienza da un punto di vista politico e
09:36della cittadinanza di quello che è percorso.
09:38Ci sono altri step calendarizzati e poi la formalizzazione della piena proprietà dell'azienda
09:48che ci vorrà ancora un po' di tempo, ma ormai siamo agli scoccioli e questo ci porterà
09:55nel 2023 al completamento del progetto e poi da lì vediamo come saranno anche le relazioni
10:05sindacali con la nuova amministrazione della società.
10:09Ora dobbiamo fermarci per un minuto di pausa, però chiedo cortesemente al Segretario Generale
10:16Dioci Aiuti di restare in nostra compagnia perché vorrei approfondire con lui anche
10:20un altro argomento, cioè il problema occupazionale ovviamente sia nel Lazio ma soprattutto a
10:25Roma, quindi parlare un pochino a tutto tondo di questa problematica, se ci sono delle novità
10:30in campo lavorativo, occupazionale, cosa chiedere alle istituzioni, insomma restate insieme
10:35a noi e insieme al Segretario Generale Dioci Aiuti per continuare a parlare di questo e
10:39altri aspetti legati al mondo del lavoro.
10:41Bentrovati a Roma di giorno, abbiamo dunque aperto il nostro spazio oggi con una notizia
10:49particolarmente positiva perché in base a quanto si apprende il Comune avrebbe acquisito
10:55Roma Multiservizi, una società che si occupa di servizi proprio per asili nido e scuole
11:02dell'infanzia che fino a questo momento era in balia letteralmente di gare di appalto
11:08e gare a doppio oggetto, invece ora sembra che sia stata acquisita ufficialmente dal
11:15Comune di Roma che avrà una gestione diretta sulla società. Questa novità è stata definita
11:21una vera e propria vittoria da parte delle principali sigle sindacali CGL, CISL e UIL,
11:27una vittoria soprattutto per le lavoratrici e i lavoratori che da anni chiedevano la gestione
11:33diretta di questo servizio. A quanto pare il provvedimento che è stato raggiunto e
11:38decretato dalla Giunta Capitolina guidata dal Sindaco Gualtieri dovrà ora passare per il
11:44voto dell'Assemblea. Si tratta quindi di altri step successivi che poi porteranno ad una
11:49conclusione effettiva di questa acquisizione da parte del Comune di Roma. Noi siamo in
11:55compagnia del Segretario Generale di FISASCAT Roma Rieti Stefano Diociaiuti con il quale
12:01ora vorrei un pochino discostarmi dal tema principale dal quale siamo partiti e parlare
12:06un pochino a 360 gradi del problema lavorativo che abbiamo soprattutto nel Lazio e a Roma. Lei
12:14sa che ci troviamo in un momento particolarmente difficile dal punto di vista economico,
12:19ma dal punto di vista lavorativo se è possibile anche peggio? Abbiamo diverse criticità, una
12:27dal settore alberghiero, tanto è stata anche legrona nel periodo di gennaio-marzo con le
12:34grosse difficoltà tra la pandemia, la guerra, la crisi energetica, ma anche quello che ci preoccupa
12:41di più in questo momento è il settore del commercio, del piccolo del taglio, ma la grande
12:45distribuzione. Se voi pensate e fate un po' un giro sulle strade di Roma, quelle più commerciali
12:54ci sono molte saracinesche chiuse, questo crea anche da un punto di vista un problema
12:59occupazionale quello che interessa, ma anche da un punto di vista proprio… le luci spente
13:04creano non legalità, laddove non c'è una saracinesca aperta, non c'è un negozio,
13:10non c'è un presidio, non c'è movimento, non c'è gente. Quindi su questo credo che
13:15il Comune in particolare, ma anche la Regione Lazio debba prendere coscienza che c'è
13:19un problema serio su Roma e tutte le parti interessate devono essere coinvolte a eliminare
13:27o meglio a progettare un programma di lungimirante, di risanamento dell'ambiente, ma anche da
13:38un punto di vista occupazionale. Noi abbiamo criticità alla stazione Termini, abbiamo
13:44criticità sui negozi della grande distribuzione, ma anche del piccolo commercio, il commercial
13:50del taglio, questo è un problema grande e serio purtroppo. Per quanto riguarda gli alberghi,
13:56ci sono molti alberghi che sono chiusi, al di là delle tantissime presenze che abbiamo
14:00registrate in questo periodo, da maggio a ottobre, ma purtroppo la politica di grandi
14:12marchi industriali multinazionali è quella di prendere degli alberghi, ristrutturarli
14:19e mandare via il personale. Questo purtroppo non lo possiamo permettere, anzi non lo dobbiamo
14:25permettere, dobbiamo fare in modo che comunque il primo accesso, il primo intervento da prendere,
14:33da rendere attivo è quello della messa in sicurezza dell'occupazione.
