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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Buongiorno a tutti voi, bentrovati ad un'altra puntata di Non Solo Roma, pronti come tutti i giorni dalle 13 alle 14 in diretta qui sul canale 14 del Digitale Terrestre a raccontarvi ciò che succede a Roma e provincia.
00:20Andiamo proprio a Roma perché è stata una domenica di disordini, quella vissuta al centro di permanenza per il rimpatrio di Ponte Galleria.
00:29Siamo nell'estrema periferia di Roma, a quadrante est della capitale.
00:33Dobbiamo fare un passo indietro di qualche giorno, tornare a domenica.
00:38All'alba un giovane viene trovato senza vita nella propria stanza, si è tolto la vita inticcandosi con un lenzuolo.
00:45Il 22enne di origini africane, ospite della struttura, aveva lasciato un messaggio poco prima del gesto estremo.
00:53Non ce la faccio più, riportate il mio corpo a mia madre.
00:58Da lì praticamente il caos, altri ospiti hanno tentato di spondare una porta in ferro lanciato sassi contro le forze dell'ordine e tentato addirittura di incendiare un'auto.
01:10Le stesse forze dell'ordine hanno cercato di sedare la rivolta, riuscendoci soltanto nel tardo pomeriggio.
01:16Un bilancio, quello che poi si è appreso, abbastanza preoccupante.
01:20Si parla di sette agenti feriti, quattordici persone arrestate e praticamente una struttura devastata.
01:27Insomma, una situazione particolarmente pesante e assolutamente tesa.
01:31Ne parliamo con il segretario regionale del Lazio, del nuovo sindacato Carabinieri, Sabatino Mastronardi, con il quale approfondiremo appunto il tema.
01:40Buongiorno segretario, ben trovato a Non Solo Roma.
01:43Buongiorno a lei e grazie per l'invito.
01:46Grazie a lei per la sua disponibilità a parlare di un tema che sta scuotendo parecchie polemiche.
01:53Insomma, è stata una domenica, devo dire, molto pesante, una domenica tesa?
01:58Beh sì, effettivamente è stata una domenica molto pesante.
02:01Il bilancio dei colleghi feriti lo ha ricordato lei, ai quali rinnovo gli auguri di pronta guarigione.
02:09Approfitto per rinnovare gli auguri di pronta guarigione.
02:11Ovviamente.
02:12Purtroppo non è la prima volta che a Ponte Galleria si verificano disordini.
02:19I colleghi sono costretti, nonostante l'alta professionalità e la preparazione che hanno,
02:26a riportare contusioni, ferite e essere ricoverati, come nel caso di domenica.
02:34Il discorso di Ponte Galleria ormai è arcinopio, è una situazione che noi come sindacato abbiamo affrontato numerose volte,
02:43segnalando proprio questa difficoltà di operare.
02:48Nel senso che lì opera l'ottavo reggimento Carabinieri Lazio, che è il reparto antisommossa più numeroso d'Italia.
02:57Ma la richiesta che come sindacato abbiamo rinnovato più volte è stata proprio quella di rinforzare quel dispositivo,
03:07proprio alla luce di tutti gli episodi che si sono verificati a Ponte Galleria.
03:12Ricordo recentemente c'è stata anche un'aggressione ai danni di una collega,
03:18con insomma ripercussioni anche sulla sfera sessuale, nel senso che fu palpeggiata.
03:26In questo caso l'aggressione è stata particolarmente cruenta,
03:30perché quasi tutti i componenti si sono rivoltati dopo il triste fatto del suicidio di quel ragazzo.
03:39Io approfitto anche di questa occasione per ringraziare particolarmente il segretario Giorgio Carugati del nuovo sindacato Carabinieri,
03:49che è il direttore del dipartimento, dell'ufficio che si occupa proprio della linea mobile dei Carabinieri,
03:56quindi di tutti quei reparti impiegati in ordine pubblico, perché grazie a lui ho potuto avere un importante contributo
04:04e avere degli spunti di riflessione sui quali poter approfondire la vicenda.
04:11Assolutamente, infatti noi vorremmo, se è possibile segretario, che lei condividesse con noi questi spunti di riflessione,
04:17anche per cercare di capire come è possibile migliorare questa situazione.
04:21Lei ha sottolineato in più punti che questa struttura è forse la struttura più problematica per il dispiego delle forze dell'ordine che ha al suo interno.
04:29C'è un motivo particolare per cui proprio questa struttura è la più problematica rispetto alle altre?
04:35Motivi particolari che noi non ne siamo a conoscenza, ma potremmo dedurre, anche se la deduzione è banale,
04:47ma il numero degli ospiti è elevato, quindi questo di per sé comporta un'altrettanto elevata attenzione da parte nostra.
04:57Per questo ribadisco il fatto che è importante potenziare quel dispositivo, perché in questo caso si sono ritrovati cinque carabinieri
05:07a dover fronteggiare un intero CPR su quasi tutti gli ospiti.
05:15Questo è quello che mi sento di rinnovare, proprio perché è l'appello che mi sento di fare per far sì che i colleghi possano lavorare con maggior sicurezza
05:28e poter garantire sicurezza anche a tutti gli altri ospiti e evitare che si possano riverificare situazioni del genere,
05:36quindi affrontarle adeguatamente.
05:40Questa rivolta da parte degli ospiti nasce soprattutto per il gesto estremo di questo 22enne,
05:46ma cerchiamo di fare ancora un passo indietro, segretario.
05:49Il fatto che questo 22enne abbia deciso di togliersi la vita scrivendo a chiare lettere
05:55è perché la permanenza è diventata insopportabile nella struttura.
06:00Non penso che questi ragazzi vengano trattati come reclusi, no?
06:04No, assolutamente.
06:07Questo a livello umano sono considerazioni di carattere umanitario,
06:16ma possiamo capire il disagio e le difficoltà di tutti gli ospiti che sono costretti,
06:25non per le condizioni della struttura, ma per tutta una serie di cose,
06:31le traversate, i viaggi che fanno, che affrontano,
06:35con tutte le difficoltà connesse per poter raggiungere l'Italia
06:41e poi trovandosi in una condizione di attesa per verificare meglio la loro posizione,
06:52è chiaro che questo può far sì che possano accadere episodi del genere,
06:59ma queste sono considerazioni di carattere umano.
07:02Per quanto riguarda l'ambito sindacale,
07:06noi vogliamo sottolineare il fatto di rinforzare il dispositivo,
07:10ma anche di far sì che le risorse umane del reparto antisommossa,
07:15quelli dell'Ottavo Reggimento Lazio,
07:17vengano distribuite al meglio,
07:20in modo tale che quel dispositivo possa essere rinforzato.
