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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:06Bentornati a Non solo Roma. Abbiamo raggiunto la prima mezz'ora insieme e
00:12sempre qui in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre. Continuiamo con la
00:17nostra informazione, il nostro approfondimento giornalistico. Come
00:21tutti i venerdì approfondimento che si concentra sulle notizie che riguardano
00:26il territorio. Ci colleghiamo insieme alla redazione del
00:29Faro Online che ci racconterà, ci approfondirà tre notizie che devo dire
00:34lasciano davvero amareggiati. Notizie forti, notizie scioccanti. Do il mio
00:39benvenuto in collegamento video a Clarissa Montagna che ora ci racconterà
00:44tutto. Buongiorno Clarissa, bentropata. Ciao Elisa, buongiorno. Allora come
00:50annunciato, delle notizie molto forti, in particolar modo la prima
00:55perché dobbiamo andare a Ostia dove insomma è una notizia davvero scioccante
01:00faccio bene a definirla così perché è stato trovato il cadavere di un
01:04clochard nella pineta delle Acque Rosse. Sì esatto, abbiamo questa notizia come
01:11giustamente hai detto tu, scioccante, che però ci fa riflettere sul fatto che
01:17potrebbe trattarsi di una delle prime vittime del freddo. Sappiamo che fino a
01:22poco tempo fa abbiamo goduto di temperature abbastanza piacevoli sul
01:25nostro ritorale, invece in questi ultimi giorni le
01:28temperature si sono abbassate drasticamente e questo ritrovamento di
01:32questo clochard senza vita fa supporre, parlo di supposizioni perché
01:37effettivamente si stanno svolgendo le effettive indagini da parte delle
01:42forze dell'ordine per stabilire le effettive cause del
01:45dicesso di quest'uomo, ma non si esclude, cioè diciamo la prima ipotesi è proprio
01:52quella di una morte per ipotermia, questo perché come ben sappiamo i senza
01:57tetto cercano soprattutto in inverno dei rifugi, si creano e cercano dei rifugi di
02:01fortuna per poter cercare in qualche modo di sfuggire al freddo.
02:06Purtroppo questo risulta sempre più difficile, soprattutto in questo caso
02:11dove vediamo che questo senza fissa dimora di 47 anni ha cercato in qualche
02:15modo di proteggersi dal freddo dietro un cespuglio ed è stato trovato a volte in
02:20una coperta, questo a significare proprio, fa male pensare e immaginarsi
02:25questa scena di quest'uomo solo al freddo che durante la notte ha cercato
02:30con quel poco che aveva, in questo caso una coperta, ha cercato di sfuggire
02:36all'insidio del freddo che però è stato per lui fatale.
02:39Davvero, fa venire davvero insomma i brividi, pensare appunto che una
02:44persona si sia trovata sola che poi abbia perso la vita veramente in questo
02:50modo allucinante, possiamo davvero definirlo così.
02:54Qui potremmo aprire davvero un approfondimento molto ampio, non basterebbe
02:58una puntata intera, perché bisognerebbe che le istituzioni
03:02mettano in campo più strutture per queste persone, se ne parla
03:09tantissimo ma poi di fatto ce ne sono poche o comunque quelle che ci sono non
03:13riescono ad ospitare tutte le persone che hanno bisogno di una casa.
03:18Esatto, si può parlare effettivamente di un bisogno di avere più spazi dove si
03:24possano accogliere persone in difficoltà, soprattutto nel periodo
03:28invernale ma non solo, perché le strutture ci sono, sappiamo che è
03:32l'operato dei volontari, perché sono soprattutto volontari che si occupano di
03:35queste azioni, di queste strutture, cercano di fare il possibile per
03:40aiutare il maggior numero di persone. Purtroppo ciò non è sempre abbastanza
03:46come capita in questi casi e quindi come giustamente dicevi tu Elisa, c'è bisogno
03:50di un intervento urgente da parte delle istituzioni per evitare che questa sia
03:54la prima vittima di una lunga serie. Infatti, soprattutto poi nella capitale,
03:59nella capitale se ne sentono tantissime di storie come queste ed è veramente
04:03agghiacciante ecco dover parlare di persone che muoiono perché non hanno un
04:08tetto dove ripararsi, soprattutto nel 2023. Passiamo alla seconda notizia,
04:15Clarissa, dobbiamo andare a Fiumicino. Anche qui, insomma, una notizia
04:19particolarmente scioccante perché sono stati sequestrati 60 chili, insomma
04:24un numero davvero importante, di pesce non tracciato che erano nel bagagliaio di
04:29un'auto. Spero che non siano stati pronti per essere messi nel mercato o forse sì?