14:37Riallacciandomi a quello che lei stava accennando, cioè le saracinesche chiuse,
14:43soprattutto in questo periodo che ci avviciniamo comunque al Natale, mancano poco meno di quattro
14:48giorni e lei sicuramente avrà avuto modo di ascoltare comunque il recente report firmato
14:53da ConfCommercio che ha sottolineato come la maggior parte dei romani trascorrerà un Natale
15:00particolarmente dimesso. Anche questo ci fornisce diciamo uno spunto di riflessione,
15:06ma ci fa capire anche che il livello economico della nostra società sta
15:10peggiorando un po' rispetto agli anni precedenti. Si, su questo dovrebbe fare un ragionamento che
15:17probabilmente può durare circa tre o quattro giorni. Il problema è molto complesso da quello
15:23che è dall'inizio della crisi pandemica alla crisi energetica, però c'è poi anche una verità,
15:30gli stipendi effettivamente, riusciamo con difficoltà a rinnovare i contratti e riusciamo
15:37con difficoltà proprio per quest'ambiente in cui ci troviamo a far mantenere aperte anche le grandi
15:43imprese commerciali perché non ci sono molto spesso delle garanzie economiche che in questo
15:51caso anche il Comune o la Regione deve dare a questo tipo di attività. Le faccio un esempio,
15:57su tutta la scorsa settimana abbiamo denunciato attraverso anche un comunicato stampa le attività
16:05commerciali della stazione Termini, che sono anche un biglietto da visita per la città in
16:09questo caso, che subiscono spesso in questo caso i lavoratori delle aggressioni da parte
16:14delle persone che ruotano alla stazione. Questo che fa sì che uno viene indebolita un po' la
16:26percezione della sicurezza dei lavoratori, due che poi le aziende scappano, chiudono. Ora anche
16:32su queste piccole cose l'attenzione deve essere massima, se c'è una difficoltà economica e questa
16:37la sappiamo tutti, ma se c'è la possibilità che comunque un'attività rimanga in piedi,
16:42che i lavoratori rimangano assunti attraverso anche un minimo di sicurezza e garanzia della
16:50sicurezza dei lavoratori e dell'attività commerciale, credo che sia un impegno che
16:55l'amministrazione comunale deve dare e deve avere, come intanto interessando le parti preposte
17:03attraverso un tavolo concertativo, altrimenti il rischio è che comunque si parla moltissimo
17:11della crisi, ma poi non si fanno quelle cose pratiche, quelle attività pratiche che possono
17:16comunque intanto mantenere bloccata l'occupazione, questo non riesco a capire perché non si faccia.
17:25Bene, siamo perfettamente d'accordo con lei, però c'è anche un altro aspetto che forse
17:31vale la pena di approfondire, sempre secondo alcuni recenti report e sempre il riferimento
17:38appunto alle festività natalizie, pare che le aziende di marchi di lusso non arretrino dal
17:45punto di vista economico, cioè siano sempre una scelta appunto dalla maggior parte degli
17:51italiani, però questo ci va a far capire in un certo senso un altro aspetto, cioè che
17:56i ricchissimi continuano ad acquistare grandi marchi di lusso, mentre il cedo medio arranca
18:02e fa fatica ad arrivare a fine mese, quindi anche sotto questo punto di vista c'è una
18:07sorta di specchio della nostra società, c'è chi si arricchisce sempre di più e chi si
18:11impoverisce sempre di più?
18:13A dire da un punto di vista anche sociologico, questo è stato sempre così negli anni, nelle
18:22crisi chi ne paga maggiormente le conseguenze sono la popolazione che ha più difficoltà,
18:30i ricchi aumentano sempre di più la propria ricchezza, ma proprio perché hanno delle
18:35attività o hanno situazioni tali per cui qualsiasi tipo di crisi non la tocca, non
18:44credo sia di oggi ma è la storia che ce lo insegna.
18:47Diciamo che sia però un pochino più acuito se vogliamo?
18:52Credo che sia sempre stato così, ma non perché sia sempre stato così è giusto che sia così,
18:58questo è chiaro.
18:59Probabilmente da un punto di vista socio-culturale ma anche economico non ci sono quello che
19:08effettivamente deve essere fatto da un punto di vista di protezione della società, mi
19:15spiego meglio.
