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NovitàTrascrizione
00:00prima pagina la giusta dose di notizie con andrea candelaresi
00:07ebbene abbiamo parlato poi prima della decisione dell'agicom di in qualche
00:13maniera favorire le piccole medie ma anche grandi editoriali che
00:18pubblicano poi i propri articoli i propri contenuti direttamente sui colossi del
00:24web parliamo ad esempio di facebook di instagram di google news e tant'altro
00:30l'agicom avrebbe deciso di redistribuire quelle che sono le ricchezze
00:35provenienti dai proventi pubblicitari che appunto andrebbero ad alimentare il
00:42mercato di internet ma questa è soltanto una delle tante decisioni che piano
00:46piano si potrebbero prendere e si stanno prendendo per arginare i cosiddetti
00:50appunto colossi del mondo non solo del web allora la domanda sorge spontanea chi
00:55governa veramente nel mondo a livello finanziario economico a volte anche
01:00politico cerchiamo di ragionare insieme a fabrizio abbate di asso diritti buongiorno
01:06fabrizio buongiorno buongiorno a tutti gli ascoltatori
01:10allora come tu sai a davos si stanno riunendo i padroni del mondo è un
01:18appuntamento che si ripete negli anni ma la natura di queste diciamo riunioni di
01:28comando sta cambiando ed è cambiata negli anni all'inizio era forse un
01:36incontro di gente qualificata dei vertici del potere economico mondiale e
01:46per scambiarsi delle idee ma negli ultimi tempi sta assumendo un ruolo un
01:52po diverso e molto più penetrante e questo secondo alcuni studiosi e
02:00commentatori deriva dal meccanismo delle privatizzazioni cioè spiego meglio
02:08privatizzare dei settori singole aziende è una cosa ma affermare il principio che
02:15ovunque il privato cioè il potere del singolo dell'economia e soprattutto
02:22dell'economia finanziaria è prevalente sui poteri democratici
02:26beh questo sta cambiando di molto la situazione un esempio che viene fatto è
02:33quella dell'oms organizzazione mondiale della sanità che è un'organizzazione
02:39formalmente pubblica cioè sovranazionale però è finanziata da chi
02:47dai big pharma da gente che ha poi interessi nei grandi business dei
02:54farmaci e questo ha creato non pochi conflitti di interesse quindi noi
03:02dobbiamo seguire quello che sta avvenendo perché c'è un rischio di
03:07svuotamento di tutti i meccanismi democratici cioè di un'involuzione
03:11verso l'oligarchia de facto assolutamente questo diciamo a livello
03:17macro no quello che succede è un livello a livello di movimenti macro che siano
03:22economici macro politica insomma si parla di movimenti ad ampio raggio con
03:28grandi organizzazioni anche a livello mondiale rimanendo poi anche in italia
03:35insomma per fare qualche esempio che possa essere anche più tangibile più
03:39evidente la stessa privatizzazione si sta effettuando in un settore
03:46anzi in vari settori pubblici che sono di fondamentale importanza non solo per la
03:51democrazia ma in generale per la società e anche per la civiltà della società
03:55parla ad esempio della privatizzazione che piano piano si sta cercando di
04:00alimentare in ambito sanitario ma anche in ambito scolastico
04:05ecco allora guarda se vogliamo fare gli esempi in italia ma attenzione perché io
04:11sono partito dall'analisi generale perché l'italia se no ci diventa un
04:17falso un falso discorso perché noi pensiamo a un'italia in cui le forze
04:23politiche scambiandosi un po di ditti possono cambiare alcuni fondamentali ma
04:29se il movimento è sovranazionale tu capisci che è una farsa è una un teatro
04:37quello che fanno le forze politiche perché non raccontano quello che
04:41dovrebbero dovrebbero dire noi più di così non possiamo fare perché abbiamo
04:45ordini da livelli superiori e allora seguendo il tuo gli esempi che hai
04:51fatto io le segnalo dagli altri allora la il discorso di privatizzare per
05:01esempio risorse pubbliche fondamentali come l'acqua è un discorso molto molto
05:07pericoloso perché oggi può sembrare semplicemente un problema di
05:13incentivare qualche settore ma un domani controllo una risorsa vitale
05:20l'altro ma solo sono esempi e non voglio entrare nei dibattiti politici singoli
05:26e questione dei balneari e viene sottovalutata perché vedete le coste e
05:34le il mare è un bene di tutti è vero che le multinazionali potrebbero
05:42intervenire in in degli appalti in delle in delle diciamo con delle offerte
05:49inizialmente migliori ma poi sono sempre degli oligopoli cioè pochissimi soggetti
05:56e quasi tutti controllati a loro volta da grandi fondi internazionali che
06:02possono imporre delle norme a loro favore e questo non lo vediamo ogni giorno e
06:08visto che siamo su una televisione libera io ti segnalo che la stessa
06:14battaglia la devono fare le emittenti locali libere cioè quelle che
06:19effettivamente seguono la gente quelle che seguono il territorio perché perché
06:25anche lì si afferma il concetto e il ministero sta per riconvocare un
06:32nuovo tavolo per discutere sulla radiofonia sul DAB che se vuoi nei
