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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Bentornati a Non solo Roma, siamo arrivati alla prima mezz'ora insieme qui in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre.
00:17Come ogni giovedì il nostro approfondimento tutto rosa con la redazione di Pink Magazine Italia.
00:23Anche in questo caso tre notizie che andremo ad approfondire con tanti scambi di pensiero, tanti approfondimenti giornalistici.
00:31Bene, io do il mio benvenuto appunto per questo secondo giovedì insieme a Cinzia Giorgio, proprio la direttrice di Pink Magazine Italia.
00:39Buongiorno Cinzia, bentrovata.
00:41Buongiorno Elisa, bentrovata e bentrovati a tutti.
00:45Che bello, sono molto contenta di averti qui anche in questo giovedì perché devo dire che affrontiamo tre temi davvero interessanti oggi.
00:54Il primo è un tema che mi sta particolarmente a cuore, perché possiamo allargarlo in tanti modi,
01:01però la sostanza di questo argomento è che noi donne ci sottovalutiamo troppo spesso, è vero?
01:09È verissimo Elisa, purtroppo anche donne intelligenti è questo che poi ci fa scattare,
01:15anzi più sono intelligenti, più sono acculturate e meno si valutano e più si sottovalutano, al contrario.
01:23Sono arrivate, guarda, in redazione delle lettere che ci hanno fatto accapponare la pelle.
01:29Io le ho lette, anche io.
01:32Ecco appunto, magari ti sei ritrovata con qualche amica che ti ha detto queste cose o qualche conoscente che hai sentito,
01:41perché poi tutte abbiamo detto, ah pure io, pure io, pure io ho questa amica, io stessa ho subito questa cosa.
01:50Alla fine, perché non si parla solo chiaramente di tradimenti, non si parla di violenza,
01:56nel caso la denuncia è d'obbligo, su questo dobbiamo essere sempre molto determinate,
02:03ma si tratta proprio di un sottovalutare se stesse a favore sempre delle altre e degli altri, soprattutto degli altri.
02:11Noi donne ce l'abbiamo nel DNA, siamo madri, abbiamo proprio questa tendenza alla cura, al piacere di donarci agli altri,
02:22solo che alcune volte lo facciamo un po' troppo e perdiamo di vista noi stesse.
02:27Infatti, assolutamente, io leggevo qui qualche storia che ovviamente i nostri telespettatori,
02:33le nostre telespettatrici possono andare a leggere nel dettaglio proprio sul sito di Pink Magazine,
02:37però hanno tutte, come dicevi tu, effettivamente un filo conduttore,
02:41cioè queste donne si sono trovate molto spesso ad attendere qualcosa che non arriva,
02:46perdendo di vista se stesse, perdendo il centro della loro esistenza in attesa di qualcosa che poi magari non arriva.
02:53Purtroppo sì, anzi la maggior parte delle volte non arriva.
02:58Guarda, c'è stato un esempio che abbiamo fatto in redazione che ci ha fatto capire tante cose,
03:04magari poi ci ritorneremo Elisa se vuoi, però giustamente se tu vieni colpita da un serpente,
03:12non è che insegui il serpente per chiedere al serpente perché mi hai fatto male,
03:16devi prima curare te stessa perché altrimenti non ne vieni fuori.
03:20Per cui è proprio quello che dobbiamo imparare a fare tutte, guarda, proprio tutte,
03:26cioè prima pensare a noi perché poi pensando a noi e stando bene noi possiamo aiutare gli altri.
03:32Sembra retorica ma in realtà è proprio così.
03:36In questo articolo, mi sembra sia proprio tuo questo articolo di Pink Magazine,
03:40hai parlato anche un po' di solidarietà femminile, citando anche una grandissima autrice Charlotte Perkins Gilman
03:50con il suo racconto La carta da parati gialla.
03:55Sì, La carta da parati gialla è forse la prima espressione, il primo racconto lungo
04:04che affronta il problema del baby blue, cioè della depressione postpartum.
04:11Per cui un'autrice che pensa nel 1800 inizia a scrivere queste cose
04:16e ha scritto oltre a La carta da parati gialla anche tantissimi altri racconti
04:22tra cui appunto quello che cito in cui un amante si mette d'accordo con la moglie per cacciare il fedifrago
04:30e secondo me questa è una cosa fantastica.