04:36La cosa preoccupante è che la Capitaneria di Porto ha scoperto questi 60 chili di
04:41pesce non tracciato non solo all'interno del bagagliaio di un'auto e quindi a un
04:46mezzo non idoneo al trasporto di alimenti perché non essendo
04:50refrigerato il pesce soprattutto, anche tutti gli altri alimenti rischiano di
04:54andare a male perché ci sono dei mezzi appositi per questo tipo di
05:00trasporti, ma la cosa preoccupante è che questo carico di pesce era destinato ad
05:05un ristorante della Capitale, quindi non solo pronto per il consumo ma
05:11proprio per essere servito ai tavoli di un ristorante. La cosa che ci fa più
05:15riflettere, nonostante il tempestivo intervento della Capitaneria di Porto di
05:20Roma-Fiumicino, che comunque da sempre contrasta questo tipo di
05:25azioni, la cosa preoccupante è che dobbiamo riflettere effettivamente su
05:30che cosa mangiamo e che tipo di alimenti mangiamo. Se esistono
05:36queste norme, se esistono queste regole da seguire, non è semplicemente per recare
05:41tra virgolette fastidio a chi opera nel settore della pesca, a chi vende il
05:46pesce o a chi lo serve comunque in un ristorante, servono per tutelare non
05:50solo chi lavora nel settore a svolgere in modo pulito e corretto il proprio
05:54mestiere, ma è un modo per tutelare soprattutto la salute del consumatore,
06:00perché alla fine è il consumatore il destinatario finale di questi prodotti e
06:04se il prodotto, ad esempio in questo caso con questa notizia, il pesce non è
06:07tracciato, non è ben conservato e rischiamo di andare in un ristorante e
06:12sentirsi male mangiando del pesce avariato o comunque pericolosissimo,
06:18è pericolosissimo perché si può rischiare veramente molto per la
06:22propria salute, parlando anche in casi magari molto più
06:27gravi e la cosa più grave appunto se questo tipo di pesce senza rispettare
06:32le normative vigenti va a finire anche magari nella grande distribuzione
06:36supermercati e pescherie, quindi ci troviamo di fronte ad un tema molto molto
06:40delicato su cui possiamo augurare che l'operato delle forze dell'ordine, in
06:46questo caso della Capitaneria, non smetta mai di portare a risultati concreti.
06:52Assolutamente, il problema è chiarissimo anche un altro che chiaramente il lavoro
06:55che fanno le forze dell'ordine è eccellente in questo senso perché è
06:58capillare, cerca di arrivare ovunque, ma ci sono anche casi dove purtroppo per
07:03forza di tempistica ma anche per una questione logistica le forze dell'ordine
07:08non possono arrivare proprio dappertutto, quindi immaginiamo quante
07:11cose purtroppo finiscono nelle nostre tavole e magari noi non sappiamo se sono
07:15state controllate o meno, magari le mangiano anche i nostri figli, i nostri
07:19bambini, è quello forse l'aspetto un pochino più allarmante, più preoccupante, no?
07:24Sì esatto, è questo proprio il fatto del non sapere, purtroppo ci sono
07:31tantissimi fattori al giorno d'oggi che possono minare e minacciare la nostra
07:35salute e l'alimentazione che comunque è ciò che ci tiene in vita tutti quanti
07:41dovrebbe essere una delle cose più controllate, come giustamente hai detto
07:45tu, ci sono i controlli sugli alimenti e tutto, però purtroppo delle volte non
07:51sono abbastanza, quindi ci dovrebbe essere una presa di
07:53coscienza da parte di chi compie questo reato, perché parlo di reato perché tu
07:58comunque stai dando a delle persone da mangiare cose che non sono salutari.
08:04Assolutamente, che sono davvero rischiosissime per la nostra salute,
08:09comunque un plauso in questo senso alle forze dell'ordine che sono riuscite a
08:14interrompere, ecco, questo reato, come hai giustamente detto tu.
08:18Ultima notizia, fortunatamente una notizia positiva, perché la scuola media
08:24Virgilio di Anzio partecipa ad un progetto secondo me a cui dovrebbero
08:28partecipare tutte le scuole di tutto il mondo, il progetto prende il nome di
08:33Senza Atomica.
