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Trascrizione
00:00Prima pagina la giusta dose di notizie con Andrea Candelaresi. Bentornati carissimi telespettatori
00:09di Radio Roma Television per questo nuovo appuntamento di prima pagina in questo mercoledì
00:1425 gennaio 2023. Sono Andrea Candelaresi per la prossima ora. Vi darò tutte le notizie
00:18che arrivano da Roma, dall'Italia ma anche dal resto del mondo. Partiamo proprio dalla
00:23capitale dove ci sono state tante critiche intorno allo stop non preventivato della
00:32metro A. Tutti i dipendenti di Atac si sarebbero scagliati contro coloro che li avrebbero criticati
00:39per una mala gestione di questa linea che più volte ha fatto parlare di sé. Addirittura
00:45avrebbero risposto sui social con affermazioni del tipo non provate ad insegnarci il nostro
00:53lavoro facciamo quello che possiamo con i mezzi che ci danno e dunque c'è stato un
00:58esposto alla procura da parte dei cittadini nei confronti di quei dipendenti che sarebbero
01:04stati accusati in realtà di un lavoro non proprio impeccabile. Poi sempre una cronaca
01:10locale ma che a un sentore di Nazionale si riapre la pista che porta il rapimento di
01:19Aldo Moro portato per mano non solo delle Brigate Rosse ovviamente parliamo del 78 ma
01:26anche e soprattutto dalla Banda della Magliana. Si sta cercando di capire qual è stato il ruolo
01:32della Banda della Magliana in quel rapimento si è riaperto il fascicolo e sembrerebbe che
01:39intorno a quella tragedia che si è consumata in via Mario Fani ci sarebbero stati dei contatti
01:46tra la Banda della Magliana e le Brigate Rosse. Cercheremo di seguire gli sviluppi anche nei
01:52prossimi giorni per capire soprattutto i legami che ci sono stati tra la Banda della Magliana
02:00e l'altra fazione politica non quella che veniva supportata dalle Brigate Rosse ma dalla democrazia
02:07cristiana dalla fascia di destra della democrazia cristiana. Fatto sta che nelle prossime ore nei
02:12prossimi giorni nelle prossime settimane sicuramente la riapertura di questo fascicolo
02:17porterà alla riscrittura di alcuni libri di storia in merito e poi passando alla cronaca nazionale
02:26ha iniziato ieri lo sciopero dei benzinai alle ore 19 si concluderà nella giornata di domani 26
02:33gennaio 2023 sempre alle ore 19 nel frattempo i gestori hanno incontrato alcuni vertici politici
02:44chiedendo la modifica al decreto che Giorgia Meloni aveva approvato decreto che prevedeva
02:53un controllo a tappeto di tutti i gestori appunto di benzina e di carburante perché secondo il
03:02governo avrebbero dato il via delle speculazioni sul caro prezzi caro benzina che non sarebbe
03:09giustificabile con i rialzi che ci sarebbero stati proprio in questi giorni la benzina dovrebbe
03:15costare secondo il governo almeno 20 centesimi in meno del prezzo attuale rispondono i gestori
03:20delle pompe di benzina affermando che in realtà il caro prezzo è dovuto al caro produzione e
03:28soprattutto al caro import della benzina nonché alle accise che non sarebbero state tagliate
03:36proprio da Giorgia Meloni e dal governo nonostante le promesse in campagna elettorale e poi Mattarella
03:43è tornato a parlare invece del nodo giustizia che tanto sta dividendo il governo in questi giorni
03:50Giorgia Meloni dopo aver appoggiato il suo ministro della giustizia Nordio sulle strette
03:56alle intercettazioni ha deciso di fare un passo indietro chiedendo a Nordio essenzialmente di
04:02smetterla di portare avanti questa idea perché non sarebbe giusta per la magistratura invece
04:09Carlo Nordio avrebbe ricevuto tutto l'appoggio politico e non solo da parte di Silvio Berlusconi
04:17mentre Matteo Salvini dall'altro lato della maggioranza invece ancora non si è schierato
04:22apertamente chi si è schierato invece dicevamo è il presidente della repubblica Sergio Mattarella
04:28che in un discorso nel consiglio dei ministri avrebbe affermato che la magistratura è un
04:34pilastro per lo stato italiano un pilastro intoccabile e ogni revisione per quanto riguarda
04:42la libertà di azione per il pubblico ministero va valutato con attenzione scritto tra le righe
04:47Mattarella diciamo non approva quanto proposto dal ministro Nordio e poi per quanto riguarda
04:53invece la cronaca internazionale torniamo a parlare di Ucraina questa volta a livello di
05:00politica interna perché mentre Zelensky ottiene 20 carri armati Leopard 2 dalla Polonia che avrebbe
05:08fatto pressione sulla Germania per il rifornimento Zelensky ha però anche delle beghe interne
05:14delle beghe interne che riguardano i suoi collaboratori infatti ben 10 ministri del
05:19suo governo nella giornata di ieri avrebbero rassegnato le dimissioni poiché accusati
05:24di spionaggio per favorire i russi e di corruzione quindi Zelensky adesso è alle prese anche
05:31con un rimpasto di governo in pieno clima bellico e nel frattempo poi Giorgia Meloni
05:39dopo la visita in Algeria in cui ha chiuso ben cinque accordi sul gas torna a parlare
