Roma di Giorno con Elisa Mariani - Puntata di Lunedì 30 Gennaio 2023
00:00 Intro
01:32 Ospite in collegamento Stefano Casini, Consulta sicurezza stradale di Roma e attivista di "Salvaciclisti".
25:05 Ospiti in collegamento Fabio Alescio & Tiziana Biscu, direttore organizzativo delle mostra e presidentessa di "Chelu&Mare".
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NovitàTrascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della capitale con Elisa Mariani.
00:05Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno,
00:10l'approfondimento giornalistico dedicato alle notizie di attualità e cronaca della
00:15capitale. Torniamo indietro di qualche giorno perché il 24 gennaio scorso
00:20appunto un folto gruppo di ciclisti ha occupato tra virgolette la salita del
00:26quadraro, quindi ci troviamo nel quadrante sud della capitale, per una
00:30sorta di protesta pacifica. Un'iniziativa, il secondo appuntamento di questa
00:34iniziativa, che prende il nome di Fatece Largo. Questo folto gruppo di ciclisti ha
00:39occupato appunto la corsia a loro dedicata, quindi la pista ciclabile, per
00:43chiedere un qualcosa di molto specifico. Vogliono zone 30 e piste ciclabili
00:49esclusivamente date ai ciclisti appunto. Questo perché? Perché nella maggior
00:54parte dei casi le piste ciclabili di Roma vengono letteralmente assalite da
00:59auto e moto, quindi c'è una completa mancanza di senso civico. Proprio da
01:04questo punto vorremmo partire oggi. Com'è percorrere una città come Roma in
01:09bicicletta? E' possibile? E' abbastanza sicuro? Bene, lo chiediamo a chi in
01:14bicicletta percorre una città come Roma quasi tutti i giorni, quindi io do il mio
01:18benvenuto a Stefano Casini, che è uno degli attivisti storici dell'Associazione
01:24Salva Ciclisti e attualmente membro della consulta Sicurezza Stradale di
01:29Roma. Buongiorno, ben trovato. Buongiorno Elisa e buongiorno a tutti gli
01:35ascoltatori e spettatori di Radio Roma. Ciao Stefano, mi permetto di darti del
01:40tuo e vorrei partire con la prima domanda chiedendoti proprio qualche
01:43dettaglio più di questo secondo appuntamento dell'iniziativa Fatece Largo.
01:48Allora, questa manifestazione autorizzata, perché c'era anche la
01:55questura e tutto quanto, era una sorta di ciclabile di cordolo umano a protezione
02:01della ciclabile e per una... la prima l'abbiamo fatta sotto a Porta Pia, sotto al
02:06Ministero dei Trasporti, dove ce n'è un'altra, mentre questa, diciamo qui un
02:12promiscuo, mentre questa qui è proprio una su un tratto dove le
02:18autocampi e soprattutto gli scooter diciamo la vanno a invadere, comunque
02:24vanno a velocità molto oltre codice. Per fortuna c'è, diciamo, per fortuna sono una
02:29minoranza questi che che fanno queste cose e la coincidenza quasi causale,
02:35casuale, è stata che anche altre città come Milano, questa
02:41questa iniziativa è partita a Milano a novembre, poi l'abbiamo replicata a Roma
02:45e tante altre città. Il 24 ci sono state 6-7 città, Firenze, Torino, Bologna, io so, e anche Treviso.
02:55Abbiamo deciso, noi abbiamo fatto l'iniziativa di fare una diretta insieme e la cosa
03:01bella è stata che insomma chiedevamo tutti le stesse cose pur da... ecco questa
03:08era la situazione. Stiamo facendo vedere una parte della vostra diretta, esatto, che
03:14ricordiamo questa iniziativa è stata replicata anche in altre città
03:17importanti d'Italia, quindi va a dimostrare come sia un qualcosa che
03:21appunto è diffuso in gran parte d'Italia, quindi non soltanto a Roma.
03:25Certo, assolutamente, perché perché è conveniente girare, come alla domanda
03:31iniziale, in effetti è conveniente girare a Roma, c'è chi lo reputa pericoloso e in
03:38effetti in alcuni punti, tipo quello, ma ce ne sono di peggiori, è ancora troppo
03:43pericoloso, non c'è un... appunto noi facevamo questo anche per sensibilizzare
03:49che insomma ci sono delle vite umane. Fortunatamente, cioè fortunatamente
03:55diciamo che chi va in bici da 2-3 anni è scomplicato, ormai è diventato qualcosa di
04:00quasi normale, mentre prima eravamo dei marziani sostanzialmente, delle mosche
04:04bianche e questa cosa sul versante della sicurezza ha aiutato tantissimo
04:09perché se si sono decomplicate gli utenti in bici, però non si sono
04:14decomplicati gli incidenti morti e feriti, il che vuol dire che le persone ci
04:21vedono, sono più abituate a vederci e anche in qualche modo a percederci e a
04:26rispettarci, perché è soprattutto un fatto di percezione, non tanto di
04:31barriere, perché anche la sola segnaletica orizzontale a volte fa
04:37tantissimo. Certo, ci deve essere, c'è quella minoranza che però non rispetto,
04:43che insomma non ci dovrebbe parcheggiare perché questa cosa diventa pericolosa
04:47insomma. Dopodiché ci sono dei punti dove devono essere fatte delle
04:52opere più pesanti, quando per esempio si deve scavalcare il grande raccordo anulare o tangenziale.