19:16Andiamo in un campo molto ampio, se si va avanti con i bonus fiscali e non si attiva
19:26una vera e propria progettazione economica e industriale d'ampio respiro nazionale
19:35probabilmente non faremo quello che dovremmo fare per tutti quanti, quindi credo che ci
19:43sia bisogno di un po' più di umiltà, di attenzione, di vedere pezzo per pezzo quello
19:47che ci sta accadendo e non è solo la crisi ma anche un mutamento completo della nostra
19:54società che ci porta anche a verificare che molte dimensioni dei nostri lavori non
19:59esistono più e quindi tanta gente che magari oggi non lavora deve essere formata per fare
20:04altri tipi di attività, quindi non è solo la crisi economica che ci porta a una probabile
20:11crisi occupazionale ma anche della nostra società, l'attenzione che non viene riposta
20:17al cambiamento della società stessa.
20:18Sì perché vanno poi a intersecarsi tra loro diversi aspetti come ha detto lei, non
20:28soltanto il problema economico ma anche un problema dal punto di vista sociale perché
20:32ovviamente la società cambia e ci saranno anche nuovi lavori, proprio in riferimento
20:36a questo l'ultima domanda prima di salutarla, lei come ben saprà a Roma dovrà affrontare
20:42degli appuntamenti importanti nei prossimi anni, primo fra tutti il giubileo del 2025
20:47e probabile Roma Expo 2030, secondo lei potrebbe essere una buona occasione per creare più
20:54occupazione quindi per dare più possibilità ai lavoratori o ai lavoratrici ma soprattutto
20:59ai giovani?
21:00Sì però ripeto sempre la stessa cosa, se noi ci fermiamo a questi momenti per dare
21:09occupazione il rischio è che effettivamente siano solo dei pagliativi, cioè un'occupazione
21:15a tempo che poi nel momento in cui finiscono quel tipo di manifestazioni finisce anche
21:21il lavoro, credo che ci sia bisogno di una vera e propria progettualità a lungo respiro
21:28che abbia la lucidità mentale, mi permetta questo termine, di pensare che il lavoro non
21:39sia solo un mero espediente per prendere lo stipendio, ma anche un'acquisizione dell'individuo
21:48rispetto alla propria società, non si può progettare dall'oggi al domani, bisogna avere
21:55un po' la mente sgombra e progettare per il futuro nuovi campi lavorativi, le faccio
22:00un esempio, le prendo solo un minuto, la maggior parte degli turisti che vengono a Roma rimangono
22:08a Roma per visitare Roma, noi nel Lazio abbiamo tanti esempi di archeologia, di esempi di
22:18dimostrazioni turistiche che non vengono utilizzati, c'è bisogno di una grande mente per ragionare
22:26da un punto di vista turistico di ampio respiro, c'è bisogno di una grande mente per capire
22:31che effettivamente il turismo che è, come posso dire, nella bilancia dell'economia italiana
22:38ha un grosso peso, di pensare che effettivamente la Regione Lazio possa essere virtualmente
22:44collegata da un punto di vista anche della movimentazione turistica, se non lo pensiamo
22:49noi, noi non lo pensa nessuno, queste sono delle piccole cose che si possa ragionare
22:55per dare sia da un punto di vista lavorativo, sia per quanto riguarda da un punto di vista
22:59economico, ma dare anche un biglietto di visita differente al nostro Paese.
23:03Siamo d'accordo con lei e ne abbiamo anche già parlato in diversi episodi del nostro
23:08appuntamento Roma di Giorno del cosiddetto turismo Mordi e Fuggi, quindi è un argomento
23:13a noi ben noto, la ringraziamo anche di averlo citato.
23:17Io purtroppo devo chiudere con il Segretario Generale Stefano Diociadiuti che però voglio
23:22ringraziare veramente di cuore per la sua disponibilità e per il suo intervento di
23:25oggi, grazie davvero.
23:26Grazie a lei, buona giornata.
23:29Anche a lei, ci fermiamo nuovamente per un minuto di pausa, però restate con noi perché
23:34ora continuiamo ad affrontare il problema economico, ma soprattutto legato ai rincari
23:40sia delle bollette che del carrello della spesa, restate con noi.
23:45Bentrovati a Roma di Giorno, lo spazio dedicato all'approfondimento giornalistico, dedicato
23:50alle notizie di attualità e cronaca della capitale.
23:54Continuiamo a parlare di rincari energetici e quindi di problemi legati all'economia,
24:00ma anche legati ai rincari del carrello della spesa, che sembra essere un tema particolarmente
24:05caldo ultimamente.
