Roma di Giorno con Elisa Mariani – Puntata di Mercoledì 28 Giugno 2023
Ospite in collegamento Andrea Felici, redazione “Roma Daily News”
00:00 Intro
00:44 REGINA COELI: RISSA CON SPRANGHE TRA Più DI CENTO DETENUTI
05:59 COLOSSEO SFREGIATO DA UN TURISTA, SANGIULIANO: “ATTO GRAVISSIMO”
09:31 TOR BELLA MONACA, IL PRESIDENTE ROCCA INAUGURA IL NUOVO AMBULATORIO DI “MEDICINA DELLE FRAGILITà”
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NovitàTrascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della capitale con Elisa Mariani.
00:05Bentornati a Roma Digiorno, seconda parte del nostro spazio dedicato
00:09all'informazione e all'approfondimento giornalistico, come ogni mercoledì
00:13approfondimento giornalistico nello specifico che faremo proprio sulla
00:17nostra capitale e andremo ad approfondire tre notizie legate alla
00:22cronaca, alla politica, all'attualità e lo faremo insieme al giornalista esperto
00:26Andrea Felici della redazione Roma Daily News. Buongiorno Andrea, bentrovato.
00:32Buongiorno Elisa, un saluto naturalmente a tutti i telespettatori.
00:36Io ti ringrazio come sempre per intervenire qui oggi a Roma Digiorno.
00:39Devo dire oggi tre notizie davvero interessanti. Partiamo come sempre dalla
00:44cronaca con una notizia non proprio positiva perché dobbiamo andare al
00:49carcere di Regina Celi dove c'è stata una rissa con spranghe che ha coinvolto
00:54più di 100 detenuti. Una notizia come dicevi tu giustamente Elisa, non positiva
01:00sia per il dato in sé, sia per il significato intrinseco e per il pericolo
01:05che una mala gestione delle carceri purtroppo può provocare. Però entriamo
01:10nello specifico, la notizia è stata diffusa dal SAP che è uno dei sindacati,
01:15un sindacato autonomo della polizia penitenziaria. Il tutto è accaduto
01:20domenica nel carcere romano di Regina Celi dove circa un centinaio di detenuti
01:27si sono affrontati con spranghe e bastoni causando tra l'altro contusi e
01:33feriti. Da sottolineare tra l'altro, e questo è un dato che ci dà
01:38proprio il SAP, quindi ce lo dà direttamente il sindacato autonomo di
01:42polizia penitenziaria, che erano presenti soltanto tre agenti nella zona dove è
01:48accaduta la rissa e questo è un primo dato abbastanza inquietante. Però
01:53ricostruiamo quello che è accaduto proprio grazie alla
01:58ricostruzione del sindacato, del SAP. Di fatto domenica alcuni detenuti con la
02:05scusa di andare a messa, messa che tra l'altro si sarebbe svolta nella rotonda
02:12del carcere stesso, con la scusa appunto di andare a messa in realtà si sono
02:17armati di bastoni, di spranghe, addirittura in alcuni casi hanno utilizzato le sedie
02:24stesse che servono per chi vuole assistere alla messa e si sono armati
02:29appunto per andare contro, quindi per aggredire un altro gruppo di detenuti
02:35che fa parte di un'altra sezione del carcere. Tra l'altro giustamente il
02:40sindacato specifica come con la presenza di solo i tre agenti è praticamente una
02:46sorta di miracolo. Infatti è impossibile cercare di fermare una rissa di questo
02:52tipo, più di 100 detenuti sono tantissimi. Ed è quasi un miracolo che non sia
02:57accaduto qualcosa di molto più grave. Perché dicevo che questa notizia
03:02deve farci riflettere e deve farci porre delle domande importanti, perché non è
03:08solo il fatto che erano presenti tre agenti, di per sé questo basterebbe per
03:13essere abbastanza allarmati. Ma un'altra domanda che noi dovremmo farci è come
03:18fanno detenuti a poter entrare in possesso così facilmente di armi come
03:24bastoni, come spranghe, che sono armi che possono portare, se usate in un certo
03:29modo, addirittura la morte di altre persone. Quindi la situazione della
03:34carceraria a Roma, diciamoci la verità, non solo a Roma ma nell'intero nostro
03:38paese è piuttosto critica la sensazione che si stia perdendo un po' troppo il
03:44controllo. Ricordiamo che la sicurezza nelle carceri è sia vantaggio dei
03:50detenuti, sia vantaggio del personale della polizia penitenziaria ed è un modo
03:56per poter vivere civilmente all'interno di situazioni che di per sé
04:01fisiologicamente già hanno tanti problemi. Infatti ultimamente è uscita un
04:06un'indagine, un sondaggio, Andrea, che tu sicuramente avrai avuto modo di
04:11visionare, magari anche brevemente, che ha fatto emergere come in Lazio in
04:15realtà sia la regione che ha una situazione carceraria peggiore rispetto
04:20alle altre. Cioè manca tantissimo personale non
04:23soltanto a Roma ma in gran parte del Lazio, quindi è proprio la nostra regione
04:27ad avere più problemi sotto questo punto di vista?