04:56Io proprio questo volevo chiederti Stefano, rispetto alle nostre vicine
05:01d'Europa, l'Italia non è proprio attrezzatissima dal punto di vista delle
05:05piste ciclabili, nello specifico Roma non ne ha tantissime oggettivamente e poi
05:11in base a quello che voi appunto di SalvaCiclisti raccontate, queste piste
05:16ciclabili disponibili vengono letteralmente assaltate da auto e moto, è
05:21vero? Questo accade tutti i giorni o soltanto in specifiche zone di Roma?
05:26Allora dipende dai contesti, è meno peggio di quello che uno si pensa, nel senso non è
05:33che è una cosa generalizzata, l'assetto della sosta al lato, delle piste
05:41protette dalla sosta al lato generalmente funziona bene anche se
05:46ci sono dei punti molto localizzati dove questa cosa non funziona e soprattutto
05:52ci sono problemi magari vicino ai bar eccetera o alcune
05:59zone proprio dove non vengono rispettate, come non viene rispettato le
06:05preferenziali, le cose dell'autobus eccetera, quindi questo è un
06:11contesto invece completamente separato, questa è la pista
06:16della Niene, viene completamente separato dalla strada, però non si può fare
06:21sempre questa cosa e tra l'altro a volte ecco troppo nei parchi non è nemmeno
06:26troppo utile perché la gente si deve spostare, non deve fare sport, cioè chi va
06:30in bici è perché non ha tempo da perdere ed ha bisogno di un passaggio evidente, certo, certo
06:41però anche a volte non è possibile o comunque è difficile, è lungo la
06:49progettazione, fortunatamente da due anni il codice della strada prevede
06:54alcune modalità di pista in carreggiata, quindi non esclusivamente per i ciclisti
07:01quindi perché spesso i progettisti dicono che non c'è lo spazio di carreggiata minimo,
07:05però da due anni si può fare, il problema è che il Comune Roma
07:10e solo il Comune Roma, perché nelle altre città tipo a Torino, a Milano, a
07:14Bologna e anche città anche del sud, cioè nel senso basta andare
07:20a Fiumicino, all'Aquila, a Teramo, ci sono tantissime piste in
07:26carreggiata che sono molto semplici ma che danno un segnale e fanno parte
07:31diciamo di una città dove l'utente vulnerabile, cioè il pedone ciclista
07:37diciamo viene rispettato, io dietro ho un 30 vedete lì, vogliamo la città a 30
07:44che non è una velocità a casuale, è la velocità che massimizza. Volevo chiederti questo punto,
07:51voi nel secondo appuntamento che appunto avete messo in piedi, tra virgolette
07:56scusa il gioco di parole, oppure avete messo in bicicletta, ecco per usare un
07:59termine più adatto, il 24 gennaio scorso avete chiesto proprio questo nello
08:03specifico, cioè il rispetto delle piste ciclabili e soprattutto la città a 30,
08:08che cosa si intende per città a 30, che cosa significa?
08:12Allora, città a 30 è proprio cambiare il paradigma di riferimento, il limite
08:19urbano di 50 all'ora è un qualche cosa che è venuto fuori poco prima del vecchio
08:24codice d'assalto, quindi gli anni 40-50 per l'iniziativa di un deputato
08:28monarchico Bardanzellu che introdusse su basi tecniche, su prove tecniche
08:34nell'aci, solo che sono passati 70 anni e diciamo che molte cose sono evolute e
08:42si è visto che la migliore performance per le strade, cioè sia anche per la
08:49scorrevolezza delle strade, perché andare a fare punte di velocità per il
08:53traffico motorizzato, a parte che è pericoloso, anche inefficiente, quindi si
08:58creano, è una velocità, andare a una velocità di massimo 30 come riferimento
09:05diminuisce gli ingorghi, diminuisce gli incidenti perché massimizza in ambito
09:11urbano la capacità di una strada e diminuisce anche il consumo della strada,
09:20nel senso che si creano meno buche perché c'è meno energia che si scarica
09:23sull'asfalto, specialmente per i mezzi pesanti,
09:26quindi questo è molto importante, del resto la velocità media è già sotto, però
09:32mettere il 30 aumenterebbe paradossalmente la velocità media e
09:39quindi non è solo mettere la cosa, è comunque un'operazione culturale anche
09:43dire che tutta la città è 30, ma anche ridisegnare gli spazi che sono tutti o
09:49quasi tutti per i motorizzati, a quel punto si creano i passaggi per le
09:55utenze non motorizzate, per il trasporto pubblico, eccetera. La Spagna c'ha su
10:00tutte le città già da più di un anno e vivono benissimo,
10:04Parigi lo stesso, altre città lo stesso, Bologna ha iniziato e sta avanti, Milano sta
10:12appena un po' più indietro, Roma da quel punto di vista è ferma e soprattutto...
