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NovitàTrascrizione
00:00città. Extra. Tutti i colori
00:06dell'attualità. Con Claudio
00:09Michalizio. Bentornati a destra
00:12un recente eh sondaggio eh
00:14qualche tempo fa fotografato il
00:16dato secondo cui il sessanta
00:17per cento delle famiglie
00:19italiane preferisce tenere a
00:22casa le persone anziane, i
00:24propri vecchi o le persone eh
00:27più fragili. È stata davvero
00:30voluta e soprattutto quali
00:32alternative ci sono? La opzione
00:35preferita da molte è quella
00:37naturalmente eh delle badanti
00:40ma quanto costa oggi tenere a
00:42servizio una figura
00:44professionale e qualificata che
00:46sia in grado davvero di dare
00:48risposta alle esigenze delle
00:50persone più fragili? Sono i temi
00:52che tratteremo in questa
00:53puntata di extra con un ospite
00:55che tra un attimo vi
00:56spiegherà. Parafrasando il
00:57titolo di un celebre film
00:58potremmo dire che siamo un
01:00paese di vecchi ma non per
01:01vecchi. Mentre nascono
01:03pochissimi bambini e la
01:04popolazione inevitabilmente
01:05invecchia l'Italia rischia nei
01:07prossimi decenni di non potersi
01:09più permettere un sistema
01:10pensionistico in equilibrio ma
01:12aspetto ancora più preoccupante
01:14di non avere abbastanza
01:15lavoratori in grado di prestare
01:17attenzione proprio alle persone
01:18anziane. Con un sistema
01:20sanitario in difficoltà
01:21l'assenza di case di riposo e
01:23strutture specializzate per i
01:24soggetti fragili e tariffe
01:26troppo alte la cura delle
01:27persone più fragili rischia di
01:29gravare sempre più sulle
01:30famiglie. In fondo già oggi è
01:32così, chi non ha la
01:33possibilità di accudire in
01:35proprio un anziano parente
01:36deve affidarsi a personale
01:38qualificato che però è sempre
01:40più raro. Mancano gli
01:41infermieri e il problema
01:42riguarda anche gli ospedali ma
01:44scherzeggiano anche le
01:45badanti, sempre più difficili
01:47da reperire e sempre più
01:48anziane se pensiamo che quasi
01:50il 30% delle persone che
01:52lavora in casa ha superato i
01:5460 anni. Non solo, secondo un
01:56dossier presentato nei giorni
01:58scorsi alla Camera dell'Associazione
01:59Nazionale dei Datori di Lavoro
02:01Domestico e dalla Fondazione
02:03Studi Consulenti del Lavoro,
02:04nei primi sei mesi del 2023
02:06si è registrato un aumento
02:08medio del costo dei servizi di
02:09assistenza forniti dai
02:11collaboratori domestici pari a
02:1358 euro che diventano quasi 80
02:15euro netti nel caso delle
02:16badanti, con pesanti ricadute
02:18sui budget familiari. Dicono i
02:20dati che per la cura degli
02:21anziani la spesa delle famiglie
02:23è passata in media da 1146 a
02:251224 euro al mese, mentre
02:28quella per le colf è passata da
02:30546 di gennaio ai 561 di luglio
02:34e per le babysitter da 747 a
02:37859 euro, cifre cospicue in un
02:40paese con i redditi tra i più
02:42bassi d'Europa e con i risparmi
02:44degli italiani già erosi da
02:45inflazione e carobollette.
02:47Andrea Zini è il presidente
02:49dell'Associazione Nazionale di
02:51datori di lavoro domestico.
02:53Buonasera e benvenuto a Estra.
