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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Bentornati a Non solo Roma, seconda parte del nostro spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico.
00:16Ottobre non è soltanto il mese rosa, il mese dedicato all'aspetto femminile, alla cura delle malattie femminili,
00:25ma è anche il mese della salute mentale.
00:28Ebbene, nella capitale c'è una bellissima campagna di sensibilizzazione sul delicato tema della depressione,
00:34chiamata Sto bene, grazie.
00:36È partita ufficialmente il 23 settembre ed è stata allestita nella piazza del Museo Maxi di Roma.
00:43Si tratta di un'opera d'arte immersiva, una vera e propria metafora sui sintomi depressivi.
00:49Qual è l'obiettivo? Ovviamente contrastare i pregiudizi e lo stigma legati a questa patologia,
00:56di cui soffrono, pensate, tantissimi italiani.
00:58Qualche dato. Ansia e depressione sono diventati in Italia i disturbi mentali più diffusi nell'era post-Covid,
01:05tutto amplificato ovviamente da guerre, crisi economiche, emergenza ambientale.
01:10Ma c'è tantissimo lavoro da fare, a partire dall'accesso alle cure fino alla sensibilizzazione della nostra società.
01:17Questa è un'opera. Come questa può raggiungere l'obiettivo di cui stiamo parlando?
01:23Ci facciamo raccontare tutti i dettagli da Federico Biagioni, direttore operativo UNWeb.
01:29Buongiorno Federico, ben trovato a non solo Roma.
01:32Buongiorno a tutti.
01:34Oggi ho il piacere di condividere con noi questo progetto, come è nato e come è stato realizzato,
01:42grazie al contributo fondamentale della nostra agenzia UNWeb, insieme alla sponsorizzazione non condizionata di Angelini Pharma.
01:49Tra l'altro sono proprio qui al maxi.
01:52Siete proprio di fronte alla struttura.
01:54Esattamente, esattamente.
01:56Potete vedere alle mie spalle c'è una delle opere realizzate dall'artista The Art of Medusa,
02:03che ci ha aiutato a condividere il messaggio anche in maniera più visiva e visuale.
02:09Lei è una fumettista e abbiamo applicato, tramite il linguaggio del fumetto,
02:13tutte quelle frasi che potevano essere considerate come pensieri negativi,
02:18o come frasi che non contribuiscono a combattere lo stigma.
02:26L'unboxing nasce da una visione condivisa di creare un'esperienza immersiva per combattere lo stigma della depressione.
02:34La nostra agenzia UNWeb Agency ha svolto un ruolo cruciale,
02:39sin dall'inizio apportando le competenze tecniche e comunicative per combattere lo stigma della depressione
02:50e trasformare questa visione in realtà.
02:54Tra l'altro la sponsorizzazione non condizionata di Angelini Pharma ha svolto un ruolo fondamentale
03:00proprio perché ci ha permesso di affinare la nostra visione e offrire questa esperienza al pubblico senza compromessi.
03:07Il loro impegno ha contribuito a diffondere consapevolezza sulla depressione.
03:13Consapevolezza per chiedere anche aiuto in un certo senso, Federico,
03:21perché penso che tu sarai d'accordo con me.
03:23Il fatto che ci sia lo stigma da parte della società comporta che chi soffre magari di ansia,
03:28di depressione, ha paura, ha vergogna a chiedere aiuto.
03:31Invece immagino che la vostra opera voglia anche invogliare chiunque capisca di soffrire di questa patologia
03:37e chiedere aiuto, come hai detto tu giustamente, è fondamentale.
03:41Esatto, parlarne è fondamentale.
03:44Ma non solo questo, è anche importante che le altre persone,
03:48anche coloro che nella vita abbiamo avuto tutti dei momenti più bui,
03:52ma l'importante è capire che cosa sprovano le persone che sono affette da questa condizione.
03:59Devo dire che siamo estremamente orgogliosi dei risultati che sta portando finora,
04:04abbiamo avuto un crescente coinvolgimento della comunità,
04:07abbiamo ricevuto dei feedback super positivi da coloro che hanno partecipato,
04:11che si sono visti propensi anche a condividere le emozioni che provano dopo aver fatto il nostro percorso all'interno della box,
04:19che si sviluppa in quattro stanze.
04:22Non è stato facile trovare un modo di raccontare la depressione,
04:28anche perché per ognuno di noi è estremamente diversa e non si può fare di tutta l'erba un fascio.