24:06Ebbene, il Kodakons ha elaborato i dati Istat relativi all'inflazione per il mese di novembre
24:13e ha decretato che, ahimè, il Lazio si è classificata tra le 10 regioni in cui i rincari
24:21sono sempre più pesanti e dunque è classificata ufficialmente tra le 10 regioni in cui si
24:26spende di più, tra le 10 regioni in cui le famiglie fanno più difficoltà ad arrivare
24:31a fine mese e dove spesso non riescono a sostenere i rincari legati sia alle bollette dell'energia
24:39elettrica purtroppo, ma anche e soprattutto al carrello della spesa.
24:43Si parla infatti mediamente di aumenti per ogni nucleo familiare che si aggirano intorno
24:48ai 3.000 euro, quindi delle cifre veramente importanti che destano preoccupazione ma
24:53che vorremmo che creassero in un certo senso uno spunto di riflessione per cercare anche
24:58di capire come proteggerci da questi rincari veramente esorbitanti.
25:03E noi oggi vogliamo farci raccontare tutti i dettagli di questa classifica e di questi
25:08dati elaborati appunto dal Kodakons dal suo presidente Gianluca di Ascenso.
25:12Buongiorno, ben trovato.
25:14Buongiorno e grazie per l'invito in trasmissione.
25:18Grazie a lei per la sua disponibilità.
25:20Io ho soltanto brevemente accennato appunto a questi dati che il Kodakons ha elaborato.
25:26Vuole spiegarci meglio che cosa ci dice questa classifica dove purtroppo il Lazio si classifica
25:32appunto in una posizione non proprio positiva, no?
25:36Sì, non siamo tra le prime tre, però sicuramente non ci fa piacere questo primato perché con
25:41l'inflazione su base annua che supera l'11%, quasi al 12%, come avete detto, purtroppo
25:49questo livello di inflazione porta a un aumento di spesa di oltre 3600 euro e le prime regioni
25:56della classifica, quindi parliamo di Toscana, Emilia-Romagna e 39 altri lati, già arrivano
26:00a circa 4000 euro.
26:02Quindi sono temi di questi di cui purtroppo sono mesi che la nostra associazione ne parla,
26:09li denuncia e lo vediamo tutti quanti noi tutti i giorni perché il carrello della spesa
26:15ha aumentato in media al 12% e secondo alcune stime nella nostra regione le famiglie hanno
26:23perso circa il 7% del potere d'acquisto, quindi è chiaro che quando andiamo a fare
26:27la spesa e lo vediamo tutti i giorni, le conseguenze del conflitto bellico e degli aumenti energetici
26:38fanno sì che tutti i generi alimentari siano aumentati, la media è del 12% ma si va dal
26:437% circa delle carni o del pesce per arrivare all'aumento di oltre il 30% dell'olio di semi,
26:51ma poi sappiamo che anche la pasta ha aumentato, il caffè, tutti i generi alimentari e sembra
26:57che ci sia la necessità di ritornare ad interventi che abbiamo proposto e realizzato con il Comune
27:03di Roma, penso anni fa con Roma spende bene, dove grazie a un accordo con i negozi di vicinato,
27:08a grandi distribuzioni, si era creato un carrello e con 50 euro si riempìa questo
27:14carrello dei generi di prima necessità, probabilmente saremmo costretti a fare questo
27:19anche con le amministrazioni perché veramente le famiglie fanno fatica ad arrivare alla fine del mese.
27:24C'è un motivo particolare per cui il Lazio appunto si classifica tra la top 10 delle
27:32regioni nelle quali si spende di più, perché forse magari a causa di una sorta di costruzione
27:39mentale ci verrebbe da pensare che forse è nel nord che si spende di più, invece stranamente
27:45nel Lazio, come mai? C'è un motivo particolare? Ci sono delle cause ben precise? Sicuramente
27:51incide su questi amenti il trasporto su gomma, perché purtroppo nonostante gli interventi
27:57del governo che hanno serializzato in parte anche in questi mesi le accise sui carburanti,
28:06comunque i rincari del trasporto pesano, così come pesa sicuramente anche il costo del caro
28:15energia che si riflette sul riscaldamento delle serre piuttosto che sull'aumento delle
28:21materie prime. È chiaro che il Lazio stando al centro probabilmente risente un po' di
28:26tutti questi interventi che però dobbiamo dire abbiamo registrato su base nazionale,
28:33perché siamo andati a fare un po' un'analisi dei costi che andranno a sostenere gli italiani
28:38per il cenone di Capodanno, ad esempio abbiamo visto che se Cosenza è la città in cui si
28:44spenderà di più per mangiare a casa durante le festività, sicuramente Viterbo è la città
28:52in cui si spenderà di più per andare a pranzo o cena al ristorante, insomma per cui vediamo
28:57che sono degli aumenti a macchia di leopardo e probabilmente quando andiamo a fare la sintesi
29:03vediamo che il Lazio si trova sicuramente non tra le prime tre, però sicuramente tra
29:10le prime dieci, per cui l'insieme di questi fattori portano a questo risultato.