10:18Perché io so che a Roma ci sono dei cantieri fermi su questo senso, avete
10:23definito proprio voi questo punto. Allora c'è un piano della mobilità ciclistica e c'è
10:29il piano della mobilità sostenibile e non solo, ci sono anche appalti già
10:36approvati eccetera che non si sa bene per quale motivo non partono, per esempio
10:39c'è lo scavallo in zona appunto Tuscolana-Nagnina perché lì c'è
10:46infrastrutturalmente c'è tutto approvato, tutto finanziato, c'è un'ambista
10:52ciclabile che deve scavallare il grande raccordo anulare e quello è un intervento
10:58pesante chiaramente ma in quelle condizioni quando devi scavallare un'altra strada non è
11:02che si può fare appunto la segnale edica, poi c'è lo svincolo, tutti i svincoli del
11:07grasso sono dei punti difficili, poi noi stiamo facendo anche una... e però non si
11:14fanno nemmeno quelle leggere cioè che sono previste dalla pianificazione,
11:18adesso quando si rifà una strada in una posizione stradale bisognerà che quando
11:23c'è il piano, in quella strada era prevista la pista ciclabile, la legge
11:29obbliga a costruire la pista ciclabile anche sulla segnale edica o anche a
11:35soggettarla e farlo in caso di una situazione straordinaria della strada
11:39quando si rifà l'asfalto e tutta in profondità vuol dire praticamente farle
11:44a costo zero perché i costi ecco la narrazione anche che si fa è che un
11:49sacco di soldi vanno in pista ciclabile, questo infine non è vero, non è vero, siamo da una rete che è specializzata, scusami, devo
11:58purtroppo mandare la pubblicità e continuiamo tra un minuto ti ridò
12:03subito la parola per continuare a parlare di questa cosa perché sembra una
12:06questione molto interessante e se sei d'accordo approfondiamo anche delle
12:09mappe che mostrano come nonostante siano aumentati ciclisti sono però diminuiti
12:15i morti che è molto importante e molto interessante
12:18ci rivediamo tra un minuto restate con noi
12:21bentornati a Roma di giorno il nostro spazio di approfondimento giornalistico
12:26sulle notizie di attualità e cronaca della capitale si è aperto oggi
12:30parlando di come sia possibile percorrere una città come Roma in
12:35bicicletta nel modo più sicuro possibile
12:38in merito a questo c'è una notizia che risale al 24 gennaio scorso quando un
12:43affolto gruppo di ciclisti ha realizzato una vera e propria ciclabile
12:48umana in zona quadraro quindi sulla salita del quadraro siamo nel quadrante
12:52sud della capitale questo perché perché i ciclisti chiedono la città 30 la
12:58cosiddetta città 30 e che non vengano in base le piste ciclabili a Roma infatti
13:03sembra essere praticamente consuetudine che queste zone riservate appunto ai
13:08ciclisti vengano letteralmente prese d'assalto da auto e moto oppure dal
13:13cosiddetto parcheggio selvaggio e stiamo proprio in compagnia di Stefano
13:17Casini che è uno degli attivisti storici di salva ciclisti di Roma e
13:22attualmente membro della consulta sicurezza stradale della capitale con il
13:26quale stavamo parlando del fatto che ci sono molti progetti per quanto riguarda
13:31Roma progetti che però sembrano essere fermi cioè i cantieri anche per
13:34realizzare delle piste ciclabili sembrano essere fermi ormai da anni
13:38dunque Stefano ti ridò immediatamente la parola per farti continuare il
13:42discorso che stavi facendo fino a qualche minuto fa poi se hai piacere
13:46vorrei commentare insieme a te delle mappe molto interessanti
13:51si adesso appunto la rete ciclabile che era prevista sia quella
14:01emergenziale del covid che si è fatta un po' in tutte le città per esempio
14:05Parigi ha cambiato veramente molto anche Berlino è irriconoscibile rispetto a
14:10qualche anno fa e Parigi è gemellata con Roma abbiamo appunto l'asse
14:17principale che apparentemente è diventata una immensa vista ciclabile prima c'era
14:21vent'anni fa c'era una corsietta ciclabile appena disegnata adesso è
14:25tutta ciclabile e poi una corsia per auto e trasporto pubblico e ci
14:32passano 10.000 bici al giorno su quell'asse fondamentale
14:39ancora il problema è che a parte alcuni se non abbiamo
14:45questa rete ben strutturata periferia centro e quindi deve essere fatta
14:51sia dei direttrici completamente scoperti, ci sono interi settori con centinaia di
14:56migliaia che non hanno nemmeno una direttrice, non c'è nemmeno la segnaletica
15:00di direzione perché tante volte quando uno va in zone che non conosce, Roma è
15:04grande, non sa nemmeno bene dove andare cioè nel senso non c'è dice l'indicazione
15:09ciclabile che è tipo bicipolitana quello che è stato fatto adesso è stato appena
15:15fatto a Bologna, quello che è stato fatto a Pesaro e quello che si fa cioè per
15:19andare a quella destinazione come andare che è un intervento a costo bassissimo
15:24poi ovviamente nei punti dove bisogna scavalcare un fiume un ostacolo grosso è
15:31ovvio che servono interventi anche costosi eccetera ma sono estremamente
15:35localizzati, il problema è che anche ciò che è previsto che si potrebbe fare
15:41cioè non si riesce ancora a fare e giustamente le persone le persone
15:48invece sono aumentate ma non tanto quanto potrebbe essere il potenziale che
15:53diciamo un potenziale normale 10-15 per cento invece siamo sempre sul 5-6 per
15:58cento quindi la mobilità che non è poco.
16:02Perdonami Stefano, tu facevi riferimento a Parigi, Berlino, comunque città nostre
16:06vicine d'Europa, secondo te a Roma non è realizzabile magari un progetto del
16:11genere per diciamo la forma morfologica proprio di Roma non saprei
16:17spiegarlo meglio cioè il fatto che Roma sia una città molto antica ci sono dei
16:20tratti che sono magari protetti, zone archeologiche, forse è per quello che
16:24Roma ancora non può evolvere in tal senso secondo te?