04:33Quello che abbiamo voluto utilizzare è l'escamotage dell'arte,
04:37che è un linguaggio comprensibile da chiunque,
04:40per cui nelle quattro stanze, in forme diverse,
04:44si affrontano le tematiche e le sensazioni più buie fino a una rinascita alla fine della box,
04:52che ci hanno permesso di divulgare il messaggio e farlo capire da chiunque.
04:58Come si è visto anche adesso nelle immagini, sono venuti anche dei bambini,
05:02e loro l'hanno vissuta anche in maniera diversa,
05:06cercando di capire, questa è la cosa più importante,
05:09far passare il messaggio anche a coloro che un giorno potrebbero affrontare momenti più bui,
05:15con le armi, per poterlo fare.
05:17Esatto. Ecco, in queste quattro stanze,
05:20ovviamente non ti chiedo di raccontarci nel dettaglio com'è fatta questa opera,
05:25perché immagino che i nostri telespettatori saranno invogliati poi a vederla con i propri occhi,
05:30però in sostanza cosa succede quando si entra dentro questa box?
05:35È un percorso, come dicevo, di discesa e di rinascita.
05:41Quello che facciamo è far provare alle persone quelli che sono i blocchi,
05:47sia mentali sia fisici, che la depressione comporta.
05:52Si dice sempre, sai, non riesco a tozzarmi dal letto,
05:55e quello che cerchiamo di fare è proprio comunicare questo,
05:58cercare di far capire quella difficoltà.
06:01Quella difficoltà fino all'arrivo, quella difficoltà la comunichiamo anche,
06:04per esempio faccio un piccolo spoiler,
06:06nella prima stanza ci sono queste frasi che vedete alle mie spalle,
06:10ripetute in maniera molto intensa e sempre più intensa,
06:14che è quello che nel maggior parte dei casi un sacco di persone,
06:19chiaramente c'è stato tutto un processo di studio per creare una cosa del genere,
06:24varie letture,
06:28ad esempio abbiamo preso ispirazione particolarmente dal libro
06:34Il liberici dal male oscuro, che cos'è la depressione e come se ne esce,
06:38e in quel libro veniva raccontato di quanto queste voci intense
06:42non permettessero di sentire nient'altro,
06:45proprio come fosse una cassa molto forte all'interno della propria testa.
06:51E quindi raccontiamo questo, lo raccontiamo anche grazie a una performer
06:56che si presta nella seconda stanza con una danza particolarmente sofferente
07:04a mostrare anche qual è il blocco fisico di quello che fa provare la depressione,
07:09fino all'ultima stanza in cui c'è una rinascita,
07:12adesso non spoiler o nient'altro,
07:16non vi aspettiamo qui al maxi, non rischiamo di rovinare l'esperienza,
07:22però è tutto in funzione di quella rinascita finale che avviene e che deve avvenire.
07:31Certo, Federico, una domanda che nasce in realtà non come promotore
07:38in un certo senso di questa bellissima opera immersiva,
07:42ma più che altro come cittadino, come spettatore anche un po' della tua società.
07:46Abbiamo parlato di sensibilizzare la nostra società,
07:48quindi cercare di allontanarci dallo stigma, dal pregiudizio,
07:51però dal punto di vista politico delle amministrazioni
07:54è evidente che c'è ancora tantissimo lavoro da fare,
07:57l'accesso alle cure è davvero difficile e in moltissimi casi troppo costoso
08:02per tantissimi italiani.
08:04Secondo te quanto lavoro c'è ancora da fare dal punto di vista politico-amministrativo,
08:09nel senso che le nostre realtà politiche e amministrative
08:12possono fare di più per i disturbi mentali?
08:17Sicuramente sì, c'è stato un incontro l'altro ieri a Palazzo Ferraioli
08:25in cui ci sono stati anche degli esponenti politici
08:27e discutevamo proprio del fatto dell'importanza di avere già a scuola
08:33uno psicologo che permetta di discutere di tutte queste tematiche.
08:38Succede spesso che noi come Young Web gestiamo anche tanti influencer,
08:43quello che capita è che alle volte questi ragazzi, questi bambini
08:47mandano messaggi in direct su Instagram per raccontare la loro vita,
08:52per raccontare che magari hanno avuto qualche problema a casa,
08:55qualche problema con la fidanzatina.