07:24Chiaramente l'Ottavo Reggimento Lazio è impegnato su tutta la capitale
07:32per garantire dei servizi che non sono pochi,
07:36alcuni anche di vigilanza a strutture sensibili, a obiettivi sensibili,
07:43per cui questo è il report che il nostro ufficio linea mobile ci ha fatto
07:50e che condivido e mi sento di condividere con voi
07:55per far comprendere meglio la situazione.
07:58Una ripartizione delle risorse,
08:01alla luce anche di tutti gli episodi che sono successi a Ponte Galleria,
08:06è opportuno e necessario farla, questo è il nostro punto di vista sindacale.
08:12Immagino che ora, con la protesta degli agricoltori che sono arrivati nella capitale,
08:21il dispiego delle forze dell'ordine dovrà essere ancora maggiore.
08:24In questo caso la situazione è ancora gestibile?
08:28Allo stato attuale sì, poi è una situazione che si evolve abbastanza velocemente
08:39visto che gli agricoltori sono in marcia verso Roma,
08:44quindi Roma già è una città di per sé problematica per il traffico,
08:51per una serie di criticità, poi essendoci tutti gli uffici,
08:56ministeri, le proteste, tutte le manifestazioni che richiedono servizi di ordine pubblico
09:04ovviamente interessano la capitale,
09:07per cui lo sforzo da parte delle forze dell'ordine generale è sempre maggiore.
09:13Secondo lei questa richiesta che il vostro sindacato ha fatto
09:18di potenziare un pochino il numero delle forze dell'ordine
09:23è una protesta che va avanti da un po',
09:26come mai secondo lei non è stata mai ascoltata,
09:28ora indipendentemente dal CPR di Ponte Galleria
09:31o ad esempio dalla protesta degli agricoltori,
09:35è necessaria comunque una flotta maggiore
09:39anche per sopperire a tutto ciò che succede in città,
09:42però come mai non viene accolta questa richiesta,
09:44c'è mancanza di personale?
09:46Esatto, il problema è un po' atavico,
09:49purtroppo negli anni sono stati fatti meno concorsi,
09:54quindi meno arruolamenti,
09:56per cui poi dopo questo anche con il discorso del turnovere,
10:01dei pensionamenti,
10:03questo poi ha comportato delle riduzioni di organico
10:07che hanno creato delle chiare difficoltà,
10:10adesso però attualmente il governo ha riavviato la macchina del reclutamento,
10:18quindi pian piano si sta ponendo rimedio a questa difficoltà,
10:25a questa problematica,
10:27per cui sì,
10:29poi il problema della mancanza di organico
10:32si ripercuote a catena sulle varie attività
10:38che stiamo chiamati a svolgere.
10:40Assolutamente,
10:41visto che mi rimane soltanto un minuto a disposizione,
10:44ci sono altri problemi che lei magari ha a cuore,
10:46che vorrebbe esporre in questo spazio?
10:49Guardi, il problema,
10:52ripeto,
10:53io mi aggancio e voglio farmi portavoce
10:56di quello che il nostro ufficio linea mobile
10:59ci ha gentilmente comunicato con un ottimo contributo,
11:05quindi il fatto di ridistribuire le risorse sul territorio,
11:12soprattutto quelle dell'Ottavo Reggimento Lazio,
11:15non è una cosa facile,
11:17ce ne rendiamo conto,
11:19ma è un tema che va chiaramente affrontato
11:23e deve assolutamente,
11:25ripeto,
11:26alla luce dell'ennesimo episodio di Ponte Galleria,
11:29avere un'importanza,
11:32una rilevanza adeguata,
11:35perché a Ponte Galleria ad esempio
11:39i colleghi intervenuti,
11:41oltre ad essere feriti,
11:42sono stati asportati anche del materiale di servizio,
11:47qualcuno anche il portafogli personale,
11:50quindi questo è per rimarcare il concetto
11:54che la situazione è estremamente particolare.
11:58Tesa, la potremmo definire così,
12:01anche perché tra le altre cose
12:03non dimentichiamoci che Roma
12:06si prepara ad un evento molto importante
12:08che è il Giubileo,
12:09immagino anche lì ci dovrà essere
12:11un dispiego di unità,
12:13di forze dell'ordine,
12:15che dovrà essere in numero maggiore
12:17rispetto al normale,
12:19quindi immaginiamo che questa città
12:21è pronta davvero a tantissime sfide,
12:23soprattutto quella di garantire la sicurezza,
12:25immagino sia l'obiettivo principale.
12:27Io ho terminato il tempo a disposizione,
12:29la ringrazio Segretario,
12:30è stato un piacere approfondire,
12:32seppur in poco tempo,
12:34questo delicatissimo tema con lei,
12:36grazie.
12:37Grazie, grazie.
12:39A presto.
12:41Ci fermiamo per un brevissimo momento di pausa,
12:43restate in nostra compagnia
12:45tra pochissimi istanti,
12:46parliamo di spreco alimentare,
12:48gli italiani buttano tantissimo cibro,
12:50ma in particolar modo i romani.
12:53Bentornati in diretta sul canale 14
12:55del Digitale Terrestre
12:57e continuiamo con il nostro approfondimento
12:59qui a non solo Roma.
13:01Gli italiani, si sa,
13:02sono estremamente legati
13:04alla tradizione culinaria
13:06e potremmo dire che il cibo è parte
13:08integrante della nostra storia,
13:10una vera e propria etichetta
13:11in grado di farci distinguere
13:13nel mondo.
13:14Eppure siamo anche un popolo
13:16che di cibo ne spreca parecchio.
13:18Vi facciamo sentire qualche dato in più
13:20in questo servizio.
13:22A Roma ogni anno si sprecano
13:23oltre 26 kg di cibo per abitante,
13:25un numero enorme,
13:26anche se è del 2,4%
13:28al di sotto della media nazionale.
13:30I dati arrivano da Luca Falasconi,
13:32responsabile scientifico e coordinatore nazionale
13:34di Wastewater International
13:36e della campagna SprecoZero,
13:38docente di politica agraria
13:40dell'Università di Bologna.
13:42Oggi in Italia ricorre la giornata nazionale
13:44per la prevenzione dello spreco alimentare.
13:46A Roma e nel Lazio si sprecano
13:48per l'esattezza 26,68 kg di cibo all'anno
13:52per abitante.