06:37prossimi giorni approfondiamo in cui la mano pesante dei grandi circuiti
06:45finisce col danneggiare tutti i piccoli perché ma perché finisce col danneggiarlo
06:50perché c'è un approccio sbagliato si monetizza tutto e allora vince solo chi
06:56ha i soldi ma non è possibile seguire questo criterio noi dobbiamo seguire un
07:02criterio diverso più equilibrato cioè che c'è una sfera dell'impresa privata
07:07dell'impresa che fa utile ma c'è una sfera di chi agisce nell'economia
07:14perché ha bisogno di mezzi come le piccole radio le piccole televisioni ma
07:19non certo ci fanno business fanno prevalentemente informazione locale
07:24fanno un servizio quindi ecco che adottare la logica delle multinazionali
07:31può essere molto molto molto pericoloso assolutamente poi multinazionali è un
07:37termine forse anche forviante perché è vero che operano in ambito sovranazionale
07:45cioè operano in più nazioni del mondo però provengono tutte dalla stessa
07:52nazione cioè provengono tutte dagli stati uniti
07:54quindi sono avvantaggiate da questo punto di vista
07:58no lo sono ancora per altri due motivi spieghiamolo agli ascoltatori
08:03lo sono perché molte big di questi settori intanto in ogni settore sono
08:11poche sono le sigle che dominano ma a loro volta spesso si scopre che
08:18dipendono dagli stessi fondi di investimento che hanno delle
08:23potenzialità paurose cioè decine di volte il potere economico di molti stati
08:30importanti persino dell'italia e quindi dettano le leggi il recente scandalo
08:37parliamoci chiaro che è venuta alla luce in Europa è solo la punta
08:44dell'iceberg dimostra perché dimostra che ci sono buone ragioni per
08:51convincere il parlamento europeo a fare norme che sono in favore di queste
09:00multinazionali e contro tutti i piccoli allora tu capisci che diventa un regime
09:05di classe un regime classista parla a libertà di pensiero a libertà di parola
09:12la libertà d'impresa solo i grandi piccoli non possono neanche crescere e
09:18noi abbiamo sostenuto noi io sono il presidente di asso diritti difendo le
09:24piccole emittenti noi abbiamo sostenuto che senza le piccole emittenti locali
09:29non cresce neanche l'economia locale non crescono le piccole imprese locali
09:35quindi si determina la povertà o l'arricchimento di un territorio e chi
09:40non c'ha informazione non ha neanche possibilità di sviluppo
09:45assolutamente questo succede nel piccolo appunto nelle piccole realtà sia
09:49mediatiche che diciamo territoriali ma succede anche in grandi realtà se si
09:56controllano i media di un paese si controlla l'opinione pubblica di un
10:00paese se si controlla l'opinione pubblica di un paese in qualche maniera
10:04si può indirizzare anche la politica dello stesso paese ma non è insomma un
10:11complotto ci sono anche in realtà delle vere e proprie sentenze da parte anche
10:20della corte edu e della corte di giustizia europeo ad esempio il caso
10:25cambridge analitica ha avuto una sentenza nei confronti di una
10:29multinazionale che operava sui dati degli utenti europei su facebook
10:34instagram e su altri social network alla fine poi diciamo ha vinto l'unione
10:39europea in quel caso ma è stata una vittoria mutilata quella di cambridge
10:44analitica quindi questo era un altro esempio però giusto per far comprendere
10:49come poi de facto i colossi che siano del web o di altri settori rimangono
10:55quasi sempre anche indeni no di fronte a queste decisioni
11:01le norme dettano le norme e si influenza la politica non solo con i dati
11:07immediatamente politico-elettorali ma anche dettando quali sono i temi se si
11:13detta che il tema è l'ambiente in un certo modo vada bene perché non è la
11:19tutela dell'ambiente che ci interessa ma se la tutela dell'ambiente deve essere
11:23fatta sviluppando certe tecnologie e non certe altre si avvantaggiano certi
11:29settori economici si obbliga la scelta politica che non diventa più una scelta
11:35democratica quindi un problema serio ma io ti voglio ricordare che questo
11:40problema un paese democratico come gli stati uniti lo risolse tanti anni fa
11:47cioè prese delle grandi imprese a quell'epoca per esempio petrolifere e le
11:56obbligò a dividersi perché era preoccupato e spaventato dall'accumularsi
12:02di potere in un solo produttore. La stessa cosa poi è successa anche
12:07nell'unione sovietica in termini decisamente differenti anzi forse anche
12:12più grandi allora ringraziamo Fabrizio Abbati di Asso diritti per essere stato
12:16con noi purtroppo siamo in chiusura ma ti avremo anche nei prossimi giorni
12:19magari continueremo questo filone. Dobbiamo parlare del tavolo che il
12:26ministero sta affrontando per discutere l'informazione locale.
12:32Assolutamente sì allora grazie Fabrizio per essere stato con noi ci vediamo nei
12:35prossimi giorni buona giornata buon lavoro
12:40ebbene questo era l'ultimo tassello di conoscenza per oggi qui a prima pagina
12:45un appuntamento come sempre a domani qui su radio roma television un saluto da
12:49andrea candelaresi. Prima pagina la giusta dose di notizie con andrea
12:55candelaresi