29:15Quali sono le conseguenze di questa situazione? Perché abbiamo cercato un pochino di capire
29:21quali sono le cause che hanno portato il Lazio a classificarsi in questa triste classifica,
29:28se posso permettermi, però le conseguenze poi quali sono? Il fatto che il potere d'acquisto
29:34delle famiglie cali del 7% e che ci siano degli aumenti per ogni nucleo familiare di
29:403600 euro portano, immagino, delle conseguenze abbastanza importanti?
29:45Sì, perché purtroppo il primo dato che abbiamo visto è che è aumentata complessivamente
29:52la spesa degli italiani per i generi alimentari, però è diminuito il consumo, per cui il
29:58primo effetto che c'è stato per quanto riguarda la spesa è stato questo e lo vediamo,
30:05se facciamo un giro anche nei supermercati, nei negozi, sicuramente non c'è quella,
30:12passatemi il termine, quella allegria e quello sfarzo che c'era negli anni precedenti durante
30:19le festività di Natale. Penso che sia capitato a tutti quanti noi nell'andare a fare la spesa
30:24e iniziare a vedere dei banchi vuoti, gli scaffali non sono pieni così come accadeva
30:31in precedenza. Purtroppo, l'avete detto anche prima, facendo un giro nella capitale vediamo
30:39molti negozi con le strade cinesche chiuse, per cui questi sono gli effetti immediati
30:43che stiamo vedendo adesso. E' chiaro che se la situazione non dovesse migliorare, sappiamo
30:49anche che la regione è intervenuta con degli incentivi, con dei sussidi per chi ad esempio
30:56l'Isee fino a 25 mila euro ha ricevuto un bonus ulteriore di circa 125 euro a famiglia,
31:04ma tutto questo sicuramente non basta. Sappiamo che non sono aumentati solamente i generi
31:11alimentari, ma anche l'abbigliamento, gli accessori e questo rientra un po' sulla base
31:19delle indicazioni che abbiamo ricevuto, ad esempio facendo una classifica dei regali
31:22di Natale abbiamo visto che abbigliamento, accessori moda, alimentari sono ai primi due
31:26posti. Questo perché purtroppo con gli aumenti che stiamo vedendo e registrando in questi
31:33giorni si regala ciò che magari non si può comprare e si ha la certezza di fare un regalo
31:37gradito almeno per aiutare a indossare qualche capo nuovo durante la festività di Capodanno.
31:49Sì, ne avevo parlato brevemente e accennato anche con l'ospite precedente il report realizzato
31:57da ConfCommercio che va a denunciare come la maggior parte degli italiani e in particolar
32:03modo proprio i romani trascorreranno un Natale particolarmente dimesso, quindi avranno difficoltà
32:09ad esempio a realizzare un cenone come gli anni precedenti o grandi pranzi di famiglia
32:15perché fondamentalmente si fa fatica letteralmente ad arrivare a fine mese. Ma come coda Cons,
32:23che cosa pensate che debba essere realizzato dalle istituzioni quantomeno per tamponare
32:30la situazione e per poi risolverla in un momento successivo? Sicuramente quello che possiamo
32:37fare oggi anche la tecnologia ci aiuta ad approfittare delle offerte e cercare di farlo
32:42sempre con buonsenso perché a volte una raccomandazione che facciamo siamo spinti magari dall'impulso
32:49perché ci sono dei prodotti in offerta e magari non ragioniamo su che cosa dobbiamo
32:54effettivamente comprare. Dobbiamo un po' di riapprovarci di quelle che erano le tradizioni
32:59il consumo con la filiera corta, chilometro zero, con i prodotti stagionali, questo in
33:05parte può aiutare sicuramente a dare una mano alla produzione, ad iniziative anche
33:12sappiamo ad esempio quelle dei gruppi d'acquisto o ci sono delle iniziative degli agricoltori
33:19che ci incentivano a riscoprire quelli che sono i prodotti del nostro territorio ed aiutarli
33:26a consumarli perché purtroppo sappiamo che a volte oggi siamo abituati a trovare tutto
33:33in qualsiasi stagione, certo che in un periodo di vacche magre non ce lo possiamo più permettere
33:38quindi cercare di ragionare su qualità sono veramente i nostri bisogni di razionalizzare