16:29Allora Roma ha degli ostacoli sicuramente ci sono nel senso che al
16:37di là del alcune, innanzitutto c'è un fatto culturale perché poi dove si va a
16:42mettere una cosa basta vedere la Nomentana adesso è frequentatissima cioè
16:46nel senso si parla di 2.000 bici al giorno insomma c'è un via vai che
16:50appunto è aumentato quindi dove si costruiscono infrastrutture e sono
16:55fatte bene con criterio i ciclisti arrivano quando finiscono di fronte a un
17:02muro è ovvio che non viene utilizzato è come un circuito elettrico che non che
17:07non si connette con l'altro chiaramente perché chi lo usa poi dice non mi serve
17:13insomma e quindi tante volte uno dice ma c'è la ciclabile vanno fuori per forza
17:18non funziona finisce nel nulla quindi e poi ci sono tanti direttrici date per
17:24consolidare invece dove dovrebbero essere rimesse un attimo migliorati ma
17:30non cancellate come vorrebbe qualcuno però andrebbero un attimo rimensate su
17:36alcuni punti critici quindi c'è un non si fa per esempio questo lavoro di
17:41revisione oltre di costruzione dell'ossatura una volta fatta quello che
17:45non è che ci vuole molto perché non ci siamo molto lontani ma anche ancora
17:48con i pezzetti non diciamo che si sblocca tutta cioè abbiamo una
17:54rivoluzione copernicana della mobilità sostenibile che comunque in gran parte è
17:59già fatta e infatti siamo su quella strada però per entrare proprio nello
18:06specifico esatto io su questo volevo andare adesso conteno perché secondo una
18:10recente ricerca negli ultimi tre anni l'italia sarebbe diventata leader
18:14addirittura mondiale di produttori di biciclette perché appunto proprio la
18:18morfologia italica un pochino lo permette però come abbiamo sottolineato
18:23all'inizio nonostante siano aumentati tantissimo i ciclisti incredibile ma
18:27vero sono diminuiti i morti infatti ci sono delle mappe che ora vorremmo
18:30mostrarvi e che ecco appunto vorrei commentare insieme a te vedi incidenti
18:35della mobilità dolce sarebbero appunto sono diminuiti no in tal senso nel
18:41periodo che va da gennaio 2022 a giugno 2022. Allora questa è una rivoluzione che abbiamo fatto noi salvaciclisti e in realtà è tutte tutte le componenti quindi
18:51bici, pedoni, monopattini, bici elettriche da tutti i dati degli open data del
18:57comune Roma messi su mappa quindi sono disponibili e scaricabili noi abbiamo fatto
19:01elaborazione semplicemente abbiamo messo su mappa in modo automatico dal 2020
19:06quindi tutto il 2020 tutto il 2021 e metà 2022
19:10i dati finché sono disponibili. I punti neri sono le vittime morti e come vedete
19:15sono concentrati nel centro all'interno del raccordo nore anche anche nelle zone centrali
19:20cioè proprio le zone dove vogliamo fare zona 30. Ricordiamoci che un impatto con
19:26un pedone un ciclista a 30 all'ora ha il 90 per cento di possibilità di sopravvivere
19:32a 50 all'ora ha il 90 per cento di probabilità di morire quindi mettere zona
19:3830 come limite generalizzato cioè tutti quei quasi tutti quei morti non ci
19:44sarebbero anche i feriti anche gli incidenti non si crerebbe perché gli
19:48spazi di arresto di frenata sarebbero molto più gravi questo senza avere un
19:53impatto come dice la gente perché uno dice vabbè ma io devo lavorare se vado a
19:5830 guadagno la metà non è affatto vero perché il tempo è assolutamente lo
20:04stesso anche perché poi il tempo perso nel traffico generato dalle alte
20:08velocità ti fa ancora più perdere tempo e tutto il sistema città perde e Roma
20:15non è non si può permettere di perdere attrattività
20:19Roma è una città da cui appunto le imprese, gli studenti, i giovani vedono
20:24cosa succede all'estero e fuggono ma anche semplicemente in altre città un po' più
20:28italiane un po' più civili. Infatti. Come si dice ci sono problemi perché abbiamo un
20:33fiume abbiamo delle zone archeologiche, l'area archeologico centrale è un
20:39ostacolo abbastanza grosso abbiamo le ferrovie abbiamo le tangenziali tipo
20:44anche fatte negli anni 60 quelle sono degli ostacoli però al di là di quello
20:50fatto quelle cose insomma non è che ci sono particolari difficoltà nella rete
20:58è una città abbastanza sparsa certo. Viene il pensiero che in periodi
21:05economicamente difficili come questi utilizzare un mezzo come la bicicletta
21:09diventa super conveniente considerando anche purtroppo i prezzi dei carburanti
21:13però siccome mi rimangono soltanto un paio di minuti circa vorrei
21:17accennare con te al fatto che ieri c'è stata la pedalata della memoria che mi
21:21sembra un argomento perfetto con cui chiudere
21:23vuoi parlarcene brevemente? Sì la facciamo da svariati anni in realtà
21:30questa sarà diciamo sia prima ancora che esistessero salve ciclisti la facciamo in
21:35non solo noi anche altre associazioni ovviamente FIAB e varie varie altre
21:40back4city e facciamo nelle varie tappe da Tiburtina a via degli Zingari
21:47a Gay Street quindi un percorso rievocativo nella giornata della memoria
21:55è una delle tante iniziative che facciamo oltre che appunto ieri per
22:00dire mi sono poi mi sono sganciato dopo di questa e sono andata a Re di Roma
22:05pensavo per andare a vedere quel rider morto che in realtà poi ho scoperto che
22:10non era o sembra perché non si sa bene che non fosse in bici ma stava
22:16assolutamente a piedi quindi un rider sui generi perché noi appunto l'anno
22:20scorso abbiamo avuto solo un morto in bici ed era fuori del raccordo
22:24quest'anno tre anni fa erano sette per dire e poi cinque poi tre poi uno
22:30quest'anno ho detto mannaggia è già il primo invece no cioè fortunatamente noi
22:35in realtà siamo per tutta l'utenza vulnerabile perché Piazza Re di Roma
22:39ecco è un tipico posto dove il rispetto per l'utenza vulnerabile non c'è
22:46bisognerebbe un attimino appurare come è accaduto questo incidente perché si