05:46anche dei Balcani un'area sempre calda per quanto riguarda la politica estera un'area
05:53che tenta di guardare all'Unione Europea con ottimismo ma che non riceve essenzialmente
05:59proposte sappiamo che lo scorso anno è stata ribadita la richiesta formale per entrare
06:05all'interno dell'Unione Europea da Albania, Kosovo e anche Bosnia ed Erzegovina per non
06:12parlare della Macedonia tutti i paesi questi che da anni hanno dato vita a varie riforme
06:19a varie ricostruzioni anche delle infrastrutture non solo fisiche ma anche digitali per poter
06:25essere allineati quantomeno alla fascia più bassa dei paesi che fanno parte dell'Unione
06:30Europea quindi per poterci per poterci entrare. L'Unione Europea ancora non ha dato risposta
06:35in merito anzi chiede più riforme a questi paesi ma Giorgia Meloni ha avvertito Bruxelles
06:41se non diamo risposte concrete ai paesi dei Balcani dobbiamo essere consapevoli del fatto
06:47che poi quei paesi guarderanno ad est guarderanno ad altri alleati che potrebbero essere Russia
06:52e Cina tra l'altro sappiamo benissimo che in alcuni paesi tra cui Albania e Bosnia e
06:59Nerzegovina sono tanti gli investimenti esteri che dal 2020 stanno cercando di portare alcune
07:05aziende locali verso il proprio paese in Albania per esempio sono aumentati i finanziamenti
07:13da parte della Turchia mentre in Bosnia e Nerzegovina sta mettendo le mani la Serbia
07:18ma supportata dalla Russia per questo Giorgia Meloni chiede di gestire il dossier Balcani
07:26a Bruxelles con un'attenzione particolare anche perché è un'area vicina all'Unione
07:31Europea confinante all'Unione Europea un'area che comunque rischia un'eccessiva instabilità
07:40nel caso non dovesse entrare sotto l'ara protrettrice dell'Unione Europea e le tensioni
07:46tra Kosovo e Serbia degli ultimi mesi tensioni che si sono acuite con dei piccoli scontri
07:52anche al confine ne sono l'ulteriore riprova.
07:55Queste le notizie più calde in questo 25 gennaio 2023 vediamo come queste notizie
08:02vengono raccontate dalle primissime pagine dei quotidiani nazionali di oggi allora apriamoli
08:07e sfogliamoli partendo dal Corriere della Sera che titola Giustizia richiamo del colle
08:15come dicevamo Sergio Mattarella nel Consiglio dei Ministri si è espresso sul nodo giustizia
08:23non ha attaccato frontalmente Nordio ed il governo per le proposte fatte in merito alle
08:31intercettazioni ma nel suo discorso si è capita quella che è la sua posizione in merito
08:38no avrebbe parlato di una giustizia praticamente intoccabile di una magistratura che si potrebbe
08:44subire delle variazioni in termini di libertà di azione ma soltanto con un'attenzione particolare
08:53a quei cambiamenti che poi vanno a toccare l'operato di tutti i giorni del Pubblico Ministero
08:59e poi stiamo con Nordio riforma necessaria dicevamo il supporto aperto di Silvio Berlusconi
09:07a Nordio secondo il Cavaliere infatti quella sulle intercettazioni è una stretta necessaria
09:14una riforma necessaria per migliorare la giustizia italiana quello che invece afferma
09:20l'opposizione è che anche Giorgia Meloni sta iniziando a pensare probabilmente vista
09:24la sua posizione degli ultimi giorni che questa stretta in realtà farebbe soltanto un favore
09:30alla mafia e alle organizzazioni terroristiche poiché andrebbe a toccare uno strumento particolarmente
09:38importante per il Pubblico Ministero come le intercettazioni e sappiamo benissimo che
09:44le ultime settimane ne sono state una riprova visto l'arresto di Matteo Messina Denaro che
09:49è riuscito proprio grazie a delle intercettazioni e poi gli Stati Uniti approvano l'invio dei
09:56tanche berlino Manderai Leopard in Ucraina dicevamo o no volò Dimir Zelensky ottiene
10:03una parte dei carri armati Leopard 2 che aveva chiesto prima agli Stati Uniti e poi alla
10:08Germania 20 su 300 richiesti ovviamente una piccola parte ma si parla di carri armati
10:15particolarmente efficienti su quel terreno quello del Donbass fangoso e nevoso ricordiamo
10:20che finora i carri armati che sono stati usati nella guerra in Ucraina sia da parte russa
10:26che da parte di Kiev sarebbero carri armati di epoca sovietica parliamo quindi di carri
10:32armati che risalgono agli anni 70 80 e 90 i carri armati Leopard sono di fabbricazione
10:39odierna sono stati fabbricati negli ultimi cinque anni quindi sono moderni hanno bisogno
10:45anche di un addestramento particolare per questo la Polonia ha aperto i cancelli dei
10:51centri di addestramento ai militari ucraini chiedendo tra l'altro alla Germania di poter
10:58fornire subito questi carri armati all'esercito ucraino dopo un piccolo stop di Joe Biden del
11:07presidente statunitense adesso arriva anche l'ok da parte degli Stati Uniti probabilmente
11:11oltre questi 20 tank che arriveranno dalla Polonia ne arriveranno altri nei prossimi
11:16giorni nelle prossime settimane da parte degli Stati Uniti d'America e poi la Repubblica
11:21Escalation il capo dell'esercito russo neutralizzato neutralizzeremo le minacce