02:55Grazie dell'invito, buonasera a
02:57tutti. Partiamo proprio dai dati
03:00che abbiamo appena sentito in
03:01questa copertina. Presidente,
03:02tra l'altro voi li avete
03:04enunciati pochi giorni fa alla
03:06Camera. Lasciamo sullo sfondo le
03:08questioni affettive, le questioni
03:10etiche e morali che stanno dietro
03:12alla all'obbligo anche secondo me
03:15morale, no? Di prendersi cura delle
03:17persone più anziane che hanno
03:18bisogno di noi. Però oggi le
03:20famiglie che scelgono di farsene
03:23carico all'interno delle mura
03:25domestiche sono costrette a fare
03:27i conti con costi sempre più
03:29salati. Sì, questo è inevitabile
03:33perché il nostro contratto prevede
03:35l'adeguamento automatico annuale
03:37ai costi, all'aumento dei costi
03:39della vita, dell'inflazione ed è
03:42un bene da un punto di vista
03:44sociale per la parte dei
03:46lavoratori, ma poi si fa i conti
03:48invece con una rigidità delle
03:52entrate di quasi tutti i lavoratori
03:54di lavoro domestico che sono
03:56pensionati o sono lavoratori
03:58dipendenti, quindi come sappiamo
04:01l'aumento delle retribuzioni delle
04:03pensioni è molto molto più lento di
04:07quello che è il nostro contratto di
04:08lavoro. Questo vuol dire che non si
04:12può più fare, che non si può fare
04:15a meno delle badanti ma ci costano di
04:17più e da un lato è l'unica soluzione
04:20per tantissimi perché a fronte di più
04:23di 10 milioni di cittadini non
04:26autosufficienti abbiamo 300, 250 mila,
04:30300 mila posti nelle case di riposo,
04:34quindi anche volendo non c'è la
04:37soluzione, ma poi c'è il tema che queste
04:40costano ancora di più. Cosa fanno allora
04:42le famiglie italiane? Le famiglie
04:44italiane o rinunciano ad altre spese,
04:48rinunciano al divertimento, al cinema, al
04:51teatro, ai libri, molto spesso rinunciano
04:55anche a beni primari, qualcuna rinuncia
04:57anche alle cure per far fronte a quello
05:00che lei definiva giustamente un obbligo
05:03morale, un obbligo etico che soprattutto
05:06all'interno della famiglia si esercita,
05:09ma da questo punto di vista a volte non
05:13basta lo stesso. E allora che cosa succede?
05:15Abbiamo visto con i dati dell'Inps a
05:18giugno scorso che da 2021 a 2022, quindi
05:22siamo indietro quasi di un anno, anzi
05:24ormai di un anno, sono calate di 76.500
05:28le lavoratrici assicurate presso l'Inps.
05:32Vuol dire che ci sono meno lavoratrici?
05:36Vuol dire che le famiglie si gestiscono
05:39da sole? Probabilmente questo è vero, ma
05:42solo in parte. È molto più presumibile che
05:45ci sia un passaggio al lavoro nero di
05:51queste lavoratrici, che poi si fa fatica
05:54a trovare. Quindi è un mix esplosivo
05:57che porta le famiglie in una cul-de-sac,
06:01in una strada che purtroppo non vede
06:05tantissime alternative. L'unica
06:08alternativa, se posso completare questa
06:12digressione, l'unica alternativa vera che
06:14aspettiamo è l'intervento dello Stato.
06:17Infatti volevo chiedere, voi avete
06:19presentato questi dati molto anche
06:22espliciti nella drammaticità della
06:24situazione che ricostruiscono in uno dei
06:26luoghi deputati al prendersi cura anche
06:30dei problemi degli italiani, la Camera
06:32dei Deputati appunto. Ecco, voi che cosa
06:34chiedete alle istituzioni, posto che
06:37oltre alla parte di stipendio che è
06:40necessaria alla Badante, alla Colfe per
06:43per vivere, c'è poi tutta la parte
06:45contributiva che noi sappiamo pesare non
06:47poco sui budget familiari. Voi che cosa
06:50chiedete alle istituzioni?