22:51presume probabilmente che abbia avuto un malore o comunque sia si sia accasciato
22:55per terra e poi purtroppo sia stato investito da un da un da un pullman se
22:59non vado errata ora bisognerebbe un attimino cercare di capire bene
23:03purtroppo però il tempo a mia disposizione è terminato voglio
23:06ringraziare di cuore Stefano per questa testimonianza e per averci spiegato che
23:11percorrere una città come Roma è possibile in bicicletta ed è anche
23:15conveniente fa bene alla salute diciamolo sì assolutamente grazie a Roma
23:21e a tutti che c'è tutti quello che ci hanno ascoltato grazie a te bene a
23:25presto ci fermiamo nuovamente per un minuto di pausa torniamo tra poco e
23:30parliamo di una mostra incredibile che sarà disponibile all'auditorium
23:35conciliazione di Roma fino al 21 febbraio prossimo una mostra che mette al centro
23:40le figure femminili che hanno fatto la storia restate con noi bentornati a Roma
23:46di giorno seconda parte del nostro spazio dedicato all'approfondimento
23:50giornalistico sulle notizie di attualità e cronaca della capitale
23:54passiamo proprio all'attualità perché dal 6 febbraio fino al 21 febbraio
23:592023 l'auditorium conciliazione di Roma aprierà le porte per ospitare una
24:05mostra incredibile donne di Roma quindi una mostra fotografica e documentale che
24:10andrà a testimoniare l'incredibile valore delle figure femminili dall'antica
24:15Roma fino all'età odierna donne che hanno fatto la storia e che hanno
24:19contribuito alla realizzazione della nostra società in un momento
24:23particolare e non casuali perché purtroppo la violenza di genere è
24:27ancora un tema troppo forte nella nostra società
24:30quindi mostre di questo tipo vogliono soprattutto sottolineare il valore
24:34incredibile della figura femminile e scardinare quei pregiudizi atavici che
24:39in un certo senso purtroppo serpeggiano ancora nella nostra società
24:43vogliamo farci raccontare tutti i dettagli di questa mostra da Fabio
24:47Alescio e Tiziana Biscu che sono rispettivamente il direttore
24:52organizzativo della mostra e la presidentessa dell'associazione Chelu e
24:57Mari che si occupa proprio di realizzare e concretizzare questa mostra
25:01benvenuti buongiorno buongiorno buongiorno a voi grazie grazie per
25:08questa opportunità grazie per la vostra disponibilità bene infatti vorrei farvi
25:14raccontare proprio tutti i dettagli di questa mostra che sembra
25:18interessantissima e incredibile
25:21sì la mostra nasce dal... tu l'hai presentata secondo me benissimo Tiziana
25:31grazie Tiziana che è presidente dell'associazione ce lo può confermare
25:37la vostra nasce proprio con questo intento fare una forte sottolineatura
25:44all'importanza ruolo in moltissimi casi strategico della figura femminile che in
25:52tutte le epoche della nostra città ha rappresentato appunto per ogni
25:59situazione in tutti i campi nel campo sociale nel campo politico nel campo
26:05culturale dalle mamme alle nonne alle grandi attrici tutte queste donne
26:14noi ne abbiamo individuate alcune e stiamo continuando a lavorare in queste
26:19ore tutte queste donne sono state hanno avuto un ruolo davvero significativo e
26:26quindi eccoci qua a mettere in piedi questa mostra e la presidente Tiziana
26:32Visco non a caso è una donna a capo della nostra associazione magari ci vuole
26:39raccontare meglio certe dinamiche certe scelte
26:43assolutamente infatti vorrei chiedervi come è strutturata questa mostra cosa
26:47sarà possibile vedere ovviamente non vi chiedo di sganciare tutti i dettagli
26:51perché i nostri telespettatori avranno sicuramente il piacere di recarsi
26:54all'auditorio con conciliazioni di Roma però se potete darci qualche dettaglio
26:59ecco
27:01Allora la mostra nasce dall'esigenza di evidenziare delle donne nate a Roma
27:07cresciute a Roma e che alla capitale hanno dato un ottimo contributo in più
27:12ambiti della loro vita e quindi della loro professione negli studi e quant'altro
27:17abbiamo delineato e senza la pretesa di essere ovviamente esaustivi dei profili
27:24di donne che più di ogni altra e di altre hanno inciso sulla vita di Roma
27:31a partire ovviamente dalla fondazione quindi la prima donna in senso assoluto
27:36alla quale per la leggenda dobbiamo la creazione di Roma Rea Silvia la mamma
27:41di Romolo e Remo siamo poi andati oltre ovviamente abbiamo definito quattro
27:46epoche storiche una sicuramente quella dell'antica Roma e dell'impero che ha
27:52visto delle figure di grandissimo richievo importanti ma che spesso nella
27:58storia venivano evidenziate non abbastanza perché come sappiamo nei
28:01libri di storia spesso accade che sia l'uomo il protagonista di tanti eventi e
28:09di tanti percorsi e in realtà poi questo è stato uno dei nostri obiettivi forse
28:15anche come donna ho ritenuto che fosse opportuno che alcune donne fossero
28:18evidenziate maggiormente rispetto a quello che abbiamo letto normalmente a scuola nei
28:26libri di storia. Uno appunto sarà questo grande percorso sull'antica Roma il
28:31secondo sarà sul medioevo quindi prenderemo in esame delle figure che già
28:35si identificavano per la loro particolare spiccata predisposizione e
28:40personalità e poi affronteremo il rinascimento fino a arrivare all'epoca
28:47contemporanea quindi all'epoca all'età moderna e molto secondo noi significativo
28:53è stato il fatto che grazie allo studio di queste particolari profili di donne di
28:58figure femminili è stato possibile un po' immergerci in quelle che sono state
29:04le conquiste sociali di ogni periodo di ogni era di quelle macro conquiste che
29:08in un certo senso oggi noi ci stiamo come donne ne usufruiamo non solo come
29:14donne ovviamente tutta la nostra era è un po' figlia di tante conquiste che
29:19queste donne particolari di grande personalità sono riuscite comunque a
29:24raggiungere e questo è sicuramente uno dei nostri obiettivi.