33:45purtroppo ancora di più i nostri consumi senza arrivare al razionamento che purtroppo è quello
33:50che sta accadendo e lo stiamo vedendo oggi, quindi cercare di conoscere di più il nostro
33:56territorio, consumarne i prodotti in questo modo provare a gestire meglio le poche risorse
34:01che abbiamo. In quanto associazione a tutela dei consumatori, lei ha in mente qualche strategia
34:08che magari vuole condividere con noi ma soprattutto con i nostri telespettatori per cercare di
34:12risparmiare un po' di più, ecco lei adesso per esempio accennava il fatto di privilegiare i
34:17prodotti del territorio a chilometro zero eccetera, ci sono anche altre strategie che
34:23le famiglie possono sfruttare per risparmiare un po' di più a fine mese? Noi sicuramente sul nostro
34:30sito, approfitto dei vostri microfoni per ricordare l'indirizzo internet che è www.codaconsole.it
34:36abbiamo realizzato e cerchiamo di pubblicare sul sito dei Vademecum per esempio sul risparmio
34:43energetico, a settembre abbiamo dato dei piccoli consigli per aiutarci tutti quanti ad un consumo
34:50più razionale per cercare di risparmiare la bolletta energetica, adesso lo sentiamo anche
34:57negli spot radiofonici e tante volte insomma non ci dimentichiamo che le luci in stand by consumano
35:07energia piuttosto che usiamo in maniera disinvolta gli elettrodomestici, qualcuno è riuscito a
35:13approfittare degli incentivi o dei saldi per acquistare degli elettrodomestici ad alta efficienza
35:19energetica, questi sono solo alcuni dei consigli però cerchiamo di ricordare anche quello che ci
35:26insegnavano le nostre nonne quando magari da bambini le accompagnavamo a fare la spesa, quando
35:33si andava nei mercati rionali a fare la spesa e giravano prima tutti i banchi e poi dopo acquistavano
35:40i prodotti sulla base di quelle che erano le necessità e anche del prezzo più conveniente, ci
35:46sono delle iniziative oggi che ci consentono anche di evitare lo spreco alimentare e comprare
35:51dei prodotti che altrimenti rischierebbero di finire nella spazzatura per cui sicuramente
35:59internet e gli smartphone, le applicazioni ci aiutano a trovare le occasioni più interessanti,
36:06acquistare cibo a prezzi scontati perché magari a fine giornata gli esercenti riescono a vendere
36:15prodotti scontati e quindi riescono in questo modo anche a venire incontro alle esigenze,
36:20queste sono solamente alcune delle iniziative che possiamo sfruttare per cercare di bilanciare la
36:26difficoltà del momento che stiamo vivendo e aiutare anche alcuni esercizi commerciali a non
36:33sprecare il cibo ma a comprare, ad esempio ci sono alcuni negozi che vendono con lo sconto anche del
36:4230% prodotti che sono vicini alla scadenza, sono piccoli accorgimenti che possiamo sfruttare per
36:49cercare di risparmiare. Bene, assolutamente, devo fermarmi per il consueto minuto di pausa
36:55però chiedo cortesemente a Gianluca D'Ascianzo di restare con noi per continuare a parlare di
37:01altri strategiami magari per risparmiare e anche di appunto rincari energetici e di nuove manovre
37:07che potrebbero forse aiutare i cittadini soprattutto a Roma e nel Lazio, restate con noi.
37:11Bentrovati a Roma di giorno, l'approfondimento giornalistico dedicato alle notizie di attualità
37:18e cronaca della capitale, ultima parte del nostro spazio, stiamo approfondendo la questione
37:25relativa agli aumenti e ai rincari energetici. Come abbiamo detto qualche minuto fa, infatti
37:31il CODACONS, l'associazione a tutela dei consumatori, ha elaborato i dati realizzati dall'Istat su base
37:39nazionale per quanto riguarda l'inflazione del mese di novembre e ha stabilito che purtroppo il
37:44Lazio va a classificarsi tra le dieci regioni in cui si spende di più, tra le dieci regioni in cui
37:50le famiglie fanno più fatica ad arrivare a fine mese e dove sembra che i rincari siano più pesanti.