11:27nato ovviamente la notizia della fornitura dei carri armati Leopard all'Ucraina è stata accolta
11:37con preoccupazione dal Cremlino perché come dicevamo insomma sono carri armati molto potenti
11:43molto moderni carri armati soprattutto pensati studiati proprio per un terreno come quello
11:49del Donbass quello di Mirzelensky poi non non lo ha nascosto negli ultimi giorni avrebbe affermato
11:55che l'obiettivo degli ucraini è riprendersi il Donbass e addirittura la Crimea che ricordiamo
11:59l'estato è stata annessa nel 2014 con un referendum non riconosciuto dalla comunità
12:05internazionale dunque la Repubblica parla di Escalation anche perché il capo dell'esercito
12:10russo avrebbe parlato di una guerra ormai frontale con la NATO non più per procura con questi carri
12:18armati e tra l'altro ha rilanciato minacciando la NATO stessa neutralizzeremo tutte le minacce
12:24NATO vuol dire che verranno distrutti tutti quei carri armati che vengono inviati in Ucraina e poi
12:31la stampa USA e Germania tank a Kiev italiani subito armi ed aiuti quindi doppio tema per la
12:39stampa sia appunto la fornitura dei tank a Kiev da parte dei Stati Uniti e Germania ma anche il
12:44commento del ministro degli esteri italiano ovvero Antonio Tajani che avrebbe chiesto a
12:50Bruxelles di inviare immediatamente nuove armi e nuovi aiuti che possano essere sia per i civili
12:59che aiuti militari ma anche aiuti in termini di know-how cioè di conoscenze nell'utilizzo appunto
13:07di queste armi certamente più moderne rispetto a quelle utilizzate finora e che necessitano di
13:13un addestramento particolare e poi benzinai e balneari il governo in tilt due le difficoltà
13:20tra le tante che ha dovuto affrontare il governo Meloni in quest'ultimo periodo prima i benzinai
13:29nel senso la crisi del caro benzina che poi è sfociata appunto nello sciopero che stiamo
13:34vivendo in questi giorni di chi rifornisce ogni giorno le strade di benzina e poi la crisi dei
13:41balneari perché si parla di un governo Meloni che avrebbe chiesto delle deroghe all'unione
13:48europea deroghe che però Bruxelles ha deciso di non supportare e poi passiamo al libero la
13:54folle dieta dell'Europa no vino si vermi buon appetito l'unione europea autorizza la vendita
13:59di farina di grillo e da domani di larve congelate vuole limitare il consumo di alcol insomma c'è una
14:07critica aspra da parte di libero per quanto riguarda le ultime decisioni in termini di
14:14mercato agroalimentare dell'unione europea unione europea che da una parte ha approvato infatti la
14:21vendita della farina di grillo sgrassata e poi da oggi di larve congelate per cucinare qualsiasi
14:31ingrediente lì si troveranno quindi probabilmente anche nei supermercati dall'altra parte su proposta
14:38dell'irlanda verranno poste sulle bottiglie di vino delle etichette simili a quelle delle
14:44sigarette dove si informa il consumatore dei rischi dei danni che il vino può portare alla
14:51salute in termini di dipendenza ma anche di salute fisica questo secondo libero è un attacco frontale
14:57al mercato italiano e soprattutto non è buono per la dieta degli italiani mangiare insetti e
15:05grilli insomma questo è il tema che è libero in un clima acceso come quello che stiamo vivendo
15:10oggi vuole portare sul banco della discussione matante e poi il giornale caos benzina governo
15:16in riserva berlusconi pensioni e salute le nostre priorità quindi il giornale apre con il caro
15:23benzina ovviamente nel giorno dello sciopero e poi con le parole di silvio berlusconi in merito
15:29no pensioni e salute le nostre priorità di fronte anche al caro benzina ovviamente ma berlusconi
15:36vuole puntare a ciò che ha promesso in campagna elettorale cioè portare più in alto le pensioni
15:44minime almeno a 600 euro e poi la salute tornare ad un sistema di salute pubblica che possa essere
15:53efficiente nonostante i tagli degli ultimi anni che sono iniziati poi in maniera massiccia
15:59soprattutto durante il suo governo e poi arrivano i tank la guerra è ad una svolta secondo il
16:05giornale mandare i tank in in ucraina è una svolta nell'escalation degli ultimi giorni una svolta che
16:12potrebbe essere positiva proprio all'ucraina staremo a vedere se effettivamente questi tank
16:18saranno efficienti ed efficaci proprio su quel terreno come dicono i vari analisti o se i russi
16:25hanno un asso nella manica per distruggere quei tank non appena verranno utilizzati non appena
16:32verranno messi in funzione di fatto come dicevamo il capo dell'esercito russo insieme al ministro
16:39degli esteri Sergei Lavrov avrebbero parlato di attacco frontale della nato e di una minaccia
16:44che verrà neutralizzata prontamente dal esercito russo poi il fatto quotidiano nordio sbuggiardato
16:51pure dal garante zero abusi e quindi il ministro della giustizia nordio vede ormai bocciata la
17:00sua proposta di una stretta successiva a quella già del 2017 sulle intercettazioni bocciato
17:11prima dal presidente della repubblica sergio mattarella e poi dal garante della privacy che