13:53In tutta la regione si butta
13:55il 20% in più di verdure
13:57rispetto alla media nazionale
13:58e il 16% in più di prodotti ortofrutticoli secchi
14:01come noci e nocciole.
14:03Sempre confrontando il Lazio con il resto d'Italia
14:05è qui che si sprecano parecchie specialità
14:08che si gustano a colazione
14:09più 22% rispetto alla media nazionale.
14:12A buttare più cibo sono le famiglie senza figli
14:14che sprecano il 38% in più
14:16rispetto alla media regionale,
14:18quelle con figli invece il 29% in meno.
14:21La cosa sorprendente è che il ceto popolare
14:23disperde il 18% in più
14:25rispetto alla media del Lazio.
14:27Questo denota che chi ha redditi più bassi
14:29fa acquisti di più bassa qualità
14:31che comportano un aumento dello spreco.
14:33La spinta inflattiva quindi non solo
14:35comporta un'alimentazione meno sana
14:37ma anche un maggior spreco,
14:39ha spiegato Falasconi a margine di un evento.
14:43Questi dunque i numeri legati
14:45alla strettissima attualità.
14:47Lo ricordiamo la giornata di prevenzione
14:49contro lo spreco alimentare
14:50è stata ieri 5 febbraio
14:52ma noi continuiamo a parlarne
14:53perché sembra un argomento davvero attualissimo
14:56un po' che abbraccia tutto l'anno
14:58indipendentemente dalla data.
15:00Ne parliamo proprio con chi ha portato
15:02alla luce questi dati.
15:03Do il mio benvenuto in collegamento video
15:05al professor Luca Falasconi
15:07appunto responsabile scientifico
15:09di Waste Watcher International
15:11e docente di politica agraria
15:12all'Università di Bologna.
15:13Buongiorno professore.
15:16Buongiorno a tutti quanti voi.
15:18Grazie per la sua disponibilità nell'intervenire.
15:21Allora dati non proprio confortanti
15:23perché a Roma si sprecano
15:25a Roma nel Lazio 26 chili di cibo all'anno
15:28è un numero importante da considerare?
15:31Assolutamente, è un numero piuttosto alto
15:35considerando che mediamente
15:37questo è sempre il paragone che faccio
15:39per farci comprendere meglio
15:41di che cosa stiamo parlando
15:42di quale quantità stiamo parlando
15:44che ognuno di noi ogni giorno
15:46mangia circa un chilo di cibo
15:48è come quindi se ogni anno
15:51i romani e i laziali gettassero via cibo
15:54che avrebbero potuto consumare in 26 giorni
15:57è quasi come se ogni anno
16:00acquistassero cibo che potrebbero
16:03consumare in 13 mesi
16:05quello dei primi 12 mesi lo consumano
16:08e quello invece del tredicesimo mese
16:10poco meno lo gettano nel bidone della spazzatura
16:12pur essendo perfettamente consumabile.
16:15Come mai accade questo professore?
16:17C'è un motivo secondo lei?
16:19Ci si annoia banalmente
16:21di quello che magari si è acquistato
16:23il giorno prima al supermercato?
16:24Qualche giorno prima
16:25non si ha voglia di mangiarlo?
16:27Esatto, le ragioni sono tante
16:30alcune sono queste
16:32che ha appena elencato lei
16:34più che annoiare direi che
16:37non sempre tutti sono disposti
16:39a consumare i cosiddetti avanzi
16:42ciò che abbiamo magari cucinato in eccesso
16:46e che poi magari abbiamo messo in frigorifero
16:48e poi quando magari è il momento
16:51di preparare la nuova cena
16:53il nuovo pranzo
16:55non siamo più disposti a mangiarli
16:57ma in molti casi
16:59lo spreco è strettamente connesso
17:01a quello domestico
17:03a una nostra non piena capacità
17:05nel conservare gli alimenti
17:08quindi non utilizziamo in modo correttissimo
17:11frigorifero e dispensa
17:13ma anche al fatto che non sempre conosciamo
17:15quella che è la differenza
17:17tra una data di scadenza
17:19e una preferenza di consumo
17:21oppure ancora più banalmente
17:23concedetemi il termine banalmente
17:25perché compriamo cibo in eccesso
17:28forse magari attratti dalle offerte
17:31e quindi poi alla fine
17:33essendo di più rispetto a quello che ci serve
17:38scade, si deteriora
17:40e quindi lo gettiamo via
17:42Ecco, io stavo vedendo sul sito
17:44spreco0
17:48last minute market
17:50è un schema molto interessante
17:52perché ci dà un numero ben preciso
17:54lo spreco alimentario medio individuale
17:56566,3 grammi
17:59negli ultimi sette giorni
18:01ma qui c'è la top 5 degli alimenti più sprecati
18:05frutta fresca
18:07è qui che mi ha colpito un po' professore
18:09perché tra le altre cose
18:11la frutta fresca ha un costo molto elevato
18:13cioè non è un prodotto conveniente
18:18Assolutamente
18:20però è uno di quei cibi freschi freschissimi
18:22che si può deteriorare più velocemente
18:26e quindi è quello purtroppo
18:28che viene maggiormente sprecato
18:30ed è pure l'alimento che è cardine
18:32un po' della dieta mediterranea
18:35frutta e verdura fresca
18:37quindi ulteriormente un controsenso
18:40quello che dovrebbe essere più consumato
18:43in realtà è quello anche più sprecato
18:47spesso e volentieri
18:49le ragioni sono varie
18:51ma anche in questo caso
18:53pensiamo magari in questo periodo
18:55alle arance e ai sacchi di arance
18:57di 3 kg che acquistiamo
18:59e non nascondiamoci nel non dire
19:02che magari qualche volta
19:04ci capita di buttarne via una muffita
19:06forse perché in quel caso
19:08per noi i 3 kg sono troppi
19:10e quindi magari
19:12acquistare quelle sfuse
19:14è più indicato per noi
19:16è vero, al chilo costano di più
19:18ma se poi alla fine le buttiamo via
19:20è come se spendessimo la stessa cifra
19:22di quando ne andiamo a comprare sfuse
19:24quindi comprare gli alimenti sfusi
19:26e magari andare a fare la spesa
19:28più frequentemente
19:30ci potrebbe essere d'aiuto
19:32nello sprecare meno
19:34soprattutto quegli alimenti
19:36come frutta e verdura
19:38che sono più velocemente deperibili
19:40e quindi potrebbe capitarci
19:42ma soprattutto banalmente
19:44mi concedo io questo
19:46avverbio
19:48magari non andare al supermercato
19:50quando siamo affamati
19:52perché magari siamo attratti da un prodotto
19:54che poi potremmo non consumare
19:56è corretto?