29:29Assolutamente mi permetto di darvi del tu se per voi va bene Tiziana io vorrei
29:33agganciarmi a quello che tu hai detto prima cioè il fatto che nei libri di
29:37storia purtroppo viene sempre un pochino sottolineata la figura dell'eroe maschile
29:44quindi a questa mostra nel vostro comunicato a stampa voi avete
29:47sottolineato che a questa mostra avete assolutamente il piacere che le
29:50istituzioni scolastiche partecipino soprattutto per trasmettere un
29:54determinato messaggio ecco secondo te le istituzioni scolastiche fanno abbastanza
29:59per valorizzare la figura femminile o ancora siamo indietro sotto questo
30:03punto di vista?
30:06Io credo che negli ultimi decenni per mia esperienza si stiamo facendo grandi
30:11passi avanti tutto attiene ovviamente alle sensibilità dei docenti e anche
30:16delle famiglie stesse nell'educazione dei figli credo che ci sia però altrettanta
30:21strada da fare e ne è evidenza purtroppo ancora tanta discriminazione nei campi
30:27lavorativi negli alti vertici delle società che le donne ancora purtroppo
30:31subiscono pur essendo spesso le più preparate e magari con un livello di
30:37studi o comunque con un attestato di studi superiore agli uomini lo vediamo
30:42nelle remunerazioni delle donne che spesso non sono all'altezza di
30:48quelle degli uomini pur avendo la stessa preparazione o forse a volte anche la
30:51superiore. Ritengo che la scuola stia facendo un
30:55ottimo lavoro e negli ultimi anni questo evidenziato anche da tanti seminari da
31:00tanti incontri delle assemblee studentesche che noi viviamo anche
31:05personalmente. Penso che però la scuola non può fare da sola senza
31:11l'ausilio di una famiglia che c'ha la base dove nasce il discorso e dove deve
31:16essere identificato il discorso di rispetto della donna e ovviamente del
31:20mondo del lavoro e ovviamente di tutto ciò che sono gli enti, gli enti pubblici
31:25quindi lo stesso governo. Noi adesso abbiamo una situazione nella quale la
31:29donna effettivamente avendo già appena da cento giorni una presidente del
31:35consiglio donna stiamo sicuramente procedendo anche in
31:39questo quindi riusciamo ancora di più a fare i passi avanti secondo me con una
31:46identità di donna che è diversa che è quella che normalmente conosciamo no?
31:52Ma soprattutto in periodi come questi bisognerebbe mettere luce sul fatto della
31:57parità salariale no? Tu l'accennavi, lo hai accennato brevemente prima o alla
32:02parità sul posto di lavoro ad esempio come hai sottolineato tu no? Secondo te
32:06questo accade, secondo voi anzi, questo accade per una sorta di pregiudizio
32:09atavico che c'è nella nostra società o per altri motivi?
32:14Io trovo assurdo solo che se ne debba parlare di un avvento del genere trovando veramente
32:23in verosimile perché che vuol dire parità salariale? Il salario dovrebbe
32:27essere commisurato alle capacità e ai ruoli. Stabilito questo non riesco neanche
32:34a immaginare ma anche nelle piccole imprese o grandi imprese che ho
32:39personalmente diretto non era neanche considerabile la possibilità di
32:45stabilire che a parità di ruolo ci dovesse essere una diversità salariale
32:51quindi proprio rifiuto l'idea che si debba discutere questo anche se mi rendo
32:58conto anche ascoltando voi la sottolineatura che ne fate che è un
33:02argomento che è molto scoperto. E' purtroppo molto attuale quello il problema anche noi
33:08non vorremmo parlarne però purtroppo i dati parlano chiaro e sottolineano
33:12proprio questo punto no? Cioè che in moltissime società come anche hai sottolineato
33:15tu purtroppo non c'è parità in questo senso e magari ecco dare degli spunti
33:20con l'arte come state facendo voi con questa mostra è sicuramente incisivo
33:24sotto questo punto di vista no? Cioè fa luce ancora su un argomento che sembra
33:29essere molto attuale. Non c'è dubbio posso dirti che è molto
33:36fascinante esserci calati nelle ultime settimane in particolar modo con tutto
33:42il nostro staff sulle storie che verranno raccontate in questa mostra
33:47storie di donne come Anna Magliani, come Monica Vitti, come insomma la Gabriella
33:55Ferri parlo di quelle contemporanee evidentemente ma ci si può spostare di
34:00centinaia di anni indietro avanti e ci si accorge che la forza proprio
34:07intellettiva e di capacità di essere protagonista delle donne non è uguali e
34:14quindi sarà bellissimo poterle rivisitare anche se in uno spazio
34:20bellissimo grande insomma con una ricerca molto attenta nei testi con delle foto
34:27molto belle e poi credo che sia arrivato anche il momento di dire che noi il 6
34:33alle ore 15 apriremo la mostra il giorno 6 che poi sarà aperta tutti i giorni
34:39tra le 10 alle 17 ma il giorno 9 che è giovedì a
34:47mezzogiorno nella mostra all'interno della mostra all'editorio della
34:52conciliazione assegneremo i premi Donna di Roma
34:58assegneremo a alcune donne che hanno significato nei loro campi
35:07moltissimo una grande attrice che ancora nonostante la sua età non vi