06:53La nostra richiesta completa sarebbe su
06:55due fronti. Il fronte lavoristico, quello
06:58per evitare il nero. Noi siamo i primi
07:03detentori delle quote di lavoro
07:06nero in Italia con oltre un terzo di
07:09lavoratori nero attribuiti al settore,
07:12più di un milione nel nostro piccolo,
07:15nel nostro grande. Quindi un intervento
07:18che permetta alle famiglie di avere un
07:20vantaggio a avere in regola il lavoratore,
07:23la deducibilità totale del costo del
07:25lavoro. Del resto paghiamo le nostre
07:27lavoratrici con un reddito già tassato e
07:30quindi viene sottoposta
07:33attualmente una doppia imposizione. È
07:35difficile dedurre. Poi vi sono quelli che
07:37invece sono problemi di welfare e allora
07:39stiamo aspettando l'arrivo dell'implementazione
07:44dei decreti delegati sulla nuova legge
07:47approvata all'inizio anno sul non
07:49autosufficienza che prevede una
07:52prestazione universale per le persone
07:54non autosufficienti e
07:57graduata non sulla ricchezza o
08:00povertà della famiglia ma sul grado di
08:02non autosufficienza e quindi come
08:05l'assegno universale per la natalità è
08:07intervenuto per le nascite, lo Stato deve,
08:11c'è la legge, intervenire per la non
08:14autosufficienza e aiutare le famiglie.
08:16Questo mix di interventi che favoriscono
08:19l'emersione e che per le famiglie che non
08:22ce la fanno permettono comunque il
08:24mantenimento in casa degli anziani
08:26quando peraltro non ci sono posti
08:29nelle RSA dovrebbe al nostro avviso
08:33essere il giro di volta, il giro di boa
08:36per affrontare in modo serio il tema
08:38della non autosufficienza.
08:41La speranza quindi è che le istituzioni
08:43diano corso a questa legge che hanno
08:45quantomeno avuto la sensibilità già di
08:47mettere per iscritto e siamo già,
08:49vorrebbe da dire, a metà dell'opera.
08:51Voi lo scorso anno con il census avete
08:54fatto un'indagine da cui emerge proprio
08:56come il fatto che il 60% delle famiglie
08:59scelga di tenere a casa le persone
09:02fragili sia una scelta affettiva ma
09:05soprattutto di necessità proprio perché
09:07non c'è la possibilità di garantire a
09:09tutti un accesso a RSA. Tra l'altro
09:12attenzione, spesso le rette delle case
09:14di riposo sono anche molto più onerose
09:16che tenersi un abbadante in casa.
09:18Ecco, questo però sono tutti problemi
09:20che in un quadro un po' più ampio
09:22questo paese dovrebbe decidersi ad
09:24affrontare. Se è vero che stiamo
09:26invecchiando e molti indicatori ci
09:29dicono che da qui a qualche anno sarà
09:31difficile anche trovare persone in grado
09:33di prendersi cura di noi che più
09:35giovanissimi non siamo. A che punto è la
09:37consapevolezza di questo paese e
09:39delle istituzioni sul fatto che la
09:41questione anagrafica vada affrontata in
09:43modo davvero efficace ed efficiente?
09:47Da questo punto di vista devo dire che
09:49la coscienza dell'istituzione è
09:52finalmente arrivata a un meccanismo di
09:55come dire conoscenza effettiva di tutti
09:58i dati e anche la volontà di
10:02affrontarli. Tant'è che è stata istituita
10:05nel mese di settembre un gruppo
10:11interparlamentare sul lavoro domestico
10:13che raccoglie sia deputati che senatori
10:16su questo tema e sta lavorando per dare
10:19delle soluzioni concrete. Anche una
10:22normativa che tra l'altro è del 58 quindi
10:24estremamente vecchia. Dall'altro lato la
10:28soluzione che vediamo all'orizzonte in
10:33parte è implementata cioè è un lavoro
10:36che per adesso non è gradito, non è
10:39apprezzato dagli italiani. Oltre il
10:4270% sono lavoratori non italiani e da
10:48questo punto di vista un primo
10:50risultato le nostre richieste al governo
10:53lo hanno dato. Siamo finalmente stati
10:55inseriti nel decreto Flussi con una quota
10:58di 9.500 lavoratori per ogni anno da
11:042023 a 2025 erano 12 anni che questo non
11:08accadeva. Quindi da questo punto di vista
11:10potremmo avere un ritorno. I dati non ne
11:14abbiamo ancora perché il click day è
11:16stato il 4 di dicembre e quindi da
11:19questo punto di vista speriamo che siano
11:22stati sufficienti. A mio avviso no perché
11:24le nostre ricerche dicevano che ci
11:26volevano almeno 23.000 lavoratori per
11:29anno. Vedremo i risultati concreti. A
11:31febbraio comunque ci sarà un ulteriore
11:33click day per il 2024 e quindi da questo
11:37punto di vista gli arrivi ci saranno.