19:58è correttissimo, è una cosa che noi
20:00sottolineiamo sempre
20:02andare a fare la spesa
20:04prima di pranzo, prima di cena
20:06è il momento peggiore in assoluto
20:08capisco che forse magari
20:10è il momento in cui riusciamo ad andarla a fare
20:12però è il momento peggiore in assoluto
20:14perché avendo fame
20:16siamo attratti da tutto quello
20:18che vediamo e quindi
20:20il rischio, il forte rischio
20:22per non dire la certezza è che
20:24acquistiamo più cibo di quello di cui abbiamo bisogno
20:26e quindi alla fine
20:28non lo gestiamo
20:30una volta portato a casa non lo gestiamo in modo corretto
20:32e il rischio è proprio quello di
20:34sprecarlo e di gettarlo via
20:36un altro aspetto che mi ha colpito
20:38di questa ricerca professor Falasconi
20:40è il fatto che a sprecare più cibo
20:42inaspettatamente sono le famiglie
20:44senza figli, uno si aspetterebbe
20:46che a finire
20:48nella spazzatura sia il piatto di cibo
20:50che magari quella mamma o il papà hanno cucinato
20:52per il bambino che magari però a quel giorno non apprezza
20:54invece non è così?
20:56non è così
20:58per una serie di motivi
21:00il primo magari sicuramente
21:02sono gli stili di vita
21:04le coppie senza figli magari sono più
21:06propense e più frequentemente
21:08portate a
21:10uscire la sera
21:12e quindi a fare consumi
21:14fuori casa e di conseguenza
21:16quindi magari quelli che possono essere gli avanzi
21:18quelli che sono gli acquisti
21:20vanno incontro più
21:22frequentemente al raggiungimento
21:24della data di scadenza o un deterioramento
21:26e quindi ciò che rimane
21:28in frigorifero o in dispensa
21:30più frequentemente viene gettato via
21:32l'altro aspetto
21:34più invece strettamente connesso
21:36alla spinta
21:38inflattiva di questi ultimi anni
21:40le famiglie con figli
21:42dovendo dedicare una quota maggiore
21:44di reddito alla spesa alimentare
21:46sono più attente
21:48nel fare la spesa e più attente
21:50nel consumo e quindi in questi ultimi anni
21:52hanno ridotto la quota di spreco
21:54quindi ecco
21:56l'effetto inflazione ha avuto
21:58un effetto
22:00non proprio
22:02negativo anche in questo senso
22:04dovremmo risparmiare di più invece si
22:06sprega più cibo, è incredibile?
22:08Assolutamente
22:10in alcuni casi come nel caso delle famiglie
22:12con figli ha avuto effetti positivi
22:14in altri casi soprattutto
22:16nei ceti medi
22:18e più bassi ha un effetto estremamente
22:20negativo in modo quasi paradossale
22:22proprio perché
22:24le famiglie a reddito
22:26più basso
22:28si sono trovati in quest'ultimo periodo
22:30a dover
22:32acquistare il cibo di minore qualità
22:34e come
22:36le rilevazioni ci hanno messo
22:38in evidenza a fare più ricorso
22:40alle offerte
22:42però quando si fa ricorso alle offerte
22:44in alcuni casi rischia di comprare
22:46anche in questo
22:48caso del cibo in eccesso
22:50perché lo riteniamo
22:52conveniente, però comprare del cibo
22:54in eccesso e comprare del cibo
22:56di minore qualità
22:58vuol dire poi
23:00rischiare di
23:04di far finire quel cibo
23:06nella spezzatura
23:08più velocemente
23:10e quindi le statistiche
23:12ci dicono che in questi ultimi due anni
23:14le famiglie a reddito
23:16medio basso sono quelle che sprecano
23:18di più rispetto alla media
23:20Allora in conclusione ecco
23:22Professor Falascone visto che siamo in chiusura
23:24qualche consiglio utile diciamo
23:26agli italiani soprattutto
23:28perché parliamo di economia circolare
23:30quindi cercare di
23:32riutilizzare tutto quello che abbiamo
23:34magari anche sotto altre forme
23:36assolutamente
23:38questo è un consiglio che diamo sempre
23:40e poi d'altronde
23:42una parte
23:46delle ricette
23:48tradizionali italiane
23:50fanno proprio
23:52il concetto del riuso
23:54e della valorizzazione
23:56degli avanzi
23:58quindi riprendere un po'
24:00anche le ricette
24:02che la nonna ha sempre condiviso
24:04con noi
24:06poi capisco che è complicato
24:08ma andare a fare la spesa più
24:10frequentemente
24:12due o tre volte a settimana sarebbe
24:14importante andare a fare la spesa
24:16l'ideale sarebbe tutti i giorni
24:18per acquistare solo quello di cui abbiamo bisogno
24:20in quel giorno però capisco che
24:22è veramente complicato
24:24sforzarsi di andare a fare la spesa
24:26due o tre volte alla settimana sarebbe importante
24:28seguire una lista della
24:30spesa in modo
24:32molto rigido
24:34senza farsi quindi attrarre da quelli che possono
24:36essere le offerte a meno che
24:38non sono già nella nostra lista della
24:40spesa e come dicevamo prima
24:42andare a fare la spesa a pancia piena
24:44ecco infatti
24:46bene io le ringrazio professore è stato
24:48un piacere e soprattutto
24:50ricordiamo anche un'altra cosa insomma
24:52il web è tappezzato di ricette del
24:54riuso quindi davvero possiamo
24:56impegnarci per evitare di sprecare davvero
24:58così tanto cibo grazie professore è stato un piacere
25:00grazie a voi
25:02buona giornata a presto
25:04ci fermiamo nuovamente per un breve
25:06momento di pausa restate in nostra
25:08compagnia tra pochissimi istanti come
25:10tutti i martedì andiamo a Civitavecchia
25:12per il nostro consueto approfondimento
25:14sul territorio
25:16bentornati in diretta al via
25:18seconda parte di non solo Roma
25:20come tutti i martedì andiamo a Civitavecchia
25:22con il nostro consueto approfondimento
25:24con le notizie del territorio
25:26approfondiamo le notizie tra
25:28cronaca, attualità, politica
25:30tutte notizie che appunto riguarda
25:32la provincia di Civitavecchia dunque