17:19ovviamente si è espresso su una misura che va a migliorare la privacy certamente del cittadino
17:27ma che in ogni caso secondo il garante attualmente non ci sarebbero già abusi quindi non ha senso
17:34rivedere quella norma perché tra l'altro c'è stata una riforma lo ricordiamo nel 2017 dove già
17:40c'era stata una stretta sulle intercettazioni stretta comunque molto recente per questo motivo
17:45già si erano studiati i vari tipi di abusi che ci sarebbero potuti essere bene queste le notizie
17:50più importanti della giornata queste le prime pagine dei quotidiani nazionali di oggi cercheremo
17:56di analizzare nel dettaglio tutto ciò che succede nel mondo tra pochissimo qui su radio
18:01roma television ci prendiamo una piccola pausa ma torniamo a tra poco e bentornati carissimi
18:07telespettatori di radio roma television allora stavamo analizzando un po' quelli che sono stati
18:12i movimenti anche dell'ultimo periodo di Giorgia Meloni in ambito internazionale in una scacchiera
18:19appunto quella mondiale che si sta rimescolando il suo ultimo viaggio è stato quello in Algeria
18:25dove la premier Meloni ha siglato ben cinque accordi per far diventare l'Italia un vero e
18:31proprio hub regionale europeo in termini di rifornimento energetico il servizio energia
18:40impresa e spazio sono cinque gli accordi tra Italia e Algeria firmati in occasione della
18:45visita ufficiale del paese nordafricano del presidente del consiglio Giorgia Meloni una
18:50due giorni ad Algeri che ha permesso di celebrare il ventesimo anniversario della firma del trattato
18:55di amicizia cooperazione e buon vicinato tra Italia e Algeria e sottolineare l'eccellenza
19:00delle relazioni tra i due paesi l'Algeria è un partner affidabile strategico ha detto il premier
19:05al termine del bilaterale con il presidente algerino Abdelmajid Tebboune Algeri è il principale
19:10fornitore di gas dell'Italia e la cooperazione energetica si estende anche alle rinnovabili in
19:15questo ambito sono state firmate due intese tra Eni e l'omologa algerina Sonatrac per ridurre le
19:21emissioni di gas sera e incrementare le esportazioni nel corso della conferenza stampa congiunta con
19:26Tebboune Meloni ha definito l'Algeria un partner fondamentale per il piano Mattei per l'Africa
19:31basato sul rapporto di collaborazione e per trasformare le tanti crisi in possibili occasioni
19:36adesso parliamo della riforma fiscale perché gli occhi sono puntati tutti sulla revisione dell'IRPEF
19:45entro marzo vedrà alla luce la riforma fiscale voluta dal governo Meloni e alla quale sta
19:51lavorando il vice ministro dell'economia Maurizio Leo quattro punti centrali i principi generali la
19:58revisione delle imposte i procedimenti e i testi unici in questo caso con l'obiettivo di arrivare
20:04alla sesura del codice tributario occhi puntati in particolare sulla revisione dell'IRPEF l'obiettivo
20:11è ridurre a 3 le aliquote 23 27 e 43 per cento firmare stando la necessità di individuare le
20:18dovute coperture ha sottolineato il viceministro altra voce all'introduzione del quotiente familiare
20:25in ottica futura obiettivo del governo resta la flat tax un'aliquota fiscale unica per tutti
20:31lavoratori dipendenti e autonomi che già ne beneficiano fino a un limite di reddito di 85
20:36mila euro l'ipotesi che circola è una tassa piatta al 15 per cento altre misure della riforma fiscale
20:42dovrebbero riguardare i res e i rap in particolare la volontà dell'esecutivo sarebbe quella di abolire
20:48l'imposta regionale sulle attività produttive e ovviamente si punta anche sul welfare per cercare
20:55di limitare anche i danni di questa inflazione che ormai dilagante in tutta l'unione europea
21:01e dunque via libera al ddl per gli anziani che non sarebbero autosufficienti il servizio un nuovo
21:09modello di welfare per gli anziani non autosufficienti è quello che prevede il disegno di legge delega
21:14approvato dal consiglio dei ministri il provvedimento punta ad attuare gli obiettivi del
21:19piano nazionale di ripresa e resilienza promuovendo il diritto delle persone anziane alla continuità di
21:25vita e di cure presso la propria abitazione verranno istituiti dei punti unici di accesso
21:30diffusi sul territorio dove si potrà definire un progetto assistenziale individualizzato che
21:36indicherà tutte le prestazioni sanitarie e sociali necessarie per la persona anziana inoltre sarà
21:42definita una nuova governance nazionale per le politiche in favore degli anziani con il compito
21:47di coordinare gli interventi il provvedimento promuove anche misure a favore dell'invecchiamento
21:53attivo e dell'inclusione sociale anche sostenendo il cosiddetto turismo lento e nuove forme di
21:59coabitazione solidale nell'ambito di case famiglia e condomini aperti ai familiari ai volontari e agli
22:06operatori di servizi sanitari e sociali integrativi previsto anche il potenziamento
22:11dell'assistenza domiciliare e il riconoscimento del diritto delle persone anziane alla somministrazione
22:17di cure palliative domiciliari o presso hospice oltre al sostegno ai caregiver familiari. E poi