08:58Quello che discutiamo magari con questi influencer è
09:01perché lo scrivono a me, perché lo stanno scrivendo proprio in una...
09:07A uno sconosciuto in sostanza, no?
09:09A uno sconosciuto, sì, qualcuno di cui magari non conoscono davvero la realtà.
09:14Lo fanno perché pensano che...
09:17Un paio di volte ci è capitato di rispondere e questi bambini dicevano
09:20ma in realtà non pensavo neanche che mi rispondessi, era più uno sfogo.
09:24Quindi è proprio questa la parte importante, cioè nel senso far permettere
09:28a questi ragazzi di sfogare le loro preoccupazioni, che siano piccole o grandi,
09:33non dover arrivare a rifugiarsi in un influencer che probabilmente
09:38non sa niente della tua vita e non ha neanche le armi
09:41per affrontare problematiche come queste, non ha neanche i metodi,
09:45non saprebbe neanche che cosa rispondere.
09:47Ecco, questo secondo me è molto importante,
09:49è una figura che segue i ragazzi anche dal punto di vista della salute mentale.
09:54Oggigiorno, giustamente raccontavi prima dei dati,
09:59è una problematica sempre più presente nella nostra società.
10:03Per cui è importante che anche la politica si renda conto di questa necessità
10:09e si muova di conseguenza.
10:11Infatti, assolutamente, però l'ultimissimo appunto,
10:15gli influencer d'accordo che non hanno le armi per aiutare questi ragazzi,
10:19però è vero che anche loro con la loro opera di sensibilizzazione
10:22qualcosa stanno smuovendo.
10:24Immagino che tu avrai notato questo aspetto perché tu lavori con queste cose,
10:28con queste persone, quindi avrai notato che anche il loro lavoro
10:31può essere incisivo in questo senso, no Federico?
10:35Il loro lavoro è sicuramente molto importante,
10:37tra l'altro abbiamo coinvolto anche noi stessi come UNWeb,
10:42un paio di influencer che avevano vissuto nella loro vita
10:47delle problematiche di salute mentale
10:49e ci hanno aiutato a trasmettere il messaggio anche all'agenzia
10:53e alle generazioni più giovani.
10:55Proprio in virtù del fatto di essere ascoltati con maggiore attenzione,
11:01con un occhio che non sia quello magari del genitore o dell'amico
11:08che potrebbe giudicare questa cosa,
11:10ma con una base totalmente diversa,
11:14quindi un occhio che sia anche quasi sparte da questa cosa
11:19e che li possa comprendere.
11:20Neutrale in un certo senso.
11:22Neutrale, esattamente.
11:24Bene, dunque visto che siamo in conclusione Federico,
11:26qualche ultimo dato.
11:28Fino al 15 ottobre alla piazza del Museo Maxi di Roma
11:32ci puoi dare gli orari?
11:34Esatto, è aperto dalle ore 11.30 fino alle ore 18.30.
11:37Vi aspettiamo qui per farvi vivere questa esperienza
11:41che devo dire nella maggior parte dei casi è stata toccante.
11:45Come dicevo prima ci sono state tantissime reazioni diverse,
11:50ma la cosa che mi ha toccato di più è che le persone si aprono
11:53e vogliono parlare con noi, vogliono raccontarci,
11:55vogliono dirci quale delle stanze le ha colpiti di più
11:58e soprattutto quale delle stanze hanno vissuto già nella loro vita,
12:01quale esperienza presenta nelle stanze.
12:03Ho notato che un pezzettino per uno, un pezzettino per volta
12:07c'è sempre qualche cosa che ritorna in tutti i racconti.
12:10C'è sempre una delle stanze che è stata vissuta dalla persona,
12:14c'è sempre anche qualche lacrima versata per ricordi di esperienze passate,
12:19perché l'arte fa questo, o ritrovate, esattamente.
12:23L'arte fa questo ed è un bellissimo progetto,
12:26davvero complimenti Federico.
12:28Allora fino al 15 settembre lo rivediamo, l'opera immersiva,
12:31sto bene, grazie per sensibilizzare sul delicatissimo tema della depressione.
12:35Grazie davvero Federico, a presto.
12:37Grazie a voi, gentilissimi, a presto, buona giornata.
12:40Ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa,
12:43state in nostra compagnia tra pochissimi istanti
12:46il consueto appuntamento del mercoledì,
12:48l'approfondimento delle notizie che riguardano la nostra capitale.
12:52Restate qui.