25:34dal mio benvenuto in collegamento video come
25:36tutti i martedì a Francesco Baldini
25:38direttamente dalla redazione Cima
25:40online, buongiorno Francesco
25:42buongiorno
25:44ben ritrovato pronti
25:46insomma a raccontare, a fare un po' il punto
25:48della settimana di cosa è successo
25:50a Civitavecchia, però partiamo
25:52parlando del porto
25:54croceristico a Fiumicino
25:56perché c'è chi dice che
25:58non potrebbe essere
26:00una buona scelta
26:02sì, allora a parlare
26:04in questo articolo nello specifico
26:06è il presidente della compagnia portuale
26:08di Civitavecchia, Patrizio Scilipoti
26:10che in questa
26:12intervista diciamo fa capire
26:14quali potrebbero essere le problematiche
26:16della nascita di quello che sostanzialmente
26:18sarebbe il primo porto privato
26:20in Italia
26:22problematiche che avrebbero delle ricadute
26:24importanti su Civitavecchia perché
26:26Civitavecchia vive di crociere ormai
26:28lo sappiamo, ne abbiamo parlato
26:30svariate volte di 3 milioni
26:32di croceristi e quant'altro
26:34e veder nascere un porto
26:36così vicino, accanto
26:38ad un porto che è network
26:40dell'autorità portuale di Civitavecchia
26:42diciamo è un po'
26:44una cosa complessa
26:46e il presidente della compagnia portuale
26:48sostanzialmente va a delencare
26:50le problematiche, in primo luogo
26:52il fatto che sarebbe un porto privato
26:54un porto privato su cui quindi
26:56il pubblico non avrebbe alcun controllo
26:58è una cosa che preoccupa
27:00chi opera nel settore
27:02in secondo luogo
27:04c'è la vicinanza con Civitavecchia
27:06e il fatto che
27:08la Royal Caribbean
27:10gestisca anche le crociere
27:12qua a Civitavecchia
27:14nelle scorse settimane
27:16si è rassicurato il territorio
27:18dicendo che non ci saranno delle ripercussioni
27:20su Civitavecchia
27:22però è chiaro che le navi da crociere
27:24anche fossero due
27:26e comunque le togli da Civitavecchia
27:28per metterle a Fiumicino
27:30mi sembra una cosa piuttosto lineare
27:32e quello che preoccupa maggiormente
27:34Civitavecchia forse
27:36è anche la vicinanza maggiore con Roma
27:38e Fiumicino
27:40che porterebbe un pochino
27:44porterebbe tanti benefici a Fiumicino
27:46e ne toglierebbe a Civitavecchia
27:48tra l'altro il presidente
27:50della compagnia portuale sottolinea
27:52che comunque Fiumicino abbia
27:54già una sua economia ben rodata
27:56e legata fortemente all'aeroporto
27:58quindi magari per lui sarebbe
28:00più il caso di andare a
28:02potenziare questo network
28:04con i collegamenti tra Fiumicino e Civitavecchia
28:06di cui si parla ormai da anni
28:08piuttosto che andare a
28:10realizzare un'iniziativa di queste dimensioni
28:12completamente privata
28:14che sostanzialmente la cosa che preoccupa di più è questa
28:16perché una volta che tu
28:18autorizzi un privato a realizzare
28:20un porto sostanzialmente
28:22un porto privato
28:24poi come fai a controllarlo?
28:26Chiaro, quello pubblico
28:28è più controllabile
28:30perché ci sono di mezzo le tasse pagate dai cittadini
28:32in sostanza
28:34scusami se ti interrompo Francesco
28:36si sta cercando di fare
28:38di fatto concorrenza Civitavecchia
28:40su una delle cose
28:42per le quali lavora di più?
28:44Sì, anche perché
28:46come è stato più volte detto nel corso
28:48degli anni
28:50diciamo che Civitavecchia non l'ha scelta
28:52questa vocazione turistica
28:54gli è stata un po' imposta
28:56quindi una volta che tu imponi una vocazione turistica
28:58perché alla fine
29:00gli attori, gli stakeholder
29:02come li chiamano
29:04le persone più esperte di me
29:06coinvolti all'interno dei porti
29:08hanno scelto di far diventare
29:10Civitavecchia il primo porto croceristico
29:12sicuramente d'Italia
29:14forse anche del Mediterraneo
29:16ed ora da po' anni
29:18con l'economia andata un po'
29:20ad adagiarsi, a costruirsi
29:22intorno a questa scelta
29:24si va a mettere un po' in discussione
29:26questa cosa
29:28diciamo che
29:30ci sono delle cose
29:32che non convincono più di tanto
29:34chi lavora di porto soprattutto
29:36di conseguenza un po' tutta la città
29:38perché
29:40si è imposta
29:42nel tempo una cosa
29:44e poi adesso che magari è stata costruita
29:46anche con criterio e raggiungendo
29:48dei risultati, la si mette a rischio
29:50chiaramente immaginiamo anche la preoccupazione
29:52accennavi ad un comitato
29:54prima che ti interrompessi Francesco
29:56diciamo che
29:58giustamente come dicevi te
30:00i porti pubblici sono più controllabili
30:02ma anche per il semplice fatto
30:04che c'è un comitato di gestione
30:06dell'autorità di sistema portuale
30:08che va a guidare le decisioni dell'ente
30:10qui se invece il porto è privato
30:12Royal Caribbean un giorno si sveglia
30:14e dice basta navi a Citecchia
30:16passano tutte a Fiumicino, come fai ad impedirlo?
30:18le parole
30:20le rassicurazioni lasciano un po' il tempo
30:22che trovano, secondo me, almeno
30:24certo, quindi anche in questo caso
30:26anche
30:28altre persone come
30:30appunto il Presidente Scilivoti
30:32la pensano in questo modo
30:34anche in questo caso dobbiamo attendere
30:36ulteriori aggiornamenti
30:38però capiamo giustamente la
30:40preoccupazione un po'
30:42di Civitavecchia in generale
30:44passiamo alla seconda
30:46notizia, dobbiamo parlare
30:48di un caso, lousing
30:50first, e ci sono anche in questo caso
30:52delle dichiarazioni, su via giusti
30:54serve un passo indietro
30:56ora ci spiegherai tutto
30:58si sta parlando
31:00molto di questo progetto a Civitavecchia
31:02che cosa è successo?