11:39L'altra parte però i cittadini italiani
11:41ci sono i cittadini italiani che non
11:43lavorano che non vogliono lavorare in
11:44questo settore quando invece molto
11:46brevemente anche quando c'è una certa
11:49età quando c'è una professionalità
11:53scarsa per entrare nell'industria il
11:56lavoro presso le abitazioni dei nostri
11:58concittadini italiani potrebbe essere una
12:00soluzione. Qual è il problema? Che le
12:02retribuzioni sono basse. A questo punto
12:05ritorniamo al problema dell'intervento
12:07dello Stato. È evidente che se lo Stato
12:10interviene anche le retribuzioni
12:13potrebbero subire un aumento e quindi
12:16rendere attrattivo il settore. Ricordo
12:20che qua il 70% sono lavoratori
12:22estracomunitari e non c'è il salario
12:26minimo. In Francia il 70% sono
12:28lavoratori francesi pur essendoci il
12:31salario minimo. Le retribuzioni sono più
12:33alte, il settore è attrattivo. Devo anche
12:36dire che per molte donne soprattutto
12:38lavorare in casa è molto meglio che non
12:40lavorare in un ufficio o in fabbrica.
12:43Questo confronto con l'est a volte ci
12:46aiuta a far emergere con ancora più
12:48evidenza le tante contraddizioni di
12:51questo paese. Certo è evidente che in un
12:54paese che non riesce a trovare neanche
12:58gli infermieri, i medici, gli ospedali
13:00quindi altri fronti dell'assistenza. Se
13:02aggiungiamo anche il problema
13:04dell'assistenza domiciliare con le
13:06badanti di cui abbiamo parlato ci
13:07rendiamo davvero conto della complessità
13:09della situazione e di come sia
13:12necessario iniziare a vedere la realtà
13:14con occhi diversi e provare davvero a
13:16risolvere tutte queste contraddizioni che
13:18la cronaca spesso ci porta in evidenza. Io
13:22la ringrazio Presidente per i minuti che
13:24ci ha dedicato. Devo congedarla. È
13:26evidente che su questi temi torneremo
13:28anche perché come ben sanno gli
13:30ascoltatori molti hanno qualche
13:32primavera in più sulle spalle. Il tema
13:34dell'assistenza domiciliare, della
13:35presenza al fianco dei soggetti fragili
13:38nelle abitazioni ma anche nel vivere
13:40quotidiano è un argomento che merita
13:42l'attenzione mediatica e noi nel nostro
13:45piccolo siamo qui anche per spronare
13:47le istituzioni a fare qualcosa. Intanto
13:49la ringrazio per essere stato con noi
13:51Andre Nazini presidente di Assin
13:53Dat Golf. Buona serata e buon lavoro a
13:55lei. Grazie, arrivederci. Ci fermiamo qui,
13:59il tempo a nostra disposizione è
14:00terminato. Adesso ci sono le ultime, anzi
14:03no, adesso c'è la prima serata di Radio
14:04Roma Television qui sul canale 14 del
14:07Digitale Terrestre. Noi torniamo come
14:09sempre domani alle sette con
14:11l'informazione in diretta di prima
14:12pagina. Arrivederci.
14:15Extra tutti i colori dell'attualità con
14:18Claudio Michalizio