35:14dirò il nome però vi dirò soltanto che non puoi anticiparci nulla bene è un'attrice
35:20romana bellissima e simpaticissima e fortissima proprio di carattere che ha
35:28accettato il nostro invito di venire per venire all'editorio della conciliazione
35:32ritirare il premio così come una mamma che ha cresciuto dei figli così come una
35:39donna romana imprenditrice una giornalista e così via
35:43quindi alcune di queste donne in occasione di questo nostro evento che
35:49sarà il giorno 9 a mezzogiorno verranno a ritirare quindi invitiamo a te
35:54ovviamente grazie grazie sono molto onorata
35:58spettatori le vostre delle camere sarà una bella mattinata
36:03bene però devo fermarmi per un minutino di pausa restate in nostra compagnia
36:08perché vorrei approfondire con voi tra qualche istante cioè vorrei entrare un
36:13pochino più nel dettaglio su alcune figure figure femminili specifiche su
36:17alcuni periodi storici proprio più dettagliati restate con noi torniamo tra
36:22esattamente un minuto bentornati a Roma di giorno siamo in
36:26direttura d'arrivo per il nostro spazio di approfondimento giornalistico sulle
36:31notizie di attualità e cronaca della capitale
36:33siamo in compagnia di Fabio Alescio e Tiziana Bisco che sono rispettivamente
36:39il direttore organizzativo della mostra donne di Roma e la presidentessa
36:44dell'associazione culturale chelu e mari che si è occupata di ideare e creare
36:48proprio questa mostra incredibile ricordiamolo si terrà dal 6 al 21
36:54febbraio 2023 presso l'auditorium conciliazione di Roma si verranno
37:00esposti appunto dei documenti delle fotografie delle dita scalie che vanno a
37:05dimostrare l'incredibile valore delle donne che hanno fatto la storia che
37:09hanno contribuito alla realizzazione della società odierna saranno
37:13disponibili quattro macro periodi storici si parte dall'antica Roma si
37:17passa per il medioevo e si arriva poi fino al rinascimento e all'età
37:21contemporanea dunque foto documenti e testimonianze appunto di donne
37:26incredibili come ci stavano raccontando appunto gli organizzatori proprio Fabio
37:30Alescio e Tiziana Bisco che sono nostri ospiti
37:33quello che volevo chiedervi ora è qual è il periodo storico che sembra essere
37:38più cospicuo di figure femminili o diciamo il periodo storico che ha fatto
37:43sì che queste figure femminili realizzassero cose più importanti
37:50Per verificare tutta la varia documentazione che è ovviamente immensa
37:56di questi periodi è stato anche difficile scegliere delle figure perché
38:00sono veramente tante interessanti i profili di figure femminili che abbiamo
38:05trovato sicuramente proprio per attinenza con i
38:10nostri tempi è stato bello vedere come dall'ottocento in poi e quindi quante
38:18donne si siano impegnate perché ci fosse una svolta prima di tutto l'entrata
38:22nel mondo lavorativo della donna e quindi le prime donne laureate le prime
38:29donne impegnate nel lavoro coloro che effettivamente potevano in qualche modo
38:35contribuire anche all'economia della casa e nel novecento poi tanti tanti
38:41avanzamenti le famose suffragette il periodo diciamo in cui è stato possibile
38:47parlare del voto per le donne c'è stata proprio la grande svolta che ha messo un
38:52po le basi e anche per quello che è la donna moderna di oggi e per esempio nel
38:59novecento abbiamo analizzato la figura della Montessori che non so se tutti lo
39:04sanno ma è stata una delle primissime donne laureate in medicina in Italia una
39:10donna una possiamo definirla anche una scienziata perché fu con lei che fondò
39:16la nuova pedagogia il nuovo metodo di insegnamento che tutt'oggi viene
39:21apprezzato e viene chiaramente insegnato oggi oggi è assolutamente molto in voga
39:27sembra che i genitori odierni applichino soltanto questo metodo per educare i
39:32propri figli quindi sta a testimoniare che dopo dopo cento anni diciamo il
39:36metodo è diventato di base praticamente se vorremmo dirla così no
39:41esattamente persone donne quindi che avevano una personalità che giusto che
39:47uno studente di oggi conosca abbiamo poi siamo andati in trasversale abbiamo
39:54delineato definito anche la figura della di una donna politica che era la nidda
39:59gliotti che è stata per la più longeva come presidente della camera e addirittura
40:06dal 79 presidente per 13 anni consecutivi e che comunque con la sua
40:13personalità ha dato una svolta significativa anche al nostro parlamento
40:19italiano è stata uno degli esempi dei primi esempi europei no di donna di
40:25politica di grande personalità e oltre questo nelle altre scusa la mia domanda
40:34è quella che voglio farvi ora no no assolutamente è un po' personale posso
40:38chiedervi qual è il vostro personaggio preferito quello che secondo voi è il
40:42più incisivo diciamo è una domanda un po' all'interno della mossa sì certo
40:49all'interno della mossa ognuno di noi può avere le proprie simpatie monica
40:53vitti secondo me è l'attrice romana
40:59straordinaria e plettica che riusciva a interpretare ruoli drammatici e sappiamo