08:35Sì, allora questo progetto è stato un progetto dove sono state coinvolte le
08:40classe terze di questo istituto di Anzio, l'importanza di questo progetto è la sua
08:46finalità, ovvero l'obiettivo è quello di mandare un messaggio di pace, è un
08:53messaggio di cui oggi abbiamo moltissimo bisogno per quanto riguarda il fatto che
08:57ci sono tantissime guerre nel mondo, ci sono sempre state, da quelle
09:02minori a quelle più grandi, nonostante quando si parla di guerra si parla di
09:05distruzione e dietro la distruzione ci sono appunto delle vite umane e delle
09:09vittime innocenti, quindi che cosa si vuole fare con questo progetto? Con questo
09:13progetto l'istituto vuole cercare di, con lo slogan non è bello ciò che è bellico
09:19ma è bello ciò che piace, un gioco di parole che è appunto di far vivere, di far
09:23vedere tutta la negatività e tutti gli orrori che si porta dietro la guerra,
09:28l'obiettivo è quello di sensibilizzare i giovani studenti per fargli capire
09:33quanto possa essere distruttivo, in questo caso come dice il nome del
09:36progetto, l'uso della bomba atomica e questo è stato fatto a mio parere con
09:41una modalità molto importante, molto importante perché tutto quello che è
09:47stato fatto nel passato, gli errori che sono stati fatti nel passato, noi ne
09:50siamo a conoscenza tramite le testimonianze di chi è riuscito a
09:54sopravvivere e parlo di tutti i grandi errori che sono stati fatti nel passato,
09:58quindi cosa hanno potuto fare? Questi giovani studenti sono riusciti ad
10:02ascoltare in tramito dei collegamenti streaming le testimonianze dei
10:07sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki, che sappiamo che sono
10:12stati, che è stato uno dei grammi più gravi della storia dell'umanità e con
10:17queste testimonianze hanno potuto sentire in prima persona cosa hanno
10:23vissuto e cosa può portare questo tipo di azioni distruttive come il lancio
10:29delle bombe atomiche durante le guerre.
10:32Infatti, tra le altre cose bisognerebbe aggiungere, Clarissa, che gli
10:37errori e gli orrori che sono stati commessi nel passato a
10:42quanto pare ad alcuni non hanno insegnato nulla, perché se dobbiamo di nuovo
10:45dover parlare di guerre, di conflitti a livello internazionale, capiamo che
10:49forse quello che è successo nei secoli passati non è servito poi a molto.
10:55Comunque bellissimo progetto che va davvero a sensibilizzare le nuove
11:00generazioni. Spiace purtroppo dover ancora sentir
11:03parlare di bomba atomica, forse è anche quello il problema.
11:07Sì, esatto, non dovrebbero proprio parlarsi di guerra in generale, perché come
11:12hai detto tu giustamente, se si compiono degli errori, gli errori servono per
11:16insegnarci qualcosa e soprattutto a non commettere più le cose che sono state
11:21fatte prima. Si parla di veri e propri orrori e sapendo che al giorno d'oggi
11:25nel mondo esistono queste armi nucleari che hanno una potenza devastante, proprio
11:31all'ennesima potenza, il problema sta a monte. Sta a monte perché riguarda la
11:36fabbricazione di armi e il problema, il quesito che dobbiamo porci, se vogliamo
11:41cercare di evitare lo scoppio di guerre, perché si fabbricano ancora armi, perché
11:45c'è la possibilità di usare le tecnologie in questo modo sbagliato,
11:49ovvero nel creare delle armi distruttive. Questo è un grande quesito che comunque
11:53si porta avanti da tempo e che purtroppo sembra non avere una risposta se
11:57effettivamente continuano ad esserci guerre, orrori e distruzioni in tutto il
12:01mondo. L'augurio è che con questi progetti,
12:04partendo dal piccolo e quindi dalle scuole ecco di una città, del nostro
12:08ritorale come Anzio, si possa fare sempre di più per sensibilizzare magari un giorno
12:14arrivare a un mondo dove c'è solo pace. C'è davvero bisogno di speranza
12:20soprattutto nelle nuove generazioni, Clarissa, è un tema a me molto caro, lo
12:24ripeto in tantissime circostanze, in tantissimi contesti. La nostra speranza
12:28è che qualcosa cambi grazie a loro. Ringrazio anche te però ovviamente per
12:33essere stata presente qui oggi in questo spazio, ci hai raccontato tre
12:37notizie forti, fortunatamente però abbiamo concluso con una notizia che ci
12:40dà un po' di speranza, grazie davvero Clarissa. Grazie Elisa, un saluto a tutti, a
12:45presto. A presto, bene ci fermiamo nuovamente per la nostra consueta e
12:50ultima pausa, restate ancora in nostra compagnia tra pochissimi istanti, spazio
12:55all'arte.
12:59Non solo Roma, le notizie dalla Regione con Elisa Mariani.