04:33Sì, devo dire sì.
04:37E quindi anche questa un po', cioè quello che tu hai voluto mettere in luce è la solidarietà femminile, no?
04:42Cioè capire che spesso il problema non è chi si insinua ma chi fa insinuare, possiamo metterla così?
04:49Certo sì, questa porta che viene aperta, purtroppo ad aprirla magari non è stata nemmeno la donna
04:56ma purtroppo si è aperta in qualche modo e si è infilato qualcuno, magari a suo insaputo
05:01perché tanti degli amanti mica sanno di essere amanti, quindi…
05:05È vero, è vero, questo è un tema molto caldo, sono sicura che se ci sono tante donne all'ascolto
05:11e magari vogliono mandarci le loro testimonianze, insomma le loro storie,
05:15il numero che vedete in sovraimpressione è questo, noi avremmo piacere anche di ascoltare le vostre testimonianze, chiaramente.
05:20Comunque in sostanza la conclusione di questo primo discorso che facciamo è Cinzia, amiamoci, è così?
05:27Sì, assolutamente, amiamoci perché è proprio la base di tutto, sembrerà retorico, ripeto, ma in realtà è vero
05:35perché se stiamo bene siamo anche più disposti a voler bene agli altri, ad aiutarli.
05:41È vero, verissimo.
05:42Passando invece al secondo argomento, anche qui un tema davvero molto delicato,
05:47di cui si parla un pochino più spesso ultimamente, bisogna dirlo, perché prima era un po' relegato nell'ombra,
05:54il ruolo del caregiver, cioè una figura essenziale per la nostra società ma che spesso viene sottovalutata
06:00perché ha un peso non soltanto fisico ma anche psicologico importante da sostenere.
06:07Assolutamente, guarda, in tutta la redazione ce n'è stata più d'una e in particolare Gioia che ha scritto l'articolo,
06:15lei ha curato la madre fino all'ultimo momento per cui ha voluto dare questa testimonianza in prima persona
06:22ed è un esercito silenzioso Elisa perché ce ne sono tantissimi, io stessa quando i miei non sono stati bene
06:30mi sono fatto una sospensione dal lavoro eccetera, perché in realtà il caregiver intanto che cos'è?
06:39Lo sappiamo tutti però è meglio ribadirlo, è quello che si occupa all'interno della famiglia
06:45ma alcune volte anche non direttamente congiunto ma magari un amico stretto, un'amica stretta,
06:51che si occupa anche delle funzioni quotidiane, far mangiare, lavare, portare a fare le analisi,
06:58aspettare i risultati, portare questa persona anche a fare la spesa per dire
07:06e purtroppo spesso attendere poi che questa finisca il suo percorso di vita
07:14ed è veramente un esercito silenzioso, sono tantissimi, basta andare in tutti gli ospedali si vedono
07:22ma non solo, anche dal medico, dal curante eccetera ed è anche quella persona che si occupa
07:28anche delle cose burocratiche prima, dopo, durante la malattia, si spera sempre che la malattia finisca
07:34e la persona guarisca certo, però purtroppo molte volte non è così.
07:40Bisognerebbe anche fornire, voi avete detto bene in questo articolo avete scritto bene questo aspetto
07:46che non viene messo in luce molto spesso, dare un supporto psicologico a questa persona
07:52perché ne ha davvero bisogno.
07:55Sì e ne ha bisogno sia durante, quando apprende della malattia, la persona stessa cambia
08:02ma costringe anche la famiglia o gli amici a cambiare la quotidianità, per cui anche già questo
08:08è un trauma, dopodiché si affronta la malattia con tutti gli annessi e connessi della malattia,
08:14delle terapie eccetera e poi la morte che a un caregiver spesso e volentieri sembra quasi
08:21di aver fallito in qualcosa, ma non è così, è semplicemente purtroppo un decorso che alcune volte
08:30accade e altre no, si spera sempre di no, è ovvio.