37:55Siamo quindi in compagnia proprio del presidente del CODACONS Gianluca D'Ascenzo con cui stavamo
38:01appunto parlando di alcune strategie appunto che potrebbero sfruttare le famiglie, ma non solo,
38:08per cercare di risparmiare e cercare di arrivare a fine mese. Al dottor D'Ascenzo però ora vorrei
38:15fare un'altra domanda che si discossa un pochino dall'ultimo tema di cui stavamo parlando, cioè
38:21con la recente manovra di bilancio, secondo lei il 2023 potrebbe portare dei cambiamenti in
38:28positivo per quanto riguarda le famiglie, le imprese, ma anche i singoli cittadini appunto
38:35del nostro paese. Avete dei presaggi positivi se vogliamo? Dobbiamo per forza essere ottimisti,
38:43cioè sperare che gli interventi del governo vadano in questa direzione. Anche è chiaro che su alcuni
38:50temi l'Italia da sola non può farcela, perché pensiamo al tema energetico, sicuramente il nostro
38:58paese che ha dato il proprio contributo per quanto riguarda il tema del price cap, ad esempio il
39:02tetto dell'energia, l'Europa dell'Unione Europea deve fare fronte comune, quindi è chiaro che da un
39:08lato dobbiamo essere uniti nel contrasto delle speculazioni che avvengono a livello internazionale
39:14e poi dobbiamo cercare anche di far riprendere il sistema paese. Ci sono forse dei problemi con il
39:27collegamento con il presidente di Codacons Gianluca D'Ascenso appunto in attesa che il
39:41collegamento magari possa ripristinarsi. Chiedo cortesemente alla regia di collegarsi con il
39:46sito di Radio Roma perché in questi ultimi minuti approfondiamo qualche notizia che potrebbe essere
39:52interessante per i nostri telespettatori. Si parla di Punti Viola, nella capitale arrivano
39:57bar, ristoranti e parrucchieri contro la violenza di genere, una notizia veramente positiva. È la
40:03volta di Roma perché anche nella capitale sarebbe partito il progetto Punti Viola,
40:08un'iniziativa di donne per strada, un'associazione che rivolge questa idea a tutte le attività
40:13commerciali che lavorano a contatto con il pubblico. Si tratta di bar, ristoranti,
40:18farmacie, parrucchieri e centri estetici. Sensibilizzare il personale a riguardo quindi
40:24sarebbe un modo appunto per contrastare le violenze e le molestie, quindi distribuire
40:30anche materiale informativo nell'esercizio commerciale e creare una rete di esercizi
40:35a cui non ne ha bisogno o appunto può fare riferimento. Il progetto Punti Viola fa parte
40:41della missione donne per strada di attivare tutti i cittadini e le cittadine sul territorio. A
40:46spiegarlo è Ilaria Saliva, presidente di Donne per strada. Ci rivolgiamo alle attività a contatto
40:52con il pubblico poiché possono rispondere ai bisogni locali in maniera efficace, avendo un
40:58contatto quotidiano diretto con le persone stesse. È un progetto che mira a diffondere in maniera
41:04capillare informazioni fondamentali e che nel lungo termine vuole raggiungere ogni parte d'Italia.
41:10L'obiettivo sarebbe quello di aprire 100 Punti Viola entro la fine del 2023.
41:16Altra notizia che potrebbe interessare i nostri telespettatori anche in vista delle vacanze di
41:21Natale e ma anche soprattutto quelle successive, bonus terme 2023, nuova proroga a chi spetta e
41:28come fare domanda. Sappiamo che è già in atto appunto questo bonus che ha fatto tra le altre
41:34cose molto discutere. Non arriva la proroga dell'agevolazione per il nuovo anno dopo che
41:38la misura era stata allargata fino al 30 giugno 2022 nella manovra del nuovo governo Meloni non si
41:44fa menzione a questo strumento in quanto i fondi sarebbero esauriti. Al momento quindi non si
41:49prevede alcun bonus terme 2023 ovvero quel benefit che consente al cittadino di effettuare una
41:55prenotazione agevolata presso un centro termale preferito. Ricordiamo che per il bonus terme
42:00erano stati stanziati quasi 52 milioni di euro, 51 milioni e 940 mila per l'esattezza. Risorse
42:08che sono state utilizzate a dimostrazione di come questo bonus è stato particolarmente apprezzato
42:13dai cittadini. Ad introdurre il bonus terme era stato l'articolo 29 bis del decreto legge numero
42:20104 del 2020. In sostanza si trattava di una misura di sostegno per l'acquisto di servizi
42:26termali presso gli stabilimenti accreditati. Nel dettaglio il bonus terme vanne fino al 100%
42:33del servizio acquistato per un massimo di 200 euro. Il beneficiario viene erogato sotto forma
42:41di sconto in fattura. In caso di valore del servizio superiore a tale cifra il cittadino
42:45deve corrispondere di tasca la propria differenza. Le strutture termali per accreditarsi nella lista
42:51di stabilimenti che accettano il bonus terme devono avere i seguenti requisiti essere operatori
42:57del settore termale delle acque minerali curative, iscrizione nel registro delle imprese
43:03con codice ATECO 27960420 stabilimenti termali, pre-registrazione alla piattaforma online dedicata.