22:24a proposito di welfare probabilmente servirebbe un welfare migliore anche quando si parla di
22:30lavoro infatti gli ultimi anni sono stati particolari in termini di dimissioni dal
22:35proprio posto di lavoro in realtà questo è un trend che riguarda non solo l'italia ma tutto il
22:41mondo occidentale probabilmente la pandemia in questo ci ha aperto gli occhi e ci ha fatto
22:46capire che forse lavorare troppo per pochi soldi in realtà poi non è così bello e dunque una forma
22:55di protesta se vogliamo silenziosa ma neanche troppo se si pensa al mercato è quello di dimissioni
23:01di massa per avere qualche numero qualche statistica in più vediamo il servizio sempre
23:07più italiani secondo l'osservatorio sul precariato dell'inps non sono più disposti a tenersi un'
23:13occupazione sgradita pur di incassare uno stipendio una tendenza già nota in altri paesi nei primi
23:20nove mesi del 2022 oltre un milione e 600.000 persone in italia hanno abbandonato il lavoro
23:27con una crescita del 22 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente molti
23:32lavoratori rientrati dallo smart working dopo il covid dopo aver sperimentato i benefici del
23:38lavoro da casa con pochi orari e senza il fiato sul collo del capo non sono disposti a tornare
23:44dietro alla vecchia scrivania ma c'è di più i giovani in particolare attratti dal miraggio di
23:50mettersi in proprio rinunciano a contratti sottopagati e dimansionati rispetto al loro
23:56titolo di studio meglio aspettare la prossima occasione che vivere infelici precari e con
24:02pochi soldi in tasca i settori più interessati da questo trend sono quelli legati alle nuove
24:07tecnologie e dunque se i giovani in generale i lavoratori italiani non ci stanno più a questo
24:13tipo di contratti ad essere sottopagati e in qualche maniera fanno questa sorta di piccola
24:19rivolta c'è dall'altra parte invece un mercato nero un mercato criminale che invece fattura
24:27cifre record l'arresto di Matteo Messina Denaro ovviamente ha acceso i fari dell'attenzione su
24:33quello che il fatturato della mafia del nostro paese si parla di un fatturato di 40 miliardi
24:41di euro l'anno che è oltre il 2 per cento del pillo italiano in gran parte è gestita dalle
24:47organizzazioni mafiose e conta un volume d'affari annuo stimato in 40 miliardi di euro pari a oltre
24:53il 2 per cento del pillo italiano è l'economia criminale riconducibile alla mafia sp a a
25:00segnalarlo è l'ufficio studi della cga ricordando che dal 2014 l'unione europea consente a tutti i
25:06paesi membri di conteggiare nel prodotto interno lordo alcune attività economiche illegali come la
25:12prostituzione il traffico di stupefacenti e il contrabbando di sigarette con questa
25:17opportunità nel 2020 l'italia ha gonfiato la propria ricchezza nazionale di 17,4 miliardi di
25:24euro quasi un punto di pill una decisione per la cga eticamente inaccettabile perché viene ritenuta
25:31come se fosse una componente positiva della nostra ricchezza nazionale a livello territoriale la
25:37presenza più diffusa delle organizzazioni economiche criminali si registra nel mezzogiorno
25:42anche se ormai molte evidenze segnalano la presenza di queste realtà illegali nelle aree
25:48economicamente più avanzate del centro nord e ora voltiamo pagina parliamo di sport più
25:55precisamente di equitazione perché il 2023 saranno un anno di grandi eventi e di grandissime emozioni
26:02sportive obiettivi eventi e progetti che nel 2023 coinvolgeranno gli sport equestri italiani
26:08sono stati al centro di una conferenza stampa organizzata presso il roma polo club dalla
26:13federazione italiana sport equestri presenti il presidente della fise marco di paola il
26:18segretario generale simone perillo e il direttore sportivo fise francesco girardi è un anno
26:24estremamente importante per lo sport perché è l'ultimo anno di qualifica per le olimpiadi di
26:28parigi 2024 la federazione italiana sport equestri ha tre discipline olimpiche e il salto
26:36ostacoli e completo sono due obiettivi che ci poniamo soprattutto il completo sono abbiamo
26:41sempre partecipato a tutte le olimpiadi il salto ostacoli manchiamo con il team dal 2004 da atene
26:48quindi quest'anno abbiamo l'ultima qualifica olimpica e si svolgerà a milano sansiro all'interno
26:56del podio sansiro l'ultima settimana di agosto e contiamo di acquisire il passe olimpico anche
27:04del salto ostacoli sarebbe un gol molto importante noi abbiamo degli appuntamenti fondamentali
27:10campionati europei dove i ragazzi binomi possono raggiungere la qualifica e quindi l'italia uno
27:17è il campionato europeo salto ostacoli a milano e un altro sarà il campionato europeo ad aradupene
27:25in francia quindi questa è la prima diciamo il primo modo di raggiungere qualifica olimpica e
27:33poi ci sarà un'altra altre posizioni per quanto riguarda le nation cup la federazione italiana
27:40sport equestri si prepara dunque ad un 2023 importante impegnativo non solo dal punto di