08:34Quindi il supporto psicologico, non si deve intanto avere paura o vergogna di chiederlo
08:39perché è normalissimo, non bisogna viverla come un fallimento perché non lo è, è facile a dirsi,
08:47però proprio per questo chiediamo, si chiede un po' più di aiuto da parte dello Stato
08:56e non stiamo parlando di aiuto economico, stiamo proprio parlando di aiuto psicologico
09:01e magari materiale, per esempio le lunghe attese, le code alle asle eccetera, magari se c'è un malato
09:10molto grave e il caregiver è a sua disposizione, magari agevolare in qualche modo.
09:16Infatti quelle piccolissime cose che magari possono alleggerire un po' il carico, non soltanto fisico
09:22come abbiamo detto all'inizio, ma anche psicologico di queste persone che fanno davvero,
09:26danno un supporto incredibile sotto tutti i punti di vista proprio alla nostra società, se vogliamo.
09:33Noi chiudiamo però Cinzia con un po' di leggerezza dopo questi discorsi importanti che abbiamo affrontato
09:40e ci dedichiamo un pochino al settore della moda, perché la moda è bellissima, piace a tutti chiaramente,
09:47però in certi contesti non è proprio molto sostenibile, invece ultimamente si parla molto di rispetto dell'ambiente,
09:54tutela e quindi c'è anche questa nuova tendenza, cioè acquistare dei capi second hand, così si dice,
10:03cioè di seconda mano, che fanno bene all'ambiente.
10:06Beh sì, perché si riducono ovviamente gli sprechi, perché non viene prodotto materiale nuovo,
10:14ma viene preso un qualcosa che è già stato prodotto, quindi già questo aumenta tantissimo
10:21le possibilità di far bene al pianeta.
10:24E poi devo dire una cosa che abbiamo notato, la moda sostenibile viene molto più attenzionata,
10:32diciamo, da parte delle nuove generazioni, la cosiddetta società 5.0, addirittura 5.0 Elisa, c'è almeno due.
10:42Per cui è veramente interessante come i ragazzi siano molto più attenti,
10:47abbiano meno remore a comprare cose usate, è vero che sono gli stessi che poi utilizzano,
10:53non faccio nomi ovviamente, queste app per il fast fashion terribili che vendono tutto a poco prezzo
11:01e che purtroppo inquinano moltissimo il pianeta.
11:05Però ecco, i ragazzi si fanno meno problemi a comprare cose già usate da altri, anzi, sono ben contenti
11:14e poi questa compravendita è anche divertente perché i nostri capi d'abbigliamento, soprattutto gli accessori,
11:21hanno una nuova vita, vengono usati da altre persone, hanno una storia quando li compriamo da altre persone,
11:29cioè è bello saperlo, quindi ci sono tantissimi siti sui quali si può comprare
11:36e poi tra l'altro avere un capo firmato magari è bello, però averlo comprato di seconda mano
11:45è ancora più bello perché aiuta il pianeta.
11:47Certo, è vero perché ha tante cose belle come hai detto tu, no?
11:51Una storia, cioè in questo caso si raggiungono due obiettivi in un certo senso,
11:55si acquista qualcosa che magari ha una storia, una storia bellissima e non lo sappiamo
11:59e poi facciamo soprattutto bene all'ambiente.
12:01Ovviamente ricordo ai nostri tre spettatori che tutti i dettagli di questi siti sono presenti sul sito di Pink Magazine Italia
12:08dove ci sono davvero tantissimi articoli interessanti che trattano un po' tutto.
12:14Noi oggi abbiamo trattato tre argomenti molto diversi tra di loro, ma è stato davvero interessante Cinzia,
12:22quindi già ti dico che non vedo l'ora che arriva giovedì prossimo per il nostro terzo appuntamento.
12:26Anche io Elisa, sei sempre fantastica, grazie!
12:30Ti ringrazio, a giovedì prossimo.
12:32Allora, grazie ancora Cinzia, a presto!
12:34Ci vediamo!
12:36Bene, noi ci fermiamo nuovamente per l'ultima pausa a nostra disposizione.
12:40Torniamo tra pochissimi istanti e vi parliamo di sport, di una maratona davvero speciale nel cuore della capitale.

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