04:30Anche perché poi la nostra regione è molto particolare, perché la nostra
04:34regione rispetto alla gran parte delle altre regioni ha una concentrazione di
04:39popolazione molto molto mal distribuita, nel senso che la maggior parte della
04:44popolazione è distribuita a Roma e nelle zone limitrofe e naturalmente le
04:50strutture carcerarie sono quello che sono e soffrono in particolar modo
04:55proprio di questa maldistribuzione, se vogliamo, della popolazione nel Lazio.
05:00Hai fatto bene assolutamente tu a ricordarlo, perché se è vero che quello
05:05della detenzione quindi del regime carcerario, della gestione del regime
05:09carcerario è un problema nazionale nella regione Lazio e in particolar modo
05:14quindi per tutto quello che abbiamo detto nella città di Roma, diciamo nella
05:18città metropolitana di Roma, quindi nella zona di Roma, è ancora è un problema
05:22ancora ancora più importante e ripeto quello che è accaduto domenica scorsa è
05:28un campanello, è l'ennesimo campanello d'allarme forse il più grave di quello
05:33che è accaduto negli ultimi anni e ci deve far riflettere e soprattutto deve
05:36fare in modo che le istituzioni pongano un freno a tutto questo, perché altrimenti si rischiano davvero
05:43si rischiano davvero carneficine, perché quello che si è rischiato
05:47domenica scorsa a Regina Celi è una vera e propria carneficina che grazie al cielo
05:50insomma poi si è limitata a qualche contuso, però poteva andare davvero molto
05:55peggio. Sì, infatti. Passiamo alla seconda notizia Andrea, questa notizia ha davvero
06:01creato tantissime polemiche se posso permettermi ovviamente a ben ragione
06:06perché un turista straniero ha spregiato con una chiave il Colosseo con un'incisione
06:12e ci sono le dichiarazioni del ministro San Giuliano che l'ha definito un atto
06:16gravissimo. Sì, ma è proprio come hai detto tu Elisa, il ministro della cultura
06:23Gennaro San Giuliano nei giorni scorsi ha pubblicato un post su uno dei suoi
06:29social. Nel post oltre allo script, che poi andremo naturalmente ad analizzare,
06:34contestualmente ha pubblicato anche un video. È un video molto breve ma anche
06:40questo è estremamente inquietante perché è un video che dura circa
06:44una decina di secondi, tra l'altro sembra, la sensazione che si ha e chi ha
06:49girato questo video non faceva parte dell'entourage, del gruppo di
06:55amici collegati a questa coppia di turisti. Entriamo però un po' più nello
07:00specifico, si tratta di una coppia di turisti, il video fa vedere che questa
07:06coppia di turisti si avvicina a uno dei muri vicinta del Colosseo, le persone
07:14sono prese di spalle, quindi non si vedono benissimo, e il ragazzo rispetto
07:20alla propria compagna va più avanti rispetto a lei e con una chiave in mano
07:25va proprio ad incidere con la chiave stessa su uno dei muri vicinta
07:31del Colosseo. Durissimo naturalmente, e ci permettiamo di dire anche
07:37estremamente giusto e legittimo, il disappunto del ministro che appunto sui
07:42social ha scritto quanto l'accaduto sia gravissimo, indegno e segno
07:50di grande inciviltà ed è una cosa estremamente grave, una situazione
07:56veramente molto molto spiacevole perché oltre all'inciviltà delle persone,
08:02magari potrebbe anche essere il gesto singolo di persone particolarmente
08:06incivili, purtroppo l'inciviltà è difficile combatterla in assoluto,
08:14figuriamoci se si può debellare tutta, però l'aspetto secondo me molto più
08:20grave è quello che i nostri monumenti continuano a non essere messi in
08:25sicurezza perché se noi ci pensiamo bene, un monumento come il Colosseo