27:46vista agonistico l'italia infatti sarà protagonista e al centro della programmazione internazionale
27:52ospitando numerosi eventi essere una nazione all'avanguardia nel panorama europeo nell'organizzazione
28:00di eventi continentali è fondamentale per i nostri atleti noi abbiamo atleti in tutta europa e quindi
28:07avere una nazione che organizza questi eventi per loro è fondamentale anche per noi come federazione
28:14ci sono tanti eventi altrettanto importanti noi ci ricordiamo piazza di siena però ci sono anche
28:21i campionati europei femminili polo a puntata ci sono i campionati europei giovanili di salto
28:27ostacoli a gorla minore a varese ci sono i campionati europei giovanili di la disciplina
28:32olimpica e completo nel impianto militare di monte libretti a passo corese e ci sono anche
28:38i campionati europei di horse ball a somma campagna in veneto quindi devo dire una stagione
28:43veramente impegnativa ma l'obiettivo è le olimpiadi di parigi 2024 e poi come dicevamo
28:51invece è stato confermato alla fine lo sciopero del 25 e del 26 gennaio sciopero dei rifornitori
29:00di benzina e di carburante in generale in tutta la penisola per ricordare quali sono le motivazioni
29:06di questo sciopero vediamo il servizio fino a giovedì i distributori di carburanti saranno
29:12chiusi per sciopero i benzinai incroceranno le braccia a partire dalle 19 sulla rete ordinaria
29:19e dalle 22 sulle autostrade i sindacati della categoria accusano il governo bisogna ristabilire
29:27la verità dei fatti la speculazione dei benzinai non esiste dicono invitando l'esecutivo a continuare
29:33il confronto i gestori delle pompe chiedono di eliminare le sanzioni previste dal decreto
29:39trasparenza per chi non indica il prezzo medio dei carburanti sui cartelloni la premier
29:45giorgio meloni però tira dritto provvedimento giusto non si torna indietro intanto è scattata
29:52la corsa al pieno da parte degli automobilisti tanto che molti impianti già segnalano l'esaurimento
29:58di benzina e diesel il coda cons ha annunciato un esposto ai magistrati per interruzione di
30:04pubblico servizio e ora passiamo all'arte perché in italia sarebbero tornate ben 60 opere che erano
30:10state trafugate queste 60 opere hanno una valenza di 20 milioni di dollari sono 60 e reperti
30:19archeologici che sono stati rimpatriati in italia dagli stati uniti dove erano stati commercializzati
30:26da trafficanti di opere d'arte le opere del valore di oltre 20 milioni di dollari tornano
30:31a roma grazie alla collaborazione tra il nucleo dei carabinieri per la tutela del patrimonio
30:36culturale e l'ufficio del procuratore distrettuale di new york è un grande successo contro il
30:43traffico illecito ha detto il ministro gennaro san giuliano tra le opere recuperate anche un
30:49affresco pompeiano risalente al primo secolo dopo cristo e poi fa discutere il caso della
30:56morte di un neonato che sarebbe morto soffocato mentre la madre lo allattava in ospedale la madre
31:04si sarebbe addormentata e per questo non si sarebbe accorta appunto di soffocare suo figlio
31:09fa discutere questo fatto perché la mamma di questo neonato non sarebbe stata seguita adeguatamente
31:16dalla struttura ospedaliere quindi ci si interroga effettivamente su quella che è la mala sanità
31:23intorno anche alle nuove nascite il servizio la condivisione del letto è uno dei fattori di
31:30rischio per quanto riguarda la morte improvvisa inaspettata dell'attante da 0 a 12 mesi l'american
31:38academy of pediatrics a questo proposito raccomanda per il sonno del neonato un ambiente sicuro al
31:45fine di ridurre i pericoli è dunque consigliabile idealmente per i primi sei mesi che i neonati
31:52dormano nella stanza dei genitori vicini al loro letto ma su una superficie separata commenta così
31:59l'ostetrica alessandra bellasio divulgatrice sanitaria su unimamma.it la morte di un neonato
32:07avvenuta per soffocamento all'ospedale pertini di roma da quanto si apprende la mamma dopo aver
32:13allattato il figlio si sarebbe addormentata e avrebbe schiacciato nel letto il figlio nato
32:19da appena tre giorni. E ora voltiamo totalmente pagina parliamo di un nuovo tavolo di discussione
32:28che si verrà a creare intorno alla questione delle emittenti private perché serve un tavolo
32:35di confronto soprattutto quali saranno le nuove mostre del governo in merito perché è importante
32:41analizzare la situazione lo stato di salute delle emittenti locali in tutto il nostro paese a questi
32:48interrogativi questi interrogativi li giriamo a fabbrizio abbate di asso diritti buongiorno
32:53fabbrizio buongiorno a tutti allora sì c'è una notizia che potrebbe essere buona finalmente il
33:01governo ha convocato la radiofonia per parlare del del piano del DAB non tutti sanno che cos'è
33:12il DAB ma è un metodo di trasmissione elettronica dei formati radiofonici che purtroppo 25 anni fa
33:2220 anni fa era una cosa di avanguardia in italia non è stato sviluppato e adesso ci riprovano
33:32quindi la notizia buona è che si occupano finalmente del settore radiofonia che in questi