43:12A Roma invece le vie del Tuscolano sarebbero invase dai rifiuti. Dunque non una novità ma
43:19purtroppo un'altra triste conferma. Via Tuscolana altezza fermata metro Numidio quadrato, via del
43:26quadrato 5658, largo via L'Espartaco, via Sesto Calvino, via Quintilio Varo, via Nobiliore. Sono
43:34vie che in questi giorni a ridosso del Natale sono state invase da rifiuti di ogni tipo. Ci
43:40risiamo ha detto il proprietario di un bar in via Sesto Calvino. I cumuli già fanno capolino spero
43:46che i miei clienti sotto Natale non debbano tapparsi il naso durante la consumazione o il
43:50pranzo. Come è successo quest'estate e l'altro Natale che ho dovuto levare alcuni tavoli. Oltre
43:57il danno dunque anche la beffa abbiamo i cassonetti proprio davanti il nostro ingresso e
44:01spesso sono pieni. Non è un bel vedere né per chi passa sulla marciapiede né per i nostri clienti
44:06che guardano disgustati cumuli di spazzatura dentro e fuori i cassonetti. Ha invece detto
44:12un parrucchiere di via Quintilio Varo. Di questi casi nel municipio ma anche su tutta Roma in questo
44:18periodo se ne stanno vedendo troppi e più ci avviciniamo al Natale e più sono frequenti ha
44:22detto Matronola un consigliere del Settimo. Nel periodo festivo la mole di spazzatura, carte,
44:29cartoni, plastica e umido raddoppia e lama dovrebbe incrementare i passaggi non aspettare
44:36che i cassonetti trabocchino dentro e fuori per passare a svuotarli. Purtroppo dunque un'altra
44:41triste conferma per quanto riguarda la problematica legata a rifiuti a Roma. Andiamo invece ad
44:47approfondire ora questa notizia che ha veramente dell'incredibile. Amatrice è arrivata a una
44:52cartella di pagamento da 43 mila euro pensate. Il sindaco l'ha definita un incubo, una vera
44:59persecuzione. Così il sindaco di Amatrice Giorgio Cortellesi si riferisce alla cartella di pagamento
45:06da 43 mila euro recapitata al comune per sanzioni e interessi legati al pagamento in ritardo delle
45:13ritenute IRPEF di competenza del 2017 che l'amministrazione aveva pagato nel 2018 a causa
45:20delle difficoltà post terremoto. Infatti come è noto il comune di Amatrice è stato devastato da
45:25un terremoto di sesto grado, ricordiamolo, nella notte tra il 23 e il 24 agosto 2016. Il comune
45:33ha ricordato il sindaco aveva perso ogni cosa, non aveva neanche carta e penna, figuriamoci il
45:38collegamento telematico per controllare tali pagamenti. Eppure i contributi vengono comunque
45:43pagati in ritardo però ed è così che arriva la cartella da 43 mila euro dovuti al ritardato
45:50pagamento delle ritenute IRPEF di competenza del 2017, versate a settembre 2018 con l'obbligo di
45:57affrettarci, ha aggiunto Cortellesi, altrimenti le sanzioni sarebbero state più alte di un terzo,
46:03non solo. Lo scorso febbraio l'INPS aveva chiesto al comune di Amatrice il pagamento
46:07di circa 40 mila euro, sempre per sanzioni e interessi su contributi risalenti al periodo
46:13del terremoto. Dunque tra INPS e Agenzia delle Entrate siamo arrivati a 90 mila euro, scusate,
46:19ha denunciato il sindaco. Nonostante un fitto scambio pistolari con l'INPS nulla è cambiato.
46:24Amatrice oltre ai danni del terremoto deve fronteggiare problematiche quotidiane per
46:31rialzarsi e ripartire. Morali della favola, un incubo per noi, è una vergogna e una persecuzione
46:37ha concluso Cortellesi. Purtroppo ci troviamo completamente d'accordo con il sindaco di Amatrice.
46:44Dunque il nostro spazio per oggi termina qui. Io vi ringrazio per averci seguito. Purtroppo
46:51non siamo riusciti a ripristinare il collegamento con il presidente del CODACONS, che però voglio
46:56comunque ringraziare e salutare per la sua disponibilità. Torneremo però nuovamente
47:02domani sempre dalle 13 alle 14 su questo canale, il canale 14, per affrontare nuove
47:07tematiche legate all'attualità e alla cronaca di Roma e per ospitare nuovi esperti del tema
47:13del giorno. Vi ringraziamo per averci seguito e vi diamo appuntamento appunto a domani. Grazie ancora.

Consigliato