08:30non è impossibile per un monumento come il Colosseo prevenire questi
08:36atti, basterebbe una recensione, basterebbe il divieto di sorpassare
08:41alcune aree, basterebbe un po' più di sorveglianza, fa bene il ministro della
08:45cultura ad essere indignato, tra l'altro la persona non rischia poco perché
08:49rischia almeno 15 mila euro di multa. Mi sembrano anche troppo pochi però, mi
08:55sembrano troppi pochi Andrea perché qui si perde al di là di insomma dei
09:00ragionamenti giustissimi che tu stai facendo su cui mi trovi perfettamente
09:04d'accordo con te, si sta perdendo un po' il senso della bellezza del nostro
09:08patrimonio quindi è come se si desse per scontato in un certo senso e quindi ci
09:13si permette appunto gesti di questo tipo, ma ricordiamo anche quello
09:17magari meno grave del tuffarsi nella Fontana di Trevi, ci sono tantissimi
09:23episodi che potremmo ricordare. Bene, su questo staremo ad attendere magari
09:27ulteriori aggiornamenti in questi ultimi minuti che ci rimangono insieme. Andrea
09:31vorrei che tu ci raccontassi appunto qualche dettaglio del fatto che a Tor
09:36Bellamonaca è stato inaugurato un ambulatorio molto particolare, l'ambulatorio
09:40della medicina delle fragilità, insomma un bel gesto.
09:44È bello finire con una notizia finalmente positiva, si tratta di
09:49un progetto, si tratta di un progetto come giustamente dici tu Elisa che si chiama
09:55la medicina della fragilità ed è nato dall'accordo tra il policlinico di
10:00Tor Vergata, il sesto municipio di Roma, la fondazione Migrantes e l'istituto di
10:06medicina solidale. Di fatto saranno effettuati degli
10:11interventi sociosanitari di prossimità e la cosa importante è che questi
10:16interventi saranno rivolti a persone fragili, quindi parliamo di persone sole,
10:20parliamo di anziani, parliamo di mamme in attesa, ma parliamo anche di rifugiati e
10:26richiedenti asilo. Il primo ambulatorio di questo progetto medicina della
10:31fragilità è stato inaugurato a Torbellamonaca, è stato inaugurato lo
10:37scorso 26 giugno, tra l'altro la prossima settimana dovrebbe iniziare ad essere
10:43operativo. Presente all'inaugurazione, oltre tutte le personalità, era il
10:49presidente della regione Lazio, Rocca, che ha definito questo progetto come un
10:55punto di partenza e in effetti l'inaugurazione dell'ambulatorio della
11:01fragilità, così chiamato da lui a Torbellamonaca, è soltanto la prima di
11:06una serie di strutture che dovrebbero presto essere costruite a Roma, messe a
11:11disposizione della cittadinanza, cosa ancora più importante, messa a
11:15disposizione di quella parte particolarmente fragile della
11:18cittadinanza, di cui troppo spesso noi ci dimentichiamo, noi come
11:23comunicazione e purtroppo troppo spesso soprattutto le istituzioni se ne
11:27dimenticano. Sì, infatti, assolutamente bene, allora ci auguriamo che anche
11:32strutture di questo tipo si allarghino un po' su tutto il territorio, anche
11:35nazionale magari. Io nel frattempo ti ringrazio per Andrea per essere
11:39intervenuto anche oggi qui a Roma Digiorno, noi ci ritroviamo nuovamente
11:41mercoledì prossimo e ricordiamo a tutti i nostri telespettatori che il Roma Daily
11:46News è quotidianamente aggiornato con tutte le notizie di attualità e cronaca
11:50che ovviamente riguardano la nostra capitale ed è anche possibile ascoltare
11:54gli articoli. Ti ringrazio Andrea, ci ritroviamo mercoledì prossimo allora.
11:58Grazie a te Alisa, un saluto a te, un saluto a tutti i telespettatori,
12:03alla prossima settimana. Buon lavoro, a presto.
12:06Roma Digiorno, le notizie della capitale con Elisa Mariani.