33:39anni è in crisi e che è stato trascurato la notizia cattiva è che lo fanno in ritardo e con
33:47criteri che lasciano molti dubbi quindi vedremo se questo tavolo con il governo sarà una cosa
33:55utile per la libertà di informazione locale o no ecco questo è il primo punto assolutamente
34:03quali sarebbero gli interrogativi soprattutto di questa nuova mossa del governo perché non è
34:09efficiente non è efficace per migliorare la situazione delle emittenti locali italiane allora
34:16non è efficace perché tutto il settore è in crisi come molti altri settori economici in questi anni
34:25solo che per il settore radiofonico non è stato previsto alcun serio intervento parliamo dell'
34:34aumento dei costi dell'energia e queste aziende soprattutto radiofoniche hanno forti consumi di
34:44energia e quindi sono svantaggiate sono in questo momento molto in crisi sono alla disperazione cioè
34:52ci hanno bollete assolutamente non in linea però nessuno ha provveduto a loro e questo è un primo
34:59punto di crisi che andrebbe messo in premessa prima di ampliare le problematiche però c'è un
35:07secondo il problema del costo della capacità trasmissiva voi sapete che la capacità trasmissiva
35:15oggi è sostanzialmente gestita da una società privata da società private vedi caso in mano
35:23ai maggiori concorrenti ai maggiori oligopolisti del settore cioè Rai e Mediaset e questi qui
35:32hanno dei costi che non sono sostenibili invece per la piccola emittenza per l'emittenza locale
35:40che non è sempre in presa alle volte in presa ma alle volte è semplicemente servizio comunicazione
35:48cultura e questa confusione se non viene chiarita rischia e sta facendo chiudere decine di emittenti
35:56su questi punti il governo e comunque gli organi statali sono in ritardo noi lo spichiamo che
36:05vengono messi invece in priorità si risolva questa cosa perché ampliare i settori parlare di DAB se
36:13il settore è in crisi se le radio sono in crisi vuol dire avvantaggiare solo chi ha più soldi e
36:20questo è probabilmente uno dei punti critici più gravi noi l'abbiamo lanciato l'allarme più volte
36:28al governo speriamo che sul tavolo si parli di queste cose assolutamente anche perché è importante
36:35tutelare le emittenti locali ovviamente non lo diciamo qui a Radio Roma Television solo perché
36:41siamo di parte ma perché bisogna credere nel pluralismo dell'informazione bisogna credere
36:48anche nella libertà di informazione di fare informazione di ricevere informazione di ricercare
36:55le fonti è tutelato dalla Costituzione. Ecco tu hai toccato un punto delicatissimo non è un problema
37:03di settore non è un problema della singola radio tagliare le gambe all'informazione locale vuol dire
37:11tagliare le gambe allo sviluppo dei territori cioè i borghi più abbandonati i territori meno
37:20fortunati il Mezzogiorno Italia facciamo gli esempi le zone in cui le imprese sono più piccole non
37:29possono accedere al mercato delle grandi televisioni quindi non è un problema di
37:37concorrenza è un problema di sviluppo e di sviluppo culturale perché la cultura è impresa se io faccio
37:44una piccola impresa nel Mezzogiorno o in un territorio in cui non c'è convenienza economica
37:52per i grandi a intervenire e fare programmi ad hoc chiaramente non riesco a crescere quindi c'è un
37:59legame tra la stagnazione italiana di questi anni e il fatto che le emittenti locali che erano una
38:08ricchezza del nostro territorio cioè erano 1500 2000 erano il paese con più ricca presenza di
38:19radio libere e invece queste stanno rapidamente chiudendo stanno riducendosi di numero non è
38:27solo un problema teorico di libertà diventa un problema di sviluppo diventa un problema di
38:34stagnazione e quei soldi che non vogliono dare per aiutare l'emittenza locale la daranno in
38:42aiuti in metterci le toppe e badate bene che qui c'è un ultimo problema l'emittenza locale
38:51secondo la confindustria è utile solo se è impresa secondo noi è utile anche se fa cultura
39:00informazione perché la cultura informazione è un diritto costituzionale che non va confuso con il
39:07diritto di imprese quindi bisogna fare dei finanziamenti ad hoc mirati proprio per le
39:13imprese locali che non possono avere i vincoli che il ministero gli vorrebbe mettere assolutamente
39:21bisogna cercare di trovare anche una quadra in questo senso perché non è possibile che poi
39:26gli emittenti locali campino essenzialmente dei proventi che arrivano esclusivamente dalle
39:33pubblicità in un mercato come quello odierno dove molte aziende stanno cercando di stringere
39:40per quanto riguarda le spese quindi c'è anche meno propensione a spendere in pubblicità in
39:48questo preciso momento storico in cui siamo flagellati dall'inflazione dal caro bollette
39:54dal caro benzina e quant'altro. Allora per esempio dare le concessioni del DAB mettendo tra i punti
40:03cruciali la potenzialità economica della società consortile e quindi badando ai fatturati di questi