31:04via giusti è una via molto centrale
31:06accanto proprio a dove sbarcano
31:08i croceristi, diciamo
31:10per restare nel tema
31:12ovviamente
31:14si chiama Corso Marconi, questa via
31:16accanto alla cattedrale di Civitavecchia
31:18in questi anni è uscita
31:20fuori l'ipotesi, che poi è diventata
31:22una cosa concreta
31:24di un progetto legato a fondi del PNRR
31:26per creare un housing
31:28first e una
31:30sostanzialmente stazioni di posta
31:32centroservizi per senza fissa
31:34dimora e iniziative di contrasto
31:36alla povertà estrema
31:38che cosa è successo? che inizialmente
31:40era prevista una mensa di oltre
31:4240 posti e
31:4411 posti letto
31:46per i senza fissa dimora
31:48diciamo che questa cosa non è molto
31:50piaciuta ai residenti del palazzo
31:52ai commercianti e ai residenti
31:54della zona
31:56anche l'intorno
31:58non è piaciuto quasi a nessuno
32:00e si è un po' chiesto di fare
32:02un passo indietro, di fare degli aggiustamenti
32:04è stata tolta la mensa
32:06sono stati
32:08tolti gli 11 posti
32:10letto per i senza fissa dimora
32:12però si è andati comunque avanti
32:14con il progetto e si creerà
32:168 posti letto per il contrasto
32:18all'emergenza abitativa
32:20e poi si andrà
32:22a realizzare sempre questo centro servizi
32:24con un punto di
32:26primo soccorso che è un po' la cosa
32:28che forse preoccupa di più i residenti
32:30perché le immagini
32:32del degrado
32:34che si può creare in questi casi
32:36le abbiamo un po' sotto gli occhi
32:38tutti e diciamo è un attimo
32:40che
32:42diciamo la preoccupazione forte
32:44dei residenti è questa quindi chiedono
32:46un passo indietro al comune
32:48e in questo caso a parlare al coordinamento provinciale
32:50della FIAT è un sindacato che
32:52sottolinea come si stia andando
32:54a cacciare sostanzialmente
32:56perché è arrivata anche un'ordinanza
32:58di sbratto possiamo definirla così
33:00le associazioni presenti
33:02sul territorio e si va
33:04a penalizzare
33:06la sede dell'università e campus
33:08che è stata
33:10costruita diciamo
33:12è nata nei locali sopra
33:14e aveva chiesto un ampliamento
33:16dei locali quindi diciamo
33:18si è innestata un po' una reazione
33:20a catena perché il progetto
33:22essendo legato a fondi del PNRR
33:24non può andare indietro, non può essere
33:26annullato perché i fondi sono stati presi
33:28il comune rischia di perdere troppo
33:30e quindi diciamo
33:32commercianti, residenti, associazioni
33:34c'è anche di mezzo la ConfCommercio e in questo
33:36caso anche i sindacati stanno chiedendo
33:38un po' di rimodulare il progetto
33:40per dare delle forme di rassicurazione
33:42ai residenti, si pensa
33:44ad esempio a un posto di controllo
33:46di polizia locale, un qualcosa che
33:48possa garantire degrado
33:50ovviamente
33:52nessuno si scaglia contro
33:54il progetto di per sé perché tutti sono d'accordo
33:56sul fatto che ci sia la necessità di
33:58fornire assistenza alle persone in difficoltà
34:00però va pensata
34:02forse in modo un pochino più
34:04strutturato perché giustamente
34:06come fanno notare
34:08dal sindacato, se una persona
34:10si dovesse sentire male
34:12nel pieno centro della città, così lontano
34:14dall'ospedale, nel punto di
34:16primo soccorso
34:18c'è anche la difficoltà proprio di
34:20soccorrerlo, giusto?
34:22L'oggettivo proprio, dell'arricchire l'ambulanza
34:24certo, quindi diciamo
34:26ci sono delle criticità che
34:28si stanno un po' esaminando
34:32questo è quanto diciamo
34:34bene, anche in questo caso chiaramente
34:36Francesco concludiamo dicendo che
34:38staremo a vedere
34:40un po' com'è la situazione
34:42però colleghiamoci un po', tu hai
34:44terminato questo discorso parlando ad esempio
34:46della questione sanità e ci colleghiamo
34:48sempre alla sanità con l'ultima
34:50notizia che approfondiamo insieme
34:52in realtà dobbiamo parlare di
34:54radioterapia, anche in questo caso
34:56devo dire oggi tre notizie
34:58tutte collegate a delle dichiarazioni
35:00in questo caso a parlare al Partito
35:02Democratico che ha detto chiaramente
35:04sul progetto è sceso un silenzio
35:06preoccupante
35:08ci preoccupa effettivamente
35:10questo, il fatto che su
35:12un progetto così importante
35:14non si muova nulla
35:16corretto?
35:18perché comunque c'è stata una forte accelerazione
35:20nell'ultimo anno soprattutto
35:22nel 2023 diciamo
35:24a cavallo tra il 2022 e il 2023
35:26e fino al
35:2818 luglio quando il Presidente
35:30della Regione Lazio e Rocca aveva
35:32confermato l'investimento di oltre
35:348 milioni. Ne avevamo parlato
35:36tra le altre cose? Sì
35:38ne avevamo parlato, il problema
35:40è che poi non se ne è più saputo
35:42niente, le ultime notizie sono
35:44che il progetto è in attesa della validazione
35:46del Ministero, ma da mesi
35:48ormai, da quasi un anno
35:50se non ricordo male, perché a maggio
35:52era stato, maggio 2023
35:54era stato accettato
35:56il progetto, la Regione aveva dato
35:58l'ok sostanzialmente, quindi il
36:00PD va un po'
36:02a riaccendere i riflettori su questa
36:04vicenda
36:06e andando
36:08appunto ad evidenziare che
36:10i tempi si stanno allungando un po' troppo
36:12e a farne le spese come al solito sono
36:14i cittadini che sono costritti
36:16ad un pendolarismo
36:18delle cure che è una cosa che nel 2024
36:20è davvero
36:22imbarazzante
36:24Soprattutto parliamo di
36:26cittadini che per
36:28usufruire della radioterapia
36:30viene normale
36:32pensare che siano pazienti che hanno
36:34bisogno anche di cure più specifiche
36:36cioè sono pazienti che dovrebbero avere un pochino
36:38la priorità, Francesco, perché se hanno
36:40bisogno di radioterapia è evidente che hanno
36:42un problema di natura oncologica
36:44che è grave
36:46Parliamo di pazienti oncologici costretti ad andare
36:48più volte a settimana
36:50anche a Viterbo o a Roma