41:07bene in tantissimi film fino alla comicità più assoluta che ci manca
41:13tantissimo e incarnava veramente la la donna romana la signora romana nella sua
41:19semplicità certo potrei dire la stessa cosa anche
41:23di Anna Magnani quindi come vedi c'è veramente l'imbarazzo certo e ti aggiungo
41:29pure che abbiamo inserito la signora Elena Fabrizi che è la sorrella
41:38conosciuta meglio così esatto che secondo noi ci sta benissimo in questa
41:45rassegna delle donne romane e quindi così come Gabriella Ferri
41:50io ho visto nella locandina non so se ho visto forse male c'è anche la
41:55Lolo Brigida che purtroppo è scomparsa recentemente anche lei penso che abbia
41:59dato un segno incisivo forse nel panorama
42:04sì diciamo che proprio nel momento in cui stavamo finalizzando l'organizzazione
42:11di questo progetto è accaduto appunto alla sua scomparsa e quindi ci siamo
42:17occupati di inserirla appunto perché come abbiamo detto si tratta solo di
42:21donne non viventi abbiamo analizzato nella mostra solo donne non viventi e
42:27abbiamo trovato una personalità molto spiccata per quanto mi riguarda ho
42:31conosciuto meglio guardando la sua biografia effettivamente come questa
42:36donna partita da veramente natali molto umili
42:39abbia creato il suo personaggio da sola senza particolari persone di potere che
42:47la potessero aiutare si autogestiva spesso non aveva nemmeno un agente e
42:52quindi questa cosa questo aspetto diciamo me la fa me l'ha fatta amare
42:58forse ancora di più forse non la conoscevamo abbastanza nella sua vita
43:03anche interiore poi tutto il resto quello che sta venendo avvenendo a
43:07livello emodiatico ovviamente lo lasciamo alla parte legale ai giudici
43:12eccetera però rimane comunque un mito un mito che noi siamo stati in grado
43:17di esportare con orgoglio in america perché ricordiamo che lei ha ottenuto la
43:23sua stella nella walk of fame, esattamente e quindi questo per noi è veramente un orgoglio
43:32come sottolineavi tu poi le questioni legali le lasciamo al di fuori perché in
43:36questa mostra immagino che voi vogliate soprattutto sottolineare il valore anche
43:40emotivo in un certo senso di queste donne cioè quanta passione hanno messo per
43:45creare quello che hanno creato immagino non c'è dubbio non c'è dubbio stavo
43:51riflettendo adesso mentre parlavamo di questo che purtroppo il covid anche in
43:56questo ci ha tolto una grande opportunità una grande soddisfazione
44:00questa mostra era programmata evidentemente come tutti i nostri
44:04progetti e voi li state seguendo un po' tutti e ve ne ringrazio ancora era
44:08programmata un bel po' di tempo fa poi evidentemente i due anni di stop di
44:13tutto questo mondo che è quello della delle arti e della cultura e non solo ci
44:19hanno fatto slittare ogni progetto di sei mesi un anno due anni quindi sono
44:24pressoché certo che questa mostra se fosse stata messa in scena e allestita
44:31due anni fa quando era stata pensata probabilmente avrebbe visto da parte
44:38nostra un invito alla signora alla lollo nazionale per venire a ritirare
44:43certamente il premio quindi lei in un modo o nell'altro ci doveva stare in
44:49questa mostra avremmo ovviamente preferito poterla
44:53invitare a ritirare il premio perché è una delle romane eccellenti e che ci
45:00hanno reso orgogliosi però ora tu ci hai incuriosito davvero tanto Fabio con
45:05insomma questo annuncio di del premio di un'attrice romana ovviamente
45:10ridiamo ai nostri telespettatori la notizia che il 9 febbraio ci sarà un la
45:15consegna del premio da parte di Fabio Lescio e di Tiziana Biscu per quanto
45:21riguarda la mostra donne di Roma quindi chiunque volesse partecipare auditorium
45:25conciliazione di Roma 9 febbraio se non vado errata
45:29un febbraio alle ore 12 vi aspettiamo l'ingresso è libero è l'occasione per
45:35vederci incontrarci per visitare la mostra e per scambiare due chiacchiere
45:41assolutamente a tutti i vostri telespettatori e a tutto il vostro staff
45:46grazie ancora quindi ricordiamolo brevemente donne di Roma auditorium
45:49conciliazione dal 6 febbraio al 21 febbraio prossimo con la consegna del
45:55premio speciale appunto il 9 febbraio alle 12 voglio ringraziare veramente
46:00di cuore Fabio Lescio e Tiziana Biscu per questo intervento e per averci
46:04raccontato questi dettagli incredibili di questa mostra di cui vi faccio i miei
46:09più sinceri complimenti senza ancora averla vista grazie ancora grazie a voi
46:15grazie vi aspettiamo alla prossima bene a presto il nostro spazio di oggi
46:20termina qui noi però torniamo nuovamente domani come di consueto dalle 13 alle
46:2514 qui sul canale 14 del digitale terrestre potete restare sintonizzati
46:31con tutte le notizie disponibili sul sito di radio roma e vi ricordiamo che
46:36andiamo anche in replica con roma di giorno intorno alle 18 sempre sul canale
46:4014 nel frattempo vi ringraziamo per averci seguito e vi auguriamo una buona
46:44giornata roma di giorno le notizie della
46:49capitale con elisa mariani