40:13ultimi tre anni in cui molti sono stati in crisi vuol dire fare una scelta solo chi ha soldi potrà
40:20comunicare solo chi ha soldi potrà fare informazione ed è una scelta classista chiamiamola con il suo
40:29nome è un dire chi c'è soldi può parlare e questo è sbagliato chi c'è soldi fa un suo mestiere che
40:38è quello di fare l'impresa e dovrebbe avere meno bisogno di aiuti allora però chi invece fa
40:44prevalentemente cultura informazione accedesi alla pubblicità perché si deve mantenere ma non
40:51ha quell'obiettivo quindi separare queste due forme e valorizzarli in modo diverso noi non
40:58diciamo neanche che le imprese non debbano avere degli aiuti però vedi le imprese già per loro
41:04conto dovrebbero sapere stare sul mercato tu devi aiutare i nuovi tu devi aiutare i piccoli invece
41:10che fanno gli mettono dei vincoli x numero di personale dipendente x investimenti che non sono
41:20compatibili con l'informazione tutto qui un piccolo trucco loro pensano di dire una cosa normale ma
41:27invece dicono una cosa contraria alla costituzione contraria a 40 anni di crescita
41:33dell'emittenza locale perché non è solo privata è il problema è che questa è un'emittenza locale
41:41che svolge un servizio locale che lo stato e i grandi network non svolgono perché loro
41:48piazzano le notizie valorizzano le cose diciamo di interesse generale non quello locale assolutamente
41:56anche perché poi si punta di più a fare numero piuttosto che a fare un'informazione che poi va a
42:01cambiare realmente le cose non sono due tipologie di informazione diversa quella più utile alla
42:07società probabilmente è un'informazione che sia anche antipopolare nel senso che poi va a dire
42:15le cose che magari la gente non vuole sentirsi dire ma che è importante raccontare e quindi per
42:20fare numero poi a volte si cerca il consenso del pubblico e quindi si va a distruggere il
42:26concetto di informazione stessa ma volevo chiederti Fabrizio qual è la situazione nel
42:32resto d'Europa cioè facendo un paragone l'Italia sta indietro rispetto ad altri paesi europei nella
42:39tutela delle emittenti locali? Allora intanto cominciamo col dire una cosa sul DAB ci sono
42:46paesi che sono più avanti ma sull'emittenza locale l'Italia ha una caratteristica di territorio
42:55molto frastagliato che sappiamo tutti che è la nostra caratteristica storica quindi paragonare
43:02con paesi di diversa struttura che hanno grandi pianure che hanno quindi poca localizzazione e
43:12non hanno gli stessi problemi è un grande errore cioè vuol dire appiattire l'Italia alle situazioni
43:21del resto di alcuni grandi paesi europei c'è la Germania e la Francia che puntano sulle grandi
43:27oligopoli e stanno imponendo le regole a tutti le regole degli oligopoli poi fanno finta che le
43:36piccole imprese siano in affanno dicendo è colpa loro ma no è colpa di queste regole quindi il
43:42dire cosa fa il resto d'Europa senza salvaguardare l'esperienza italiana e senza valorizzarla è
43:50sbagliato ed è esattamente uno dei trucchi che viene usato cioè si cerca di imporre regole che
43:58non vanno bene per i nostri territori e che ci stanno depauperando è una colpa dell'Italia se
44:05ha tante piccole e medie imprese no non è una colpa viene subordinato tutto agli interessi
44:12delle grandi imprese ed è qui che viene il tema della informazione locale libera perché non si
44:20parla di questi temi di questi problemi veri nella grande emittenza perché quella è legata alla
44:26pubblicità delle grandi imprese e quindi fa i suoi interessi c'è una forma sottile di censura per
44:37cui si parla delle tesi economiche che vanno bene per i grandi monopoli si danno aiuti ai grandi
44:44monopoli poi si scrive o aiuto questa multinazionale all'improvviso con degli sms ha licenziato mille
44:52persone e beh se uno scommette sui grandi c'ha i vantaggi perché non sto dicendo che i grandi
44:59imprese non servano io sto dicendo che è sbagliato applicare a tutti le regole dei
45:04grandi è come dire solo i ricchi hanno diritto rubiamo ai poveri perché i soldi fondi pubblici
45:11che si vogliono distribuire sono quelli di tutti non solo sono quelli dei ricchi anzi volendo le
45:18multinazionali si è visto che pagano le tasse altrove e quindi evadono evadono però con delle
45:26leggi che gli consentono di evadere e quindi l'evasore è il piccolo che non fa lo scontrino
45:31il grande che si porta tutti i soldi alle Bahamas non è evasore perché c'è una legge opportunamente
45:39fatta da qualcuno che diceva va benissimo e questo ovviamente va ad intaccare la qualità
45:45dell'informazione e la qualità anche delle conoscenze che il cittadino ha anche in cabbina
45:50elettorale questa è la verità dei fatti allora ringraziamo fabrizio abbate di assodiritti per
45:55essere stato con noi grazie mille buona giornata e buon lavoro buongiorno e questo era l'ultimo
46:03tassello di conoscenza per oggi appuntamento come sempre a domani un saluto da andrea candelaresi
46:08prima pagina la giusta dose di notizie con andrea candelaresi

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