36:52e questa cosa anche grazie
36:54alle associazioni di volontari come ad esempio
36:56l'Adamo Onlus che con il suo
36:58colmino e i suoi autisti volontari
37:00accompagna i pazienti che non possono andare
37:02da soli. Un momento di
37:04fragilità fisica, psicologica
37:06e tutto questo va
37:08ancora ad aggravare la
37:10situazione. Proprio per questo si era
37:12accolta la notizia
37:14e c'era stata tutta questa
37:16gioia, se possiamo dire così
37:18nell'accogliere la notizia della realizzazione
37:20della radioterapia, appunto anche da parte
37:22dell'Adamo, della fondazione
37:24CARICIV che si è tanto spesa
37:26per la realizzazione di questo progetto
37:28C'è un tavolo per la realizzazione
37:30di questo progetto
37:32Diciamo che l'Asla ha fatto tutto quello che doveva fare
37:34gli studi ci sono, il progetto c'è
37:36e manca solo la validazione dal ministero
37:38quindi il PD dice ma questa validazione
37:40che fine ha fatto quando arriva
37:42e l'impegno del partito
37:44è sollecitare con
37:46un'interrogazione
37:48Francesco vogliamo sperare
37:50che davvero per una cosa così importante e delicata
37:52per la nostra cittadinanza non ci sia
37:54il solito problema della burocrazia italiana
37:56perché sarebbe davvero
37:58l'ennesima conferma che ci troviamo
38:00in un momento davvero grave
38:02per la nostra sanità
38:04Bene, io ti ringrazio abbiamo terminato
38:06il tempo a disposizione, ci ritroviamo
38:08martedì prossimo con nuove notizie
38:10e nuovi aggiornamenti che riguardano sempre
38:12Civita Vecchia, grazie davvero Francesco
38:14Grazie a voi
38:16A presto, ci fermiamo nuovamente
38:18per l'ultima pausa, restate qui
38:20perché tra pochissimi istanti vi parliamo
38:22di un evento davvero bello
38:24che si terrà a Roma tra pochissimi giorni
38:26Bentornati in diretta
38:28continuiamo con l'ultima parte
38:30di Non Solo Roma, ancora insieme
38:32fino alle 14 qui in diretta
38:34sempre sul canale 14 del
38:36Digitale Terrestre per Radio Roma Television
38:38Manca pochissimo
38:40domenica 18 febbraio
38:42l'Associazione Italiana Sommelier presenta
38:44un evento davvero innovativo
38:46si chiama Sbarbatelli a Roma
38:48e come potete immaginare dal titolo di questo
38:50evento è la prima manifestazione
38:52dedicata alle giovani
38:54produttrici donne
38:56del produttrici vinicole e ovviamente
38:58ai loro vini, non parliamo di una
39:00semplice degustazione ma di un vero
39:02e proprio movimento declinato
39:04al femminile, verranno raccontate
39:06verranno messe portate
39:08alla luce la storia ma soprattutto l'impegno
39:10di queste donne che dal
39:122017 appunto con costanza
39:14e con impegno appunto hanno portato
39:16avanti il loro incredibile lavoro
39:18ne parliamo con Rebecca
39:20Valet enologa e cotitolare
39:22dell'azienda Borgo Steinbeck
39:24buongiorno Rebecca bentrovata
39:26buongiorno
39:28grazie mille
39:30grazie a te per essere qui
39:32spero di aver pronunciato tutto correttamente
39:34sia il tuo cognome che il nome
39:36dell'azienda, perfetto
39:38tutto giusto, si
39:40allora devo dire che è tutto pronto
39:42mancano più o meno una decina
39:44di giorni all'evento Sbarbatelli
39:46a Roma, ti va di raccontarci qualche
39:48dettaglio in più?
39:50Certo, allora innanzitutto il nome
39:52perché Sbarbatelli deriva proprio
39:54dal nome Barbatella che è il nome
39:56della vita molto giovane
39:58e
40:00Sbarbatelli ricorda anche
40:02insomma la nostra identità giovane
40:04infatti nasce proprio come un evento
40:06di produttrici
40:08under 35 quindi
40:10tutte produttrici quindi o parte della
40:12famiglia dell'azienda o parte
40:14insomma le produttrici stesse
40:16quelle che hanno creato la propria azienda
40:18e nasce appunto nel 2017
40:20attualmente
40:22siamo più di 160 produttrici
40:24in tutta Italia
40:26e quindi è diventato proprio un vero
40:28movimento perché
40:30è proprio nato dall'entusiasmo
40:32di questo evento
40:34dalla voglia, dalla grinta
40:36delle produttrici e quindi
40:38man mano ci siamo coinvolte
40:40una alla volta
40:42ovviamente grazie sempre al fondatore
40:44che è Paolo Concino che è il delegato
40:46della Istiasti
40:50oltre ad essere un movimento
40:52prossimamente
40:54insomma Sbarbatelli diventerà
40:56anche un'associazione quindi
40:58diventerà proprio una
41:00specie di istituzione per noi
41:02ecco noi stiamo vedendo
41:04delle immagini
41:06davvero bellissime Rebecca
41:08anche qui no? Cioè un po'
41:10se me lo permetti un po' di pregiudizio
41:12perché si tende a pensare che il vino
41:14debba essere prodotto insomma
41:16da un uomo perché è un lavoro molto
41:18duro no? Immagino cioè ci vuole davvero
41:20tanta forza, tanta resistenza
41:22soprattutto insomma
41:24adesso che la temperatura è un po' cambiata
41:26fa un pochino più caldo no?
41:28Invece voi insomma con la vostra costanza
41:30appunto il vostro impegno avete potuto dimostrare
41:32che non è così?
41:34Assolutamente
41:36infatti io penso che Sbarbatelli
41:38sia proprio questo
41:40cioè andare oltre lo stereotipo
41:42e insomma siamo
41:44veramente in tante e penso che
41:46anche questo essere molto
41:48unite tra di noi ci dia ancora più
41:50forza per andare avanti
41:52e ancora più grinta perché alla fine è veramente
41:54di professionalità
41:56nel mondo del vino da parte
41:58delle donne che sia nella parte della comunicazione
42:00che sia nella parte della produzione
42:02del commerciale
42:04ce n'è veramente tantissimo
42:06quindi
42:08è proprio un evento in cui si
42:10respira questa cosa
42:12e si respira anche molto
42:14la felicità
42:16l'essere
42:18sereni tutti insieme
42:20e
42:22questa è veramente
42:24una cosa che ci da forza
42:26in un mondo comunque che è sempre molto mascheratista
42:28Un pochino
42:30diciamo soltanto in alcuni ambiti però
42:32dai diciamo così
42:34Ascolta cosa sarà possibile
42:36fare domenica 18?
42:38Ovviamente abbiamo detto che non sarà soltanto una
42:40semplice degustazione però ci sarà
42:42anche quello chiaramente
42:44Esatto
42:46ci sarà la degustazione
42:48di una cinquantina
42:50di banche di assaggio, ognuna di noi
42:52avrà 3, 4, 5 vini
42:54quindi di vini ce ne saranno da nord
42:56a sud di ogni tipologia
42:58siamo tutte aziende da piccole
43:00a molto grandi quindi veramente
43:02ce n'è per tutti i gusti
43:04e poi ci saranno anche due
43:06masterclass molto molto interessanti
43:08una che riguarda i terreni
43:10morenici e vulcanici a confronto
43:12e l'altra che riguarda il Piemonte
43:14e le stesse fumature di Rosso
43:16quindi sicuramente un evento da
43:18non perdere
43:22Non riesco a
43:24c'è qualche problema con il
43:26adesso riesco a sentirti Rebecca
43:28c'era forse qualche piccolo problema con il
43:30collegamento
43:32tu prima accennavi però anche ad un
43:34progetto mi sembra di aver capito
43:36che se non vado errata dovrebbe essere
43:38Youth Wine Passion
43:40corretto?
43:42Esatto Youth Wine Passion
43:44proprio per
43:46per spiegare da subito
43:48che cosa siamo, siamo giovani
43:50e quello che ci accomuna
43:52è la passione per il vino
43:54per il vino perché
43:56diciamo che un po' il nostro
43:58slogan è anche
44:00giovani gemme radici profonde
44:02proprio perché ognuna di noi
44:04è giovane ed è
44:06molto molto legata al territorio
44:08in cui si trova
44:10che è una cosa molto importante
44:12dell'essere una sbarbatella
44:14Ti va di raccontarci un po' la tua
44:16di storia però chiaramente
44:18tutte le giovani
44:20produttrici vinicole che parteciperanno a questo evento
44:22sbarbatelle a Roma hanno una storia
44:24particolare no? Ti va di condividere con noi
44:26la tua?
44:28Certo, io sono
44:30nata e cresciuta nella botte
44:32tra l'altro sono nata in un'annata
44:34vitivinicola pessima
44:36pioveva sempre quindi
44:38tutti si ricordano quella annata
44:42e poi insomma sono cresciuta in cantina
44:44mi sono laureata in viticultura
44:46e neologia dopo aver fatto
44:48un tirocino all'estero in California
44:50dove secondo me
44:52per quanto riguarda
44:54il tema delle sbarbatelle
44:56c'era meno pregiudizio nei confronti
44:58delle donne nella produzione
45:00perché io mi sono sempre
45:02un po' occupata in azienda
45:04e un po' di tutto però
45:06essendo laureata in neologia
45:08di più nella produzione
45:10e questa cosa diciamo che
45:12in Italia invece è ancora
45:14molto molto presente cioè diciamo
45:16se un enologa che non va nel trattore
45:18allora non puoi fare tanto
45:20l'enologa, se sei un enologo invece
45:22che non va sul trattore è giusto
45:24perché l'enologo non deve andare nel trattore
45:26quindi diciamo
45:28ci sono tante cose
45:30provenienti diciamo dal mondo rurale
45:32ancora che sono
45:34molto radicate e presenti
45:36quindi diciamo la mia esperienza nel mondo del vino
45:38è sicuramente fantastica
45:40io ho una passione per il vino smisurata
45:42però in quanto giovane
45:44giovanissima
45:46insomma
45:48tante volte è difficile
45:50interfacciarsi
45:52con
45:54il mondo esterno
45:56è come se tu avessi la sensazione di non essere
45:58presa abbastanza sul serio Rebecca
46:00sì esatto tante volte
46:02questo sì e penso
46:04che appunto Sbarbatelle
46:06con questo entusiasmo
46:08ha cancellato un po'
46:10questo limite che avevo specialmente all'inizio
46:12proprio perché
46:14ho visto, perché magari
46:16quando ci si guarda dentro si dice sempre
46:18non sono capace di fare niente
46:20però poi vedendo le altre
46:22dicendo caspita guarda quanto sono capaci
46:24guarda quanto sanno fare
46:26questa cosa veramente mi ha aiutato
46:28tanto in prima persona ma penso che
46:30tutte e quante abbiamo avuto un po'
46:32la stessa esperienza
46:34infatti assolutamente poi comunque io ho avuto
46:36modo anche di leggere le dichiarazioni
46:38del presidente di ICE
46:40Lazio Francesco Guercilena che
46:42insomma ha detto che è molto
46:44orgoglioso e molto contento di questo
46:46movimento tutto declinato al femminile
46:48che ci sono dei presupposti per far
46:50crescere ancora di più questo progetto
46:52insomma ci fa piacere
46:54che arrivino commenti di questo tipo
46:56immagino anche a voi in primis
46:58sì
47:00esatto infatti ringraziamo
47:02ICE Lazio per la collaborazione
47:04con ICE Asti
47:06perché questo è un modo
47:08proprio di crescere, questo è un modo per far
47:10conoscere Sbarbatelle anche per
47:12essere sempre più di noi
47:14anche più siamo più facciamo forza
47:16e poi per far
47:18conoscere insomma
47:20i nostri vini, le nostre capacità
47:22i vostri prodotti
47:24e per valorizzare i nostri territori
47:26certo, allora rifacciamo vedere
47:28velocemente la Locandina
47:30domenica 18 febbraio
47:32siamo a Roma, insomma è un evento
47:34bellissimo però non è soltanto un evento
47:36è davvero un movimento tutto declinato
47:38al femminile quindi insomma
47:40è un appuntamento davvero imperdibile
47:42ci ricordi l'orario Rebecca?
47:44certo, è dalle 15
47:46alle 20
47:48presso l'hotel a Roma
47:50Lifestyle
47:52in via Giorgio Zoega 59
47:54perfetto
47:56è un posto molto bello
47:58è sicuramente un momento
48:00di divertimento e di crescita
48:02personale soprattutto
48:04per le persone del vino e non
48:06grazie Rebecca è stato un piacere
48:08allora, grazie mille
48:10grazie, a presto
48:12ci fermiamo anche per oggi
48:14il tempo a nostra disposizione è terminato
48:16ma torniamo nuovamente domani
48:18sempre a partire dalle 13, sempre qui
48:20sul canale 14 del Digitale Terrestre
48:22pronti con altre notizie
48:24altri approfondimenti legati a Roma
48:26e provincia, grazie a tutti voi per averci seguiti
48:28e un buon proseguimento di giornata
48:30ancora qui a Radio Roma Television